Prime lezioni di Economia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prime lezioni di Economia"

Transcript

1 Prime lezioni di Economia Paolo Ermano Università degli studi di Udine 1

2 I Presupposti del Capitalismo 2

3 I Presupposti del Capitalismo Già nella Ricchezza delle Nazioni di Adam Smith emergono questi elementi: L interesse individuale e la sete di guadagno costituiscono la forza motrice dello sviluppo economico L economia di mercato, se libera, porta alla maggior ricchezza possibile per lo Stato e per la società Il libero scambio permette la formazione del grande mercato necessario per la completa divisione del lavoro e il controllo dei monopoli La libera concorrenza è la mano invisibile che spesso («frequently») trasforma gli interessi individuali in azioni sociali 3

4 I Presupposti del Capitalismo L Economia politica di Smith era inserita nel quadro di una filosofia morale - Theory of Moral Sentiment (1759) La sua morale si basa su tre sani pilastri, poi declinati come: Saggezza => Razionalità Giustizia => Efficienza / Equità Bontà («benevolence 1») => Interesse individuale 1:adjective well meaning and kindly: a benevolent smile. (of an organization) serving a charitable rather than a profit-making purpose: a benevolent fund. 4

5 Dall etica all organizzazione 5

6 Il Capitalismo Secondo Max Weber, il capitalismo si fonda su tre elementi: impresa, economicità, e mercato. Vi è capitalismo là dove la copertura del bisogno di un gruppo umano ha luogo tramite l'impresa! 6

7 L impresa Soggetto economico le cui scelte si manifestano sul mercato attraverso la domanda di fattori produttivi e l offerta di prodotti Economico : gestione di risorse scarse per fini determinati (L. Robbins) Mercato : sistema di allocazione delle risorse nel quale avvengono le contrattazioni tra gli operatori economici, gli scambi e la formazione dei prezzi. E il luogo d incontro della domanda e dell offerta Prezzo OFFERTA p* Equilibrio DOMANDA 7 0 q* Quantità

8 Calcolo razionale! Il presupposto più generale per l'esistenza del capitalismo moderno è il calcolo razionale del capitale come norma per tutte le imprese (Max Weber) 8

9 Il calcolo razionale del capitale? Appropriazione di tutti i mezzi materiali di produzione come libera proprietà da parte di imprese private autonome Libertà di mercato: no barriere al traffico commerciale (es.: schengen) Tecnica razionale: sapere scientifico (es.: università) Diritto razionale: cioè suscettibile di calcolo (es.: compensi per danno) Lavoro libero: persone in grado di vendere la loro forza lavoro sul mercato (e economicamente costrette a farlo) Commercializzazione dell'economia: uso di titoli atti a rappresentare diritti di partecipazione alle imprese e diritti patrimoniali (la fonte della speculazione) 9

10 CAPITALISTI! 10

11 1 parte Nascita della finanzia 11

12 Definizione FINANZA: L'insieme delle attività volte al reperimento e all'utilizzo di capitali in imprese economiche (Oxford University Press) 12

13 Come nasce la finanza? 3 movimenti: 1. Sviluppo della tecnologia del denaro 2. Sviluppo delle banche 3. Sviluppo degli investimenti (privati) 13

14 IL DENARO 14

15 Il denaro Che funzioni assolve il denaro? i. Mezzo di Scambio ii. Unità di valore iii. Riserva di valore iv. Bene di Lusso 15

16 Le banche 16

17 Perché nascono le banche? Problemi di sicurezza: forziere 17

18 Perché nascono le banche? Problemi di sicurezza: forziere 18

19 Gli Investimenti Sviluppo del concetto di Prestito I depositi vengono prestati ad altri A cosa servivano i prestiti? => a fare investimenti! Cambio dell orizzonte temporale delle azioni economiche! 19

20 Gli Investimenti La questione critica non è il meccanismo di deposito - prestito Semmai, è l utilizzo che viene fatto del denaro preso a prestito 20

21 2 parte Dal Materiale all Immateriale: le bolle 21

22 La distanza fra finanza e realtà Alla base di ogni attività finanziaria c è un attività reale (casa, oggetti, materiali, lavoro, impresa, ecc ) con lo sviluppo economico, la distanza fra l attività reale e quella finanziaria si può ampliare. Una delle distanze più ampie si osserva nelle bolle speculative 22

23 Cos è una bolla speculativa? Speculazione: acquisto di titoli effettuato con il solo obiettivo di rivenderli successivamente ad un prezzo più alto, realizzando così un guadagno. Bolla speculativa: fenomeno di divaricazione tra il prezzo di borsa di uno o più titoli e il prezzo che gli stessi titoli avrebbero se gli operatori agissero solo in base alle cosiddette informazioni fondamentali (rational behavior), quelle cioè relative alla solidità patrimoniale dell impresa, alle prospettive di crescita del settore e alla redditività del titolo 23

24 Come si formano? Oggetto della bolla è sempre e comunque un bene le cui aspettative, da parte degli operatori, suggeriscono comportamenti razionali (es.: la casa per i mutui subprime) Il boom speculativo inizia nel momento in cui gli investimenti in un settore superano l ammontare degli investimenti che vengono ritirati dagli altri settori. Normalmente, il boom a sua volta è alimentato dall espansione del credito bancario. I prezzi salgono => effetto retroattivo positivo: i nuovi investimenti determinano incrementi di reddito che stimolano ulteriori investimenti 24

