CONSORZIO MARIO NEGRI SUD CENTRO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE E BIOMEDICHE S. MARIA IMBARO (Chieti) Italy

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1 CONVENZIONE TRA L AGENZIA SANITARIA REGIONALE ABRUZZO E IL CONSORZIO MARIO NEGRI SUD PER LO STUDIO DEI RISCHI AMBIENTALI LEGATI ALL INQUINAMENTO DEI POZZI IDRICI DELL AREA DI COLLE SANT ANGELO - RAPPORTO INTERMEDIO AL 30 GIUGNO 2009 CON REVISIONE AL 14/7/2009 Pagina 1

2 Convenzione fra Agenzia Sanitaria Regionale Abruzzo e Consorzio Mario Negri Sud in merito allo studio dei rischi ambientali legati all inquinamento dei pozzi idrici dell area di Colle Sant Angelo ( ) Deliberazione ASR ABRUZZO n.21 del 8/07/2008 GRUPPO DI LAVORO Dott. Gianni Tognoni Direttore Consorzio Mario Negri Sud Dott. Tommaso Pagliani Responsabile Sig. Marcello Desiderio Tecnico Dott. Felice Vitullo Sovrintendente per l ASR Abruzzo a tutte le attività oggetto di Convenzione, come previsto dall articolo 9 della Convenzione tra Agenzia Sanitaria Regionale ASR Abruzzo e Consorzio Mario Negri Sud Pagina 2

3 Sommario 1 PREMESSA INTRODUZIONE RISULTATI RELATIVI ALLE ANALISI SULLE ACQUE POTABILI ELABORAZIONI TEMPORALI ELABORAZIONI SPAZIALI ANALISI DEI DATI PER FONTE DATI ACA DATI SIAN-ASL PESCARA DATI ARTA DATI WWF ANALISI DEI DATI RELATIVI AL CAMPO POZZI RISULTATI RELATIVI AL SITO INDUSTRIALE CONTESTO AMBIENTALE PER STUDIO EPIDEMIOLOGICO TOSSICOLOGIA DELLE PRINCIPALI SOSTANZE COINVOLTE BROMODICLOROMETANO CLORODIBROMOMETANO TRICLOROMETANO TETRACLOROETILENE ALTRI DATI PROCESSO DI CLORAZIONE DELLE ACQUE CONCLUSIONI...65 Pagina 3

4 1 PREMESSA Il presente rapporto intermedio, che segue le due relazioni presentate nel 2008, riassume il lavoro svolto nel corso del 2009 e ne presenta i primi, parziali, risultati, nello spirito di quanto riportato nell art. 2 della convenzione fra Agenzia Sanitaria Regionale e Consorzio Mario Negri Sud. Durante i primi tre mesi dell anno è proseguita l opera di reperimento dei dati disponibili presso i vari Enti coinvolti nel progetto. Presso la sede del SIAN sono state acquisite copie dei rapporti delle analisi chimiche sulle acque potabili emunte dai pozzi di Colle Sant Angelo e sulle acque prelevate in diverse utenze (pubbliche e private) nel territorio della Provincia di Pescara, relativi agli anni 2007 e A gennaio, presso la sede centrale dell ARTA, è stato reperito materiale, in forma cartacea ed elettronica, relativo: alle attività di indagine ambientale sulle acque del campo pozzi di Colle Sant Angelo; alla ricerca di sostanze organiche alogenate nelle acque dello stesso campo; alle analisi per la determinazione di sostanze alogenate nelle acque di distribuzione per gli anni ; ai rapporti di prova delle analisi sulle acque potabili effettuate dall ARTA nel 2008; al monitoraggio del fiume Pescara negli anni , e quello relativo alle sostanze pericolose riferito agli anni ; rapporti di prova riferiti a campioni di acqua sotterranea e fiume Pescara (parziali anni 2000, 2003, 2004 e 2007). Sempre nel mese di gennaio, nella sede del dipartimento provinciale di Pescara dell ARTA, sono stati acquisiti 33 faldoni inerenti le analisi di acque di falda e terreni sul sito dell area industriale Solvay di Bussi e nelle sue immediate adiacenze, negli anni e successive integrazioni in anni successivi. Nel contempo si è provveduto a contattare la Procura di Pescara e il CFS affinché fornissero dati in loro possesso, utili agli scopi dello studio. In mancanza di risposta, parte di dati è stata successivamente (mese di marzo) reperita in copia presso il dipartimento provinciale di Pescara dell ARTA. Dalla Direzione Lavori Pubblici della Regione Abruzzo, sono stati forniti dati nell ambito delle attività finalizzate al monitoraggio dei corpi idrici superficiali e sotterranei effettuate ai sensi del D. Lgs 152/06, in particolare: Pagina 4

5 analisi sulle acque emunte da un pozzo di Colle Sant Angelo nel periodo marzo 2004 ottobre 2007; analisi sulle acque emunte da un pozzo sito nel comune di Castiglione a Casauria nel periodo aprile 2007 maggio 2008; analisi sulle acque emunte da un pozzo sito nel comune di Bussi sul Tirino relativi al periodo novembre 2003 ottobre All Azienda Comprensoriale Acquedottistica, sono stati richiesti i dati, ritenuti utili per la parte di indagine epidemiologica dello studio, relativi alle percentuali di popolazione servita dall acquedotto Giardino. Tali dati sono pervenuti presso la sede del CMNS in data 11 marzo. Infine sono stati acquisiti anche i rapporti di prova di analisi commissionate ad un laboratorio laziale dalla sezione di Pescara del WWF, su acque potabili di alcune utenze nella città di Pescara nel maggio 2007 e un rapporto, redatto dalla stessa associazione, che analizza alcuni rapporti di prova su analisi effettuate dall ARTA su acque emunte dai pozzi di Colle Sant Angelo. Allo stato attuale, pur non potendo ritenere conclusa la fase di acquisizione dati, si ritiene di aver raccolto la maggior parte del materiale analitico prodotto, relativo, direttamente o indirettamente, alla contaminazione del sito in questione, almeno per quanto riguarda il territorio provinciale pescarese. Si è in attesa di alcune risposte a richieste pregresse (Procura della Repubblica di Pescara su dati in suo possesso, ACA su dettagli circa la copertura territoriale del Giardino nei comuni soci). Su questo materiale, già dal mese di febbraio, è iniziata la digitalizzazione (la maggior parte dei dati reperiti era in forma cartacea) e la sistematizzazione in DB al fine di eseguire le elaborazioni statistiche, grafiche e cartografiche opportune. Al momento sono stati realizzati due DB elettronici, uno relativo alle acque ad uso potabile, l altro relativo alle indagini condotte sul sito industriale di Bussi sul Tirino. 2 INTRODUZIONE Il presente documento, con i risultati che presenta, si inserisce in uno studio più ampio volto a determinare una eventuale correlazione fra la contaminazione delle acque emunte dai pozzi di Colle Sant Angelo e lo stato sanitario della popolazione servita dall acquedotto Giardino, nel quale le acque del campo pozzi confluivano fino al Oltre a ciò rientra fra gli scopi anche quello di eventualmente definire il ruolo del sito industriale di Bussi sul Tirino sullo stato qualitativo dei terreni ad esso immediatamente adiacenti e Pagina 5

