DISEGNO DI LEGGE N. 136 RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA AI SENSI DELL'ARTICOLO 86 BIS DEL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO REGIONALE
|
|
- Giulia Papa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DISEGNO DI LEGGE N. 136 Presentato dalla Giunta regionale l 1 febbraio 2016 <<Norme di riordino delle funzioni delle province in materia di vigilanza ambientale, forestale, ittica e venatoria, di ambiente, di caccia e pesca e di protezione civile, nonché di modifica di altre norme in materia di autonomie locali e di soggetti aggregatori della domanda>> RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA AI SENSI DELL'ARTICOLO 86 BIS DEL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO REGIONALE E SCHEDA TECNICA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRESENZA DI AIUTI DI STATO AI SENSI DELL ARTICOLO 107 DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA SCHEDA DI ANALISI TECNICO-NORMATIVA
2 MODELLO DI RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA A CORREDO DI PROGETTI DI LEGGE Numero e titolo Norme di riordino delle funzioni delle province in materia di vigilanza ambientale, forestale, ittica e venatoria, di ambiente, di caccia e pesca e di protezione civile Iniziativa - proponente Giunta regionale Strutture regionali di riferimento Direzione autonomie locali e coordinamento delle riforme Contesto socioeconomico/settore Trasferimento di funzioni dalle Province alla Regione vigilanza ambientale, forestale, ittica e venatoria, ambiente, caccia e pesca e protezione civile Obiettivi e interventi Riallocazione delle funzioni Provinciali Beneficiari Regione FVG Oneri finanziari senza oneri a carico dell'amministrazione regionale (ad es. modifiche procedure, decorrenze, termini ecc..) X con oneri a carico dell'amministrazione regionale
3 Da compilare per ciascuna disposizione con oneri a carico della Regione articolo 28 comma 1 (o numerazione provvisoria) Intervento normativo proposto X nuovo modifica con riflesso contabile Natura spesa X corrente mutui e prestiti conto capitale partite di giro Tipo spesa una tantum pluriennale entro il triennio X pluriennale oltre il triennio Tipologia spesa X diretta trasferimento Quantificazione del costo presunto (criteri e parametri utilizzati) (1) Il costo discende dalla quantificazione effettuata nell ambito dei Piani di subentro previsti dall art. 35 della legge regionale 26/2014. Individuazione della ripartizione temporale - cronoprogramma per l anno 2016, in proporzione alle mensilità i cui oneri ricadranno a carico della Regione FVG a regime dal 2017, secondo la quantificazione effettuata nell ambito dei Piani di subentro di cui all art. 35 della legge regionale 26/2014 Copertura della spesa fondo globale X storni di spesa maggiori entrate riprogrammazione fondi Storni di spesa e prelevamenti da fondo globale (2) Le modalità di copertura sono stabilite dall art. 7, commi 25 ss del ddlr 125 (legge di stabilità 2016). I capitoli destinatari dello storno verranno identificati successivamente all adozione dei Piani di subentro Riprogrammazione fondi (3)
4 Note per la compilazione (1) I criteri utilizzati devono rispondere ai requisiti di credibilità, di non arbitrarietà e di non irrazionalità. Specificare sia la competenza che la cassa. (2) Evidenziare i capitoli interessati dagli storni e dai prelevamenti (3) Dimostrare gli andamenti finanziari che consentono l'utilizzo di fondi disponibili o già programmati e la congruità degli stanziamenti rispetto alle proposte di modifica normativa da introdurre
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14 SCHEDA DI ANALISI TECNICO-NORMATIVA PER I DISEGNI DI LEGGE Titolo dell atto: NORME DI RIORDINO DELLE FUNZIONI DELLE PROVINCE IN MATERIA DI VIGILANZA AMBIENTALE, FORESTALE, ITTICA E VENATORIA, DI AMBIENTE, DI CACCIA E PESCA E DI PROTEZIONE CIVILE Direzione centrale proponente: DIREZIONE CENTRALE AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME Referente della Direzione centrale proponente: GIANFRANCO SPAGNUL
