MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 9083

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1 M U N I C I P I O MESSAGGIO MUNICIPALE NO Concernente la proposta per l'adozione di misure di risparmio e di risanamento finanziario relative agli oneri per il personale: - contributo di risanamento a carico dei dipendenti per l'anno 2015; - abolizione dell'indennità per economia domestica sull'arco dei prossimi 2 anni. All'Onorando Consiglio Comunale 6900 Lugano Onorevole Signor Presidente, Onorevoli Signore e Signori Consiglieri Comunali, Lugano, 4 dicembre 2014 con il presente Messaggio Municipale vi sottoponiamo una proposta, comprendente due misure per conformare all'attuale mutata situazione economica l'onere di spesa per il personale presso l'amministrazione comunale. Le due misure producono un impatto di sgravio della spesa del personale di 2.33 milioni di franchi, con beneficio già a decorrere dalla gestione I. Compendio Le misure di risparmio e di risanamento della spesa per il personale, proposte in questo Messaggio Municipale, perseguono i seguenti obiettivi di preminente importanza: l'adozione di provvedimenti amministrativi atti a migliorare le future prospettive aziendali; il contenimento già sul corto termine, volto a una politica di stabilizzazione sul medio-lungo periodo della spesa per il personale. Il conseguimento di questi obiettivi presuppone l'adozione dei provvedimenti che di seguito esponiamo: contributo di risanamento a carico dei dipendenti. Si tratta di una soluzione transitoria, limitatamente all'anno 2015 sulla ripartizione del rapporto contributivo alla Cassa Pensioni di Lugano (CPDL) tra datore di lavoro e dipendente (+3 punti percentuali a carico del dipendente e relativo sgravio del datore di lavoro), quale misura anticipatoria della modifica del Regolamento di previdenza della CPDL che entrerà in vigore con effetto dal 1 gennaio 2016; eliminazione nell'anno 2015 del versamento dell'indennità per economia domestica, di cui all'art. 57 ROD, ai dipendenti con stipendio annuo lordo superiore a fr. 90' e abrogazione dal 1 gennaio Quale misura transitoria per l'anno 2015 l'indennità per economia domestica verrà quindi mantenuta per i dipendenti che, rapportati a un grado di occupazione del 100%, percepiscono uno stipendio fino a fr. 90'

2 II. Considerazioni generali La situazione precaria delle finanze comunali è fonte di grande preoccupazione per il vostro Municipio. Essa impone di procedere con riduzione della spesa in tutti i settori di attività della Città, come vi verrà illustrato nello specifico Messaggio Municipale accompagnante il bilancio di previsione per l'anno A questo particolare riguardo misure significative si rendono obbligatorie nella politica di gestione del personale e degli oneri da essa derivanti. Ci troviamo dunque costretti, per i prossimi anni, ad attuare una restrittiva politica nel settore della spesa del personale adottando, quale incisivo provvedimento, il blocco controllato delle assunzioni (potenziamenti) e la diminuzione degli effettivi della pianta organica del personale. A fianco di ciò non potranno mancare misure di risparmio sulle componenti sussidiarie dello stipendio. Sulla spesa del personale, per il periodo , prospettiamo uno sgravio di oltre 19 milioni di franchi. Alfine di rendere operative e applicabili le misure qui considerate, occorre adottare delle misure correttive le cui disposizioni, così riviste, rifletteranno in modo più consono analoghe regolamentazioni già vigenti a livello federale, cantonale e di altri Comuni ticinesi. Di seguito elenchiamo le misure di contenimento della spesa del personale oggetto del presente Messaggio Municipale. 1. Contributo di risanamento a carico dei dipendenti per l'anno 2015 Quadro legislativo di riferimento Il Regolamento di previdenza della Cassa Pensioni di Lugano (CPDL), prevede: art. 23: - a carico del datore di lavoro, un contributo ordinario del 16% del salario assicurato (salario annuo - quota di coordinamento pari alla rendita massima di vecchiaia AVS) per i dipendenti di età superiore a 19 anni; art. 24: - a carico del dipendente un contributo ordinario dell'8.5% del salario assicurato. Misura per il 2016 della CPDL Modificare il Regolamento fissando una percentuale complessiva e lasciando ai datori di lavoro la libertà di determinare il contributo a loro carico e quello a carico del dipendente. Ciò per consentire a Lugano e ad altri datori di lavoro che lo vorranno di modificare la quota di contributo a carico del datore di lavoro e quella a carico del dipendente. Entrata in vigore della modifica con effetto dal 1 gennaio Obiettivo per il 2016 del Comune di Lugano Aumentare il contributo del dipendente di età superiore ai 19 anni dall'attuale 8.5% del salario assicurato all'11.5%, con conseguente diminuzione (dal 16% al 13%) del contributo del datore di lavoro