6 delle corrispondenti acque di falda che, in base alle dinamiche dell acquifero, potrebbero costituire parte integrante delle acque emunte a scopo potabile negli anni. L acquedotto in questione serve 16 comuni della Provincia di Pescara, 5 comuni della provincia di Chieti ed uno della provincia di Teramo. Riceve contributi da diverse fonti lungo il suo corso, a partire da Popoli fino a Pescara. Tali contributi sono schematizzati in maniera sintetica nella seguente figura (fornita dall Azienda Consortile Acquedottistica): Pagina 6

7 Figura 1 Descrizione schematica dell'acquedotto Giardino (fonte ACA) Pagina 7

8 Appare opportuno un breve commento su questo schema. Bussi sul Tirino e Tocco da Casauria si trovano a monte del punto di immissione in acquedotto delle acque emunte dal campo pozzi di Colle sant Angelo, per cui non dovrebbero essere interessati dalla eventuale contaminazione di queste. A valle del campo pozzi si inserisce nell adduttrice tutta una serie di contributi provenienti da pozzi e sorgenti distribuiti sul territorio e da altri acquedotti. Ad esempio Bolognano, oltre che dal Giardino, è alimentato dalle sorgenti Le Fratte e La Morgia ; quest ultima alimenta anche Lettomanoppello. A Torre dè Passeri, che rappresentava il primo comune immediatamente a valle del campo pozzi, vi è il contributo della sorgente tre monti. Alcuni comuni (Catignano, Cugnoli, Civitaquana, Rosciano, Cepagatti, Loreto Aprutino e Pianella) beneficiano anche del contributo dell acquedotto Nora, mentre Loreto Aprutino e Pianella prelevano acqua anche dall acquedotto Tavo che contribuisce in parte ad alimentare anche Spoltore. Man mano che ci si sposta verso valle i contributi esterni al Giardino aumentano, inserendosi gli acquedotti del Vomano e della Val di Foro, i pozzi di San Martino, la sorgente Rocca di Ferro, l acquedotto del Ruzzo. Turrivalignani e Manoppello prelevano acqua dall acquedotto Giardino ma dopo che questo ha ricevuto immissioni da varie sorgenti. In definitiva, sono pochi i comuni serviti esclusivamente dall acquedotto Giardino. Inoltre nel 2006 sono entrati in funzione i pozzi S. Rocco, e nel 2007 quelli Repubblica, entrambi a Bussi, per cui il contributo delle acque del campo pozzi è stato ulteriormente diluito. È dunque estremamente difficoltoso attribuire ad una unica causa la qualità delle acque analizzate nei singoli comuni e riportate nella presente relazione. I comuni serviti esclusivamente o in larga prevalenza dall acquedotto Giardino, come si evince dalla figura 1, sono: Castiglione a Casauria; Scafa; San Giovanni Teatino; Cepagatti; Rosciano; Torrevecchia Teatina; Chieti città; Turrivalignani; Manoppello. Pagina 8

9 Dal bilancio idrico ACA del 2007 si desume la seguente tabella 1, che riassume la percentuale di abitanti serviti dal Giardino per ciascun paese di pertinenza dell Azienda Consortile Acquedottistica. Si osserverà come i comuni di Civitaquana, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Catignano e Cugnoli compaiono nello schema di figura 1 ma non nelle tabelle 1 e 2: Tabella 1 % di abitanti serviti dal Giardino al fonte ACA n. Comune Abitanti % di ab. serviti dal Giardino n. ab. serviti dal Giardino 1 Alanno Bolognano Bussi sul Tirino Casalincontrada Castiglione a Casauria Cepagatti Chieti Manoppello Montesilvano Pescara Pianella Rosciano S. Giovanni Teatino Scafa Silvi Spoltore Tocco da Casauria Torre dé Passeri Torrevecchia Teatina Turrivalignani TOTALI Questa tabella non è coerente con la tabella 15 di pag. 56 per quanto riguarda il Non è chiaro quale delle due (entrambe di fonte ACA) debba essere presa a riferimento. Pagina 9

10 Lo studio epidemiologico necessita di dati storici sulla distribuzione delle acque. Sempre da fonte ACA si conosce tale distribuzione al 2005, che corrisponde a quella degli anni precedenti, a partire dall entrata in esercizio del campo pozzi, non essendoci state variazioni nell arco di tempo Tale distribuzione è riportata nella seguente tabella 2: Tabella 2 % di abitanti serviti dal Giardino al fonte ACA n. Comune Abitanti al 1/1/2005 n. di ab. serviti dal Giardino %. ab. serviti dal Giardino 1 Turrivalignani Rosciano Cepagatti Manoppello Castiglione a Casauria Spoltore Scafa Montesilvano Pescara Tocco da Casauria Torre dé Passeri Bolognano Bussi sul Tirino Alanno Pianella Torrevecchia Teatina San Giovanni Teatino Chieti Casalincontrada TOTALE Pagina 10

11 Ricercare un rapporto causa-effetto dunque, tra la contaminazione del campo pozzi di Colle Sant Angelo e la qualità delle acque potabili nelle varie utenze dei comuni serviti dall acquedotto Giardino pone diversi problemi di carattere metodologico. I risultati presentati in questo documento sono generici, nel senso che forniscono una panoramica della qualità delle acque nei comuni della Provincia di Pescara, desunte dai rapporti prova dei vari laboratori coinvolti. Non sono stati inclusi, in questa fase, i dati relativi ai cinque comuni della Provincia di Chieti (Chieti, San Giovanni Teatino, Francavilla, Casalincontrada, Torrevecchia Teatina) e al comune della Provincia di Teramo (Silvi). Vengono presi in considerazione anche comuni del pescarese non serviti dall acquedotto ma per i quali si dispone di dati estesi nel tempo. Come si vedrà emergono situazioni di superamento dei limiti di legge per determinate sostanze, non direttamente imputabili alla qualità delle acque del campo pozzi. L interpretazione di tali dati deve essere eseguita con estrema attenzione, e necessita senz altro di ulteriori informazioni e approfondimenti. 3 RISULTATI RELATIVI ALLE ANALISI SULLE ACQUE POTABILI i Tale DB è frutto della digitalizzazione di centinaia di rapporti di prova relativi ad analisi effettuate dall ARTA su mandato di volta in volta del SIAN, della Regione Abruzzo, della Polizia Provinciale o eseguiti in autonomia dall Agenzia stessa in ottemperanza alla sua missione istituzionale. Contiene inoltre i risultati delle analisi di autocontrollo eseguite dall ACA e risultati di alcune analisi commissionate dal WWF. Si tratta di oltre dati concernenti diversi parametri (composti organici aromatici, alifatici clorurati e alogenati, clorobenzeni, metalli, specie ioniche, batteriologia), che, seppure con notevoli buchi, prendono in esame l arco temporale che va dal 1992 al La tabella 3 elenca le sostanze prese in considerazione nelle diverse campagne di analisi e che costituiscono il database di riferimento, mentre la tabella 4 riassume la distribuzione temporale delle analisi, riportando altresì il numero di punti considerati da ciascun ente coinvolto: Pagina 11