15 I - Analisi del contesto normativo 1. Oggetto, obiettivi e necessità o ragioni dell'intervento legislativo anche alla luce della programmazione regionale Il disegno di legge si inserisce nell ambito del riordino delle funzioni degli enti locali avviato dalla legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 (Riordino del sistema Regione-autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative) e seguito dalla legge regionale 29 giugno 2015, n. 13 (Istituzione dell area Agenzia regionale per il lavoro e modifiche della legge regionale 9 agosto 2005, n. 18 (Norme regionali per l occupazione, la tutela e la qualità del lavoro), nonché di altre leggi regionali in materia di lavoro) e, in genere, degli interventi volti al superamento delle Province che sono seguita alla approvazione da parte del consiglio regionale della legge voto per la modifica dello Statuto finalizzata a consentire la soppressione delle Province. Sono inoltre modificate delle norme di settore che richiedono degli adeguamenti all attuale contesto normativo nazionale ed europeo. 2. Materia oggetto dell intervento normativo e tipo di competenza legislativa esercitata L intervento normativo si radica sulla medesima competenza primaria in materia di ordinamento degli enti locali (art. 4, primo comma, n. 1 bis dello Statuto di Autonomia) su cui si fondano la legge regionale 26/2014, la legge regionale 13/2015 e la legge regionale 18/2015, riaffermata esplicitamente dall art. 1 della legge regionale 3/2012 (norma sottoposta al vaglio della Corte costituzionale che con sentenza 197/2015 ha ritenuto inammissibile il ricorso del Governo) Tale competenza a disciplinare le funzioni di Comuni e Province è stata riconosciuta al Friuli Venezia Giulia dalla Corte costituzionale con le sentenze 238/2007 e 286/2007. In ogni caso la legge regionale 26/2014 e conseguentemente anche il presente disegno di legge si configurano come attuativi della riforma avviata dallo Stato con la legge 56/2014 (Delrio), ne recepiscono i principi e li traducono in norme conformi al contesto locale del Friuli Venezia Giulia ed allo Statuto di Autonomia. Il disegno di legge contiene altresì alcune ulteriori norme di modifica della normativa vigente in materia di ordinamento della polizia locale, finalizzati a rimuovere possibili interferenze con le competenze riservate al contratto e all ordinamento civile ed alcune norme di modifica alla centrale unica di committenza (CUC) regionale, per adeguarla alla recente normativa statale e dell unione europea. 3. Giurisprudenza costituzionale o giudizi di legittimità costituzionale pendenti e giurisprudenza di merito delle massime giurisdizioni significative in materia Non vi sono giudizi di costituzionalità pendenti, né significativa giurisprudenza costituzionale o di merito delle massime giurisdizioni da segnalare. 4. Rapporti con l ordinamento dell Unione europea. L ordinamento dell Unione europea non interferisce con il presente disegno di legge, per quanto riguarda l ordinamento degli enti locali, mentre le recenti direttive in materia di appalti costituiscono una delle regioni delle modifiche alla CUC regionale. 5. Ricognizione del quadro normativo regionale vigente e incidenza su di esso dell intervento legislativo Indicare in particolare se si tratta di un intervento di:
16 riforma organica X modifiche X abrogazioni delegificazione rilegificazione 6. Incidenza dell'intervento legislativo sulle competenze delle Autonomie locali Il presente disegno di legge incide direttamente sulle competenze attribuite alle autonomie locali, in particolare collocando in capo alla Regione competenze provinciali in materia di vigilanza ambientale, forestale, ittica e venatoria, di ambiente, di caccia e pesca e di protezione civile per le quali si ritiene necessario, per ragioni di efficienza, efficacia ed economicità, l esercizio unitario. 7. Correttezza e adeguatezza del rinvio alla fonte regolamentare Non vi sono rinvii a fonti regolamentari
17 II - Contenuto ed effetti dell atto normativo Questa sezione descrive il contenuto e gli effetti dell intervento a livello organizzativo ed amministrativo. Tale indagine è limitata ai meccanismi e agli strumenti che incidono a livello giuridico e normativo. 1. livello organizzativo: a) attribuzione di nuove competenze a organismi o strutture già esistenti (indicare l organismo o struttura e l articolo che attribuisce le nuove competenze): no b) riallocazione di competenze fra organismi o strutture già esistenti (indicare l organismo o struttura e l articolo che rialloca le competenze) Sono riallocate in capo alla Regione competenze provinciali in materia di vigilanza ambientale, forestale, ittica e venatoria, di ambiente, di caccia e pesca e di protezione civile (artt. 3, 4 e 5) c) costituzione di nuovi organismi o strutture ovvero soppressione di quelli esistenti (indicare l organismo o struttura e l articolo che lo istituisce o lo sopprime): no 2. livello amministrativo: a) attuazione (barrare la casella): l attuazione dell atto è immediata, coincidenti cioè con la sua entrata in vigore X gli effetti dell atto, o taluni di essi, sono differiti, in quanto subordinati a un termine o all'adozione di ulteriori atti attuativi, alla creazione di strutture ecc. (in tale caso indicare i successivi atti attuativi - piani, programmi, regolamenti, atti amministrativi - e illustrare la congruità