25 Quando esplodono? Un evento modifica la percezione che gli investitori hanno rispetto al bene oggetto della speculazione (es.: notizie economiche) Il bene perde immediatamente di valore per chi l ha acquistato Il crollo è repentino, molto più rapido dell accumulo iniziale 25

26 26

27 Effetti Depauperamento: Le attività coinvolte crollano di valore: perdita di ricchezza da parte degli investitori; Diseguaglianza: L attività finanziaria non crea nulla: ridistribuisce denaro. Le bolle sono gigantesche dispositivi per la ridistribuzione. Distorsione dei mercati: Nel periodo della bolla, gli investimenti sono artificialmente drogati verso un unico indirizzo Perdita di fiducia: I molti comportamenti opportunistici legati alle bolle minano la fiducia negli operatori. 27

Prime lezioni di Economia

Prime lezioni di Economia Prime lezioni di Economia Paolo Ermano paolo.ermano@uniud.it Università degli studi di Udine 1 I Presupposti del Capitalismo 2 Capitalismo In economia il termine capitalismo può riferirsi genericamente

Dettagli

Prime lezioni di Economia

Prime lezioni di Economia Prime lezioni di Economia Paolo Ermano paolo.ermano@uniud.it LATITUDINE Università degli studi di Udine 1 I Presupposti del Capitalismo 2 Capitalismo In economia il termine capitalismo può riferirsi genericamente

Dettagli

Prime lezioni di Economia

Prime lezioni di Economia Prime lezioni di Economia Paolo Ermano paolo.ermano@uniud.it Università degli studi di Udine 1 Pubblicità Blog Messaggero Veneto: LATITUDINE! La Ricreazione Radio Onde Furlane (90mhz), ogni giovedì 21:30-22:30

Dettagli

Indice. Divisione del lavoro e stratificazione sociale: 23. Le «leggi di movimento» del capitalismo, p. 36

Indice. Divisione del lavoro e stratificazione sociale: 23. Le «leggi di movimento» del capitalismo, p. 36 Prefazione v I. L economia e i sistemi economici 3 La scienza economica: 1. Le qualità del buon economista: rigore logico e sensibilità pratica, p. 3-2. La nascita dell economia politica, p. 4-3. L economia

Dettagli

Sistema economico Il sistema

Sistema economico Il sistema I sistemi economici Sistema economico Il sistema economico è l insieme dei soggetti che entrano in relazione tra loro per risolvere i problemi della produzione e della distribuzione della ricchezza. I

Dettagli

Prime lezioni di Economia

Prime lezioni di Economia Prime lezioni di Economia Paolo Ermano paolo.ermano@uniud.it Università degli studi di Udine 1 rimembri ancor L economia non è la fisica L economia non è autonoma 2 3 parte 1929 3 4 1929 Fu la 2 crisi

Dettagli

Capitolo 24 Il sistema finanziario e la moneta

Capitolo 24 Il sistema finanziario e la moneta Capitolo 24 Il sistema finanziario e la moneta Argomenti Il sistema finanziario moderno La funzione speciale della moneta L attività bancaria e l offerta di moneta La borsa Il sistema finanziario moderno

Dettagli

La crisi finanziaria ed economica in atto

La crisi finanziaria ed economica in atto La crisi finanziaria ed economica in atto Nicola Acocella nicola.acocella@uniroma1.it Sommario 1. Le manifestazioni della crisi finanziaria 2. Le cause della crisi finanziaria 3. Gli interventi 4. Gli

Dettagli

Lezione 3. Struttura e ruolo del sistema finanziario

Lezione 3. Struttura e ruolo del sistema finanziario Lezione 3. Struttura e ruolo del sistema finanziario Tavoletta di argilla della terza dinastia reale sumera della città di Ur, datata 2046 A.C., con la quale si registra il pagamento al palazzo reale dell

Dettagli

Giancarlo Bertocco La crisi e le responsabilità degli economisti. Varese, 26 Maggio 2015

Giancarlo Bertocco La crisi e le responsabilità degli economisti. Varese, 26 Maggio 2015 Giancarlo Bertocco Varese, 6 Maggio 05 Gli economisti e la crisi (/) ATTEGGIAMENTO PASSIVO Gli economisti non stanno imparando niente dalla crisi COSA DOVREMMO IMPARARE: Riconoscere i limiti della teoria

Dettagli

LEZIONE 1. F. Campanella, Lavoro, in G. Lunghini (a cura di), Dizionario di Economia Politica, Bollati Boringhieri, Torino, 1982, vol. I, pag.

LEZIONE 1. F. Campanella, Lavoro, in G. Lunghini (a cura di), Dizionario di Economia Politica, Bollati Boringhieri, Torino, 1982, vol. I, pag. Con la frantumazione della filosofia morale in quattro branche distinte e autonome (la teologia naturale, l etica, la giurisprudenza e l economia politica), preconizzata da Francis Hutchenson e resa canonica

Dettagli

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini MERCATI, DOMANDA E OFFERTA Barbara Martini Piano della lezione Economie pianificate vs economie di mercato Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 18

Economia Politica H-Z Lezione 18 Economia Politica H-Z Lezione 18 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Capitolo XX. Stagnazioni e Depressioni Vergalli - Eco Pol II HZ 1. Disinflazione, deflazione, trappola

Dettagli

17/11/2015. Il concetto di fonte e di impiego. Fattore produttivo denaro. Flussi in senso stretto di denaro. Flussi in senso lato di movimenti bancari

