Sezione anagrafica Procedimento Amministrativo. Controlli
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- Regina Conte
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1 Sezione anagrafica Procedimento Amministrativo DIREZIONE Area Organizzazione, Indirizzo e Controllo TEL. CASELLA DI POSTA ELETTRONICA PEC SETTORE comune.campobasso.protoccollo@pec.it Controlli SERVIZI Controllo di gestione Supporto per il miglioramento della performance e al NIV Controlli società partecipate UFFICIO PROCEDIMENTI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Controllo di gestione, Supporto per il miglioramento della performance e al NIV e Controlli società partecipate Controllo di gestione, valutazione dirigenti, supporto per il miglioramento della performance organizzativa ed individuale dell Ente e al NIV, controlli società partecipate Paola FALCIONE TEL. CASELLA DI POSTA ELETTRONICA 0874/ paola.falcione@comune.campobasso.it PEC ADDETTO PROCEDIMENTO Paola FALCIONE UBICAZIONE E ORARIO RICEVIMENTO PUBBLICO Palazzo di Città Piazza Vitt. Emanuele, n. 29 Lun/mer/ven 10,30-12,30 Mar/gio 16,00/17,30 Sezione procedimento
2 DESCRIZIONE SERVIZI Il Servizio controllo di gestione cura l intera attività amministrativa e gestionale dell Ente ed è diretto a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati nonché la corretta ed economica gestione delle risorse (umane, finanziarie e strumentali). Il controllo di gestione si realizza principalmente nella predisposizione di un Piano dettagliato degli obiettivi e nella successiva verifica dei risultati raggiunti Il Servizio di supporto per il miglioramento della performance e al NIV svolge tutti gli atti e i procedimenti volti alla misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale dell Ente nonché tutte le attività di supporto al Nucleo indipendente di valutazione Il Servizio controllo società partecipate cura i rapporti tra l Ente e i suoi organismi partecipati.
3 FASI PROCEDIMENTO Redazione Piano dettagliato degli Obiettivi di cui all articolo 108, comma 1, del D. Lgs. 267/2000 Controllo a campione della realizzazione degli obiettivi delle schede Peg attraverso la verifica della documentazione Predisposizione delle schede di valutazione dei dirigenti; Rilevazione dei dati necessari per la verifica del raggiungimento degli obiettivi; Valutazione dei dati raccolti; Compilazione dei reports annuali sull attività dei servizi Redazione della relazione sulla performance organizzativa ed individuale dell Ente Redazione del referto sul controllo di gestione Redazione della relazione alla Corte dei Conti sul funzionamento dei controlli interni Attività di supporto al Nucleo di Valutazione per la predisposizione delle schede di valutazione dei dirigenti e relazione sull attività svolta dagli stessi Esame ed istruttoria per l approvazione degli Statuti degli Enti e Società partecipate dei patti parasociali Adempimenti posti dalla legge a carico dell ente locale in materia di società e/o enti partecipati Archiviazione dati e documenti delle società e enti partecipati Elaborazione annuale di un report sulle partecipazioni comunali contenente le informazioni sulla compagine sociale, sulla composizione degli organi sociali, sui dati sintetici contabili e sui contratti di servizio in essere TERMINE FISSATO ATTO FINALE E/O TERMINE I tempi di attuazione dei procedimenti sono quelli previsti dalla legge e dai regolamenti interni PROCEDIMENTALE RILEVANTE ATTI FINALI DIRITTI / SPESE LEGGI DI RIFERIMENTO Redazione Piano dettagliato degli obiettivi (PDO) e successiva deliberazione di approvazione Piano esecutivo di gestione (PEG parte contabile e PDO), Report sulla valutazione delle schede Peg, Report sulla valutazione dei dirigenti e relativa deliberazione di Giunta comunale, Report analisi dei costi su alcuni servizi dell Ente, Relazione sulla performance individuale dei dirigenti, Referto del Sindaco alla Corte dei Conti sul funzionamento dei controlli interni, Referto del controllo di gestione, Report sulle partecipazioni comunali Normativa riferita agli Enti locali e relative Società partecipate, collegate e controllate
4 ENTI COINVOLTI DOVE CHIEDERE INFORMAZIONI -TEL. CASELLA DI POSTA ELETTRONICA 0874/ PEC Sezione comunicativa Il controllo di gestione costituisce una componente fondamentale del sistema dei controlli interni delle pubbliche amministrazioni diretto a verificare l efficacia, l efficienza e l economicità dell intera attività amministrativa e gestionale, al fine di ottimizzare il rapporto tra costi e risultati. Il controllo è svolto con riguardo ai singoli servizi e, quindi, all attività svolta da tutti i dipendenti dell ente di riferimento sotto la direzione e la responsabilità dei dirigenti preposti ai vari settori. Per gli enti locali, detto controllo è compiutamente disciplinato dagli articoli del T.U.E.L 18 agosto 2000, n. 267 con riguardo alla sua funzione (art. 169), alle modalità applicative (art. 197) ed al contenuto del referto dell intera attività (art.198). L art. 197 stabilisce che il controllo di gestione di cui all art. 147 si articola almeno in tre fasi: a) predisposizione del Piano esecutivo di gestione; b) rilevazione dei dati relativi ai costi ed ai proventi nonché rilevazione dei risultati raggiunti; c) valutazione dei dati predetti in rapporto al Piano degli obiettivi al fine di verificare il loro stato di attuazione e di misurare l efficacia, l efficienza ed il grado di economicità dell azione intrapresa. Obiettivo della disciplina del controllo di gestione è la maggiore efficacia ed efficienza dell azione amministrativa tesa ad innalzare