12 Tabella 3 Elenco delle sostanze considerate nelle varie analisi Parametro Unità di misura Limite di cui al D.Lgs 152/06 ph Conducibilità µs/cm 2500 Torbidità Ossidabilità µg/l 5 Cloro residuo mg/l 0.2 Limite di cui al D.Lgs 31/2001 Fluoruri mg/l Cloruri mg/l 250 Nitrati mg/l Solfati mg/l 250 Fosfati mg/l Nitriti mg/l Ammoniaca mg/l 0.5 Litio mg/l Sodio mg/l 200 Potassio Magnesio Calcio mg/l mg/l mg/l Piombo µg/l Cadmio µg/l 5 5 Rame mg/l 1 10 Cromo mg/l Nichel µg/l Zinco µg/l 3000 Mercurio µg/l 1 Boro µg/l Fluoro Fosforo mg/l mg/l Ferro mg/l 0.2 Stagno Bario mg/l mg/l Arsenico mg/l Vanadio µg/l 50 Alluminio mg/l 0.2 Selenio µg/l Manganese µg/l 50 Durezza F Pagina 12

13 Cis-1,2-dicloroetilene trans-1,2-dicloroetilene µg/l µg/l 1,1-dicloroetano µg/l 810 1,1-dicloroetilene µg/l 0.5 1,1,1-Tricloroetano 1,1,1,2-tetracloroetano µg/l µg/l 1,2-dicloroetano µg/l 3 3 1,2-dicloropropano µg/l ,2,3-triclorobenzene µg/l 1,2,4-triclorobenzene µg/l 190 1,3,5-Triclorobenzene µg/l Bromodiclorometano µg/l 0.17 Clorodibromometano µg/l 0.13 dibromometano diclorometano µg/l µg/l Esaclorobutadiene µg/l 0.15 Esacloroetano µg/l Tetracloroetilene µg/l 1.1 Tricloroetilene µg/l 1.5 Somma organoalogenati µg/l Tetracloruro di carbonio µg/l Tribromometano µg/l 0.3 Triclorometano µg/l 0.15 Benzene µg/l 1 1 Toluene µg/l 15 Etilbenzene µg/l 50 m+p-xilene µg/l 10 o-xilene µg/l stirene µg/l 25 Cloruro di vinile µg/l Trialometani totali* µg/l 30 1,1,2,2-tetracloroetano µg/l ,2-diclorobenzene µg/l 270 1,3-diclorobenzene µg/l 1,4-diclorobenzene µg/l 0.5 1,2,4,5-tetraclorobenzene µg/l 1.8 pentaclorobenzene µg/l Pagina 13

14 1,2,3-trimetilbenzene 1,2,4-trimetilbenzene 1,3,5-trimetilbenzene 1,2,3,5-tetrametilbenzene 1,2,4,5-tetrametilbenzene µg/l µg/l µg/l µg/l µg/l *Per trialometani totali si intende la somma di triclorometano, bromodiclorometano, clorodibromometano e tribromometano. Vi è da osservare che molte delle analisi eseguite negli anni non hanno determinato tutti i parametri elencati, ma solo alcuni di essi. In molti casi il numero di parametri considerati è estremamente basso; in effetti la scarsità di dati, nonostante la mole della base dati raccolta, costituisce un limite oggettivo per lo studio epidemiologico. Tabella 4 numero di analisi eseguite sulle acque potabili per anno e fonte dei dati dal 1992 al 2008 Anno n. di punti n. di dati n analisi fonte ACA n analisi fonte ARTA n analisi fonte SIAN-ASL n analisi fonte WWF * * TOTALE * Queste analisi sono state commissionate in parte dalla Provincia di Pescara, in parte dalla regione Abruzzo. Pagina 14

15 Escludendo il 2009, su 16 anni (dal 1992) mancano dati per 6 anni, ossia per il 37.5% degli anni. Considerando che i pozzi di Colle Sant Angelo sono attivi dal 1982, su 25 anni di funzionamento, mancano dati per 16 anni, ossia per il 64% del tempo di attività del campo ii. I prelievi delle acque potabili e/o di quelle di falda ad uso potabile sono stati distribuiti a macchia di leopardo su tutto il territorio provinciale, e i vari piani di campionamento hanno privilegiato i pozzi del campo di Colle Sant Angelo, la confluenza delle acque da questi emunte con l acquedotto Giardino, e l acquedotto stesso. La tabella 5 sintetizza i luoghi oggetto delle analisi: Tabella 5 Punti di prelievo delle acque potabili oggetto delle analisi Denominazione 8 pozzi del campo di Colle Sant Angelo Confluenza pozzi Confluenza degli 8 pozzi col Giardino Sorgenti Giardino Nuovi pozzi Post-clorazione pozzi San Rocco Mix pozzi S. Rocco e Giardino Utenze pubbliche e private Castiglione a Casauria Castiglione a Casauria Castiglione a Casauria Popoli Bussi sul Tirino Bussi sul Tirino Rosciano Ubicazione Analisi spot in tutti i comuni della Provincia di Pescara e della città di Chieti Esaminando più nel dettaglio la provenienza delle acque che compongono la base dati si osserva che la maggior parte delle analisi ha preso in considerazione acque emunte dai pozzi, sia pre sia post filtro (805 analisi pari al 32.6% del totale). In tabella 6 vengono scorporate le analisi eseguite per tipologia di prelievo: Pagina 15