17/11/2015. Il concetto di fonte e di impiego. Fattore produttivo denaro. Flussi in senso stretto di denaro. Flussi in senso lato di movimenti bancari Lo schema di rilevazione: entrate ed uscite Entrate Uscite Flussi in senso stretto di denaro 1. Il concetto di fonte e di impiego Flussi in senso lato di movimenti bancari Fattore produttivo denaro 1 2

Dettagli

La nostra solidità. La nuova normativa del Bail-in

La nostra solidità. La nuova normativa del Bail-in La nostra solidità La nuova normativa del Bail-in La solidità di Banca Generali/1 Banca Generali è ai vertici del sistema Bancario italiano per solidità Patrimoniale 13,4 % Dato al 30.09.2015 TIER 1 +92

Dettagli

Programma Scolastico

Programma Scolastico Istituto di Istruzione Superiore Roncalli ViaSenese,230-53036Poggibonsi(Si)Tel.+390577984711Fax+390577982852 Codice.Fiscale 82002260527CodiceUnivocoUfficio:UFUBVV Indirizzo e-mail: siis00800x@istruzione.it

Dettagli

Economia dell Ambiente

Economia dell Ambiente Economia dell Ambiente (8 crediti) Prof. Gianni Cicia http://cds.unina.it/~cicia/ http://www.docenti.unina.it/giovanni.cicia Il corso è articolato in due parti Economia Politica Cozzi T. e Zamagni S.:

Dettagli

INTRODUZIONE SISTEMA IMPRESA GESTIONE IMPRESA: RISORSE UMANE, BENI, OPERAZIONI OPERAZIONI DI GESTIONE. Prof.Franco Scarpino Università di Messina 1

INTRODUZIONE SISTEMA IMPRESA GESTIONE IMPRESA: RISORSE UMANE, BENI, OPERAZIONI OPERAZIONI DI GESTIONE. Prof.Franco Scarpino Università di Messina 1 INTRODUZIONE SISTEMA IMPRESA GESTIONE IMPRESA: RISORSE UMANE, BENI, OPERAZIONI OPERAZIONI DI GESTIONE Prof.Franco Scarpino Università di Messina 1 OPERAZIONI DI GESTIONE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO OPERAZIONI

Dettagli

Crisi finanziaria e banche popolari

Crisi finanziaria e banche popolari Crisi finanziaria e banche popolari Osservazioni introduttive Enrico Minelli Università di Brescia 18 Novembre 2008 Piano! Elementi per capire La bolla immobiliare Leva finanziaria e spirale negativa Crisi

Dettagli

INTRODUZIONE AL MANAGEMENT PUBBLICO IL MODELLO BUROCRATICO. A.A Corso di Management Pubblico Università di Ferrara 21 Febbraio 2017

INTRODUZIONE AL MANAGEMENT PUBBLICO IL MODELLO BUROCRATICO. A.A Corso di Management Pubblico Università di Ferrara 21 Febbraio 2017 INTRODUZIONE AL MANAGEMENT PUBBLICO IL MODELLO BUROCRATICO A.A. 2016-2017 Corso di Management Pubblico Università di Ferrara 21 Febbraio 2017 1 SCALETTA Cosa intendiamo per Amministrazioni Pubbliche? Come

Dettagli

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini

MERCATI, DOMANDA E OFFERTA. Barbara Martini MERCATI, DOMANDA E OFFERTA Barbara Martini Piano della lezione Economie pianificate vs economie di mercato Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo

Dettagli

PATRIMONIO/REDDITO. Capitale sociale. Il capitale sociale può esser definito come il valore dei conferimenti dei soci.

PATRIMONIO/REDDITO. Capitale sociale. Il capitale sociale può esser definito come il valore dei conferimenti dei soci. PATRIMONIO/REDDITO Capitale sociale Il capitale sociale può esser definito come il valore dei conferimenti dei soci. Nella fase di costituzione della società tale capitale sociale può essere identificato

Dettagli

1) Le determinanti: (c) gli squilibri dei paesi emergenti

1) Le determinanti: (c) gli squilibri dei paesi emergenti Parte I - Origini della crisi 1) Le determinanti: (c) gli squilibri dei paesi emergenti La crisi finanziaria: origini, effetti e risposte Carlo Milani Corso in CORPORATE & INVESTMENT BANKING Le crisi dopo

Dettagli

Parte Prima MICROECONOMIA

Parte Prima MICROECONOMIA INDICE-SOMMARIO Premessa... V Parte Prima MICROECONOMIA CAPITOLO PRIMO L ECONOMIA POLITICA COME SCIENZA SOCIALE 1.1 Modi di concepire la scienza economica... 3 1.2 Partizione della materia di studio....

