Rapporto sullo stato della sostenibilità della Provincia di Firenze

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rapporto sullo stato della sostenibilità della Provincia di Firenze"

Transcript

1 Rapporto sullo stato della sostenibilità della Provincia di Firenze Un set di indicatori per rappresentare e monitorare la multidimensionalità dello sviluppo sostenibile Duccio Bianchi, Michele Merola

2 La multidimensionalità dello sviluppo sostenibile 1. sostenibilità ambientale, come capacità di mantenere nel tempo qualità e riproducibilità delle risorse naturali 2. sostenibilità economica, come capacità di generare, in modo duraturo, reddito e lavoro per il sostentamento della popolazione 3. sostenibilità sociale, come capacità di garantire condizioni dì benessere umano e accesso alle opportunità distribuite in modo equo 4. sostenibilità istituzionale, come capacità di assicurare condizioni di stabilità, democrazia, partecipazione, informazione, formazione, giustizia

3 La multidimensionalità dello sviluppo sostenibile Ambiente risorse naturali, ecosistemi, diversità biologica Economia sostentamento persone, eco-efficienza Società benessere, opportunità, equità Istituzioni stabilità, democrazia, partecipazione, giustizia

4 Indicatori per la sostenibilità prime esperienze di reporting sullo sviluppo sostenibile: incentrate sulla sostenibilità ambientale ultimi anni: sistema di indicatori deve integrare e rappresentare la complessità della sostenibilità (ambientale, economica, sociale, istituzionale)

5 Modelli ed esperienze internazionali Costruzione di un modello teorico multi-dimensionale dagli sforzi congiunti di diversi enti, tra i quali: - United Nations Commission for Sustainable Development - UN CSD - The World Bank - United Nations Human Settlements Programme - Habitat II - International Council for Local Environmental Initiative - ICLEI - World Health Organisation - WHO Impulso alla definizione e produzione di indicatori viene anche dallo sviluppo del Reporting di sostenibilità di impresa (Sustainability Reporting Guidelines del GRI)

6 Modelli ed esperienze europee Diverse esperienze, ad esempio: A livello europeo - Urban Audit - DG Regioni - Indicatori Comuni Europei - DG Ambiente A livello nazionale - Local Quality of Life - Regno Unito A livello locale A livello locale - Core Indicators for Sustainable Development - Helsinki

7 Esperienze internazionali Bilanci di sostenibilità d impresa Global Reporting Initiative: Sustainability Reporting Guidelines adottato da 313 società in 16 Paesi

8 Esperienze europee: Local quality of life (UK) 3 aree tematiche Proteggere l ambiente Soddisfare i bisogni sociali Promuovere il successo economico

9 Esperienze europee:the Core Indicator for Sustainable Development in Helsinki 5 tematiche: la sostenibilità globale lo stato dell ambiente locale e le pressioni ambientali i fattori socio-economici la vivibilità e il livello dei servizi dei quartieri la partecipazione e la responsabilità.

10 Modelli ed esperienze italiane In Italia non moltissime le esperienze, tra queste: A livello nazionale - La qualità della vita in Italia - Sole 24 Ore - Rapporto sulla qualità della vita in Italia - Italia Oggi - Ecosistema Urbano - Legambiente A livello locale - Meglio Milano - Indicatori per il Nord Milano - Ambiente Italia - Indicatori per la Provincia di Firenze - Ambiente Italia

11 Rapporto sullo Stato dell Ambiente e della Sostenibilità della Provincia di Firenze Obiettivi indicatori di sostenibilità: rappresentare le dimensioni sociali, economiche e istituzionali della sostenibilità individuare i legami con la dimensione ambientale fornire quadro complessivo componenti che influenzano la qualità della vita

12 Indicatori per il rapporto di sostenibilità della Provincia di Firenze 3 macro dimensioni: ambientale, economico, socio-istituzionale 25 temi chiave ca. 60 indicatori chiave (include ECI e Ecological Footprint)

13 Percorso del set di indicatori 3 macro dimensioni 25 temi chiave 120 elementi ca. 220 indicatori 60 indicatori chiave

14 La costruzione partecipata del set di indicatori Rapporto sullo stato dell ambiente Revisione all interno del Forum di Agenda 21 Proposta tecnica di un set multidimensionale Discussione con assessorati e servizi Proposta e discussione nel Forum Agenda 21

15 Le macro dimensioni e i temi chiave DIMENSIONE ECONOMICA : CREARE UN ECONOMIA SOSTENIBILE i temi chiave: Benessere economico Stabilità e competitività dell'economia Innovazione, ricerca e sviluppo Estensione e qualità dell occupazione Qualità ambientale della produzione industriale, del turismo, dell agricoltura, dell energia Qualità ambientale dei consumi

16 Ambiente Italia Indicatori per la Provincia di Firenze Ricchezza generata Valore aggiunto procapite eurolire/abitante FIRENZE TOSCANA ITALIA

17 Ambiente Italia Indicatori per la Provincia di Firenze Innovazione Domande per brevetti (ogni abitanti) Firenze Toscana Italia

18 Ambiente Italia Indicatori per la Provincia di Firenze Agricoltura biologica Superficie ad agricoltura biologica e in conversione (in ha e % sulla superficie agricola utilizzata) ,0% ,0% 14,0% ha ,0% 10,0% 8,0% 6,0% % su sau agosto 4,0%