16 Tabella 6 numero e % di analisi per tipologia di prelievo Tipologia Numero % sul totale delle analisi Utenze (pubbliche e private) Centrale di sollevamento Pozzi Confluenza pozzi S. Angelo Confluenza pozzi S. Angelo col Giardino Pozzi S. Rocco Sorgenti giardino Mix pozzi (pozzi S. Angelo e S. Rocco S. Angelo) Serbatoi* * Si intendono serbatoi di raccolta di diversi comuni sparsi sul territorio. Da un primo sommario esame della base dati emergono dei superamenti dei limiti di legge iii per poche delle sostanze analizzate; per alcune di queste tali superamenti appaiono del tutto episodici, per altre assumono a tratti i caratteri della sistematicità. La tabella 7 riporta l elenco delle sostanze per le quali si è registrato almeno un superamento del limite normativo e la relativa percentuale sul totale delle analisi: Tabella 7 Sostanze che oltrepassano il limite di legge di cui al 152/06 e relative percentuali n. di analisi Limite fissato n. di superamenti del limite % sul totale Sostanza effettuate dal D.Lgs 152/06 di cui al D.Lgs. 152/06 delle analisi Cloro residuo mg/l Ammoniaca mg/l ,1-dicloroetilene µg/l ,2-dicloropropano µg/l Bromodiclorometano µg/l Clorodibromometano µg/l Esaclorobutadiene µg/l Tetracloroetilene µg/l Tricloroetilene µg/l Triclorometano µg/l Benzene µg/l Cloruro di vinile µg/l ,1,2,2- tetracloroetano µg/l Pagina 16

17 La figura seguente illustra graficamente la distribuzione riportata in tabella 7: Figura 2 sostanze risultate sopra il limite di cui al D.Lgs 152/06 - % dei superamenti sul totale delle analisi Da notare che se invece del D.Lgs 152/06 si prendesse in considerazione il D.Lgs. 31/2001, la tabella 7 diventa la seguente tabella 8: Tabella 8 Sostanze che oltrepassano il limite di legge di cui al 31/01 e relative percentuali Sostanza Tetracloroetilene + Tricloroetilene n. di analisi effettuate Limite fissato dal D.Lgs 31/2001 (µg/l) n. di superamenti del limite di cui al D.Lgs 31/2001 % sul totale delle analisi Benzene Cloruro di vinile Il corrispondente grafico di figura 2 diventa: Pagina 17

18 Figura 3 sostanze risultate sopra il limite di cui al D.Lgs 31/ % dei superamenti sul totale delle analisi Questi superamenti sono stati registrati tutti nel campo pozzi eccetto uno, osservato nella fontana pubblica di via Sacco a Pescara il 14 maggio Tre superamenti si sono verificati alla confluenza dei pozzi (3.2% delle analisi), 20 (pari al 21.8% del totale delle analisi) all uscita dei pozzi in date antecedenti l entrata in esercizio della batteria di filtri, e 69 (75%) in ingresso alla batteria dei filtri una volta messi questi in funzione (tali superamenti scompaiono all uscita della batteria). Trattandosi di qualità delle acque destinate alla potabilità, il riferimento legislativo è quest ultimo D.Lgs, meno conservativo del 152/06; come spiegato in nota 3, questo studio non si prefigge di valutare la rispondenza o meno delle acque potabili distribuite dal Giardino ai requisiti di legge sulla qualità, né, men che meno, analizzare quali-quantitativamente le campagne di analisi eseguite dai vari enti preposti al controllo, quanto di stimare un eventuale impatto della contaminazione dei pozzi sulla salute della popolazione esposta. In tal senso appare più adeguato fare riferimento al D.Lgs. 152/06. Esistono comunque, delle linee guida dell OMS riguardanti la qualità delle acque potabili che si ritiene opportuno riportare in questa sede, a supporto delle successive elaborazioni di carattere epidemiologico. Tali valori sono a volte recepiti dalla legislazione nazionale laddove la norma non riporta limiti ma fa esplicito riferimento a tali linee guida. Queste focalizzano la loro attenzione alla protezione della salute umana, e si basano su studi in vivo e clinici per stabilire un valore di riferimento cautelativo. L Unione Pagina 18

19 Europea, a sua volta, ha fissato degli standard per la qualità dell acqua destinata al consumo umano. I valori limite fissati sono a volte più restrittivi di quelli determinati dall Organizzazione Mondiale della sanità. La tabella 9 presenta le linee guida relative ai composti inorganici, ai metalli e ai composti organici stabilite dalle due organizzazioni. Per quanto riguarda i valori OMS si tratta dell ultima revisione di tali linee guida, datata 2008, mentre quelle dell Unione risalgono alla Direttiva del Consiglio 1998: Tabella 9 Linee guida OMS per le acque destinate al consumo umano SOSTANZA VALORE GUIDA OMS (mg/l) VALORE GUIDA UE (mg/l) Antimonio Arsenico Bario Benzene Boro Bromodiclorometano Clorodibromometano Tribromometano Cadmio Tetracloruro di carbonio Triclorometano Cromo Rame 2 2 1,2-Dibromoetano ,2-Diclorobenzene ,4-Diclorobenzene ,2-Dicloroetano ,2-Dicloroetene Diclorometano ,2-Dicloropropano ,3-Dicloropropene Etilbenzene Fluoro Esaclorobutadiene Piombo Manganese Mercurio Molibdeno Nichel Nitrati Pagina 19

20 Nitriti Selenio Stirene Tetracloroetilene Toluene Tricloroetilene Uranio Cloruro di vinile Xileni Alluminio Ammoniaca Ferro Solfati Sodio IPA Σ Tricloro-tetracloroetilene Σ Trialometani Il comune nel quale si sono registrati percentualmente i maggiori superamenti è Tocco da Casauria. Le percentuali per tutti i comuni della Provincia sono riportate in tabella 10: Tabella 10 Numero di analisi e percentuali di superamenti sul totale delle analisi per ciascun comune per il D.Lgs 152/06 Comune n. di analisi* n. di superamenti % superamenti sul totale delle analisi Loreto Aprutino Collecorvino Farindola Montebello di Bertona Carpineto della Nora Vicoli Brittoli S. Eufemia a Maiella Salle Popoli ,15 Cugnoli ,2 Pescosansonesco ,27 San Valentino ,68 Serramonacesca ,89 Pagina 20

21 Corvara ,91 Città Sant'Angelo ,97 Roccamorice ,08 Bussi sul Tirino ,42 Abbateggio ,52 Pietranico ,53 Spoltore ,65 Picciano ,65 Penne ,67 Alanno ,68 Scafa ,71 Manoppello ,72 Civitaquana ,89 Moscufo ,92 Elice ,03 Lettomanoppello ,04 Catignano ,07 Bolognano ,13 Tocco da Casauria ,22 Caramanico Terme Cepagatti ,48 Pescara ,71 Pianella ,72 Montesilvano ,82 Rosciano ,87 Civitella Casanova ,88 Torre Dè Passeri ,98 Turrivalignani ,06 Nocciano ,25 Castiglione a Casauria ,71 Cappelle sul Tavo ,5 Villa Celiera ,69 *Per numero di analisi si intende il numero delle sostanze analizzate. Per un punto di prelievo possono esserci 2 o 3 o anche 50 sostanze analizzate. Evidenziati i comuni serviti dall ACA Graficamente il risultato viene restituito come in fig. 4: Pagina 21