Dettagli

ECONOMIA E DIREZIONE DELLE IMPRESE 1

ECONOMIA E DIREZIONE DELLE IMPRESE 1 4.00 3.50 3.00 2.50 2.00 1.50 1.00 0.50 18/1/00 J F M A M J J A S O N D J SEAT-PAGINE GIALLE SEAT-PAGINE GIALLE RNC HIGH 3.49 28/12/99, LOW 0.70 1/1/99, LAST 3.09 14/1/00 HIGH 2.30 28/12/99, LOW 0.54 1/1/99,

Dettagli

ITCG CARLO MATTEUCCI PROGRAMMA PER A.S.2018/2019 DIRITTO/ECONOMIA CLASSE 1G Prof.ssa Anna Iovine

ITCG CARLO MATTEUCCI PROGRAMMA PER A.S.2018/2019 DIRITTO/ECONOMIA CLASSE 1G Prof.ssa Anna Iovine ITCG CARLO MATTEUCCI PROGRAMMA PER A.S.2018/2019 DIRITTO/ECONOMIA CLASSE 1G Prof.ssa Anna Iovine Le regole giuridiche e i presupposti del diritto: Perchè il diritto, norme giuridiche e norme sociali, caratteri

Dettagli

Insegnamento di Economia Aziendale e Ragioneria Generale. IV LEZIONE Profilo economico e finanziario della gestione. Prof.

Insegnamento di Economia Aziendale e Ragioneria Generale. IV LEZIONE Profilo economico e finanziario della gestione. Prof. Insegnamento di Economia Aziendale e Ragioneria Generale IV LEZIONE Profilo economico e finanziario della gestione 1 I contenuti dell economia aziendale Nel primo modulo studiamo: q le variabili strutturali

Dettagli

Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria

Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria 11.1 Tra Credito e Moneta: il Ruolo delle Banche Relazioni di Equilibrio nei Mercati del Credito e della Moneta: L E d = L B s M d

Dettagli

Insegnamento di Economia Aziendale e Ragioneria Generale. III LEZIONE Profilo economico e finanziario della gestione. Prof.

Insegnamento di Economia Aziendale e Ragioneria Generale. III LEZIONE Profilo economico e finanziario della gestione. Prof. Insegnamento di Economia Aziendale e Ragioneria Generale III LEZIONE Profilo economico e finanziario della gestione 1 I contenuti dell economia aziendale Nel primo modulo studiamo: q le variabili strutturali

Dettagli

La comunicazione finanziaria come leva per lo sviluppo delle PMI

La comunicazione finanziaria come leva per lo sviluppo delle PMI Organization & Financial Business Advisors AUDIT & ORGANIZATIONAL SERVICES La comunicazione finanziaria come leva per lo sviluppo delle PMI Intervento del Dott. Ruggero Battisti Socio Amministratore ItalRevi

Dettagli

I PRINCIPI DI ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA D IMPRESA - Il governo della dinamica finanziaria - il fabbisogno finanziario

I PRINCIPI DI ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA D IMPRESA - Il governo della dinamica finanziaria - il fabbisogno finanziario I PRINCIPI DI ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA D IMPRESA - Il governo della dinamica finanziaria - il fabbisogno finanziario 1 VALUTARE LE SCELTE DELL IMPRENDITORE LE SCELTE DELL IMPRENDITORE CHE DOBBIAMO

Dettagli

Razionalità delle scelte di investimento e percezione del rischio. Prof.ssa Caterina Lucarelli

Razionalità delle scelte di investimento e percezione del rischio. Prof.ssa Caterina Lucarelli Razionalità delle scelte di investimento e percezione del rischio Prof.ssa Caterina Lucarelli c.lucarelli@univpm.it Fonti: Rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane(2017) http://www.consob.it/web/area-pubblica/report-famiglie

Dettagli

Insegnamenti di Economia aziendale ed Economia aziendale duplicato prof.sse Paolini e Soverchia dell 8/2/2018

Insegnamenti di Economia aziendale ed Economia aziendale duplicato prof.sse Paolini e Soverchia dell 8/2/2018 Insegnamenti di Economia aziendale ed Economia aziendale duplicato prof.sse Paolini e Soverchia dell 8/2/2018 DATI DELLO STUDENTE Cognome Nome Matricola Anno di corso (I, II, III, f.c.) Valutazione prova

Dettagli

Etica ed economia. Franco MANTI. Docente di Etica Sociale Etica della Comunicazione Università di Genova Scuola di Scienze Umanistiche

Etica ed economia. Franco MANTI. Docente di Etica Sociale Etica della Comunicazione Università di Genova Scuola di Scienze Umanistiche Etica ed economia Franco MANTI Docente di Etica Sociale Etica della Comunicazione Università di Genova Scuola di Scienze Umanistiche 1..Etica ed economia Una coppia difficile 1.1 A partire da A. Smith

Dettagli

Economia: Concetti di base

Economia: Concetti di base Economia: Concetti di base Corsi di Economia applicata all ingegneria Economia e Organizzazione aziendale prof. Barbara Scozzi Politecnico di Bari bscozzi@poliba.it Definizioni (1/3) L economia è lo studio

Dettagli

Economia delle produzioni zootecnice

Economia delle produzioni zootecnice Corso di laurea in Medicina Veterinaria Economia delle produzioni zootecnice Sistemi economici, mercati, l azienda agraria Dr. Agr. Oreste VIGNONE Mercato: Meccanismo che consente ad acquirenti e venditori

Dettagli

Indice. Presentazione. Capitolo 1

Indice. Presentazione. Capitolo 1 Presentazione XIII Capitolo 1 Capitolo 2 Il sistema economico: i soggetti e le interdipendenze 1 1. Il sistema economico 1 2. La teoria economica 3 3. Un modello economico disaggregato: i comportamenti

Dettagli

SPREAD: DENTRO O FUORI DALL EURO

SPREAD: DENTRO O FUORI DALL EURO SPREAD: DENTRO O FUORI DALL EURO Perché dobbiamo interessarci dei suoi effetti su famiglie, imprese e settore pubblico Giovanna Paladino Questo sarà un dialogo sullo spread per comprendere perché non possiamo