dei termini previsti per la loro adozione) Gli effetti del trasferimento delle funzioni sono differiti al 1 giugno 2016 per consentire l espletamento degli adempimenti relativi alla adozione del Piano di subentro (previsto dall art. 35 della legge regionale 26/2014) da parte delle Province. b) durata dei procedimenti amministrativi e loro eventuale semplificazione: I termini del procedimento per l adozione del Piano di subentro sono ridotti di un terzo. c) in caso di aggravamento del procedimento conseguente ad esempio alla previsione di strumenti di garanzia, controllo, consultazione, indicare la loro ricaduta sulla durata del procedimento e specificarne le ragioni d) oneri amministrativi: riduzione degli oneri amministrativi precedentemente previsti (indicare quali) ovvero introduzione di nuovi oneri amministrativi (indicare quali e specificarne le ragioni): Non sono introdotti oneri amministrativi maggiori di quelli previsti dalla legge regionale 26/2014 per il trasferimento di funzioni delle Province.
18 III - Qualità sistematica e redazionale del testo normativo Questa sezione è volta a richiamare l attenzione sull applicazione delle regole contenute nel Manuale di drafting adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n dell 11 agosto Essa contiene, pertanto, una check list del rispetto delle regole di drafting maggiormente significative. SI NO OSSERVAZIONI 1. Verifica del rispetto delle regole per la scrittura del X titolo dell atto e delle rubriche degli articoli: 1.1 esaustività e chiarezza del titolo dell atto X Il titolo del disegno di legge, essendo alquanto lungo non riporta l indicazione di tutte le leggi modificate. 1.2 esaustività e chiarezza delle rubriche degli articoli X rispetto ai contenuti 2. Verifica del rispetto delle regole per la strutturazione X dell atto: 2.1 correttezza delle partizioni del testo X 2.2 omogeneità del contenuto degli articoli X 3. Verifica delle definizioni normative: (qualora presenti) X 3.1 necessità 3.2 correttezza 4. Verifica della chiarezza degli elenchi: (qualora presenti) X 4.1 chiarezza del carattere tassativo o esemplificativo 4.2 chiarezza del carattere cumulativo o alternativo 5. Verifica della correttezza dei riferimenti normativi, con particolare riguardo all obbligo di citare l atto base e non gli atti modificativi 6. Individuazione di disposizioni: (indicare l articolo) X 6.1 aventi effetto retroattivo 6.2 di reviviscenza di norme precedentemente abrogate 6.3 di interpretazione autentica 6.4 di deroga e di proroga alla normativa vigente X
ANALISI TECNICO-NORMATIVA
ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO INTEGRATIVO E CORRETTIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 MAGGIO 2016, N. 90, IN MATERIA DI COMPLETAMENTO DELLA RIFORMA DELLA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie
ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie Oggetto: SCHEMA DI NORME DI ATTUAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE PER
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO INTEGRATIVO E CORRETTIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 MAGGIO 2016, N. 93 IN MATERIA DI RIORDINO DELLA DISCIPLINA PER LA GESTIONE DEL BILANCIO E IL
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo in materia di riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa in attuazione dell articolo
DettagliRelazione tecnico-normativa
Relazione tecnico-normativa Titolo: Sddl concernente Ratifica ed esecuzione dell Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica islamica dell Iran per evitare le doppie
DettagliANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.)
ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) Amministrazione proponente: Ministero della salute Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO di attuazione della delega di cui all articolo 11, comma 1, lettera p) della
DettagliRELAZIONE TECNICO-NORMATIVA
RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo. Il Protocollo, firmato il 9 dicembre
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2014/50/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Titolo: Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2015/652/UE
DettagliRelazione tecnico-normativa
Relazione tecnico-normativa Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. La Convenzione di cui si relaziona
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE AL DECRETO LEGISLATIVO
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: schema di decreto legislativo recante disciplina della dirigenza della Repubblica ai sensi dell articolo 11 della legge 7 agosto 2015, n. 124. PARTE I. ASPETTI TECNICO-NORMATIVI
DettagliLa disciplina prevista è coerente con il programma di Governo.
SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE VOLTE A RAFFORZARE IL SISTEMA SANZIONATORIO RELATIVO AI REATI FINALIZZATI AD ALTERARE L ESITO DI COMPETIZIONI SPORTIVE RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA (ATN) Amministrazioni
DettagliRELAZIONE TECNICO-NORMATIVA
RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo di Costa Rica sullo scambio di informazioni in materia fiscale (TIEA Tax Information Exchange Agreement). Parte
DettagliANALISI TECNICO NORMATIVA
ANALISI TECNICO NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2015 relativa alla prevenzione dell uso del
DettagliRELAZIONE TECNICO-NORMATIVA
RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. La nuova Convenzione tra Italia
DettagliMinistero della Giustizia
Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI DI MODIFICA DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI GIUDIZI DI IMPUGNAZIONE ANALISI TECNICO-NORMATIVA PARTE I. ASPETTI
DettagliANALISI TECNICO NORMATIVA (ATN)
ANALISI TECNICO NORMATIVA (ATN) Amministrazione proponente: Ministro per la pubblica amministrazione. Titolo: schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo
DettagliMinistero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO
Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 1, COMMA 28, LETTERE A) E C), DELLA LEGGE 20 MAGGIO 2016, N. 76, CHE DELEGA IL GOVERNO AD ADOTTARE
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE
ANALISI TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE Amministrazione proponente: Ministero dell economia e delle finanze. Titolo: Recepimento delle disposizioni delle direttive 2013/42/UE e 2013/43/UE del Consiglio, del
DettagliANALISI TECNICA NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di Governo
ANALISI TECNICA NORMATIVA Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri Titolo: Schema di decreto legislativo recante la revisione della composizione e delle competenze del Consiglio
DettagliMinistero dell Interno
ANALISI TECNICO NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione (Ministro delegato), di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze e con
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008)
ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) Amministrazione proponente: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Titolo: Schema di
DettagliMINISTERO DELLA GIUSTIZIA UFFICIO LEGISLATIVO
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA UFFICIO LEGISLATIVO Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Oggetto: OIL Ratifica della Convenzione n. 155 del 1981 e del Relativo Protocollo del 2002 su sicurezza e salute dei lavoratori, nonché della Convenzione
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008)
ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) Amministrazione proponente: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Titolo: schema di
DettagliUNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE del FRIULI CENTRALE
UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE del FRIULI CENTRALE Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari 2016-2017-2018 1 PREMESSA La legge regionale 26/2014 Riordino
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008)
ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell economia e delle finanze e con il
DettagliANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) (Direttiva P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio, Ministero dell Interno
ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) (Direttiva P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio, Ministero dell Interno Titolo: DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/1011 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo.
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica della direttiva 2013/34/UE
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 settembre 2008)
ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: MINISTERO DELL INTERNO Titolo: DECRETO-LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI
DettagliSchema di decreto legislativo recante: Pubblicità degli incarichi extragiudiziari conferiti ai magistrati, in attuazione della delega di cui agli
Schema di decreto legislativo recante: Pubblicità degli incarichi extragiudiziari conferiti ai magistrati, in attuazione della delega di cui agli articoli 1, comma 1, lettera g) e 2, comma 8, della legge
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Titolo: Schema di decreto legislativo recante Disposizioni per il riordino della normativa in materia
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO-LEGGE RECANTE MISURE URGENTI E INDIFFERIBILI PER ASSICURARE IL REGOLARE E ORDINATO SVOLGIMENTO DEI PROCEDIMENTI E DEI PROCESSI PENALI NEL PERIODO NECESSARIO
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca
Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente Regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo.
ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA (UE) 2017/828 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 17 MAGGIO 2017 CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 2007/36/CE PER
DettagliANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.)
ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) Schema di decreto legislativo recante attuazione della Direttiva 2014/26/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sulla gestione collettiva dei
DettagliREGIONE PUGLIA AREA ORGANIZZAZIONE E RIFORMA DELL'AMMINISTRAZIONE SERVIZIO LEGISLATIVO DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE PUGLIA AREA ORGANIZZAZIONE E RIFORMA DELL'AMMINISTRAZIONE SERVIZIO LEGISLATIVO DELLA GIUNTA REGIONALE Il procedimento legislativo e regolamentare di iniziativa del Governo regionale è disciplinato
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
ANALISI TECNICO-NORMATIVA PARTE 1. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1. Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. L intervento normativo è necessario
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) PARTE I. ASPETTI TECNICO-NORMATIVI DI DIRITTO INTERNO
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE LA DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LA VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI REGOLAMENTO (UE) N. 255/2010 DELLA COMMISSIONE DEL 25 MARZO 2010 RECANTE NORME COMUNI PER LA GESTIONE
DettagliMinistero della Giustizia
Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA DELL ESECUZIONE DELLE PENE NEI CONFRONTI DEI CONDANNATI MINORENNI IN ATTUAZIONE DELLA DELEGA DI CUI ALL ARTICOLO
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento politiche europee
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento politiche europee per le PARTE I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno. 1) Obiettivi e necessità
DettagliSEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE SULLE TIPOLOGIE DELLE COPERTURE FINANZIARIE ADOTTATE E SULLE TECNICHE DI QUANTIFICAZIONE DEGLI ONERI RELATIVE ALLE LEGGI DELLA
DettagliIl Responsabile delegato di Posizione Organizzativa
P.O. Coordinamento degli interventi regionali a sostegno delle attività culturali in materia di teatro e cinema, delle manifestazioni culturali di spettacolo dal vivo di rilievo regionale, nazionale, e
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: schema di decreto legislativo recante Testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale. PARTE I. ASPETTI TECNICO-NORMATIVI DI DIRITTO INTERNO 1)
DettagliMinistero della Giustizia
Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI PER CONFORMARE IL DIRITTO INTERNO ALLA DECISIONE QUADRO 2008/675/GAI DEL CONSIGLIO, DEL 24 LUGLIO 2008,
Dettagli!"#$%!&#!'#( $#"#$$ #") "#$
!"#$%!&#!'#( $#"#$$ #") "#$! " # #*# +!*#,# $#,+-#+. #,! $$/!**#!0$ +), #*+!, $#1 "+&)!#"#$+(#!2),!#*)#3 Richiamata la legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 Riordino del sistema Regione autonomie locali
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. 1) Obiettivi e necessità di intervento normativo. Coerenza con il programma di governo.
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Schema di decreto legislativo recante le norme occorrenti all adeguamento della normativa nazionale al Regolamento (UE) 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca
Schema di decreto legislativo recante Disciplina della scuola italiana all estero, a norma dell articolo 1, commi 180 e 181, lettera h), della legge 13 luglio 2015, n. 107 Referente: Ufficio legislativo
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: schema di decreto legislativo recante Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. PARTE I. ASPETTI TECNICO-NORMATIVI DI DIRITTO INTERNO 1) Obiettivi e
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE NORME DI ADEGUAMENTO DELLA NORMATIVA NAZIONALE ALLE DISPOSIZIONI DEL REGOLAMENTO (UE) 2015/760 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, DEL
DettagliDisposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali.
Normativa comparata REGIONE VENETO Pubblicata nel B.U. Veneto 29 ottobre 2015, n. 103. Art. 1 Oggetto. 1. La presente legge regionale, ai sensi degli articoli 117, commi 3 e 4, e 118 della Costituzione,
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.)
ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO IN MATERIA DI STIMA E MONITORAGGIO DELL EVASIONE FISCALE E IN MATERIA DI MONITORAGGIO E RIORDINO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI
DettagliAnalisi tecnico-normativa
Analisi tecnico-normativa SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 16 APRILE 2014 N. 2014/55/UE RELATIVA ALLA FATTURAZIONE ELETTRONICA NEGLI
DettagliProposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO
Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 - Bilancio annuale - Bilancio
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Titolo: schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2015/720/UE
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008)
ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla direttiva P.C.M. del 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) Amministrazione proponente: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Titolo: schema di
DettagliLEGGE REGIONALE 16 aprile 2019, n. 20. Bilancio di previsione finanziario Prima variazione.