19 Le macro dimensioni e i temi chiave DIMENSIONE SOCIALE-ISTITUZIONALE: COSTRUIRE COMUNITA EQUE E SOSTENIBILI i temi chiave: Equità sociale e riduzione delle povertà e del disagio Equità di genere e pari opportunità tra i sessi Qualità degli insediamenti Mobilità sostenibile Sicurezza e criminalità Efficienza istituzionale, sicurezza, partecipazione Accesso ai servizi, alla comunicazione, all istruzione Evoluzione demografica e integrazione immigrati Salute della popolazione e servizi sanitari

20 Ambiente Italia Indicatori per la Provincia di Firenze Parità di genere: donne elette Donne elette (%) nella provincia di Firenze

21 Ambiente Italia Indicatori per la Provincia di Firenze Criminalità minorile 35 Minorenni denunciati (ogni 1000 minorenni) Firenze Toscana

22 Ambiente Italia Indicatori per la Provincia di Firenze Immigrazione Cittadini stranieri residenti (per 1000 abitanti) 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 Firenze Toscana Italia 15,0 10,0 5,0 0,

23 Le macro dimensioni e i temi chiave DIMENSIONE AMBIENTALE: TUTELA/RECUPERO DELLA QUALITA DELLE RISORSE NATURALI i temi chiave: Qualità dell aria ed emissioni atmosferiche Contributo locale ai cambiamenti climatici Qualità e quantità delle risorse idriche Biodiversità e tutela delle aree naturali Uso e consumo di suolo Rischi idrogeologici Inquinamento acustico, elettromagnetico, da rifiuti

24 Ambiente Italia Indicatori per la Provincia di Firenze Qualità dell aria Indice delle concentrazioni medie annue di inquinanti nella provincia di Firenze (base 1993 = 100)* Num eri indice (1993 = 100) CO NO2 O3 SO2 PM10 Benzene

25 Ambiente Italia Indicatori per la Provincia di Firenze Qualità delle risorse idriche Qualità biologica dell'arno nell'area fiorentina indice IBE non inquinato lievemente inquinato inquinato molto inquinato gravemente inquinato Figline Rosano Camaioni

26 Ambiente Italia Indicatori per la Provincia di Firenze Consumo di territorio procapite [superficie artificializzata per residente in centri e nuclei abitati] Legenda Consumo di superficie per abitante (mq/ab) < Area artificializzata Kilometers N

27 Concludendo. Un buon sistema di indicatori deve essere: 1. multidimensionale, rappresentare tutte le dimensioni della sostenibilità (ambientale, sociale, economica, istituzionale) 2. integrato, enfatizzando l armonia tra le 4 dimensioni, evidenziandone i collegamenti 3. adottato in modo partecipato e condiviso, soprattutto nei processi di Agenda 21 Locale 4. soddisfare i requisiti individuati dall OCSE: rilevanza, consistenza analitica, misurabilità

28 La sfida dell integrazione I principali terreni per sviluppare la maggiore integrazione possibile tra diverse dimensioni sono: a) Efficienza: internalizzazione costi ambientali b) Qualità della vita: integrazione delle tre dimensioni c) Competitività locale: investimento/valorizzazione delle risorse locali d) Governance and empowerment: dialogo e responsabilità

Indicatori ambientali

Indicatori ambientali Indicatori ambientali Si può definire un indicatore ambientale come una entità x che viene utilizzata al posto di un altra entità y, quando la seconda delle due (y) non è direttamente misurabile o non

Dettagli

Rapporto sullo Stato dell Ambiente e indicatori

Rapporto sullo Stato dell Ambiente e indicatori Rapporto sullo Stato dell Ambiente e indicatori Analizzare, comprendere, comunicare lo stato e le tendenze dell'ambiente locale Firenze, 07.09.2005 INDICE Cosa è la RSA (relazione sullo stato dell ambiente)

Dettagli

Oltre il PIL: nuovi approcci alla misurazione del benessere

Oltre il PIL: nuovi approcci alla misurazione del benessere DOPO RIO+20 I risultati della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile Oltre il PIL: nuovi approcci alla misurazione del benessere Marina Gandolfo L agenda internazionale del dopo Rio

Dettagli

Bilancio Ambientale quale strumento di gestione degli Aalborg commitments?

Bilancio Ambientale quale strumento di gestione degli Aalborg commitments? Bilancio Ambientale quale strumento di gestione degli Aalborg commitments? a cura di Paola Poggipollini Ravenna 22 ottobre 2004 Aalborg+10: Ispirare il Futuro 11 giugno 2004 Conclusione Conferenza di Aalborg

Dettagli

SCELTE ENERGETICHE E TUTELA AMBIENTALE:

SCELTE ENERGETICHE E TUTELA AMBIENTALE: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio SCELTE ENERGETICHE E TUTELA AMBIENTALE: UN BINOMIO PER LA SOSTENIBILITA Dott.ssa Serenella Sala Energie

Dettagli

Il ruolo della donna per un agricoltura sostenibile in Italia

Il ruolo della donna per un agricoltura sostenibile in Italia Il ruolo della donna per un agricoltura sostenibile in Italia Daniela Fusco Roberto Gismondi Colomba L. Sermoneta Roma 1 aprile 2014 Sviluppo Sostenibile: [ ] che soddisfa i bisogni delle generazioni presenti,

Dettagli

Gli indicatori per il reporting e l auditing delle performance di sviluppo

Gli indicatori per il reporting e l auditing delle performance di sviluppo Gli indicatori per il reporting e l auditing delle performance di sviluppo I principali modelli di riferimento dr. Anna Crimella Che cos è un indicatore? è uno strumento, usato da anni e consolidato in

