Riflessioni e proposte sullo spreco alimentare

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1 Riflessioni e proposte sullo spreco alimentare Tavolo tecnico nazionale Coordinatore Zardetto Stefano (OTAV) presidenza@otav.org Partecipanti Antonich Francesco (Confcommercio Unione Venezia) Braga Franca (Altroconsumo) Canonico Luca (Eurofishmarket) Cavinato Gianni (Acu) Dall'Agnola Pierpaolo (Confcommercio Unione Venezia) Faresin Erika (Laboretica) Ferri Maurizio (SIMeVeP) Manfredini Rolando (Coldiretti) Mariani Claudio (AICQ Settore alimentare) Meo Marta (Segreteria on.caronna) Pasini Gabriella (Scuola Agraria e Veterinaria, Universit Padova) Pellicioli Paola (INNOVA International) Pradella Massimo (AICQ Settore alimentare) Sambataro Diego (OTAV) Semenzato Francesca (Confindustria Venezia) Tepedino Giulio (Eurofishmarket) Tepedino Valentina (Eurofishmarket) Toniolo Mauro (Laboretica) Tramontin Silvia (Accredia) Toso Claudio (Coop) francesco.antonich@confcom.it franca.braga@altroconsumo.it canonico@eurofishmarket gianni.cavinato@yahoo.it pierpaolo.dallagnola@confcom.it comunicazione@laboretica.org gbnltf@tin.it manfredini@coldiretti.it mariani.cl@libero.it martameo@salvatorecaronna.it gabriella.pasini@unipd.it paola.pelliccioli@mail.com massimo.prad@virgilio.it diego.sambataro@officinalimentare.it fsemenzato@uive.it giulio@eurofishmarket.it info@eurofishmarket presidente@laboretica.org s.tramontin@accredia.it claudio.toso@ancc.coop.it

2 Key documents Globale. FAO Studio della sulle perdite e gli sprechi alimentari a livello mondiale. EU: Relazione su come evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l'efficienza della catena alimentare nell'ue (2011/2175(INI)), Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (on. S. Caronna). Definizione Spreco alimentare (diverso da rifiuto): l'insieme dei prodotti alimentari scartati dalla catena agroalimentare per ragioni economiche o estetiche o per prossimità della scadenza di consumo, ma ancora perfettamente commestibili e potenzialmente destinabili al consumo umano e che, in assenza di un possibile uso alternativo, sono destinati ad essere eliminati e smaltiti producendo esternalità negative dal punto di vista ambientale, costi economici e mancati guadagni per le imprese.

3 Scenario Globale (FAO): 925 milioni di persone nel mondo sono a rischio di denutrizione (Obiettivi di sviluppo nel millennio?) In Europa 79 milioni di persone oggi vivono al di sotto della soglia di povertà Viene buttato spesso cibo perfettamente sano. La riduzione spreco alimentare è una tappa della lotta contro la fame del mondo Scenario EU 27: circa 89 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari (179 kg procapite) fino al 50% si perde lungo tutti gli anelli della catena (post-raccolto ed in fase di distribuzione) entro il 2020 il totale dei rifiuti alimentari aumenterà fino a circa 126 milioni di tonnellate (ovvero del 40%)

4 Distribuzione dello spreco alimentare lungo la filiera agro-alimentare } Paesi in via di sviluppo Fino al 50% del cibo si perde lungo tutti gli anelli della catena alimentare trasformandosi in rifiuti } Europa e nell'america settentrionale Cause!errata individuazione del target del prodotto (forma o dimensioni inadatte)!sovraproduzione!deterioramento del prodotto o dell'imballaggio!norme di commercializzazione (problemi di aspetto o imballaggio difettoso)!inadeguatezza della gestione delle scorte e delle strategie di marketing

5 Conseguenze! Sociali! Etiche! Economiche! Nutrizionali! Sanitarie! Ambientali Conseguenze Conseguenze economiche! la produzione del 30% di cibo che poi non viene consumato comporta l'utilizzo del 50% in più di risorse idriche per l'irrigazione Conseguenze ambientali! smettere di sprecare, significa smettere di inquinare (89 milioni di tonnellate di cibo sprecato producono 170 milioni di tonnellate di CO2 equivalente/anno)

