Elemen( di diri,o penale Simone Marzola

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Elemen( di diri,o penale Simone Marzola"

Transcript

1 1

2 NOZIONE DI DIRITTO PENALE Il diritto penale è quel complesso di norme giuridiche con cui lo Stato, mediante la minaccia di una specifica sanzione penale, previene e reprime determinati comportamenti umani considerati contrari ai fini che esso persegue. in sostanza il diritto penale è l insieme delle norme che prevedono quei particolari fatti illeciti REATI la cui commissione comporta conseguenze penali PENE 2

3 NOZIONE DI DIRITTO PENALE Il diritto penale è ripartito in fondamentale e complementare Il diritto penale fondamentale è quello contenuto nel codice penale approvato con r.d. 19 ottobre 1930, n Il diritto penale complementare è quello contenuto nelle leggi speciali (es. d.p.r. 309/90 in materia di stupefacenti) 3

4 LA NORMA PENALE Si definisce norma penale quella disposizione dell ordinamento giuridico che contiene un comando che vieta un dato comportamento, minacciando, in caso di trasgressione, l inflizione di una pena. È caratterizzata da due elementi: 1. Precetto, che consiste nel comando o divieto di compiere una data azione od omissione. 2. Sanzione, che consiste nella conseguenza giuridica (pena) che il legislatore collega alla violazione del precetto. 4

5 LA NORMA PENALE Le norme penali si distinguono in: Norme perfette quando contengono sia il precetto sia la sanzione Norme imperfette quando contengono solo il precetto o solo la sanzione Norme penali in bianco quando hanno una sanzione ben determinata ma un precetto generico che deve essere specificato da altre fonti di diritto 5

6 IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ Nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge, né con pene che non siano da essa stabilite (art. 1 c.p.) Questo principio è posto a garanzia della certezza del diritto e comporta il monopolio esclusivo della legge in materia penale. in altre parole I reati e le pene non possono essere stabilite in altro modo, se non con LEGGE (c.d. riserva di legge) 6

7 IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ Più in particolare la riserva di legge si riferisce alla LEGGE STATALE approvata dal Parlamento (legge e atti aventi forza di legge) con la duplice conseguenza di escludere dalle fonti del diritto penale: le fonti non scritte (consuetudine) le fonti scritte diverse dalla legge o dagli atti aventi forza di legge 7

8 IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ LE FONTI DEL DIRITTO PENALE LEGGI FORMALI Costituzione Leggi costituzionali Leggi ordinarie LEGGI MATERIALI Decreti legislativi Decreti legge Decreti governativi in tempo di guerra Atti aventi forza di legge 8

9 IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ IL CODICE PENALE è la principale fonte del diritto penale vigente è chiamato anche Codice Rocco è stato approvato con regio decreto il 19 ottobre 1930, n il Codice Penale è composta da tre libri 1. Libro primo Dei reati in generale 2. Libro secondo Dei delitti in particolare 3. Libro terzo Delle contravvenzioni in particolare 9

10 IL PRINCIPIO DI TASSATIVITÀ Tale principio impone al legislatore il dovere di procedere, al momento della creazione della norma penale, ad una chiara e precisa determinazione del fatto che si intende punire, ossia rendere inequivocabilmente e tassativamente desumibile ciò che è penalmente lecito e ciò che è penalmente illecito 10

11 dal principio di tassatività deriva, altresì, IL PRINCIPIO DI TIPICITÀ secondo cui è reato solo quel fatto espressamente previsto e considerato tale dalla legge 11

12 IL PRINCIPIO DI IRRETROATTIVITÀ Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso (art. 25, comma 2 Cost.) in base a questo principio, dunque, nessuno può essere punito per un fatto che nel tempo in cui fu commesso non era previsto come reato Qualora invece la legge successiva preveda esplicitamente modificazioni favorevoli al reo, queste si applicheranno solamente se non sia stata nel frattempo pronunciata sentenza irrevocabile (art. 2 c.p.) 12

13 IL PRINCIPIO DELLA TERRITORIALITÀ La legge penale italiana obbliga tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovano nel territorio dello Stato, salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale (art. 3 c.p.) Chiunque commette un reato nel territorio dello Stato è punito secondo la legge penale italiana (art. 6 c.p.) 13

14 IL PRINCIPIO DELLA TERRITORIALITÀ limitazioni derivanti dal diritto pubblico interno o internazionale non sono penalmente punibili: Il Capo dello Stato nell esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento I membri del Parlamento per i voti dati e le opinioni espresse nell esercizio delle loro funzioni Il Sommo Pontefice, i Capi di Stato e di Governo esteri 14

15 IL REATO Il reato in senso formale è ogni fatto umano espressamente previsto e punito dalle legge come reato e per il quale è disposta una pena In merito alla singola figura dell agente di polizia locale, il quale riveste la figura di agente di polizia giudiziaria, i reati si distinguono in: REATI PERSEGUIBILI D UFFICIO Costituiscono un obbligo di intervento da parte dell agente di p.g.. Infatti, questi, nel momento in cui viene a conoscenza di un reato perseguibile d ufficio, ha l obbligo d intervenire e di dare tempestiva comunicazione della notizia di reato alla procura della Repubblica. REATI PERSEGUIBILI A QUERELA DI PARTE Non costituiscono un obbligo di intervento a carico dell agente di p.g., ma la loro perseguibilità dipende dall iniziativa del diretto interessato, il quale è l unico a poter decidere se azionare o meno l apparato giudiziario per un fatto occorso ai suoi danni. 15

16 IL REATO I reati si distinguono in due grandi categorie: i delitti e le contravvenzioni a) rientrano nei delitti i reati per i quali la norma penale stabilisce le seguenti pene: ergastolo reclusione multa b) rientrano nelle contravvenzioni i reati per i quali sono previste le seguenti pene: arresto ammenda 16

17 IL FATTO la condotta umana l evento il nesso di causalità IL REATO Gli elementi essenziali del reato: LA COLPEVOLEZZA L ANTIGIURIDICITÀ Ad essi si aggiungono: IL SOGGETTO ATTIVO, IL SOGGETTO PASSIVO E L OGGETTO 17

18 IL SOGGETTO ATTIVO è l autore del reato cioè chi pone in essere il comportamento previsto dalla legge come reato a seconda del soggetto che compie il reato, si possono distinguere: REATI COMUNI possono essere commessi da ogni persona, indipendentemente dal possesso di particolari qualifiche soggettive REATI PROPRI sono quei reati per i quali la legge richiede una speciale qualifica del soggetto attivo 18

19 IL SOGGETTO ATTIVO Per quanto concerne la responsabilità delle PERSONE GIURIDICHE essendo previsto che la responsabilità penale è personale (art. 27 Cost.) i soggetti penalmente responsabili sono individuati valutando di volta in volta il comportamento dei legali rappresentanti, amministratori ecc. 19