24 19.4.2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 19 massimo di euro 8.820:000,00 annui a decorrere dal 2022 al 2037, si provvede con legge di bilancio.. Art. 19 Procedimenti regionali di
Dettagli4'35+'36 +4&)(,,)22+&&),(314&(+23)4(,+7(*3%.1%%)+*+,30+'(&)81(4&)%+21+9
%&'(&&)*+,-').+%%)/+'0(,+*+,,(%+*1&(*+,!"!#! "! " $ $! " # +2'+&('3)2+4+'(,+ 4'35+'36 +4&)(,,)22+&&),(314&(+23)4(,+7(*3%.1%%)+*+,30+'(&)81(4&)%+21+9 VISTO l articolo 45, comma 2, della legge regionale
DettagliSchema di decreto legislativo recante: Pubblicità degli incarichi extragiudiziari conferiti ai magistrati, in attuazione della delega di cui agli
Schema di decreto legislativo recante: Pubblicità degli incarichi extragiudiziari conferiti ai magistrati, in attuazione della delega di cui agli articoli 1, comma 1, lettera g) e 2, comma 8, della legge
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.)
ANALISI TECNICO-NORMATIVA (A.T.N.) Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA DEL CONSIGLIO 2015/2376/UE RECANTE MODIFICA DELLA DIRETTIVA 2011/16/UE PER QUANTO RIGUARDA LO SCAMBIO
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
DELIBERA N. 432/14/CONS PROCEDURA DI RECLUTAMENTO SPECIALE TRANSITORIO AI SENSI DELL ART. 4, COMMA 6, D.L. N. 101/2013, CONVERTITO IN LEGGE N. 125/2013 L AUTORITÀ NELLA riunione di Consiglio del 29 luglio
DettagliMinistero della Giustizia
Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 1, COMMA 28, LETTERA B), DELLA LEGGE 20 MAGGIO 2016, N. 76, CHE DELEGA IL GOVERNO ALL ADOZIONE
DettagliMinistero della Giustizia
Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI PER CONFORMARE IL DIRITTO INTERNO ALLA DECISIONE QUADRO 2008/947/GAI DEL CONSIGLIO RELATIVA ALL APPLICAZIONE
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri
ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri Oggetto: Schema di norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Titolo del provvedimento: Schema di decreto legislativo recante disposizioni di armonizzazione
DettagliANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla Direttiva P.C.M. 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008)
ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla Direttiva P.C.M. 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008) Amministrazione proponente: Ministero dello Sviluppo economico Schema di decreto del Presidente
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Titolo: SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA DELL ISTITUTO DEL CINQUE PER MILLE DELL IMPIOSTA
DettagliIL RESPONSABILE. Visti:
Visti: IL RESPONSABILE - il Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo Europeo per la Pesca (FEP), ed in particolare il Titolo IV, Capo I, art. 29 concernente gli
DettagliVista la legge regionale 11 agosto 1999, n. 49 (Norme in materia di programmazione regionale);
REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE 4 novembre 2011, n. 55 Istituzione del piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità (priim). modifiche alla l.r. 88/98 in materia di attribuzioni di funzioni
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO SERVIZIO ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO SERVIZIO ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Prot. Generale N. 0063988 / 2013 Atto N. 2722 OGGETTO: Approvazione
DettagliArticolo 1 (Oggetto) Articolo 2 (Principi)
DISPOSIZIONI DI RIORDINO DELLE FUNZIONI CONFERITE ALLE PROVINCE IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 7 APRILE 2014, N. 56 (DISPOSIZIONI SULLE CITTA METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI)
DettagliDIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE (ORU) SETTORE 2 - GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE.
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE (ORU) SETTORE 2 - GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE. Assunto il 26/06/2018 Numero Registro Dipartimento: 830 DECRETO DIRIGEZIALE
DettagliL ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI DEGLI ENTI TERRITORIALI E DEI LORO ENTI ED ORGANISMI
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato L ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI DEGLI ENTI TERRITORIALI E DEI LORO ENTI ED ORGANISMI IL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011 N. 118 1) IL D. LGS. N. 118/2011
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (LETTA)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1543 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (LETTA) DAL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DettagliConsiglio Regionale della Puglia
LEGGE REGIONALE 19 LUGLIO 2013, N. 19 Norme in materia di riordino degli organismi collegiali operanti a livello tecnico-amministrativo e consultivo e di semplificazione dei procedimenti amministrativi.
DettagliDisposizioni per il riordino delle funzioni provinciali in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 s.m.i. IL CONSIGLIO REGIONALE.