22 Figura 4 Distribuzione delle percentuali di superamenti sul totale delle analisi nei comuni della provincia Pagina 22

23 Tali dati non costituiscono assolutamente un giudizio sulla qualità delle acque. In alcuni comuni vi sono molti pochi dati a disposizione, e anche pochi valori oltre il limite innalzano la percentuale; nel caso di Villa Celiera vi è una sola analisi, nella quale un solo parametro (triclorometano) oltrepassa il limite; nel caso di Castiglione a Casauria molti superamenti riguardano sostanze nelle acque captate dal campo pozzi ma prima dell impianto di filtrazione (a valle del quale, ossia in adduttrice, quei superamenti non si registrano più, si veda in proposito il cap. 5). A Salle e in altri comuni mancano molti parametri o addirittura non esistono analisi, mentre sono disponibili migliaia di dati per comuni come Castiglione a Casauria, Tocco da Casauria, Bussi sul Tirino, Pescara ecc. Oltre a ciò vi è da sottolineare che alcune delle sostanze che compaiono nel grafico di fig. 2, potrebbero derivare dall attività di clorazione delle acque. Questa, infatti, origina una serie di sottoprodotti che si formano durante il trattamento dell'acqua come risultato della reazione tra le sostanze presenti nell'acqua da trattare e gli additivi. La formazione di sottoprodotti dipende da alcune caratteristiche dell'acqua da trattare e del processo di trattamento: dose di cloro applicata; tempo di contatto; temperatura dell acqua; ph dell acqua; carbonio organico totale; concentrazioni dello ione bromuro nell acqua; metodi di pretrattamento. Si tenga presente che l Unione Europea prescrive che "Il rischio diretto e immediato per la salute e per la vita provocato dalla presenza nelle acque di microrganismi patogeni rende impensabile l abbandono del processo di disinfezione. I valori parametrici proposti per i sottoprodotti di disinfezione non possono essere pertanto così restrittivi da compromettere la possibilità del processo di disinfezione". Per dettagli sul processo di formazione di alcuni sottoprodotti della clorazione, fra i quali alcuni di quelli rilevati in molte analisi esaminate in questa sede, si veda il cap. 9. Tornando all esame delle percentuali di superamenti non appare esserci una particolare tendenza nella distribuzione geografica di questi valori, come si evince dalle seguenti figure, che rappresentano l elaborazione georiferita relativa all intero territorio provinciale: Pagina 23

24 Figura 5 Elaborazione cartografica delle percentuali di superamento NOTA: il contrassegno rosso indica i comuni interamente o prevalentemente serviti dal Giardino. Le percentuali in questione sono state suddivise in cinque classi. Non sembra potersi evidenziare alcuna tendenza spaziale nella distribuzione. Se si esegue l elaborazione su tre sole classi la cartina di fig. 5 si modifica in quella di fig. 6: Pagina 24

25 Figura 6 Elaborazione cartografica delle percentuali di superamento utilizzando tre classi di valori V. Celiera C. Casanova Turrivalignani Si potrebbe evincere una certa tendenza ad avere valori più elevati lungo la direttrice della vallata, partendo dai comuni a ridosso della sorgente e del sito industriale e di quello contaminato (il dato di Turrivalignani potrebbe essere influenzato dalla scarsa quantità di analisi effettuate nel tempo sul suo territorio. Analogo discorso potrebbe valere per Villa Celiera e Civitella Casanova). Molti dei comuni che appartengono alla classe più alta sono serviti dal Giardino. 3.1 ELABORAZIONI TEMPORALI Tralasciando le sostanze i cui superamenti sono stati sporadici, l attenzione andrebbe focalizzata sulle sei sostanze più critiche evidenziate in fig.2. Per bromodiclorometano e clorodibromometano non esistono dati antecedenti il Le prime analisi disponibili in ordine di tempo sono quelle commissionate dal WWF, che risalgono al mese di maggio. I superamenti diventano ricorrenti per quasi tutti i prelievi effettuati dal settembre, fino al Non si Pagina 25

26 osserva un particolare trend temporale per la prima, mentre le concentrazioni di clorodibromometano presentano una leggera tendenza a diminuire nel triennio , come mostrato nelle due figure seguenti: µg/l µg/l bromodiclorometano clorodibromometano L analisi di queste due sostanze è stata fatta in sporadiche occasioni per le acque emunte dal campo pozzi di Colle Sant Angelo (rispetto alla grande quantità di dati disponibili, per questo sito, relativi alle altre sostanze), mentre sono molti i dati di utenze sparse per i comuni del territorio provinciale. Spesso i superamenti si sono registrati nelle acque dei nuovi pozzi S. Rocco e in queste miscelate con quelle dell acquedotto Giardino. Non sono mai state considerate nelle analisi delle acque prelevate nel territorio di Salle, Brittoli, Collecorvino, Sant Eufemia e Vicoli. Per il triclorometano esistono alcuni dati risalenti al 1992, poi vi è un salto temporale fino al Molti superamenti sono stati osservati dalle acque emunte dal campo pozzi di Colle Sant Angelo, ma scompaiono quando queste vengono miscelate con le acque dell acquedotto. Dopo l installazione delle batterie di filtri, le concentrazioni oltre il limite si osservano sia a monte sia a valle di queste, e tale evidenza è comune sia alle autoanalisi ACA sia alle analisi commissionate dal SIAN. Dalle acque prelevate dai pozzi San Rocco i superamenti per questa sostanza sono sporadici; per il resto si osservano in molte analisi su utenze pubbliche sparse per il territorio provinciale. Graficando le concentrazioni nel tempo si ottiene l andamento seguente: Pagina 26

27 Appare abbastanza netta la tendenza alla diminuzione dal 2004 al Nell analisi dei valori relativi a tricloroetilene e tetracloroetilene è necessario dire che tali sostanze superano il limite a monte della batteria di filtri installata nel campo pozzi di Colle Sant Angelo, mentre rientrano in tabella a valle di questi. I dati grezzi, senza operare la distinzione pre-post filtro per le analisi relative al campo pozzi di Colle Sant Angelo, presentano gli andamenti temporali (dal 1992 al 2008) rappresentati nei grafici seguenti: µg/l µg/l tricloroetilene tetracloroetilene Per ragioni di visualizzazione sono stati scartati, in entrambi i grafici, i valori di concentrazione superiori ai 50 µg/l (molto pochi per tutte e due le sostanze). Si osserva una chiara tendenza alla diminuzione nell arco di tempo considerato. Pagina 27