20 IL SOGGETTO ATTIVO Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato se, al momento in cui lo ha commesso, non era imputabile. È imputabile chi ha la capacità di intendere e di volere. (art. 85 c.p.) La legge prevede tre casi che escludono l imputabilità: 1. LA MINORE ETÀ 2. LE INFERMITÀ MENTALI 3. L ABUSO DI ALCOL O DI STUPEFACENTI 20

21 IL SOGGETTO ATTIVO LA MINORE ETÀ Non è imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i quattordici anni. (art. 97 c.p.) È imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, aveva compiuto i quattordici anni, ma non ancora i diciotto, se aveva la capacità d intendere e di volere, ma la pena è diminuita. (art. 98 c.p.) 21

22 IL SOGGETTO ATTIVO LE INFERMITÀ MENTALI Non è imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, era, per infermità, in tale stato di mente da escludere la capacità d intendere e di volere. (art. 88 c.p.) Chi, nel momento in cui ha commesso il fatto era, per infermità, in tale stato di mente da scemare grandemente, senza escluderla, la capacità d intendere e di volere, risponde del fatto commesso, ma la pena è diminuita. (art. 89 c.p.) 22

23 IL SOGGETTO ATTIVO L ABUSO DI ALCOL O DI STUPEFACENTI il legislatore ha distinto quattro casi di ubriachezza: Ubriachezza accidentale causata da caso fortuito o forza maggiore, in tal caso se l ubriachezza è tale da escludere totalmente la capacità d intendere e volere il soggetto non è imputabile, se l ubriachezza, invece, è tale da scemare grandemente la capacità d intendere e volere, l agente fruisce di una diminuzione di pena (attenuante). Ubriachezza volontaria in tal caso il soggetto sarà sempre imputabile Ubriachezza preordinata il soggetto in tali condizioni verrà sottoposto ad un aumento di pena (aggravante) Ubriachezza abituale l agente in tal caso avrà un aumento di pena (aggravante) 23

24 IL SOGGETTO ATTIVO L ABUSO DI ALCOL O DI STUPEFACENTI da non confondere con l ubriachezza abituale è l UBRIACHEZZA CRONICA la quale consiste nella continua assunzione di sostanze alcoliche (o stupefacenti) a causa della quale si creano alterazioni patologiche permanenti della psiche. In tali casi si applica la stessa disciplina di cui agli artt. 88 e 89 c.p. sulle infermità mentali 24

25 IL SOGGETTO PASSIVO è la persona offesa Il soggetto passivo del reato è la persona titolare del bene tutelato dalla norma penale e leso dal reato In base al soggetto passivo i reati possono distinguersi: REATI PLURIOFFENSIVI quando ledono più soggetti passivi REATI VAGANTI quando offendono un numero indeterminato di persone REATI SENZA VITTIME in cui non c è un vero e proprio soggetto passivo 25

26 L OGGETTO GIURIDICO DEL REATO L oggetto giuridico del reato è l interesse giuridico tutelato dalla norma esempi: la norma che punisce il reato di omicidio tutela il bene giuridico vita la norma che punisce il reato di furto tutela il bene giuridico patrimonio 26

27 IL FATTO Il fatto costituisce l elemento oggettivo del reato ed è composto da: La condotta L evento Il nesso di causalità (tra condotta ed evento) 27

28 IL FATTO CONDOTTA La condotta è il comportamento umano che costituisce reato perché si possa parlare di condotta penalmente rilevante occorre che essa venga sempre compiuta con coscienza e volontà può essere: positiva CONSISTENTE IN UNA AZIONE negativa CONSISTENTE IN UNA OMISSIONE particolare ipotesi è quella stabilita dall art. 40, comma 2 c.p. a carico dei soggetti che, per legge, sono tenuti ad intervenire al fine di evitare il compimento dei reati (es. Forze di Polizia) per costoro non impedire un evento, ch si ha l obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo 28

29 IL FATTO EVENTO L evento consiste nella lesione o messa in pericolo dell oggetto giuridico del reato Ogni reato prevede la realizzazione di un evento per essere punito In base all evento i reati si distinguono in: REATI ISTANTANEI quando l evento si produce in un solo istante REATI PERMANENTI quando l evento perdura per un certo lasso di tempo 29

30 IL FATTO NESSO DI CAUSALITÀ Il nesso di causalità consiste nel collegamento necessario tra condotta ed evento nel senso che per aversi reato l evento punito dalla norma penale dev essere causato dalla condotta del soggetto attivo. Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l evento non è conseguenza della sua azione od omissione (art. 40 c.p.) 30

31 LA COLPEVOLEZZA la colpevolezza è il nesso psichico tra l agente e la condotta che cagiona l evento la legge individua tre fattispecie: DOLO (l evento è preveduto e voluto come conseguenza della propria azione) momento rappresentativo momento volitivo COLPA (l evento è preveduto ma non voluto come conseguenza della propria azione) per aversi un reato colposo, occorre che manchi la volontà dell evento e che il fatto sia dovuto a negligenza, imprudenza, imperizia o inosservanza delle leggi. PRETERINTENZIONE (l evento è più grave di quello voluto come conseguenza della propria azione, cioè va oltre l intenzione) due sono i casi di delitto preterintenzionale nel nostro ordinamento: l omicidio preterintenzionale e l aborto preterintenzionale 31

32 L ANTIGIURIDICITÀ L antigiuridicità consiste nel contrasto tra il fatto e l intero ordinamento giuridico Tuttavia in alcuni casi il medesimo fatto (che di regola costituisce reato) è da considerarsi lecito e non penalmente rilevante, tali disposizioni sono dette cause di giustificazione 32

33 CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE (SCRIMINANTI) a) Il consenso dell avente diritto b) L esercizio del diritto c) L adempimento del dovere d) La legittima difesa e) L uso legittimo delle armi f) Lo stato di necessità 33

34 CAUSE SOGGETTIVE DI ESCLUSIONE DEL REATO (SCUSANTI) A differenza delle cause di giustificazione di cui si è appena detto che fanno venir meno l elemento oggettivo, le scusanti escludono la colpevolezza facendo, cioè, venir meno l elemento soggettivo (dolo o colpa). IL CASO FORTUITO consiste in un avvenimento imprevisto ed imprevedibile che si inserisce improvvisamente nella condotta del soggetto e che non può farsi risalire in alcun modo alla sua attività psichica. L ERRORE consiste in una falsa rappresentazione della realtà di fatto (errore di fatto) o in una falsa rappresentazione di una norma giuridica (errore di diritto). 34