6 Strategia di riduzione Il Parlamento Europeo (risoluzione) propone una nuova strategia dei 27 per ripensare il tema degli sprechi alimentari a stabilirla dovrà essere una direttiva dalla Commissione UE, con l obiettivo di abbattimento del 50% degli sprechi entro il 2025.! modificare il modello di sviluppo! migliore utilizzo dell innovazione tecnologica! piano di azioni che possano contribuire alla riduzione dello spreco (es. campagne di sensibilizzazione) Strategia di riduzione! analisi della catena alimentare per individuare i settori critici dove si verifica lo spreco maggiore! coordinamento delle piattaforme esistenti! Forum europeo del commercio al dettaglio sulla sostenibilità! Tavola rotonda europea su consumo e produzione alimentare sostenibili! Forum di alto livello per migliorare il funzionamento della catena di approvvigionamento alimentare! Friends of Sustainable Food ecc.

7 Strategia di riduzione! Doppia scadenza: commerciale e sanitaria (per il consumo)! Campagne di sensibilizzazione! 18% cittadini EU non comprende la dicitura TMC! Manuale sull utilizzo dei prodotti prossimi alla scadenza! Possibilità di vendere sottocosto prodotti vicino alla scadenza o danneggiati! Nuove regole sugli appalti delle mense e ristorazione! favorire le ditte che usano modalità di risparmio alimentare nella loro catena di lavoro. Strategia di riduzione! Imballaggi (innovazioni tecnologiche): uso efficiente, eco-design! estensione della shelf-life! nuove modalità di porzionamento, in particolare per gli ortofrutticoli freschi! confezioni di varie misure o prodotti alimentari sfusi, in linea con le nuove strutture di nuclei familiari! Promozioni filiera corta e a chilometro zero (sostenibilità)

8 Strategia di riduzione iniziative di sensibilizzazione dell opinione pubblica! valore delle derrate alimentari, conseguenze degli sprechi e sulle maniera per ridurli iniziative di sensibilizzazione dei dettaglianti a favore dei cittadini senza potere di acquisto! Diminuzione costo prodotti prossimi alla scadenza Esperienza nel mondo

9 Esperienza nel mondo USA Esperienza nel mondo USA

10 Esperienza nel mondo Australia Esperienza in EU Iniziative Ricerca ed innovazione Informazione sensibilizzazione Certificazioni Ridistribuzione alimenti

11 Esperienza in EU Working Group on Food Waste in the context of the Advisory Group on the Food Chain, Animal & Plant Health Esperienza in EU Informazioni sulle diciture (TMC e data di scadenza ) Best before Used by

12 Esperienza in EU Esperienza in Italia

13 Esperienza in Italia Dare da mangiare agli affamati. Le eccedenze alimentari come opportunità - Politecnico di Milano 11 giugno Mappatura delle aree ove si generano eccedenze alimentari 6 milioni di tonnellate (12,3 miliardi di euro), generate per oltre il 55% dalla filiera agroalimentare e per il restante nell ambito del consumo domestico. quasi il 50% delle eccedenze generate nella filiera agroalimentare è recuperabile per l alimentazione umana con relativa facilità (3,2 milioni di tonnellate definite ad alta e media fungibilità ) per accedere alle tavole dell indagine: Esperienza in Italia Codice etico contro gli sprechi che sarà indicato nel documento programmatico per l'expo 2015 affinché l eccedenza non diventi spreco ma risorsa. Rete Banco Alimentare (Vittadini), in un momento di crisi economica, occuparsi in modo scientifico di eccedenze alimentari risponde a tre obiettivi fondamentali: verificare le inefficienze della filiera recuperare una gran quantità di alimenti per combattere la povertà educare le persone al valore del cibo in un epoca di consumismo.

14 Esperienza in Italia Ministero delle Politiche Agricole Fondo nazionale di distribuzione delle derrate alimentari agli indigenti (strumento di cui l'italia si è dotata già nel giugno 2012 con il Decreto Sviluppo). incentivo del recupero delle eccedenze alimentari all'interno della filiera alimentare, con il conseguente effetto di diminuire gli sprechi. Esperienza in Italia Dar da mangiare agli affamati Le eccedenze alimentari come opportunità di Paola Garrone, Marco Melacini, Alessandro Perego

15 Esperienza in Italia Esperienza in Italia Osservatorio nazionale sugli sprechi - primo questionario sullo spreco domestico in Italia

16 riduzione degli sprechi alimentari Filiere oggetto di studio Filiera ittica Filiera ortofrutticola