28 Per l esaclorobutadiene si hanno analisi a partire dal Escludendo due valori superiori a 0.8 µg/l registrati entrambi nel campo pozzi di Colle Sant Angelo nell estate del 2007, l andamento temporale è il seguente: Non appare evidente alcuna particolare tendenza alla diminuzione o all aumento nei 5 anni considerati. 3.2 ELABORAZIONI SPAZIALI In questo capitolo verranno riportate le mappe georiferite relative alle medie in ciascun comune delle sostanze per le quali si sono osservati superamenti più ricorrenti. Per ciascuna area territoriale verrà calcolata la media di concentrazione, fra tutte le analisi eseguite nel tempo, per i diversi inquinanti, allo scopo di verificare se vi sia o meno una certa tendenza individuabile nella distribuzione spaziale delle concentrazioni. Per quanto riguarda il clorodibromometano la tabella 11 riporta le concentrazioni medie e massime, e dove e quando queste ultime sono state determinate, per ciascun comune: Tabella 11 Concentrazioni medie e distribuzione delle concentrazioni massime per il clorodibromometano COMUNE CONC. MEDIA CONC. MAX (µg/l) (µg/l) DOVE QUANDO Pescara f.p. c.so Umberto 30/5/2007 Montesilvano Cucina asilo via Verrotti 30/10/2007 Spoltore Bagno asilo via Cavour 13/12/2007 Penne Cucina delle scuole di via Caselli e di 15/11/2007 Pagina 28

29 C.da Conaprato Città sant Angelo F.p. C.da Nunziato 10/09/2007 Cepagatti Cucina scuola via Serao 8/11/2007 Pianella f.p. Viale regina Margherita 12/09/2007 Manoppello f.p. C.so Santarelli 09/04/2008 Popoli Sorgente Giardino post clorazione 09/08/2007 Scafa Cucina scuola loc. De Contra 16/11/2007 Alanno Cucina scuola Via S. Maria del Carmine 12/11/2007 Cappello sul Tavo Cucina scuola via Fosso Annuccia 04/12/2007 Moscufo f.p. L.go Garibaldi 10/09/2007 Torre dè Passeri f.p. P.zza San Vittorino 09/08/2007 Rosciano MIX s. Rocco-Giardino-S.Angelo 12/09/2007 Lettomanoppello f.p. chiesa dell Iconicella 16/04/2008 Bussi sul Tirino MIX post clorazione pozzi S. Rocco 08/11/2008 Tocco da Casauria f.p. in centro paese 30/5/2007 Caramanico Terme f.p. via Roma 05/05/2008 Civitella Casanova f.p. C.da Pettorano 28/04/2008 San Valentino f.p. L.go S. Nicola 04/11/2008 Elice f.p. C.da Sant Agnello 22/04/2008 Nocciano f.p. P.zza del Municipio 14/04/2008 Catignano f.p. C.da Cappuccini 08/10/2008 Civitaquana C.da Ginestre 08/10/2008 Picciano f.p. Fraz. Piccianello 22/04/2008 Bolognano Bagno scuola via Prov. Piano d Orta 28/01/2008 Roccamorice f.p. C.da Piana delle Castagne 08/05/2008 Castiglione a Casauria f.p. p.zza centrale MIX post clorazione S.Rocco- Giardino-S.Angelo 18/09/ /10/ /10/2007 Turrivalignani f.p. p.zza Marcinelle 17/03/2008 Serramonacesca Pietranico ff.pp. a p.zza degli Eroi e c/o cimitero 18/11/2008 Pescosansonesco f.p. c/o chiesa santa Maria 17/01/2008 Abbateggio Refettorio scuola via A. Moro 13/11/2007 Corvara f.p. c/o Municipio 25/09/2008 NOTE: A Popoli è stato riscontrato un solo valore (3.1 µg/l) superiore al limite di rivelabilità del metodo utilizzato, da qui l identità fra concentrazione media e concentrazione massima. Per questa sostanza, ad Alanno sono state Pagina 29

30 eseguite analisi soltanto su due campioni. Due campioni soltanto anche a Serramonacesca, che hanno presentato la stessa concentrazione (1.6 µg/l). Per i comuni del territorio provinciale che non compaiono in tabella non esistono analisi per questa sostanza. La mappa GIS riguardante le medie per ciascun comune è riportata in figura 7: Figura 7 Mappa georiferita della concentrazioni medie del clorodibromometano Non sembra si possa individuare una determinata tendenza nella distribuzione spaziale delle concentrazioni medie. Se invece di cinque classi (come in fig. 7) se ne considerano solo 3, la figura diventa: Pagina 30

31 Figura 8 Mappa GIS delle concentrazioni di clorodibromometano considerando 3 classi di valori La distribuzione delle concentrazioni massime invece vede in testa Pescara, mentre Alanno è quella con la concentrazione massima minore, come si desume dalla figura 9: Pagina 31

32 Figura 9 Distribuzione dei valori massimi di concentrazione per il clorodibromometano Passando al bromodiclorometano, l analogo della tabella 11 è rappresentato dalla seguente tabella 12: Tabella 12 Concentrazioni medie e distribuzione delle concentrazioni massime per il bromodiclorometano CONC. MEDIA CONC. MAX COMUNE DOVE QUANDO (µg/l) (µg/l) Pescara f.p. Corso Umberto 30/5/2007 Montesilvano Cucina asilo Fonte Olmo 6/11/2007 Spoltore Bagno asilo via Cavour 13/12/2007 Penne Cucina scuola C.da Conaprato 15/11/2007 Città sant Angelo f.p. Villa Cipressi 9/9/2008 Cepagatti Cucina scuola via Serao 8/11/2007 Pianella f.p. viale Regina Margherita 12/9/2007 Manoppello f.p. C.so santarelli f.p. via F.lli Bandiera Popoli /4/ /11/2008 Scafa Cucina scuola De Contra 16/11/2007 Alanno Cucina scuola via Roma 12/11/2007 Cappello sul Tavo Cucina scuola via Fosso Annuccia Moscufo f.p. L.go Garibaldi 10/9/2007 Pagina 32