35 IL REATO IMPOSSIBILE La punibilità è esclusa quando l evento dannoso o pericoloso, rappresentato e voluto dall agente sia impossibile che accada. Questa fattispecie può verificarsi in due ipotesi: 1) nel caso di inidoneità dell azione 2) nell ipotesi in cui manchi l oggetto materiale del reato 35

36 IL REATO ABERRANTE Il c.d. reato aberrante si ha quando per errore materiale il soggetto agente: 1) cagiona l offesa voluta a persona diversa da quella che voleva offendere (aberratio ictus) se l offesa è stata cagionata solo ad una persona diversa da quella voluta l autore risponde del reato come se l avesse dolosamente commesso se l offesa è stata cagionata sia alla persona voluta sia a persone estranee l autore soggiacerà alla pena stabilita per il reato più grave, aumentata fino alla metà 2) realizza un reato diverso da quello voluto (aberratio delicti) il colpevole risponderà colposamente dell evento non voluto 36

37 IL TENTATIVO Si ha tentativo tutte le volte in cui un soggetto vuole commettere un delitto e si attiva in tal senso, ma per cause impeditive estranee alla propria condotta non realizza il proposito criminoso. Al colpevole si applica la stessa pena prevista per il reato diminuita da uno a due terzi. La pena per il delitto tentato, comunque, non può essere inferiore a dieci anni se per il delitto è prevista la pena dell ergastolo. Distinta dal tentativo è la desistenza che si ha quando l agente, dopo aver iniziato l esecuzione del delitto, interrompe volontariamente la sua attività criminosa. 37

38 LE CIRCOSTANZE sono elementi accidentali e si distinguono in: comuni e speciali a seconda che siano previste per tutti o per alcuni reati aggravanti ed attenuanti a seconda che comportino un aumento o una diminuzione di pena 38

39 IL CONCORSO DI PERSONE Si ha concorso di persone nel reato quando esso viene commesso da più soggetti Quando più persone concorrono nel medesimo reato, ciascuna di esse soggiace alla pena per questo stabilita. (art. 110 c.p.) 39

40 IL CONCORSO DI REATI Si ha concorso di reati quando uno stesso soggetto viola più volte la legge penale e, di conseguenza, pone in essere più reati Nel sistema penale italiano si distingue tra: Concorso materiale quando il soggetto ha posto in essere più reati con più azioni od omissioni Concorso formale quando il soggetto agente pone in essere più reati con una sola azione od omissione 40

41 IL REATO CONTINUATO chi con più azioni od omissioni, esecutive di un medesimo disegno criminoso, commette anche in tempi diversi più violazioni della stessa o di diverse disposizioni di legge (art. 81, comma 2 c.p.) tre sono i requisiti del reato continuato: 1. il medesimo disegno criminoso 2. più violazioni di legge 3. la pluralità di azioni od omissioni 41

42 LA PENA La pena è la sanzione che consegue alla violazione del precetto penale o prevenzione generale o retributiva o rieducativa tre sono le funzioni della pena: pene detentive pene pecuniarie pene accessorie Ergastolo Reclusione Arresto Multa Ammenda interdizione dai pubblici uffici pubblicazione della sentenza penale di condanna ecc. 42

43 CAUSE DI ESTINZIONE DEL REATO amnistia remissione della querela prescrizione del reato oblazione sospensione condizionale della pena CAUSE DI ESTINZIONE DELLA PENA indulto grazia liberazione condizionale 43

44 LA PERICOLOSITÀ DEL SOGGETTO ATTIVO è rimessa al giudice la valutazione sulla pericolosità sociale del soggetto, in particolare il giudice è chiamato a valutare la probabilità che il responsabile di un reato commetta nuovamente ulteriori fatti criminosi Recidiva circostanze (effetti penali della condanna): comporta la possibilità di infliggere un aumento di pena a chi, dopo essere stato condannato per un reato, ne commetta un altro Abitualità criminosa quando il reo mostra una spiccata attitudine a delinquere Professionalità nel reato viene riconosciuta a chi sia stato già dichiarato criminale abituale, riporti un ulteriore condanna e si debba ritenere che viva abitualmente dei proventi del reato Tendenza a delinquere è il livello massimo della pericolosità criminale che viene dichiarata nei confronti di chi commette un delitto che offenda la vita individuale, da cui si rilevi una speciale inclinazione a delinquere che trovi la sua causa nell indole particolarmente malvagia del colpevole 44

45 I PRINCIPALI DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Peculato Concussione Corruzione Abuso d ufficio 45

46 I PRINCIPALI DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Peculato si tratta di un reato plurioffensivo perché lede da un lato il patrimonio della P.A. e dall altro il buon andamento della stessa. Commette questo reato il pubblico ufficiale o l incaricato di pubblico servizio, i quali, avendo per ragioni d ufficio il possesso o la disponibilità di denaro, o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria. Essi sono puniti con la pena detentiva della reclusione. Si ha inoltre la fattispecie del peculato d uso quando il soggetto attivo ha agito con lo scopo di fare un uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l uso momentaneo, è stata immediatamente restituita. 46

47 I PRINCIPALI DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Concussione Si ha quando il pubblico ufficiale o l incaricato di pubblico servizio abusando della sua qualità o dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità. 47

48 I PRINCIPALI DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Corruzione Il pubblico ufficiale, per compiere un atto del suo ufficio, riceve denaro che non gli è dovuto (corruzione impropria). Il pubblico ufficiale, per omettere o ritardare un atto del suo ufficio, o per compiere un atto contrario ai doveri d ufficio, ricevere denaro che non gli è dovuto, (corruzione propria). Il reato si perfeziona con il semplice accordo, non essendo richiesta la prova dell avvenuta dazione dell indebito pagamento. 48

49 I PRINCIPALI DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Abuso d ufficio Si ha quando il pubblico ufficiale o all incaricato di pubblico servizio nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge, procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale, ovvero, arreca ad altri un danno ingiusto. 49

50 I PRINCIPALI DELITTI DEI PRIVATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale Resistenza a un pubblico ufficiale Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità 50

51 I PRINCIPALI DELITTI DEI PRIVATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale (art. 336 c.p.) Il reato si consuma con l uso della violenza o della minaccia nei confronti di un p.u., non essendo necessario che i suddetti scopi vengano in concreto realizzati. La norma richiede che l azione sia consapevolmente diretta a costringere il p.u. a fare un atto contrario ai doveri d ufficio. 51

52 I PRINCIPALI DELITTI DEI PRIVATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Resistenza a un pubblico ufficiale (art. 337 c.p.) Anche in questo caso la condotta punita è l uso della violenza o minaccia nei confronti di un p.u.. Rispetto al reato precedente in questa ipotesi la violenza o minaccia si oppongono ad una legittima azione del p.u. 52