3 Soluzione transitoria proposta per il 2015 A partire dal 1 gennaio 2015 e per la durata di un anno, viene richiesto ai dipendenti, a titolo straordinario e quale contributo al risanamento della situazione finanziaria del Comune, di prendersi a carico una parte del contributo dovuto dal datore di lavoro. Il Consiglio Comunale autorizza pertanto il Municipio a prelevare un contributo del 3% sul salario assicurato di tutti i dipendenti assoggettati alla CPDL di età superiore ai 19 anni. L'importo così ricavato, corrispondente complessivamente a 2.1 milioni di franchi annui, viene versato ogni mese alla CPDL a diminuzione del contributo dovuto dal datore di lavoro. Procedura La decisione sul prelievo di un contributo di risanamento compete al Consiglio Comunale. Considerazioni Dal 2016 in poi, con la modifica del Regolamento di previdenza della CPDL e una decisione ad hoc del Consiglio Comunale, il contributo ordinario a carico del dipendente di età superiore ai 19 anni sarà dell'11.5% del salario assicurato, mentre quello a carico del datore di lavoro sarà del 13%. La soluzione transitoria consente di anticipare gli effetti di una misura che sarebbe comunque stata proposta per l'anno successivo. Come già riferito il suo provento è calcolato in 2.1 milioni di franchi. A livello di bilancio preventivo 2015 si è già tenuto conto delle incidenze di questa proposta. Di fatto i dipendenti verrebbero a pagare, già nel 2015, un contributo dell'11.5% sul salario assicurato. Questo contributo corrisponde a quello pagato attualmente dai dipendenti dello Stato in base all'art. 11 della Legge sull'istituto di previdenza del Cantone Ticino (contributo ordinario del 10.5% e contributo di risanamento dell'1%). 2. Indennità per economia domestica Quadro legislativo di riferimento L'art. 57 ROD prevede la concessione di un'indennità per economia domestica al dipendente coniugato, con figli di età inferiore ai 15 anni e riconosciuti ai fini dell'ottenimento dell'indennità annua per figli secondo le norme della Legge cantonale sugli assegni familiari dei salariati (LAF). Il cpv. 2 del medesimo articolo estende tale diritto al coniuge superstite, al coniuge separato o divorziato, alla nubile e al celibe aventi a carico i figli e che adempiono ai requisiti sopra citati. L'indennità ammonta per l'anno 2014 a fr. 1' annui. Essa viene riconosciuta a 529 beneficiari (379 beneficiari con stipendio annuo lordo fino a fr. 90' e 150 con stipendio annuo lordo superiore a fr. 90'000.--), determinando un onere annuo di fr. 825'

4 Soluzione proposta Il Municipio ritiene di dover consigliare l'abolizione dell'indennità per economia domestica. La rinuncia a questa indennità avverrà sull'arco dei prossimi due anni, nel 2015 per i beneficiari con stipendio annuo lordo superiore a fr. 90' (grado di occupazione del 100%) e nel 2016 per i rimanenti beneficiari. Questa indennità non corrisposta dalla Confederazione, praticamente sconosciuta nell'economia privata e non versata in diversi Cantoni e Città della Svizzera, non ha oggi più alcun motivo di rientrare in una politica salariale moderna. Pure lo Stato del Canton Ticino l'ha recentemente eliminata completamente con la fine del corrente anno. Infatti con l'evolversi degli anni il sistema di sostegno sociale alle fasce salariali più deboli si è arricchito in prestazioni e in sgravi fiscali mirati, ancorandosi al principio del reddito disponibile; la necessità di avere una prestazione di questo genere non può più essere ritenuta giustificata. Considerazioni L'adozione dell'anzidetta misura di risparmio richiede la modifica dell'art. 57 ROD (indennità per economia domestica). A livello di bilancio preventivo 2015 si è già tenuto conto delle incidenze di questa proposta. Introduzione di una norma transitoria, art. 96 ter ROD Indennità per economia domestica Riportiamo di seguito l'articolo di ROD modificato. Art. 96 ter Indennità per economia domestica 1. L'indennità per economia domestica - di cui allart. 57 ROD - è versata, nell'anno 2015, unicamente ai dipendenti con stipendio annuo lordo fino a fr. 90'000.--, calcolato su un grado di occupazione del 100%. 2. Con effetto dal 1 gennaio 2016 l'art. 57 ROD è abrogato. III. Conclusioni I provvedimenti proposti alla vostra cortese attenzione con il presente Messaggio Municipale rappresentano delle misure puntuali tendenti a correggere nel breve termine l'evoluzione delle spesa del personale. Di per sé gli stessi sono da ritenere sopportabili e, pur richiedendo un indubbio sacrificio al personale, rientrano a nostro parere entro limiti accettabili per quanto attiene agli effetti diretti che ne derivano. La Commissione del Personale, alla quale le misure oggetto di questo Messaggio Municipale sono state sottoposte e da loro affrontate nell'assemblea con il personale del 27 novembre 2014, ha espresso preavviso favorevole alla proposta di contributo di risanamento a carico dei dipendenti (modifica rapporto contributivo alla Cassa Pensioni tra datore di lavoro e dipendente) in attesa dell'aggiornamento del regolamento di previdenza della CPDL; auspica per contro il posticipo, all'entrata in vigore della prevista revisione del ROD, dell'abolizione dell'indennità per economia domestica nella forma proposta

5 Vi proponiamo pertanto di r i s o l v e r e : 1. Al presente Messaggio Municipale è concessa l'urgenza. 2. Si approva la proposta di contributo di risanamento a carico dei dipendenti per l'anno Pertanto il Municipio è autorizzato a prelevare un contributo del 3% sul salario assicurato di tutti i dipendenti assoggettati alla CPDL di età superiore ai 19 anni. L'importo così ricavato, corrispondente complessivamente a 2.1 milioni di franchi annui, viene versato ogni mese alla CPDL a diminuzione del contributo dovuto dal datore di lavoro. 3. Il Regolamento Organico dei dipendenti del Comune di Lugano è modificato come segue: Art. 96 ter Indennità per economia domestica 1. L'indennità per economia domestica - di cui all'art. 57 ROD - è versata, nell'anno 2015, unicamente ai dipendenti con stipendio annuo lordo fino a fr. 90'000.--, calcolato su un grado di occupazione del 100%. 2. Con effetto dal 1 gennaio 2016 l'art. 57 ROD è abrogato. 4. Il Municipio è incaricato del seguito della procedura. Con ogni ossequio. PER IL MUNICIPIO Il Sindaco: Il Segretario: Avv. M. Borradori lic. jur. M. Delorenzi Ris. mun. 04/12/