il livello di qualità dell attività svolta e della sua produttività, attraverso la definizione delle procedure per la determinazione degli obiettivi e dell organizzazione interna per il raggiungimento degli stessi. Il controllo di gestione è svolto in riferimento ai singoli servizi dell Ente, attraverso una verifica puntuale, una valutazione dell operato dei Dirigenti comparando i risultati effettivamente ottenuti con gli indici di funzionalità preventivamente determinati dall Ente, al fine di verificare e riscontrarne l economicità, l efficienza e l efficacia. Presupposto fondamentale del processo di gestione è la pianificazione strategica per mezzo della quale gli amministratori definiscono l indirizzo politico-amministrativo dell Ente e determinano gli obiettivi strategici dell Ente nelle politiche di acquisizione ed uso delle risorse nel medio periodo per soddisfare i bisogni dei cittadini. Prefigurare la selezione delle classi di bisogno da soddisfare, l acquisizione e la combinazione delle risorse finanziarie, la produzione e la rilevazione dei risultati, serve infatti a definire l orizzonte politico dell Ente e a guidare l azione della dirigenza e dei responsabili dei servizi, nonché a porre le basi per la necessaria attività di verifica dei risultati realmente conseguiti rispetto agli obiettivi programmati. Nel nuovo sistema contabile armonizzato l attività di pianificazione si esplica attraverso l approvazione, da parte del Consiglio comunale, del Documento Unico di Programmazione (DUP) che,
5 diversamente dalla vecchia Relazione previsionale e programmatica, non è un allegato al Bilancio di previsione, bensì costituisce presupposto indefettibile per l approvazione dello stesso. Il DUP si compone di una sezione strategica che definisce gli indirizzi strategici dell Ente sviluppando e concretizzando le linee programmatiche di mandato e una sezione operativa che concerne la programmazione operativa pluriennale e annuale dell Ente, ponendosi in continuità e complementarietà organica con la sezione strategica quanto a struttura e contenuti. Come nel sistema contabile previgente, l anello terminale del processo di programmazione è costituito dal Piano esecutivo di gestione (PEG) che rimane lo strumento di programmazione operativa attraverso il quale la Giunta comunale definisce gli obiettivi gestionali per ciascuna unità produttiva assegnandoli, unitamente alle le risorse umane, finanziarie e strumentali ai dirigenti/responsabili dei servizi dell Ente. Degli obiettivi gestionali deve essere data esplicita rappresentazione nel PEG sia in termini di processo e di risultati attesi che in termini di indicatori idonei a monitorarne il grado di raggiungimento, assicurando un collegamento con la struttura organizzativa dell Ente per centri di responsabilità e con l articolazione della spesa per programmi dell Ente, attraverso l individuazione per ogni obiettivo o insieme di obiettivi appartenenti allo stesso programma di un unico dirigente responsabile. Il PEG costituisce anche la base di riferimento per la valutazione delle risorse umane e della loro performance, collegando ad esso la retribuzione di risultato (per i dirigenti) e gli incentivi di produttività (per le altre categorie di personale). A mente dell art. 169, nel PEG sono unificati il piano degli obiettivi (PDO) di cui all articolo 108 del T.U.E.L. ed il piano della performance di cui all art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n Dopo l approvazione del PEG il dirigente/responsabile del servizio deve essere in grado di provvedere autonomamente e responsabilmente alla gestione orientata al conseguimento degli obiettivi dell ente. Il PEG è la base per il sistema di controllo di gestione orientato a verificare in fase concomitante e susseguente gli obiettivi di budget ipotizzati nella fase di programmazione e per l attività valutativa del Nucleo indipendente di valutazione(niv) con il compito di verificare, mediante valutazioni comparative la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l imparzialità ed il buon andamento dell azione amministrativa. Se il controllo di gestione pone sotto esame l azione amministrativa dell ente, la valutazione dei dirigenti ha per oggetto la valutazione della performance aziendale ed individuale. Oggetto della valutazione non sono ovviamente le persone in quanto tali quanto le loro prestazioni e le loro capacità organizzative. La valutazione avviene con periodicità annuale, sulla base anche del controllo di gestione, tenendo conto degli obiettivi conseguiti nonché della valutazione delle prestazioni e competenze organizzative. In conformità a quanto stabilito dai principi del D.Lgs. n 150/2009 e dal regolamento dell Ente, l amministrazione comunale ha definito un sistema di valutazione della performance organizzativa ed individuale dell ente, approvandolo con deliberazione di giunta comunale n 139 dell 11/09/2012 alla quale si rinvia per un dettagliato approfondimento. Obiettivo che si pone il Controllo sulle società partecipate è quello garantire un flusso di informazioni continuo tra il Comune di Campobasso e le società ed enti partecipati ai fini di un effettiva vigilanza e controllo delle attività realizzate dalle stesse, secondo quanto previsto in materia dall ordinamento nazionale e comunitario e dalla giurisprudenza della Corte di giustizia europea.
6 Gli strumenti e le modalità per l attuazione delle verifiche di cui sopra sono definite nel Regolamento approvato con delibera di Consiglio comunale n. 33 del 29 ottobre 2013 cui si rinvia.
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