53 I PRINCIPALI DELITTI DEI PRIVATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità (art. 340 c.p.) La condotta punita è l interruzione di un servizio pubblico. Per interruzione si intende un vero e proprio blocco nello svolgimento dell attività di pubblica necessità 53

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010 Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale

Dettagli

Città Metropolitana di Torino

Città Metropolitana di Torino Città Metropolitana di Torino Corso di Formazione per GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DIRITTO PENALE lezione 09 gennaio 2017 DIRITTO PENALE LEGGE + GIURISPRUDENZA + DOTTRINA REATI Codice penale + Leggi ILLECITO

Dettagli

24/06/2017

24/06/2017 Il Reato L omicidio ed il suicidio Seconda Università degli Studi di Napoli Corso dil Laurea in Medicina i e Chirurgia i VI Anno REATO Reato è ogni fatto illecito al quale l ordinamento giuridico collega

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I IL «PROBLEMA PENALE» CAPITOLO II LA LEGITTIMAZIONE COSTITUZIONALE DEL SISTEMA

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I IL «PROBLEMA PENALE» CAPITOLO II LA LEGITTIMAZIONE COSTITUZIONALE DEL SISTEMA CAPITOLO I IL «PROBLEMA PENALE» 1. Il potere di punire..................................... 1 2. Due livelli di giustificazione................................. 3 CAPITOLO II LA LEGITTIMAZIONE COSTITUZIONALE

Dettagli

SOMMARIO. PARTE PRIMA Nozioni introduttive. CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3

SOMMARIO. PARTE PRIMA Nozioni introduttive. CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3 SOMMARIO PARTE PRIMA Nozioni introduttive CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3 1. La funzione del diritto penale...3 2. Rapporti tra il diritto penale e gli altri rami

Dettagli

L attività di indagine nei reati dei Pubblici Ufficiali

L attività di indagine nei reati dei Pubblici Ufficiali L attività di indagine nei reati dei Pubblici Ufficiali Milano 01 aprile 2017 Docente: Dott. LUCIANI M. Commissario Polizia Locale Milano Responsabile Unità centrale di Polizia Giudiziaria www.foxpol.it

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA. Sez. I Il principio di legalità

INDICE SOMMARIO. Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA. Sez. I Il principio di legalità Introduzione............................. XI Gli autori.............................. XIX pag. Abbreviazioni............................. XXI Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA Sez. I Il principio

Dettagli

DOMANDE SU NOZIONI DI DIRITTO PENALE

DOMANDE SU NOZIONI DI DIRITTO PENALE DOMANDE SU NOZIONI DI DIRITTO PENALE 1. Le misure di sicurezza sono detentive, non detentive e patrimoniali. È detentiva personale: A) La libertà vigilata; B) L assegnazione a colonia agricola o a casa

Dettagli

INDICE GENERALE PREMESSA... XI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ

INDICE GENERALE PREMESSA... XI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ INDICE GENERALE PREMESSA... XI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ Capitolo I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ... 3 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità... 3 2. Legalità formale

Dettagli

CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA

CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO PENALE 1 (9 CFU) NOME DOCENTE: FRANCESCA TRENTINELLA indirizzo e-mail: francesca.trentinella@uniecampus.it orario

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità

INDICE PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità INDICE PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ CAPITOLO I Il principio di legalità 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità... 3 2. Legalità formale e legalità sostanziale:

Dettagli

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo Definizione Perché si abbia un reato, occorre la possibilità di muovere un qualche rimprovero al soggetto agente. Quest esigenza discende dal principio di personalità della responsabilità penale espresso

Dettagli

La Responsabilità Penale

La Responsabilità Penale La Responsabilità Penale Equivale all obbligo di rispondere per azioni che costituiscono un reato (fattispecie già prevista dal codice); è personale e non è trasferibile a terzi. Questa responsabilità

Dettagli

Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale

Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale Www.carelladarcangelo.com L. n. 190/12 - Le modifiche al codice penale. Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale Estinzione del

Dettagli

INDICE. 1 Diritto penale e codice penale. 2 Legge penale

INDICE. 1 Diritto penale e codice penale. 2 Legge penale INDICE 1 Diritto penale e codice penale 1. Nozione di diritto penale........................... 1 2. Funzione del diritto penale.......................... 4 3. Codice penale..................................

Dettagli

INDICE PREMESSA...XVII PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità

INDICE PREMESSA...XVII PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità INDICE PREMESSA...XVII PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ CAPITOLO I Il principio di legalità 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità...3 2. Legalità formale e legalità

Dettagli

INDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato

INDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato INDICE Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO La struttura del reato 1. Il reato tra fattispecie astratta e fattispecie concreta...3 2. La sussunzione della fattispecie concreta

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Parte I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ (Nullum crimen, nulla poena sine lege)

INDICE-SOMMARIO. Parte I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ (Nullum crimen, nulla poena sine lege) INDICE-SOMMARIO Presentazione... pag. V INTRODUZIONE 1. I tre aspetti del diritto penale moderno... pag. XVII 2. Il fatto criminoso...» XVIII 3. La personalità dell autore...» XX 4. Le conseguenze penali...»

Dettagli

Capitolo I INTRODUZIONE

Capitolo I INTRODUZIONE Capitolo I INTRODUZIONE 1. Sanzione e norma penale................................ 1 1.1. Materia penale e tipo di sanzione........................ 1 1.2. Autonomia, frammentarietà e sussidiarietà del

Dettagli

Capitolo I INTRODUZIONE

Capitolo I INTRODUZIONE Capitolo I INTRODUZIONE 1. Sanzione e norma penale... 1 1.1. Materia penale e tipo di sanzione... 1 1.2. Autonomia, frammentarietà e sussidiarietà del diritto penale... 2 1.3. Il contenuto della sanzione

Dettagli

LEZIONE 5 TEST A RISPOSTA MULTIPLA. di Vittorio De Chiara. Giugno Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale

LEZIONE 5 TEST A RISPOSTA MULTIPLA. di Vittorio De Chiara. Giugno Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 5 NOZIONI DI DIRITTO PENALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI REATI CONTRO LA PA; LIMITATAMENTE AL TITOLO II CAP. I DEI DELITTI DEI PUBBLICI

Dettagli

Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione

Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione (In carattere corsivo le modifiche approvate) C O D I C E P E N A L E Art.