33 Torre dè Passeri f.p. P.zza Giovanni XXIII 16/8/2007 Rosciano f.p. Villa S. Giovanni 1/10/2008 Lettomanoppello Cucina scuola via Marconi 5/12/2007 Bussi sul Tirino Pozzo provv. Ingresso paese 31/8/2007 Tocco da Casauria f.p. centro paese 30/5/2007 Caramanico Terme f.p. C.da S. Tommaso 5/5/2008 Civitella Casanova f.p. p.zza Risorgimento 28/4/2008 San Valentino f.p. via Roma 4/11/2008 Elice f.p. c.da Sant Agnello 22/4/2008 Nocciano f.p. p.zza del Municipio 14/4/2008 Catignano Scuola via De gasperi 7/11/2007 Civitaquana Scuola via Roma 14/12/2007 Picciano Scuola via Roma 15/11/2007 Bolognano f.p. Madonna del Monte 15/5/2008 Roccamorice f.p. c.da Piana delle Castagne 8/5/2008 Castiglione a Casauria MIX post clorazione S. Rocco- Giardino-S. Angelo 28/11/2007 Turrivalignani f.p. p.zza Marcinelle 17/3/2008 Serramonacesca f.p. c/o chiesa S. Liberatore 23/4/2008 Pietranico ff.pp. p.zza degli Eroi, via Garibaldi e c/o cimitero 18/11/2008 Pescosansonesco ff.pp. c/o chiesa Santa Maria e 17/1/2008 officina del beato Abbateggio Refettorio scuola via A. Moro 13/11/2007 Corvara f.p. c/o Municipio 25/9/2008 NOTE: A Popoli è stato riscontrato un solo valore (1.2 µg/l) superiore al limite di rivelabilità del metodo utilizzato, da qui l identità fra concentrazione media e concentrazione massima. Per questa tabella valgono le considerazioni fatte in nota alla tabella 11. A Bussi sul Tirino si è registrato un valore massimo di 3.4 µg/l (il 29/8/2007) nel sito denominato pre barriera. Non avendo informazioni in merito al significato (se tale barriera costituisca un filtro oppure no) il valore non è stato riportato in tabella. Da notare che per l analoga analisi post barriera il valore di concentrazione è risultato essere inferiore al limite di rivelabilità del metodo. La mappa GIS relativa dividendo le concentrazioni in cinque classi è illustrata in fig. 10: Pagina 33

34 Figura 10 Mappa georiferita della concentrazioni medie del bromodiclorometano Ridurre le classi di concentrazione a tre non aiuta ad individuare una particolare distribuzione spaziale: Pagina 34

35 Figura 11 Mappa GIS delle concentrazioni di bromodiclorometano considerando 3 classi di valori Per quanto concerne i valori massimi di concentrazione, apparentemente sembrano essere i comuni più interni quelli con i dati maggiori, ma vi è sempre da tenere conto che per questi spesso si dispone di un numero di analisi molto ridotto. Pagina 35

36 Figura 12 Distribuzione dei valori massimi di concentrazione per il bromodiclorometano La tabella riportante le concentrazioni medie e massime, con data e luogo degli accadimenti, per il triclorometano è la seguente: Tabella 13 Concentrazioni medie e distribuzione delle concentrazioni massime per il triclorometano COMUNE CONC. MEDIA CONC. MAX (µg/l) (µg/l) DOVE QUANDO Pescara Serbatoio arrivo Giardino 31/1/2005 Montesilvano Asilo Fonte Olmo 6/11/2007 Spoltore Asilo via Di Marzio 19/9/2007 Penne Scuola c.da Conaprato e scuola 15/11/2007 via Caselli Città sant Angelo f.p. Villa Cipressi 9/9/2008 Cepagatti Scuola via Milano e scuola via 8/11/2007 Serao Pianella f.p. via Santa Lucia 12/9/2007 Manoppello f.p. via f.lli Bandiera 13/11/2008 Popoli - - Scafa Scuola c.so I Maggio 16/11/2007 Alanno Scuola via Roma 12/11/2007 Pagina 36

37 Cappello sul Tavo Scuola via Fosso Annuccia 4/12/2007 Moscufo f.p. l.go Garibaldi 10/9/2007 Torre dè Passeri f.p. centro paese 30/5/2007 Rosciano f.p. Villa S. Giovanni 1/10/2008 Lettomanoppello Scuola via Marconi 5/12/2007 Bussi sul Tirino Post barriera 29/8/2007 Tocco da Casauria f.p. p.zza Giovanni XXIII 9/8/2007 Caramanico Terme f.p. San Tommaso 17/4/2007 Civitella Casanova f.p. p.zza Risorgimento 28/4/2008 San Valentino f.p. via Roma 4/11/2008 Elice f.p. c.da sant Agnello 22/4/2008 Nocciano f.p. via S. Lorenzo 1/10/2008 Catignano Scuola via De Gasperi 7/11/2007 Civitaquana Scuola via Roma 14/12/2007 Picciano Ab. privata 28/5/2007 Bolognano f.p. Madonna del Monte 15/5/2008 Roccamorice Scuola via Roma 13/11/2007 Castiglione a Casauria Pozzo n. 8 (Colle S. Angelo) 28/6/2005 Turrivalignani Scuola via belvedere 16/11/2007 Serramonacesca f.p. c/o chiesa S. Liberatore 23/4/2008 Pietranico f.p. via Garibaldi 18/11/2008 Pescosansonesco f.p. c/o chiesa Santa Maria 17/1/2008 Abbateggio Refettorio scuola via A. Moro 13/11/2007 Corvara Ab. privata 25/9/2008 NOTE: A Bussi sul Tirino il 29/8/2007 è stato osservato un valore di µg/l in pre barriera, non riportato in tabella per i motivi illustrati in precedenza. A Picciano e a Corvara la concentrazione più elevata è stata registrata presso abitazioni private delle quali, per ragioni di privacy, non si riporta il nominativo. Nella figura seguente si riporta l elaborazione in GIS delle concentrazioni medie. Pagina 37

38 Figura 13 Mappa georiferita della concentrazioni medie del triclorometano La stessa elaborazione considerando soltanto tre classi di valori è quella di fig. 14: Pagina 38

39 Figura 14 Mappa GIS delle concentrazioni di triclorometano considerando 3 classi di valori La presenza di questo inquinante appare essere più marcata nei comuni dell alta vallata (Bussi, Castiglione a Casauria, Tocco da Casauria, Alanno, e in quelli in destra idrografica (Caramanico, San Valentino). Il dato di Cappelle sul Tavo è probabilmente affetto dal fatto che vi sono state eseguite solo due analisi, in entrambe le quali sono state rilevate concentrazioni superiori ai 2 µg/l. Analizzando i dati inerenti le concentrazioni massime, si perviene al grafico di figura 15: Pagina 39

