Grazie alle nuove varietà è stata rinnovata la cerasicoltura nazionale

Transcript

1 ricerca e innovazione Grazie alle nuove varietà è stata rinnovata la cerasicoltura nazionale Mario Savorelli Crpv 26 Grazie al miglioramento genetico, negli ultimi venti anni sono state licenziate oltre duecento nuove varietà di ciliegio che hanno contribuito ad un importante rinnovamento della cerasicoltura nazionale. Tra i programmi di breeding più attivi in Italia sul ciliegio vi è quello condotto dal Dipartimento di colture arboree (Dca) dell Università di Bologna, in collaborazione con il Crpv e di recente anche con la società New Plant. In seguito al lavoro intrapreso è stato possibile licenziare una serie di cultivar, tutte dotate del carattere autofertilità, in grado di coprire un ampio calendario di commercializzazione (circa un mese). Si parte con la varietà Sweet Early, che si raccoglie 3-4 giorni prima di Burlat, e si prosegue con le cultivar Early Star (+4 gg Burlat), Grace Star (+10 gg), Blaze Star (+14 gg), Black Star (+17 gg) e LaLa Star (+20 gg), fino ad arrivare alla più tardiva Big Star che matura circa 24 giorni dopo Burlat. Per verificare il reale livello di qualità di queste cultivar, il Crpv insieme ad Astra innovazione e sviluppo, hanno svolto uno studio volto a caratterizzare sotto il profilo sensoriale le nuove accessioni, a confronto con cinque varietà di riferimento (Early BiGi, Burlat, Celeste, Giorgia e Lapins) scelte tra le più note o diffuse alla medesima epoca di raccolta. Tra i genotipi testati, è stata inclusa anche una nuova selezione del Dca (BO C9) che si raccoglie in epoca Celeste. Sui campioni di frutti, prelevati dal campo sperimentale di Vignola (MO), sono state eseguite le analisi del residuo secco rifrattometrico (Rsr), l acidità titolabile e successivamente sono state eseguite le osservazione di carattere sensoriale. Tutti i frutti campionati sono risultati molto dolci, ma in particolare LaLa Star, Big Star e Black Star che hanno superato i 20 brix; molto acide Grace Star e LaLa Star che vanno oltre 17 meq/100g. In base ai giudizi di gradevolezza (scala da 1 a 9) tutte le varietà e selezioni testate hanno ottenuto un punteggio superiore alla sufficienza (>5). Per quanto riguarda le caratteristiche organolettiche, tra le varietà precoci, Sweet Early è risultata più dolce e meno acida, significativamente più gradita al gusto, alla struttura rispetto alle varietà di riferimento Burlat ed Early BiGi. La selezione BO C9 è risultata di buccia più colorata, significativamente, con aroma più intenso e significativamente più gradita alla struttura (più consistente) nel confronto con Celeste. Tra Giorgia, Blaze Star e Grace Star (cultivar di media maturazione) sono emerse differenze significative solo alla gradevolezza visiva. In particolare Grace Star è risultata la più gradita (frutti più grossi) e Giorgia la meno apprezzata (frutti più piccoli). In realtà, a parte l aspetto, queste varietà sono molto diverse anche al gusto, ma comunque gradite: Grace Star è la più acidula, mentre Georgia e Blaze Star sono meno acide. Ne risulta un maggiore persistenza gustativa di Grace Star anche se l elevata acidità porta a un maggior apprezzamento, ma a un minor consumo. Nell ambito delle varietà tardive, Big Star è risultata quella significativamente più gradita (sia al gusto che nel giudizio complessivo) rispetto alle altre cultivar del Dca (Black Star e LaLa Star) e alla varietà di riferimento Lapins. Tra queste ultime non si sono evidenziate differenze significative anche se, tendenzialmente, Lapins e LaLa Star sono state meno apprezzate di Black Star. Big Star e Black Star sono entrambe molto dolci e meno acide di Lapins e LaLa Star e il loro minor contenuto acido accentua ancor più la dolcezza. Viceversa Lapins e LaLa Star sono meno dolci più acide e pertanto nel complesso risultano più asprigne. Black Star risulta inoltre anche più soda, meno succosa e con facile distacco del nocciolo dalla buccia rispetto alle altre tre varietà.