Dettagli

PARTE QUARTA - le forme del reato

PARTE QUARTA - le forme del reato PARTE QUARTA - le forme del reato CAPITOLO XIV LE CIRCOSTANZE 1. Aspetti generali 1.1 Definizione 1.2 Inquadramento dogmatico 1.2.1 Teoria dell autonomia 1.2.2 Teoria dell accessorietà 1.2.3 Teoria della

Dettagli

529 L. 9 gennaio 2019, n. 3 Art. 1. Anticorruzione

529 L. 9 gennaio 2019, n. 3 Art. 1. Anticorruzione 529 L. 9 gennaio 2019, n. 3 Art. 1 Anticorruzione L. 9 gennaio 2019, n. 3 (in Gazz. Uff., 16 gennaio 2019, n. 13). Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Principali abbreviazioni... INTRODUZIONE

INDICE-SOMMARIO. Principali abbreviazioni... INTRODUZIONE pag. Principali abbreviazioni... XIX INTRODUZIONE SEZIONE I. - Il diritto penale 1. Nozione... 3 2. Funzione dell ordinamento penale nel quadro della Costituzione... 5 3. Rapporti fra il diritto penale

Dettagli

REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ALLEGATO 2 REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1) CORRUZIONE La corruzione consiste in un accordo tra un privato ed un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio mediante il quale il

Dettagli

Responsabilità penale del veterinario ufficiale

Responsabilità penale del veterinario ufficiale Responsabilità penale del veterinario ufficiale Art. 314 c.p. (peculato) Il pubblico ufficiale [c.p. 357] o l'incaricato di un pubblico servizio [c.p. 358], che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio

Dettagli

Il diritto penale in tasca

Il diritto penale in tasca Il diritto penale in tasca COMPENDIO DI DIRITTO PENALE 2014 SOMMARIO DIRITTO PENALE PARTE GENERALE INTRODUZIONE LA SCIENZA DEL DIRITTO PENALE E I CARATTERI DEL DIRITTO PENALE MODERNO 2 1. La nozione di

Dettagli

FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO PENALE 1 (CFU: 9) NOME DOCENTE: FRANCESCA TRENTINELLA

FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO PENALE 1 (CFU: 9) NOME DOCENTE: FRANCESCA TRENTINELLA FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO PENALE 1 (CFU: 9) NOME DOCENTE: FRANCESCA TRENTINELLA SEDE DI AFFERENZA DEL DOCENTE: ROMA E-mail: francescatrentinella@gmail.com

Dettagli

INDICE SOMMARIO RASSEGNA PENALE

INDICE SOMMARIO RASSEGNA PENALE Presentazione... Collaboratori... VII IX RASSEGNA PENALE Art. 1 Reati e pene: disposizione espressa di legge... 3 Art. 2 Successione di leggi penali... 11 Art. 5 Ignoranza della legge penale... 24 Art.

Dettagli

INDICE PREMESSA...XXI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità

INDICE PREMESSA...XXI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità INDICE PREMESSA...XXI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ CAPITOLO I Il principio di legalità 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità...3 2. Legalità formale e legalità

Dettagli

Capitolo I. La situazione scriminante del fatto di reato [1]

Capitolo I. La situazione scriminante del fatto di reato [1] Indice V Indice Capitolo I La situazione scriminante del fatto di reato [1] I profili generali [1] 1. Premessa. Le cause di giustificazione. Inquadramento generale e cenni storici. In particolare il pensiero

Dettagli

Sommario. MV_689_ManualiVisivi_Penale_2015_1.indd 6 28/05/

Sommario. MV_689_ManualiVisivi_Penale_2015_1.indd 6 28/05/ Sommario Cap. 1 Il diritto penale e i suoi principi 1 1. Il diritto penale 3 2. I principi del diritto penale 4 3. Il principio di legalità 5 4. La riserva di legge 7 5. La norma penale in bianco 8 6.

Dettagli

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 2 Autovalutazione Unità didattica II Elementi soggettivi del

Dettagli

Il reato, definizione e classificazioni

Il reato, definizione e classificazioni Il reato, definizione e classificazioni Autore: Alessandra Concas In: Diritto penale Con il termine reato, si intende un fatto umano tipico, cioè conforme a una fattispecie penale incriminatrice, antigiuridico

Dettagli

LA SICUREZZA LA SICUREZZA. note giuridiche. LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI NOTE GIURIDICHE

LA SICUREZZA LA SICUREZZA. note giuridiche. LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI NOTE GIURIDICHE note giuridiche LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI 2 NOTE GIURIDICHE note giuridiche Art.2 D.lgs. 626/94 IL LAVORATORE la persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro

Dettagli

Medicina Legale Penalistica.

Medicina Legale Penalistica. Medicina Legale Penalistica www.slidetube.it Medicina Legale Penalistica Il Diritto Penale costituisce quella branca dell ordinamento giuridico che racchiude il complesso delle norme che lo Stato, come

Dettagli

INDICE - SOMMARIO. Ipse dixit, et probavit. Dedica

INDICE - SOMMARIO. Ipse dixit, et probavit. Dedica INDICE - SOMMARIO V Ipse dixit, et probavit Dedica VI INDICE - SOMMARIO INDICE - SOMMARIO VII INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. XVII Indice delle abbreviazioni...» XIX TERZA PARTE II REATO CAPITOLO IX

Dettagli

La struttura del reato. Delitti e contravvenzioni. Tipologie di reati

La struttura del reato. Delitti e contravvenzioni. Tipologie di reati La struttura del reato. Delitti e contravvenzioni. Tipologie di reati Prof. Maria Beatrice Magro Teoria generale del reato La teoria generale si occupa dello studio del reato ad un massimo livello di astrazione

Dettagli

DIRITTO PENALE I M - Z

DIRITTO PENALE I M - Z DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA SICURELLA

Dettagli

319 ter. Corruzione in atti giudiziari. (1)(2)

319 ter. Corruzione in atti giudiziari. (1)(2) Artt. 319 bis - 320 LIBRO SECONDO - DEI DELITTI IN PARTICOLARE 244 bis c.p.p.); arresto: facoltativo (381 c.p.p.); fermo: consentito (384 c.p.p.); custodia cautelare in carcere: consentita (ma vd 275 2

Dettagli

INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE. Capitolo I IL DIRITTO PENALE

INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE. Capitolo I IL DIRITTO PENALE INDICE-SOMMARIO Prefazione alla quarta edizione... Pag. XXIII Prefazione alla terza edizione...» XXV Prefazione alla seconda edizione...» XXVII Prefazione...» XXIX Manuali, trattati e commentari...» XXXI

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I IL DIRITTO PENALE. Capitolo II CENNI STORICI

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I IL DIRITTO PENALE. Capitolo II CENNI STORICI INDICE-SOMMARIO Prefazione alla quinta edizione.................................... Pag. XXI Prefazione alla quarta edizione.....................................» XXIII Prefazione alla terza edizione......................................»