Dettagli

Mercati, domanda e offerta

Mercati, domanda e offerta Mercati, domanda e offerta Le caratteristiche e le determinanti della domanda e dell offerta La determinazione del prezzo sul mercato Pro e contro di un economia di mercato 1 Quali sono le differenze nell

Dettagli

Introduzione al bilancio d esercizio. CdS Biotecnologie

Introduzione al bilancio d esercizio. CdS Biotecnologie Introduzione al bilancio d esercizio CdS Biotecnologie Il Bilancio Modello per la rappresentazione dell economicità sviluppato attorno al XV sec. Economicità: capacità dell impresa di rimunerare - adeguatamente

Dettagli

Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 1

Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 1 Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 1 Corso di laurea Consulente del Lavoro e Giurista d Impresa UNIBS, a.a. 2014-2015 Prof.ssa Chiara Dalle Nogare Ancora economia!?! Corso essenziale, caratterizzante

Dettagli

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

STATO PATRIMONIALE ATTIVO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A. CREDITI VERSO ENTI PUBBLICI DI RIFERIMENTO per capitale di dotazione deliberato da versare 43.656 87.311 B. IMMOBILIZZAZIONI I. Immobilizzazioni immateriali: 1. Costi di impianto

Dettagli

PROSPETTO SINTETICO DELLE VARIAZIONI VERIFICATESI NELLE ATTIVITA' FINANZIARIE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

PROSPETTO SINTETICO DELLE VARIAZIONI VERIFICATESI NELLE ATTIVITA' FINANZIARIE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE ATTIVITA' FINANZIARIE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE BIGLIETTI, MONETE E DEPOSITI Biglietti, monete e depositi 601.118.310.891,75 2.567.832.291.190,75 0,00 3.168.950.602.082,50 AZIONI ED ALTRE

Dettagli

Sommario. Prefazione xv L autore xxiv

Sommario. Prefazione xv L autore xxiv Sommario Prefazione xv L autore xxiv Parte 1 Concetti di base 1 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 Che cos è la macroeconomia? 4 1.2 Gli strumenti della macroeconomia 7 1.3 Una panoramica del libro

Dettagli

Parte II. La comparazione dei sistemi sociali nel tempo

Parte II. La comparazione dei sistemi sociali nel tempo Parte II La comparazione dei sistemi sociali nel tempo Il capitalismo occidentale moderno Una forma di organizzazione economica che consente il soddisfacimento dei bisogni attraverso imprese private che

Dettagli

Sommario. Opere citate

Sommario. Opere citate Sommario Presentazione dell edizione italiana Opere citate Prefazione Introduzione Che cos è la storia economica? L efficienza nell uso delle risorse plasma la ricchezza delle nazioni Un quadro sintetico

Dettagli

Risparmi e Investimento

Risparmi e Investimento Risparmi e Investimento Consideriamo un economia chiusa: Y = C + I + G = Y C G = I = S = I S = S pr + S pa = (Y T C) + (T G) = I I mercati finanziari coordinano il risparmio e l investimento del sistema

Dettagli

Parte prima. Capitolo 2. I circuiti e i cicli della gestione: una rappresentazione della realtà aziendale per l analisi delle operazioni di gestione

Parte prima. Capitolo 2. I circuiti e i cicli della gestione: una rappresentazione della realtà aziendale per l analisi delle operazioni di gestione Parte prima Capitolo 2 I circuiti e i cicli della gestione: una rappresentazione della realtà aziendale per l analisi delle operazioni di gestione Lezione 1 2 novembre 2015 Contabilità e bilancio IV ed

Dettagli

Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione. Il caso TECNIC S.p.a.

Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione. Il caso TECNIC S.p.a. Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione Il caso TECNIC S.p.a. Bilancio d esercizio contabile o Situazione contabile (patrimoniale ed economica) finale della SpA Tecnic

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MODULARE. Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s Classe 3-4 AFM B. Disciplina: ECONOMIA POLITICA.

PROGRAMMAZIONE MODULARE. Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s Classe 3-4 AFM B. Disciplina: ECONOMIA POLITICA. PROGRAMMAZIONE MODULARE Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s.2018-19 -4 AFM B Disciplina: ECONOMIA POLITICA. Testi adottati: Carluccio Bianchi- Patrizia Maccari, Sistema Economia-Corso Di

Dettagli

Prime lezioni di Economia

Prime lezioni di Economia Prime lezioni di Economia Paolo Ermano paolo.ermano@uniud.it LATITUDINE Università degli studi di Udine 1 Testi Suggeriti: Ruffolo, Giorgio: Il capitalismo ha i secoli contati, Einaudi Diamond, Jared:

Dettagli

Riclassificazione di bilancio

Riclassificazione di bilancio Riclassificazione di bilancio Riclassificazione di bilancio a. Cos è b. Finalità c. Criteri 2 a. Cos è Operazione di predisposizione dei dati di bilancio per l analisi economico-finanziaria e patrimoniale

Dettagli

Oggetto: gestione razionale del fattore capitale

Oggetto: gestione razionale del fattore capitale FUNZIONE FINANZIARIA Oggetto: gestione razionale del fattore capitale TEORIA DELLA FINANZA: Modelli di comportamento volti a razionalizzare le decisioni gestionali QUALI SONO I VALORI IN GIOCO? La solidita