Disposizioni per il riordino delle funzioni provinciali in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 s.m.i. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga la seguente
DettagliINDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE
i INTRODUZIONE 1. Considerazioni preliminari sul difficile processo di valorizzazione di un sistema autonomistico che oscilla tra regionalismo e municipalismo... 1 2. Riflessioni sull opportunità di implementare
DettagliANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.)
ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) Amministrazione proponente: Ministero della salute Titolo: Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n.171 di attuazione della delega
DettagliANALISI TECNICO NORMATIVA
ANALISI TECNICO NORMATIVA a) TRATTATO DI ESTRADIZIONE TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA ED IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DELL ECUADOR, FATTO A QUITO IL 25 NOVEMBRE 2015. Parte I. - Aspetti tecnico
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
Amministrazione proponente: Ministero della salute. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: Schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento
DettagliMinistero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO
1 Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DECISIONE QUADRO 2003/568/GAI DEL CONSIGLIO DEL 22 LUGLIO 2003 RELATIVA ALLA LOTTA CONTRO LA CORRUZIONE
DettagliANALISI TECNICO NORMATIVA
ANALISI TECNICO NORMATIVA Disegno di legge recante ratifica ed esecuzione del Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica del Costa Rica, fatto a Roma
DettagliAnalisi Tecnico-Normativa
Analisi Tecnico-Normativa Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva del 16 aprile 2014 2014/56/UE che modifica la direttiva 2006/43/CE concernente la revisione legale dei conti annuali
DettagliANALISI TECNICO-NORMATIVA
Amministrazione proponente: Ministero della salute. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: Schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento
DettagliArticolato ALLEGATO 1
Articolato ALLEGATO 1 REGIONE TOSCANA Proposta di Legge Bilancio di previsione finanziario 2019 2021. Prima variazione SOMMARIO PREAMBOLO CAPO I - Variazioni al bilancio Art. 1 - Variazioni alle previsioni
Dettagli%&'(&&)*+,-').+%%)/+'0(,+*+,,(%+*1&(*+, ! "#$! $ +2'+&('3)2+4+'(,+ 4'35+'36 +4&)(,,7)22+&&),( 314&(+23)4(,+8(*3%.1%%)+*+,30+'(&)91(4&)%+21+:
%&'(&&)*+,-').+%%)/+'0(,+*+,,(%+*1&(*+,! "#$! $! " # +2'+&('3)2+4+'(,+ 4'35+'36 +4&)(,,7)22+&&),( 314&(+23)4(,+8(*3%.1%%)+*+,30+'(&)91(4&)%+21+: Vista la legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 Riordino
DettagliANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.)
ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) a) ACCORDO BILATERALE AGGIUNTIVO TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA DI MACEDONIA ALLA CONVENZIONE EUROPEA DI ESTRADIZIONE DEL 13 DICEMBRE 1957, INTESO AD AMPLIARNE
DettagliMinistero della Giustizia
Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO ANALISI TECNICO-NORMATIVA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA RISERVA DI CODICE NELLA MATERIA PENALE. PARTE
DettagliServizio per la qualità degli atti normativi 1
Servizio per la qualità degli atti normativi 1 - Nota di lettura... p. 1 - Testo della direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 10 sett. 2008 " 5 NOTA DI LETTURA Il tema della qualità della
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (BONINO) E DAL MINISTRO PER GLI AFFARI EUROPEI (MOAVERO MILANESI)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 1619 DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (BONINO) E DAL MINISTRO
DettagliDIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. 10 settembre Tempi e modalità di effettuazione dell'analisi tecnico-normativa (ATN).
DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 settembre 2008 Tempi e modalità di effettuazione dell'analisi tecnico-normativa (ATN). (GU n. 219 del 18-9-2008) IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DettagliINDICE GENERALE. Premessa... IX
GENERALE Premessa... IX Capitolo 1 LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PUBBLICA NEL CONTESTO COMUNITARIO...1 1. Concetti di base sull intervento pubblico in economia e l oggetto della scienza delle finanze...1
DettagliINDICE GENERALE PREMESSA ALLA SECONDA EDIZIONE...IX
GENERALE PREMESSA ALLA SECONDA EDIZIONE...IX Capitolo 1 LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA PUBBLICA NEL CONTESTO COMUNITARIO... 1 1. Concetti di base sull intervento pubblico in economia e l oggetto della
Dettagli