Dettagli

CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI

CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI ----------------------------------------------------------------------------------- 3 2 CORRUZIONE ATTIVA

Dettagli

DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE

DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione Anno accademico 2017/2018-3 anno DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE 9 CFU - 1 semestre Docenti

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Autori... Art. 1 Reati e pene: disposizione espressa di legge... 1

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Autori... Art. 1 Reati e pene: disposizione espressa di legge... 1 Prefazione... Autori... VII IX Art. 1 Reati e pene: disposizione espressa di legge... 1 Art. 2 Successione di leggi penali..... 14 Art. 5 Ignoranza della legge penale... 33 Art. 10 Delitto comune dello

Dettagli

Parte Prima LA LEGGE PENALE

Parte Prima LA LEGGE PENALE Abbreviazioni... Bibliografia... pag. XVII XIX Parte Prima LA LEGGE PENALE Capitolo Primo LA LOTTA CONTRO IL DELITTO 1. Prevenzione dei fatti socialmente dannosi o pericolosi... 3 2. Prevenzione generale...

Dettagli

INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE

INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE INDICE-SOMMARIO Prefazione alla sesta edizione... Pag. XXV Prefazione alla quinta edizione...» XXVII Prefazione alla quarta edizione...» XXIX Prefazione alla terza edizione...» XXXI Prefazione alla seconda

Dettagli

INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE. Capitolo I IL DIRITTO PENALE. 1. Diritto penale, scienza penale, materia (insegnamento) penale... Pag.

INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE. Capitolo I IL DIRITTO PENALE. 1. Diritto penale, scienza penale, materia (insegnamento) penale... Pag. INDICE-SOMMARIO Prefazione alla settima edizione... Pag. XXV Prefazione alla sesta edizione...» XXVII Prefazione alla quinta edizione...» XXIX Prefazione alla quarta edizione...» XXXI Prefazione alla terza

Dettagli

Studio Legale Ambiente

Studio Legale Ambiente LEGITTIMA DIFESA: APPROVATO DISEGNO LEGGE Artt. 1,2,3,4 del nuovo testo legislativo Legittima difesa in pillole A cura di Cinzia Silvestri 29.3.2019 Si allega testo approvato dal Senato ma non ancora pubblicato

Dettagli

TITOLO IV Del reo e della persona offesa dal reato Capo I Della imputabilità Art. 85. Capacità d'intendere e di volere.

TITOLO IV Del reo e della persona offesa dal reato Capo I Della imputabilità Art. 85. Capacità d'intendere e di volere. TITOLO IV Del reo e della persona offesa dal reato Capo I Della imputabilità Art. 85. Capacità d'intendere e di volere. Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se, al momento

Dettagli

Sommario. Introduzione Origine ed evoluzione del diritto penale moderno PARTE PRIMA DIRITTO PENALE E LEGGE PENALE XIII

Sommario. Introduzione Origine ed evoluzione del diritto penale moderno PARTE PRIMA DIRITTO PENALE E LEGGE PENALE XIII Sommario XIII Introduzione Origine ed evoluzione del diritto penale moderno XIII 1. Il diritto penale pre-moderno: cenni XIV 2. L illuminismo penale XIX 3. La nascita della moderna scienza penalistica

Dettagli

Appendice. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Art.

Appendice. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Art. Appendice LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione (in Gazz. Uff., 13 novembre 2012, n. 265) La Camera

Dettagli

È imputabile a norma di legge colui che ha la capacità d'intendere e di volere.

È imputabile a norma di legge colui che ha la capacità d'intendere e di volere. 1 di 7 85. - Capacità d'intendere e di volere. Nessuno individuo può essere punito dalla legge per un fatto preveduto come reato, se, al momento in cui lo ha commesso non era imputabile a norme di leggi

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte prima - La legge penale ed i suoi principi. 1. I principi di legalità, materialità, offensività e colpevolezza

Premessa... pag. 5. Parte prima - La legge penale ed i suoi principi. 1. I principi di legalità, materialità, offensività e colpevolezza Indice sommario Premessa... pag. 5 Parte prima - La legge penale ed i suoi principi 1. I principi di legalità, materialità, offensività e colpevolezza 1.1. Introduzione: il diritto penale e la legge penale...»

Dettagli

IL SISTEMA SANZIONATORIO

IL SISTEMA SANZIONATORIO IL SISTEMA SANZIONATORIO Fattispecie che danno luogo all applicazione di sanzioni. Il decreto elenca tutte le ipotesi di reato in relazione alle quali sono previste sanzioni amministrative per gli enti

Dettagli

Legge 6/11/2012 n. 190 Disposizioni per la prevenzione della corruzione e dell illegalità nella P.A.

Legge 6/11/2012 n. 190 Disposizioni per la prevenzione della corruzione e dell illegalità nella P.A. Legge 6/11/2012 n. 190 Disposizioni per la prevenzione della corruzione e dell illegalità nella P.A. Avv. Massimiliano Annetta www.annettaeassociati.it L art. 346 bis c.p. Traffico di influenze illecite

Dettagli

QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE

QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE -------------------------------------------- 1) Nella comunicazione di notizia di reato trasmessa al PM l organo di PG: a) deve limitarsi

Dettagli

DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE

DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE 9 CFU - 1 semestre Docenti

Dettagli

NUOVO TESTO in vigore dal 27 maggio 2008 Codice penale, articolo 61 Circostanze aggravanti comuni. altro reato; reato;

NUOVO TESTO in vigore dal 27 maggio 2008 Codice penale, articolo 61 Circostanze aggravanti comuni. altro reato; reato; WORLD S VEHICLE DOCUMENTS MODIFICA AL C.P. Dl 92/ CODICE PENALE Gli articoli modificati dal Dl 92/: Articolo 61 - Circostanze aggravanti comuni Articolo 235 - Espulsione od allontanamento dello straniero

Dettagli

UNITA' DIDATTICA I Legalità, elementi oggettivi del reato e materialità

UNITA' DIDATTICA I Legalità, elementi oggettivi del reato e materialità Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 1 Autovalutazione UNITA' DIDATTICA I Legalità, elementi oggettivi

Dettagli

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE. 1. Il diritto penale come sistema di tutela dei beni giuridici... p Diritto penale e norme morali...