2 ambiente e attualità Agricoltura, caccia e gestione della fauna: una difficile (ma possibile) convivenza Piero Peri Da tempo nella nostra regione, e nel resto del Paese, il tema della gestione della fauna, l esercizio dell attività venatoria e la loro convivenza con l attività agricola sono oggetto di discussioni e polemiche a volte anche accese. Recentemente, solo per richiamare un esempio, il problema della deroga al prelievo dello storno è balzato agli onori della cronaca, con relative polemiche e contestazioni, a causa della delibera della nostra Regione che, così come è stata approvata, ha creato molte delusioni, alla luce delle sostanziali differenze rispetto alle deliberazioni degli ultimi anni. Anche in questo caso si sono manifestate le diverse visioni, a volte anche opposte, che i soggetti coinvolti hanno della gestione della fauna e della tutela delle coltivazioni agricole. Indubbiamente la materia è molto complessa, gli attori in campo numerosi, gli interessi spesso sono contrapposti. Il tutto deve poi misurarsi con un quadro normativo (direttive comunitarie, leggi nazionali e regionali) sicuramente non semplice. È indubbio che il problema dei danni all attività agricola ed il loro risarcimento è emerso negli ultimi anni in tutta la sua gravità a causa dell incremento esponenziale delle popolazioni di ungulati; cinghiali prima, poi caprioli, daini e cervi. L incremento di queste popolazioni di selvatici, ha determinato in vasti territori collinari e montani vere e proprie sollevazioni, da parte degli agricoltori prima e delle popolazioni poi, alla luce dei numerosi incidenti stradali verificatisi. È quello dell incremento smisurato di questi animali un chiaro esempio di mala gestione faunistica messa in atto dagli Enti pubblici preposti (Regione e Province) con il supporto scientifico dell Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ex Infs). L incremento dei cinghiali inizia nei primi anni ottanta per poi proseguire, causa la sottovalutazione dei rischi ampiamente dimostrata dagli enti prima richiamati, estendendosi alle specie di ungulati così detti nobili. Ora recuperare il tempo perduto e contenerne il numero in modo tale da rendere possibile la convivenza con le attività umane non è semplice, soprattutto occorrerà del tempo. Necessita la convergenza di tutti i soggetti coinvolti e la condivisione degli obiettivi. A questo riguardo richiamiamo l intesa sottoscritta tra Regione e l Ispra che si pone l obiettivo di attuare anche con misure straordinarie il contenimento degli ungulati. C è la consapevolezza che l abbandono di vaste aree della nostra collina e montagna ha favorito l incremento di specie animali che da molto tempo erano sparite o erano fortemente contenute. Questo dimostra ulteriormente che la fauna conserva le capacità di prendersi i territori abbandonati dall uomo e che alcune specie animali che si ritenevano a rischio aumentano le proprie popolazioni appena se ne presenta l occasione. È il caso del lupo che ormai da diversi anni è ritornato sul nostro Appennino a seguito dello sviluppo degli ungulati. Anche questa specie però crea problemi ai pochi allevatori rimasti in quei territori e che ancora mantengono il proprio bestiame allo stato brado. Per non citare poi tante specie di uccelli che si sono perfettamente inserite nel nostro ambiente e dimostrano di non avere alcun timore dell uomo e che provocano ingenti danni alle colture: oltre al già citato storno, tortore dal collare, cornacchie, gazze, ghiandaie e il cormorano tanto per citarne alcuni. Nel 2010 solo nella nostra regione le amministrazioni provinciali hanno risarcito un importo di poco inferiore ai euro per i danni causati da queste specie su un totale complessivo di indennizzi pagati dalla Regione pari ad euro. A questi vanno sommati gli importi corrisposti dagli Atc e dalle Afv (Aziende faunistico venatorie) per i danni causati