Dettagli

PIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD

PIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD PIANO DI SOSTENIBILITÀ AZIENDALE BUILDING A BETTER WORLD 2019-2022 BUILDING A BETTER WORLD Building a Better World, il Piano di Sostenibilità 2019 2022 di Ghella S.p.A., è un documento che declina la Vision

Dettagli

L AGENDA DELLA SOSTENIBILITÀ DI GES.A.P

L AGENDA DELLA SOSTENIBILITÀ DI GES.A.P L AGENDA DELLA SOSTENIBILITÀ DI GES.A.P Una proposta per GES.A.P - Aeroporto Falcone Borsellino Diego Marazza Tecnopolo di Ravenna - Università di Bologna CIRSA - Centro Interdipartimentale di Ricerca

Dettagli

Il modello GRI. Global Reporting Initiative

Il modello GRI. Global Reporting Initiative Il modello GRI Global Reporting Initiative Nasce nel 1997 come iniziativa di CERES (Coalition fo Environmentally Responsible Economies) e UNEP (United Nations Environment Progam) Sustainability Reporting

Dettagli

VAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche

VAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche REGIONE MOLISE Servizio Programmazione Politiche Energetiche Valutazione Ambientale Strategica (Direttiva 42/2001/CE) del Piano Energetico Ambientale Regionale MISURE PER IL MONITORAGGIO D. Lgs. n. 152/2006

Dettagli

L Economia Circolare, strumento di risparmio e sviluppo finanziario per la competitivita del lavoro

L Economia Circolare, strumento di risparmio e sviluppo finanziario per la competitivita del lavoro Centro Studi Qualità Ambiente CESQA Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Padova tel +39 049 8275539/5536 sara.toniolo@unipd.it L Economia Circolare, strumento di risparmio e

Dettagli

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA M.I.B.AR. MASTER INTERNAZIONALE DI BIOARCHITETTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA La pianificazione sostenibile I Modulo: Elementi di ecologia urbana Arch. LINO GIORGINI Istituto Nazionale di

Dettagli

Misurare il benessere oltre il Pil

Misurare il benessere oltre il Pil Misurare il benessere oltre il Pil Serafino Pitingaro Centro Studi Unioncamere del Veneto Rovolon, 1 giugno 2012 1 Sommario il progetto la metodologia i risultati 2 IL PIL DA SOLO NON BASTA Perché? NON

Dettagli

Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare Seneca

Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare Seneca Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare Seneca Comune di Feltre Comune di Pedavena Comune di Comune di Belluno Ponte nelle Alpi Comune di La Valle Progetto LIFE 04 EN/IT/000494 AgEmas integrazione

Dettagli

Osservatorio Green Economy GEO Calendario attività ottobre 2016 luglio 2017

Osservatorio Green Economy GEO Calendario attività ottobre 2016 luglio 2017 Osservatorio Green Economy GEO Calendario attività 2016 luglio 2017 DATA TAVOLO EVENTO Rischi e opportunità nell utilizzo degli strumenti innovativi per la comunicazione ambientale: web based tools, social

Dettagli

La contabilità ambientale per leggere la complessità dei sistemi ambientali, economici e sociali

La contabilità ambientale per leggere la complessità dei sistemi ambientali, economici e sociali La contabilità ambientale per leggere la complessità dei sistemi ambientali, economici e sociali Sergio Garagnani, Mirella Miniaci Direzione Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Il contesto Cresce

Dettagli

IL TERZO SETTORE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE

IL TERZO SETTORE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE IL TERZO SETTORE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE 1 - SCONFIGGERE LA POVERTA La principale sfida è mettere fine entro il 2030 alla povertà estrema, in modo che nessuno viva con meno di 1,25 dollari

Dettagli

Forum LA 21. I Percorsi di Agenda 21 locale in Italia. Ferrara 6 Aprile 2004

Forum LA 21. I Percorsi di Agenda 21 locale in Italia. Ferrara 6 Aprile 2004 Forum LA 21 I Percorsi di Agenda 21 locale in Italia Ferrara 6 Aprile 2004-1- Quattro aree per Local Action 21 Economie locali attive (lotta alla povertà, partnership pubblico-privato, responsabilità sociale

Dettagli

TEMI CARDINE DELLA SOSTENIBILITA AMBITI DI INFLUENZA IMPEGNI DI AALBORG INTENTI STRATEGICI ED INDIRIZZI DI LUNGO TERMINE

TEMI CARDINE DELLA SOSTENIBILITA AMBITI DI INFLUENZA IMPEGNI DI AALBORG INTENTI STRATEGICI ED INDIRIZZI DI LUNGO TERMINE AMBIENTE SOCIETA ECONOMIA ISTITUZIONE IMPEGNI DI AALBORG INTENTI STRATEGICI ED INDIRIZZI DI LUNGO TERMINE TEMI CARDINE DELLA SOSTENIBILITA AMBITI DI INFLUENZA QUALITÀ DELL ARIA RISORSE IDRICHE TUTELA E

Dettagli

Gli Indicatori di Sostenibilità del Comune di Argenta. Gavini Federica Assessore al decentramento, rapporti con i cittadini e Agenda 21 Locale

Gli Indicatori di Sostenibilità del Comune di Argenta. Gavini Federica Assessore al decentramento, rapporti con i cittadini e Agenda 21 Locale Gli Indicatori di Sostenibilità del Comune di Argenta Il percorso 2002 Primavera 2003 Autunno 2003 Aprile 2004 2004. Comune Comune Forum delle Bonifiche Comune Sottoscrizione Carta di Aalborg Dichiarazione