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE. 1. Il diritto penale come sistema di tutela dei beni giuridici... p Diritto penale e norme morali... INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE I - Nozione ed ambito del diritto penale vigente. II - Funzione e caratteri del diritto penale. 1. Il diritto penale come sistema di tutela dei beni giuridici.... p. 5 2. Diritto

Dettagli

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE I - Nozione ed ambito del diritto penale vigente........................ p. 1 II - Funzione e caratteri del diritto penale..............................» 5 1. Il diritto penale

Dettagli

La responsabilità giuridica 23/05/2017 1

La responsabilità giuridica 23/05/2017 1 La responsabilità giuridica 23/05/2017 1 Argomenti La nozione di responsabilità giuridica La responsabilità civile (culpa in vigilando e culpa in educando) La responsabilità penale (i principi di tipicità

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale. Diritto privato e di famiglia

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale. Diritto privato e di famiglia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale Diritto privato e di famiglia A.A. 2016/17 prof. Luca VILLA 1 1 Art. 357. Nozione del pubblico ufficiale. Agli effetti della

Dettagli

DIRITTO PENALE I M - Z

DIRITTO PENALE I M - Z DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2018/2019-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z IUS/17-9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA INTRODUZIONE AL DIRITTO PENALE E ALLA POLITICA CRIMINALE

INDICE PARTE PRIMA INTRODUZIONE AL DIRITTO PENALE E ALLA POLITICA CRIMINALE Premessa......................................... Opere di carattere generale............................... V XIX PARTE PRIMA INTRODUZIONE AL DIRITTO PENALE E ALLA POLITICA CRIMINALE Capitolo I DIRITTO

Dettagli

Parte I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ (Nullum crimen, nulla poena sine lege)

Parte I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ (Nullum crimen, nulla poena sine lege) Presentazione... pag. V Abbreviazioni...» XXI INTRODUZIONE Sezione I: IL DIRITTO PENALE 1. I tre aspetti del diritto penale moderno... pag. XXIII 2. Il fatto criminoso...» XXV 3. La personalità dell autore...»

Dettagli

Analisi e sistematica del reato

Analisi e sistematica del reato DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di Diritto penale 1 LMG A/L a.a. 2015/2016 Corso di Diritto penale SSG A/L a.a. 2015/2016 Lezione del 19 aprile 2016 Analisi e sistematica del reato Prof. Filippo Bottalico,

Dettagli

INDICE PREMESSA...XXVII PARTE I I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE SEZIONE I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ E I SUOI COROLLARI

INDICE PREMESSA...XXVII PARTE I I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE SEZIONE I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ E I SUOI COROLLARI INDICE PREMESSA...XXVII PARTE I I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE SEZIONE I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ E I SUOI COROLLARI Il principio di legalità 1. Premessa... 5 2. Il principio di legalità e i suoi

Dettagli

Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari

Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari La Responsabilità Giuridica La responsabilità è l obbligo di rispondere delle conseguenze negative causate da un proprio comportamento, eventualmente

Dettagli

IL MODELLO CULTURALE E ISTITUZIONALE DELLO STATO DI DIRITTO. CODIFICAZIONE E DECODIFICAZIONE

IL MODELLO CULTURALE E ISTITUZIONALE DELLO STATO DI DIRITTO. CODIFICAZIONE E DECODIFICAZIONE pag. Prefazione........................................ XIII Capitolo I IL MODELLO CULTURALE E ISTITUZIONALE DELLO STATO DI DIRITTO. CODIFICAZIONE E DECODIFICAZIONE 1. Il diritto penale..................................

Dettagli

Università degli Studi Guglielmo Marconi

Università degli Studi Guglielmo Marconi Le fonti non contrattuali delle obbligazioni Caratteri Gli atti illeciti e la responsabilità extracontrattuale L illecito civile L art. 2043 c.c. dispone che qualunque fatto doloso o colposo che cagioni

Dettagli

Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari

Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari La Responsabilità Giuridica La responsabilità è l obbligo di rispondere delle conseguenze negative causate da un proprio comportamento, eventualmente

Dettagli

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi:

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi: Introduzione La Costituzione (entrata in vigore il 1 gennaio 1948) dedica alla materia penale una rilevanza considerevole. Ciò si spiega soprattutto con le funzioni e le caratteristiche proprie del diritto

Dettagli

Parte I La legge penale

Parte I La legge penale SOMMARIO Parte I La legge penale 3 Capitolo I Principio di legalità 3 1. Determinatezza, tassatività, pregnanza della legge penale 8 1.1 Disarmonie ed antinomie giuridiche nel sistema penale 10 2. Le incompatibilità

Dettagli

INDICE. Premessa alla sesta edizione. Premessa alla quinta edizione. Premessa alla quarta edizione. Premessa alla terza edizione

INDICE. Premessa alla sesta edizione. Premessa alla quinta edizione. Premessa alla quarta edizione. Premessa alla terza edizione INDICE Premessa alla settima edizione Premessa alla sesta edizione Premessa alla quinta edizione Premessa alla quarta edizione Premessa alla terza edizione Premessa alla prima edizione XXI XXIII XXIV XXV

Dettagli

INDICE. 1 Persona offesa dal reato. 2 Vittimologia. 3 Esclusione della punibilità

INDICE. 1 Persona offesa dal reato. 2 Vittimologia. 3 Esclusione della punibilità INDICE 1 Persona offesa dal reato 1. Soggetto passivo.................................. 1 2. Querela........................................ 2 3. Rinuncia e remissione della querela......................

Dettagli

ISTIGAZIONE ALLA CORRUZIONE (ART. 322 C.P.) E CORRUZIONE INTERNAZIONALE

ISTIGAZIONE ALLA CORRUZIONE (ART. 322 C.P.) E CORRUZIONE INTERNAZIONALE ISTIGAZIONE ALLA CORRUZIONE (ART. 322 C.P.) E CORRUZIONE INTERNAZIONALE PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 ISTIGAZIONE ALLA CORRUZIONE (ART. 322 C.P.) E CORRUZIONE INTERNAZIONALE ---------- 3 2 FORME

Dettagli

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale L'istituto giuridico del reato continuato è previsto e disciplinato dall'articolo

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte prima - La legge penale ed i suoi principi. 1. I principi di legalità, materialità, offensività e colpevolezza

Premessa... pag. 5. Parte prima - La legge penale ed i suoi principi. 1. I principi di legalità, materialità, offensività e colpevolezza Indice sommario Premessa... pag. 5 Parte prima - La legge penale ed i suoi principi 1. I principi di legalità, materialità, offensività e colpevolezza 1.1. Introduzione: il diritto penale e la legge penale...»