sui territori di loro competenza. Anche l uomo è ampiamente in grado di creare squilibri e problemi. Esempio emblematico è la nutria che da diversi anni ha ormai popolato vaste aree della nostra pianura, arrecando gravi danni alle coltivazioni erbacee, oltre a danneggiare gravemente gli argini di canali e corsi d acqua. Tutto questo sta a dimostrare che i problemi sorgono quando non si è in grado di assicurare una corretta gestione del territorio e della fauna. La ricerca costante del giusto equilibrio tra tutela delle attività agricole e umane e la presenza degli animali dovrebbe essere un comune obiettivo. A questo si riferisce anche un documento approvato dalla commissione Agricoltura della Camera dei deputati che si conclude con l impegno di riprendere l esame delle proposte di legge presentate in merito al fenomeno dei danni causati dalla fauna. Occorre tuttavia che tutte le parti in causa, agricoltori, cacciatori, ambientalisti, unitamente agli enti pubblici preposti alla gestione dell ambiente e della fauna, assumano finalmente un comune atteggiamento nella consapevolezza che l attività agricola, con tutti i rischi a cui è per natura sottoposta, non può a lungo subire anche i danni provocati da un eccessiva ed incontrollata presenza della fauna. Vivere in un ambiente salubre e bello è aspettativa di tutti noi. Non si può pensare che un beneficio di tutti gravi sulle spalle degli agricoltori. Per questo la Cia continua ad operare per far valere le ragioni degli agricoltori, costruendo positive relazioni con le altre parti sociali, allo scopo di assicurare la migliore gestione possibile del territorio, alla ricerca di un equilibrio certamente difficile, ma non impossibile. 27

3 il mercato 30 Mercato delle occasioni tutti gli annunci su VENDO trattrice New Holland "Fiat DT" CV 85 in ottimo stato, con possibilità di traino kg Vendo inoltre seminatrice "Damax" larghezza di lavoro 3 metri. Per info CERCO lavoro, coltivatore pensionato, cessata attività, pratico trattori e mietitrebbia, potatura vigneti, cerca lavoro possibilmente saltuario, nella zona di Anzola Emilia, San Giovanni in Persiceto, Calderara di Reno e Sant'Agata Bolognese. Tel VENDESI quintali circa di legna di pioppo di buona qualità da abbattere in zona Borgo Panigale - Calderara di Reno (BO). Telefonare se interessati al numero VENDO trattrice Ford 5000 CV 80 in buono stato.vendo inoltre attrezzatura raccolta erba medica, di media grandezza. Tel ore pasti. CERCO pneumatici da trattore in buone condizioni ANT 6,00-16 POST 12,4 / R. Telefonare al VENDO due motocoltivatori marca Goldoni a gasolio 15 cv + motofalciatrice BCS a benzina con carrello 13 cv. Per info VENDO fresatrice per trattore FIAT 540 lunga 2,5 metri. Telefonare ore pasti al oppure VENDO motore VM 45 cavalli, tubi da irrigazione diametro 80 e irrigatori. Prezzo interessante. Telefonare ore pasti al CEDESI ATTIVITÀ piccola floricoltura ben avviata a un passo dal centro di Bologna ideale per nucleo familiare cedesi a prezzo d'occasione. Cell VENDO erpice rotante Maschio mod. DM 300, larghezza di lavoro mt. 3 anno 2000 in ottime condizioni. Prezzo euro Per informazioni telefonare al Roberto. VENDO casa in campagna con o senza terreno immersa nel verde di Budrio più magazzini con forza motrice. Prezzo da concordare, tel. solo se interessati VENDO per cambio attività: lama per terra e neve larg. mt 2,20 n 2 regolaz. inclinaz. con denti, attacco post 3 punti trattore. Carrello d'epoca con motore Slanzi. Falciatrice d'epoca marca Laverda. N 1 stegola sollevatore idraulica. Tel VENDO per cambio attività: Ha 1,50 diritto di reimpianto vigneto. Pala per terra e neve attacco 3 punti. N 40 cassette plastica per uva 60x43x33 impilabili, usate 3 vendemmie.trattore d'epoca "Landinetta" del 1951 funzionante, in buone condizioni.trattore Same "Condor 55 syncro" 2 Rm con servosterzo, pompa idraulica dedicata per distributore 