Dettagli

La moneta. Che cos è la moneta? Le funzioni della moneta

La moneta. Che cos è la moneta? Le funzioni della moneta La moneta La definizione e le funzioni della moneta: mezzo di scambio, riserva di valore, unità di conto, mezzo per trasferire il valore nel tempo Il ruolo della banca centrale, delle banche e degli altri

Dettagli

Prime lezioni di Economia

Prime lezioni di Economia Prime lezioni di Economia Paolo Ermano paolo.ermano@uniud.it LATITUDINE Università degli studi di Udine 1 Testi Suggeriti: Ruffolo, Giorgio: Il capitalismo ha i secoli contati, Einaudi Goodwin, Michael;

Dettagli

NEL LICEO ECONOMICO SOCIALE

NEL LICEO ECONOMICO SOCIALE NEL LICEO ECONOMICO SOCIALE Psicologia Antropologia Scienze Umane DISCIPLINE 2 Lingue Stran. Inglese Sociologia Met. d Ricer. Dir. Econ. Polit- Francese Spagnolo L ANTROPOLOGIA Primo livello: Competenze

Dettagli

Economia e Tecnica dei Mercati Finanziari. Lezione 1 Introduzione

Economia e Tecnica dei Mercati Finanziari. Lezione 1 Introduzione Economia e Tecnica dei Mercati Finanziari Lezione 1 Introduzione Sistema Finanziario: una definizione UNA DEFINIZIONE Insieme di: soggetti (intermediari, unità in surplus, unità in deficit, ) rapporti

Dettagli

Oggetto della lezione. L equilibrio finanziario. il fabbisogno finanziario e la sua conveniente copertura. Obiettivo della lezione

Oggetto della lezione. L equilibrio finanziario. il fabbisogno finanziario e la sua conveniente copertura. Obiettivo della lezione Economia Aziendale Oggetto della lezione L equilibrio finanziario: il fabbisogno finanziario e la sua conveniente copertura Manetti Economia Aziendale-Lez.16 1 Obiettivo della lezione comprendere la natura

Dettagli

Corso di Economia Aziendale ed Estimo Rurale

Corso di Economia Aziendale ed Estimo Rurale Corso di Economia Aziendale ed Estimo Rurale C.so di Laurea STAG O (S.Severo) Lezione n.1: a) Presentazione del corso; b) Operatori e sistema impresa; c) Contenuti, scopi e metodi dell'estimo Dott. PROSPERI

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO ED ECONOMIA Classe IH a.s. 2014/2015

PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO ED ECONOMIA Classe IH a.s. 2014/2015 PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO ED ECONOMIA Classe IH a.s. 2014/2015 Prof.Pieri Simona DIRITTO: - Norme sociali, morali e religiose. - Le norme giuridiche, definizione e caratteristiche. - Il precetto, la

Dettagli

ISTITUZIONE SCUOLA CIVICA DI MUSICA COMUNE DI SAN SPERATE. Bilancio di previsione pluriennale

ISTITUZIONE SCUOLA CIVICA DI MUSICA COMUNE DI SAN SPERATE. Bilancio di previsione pluriennale ISTITUZIONE SCUOLA CIVICA DI MUSICA COMUNE DI SAN SPERATE Sede in VIA SASSARI 6-09026 SAN SPERATE (CA) Bilancio di previsione pluriennale Stato patrimoniale attivo 2016 2017 2018 A) Crediti verso enti

Dettagli

Efficienza dei mercati e finanza comportamentale

Efficienza dei mercati e finanza comportamentale Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Scienze economiche e aziendali Efficienza dei mercati e finanza comportamentale Efficienza, razionalità, bias distorsivi Economia dei Mercati Monetari

Dettagli

Micro- e macro- economia I tre problemi fondamentali Economia di mercato o pianificata Frontiera delle possibilità produttive

Micro- e macro- economia I tre problemi fondamentali Economia di mercato o pianificata Frontiera delle possibilità produttive Le basi dell economia Micro- e macro- economia I tre problemi fondamentali Economia di mercato o pianificata Frontiera delle possibilità produttive Concetti di base dell'economia 1 I temi gemelli dell

Dettagli

Politica Economica a.a. 2013/2014

Politica Economica a.a. 2013/2014 Politica Economica a.a. 2013/2014 Docente: Paolo Ghinetti Email: paolo.ghinetti@eco.unipmn.it Ricevimento: dopo lezione (venerdì) Orario lezioni (pausa 15 min): Lunedì: dalle 10.15 alle 12.45 (2h e 15m)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MODULARE. Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s Classe 3-4 AFM. Disciplina: ECONOMIA POLITICA.

PROGRAMMAZIONE MODULARE. Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s Classe 3-4 AFM. Disciplina: ECONOMIA POLITICA. PROGRAMMAZIONE MODULARE Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s.2018-19 -4 AFM Disciplina: ECONOMIA POLITICA. Testi adottati: Carluccio Bianchi- Patrizia Maccari, Sistema Economia-Corso Di

Dettagli

Cosa determina l inflazione? Quali costi comporta per la società?

Cosa determina l inflazione? Quali costi comporta per la società? L INFLAZIONE E molto variabile: da periodo a periodo (negli anni 90 e inizi 2000 in Gran Bretagna è stata di circa il 2% all anno, a metà degli anni 70, misurata sull indice dei prezzi al dettaglio, è

Dettagli

Il Bilancio di esercizio: una prima definizione.