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Abbreviazioni... PARTE I DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CAPITOLO I NOZIONI INTRODUTTIVE

INDICE-SOMMARIO. Abbreviazioni... PARTE I DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CAPITOLO I NOZIONI INTRODUTTIVE Abbreviazioni... pag. V PARTE I DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CAPITOLO I NOZIONI INTRODUTTIVE 1. La riforma dei delitti contro la pubblica amministrazione... 3 2. La

Dettagli

Articolo 1 (Autorizzazione alla ratifica)

Articolo 1 (Autorizzazione alla ratifica) DISEGNO DI LEGGE: Ratifica ed esecuzione della Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999, nonchè norme di adeguamento dell'ordinamento interno Articolo 1 (Autorizzazione

Dettagli

INDICE - SOMMARIO CAPITOLO I - INTRODUZIONE IL DIRITTO PENALE DALLA CODIFICAZIONE ALLA LEGISLAZIONE SPECIALE, NEL QUADRO SOCIALE E CULTURALE GENERALE

INDICE - SOMMARIO CAPITOLO I - INTRODUZIONE IL DIRITTO PENALE DALLA CODIFICAZIONE ALLA LEGISLAZIONE SPECIALE, NEL QUADRO SOCIALE E CULTURALE GENERALE INDICE - SOMMARIO Prefazione alla prima edizione... pag. XIII CAPITOLO I - INTRODUZIONE IL DIRITTO PENALE DALLA CODIFICAZIONE ALLA LEGISLAZIONE SPECIALE, NEL QUADRO SOCIALE E CULTURALE GENERALE 01. Premessa.

Dettagli

Sommario. Curatori e autori... p. X Abbreviazioni... p. XIII

Sommario. Curatori e autori... p. X Abbreviazioni... p. XIII Sommario Curatori e autori... p. X Abbreviazioni... p. XIII Presentazione... p. XXVI CAPITOLO I TEORIE SULLA PENA E APPLICAZIONE PRATICA 1. Storia e attualità... p. 3 2. La giustificazione liberale della

Dettagli

INDICE. Presentazione... Gli autori... Francesco Saverio Fortuna L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

INDICE. Presentazione... Gli autori... Francesco Saverio Fortuna L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INDICE Presentazione... Gli autori... pag. XI XIII Francesco Saverio Fortuna L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1. Il bene giuridico: concetto e funzioni... 1

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE

INDICE SOMMARIO. Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE Premessa alla seconda edizione... Premessa... pag. V VII Sezione I INTRODUZIONE CAPITOLO I LEGITTIMAZIONE E COMPITI DEL DIRITTO PENALE 1. Teorie della pena e tipo di Stato... 3 2. La legittimazione del

Dettagli

LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE

LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE La responsabilità penale è personale e scaturisce quando la persona/cittadino commette un reato Reato penale Ogni fatto illecito (ossia violazione della legge penale infrazione

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte prima - La legge penale e i suoi principi. 1. I principi di legalità, materialità, offensività e colpevolezza

Premessa... pag. 5. Parte prima - La legge penale e i suoi principi. 1. I principi di legalità, materialità, offensività e colpevolezza Indice sommario Premessa... pag. 5 Parte prima - La legge penale e i suoi principi 1. I principi di legalità, materialità, offensività e colpevolezza 1.1. Introduzione: il diritto penale e la legge penale...»

Dettagli

INDICE. Parte prima LA PARTE GENERALE DEL DIRITTO PENALE. Capitolo I INTRODUZIONE. IL SISTEMA PENALE E I PRINCIPI FONDAMENTALI...

INDICE. Parte prima LA PARTE GENERALE DEL DIRITTO PENALE. Capitolo I INTRODUZIONE. IL SISTEMA PENALE E I PRINCIPI FONDAMENTALI... INDICE Nota per il lettore... Prefazione alla terza edizione... pag. XV XIX Parte prima LA PARTE GENERALE DEL DIRITTO PENALE Capitolo I INTRODUZIONE. IL SISTEMA PENALE E I PRINCIPI FONDAMENTALI... 3 Capitolo

Dettagli

INDICE-SOMMARIO PRINCIPI COSTITUZIONALI E INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE PENALE CAPITOLO PRIMO LINEAMENTI GENERALI DEL DIRITTO PENALE

INDICE-SOMMARIO PRINCIPI COSTITUZIONALI E INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE PENALE CAPITOLO PRIMO LINEAMENTI GENERALI DEL DIRITTO PENALE INDICE-SOMMARIO PARTE I PRINCIPI COSTITUZIONALI E INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE PENALE CAPITOLO PRIMO LINEAMENTI GENERALI DEL DIRITTO PENALE 1. Un elementare progetto logico di conoscenza. Il problema del

Dettagli

La responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli

La responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli La responsabilità dei sindaci: profili penali Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE Rimedi posti a presidio del corretto adempimento dei doveri del collegio sindacale : Responsabilità

Dettagli

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE Dott. Mario Caserta CISL FP A.M. Torino e Canavese CISL FP Città della Salute e della Scienza Responsabilità Responsabilità deriva dalla parola rispondere e in ambito giuridico

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. Premessa COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 3 PRINCIPI FONDAMENTALI 3 DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI 32

INDICE SISTEMATICO. Premessa COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 3 PRINCIPI FONDAMENTALI 3 DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI 32 VIII Premessa V COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 3 PRINCIPI FONDAMENTALI 3 PARTE PRIMA - Diritti e doveri dei cittadini 4 TITOLO I Rapporti civili 4 TITOLO II Rapporti etico sociali 7 TITOLO III

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. Premessa COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRINCIPI FONDAMENTALI 3

INDICE SISTEMATICO. Premessa COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRINCIPI FONDAMENTALI 3 VI Premessa V COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRINCIPI FONDAMENTALI 3 PARTE PRIMA - Diritti e doveri dei cittadini 4 TITOLO I Rapporti civili 4 TITOLO II Rapporti etico sociali 6 TITOLO III Rapporti

Dettagli

Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari. La Responsabilità Giuridica

Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari. La Responsabilità Giuridica Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari La Responsabilità Giuridica 1 La responsabilità è l obbligo di rispondere delle conseguenze negative causate da un proprio comportamento, eventualmente

Dettagli

Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari

Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari La Responsabilità Giuridica La responsabilità è l obbligo di rispondere delle conseguenze negative causate da un proprio comportamento, eventualmente

Dettagli

TITOLO I Della legge penale Art. 1. Reati e pene: disposizione espressa di legge. Art. 2. Successione di leggi penali.

TITOLO I Della legge penale Art. 1. Reati e pene: disposizione espressa di legge. Art. 2. Successione di leggi penali. TITOLO I Della legge penale Art. 1. Reati e pene: disposizione espressa di legge. Nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge, né con pene che non

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. Premessa Elenco abbreviazioni PRINCIPI FONDAMENTALI 3

INDICE SISTEMATICO. Premessa Elenco abbreviazioni PRINCIPI FONDAMENTALI 3 VII Premessa Elenco abbreviazioni V VI COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 3 PRINCIPI FONDAMENTALI 3 PARTE PRIMA - Diritti e doveri dei cittadini 5 TITOLO I Rapporti civili 5 TITOLO II Rapporti etico

Dettagli