4 leve, ore dimostrabili. Trattore Goldoni "Star 70" DT versione Bassa, ore 900 dimostrabili. Tel RIMINI VENDESI a prezzo vantaggioso n. 8 porte e stipiti per interni - porte standard color legno per cambio ufficio Cia Rimini. Telefonare a Cia Rimini VENDO serre "ruscelli e sottile" mt. 9.15x 54, complete di rete e copertura. Contattare il RAVENNA VENDO terreno agricolo Ha. 3,78 in Comune di Conselice (vicinanze Canale Mulini) può essere adattato a laghetto, chiaro caccia, impianto tartufi, possibilità di costruire. Tel VENDO Opel Rekord E20 anno 1978 in buone condizioni tuttora circolante (bollo auto d epoca). Tel VENDO rimorchio portata 50 q. in buono stato disponibile anche con telone uva.tel VENDO rimorchio non omologato raccolta uva.tel CERCO terreno in affitto zona Bagnacavallo-S. Potito preferibilmente impiantato.tel VENDO per cessata attività 2 bidoni raccolta uva seminuovi con telaio idraulico.tel VENDO zona Brisighella terreno di Ha. 11 con abitazione, capannone per attrezzi coltivato con 200 olivi di Nostrana di Brisighella Ha, 1 vigneto sangiovese cabernet, ha. 1,50 medica e prato e rimanente bosco alto e ceduo a 2 km dal centro abitato zona tranquilla e panoramica. Tel Quotazioni dei prin BESTIAME BOVINO VITELLI DA MACELLO Razze ed incroci da carne Euro Pezzati neri polacchi Euro Pezzati neri nazionali Euro VITELLONI DA MACELLO Limousine Euro Charolaise ed incroci francesi Euro Incroci nazionali 1 a qualità Euro Simmenthal ed altri pezzati rossi Euro VITELLONI FEMMINE DA MACELLO Limousine Euro Simmenthal Euro Razze francesi ed incroci da carne Euro VITELLI DA ALLEVAMENTO E DA RIPRODUZIONE Baliotti razze pregiate carne-extra Euro Baliotti razze pregiate carne Euro Pezzati neri 1 a qualità extra Euro PIACENZA Vacche da latte 1 a scelta (a capo) Euro Vacche da latte 2 a scelta (a capo) Euro Manze gravide oltre 6 mesi (a capo) Euro Manzette fino a 12 mesi (a capo) Euro Manzette oltre 12 mesi (a capo) Euro POLLAME, CONIGLI E UOVA FORLÌ Galline medie batteria Euro Polli a terra bianchi pesanti Euro Anatre mute femmine Euro Anatre mute maschi Euro Conigli (oltre 2,5 Kg) Euro Faraone Euro Piccioni Euro Pollastre 18 settimane Euro Tacchini pesanti femmine Euro Tacchini pesanti maschi Euro Faraone allevamento specializzato Euro Galline allevamento a terra medie Euro Galline allevamento a terra pesanti Euro Polli allevamento a terra leggeri Euro Conigli allev. a peso vivo leggeri Euro Conigli allev. a peso vivo pesanti Euro UOVA (uso alim. cat. A ) 73 gr e più Euro da 63 gr a 73 gr Euro da 53 gr a 63 gr Euro meno di 53 gr Euro

4 il mercato ncipali prodotti agricoli dell Emilia Romagna BOVINI DA ALLEVAMENTO SUINI DI BESTIAME SUINO Vitelli da ristallo Euro Vitelli baliotti 1 qualità Euro BOVINI DA MACELLO (peso vivo) Vacche romagnole 1 qualità Euro Vacche pezzata nera 1 e 2 qualità Euro Vitelloni romagnoli 1 qualità Euro Vitelloni romagnoli 2 qualità Euro Vitelloni Limousine 1 qualità Euro Vitelloni Limousine 2 qualità Euro Vitelloni Charolais 1 qualità Euro Vitelloni Charolais 2 qualità Euro Vitelloni incroci 2 qualità Euro Vitelloni Simmenthal 1 e 2 qualità Euro Vitelloni extra romagnoli Euro Vitelloni extra di altre razze e incroci Euro Vitelle extra romagnole Euro Vitelle extra di altre razze e incroci Euro ALLEVAMENTO INTENSIVO GRASSI DA MACELLO Lattonzoli di 15 kg da 115 a 130 kg Lattonzoli di 25 kg da 130 a 144 kg Lattonzoli di 30 kg da 144 a 156 kg Lattonzoli di 40 kg da 156 a 176 kg Magroni di 50 kg da 176 a 180 kg Magroni di 65 kg da 180 a 185 kg Magroni di 100 kg Magri da macelleria da 90 a 115 kg Scrofe da macello di 1 a qualità Scrofe da macello di 2 a qualità CARNI SUINE FRESCHE Coppa fresca kg 2,5 e oltre 3.56 Spalla fresca (disossata e sgrassata) 3.00 Lombi Modena interi 4.30 Prosciutto da 10 kg a 12 kg (*) 2.59 Prosciutto da 12 kg a 15 kg (*) 3.03 Prosciutto prod. tipiche da 10 a 12 kg (*) 3.82 Prosciutto