Il Bilancio di esercizio: una prima definizione. Il Bilancio di esercizio: una prima definizione www.contabilitaebilancio.it INDICE DELLA LEZIONE Definizione di bilancio di esercizio L evoluzione storica del bilancio: la funzione privata e la funzione

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it Programma PARTE I Microeconomia Macroeconomia PARTE II Elementi di economia urbana e del territorio

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO. Docente: Prof. Massimo Mariani

RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO. Docente: Prof. Massimo Mariani RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO Docente: Prof. Massimo Mariani 1 SOMMARIO Il bilancio L analisi di bilancio La riclassificazione di bilancio Oggetto dell analisi finanziaria Obiettivi dell analisi finanziaria

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA CLASSE 3 D SIA A.S. 2013/14 PROF.SSA GRAZIA URBINI DIRITTO

PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA CLASSE 3 D SIA A.S. 2013/14 PROF.SSA GRAZIA URBINI DIRITTO PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA CLASSE 3 D SIA A.S. 2013/14 PROF.SSA GRAZIA URBINI DIRITTO TEORIA GENERALE DEL DIRITTO Le norme giuridiche. L ordinamento giuridico. Diritto oggettivo e

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 13 La bilancia dei pagamenti e il mercato valutario Hill, cap. 10 (prima parte)

Dettagli

I COMMERCI NEL MERCATO MONDIALE

I COMMERCI NEL MERCATO MONDIALE I COMMERCI NEL MERCATO MONDIALE Ad oggi gli scambi commerciali avvengono in ogni parte del mondo e il mercato è diventato mondiale. Però la distribuzione e la vendita delle merci si svolge in modo diverso

Dettagli

Bilancio al

Bilancio al Sede in Piazza Duomo 1-58100 Grosseto Fondo di dotazione 18.931,00 non i.v. Reg.Imp. 01258070539 Rea 108432 Bilancio al 31.12.2012 Valori espressi in EURO Stato patrimoniale attivo 31.12.2012 31.12.2011

Dettagli

L economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano Aggiornamento congiunturale. Trento, 14 novembre 2018

L economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano Aggiornamento congiunturale. Trento, 14 novembre 2018 L economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano Aggiornamento congiunturale Trento, 14 novembre 2018 Il documento Aggiornamento al 1 semestre del 2018 le informazioni della nota annuale (sul

Dettagli

Agenzia Missionaria Evangelo per le Nazioni. Bilancio al 31-dic-13

Agenzia Missionaria Evangelo per le Nazioni. Bilancio al 31-dic-13 Agenzia Missionaria Evangelo per le Nazioni Bilancio al 31-dic-13 0 Agenzia Missionaria Evangelo per le Nazioni Sede in Via Gramsci n 78/80 - Partita Iva: Codice Fiscale 90010660612 RENDICONTO GESTIONALE

Dettagli

Capitale e Reddito. Prof. Federico Alvino

Capitale e Reddito. Prof. Federico Alvino Capitale e Reddito Prof. Federico Alvino Lezione XIII : obiettivi Cos è il Capitale? Cos è il Reddito? 2 Capitale d impresa complesso di beni materiali ed immateriali disponibili, potenzialità, altre componenti

Dettagli

Indice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura

Indice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura Indice Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura PARTE I Concetti di base XI XII XIII 1 Le basi dell economia 1 1.1 Introduzione 1 1.1.1 Scarsità ed efficienza:

Dettagli

Aliquote di imposta alla fonte Tabella H Edizione 2016

Aliquote di imposta alla fonte Tabella H Edizione 2016 Dipartimento delle finanze e dell'economia Divisione delle contribuzioni Aliquote di imposta alla fonte Tabella H Edizione 2016 1-3000 3001-3600 3601-4200 4201-4800 4801-5400 5401-6000 6001-6600 6601-7200

Dettagli

Aliquote di imposta alla fonte Tabella B Edizione 2014

Aliquote di imposta alla fonte Tabella B Edizione 2014 Dipartimento delle finanze e dell'economia Divisione delle contribuzioni Aliquote di imposta alla fonte Tabella B Edizione 2014 1-3000 3001-3600 3601-4200 4201-4800 4801-5400 5401-6000 6001-6600 6601-7200

Dettagli

Aliquote di imposta alla fonte Tabella C Edizione 2015

Aliquote di imposta alla fonte Tabella C Edizione 2015 Dipartimento delle finanze e dell'economia Divisione delle contribuzioni Aliquote di imposta alla fonte Tabella C Edizione 2015 1-3000 3001-3600 3601-4200 4201-4800 4801-5400 5401-6000 6001-6600 6601-7200

Dettagli

Aliquote di imposta alla fonte Tabella F Edizione 2015

Aliquote di imposta alla fonte Tabella F Edizione 2015 Dipartimento delle finanze e dell'economia Divisione delle contribuzioni Aliquote di imposta alla fonte Tabella F Edizione 2015 1-3000 3001-3600 3601-4200 4201-4800 4801-5400 5401-6000 6001-6600 6601-7200

Dettagli

Aliquote di imposta alla fonte Tabella C Edizione 2014

Aliquote di imposta alla fonte Tabella C Edizione 2014 Dipartimento delle finanze e dell'economia Divisione delle contribuzioni Aliquote di imposta alla fonte Tabella C Edizione 2014 1-3000 3001-3600 3601-4200 4201-4800 4801-5400 5401-6000 6001-6600 6601-7200