Dettagli

Bilancio Ambientale di Previsione 2005

Bilancio Ambientale di Previsione 2005 Provincia di Ferrara Bilancio Ambientale di Previsione 2005 Sergio Golinelli Forum plenario di Agenda 21 Locale Ferrara, 30 marzo 2005 Cosa abbiamo fatto Bilancio ambientale consuntivo 2000/2003 (progetto

Dettagli

VERSO UN PIANO D AZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE ** GLI IMPEGNI DELLA CITTA DI MONTEBELLUNA. Consulenza scientifica di:

VERSO UN PIANO D AZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE ** GLI IMPEGNI DELLA CITTA DI MONTEBELLUNA. Consulenza scientifica di: agenda 21 locale VERSO UN PIANO D AZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE ** GLI IMPEGNI DELLA CITTA DI MONTEBELLUNA Consulenza scientifica di: Come Montebelluna ha aderito ad agenda 21 locale Adesione alla

Dettagli

Sviluppo sostenibile. Economia dello sviluppo. Sviluppo sostenibile. Carrying capacity. Nuove teorie sviluppo sostenibile e ecological economics

Sviluppo sostenibile. Economia dello sviluppo. Sviluppo sostenibile. Carrying capacity. Nuove teorie sviluppo sostenibile e ecological economics Economia dello sviluppo anna.montini@unibo.it Parte III_2 Sviluppo sostenibile 3 condizioni generali (Daly, 1991) Tasso utilizzazione risorse rinnovabili non deve superare loro tasso di rigenerazione Immissione

Dettagli

La Relazione Stato Ambiente:

La Relazione Stato Ambiente: La Relazione Stato Ambiente: la sostenibilità dalla dimensione globale a quella locale Roberto Ronco Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio La Sostenibilità Agenda 2030 ONU Visione integrata

Dettagli

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI PSR REGIONE MOLISE 2014/2020 - TAVOLI TEMATICI Tavolo tematico 1 Conoscenze ed innovazione : Priorità 1 Promuovere il trasferimento di conoscenze e di innovazione nel settore agricolo e forestale nelle

Dettagli

QUADRO SINOTTICO DI CONFRONTO TRA PIANO OPERATIVO E AALBORG COMMITMENTS

QUADRO SINOTTICO DI CONFRONTO TRA PIANO OPERATIVO E AALBORG COMMITMENTS QUADRO SINOTTICO DI CONFRONTO TRA PIANO OPERATIVO E AALBORG COMMITMENTS I COMMITMENTS AALBORG+1 Nel giugno 24 si è svolta ad Aalborg, in Danimarca, la quarta Conferenza Europea delle Città Sostenibili

Dettagli

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL PAESAGGIO E DELLA SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO. IL CASO DI PIOMBINO. Dott.

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL PAESAGGIO E DELLA SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO. IL CASO DI PIOMBINO. Dott. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL PAESAGGIO E DELLA SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO. IL CASO DI PIOMBINO. Dott.ssa Doriana Bruni temi paesaggio turismo sostenibile indicatori per la valutazione

Dettagli

Economia e ambiente Contesto socioeconomico e pressioni ambientali in Toscana Renata Caselli

Economia e ambiente Contesto socioeconomico e pressioni ambientali in Toscana Renata Caselli IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica omica Toscana Economia e ambiente Contesto socioeconomico e pressioni ambientali in Toscana Renata Caselli Prato 25 settembre 28 ECONOMIA E AMBIENTE Il

Dettagli

Appunti di Ecologia Applicata all Ingegneria

Appunti di Ecologia Applicata all Ingegneria Appunti di Ecologia Applicata all Ingegneria Ecosistemi_2 a.a. 2018-19 Prof.ssa M. Ragosta Scuola di Ingegneria Università degli Studi della Basilicata Per una corretta analisi dei fenomeni ambientali,

Dettagli

Nasce il Forum per la mobilità sostenibile. Auditorium del Laboratorio della Arti Piazzetta P.P. Pasolini 5/b - Bologna

Nasce il Forum per la mobilità sostenibile. Auditorium del Laboratorio della Arti Piazzetta P.P. Pasolini 5/b - Bologna Nasce il Forum per la mobilità sostenibile Auditorium del Laboratorio della Arti Piazzetta P.P. Pasolini 5/b - Bologna Il punto di partenza. lo sviluppo sostenibile «Lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo

Dettagli

«Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta» La politica regionale per l ambiente

«Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta» La politica regionale per l ambiente «Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta» La politica regionale per l ambiente Ernesta Maria Ranieri Coordinamento Ambiente, Energia, Affari generali Perugia,21 marzo 2014 La politica europea per

Dettagli

Il Bilancio Ambientale Consuntivo 2007 della Provincia di Ferrara

Il Bilancio Ambientale Consuntivo 2007 della Provincia di Ferrara Forum plenario di Agenda 21 Locale Ferrara, febbraio 2009 Il Bilancio Ambientale Consuntivo 200 della Sergio Golinelli Assessore Ambiente Agenda 21 locale Cooperazione internazionale Rete Natura 2000 Reti

Dettagli

PSR Valtiero Mazzotti. La Struttura e i contenuti del Programma Bologna - 22 ottobre 2014

PSR Valtiero Mazzotti. La Struttura e i contenuti del Programma Bologna - 22 ottobre 2014 PSR 2014-2020 La Struttura e i contenuti del Programma 2014-2020 Valtiero Mazzotti Bologna - 22 ottobre 2014 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Europa 2020 Obiettivi target QSC Obiettivi tematici Priorità per lo