40 Figura 15 Distribuzione dei valori massimi di concentrazione per il triclorometano In questo caso appare abbastanza netta la prevalenza dei comuni immediatamente adiacenti il sito contaminato. Nell allegato alla presente relazione vengono riportate le mappe georiferite relative a tutte le altre sostanze per le quali si dispone di dati. A titolo informativo si riporta qui la tabella che riassume le medie per ciascuna città per le principali sostanze inorganiche: Tabella 14 Medie per le principali sostanze inorganiche per le quali si dispone di dati Sostanza Cloro Fluoruri Cloruri Nitrati Solfati Sodio Potassio Magnesio Calcio Città mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l Città s. angelo Elice Montesilvano Penne Pescara Picciano Collecorvino Cappelle Spoltore Moscufo Pagina 40

41 Farindola Loreto Aprutino Pianella Cepagatti Civ. Casanova Villa Celiera Civitaquana Rosciano Catignano Nocciano Carpineto Nora Vicoli Manoppello Cugnoli Brittoli Alanno Pietranico Corvara Serramonacesca Turrivalignani Scafa Torre dè passeri Pescosansonesco s. valentino Lettomanoppello Castiglione Bolognano Bussi Abbateggio Roccamorice Tocco Caramanico Popoli Pagina 41

42 4 ANALISI DEI DATI PER FONTE Come già accennato, le fonti dei dati sulle quali si basa il presente studio sono essenzialmente quattro: ACA, SIAN, ARTA e WWF (in pochi casi la Polizia Provinciale e la Regione). Nel caso dei dati di origine SIAN- ASL, le analisi sono state eseguite comunque dall ARTA (PMIP fino al gennaio 2000), le analisi del WWF sono state commissionate al laboratorio TECNOSIB di Roma, mentre l ACA si serve di suoi laboratori di fiducia. In questo capitolo verranno analizzati nel dettaglio i risultati ottenuti da ciascun committente. 4.1 DATI ACA Si dispone di dati ACA dal 2004 al Per quanto concerne parametri come ph, conducibilità, torbidità, non si sono osservati superamenti dei limiti. Lo stesso dicasi per l analisi ionica. I metalli sono stati analizzati con una certa discontinuità, e non si sono osservati valori elevati. Si sono registrati invece dei valori significativi per quanto riguarda gli alometani ed altri composti organici volatili. Bromodiclorometano e clorodibromometano sono stati considerati solo nell agosto 2007 (10 analisi in tutto). Entrambe le sostanze hanno oltrepassato il valore di soglia (rispettivamente 0.17 e 0.13 µg/l) nel 30% dei casi (nello specifico in fontane pubbliche nel comune di Scafa). Per il tetracloroetilene si dispone di 301 analisi. In 175 di queste (58%) è stata oltrepassata la concentrazione di 1.1 µg/l. Molti di questi superi però riguardano l acqua in ingresso al gruppo di filtri in carbone attivo, all uscita dei quali la concentrazione è rientrata nella norma, per cui all adduttrice, in realtà, solo 115 dati (38.2%) sono risultati oltre il valore di 1.1 µg/l, e tutti concentrati in data antecedente il giugno Discorso analogo vale per il tricloroetilene. Su 301 analisi, solo in 35 si è oltrepassata la concentrazione di 1.5 µg/l (pari all 11.6%), che si riducono a 28 (9.3%) se si escludono i campioni a valle della batteria di filtri (dopo il giugno 2006, all acquedotto non sono state immesse acque con concentrazioni significative di tricloroetilene). Le analisi di triclorometano iniziano nel gennaio 2005 e si interrompono nel giugno 2006 (per riprendere, con una decina di valori, nell agosto 2007). Sono stati raccolti 135 dati. Di questi 100 sono risultati superiori al valore di 0.15 µg/l (ossia il 74%); tutti si riferiscono ad analisi delle acque dei pozzi del campo di Colle Sant Angelo. Per quanto concerne gli altri alifatici considerati, non sono state rilevate concentrazioni significative. Del materiale fornito dall ACA fa parte anche una relazione idrologica sul campo pozzi di Colle sant Angelo, redatta dal Dipartimento di Geotecnologie per l ambiente e il territorio dell Università di Chieti, datata giugno Pagina 42

43 Il documento mostra come la conducibilità elettrica sia rimasta costante durante tutte le prove di emungimento nei diversi pozzi del campo, deducendone che la porzione di acquifero interessata dall emungimento di tutti i pozzi non interferisce con le caratteristiche chimico-fisiche e l acquifero interessato è omogeneo dal punto di vista dell interazione acqua-roccia. Sarebbe opportuno, in ogni caso, proseguire le prove direttamente sul campo pozzi, prendendo in considerazione non solo le misurazioni della conducibilità, ma anche quelle delle sostanze sospettate di avere provocato la situazione di inquinamento delle acque sotterranee. Tali misurazioni, da eseguire a seguito di prove di emungimento con le modalità migliorative suggerite dalla stessa relazione idrogeologica, potrebbero essere effettuate per un arco di tempo e per una estensione territoriale idonei a condurre indagini esaustive e definitive sullo stato chimico-fisico dell acquifero 4.2 DATI SIAN-ASL PESCARA Le analisi partono dal 1992 e arrivano al Per quanto riguarda metalli, anioni e cationi non si sono registrate particolari evidenze, e tutti i parametri sono risultati nella norma. Le analisi degli alifatici alogenati cancerogeni partono dall agosto Per il bromodiclorometano si dispone di 854 analisi, in 761 delle quali (89%) la concentrazione è risultata essere superiore a 0.17 µg/l. Analisi e superamenti sono distribuiti un po su tutto il territorio provinciale, sia in utenze pubbliche e private sia nei pozzi San Rocco e nell adduttrice principale, rifornita da diverse fonti (vedasi fig. 1). 718 sono le analisi del clorodibromometano. Fra queste il 97.6% (701) hanno presentato concentrazioni superiori a 0.13 µg/l, anche qui distribuite su diverse utenze su tutto il territorio provinciale. Fra gli alifatici clorurati cancerogeni, la concentrazione di esaclorobutadiene è risultata superiore al valore di 0.15 mg/l nel 13.3% dei casi (174 analisi su 1310). Da notare che dopo il novembre 2007 le concentrazioni sono risultate essere estremamente basse (inferiori al limite di rivelabilità del metodo analitico utilizzato). Le analisi del tetracloroetilene iniziano nel Sono stati raccolti 959 campioni, e in 274 di essi (28.5%) si sono osservati valori superiori a 1.1 µg/l. Anche in questo caso i superamenti sono antecedenti al novembre 2007, cosa che vale anche per il tricloroetilene, per il quale l 8.3% ha oltrepassato la concentrazione di 1.5 µg/l. Pagina 43

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