prod. tipiche da 12 a 15 kg (*) 4.09 (*) I prezzi effettivi di mercato possono oscillare fino al 10% in più o meno rispetto ai prezzi unici indicati DA ALLEVAMENTO DA MACELLO A PESO VIVO da 15 kg Euro 3.14 da 115 a 130 kg Euro 1.43 da 25 kg Euro 2.19 da 130 a 144 kg Euro 1.46 da 30 kg Euro 2.06 da 144 a 156 kg Euro 1.48 da 40 kg Euro 1.84 da 156 a 176 kg Euro 1.54 da 50 kg Euro 1.68 da 176 a 180 kg Euro 1.54 da 80 kg Euro 1.47 da 180 a 185 kg Euro 1.51 da 100 kg Euro 1.46 oltre 185 kg Euro 1.47 PARMA DA ALLEVAMENTO DA MACELLO A PESO VIVO da 15 kg Euro 3.14 da 130 a 144 kg Euro 1.46 da 25 kg Euro 2.18 da 144 a 156 kg Euro 1.50 da 30 kg Euro 2.08 da 156 a 176 kg Euro 1.55 da 40 kg Euro 1.84 da 176 a 180 kg Euro 1.55 da 50 kg Euro 1.66 da 180 a 185 kg Euro 1.55 da 80 kg Euro 1.57 oltre 185 kg Euro 1.50 PARMIGIANO REGGIANO CEREALI FORAGGI E PAGLIA LISTINO PARMAREGGIO E GRANTERRE DEL 19/9/2011 QUOTAZIONI IN EURO BOLLETTINI CCIAA PRODOTTO MIN MAX Modena P.R. 12 mesi Lunedì P.R. 18 mesi P.R. 24 mesi P.R. 30 mesi Zangolato di creme 2.30 Reggio Emilia P.R Martedì P.R P.R P.R Zangolato di creme 2.30 Parma P.R Venerdì P.R Zangolato di creme 2.45 E RAVENNA FRUMENTO TENERO DI PRODUZIONE NAZIONALE N.1 Euro N.2 Euro N.3 Euro FRUMENTO DURO DI PRODUZIONE NAZIONALE Produzione nord Euro Produzione centro Euro CEREALI MINORI Avena estera bianca (nazionalizzata) Euro Avena nazionale rossa Euro Frumento per uso zootecnico Euro Orzo nazionale - p.s. 62/64 Euro Orzo estero (nazionalizzato) Euro Sorgo foraggero bianco Euro GRANOTURCO Nazionale comune Euro Farina di granoturco integrale Euro ERBA MEDICA DI PIANURA 1 a QUALITÀ 1 taglio, cascina (in rotoballe) Euro ERBA MEDICA DI PIANURA 1 a QUALITÀ 1 taglio campo (in balloni) Euro Paglia di frumento pressata in rotoballe Euro Paglia di frumento pressata in balloni Euro Paglia di orzo pressata in rotoballe Euro Fieno magengo o di 1 taglio 2011 Euro Fieno di erba medica 2 taglio 2011 Euro Fieno di prato 3 taglio 2010 Euro PARMA Fieno di erba medica 1 taglio 2011 Euro Fieno di prato stabile 2 e 3 taglio 2011 Euro ORTAGGI ORTOFRUTTA FRUTTA BIOLOGICA Fagioli da sgrano (pieno campo) Euro Lattuga gentilina (pieno campo) Euro Lattuga Iceberg (pieno campo) Euro Lattuga romana (pieno campo) Euro Lattuga trocadero (pieno campo) Euro Melanzane tonde (serra) Euro Patate gialle ( pieno campo) Euro Peperoni verdi (serra) Euro Pomodori ciliegini (serra) Euro Pomodori grappolo (serra) Euro Sedano verde (pieno campo) Euro Zucchini (pieno campo) Euro I prezzi pubblicati e aggiornati settimanalmente, fanno riferimento ai bollettini ufficiali delle Camere di Commercio delle rispettive province. Le date di riferimento non espresse si intendono riferite alla settimana precedente alla chiusura del giornale. Mele Red Chief 70+ Euro Mele Granny Smith Euro Patate (sacchi 5 kg) Euro Susine Angeleno Euro Pere Passa Crassana 70+ Euro ORTAGGI BIOLOGICI Bietola da costa (casse da 7 kg) Euro Carote (casse da 10 kg) Euro Lattuga gentile (casse) Euro Patate (sacchi da 10 kg) Euro Pomodoro ciliegino (vaschette) Euro Sedano verde (casse 8 kg) Euro UVA DA VINO, VINI, MOSTI Vino Albana di Romagna Docg (Etgd) Euro Vino Sangiovese di Romagna Docg (Etgd) Euro Vino Trebbiano di Romagna Docg (Etgd) Euro Banane (cartoni da 18 kg) Euro Banane equosolidali (cartoni) Euro Limoni Verdello 58/67 Euro Mele Royal Gala Euro Meloni Gialletti (cartoni 5/6 pezzi) Euro Nettarine B+ (plateaux) Euro Pere William 60+ Euro Susine 40+ Euro Uva Italia (plateaux) Euro Uva Red Globe (plateux) Euro I prezzi di riferimento dell ortofrutta biologica provengono dall ultimo aggiornamento dell apposita sezione della Borsa merci di Bologna. Si riferiscono a prodotto conforme Reg. Cee 2092/91 etichettato; prezzi per merce lavorata e confezionata a norma Cee di prima qualità, franco grossista e di provenienza varia nazionale, quando non sia specificata la provenienza regionale (ER) 31

5