Dettagli

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI PSR REGIONE MOLISE 2014/2020 - TAVOLI TEMATICI Tavolo tematico 4 Economie rurali : Priorità 6. Adoperarsi per l inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali

Dettagli

BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE Misurare e valutare il progresso della società italiana

BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE Misurare e valutare il progresso della società italiana Convegno Italia Nostra BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE Misurare e valutare il progresso della società italiana LINDA LAURA SABBADINI Direttore dipartimento statistiche sociali e ambientali Roma 25/11/2011

Dettagli

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI PSR REGIONE MOLISE 2014/2020 - TAVOLI TEMATICI Tavolo tematico 2 Sistema agrimarketing : Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e dell agricoltura e promuovere tecnologie innovative

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

Gli indicatori di contesto Alfonso Scardera

Gli indicatori di contesto Alfonso Scardera Tavolo tematico 1 Conoscenze ed innovazione Priorità 1 Promuovere il trasferimento di conoscenze e di innovazione nel settore agricolo e forestale nelle aree rurali Gli indicatori di contesto Alfonso Scardera

Dettagli

I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci

I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci www.asvis.it @ AsvisItalia Il modello di sviluppo attuale non è sostenibile Siamo ad un bivio storico e la direzione che prenderemo

Dettagli

L approccio allo sviluppo umano e la titolo

L approccio allo sviluppo umano e la titolo L approccio allo sviluppo umano e la titolo sua applicazione nelle politiche di sviluppo locale sottotitolo Un approccio multidimensionale al servizio della persona INTRODUZIONE ALLA TEORIA (1) L approccio

Dettagli

Lo sviluppo sostenibile visto dalle Periferie.

Lo sviluppo sostenibile visto dalle Periferie. Lo sviluppo sostenibile visto dalle Periferie. Paolo Testa Icity Lab - Base Milano 24 ottobre 2017 120 PROGETTI 445 Comuni interessati di cui 348 nelle 13 Città Metropolitane Di questi ultimi, 247 non

Dettagli

Trasformare il nostro mondo: Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Dipartimento per la Pubblica Informazione Nazioni Unite

Trasformare il nostro mondo: Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Dipartimento per la Pubblica Informazione Nazioni Unite Trasformare il nostro mondo: Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Dipartimento per la Pubblica Informazione Nazioni Unite United Nations DPI 2 Le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile Lo sviluppo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti

Dettagli

Info Day Polisocial Award 2018

Info Day Polisocial Award 2018 Info Day Polisocial Award 2018 Cooperazione, Africa e Polisocial Award 2018 Emanuela Colombo, Delegato del Rettore alla Cooperazione e Sviluppo UNA INNOVAZIONE DI MERITO E METODO Polisocial Award 2018:

Dettagli

Qualità dell ambiente urbano - Edizione 2016

Qualità dell ambiente urbano - Edizione 2016 Qualità dell ambiente urbano - Edizione 2016 XII Rapporto (RAU)a cura di ISPRA Ambiente L edizione 2016 del Rapporto aggiorna per tutti i 116 capoluoghi di provincia italiani un insieme di indicatori fondamentali

Dettagli

Le politiche di sostenibilità messe in atto per la tutela dell ambiente

Le politiche di sostenibilità messe in atto per la tutela dell ambiente Relazione sullo Stato dell Ambiente 2018 Torino, 21 giugno 2018 Le politiche di sostenibilità messe in atto per la tutela dell ambiente ROBERTO RONCO DIRET TORE DIREZIONE AMBIENTE, GOVERNO E TUTELA DEL

Dettagli

Piano Urbanistico Generale Workshop tematici

Piano Urbanistico Generale Workshop tematici Piano Urbanistico Generale Workshop tematici Primo appuntamento: Reinfrastrutturazione della città, reti del sottosuolo, resilienza: quali conoscenze e dati abbiamo a disposizione, quali progetti sperimentali

Dettagli

PoliTO e gli SDGs. La mappatura dell attività del PoliTO secondo i Sustainable Development Goals

PoliTO e gli SDGs. La mappatura dell attività del PoliTO secondo i Sustainable Development Goals PoliTO e gli SDGs La mappatura dell attività del PoliTO secondo i Sustainable Development Goals 1 SDGs: storia e panoramica Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l Agenda Globale per lo

Dettagli

Giovanni Camilleri UNDP, Ginevra

Giovanni Camilleri UNDP, Ginevra Giovanni Camilleri UNDP, Ginevra Contesto Diritti Umani & MDGs Nella Dichiarazione del Millennio troviamo menzioni esplicite dei diritti umani:. rispetto di tutti i diritti umani e le liberta fondamentali

Dettagli

MU.S.A. Gli aspetti metodologici della Relazione sullo Stato dell Ambiente. Mugello per la Sostenibilità Ambientale

MU.S.A. Gli aspetti metodologici della Relazione sullo Stato dell Ambiente. Mugello per la Sostenibilità Ambientale MU.S.A. Mugello per la Sostenibilità Ambientale Gli aspetti metodologici della Relazione sullo Stato dell Ambiente efinizioni di Agenda 21 Locale Agenda 21 Locale è ( ) un processo partecipato che, sulla

Dettagli

Perché la Regione ha deciso di farlo

Perché la Regione ha deciso di farlo Lo scopo dell incontro Cos è il Bilancio sociale Perché la Regione ha deciso di farlo Come è stato realizzato Le versioni del Bilancio sociale BS analitico (178 pagine) BS sintetico (42 pagine) www.regione.toscana.it/bilanciosociale