Dettagli

BILANCIO D ESERCIZIO. È il documento finalizzato a rappresentare:

BILANCIO D ESERCIZIO. È il documento finalizzato a rappresentare: BILANCIO D ESERCIZIO È il documento finalizzato a rappresentare: - reddito della gestione sviluppata nel periodo amministrativo; - capitale di funzionamento Rilevazioni contabili d esercizio: - derivano

Dettagli

RELAZIONI INTERNAZIONALI

RELAZIONI INTERNAZIONALI I.T.C.G. MATTEUCCI PROGRAMMA CLASSE 4 E A.s. 2018/19 DOCENTE Londei Nicoletta RELAZIONI INTERNAZIONALI LA DIMENSIONE MACROECONOMICA La prospettiva macroeconomica Le ragioni dell intervento del soggetto

Dettagli

Bilancio al

Bilancio al COeSO SDS società della salute Sede in Piazza Duomo 1-58100 Grosseto Fondo di dotazione 18.931,00 non i.v. Reg.Imp. 01258070539 Rea 108432 Bilancio al 31.12.2014 Valori espressi in EURO Stato patrimoniale

Dettagli

IL RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO

IL RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO IL RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO LO STATO PATRIMONIALE - FASE DI ACCUMULO BAP PENSIONE TFR 10 Investimenti 2.197.130 1.268.317 a) Depositi bancari 319.136 270.9 b) Crediti per operazioni pronti contro

Dettagli

pillole di ragioneria

pillole di ragioneria pillole di ragioneria da il gioco della partita doppia di mauro distefano Copyright 2006 Mauro Distefano il gioco si svolge tra l azienda e tutto ciò che entra in relazione con essa Proprietario Dipendenti

Dettagli

RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09

RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09 RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09 PROF. FRANCESCO MARANGON Dipartimento di Scienze Economiche Di cosa si occupa l economia? l L economia è la scienza che studia il modo in cui la società alloca in maniera

Dettagli

Economia Politica. a.a. 2012/13. Lezione 2 Prof. Maria Laura Parisi

Economia Politica. a.a. 2012/13. Lezione 2 Prof. Maria Laura Parisi Economia Politica a.a. 2012/13 Lezione 2 Prof. Maria Laura Parisi Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo I. Un Viaggio intorno al mondo 2. Le prospettive economiche degli

Dettagli

MODULO 13: La gestione economico finanziaria del progetto. 24 / 07 / 2018 Davide Baschieri

MODULO 13: La gestione economico finanziaria del progetto. 24 / 07 / 2018 Davide Baschieri MODULO 13: La gestione economico finanziaria del progetto 24 / 07 / 2018 Davide Baschieri da.baschieri@gmail.com Conto Economico Progetto (CE semplificato) + Ricavi - Costi Variabili = Margine di Contribuzione

Dettagli

2 lezione La domanda e l offerta di mercato

2 lezione La domanda e l offerta di mercato 2 lezione La domanda e l offerta di mercato LUOGO NON NECESSARIAMENTE FISICO DOVE AVVIENE L INSIEME DELLE CONTRATTAZIONI RELATIVE AD UN DETERMINATO BENE O SERVIZIO ESISTE UN PER OGNI BENE O SERVIZIO ES

Dettagli

Zeno Rotondi Head of Italy Research

Zeno Rotondi Head of Italy Research Zeno Rotondi Head of Italy Research IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE È DIVENTATA UNA RISORSA PIÙ SCARSA PROPENSIONE AL RISPARMIO, VALORI % 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Dettagli

TOTALE

TOTALE Agenzia Missionaria Evangelo per le Nazioni Sede in Aversa (CE) Via Gramsci n 78/80 - Codice Fiscale 90010660612 RENDICONTO GESTIONALE A PROVENTI ED ONERI Proventi 31-dic-17 31-dic-16 1) Proventi da attività

Dettagli

Economia della farmacia. Pillole di consapevolezza gestionale: istruzioni per l uso

Economia della farmacia. Pillole di consapevolezza gestionale: istruzioni per l uso Economia della farmacia Pillole di consapevolezza gestionale: istruzioni per l uso Bologna, 16 maggio 2016 Giuseppe Salvato FINANZE AZIENDALI E PERSONALI [due fenomeni davvero letali e spesso sovrapposti]

Dettagli

Crescita economica, produttività e tenore di vita

Crescita economica, produttività e tenore di vita Crescita economica, produttività e tenore di vita Introduzione Negli ultimi due secoli ci sono stati ingenti cambiamenti nel benessere della popolazione i fattori alla base del tenore di vita di una nazione

Dettagli

DV COMMUNICATION SRL

DV COMMUNICATION SRL Bilancio di esercizio al 31-12-2018 Dati anagrafici Sede in MONTECORVINO ROVELLA Codice Fiscale 05702030650 Numero Rea 467258 P.I. 05702030650 Capitale Sociale Euro 10.000 Forma giuridica SRL Settore di

Dettagli

Indice. Prefazione alla prima edizione p. XI. Prefazione alla nona edizione

Indice. Prefazione alla prima edizione p. XI. Prefazione alla nona edizione Indice Prefazione alla prima edizione p. XI Prefazione alla nona edizione p. XIII Capitolo I IL CIRCUITO DEL REDDITO p. 3 1.1. Dalla micro alla macroeconomia 1.2. Uno schema elementare di scambio 1.3.

Dettagli