Dettagli

Una mappa per la città L ambiente urbano come territorio educativo

Una mappa per la città L ambiente urbano come territorio educativo EDUCAZIONE AMBIENTALE IN CITTA Una mappa per la città L ambiente urbano come territorio educativo Antonio Bossi WWF Italia Ufficio Educazione a.bossi@wwf.it CITAZIONI La svalutazione del mondo esterno

Dettagli

Come rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia

Come rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia Come rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia La sostenibilità #1 La causa di molti problemi nelle aree urbane è rappresentata dalle modalità

Dettagli

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio

Dettagli

www.appa.provincia.tn.it/aria Coordinamento e redazione U.O Aria, agenti fisici e bonifiche Supervisione U.O Aria, agenti fisici e bonifiche Impaginazione grafica Con la collaborazione di - U.O Aria, agenti

Dettagli

Il cammino verso la sostenibiltà gli appuntamenti istituzionali

Il cammino verso la sostenibiltà gli appuntamenti istituzionali Il cammino verso la sostenibiltà gli appuntamenti istituzionali Giugno 1972 STOCCOLMA Nazioni Unite DICHIARAZIONE DI STOCCOLMA giugno 1974 BRUGES Europa CARTA DI BRUGES 1987 TORONTO Nazioni Unite RAPPORTO

Dettagli

Agenda De Agostini Scuola SpA Novara

Agenda De Agostini Scuola SpA Novara Agenda 2030 che sostituiscono gli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio in vigore tra il 2000 e il 2015. Questi nuovi obiettivi, oltre a rinnovare l impegno per la lotta alla povertà nei Paesi meno avanzati,

Dettagli

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Convegno Nazionale La Blue Economy - opportunità e prospettive per l Italia 3 aprile 2014 Senato della Repubblica Fondi Strutturali e di investimento Fondo

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E COORDINAMENTO REGIONALE AGENDE 21 LOCALI: PROGRAMMA PER LA DIFFUSIONE DI AGENDA 21 LOCALE IN LOMBARDIA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E COORDINAMENTO REGIONALE AGENDE 21 LOCALI: PROGRAMMA PER LA DIFFUSIONE DI AGENDA 21 LOCALE IN LOMBARDIA PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E COORDINAMENTO REGIONALE AGENDE 21 LOCALI: PROGRAMMA PER LA DIFFUSIONE DI AGENDA 21 LOCALE IN LOMBARDIA Premessi: - Il programma di Agenda 21, approvato in occasione

Dettagli

ST.R.A.S. Strategia Regionale d Azione Ambientale per la sostenibilità

ST.R.A.S. Strategia Regionale d Azione Ambientale per la sostenibilità ST.R.A.S. Strategia Regionale d Azione Ambientale per la sostenibilità 2006-2010 D.A.C.R n. 44 del 30 gennaio 2007 B.u.r n. 12 del 15/02/2007 1 Le aree d intervento: Clima ed atmosfera Natura e biodiversità

Dettagli

DUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA.

DUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA. DUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA. I NUMERI DEL BANDO PERIFERIE 120 PROGETTI 22.913.218 cittadini residenti nei Comuni coinvolti 445 Comuni interessati di cui 348 nelle 13 Città Metropolitane Di questi ultimi,

Dettagli

Il sistema produce dati e conoscenza

Il sistema produce dati e conoscenza Il sistema produce dati e conoscenza Indicatori e reporting nel SNPA Mariaconcetta Giunta ISPRA Dirigente DG-STAT Statistiche ambientali e reporting Reporting ambientale L espressione reporting ambientale

Dettagli

La città in sintesi Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico Le specificità della città di Torino

La città in sintesi Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico Le specificità della città di Torino La città in sintesi Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico Le specificità della città di Torino Silvia Pilutti, Roberto Di Monaco Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico

Dettagli

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia 2014-2020 da 4,56 miliardi di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione

Dettagli

PSR ABRUZZO

PSR ABRUZZO PSR ABRUZZO 2014-2020 Competitività e trasferimento di innovazioni Agro-ambiente e tutele delle risorse naturali Cooperazione e sviluppo economico delle aree rurali Università G. D Annunzio Dipartimento

Dettagli

METABOLISMO URBANO in una città di medie dimensioni nel nord est Italia

METABOLISMO URBANO in una città di medie dimensioni nel nord est Italia METABOLISMO URBANO in una città di medie dimensioni nel nord est Italia PROGETTO DI RICERCA: sviluppo di indici per la valutazione della sostenibilità di centri urbani e loro applicazione alla città di

Dettagli

Biosfera e tecnosfera: un alleanza possibile

Biosfera e tecnosfera: un alleanza possibile Biosfera e tecnosfera: un alleanza possibile 2 ottobre 2019 Studio Fieschi & soci Srl C.so Vittorio Emanuele II, 18 10123 Torino, ITALIA T. +39 011 6599677 P.IVA e C.F IT10846600012 info@studiofieschi.it

Dettagli

CONVEGNO «SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE PER LO SVILUPPO DELL' OLTREPÒ PAVESE» VARZI, 18 GIUGNO Valeria Garibaldi AREA AMBIENTE Fondazione Cariplo

CONVEGNO «SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE PER LO SVILUPPO DELL' OLTREPÒ PAVESE» VARZI, 18 GIUGNO Valeria Garibaldi AREA AMBIENTE Fondazione Cariplo CONVEGNO «SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE PER LO SVILUPPO DELL' OLTREPÒ PAVESE» VARZI, 18 GIUGNO 2014 Valeria Garibaldi AREA AMBIENTE Fondazione Cariplo LA NUOVA VISIONE STRATEGICA DELLA FONDAZIONE CARIPLO

Dettagli

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme Progetto Operativo di Assistenza Tecnica - P.O.A.T. Salute Linea 7 Regione Siciliana Supporto operativo alla diffusione delle competenze in materia di programmazione, adesione a programmi e progetti di

Dettagli

SEZIONE ADI UMBRIA E SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS

SEZIONE ADI UMBRIA E SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS SEZIONE ADI UMBRIA E SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS I 17 OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE Il 25 settembre 2015 l Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la nuova agenda per lo sviluppo post-2015

Dettagli

Lo stato delle città

Lo stato delle città www.nomisma.it 1 L investimento nelle infrastrutture sociali urbane Milano, 20 Marzo 2019 Urbanizzazione Concentrazione mondiale dal 1950 al 2050 www.nomisma.it 2 Nel 1950, solo il 30% della popolazione

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE LINEE GUIDA EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE 2014 Le linee guida sono state elaborate da un gruppo di lavoro interministeriale, coordinato da Barbara Degani, Sottosegretario di Stato al

Dettagli

Il Bilancio Ambientale del Comune di Ferrara

Il Bilancio Ambientale del Comune di Ferrara Assessore Mascia Morsucci 19 febbraio 2007 Sala di Consiglio Provinciale Castello Estense Comune di città patrimonio dell'umanità Comune di Servizio Città Sostenibile e Partecipata- Agenda 21 Novità metodologiche:

Dettagli

RELAZIONE INTRODUTTIVA FORUM 1 SUOLO, BIODIVERSITÀ E GOVERNO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE E DURATURO

RELAZIONE INTRODUTTIVA FORUM 1 SUOLO, BIODIVERSITÀ E GOVERNO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE E DURATURO RELAZIONE INTRODUTTIVA FORUM 1 SUOLO, BIODIVERSITÀ E PAESAGGIO: CAPITALE NATURALE PER UN GOVERNO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE E DURATURO Cosa è il Capitale Naturale Il Capitale Naturale comprende i beni

Dettagli

Unità di INDICATORI INDICATORI INDICATORI misura

Unità di INDICATORI INDICATORI INDICATORI misura Scheda n.1 ARIA Aspetti climatici Qualità dell'aria Rete di monitoraggio Inquinamento da ossidi di zolfo Condizioni anemometriche μg/m Stazioni di rilevamento n. concentrazione Inquinamento da ossidi di

Dettagli

La green economy nella regione Alpina

La green economy nella regione Alpina La green economy nella regione Alpina Estratti dei risultati della Sesta Relazione sullo Stato delle Alpi Marianna Elmi Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi Workshop Piano d Azione sulla

Dettagli

PTPC 2007: Un progetto di territorio per uno sviluppo di qualità, dinamico, equo e sostenibile

PTPC 2007: Un progetto di territorio per uno sviluppo di qualità, dinamico, equo e sostenibile PTPC 2007: Un progetto di territorio per uno sviluppo di qualità, dinamico, equo e sostenibile Piacenza, Sala del Consiglio Provinciale, 19 Dicembre 2007 Le ragioni della variante Adeguamento alla L.R.20/2000

Dettagli

Quadro introduttivo PAC e sviluppo rurale

Quadro introduttivo PAC e sviluppo rurale Corso dirigenti scolastici Istituti agrari Fattori del CFS Marsiliana Quadro introduttivo PAC e sviluppo rurale Camillo Zaccarini Bonelli c.zaccarini@ismea.it 1 marzo 2012 Organizzazione della giornata

Dettagli

Università degli Studi dell Insubria

Università degli Studi dell Insubria Università degli Studi dell Insubria Percorsi di sostenibilità: rifiuti, energia e mobilità Esperienze a confronto Lunedì 18 giugno 2018 Aula Magna Nicola Martinelli Finalità della Rete Diffondere la cultura

Dettagli

: 20 anni di RSA

: 20 anni di RSA 2019 1999 2019: 20 anni di RSA Ieri Oggi 1999 2019: 20 anni di RSA Ieri: Cartaceo + CD 1999 2019: 20 anni di RSA le tappe 1999 Primo RSA: CD 2001-2009 Documento cartaceo 2010-2013 Documento sfogliabile

Dettagli

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.

Dettagli

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni M.I.B.AR. MASTER INTERNAZIONALE DI BIOARCHITETTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA La pianificazione sostenibile III Modulo: Le valutazioni Arch. LINO GIORGINI Istituto Nazionale di Bioarchitettura

Dettagli

sostenibilità ...sostenibilità e strumenti volontari... Agenda 21 locale

sostenibilità ...sostenibilità e strumenti volontari... Agenda 21 locale sostenibilità Enti locali, qualità dell ambiente e governo del territorio tra agenda 21 locale e sistemi di certificazione e di registrazione ambientale La gestione sostenibile del territorio nei parchi

Dettagli

PAESAGGIO E SVILUPPO Passi dolomitici e riconoscimento Unesco. Opportunità e prospettive.

PAESAGGIO E SVILUPPO Passi dolomitici e riconoscimento Unesco. Opportunità e prospettive. PAESAGGIO E SVILUPPO Passi dolomitici e riconoscimento Unesco. Opportunità e prospettive. Pinzolo, 4 luglio 2013 Prof. Ugo Morelli Presidente Comitato Scientifi co step Scuola per il governo del territorio

Dettagli

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute OMS 1946: "la salute non è semplicemente l'assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale 5

Dettagli

Osservatorio Nazionale sulla Rendicontazione non Finanziaria ex D.Lgs. 254/ Report Ottobre 2018

Osservatorio Nazionale sulla Rendicontazione non Finanziaria ex D.Lgs. 254/ Report Ottobre 2018 Osservatorio Nazionale sulla Rendicontazione non Finanziaria ex D.Lgs. 254/2016 1 Report Ottobre 2018 Campione analizzato 142 in settori non finanziari 194 Società analizzate* Prodotti e Servizi Industriali

Dettagli

La misurazione statistica degli SDGs: sviluppi nel sistema statistico globale e una sfida ed un opportunità per il Sistema statistico nazionale

La misurazione statistica degli SDGs: sviluppi nel sistema statistico globale e una sfida ed un opportunità per il Sistema statistico nazionale La misurazione statistica degli SDGs: sviluppi nel sistema statistico globale e una sfida ed un opportunità per il Sistema statistico nazionale Angela Ferruzza Marina Gandolfo Istat Sviluppi del Sistema

Dettagli

Porre fine alla povertà ovunque, in tutte le sue forme

Porre fine alla povertà ovunque, in tutte le sue forme obiettivo 1 Porre fine alla povertà ovunque, in tutte le sue forme Programmi di protezione sociale efficaci Eliminare la povertà estrema per tutti Tutti hanno accesso ai servizi di base obiettivo 2 Fame

Dettagli

Comune di Castagneto Carducci

Comune di Castagneto Carducci Comune di Castagneto Carducci Protocollo di intesa fra il Comune di Castagneto Carducci e le componenti economico-sociali ed i portatori di interesse locali, aderenti all Osservatorio Turistico di Destinazione

Dettagli

Il capitale naturale tra sviluppo e istanze di valutazione

Il capitale naturale tra sviluppo e istanze di valutazione Il capitale naturale tra sviluppo e istanze di valutazione STEFANO CORSI ALESSANDRA OPPIO Capitale naturale «comprende i beni naturali della Terra (il suolo, l aria, l acqua, la flora e la fauna) ed i

Dettagli

Valorizzare il turismo sostenibile tra locale e globale Francesco Marangon

Valorizzare il turismo sostenibile tra locale e globale Francesco Marangon sostenibile tra locale e globale IL SETTORE TURISTICO Classificazione delle imprese e delle attività: Servizi centrali e Servizi periferici trasporti attrazioni ricettività ristorazione Candela e Figini,

Dettagli

La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile

La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile Giovanni Brunelli Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, per il danno ambientale e per i rapporti con l'unione europea e gli organismi internazionali

Dettagli

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Agenda 21 Locale EMAS: qualità, innovazione, partecipazione per un futuro sostenibile La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Lucia Naviglio,

Dettagli

RICCARDO PIETRABISSA LA VALORIZZAZIONE DEL MONFERRATO PER LO SVILUPPO DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

RICCARDO PIETRABISSA LA VALORIZZAZIONE DEL MONFERRATO PER LO SVILUPPO DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA RICCRDO PIETRBISS L VLORIZZZIONE DEL MONFERRTO PER LO SVILUPPO DELL PROVINCI DI LESSNDRI Innovazione green come driver per lo sviluppo Riccardo Pietrabissa Politecnico di Milano Milano, 27 maggio 2013

Dettagli

L'educazione alla sostenibilità

L'educazione alla sostenibilità L'educazione alla sostenibilità Presupposti Evoluzione Ambiti di applicazione Strutture e servizi Esperienze ed applicazioni Paolo Tamburini Dirigente Comunicazione, Educazione alla sostenibilità, Partecipazione

Dettagli

Agricoltura Biologica e Agroecologia Un agenda per l agricoltura sostenibile. Stefano Bocchi Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali

Agricoltura Biologica e Agroecologia Un agenda per l agricoltura sostenibile. Stefano Bocchi Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali Agricoltura Biologica e Agroecologia Un agenda per l agricoltura sostenibile Stefano Bocchi Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali Fare clic per modificare stile Fare clic per modificare lo stile

Dettagli

CONOSCENZA, IDEA DI SVILUPPO, ARCHITETTURA ISTITUZIONALE

CONOSCENZA, IDEA DI SVILUPPO, ARCHITETTURA ISTITUZIONALE LA CITTÀ È OVUNQUE. DUNQUE NON VI È PIÙ CITTÀ [ ] ABBIAMO BISOGNO DI ORDINI CAPACI DI GENERARE ERESIE (M CACCIARI, NOMADI IN PRIGIONE) CONOSCENZA, IDEA DI SVILUPPO, ARCHITETTURA ISTITUZIONALE SUPERFICIE

Dettagli

Il piano sociale e sanitario della Regione Emilia- Romagna e le strategie OMS: punti di contatto

Il piano sociale e sanitario della Regione Emilia- Romagna e le strategie OMS: punti di contatto Il piano sociale e sanitario della Regione Emilia- Romagna e le strategie OMS: punti di contatto Dr Francesco Zambon WHO European Office for Investment for Health and Development WHO Regional Office for

Dettagli

UrBes spiegato agli amministratori: l esperienza pratese

UrBes spiegato agli amministratori: l esperienza pratese SPAZIO COMPORTAMENTI CONFRONTI INDIVIDUALI E RELAZIONI SOCIALI IN TRASFORMAZIONE UNA SFIDA PER LA STATISTICA UFFICIALE UrBes spiegato agli amministratori: l esperienza pratese Ester Macrì Comune di Prato

Dettagli