Corso per RlSdella GDO CGIL

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1 Chi Siamo? Corso per RlSdella GDO CGIL Siamo dipendenti pubblici (SSN) che lavorano nella Fondazione Ca Granda Ospedale Policlinico di Milano in Clinica del Lavoro Dipartimento di Medicina Preventiva Sezione di Ergonomia (Centro di Riferimento per la Regione Lombardia sulle patologie muscoloscheletriche) Battevi Natale: Uno sguardo europeo La GDO rappresenta il 4,2% del Prodotto Interno Lordo; nell ultima decade gli addetti sono aumentati da a (9% di tutti i lavoratori europei ) La liberalizzazione degli orari e il lavoro domenicale, ha un effetto complessivamente negativo sulla qualità della vita dei lavoratori di questo settore. I disturbi muscoloscheletrici e i fattori di rischio psicosociale costituiscono una delle caratteristiche di salute predominante in questo settore Working conditions in the retail Sector, 2012 In Italia La prima indagine sullo stato di salute nella GDO - iniziativa dell IRES-CGIL (2006)- N =357 Leonardo Pignoloni; Gabriella Fanesi 1

2 COSA SAPPIAMO Popolazione più studiata: cassiere Maggiore prevalenza di s. del tunnel carpale rispetto alla popolazione generale: tra il 13% e il 74% Confronto tra diverse tipologie di cassa La ricerca del 2013 Ryan (1989), Violante (2005), Forcier (2008): disturbi muscoloscheletrici in lavoratori della GDO con punte di 83% di lavoratori interessati. Rachide lombare il distretto più interessato REGIONE Intervistati per Regione Questionari Previsti Questionari Raccolti FRIULI TOSCANA MOLISE LOMBARDIA PUGLIA TRENTI LIGURIA EMILIA ROMAGNA PIEMONTE CILIA MARCHE UMBRIA VENETO LAZIO CAMPANIA ABRUZZO SARDEGNA CALABRIA Totale % 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% DISTRIBUZIONE DEL CAMPIONE PER CLAS DI ETÀ E SESSO 5% 0% Femmine = 63% Maschi 37% Femmine Maschi 1800 N Intervistati per classi di addetti Media = 15,6 anni < 10 Da 10 a 19 Da 20 a 49 Da 50 a

3 Azienda/Catena % Galassia Coop (Iper, Super, Negozi Vicinato, Piccole coop, Brico coop) 24.9 Gruppo Carrefour (Ipermercati, Chef Carrefour, ex GS, Express, etc) 20.2 Gruppo Auchan (Iper auchan, Simply, Punto SMA, etc) 10.2 Gruppo Coin (Coin, Oviesse, Upim, Bimbus, Limoni, Bata, etc) 5.1 ALTRI GRUPPI MISTI 4.6 La Rinascente 4.4 Galassia Conad (nord, centro, sud) 4.2 Gruppo panorama (Iper panorama, super PAM) 3.8 Gigante 2.8 Esselunga 2.5 Gruppo Aspiag 2.1 Famila 1.8 Gruppo Leroy Merlin (Iper e Super-brico center, Castorama) 1.7 Rewe (Super Billa, Penny market ) 1.7 Ikea 1.6 Unifarm 1.4 Mediaworld 1.1 Lidl 1.0 Metro.9 Selex.9 GRUPPO AGORA (iperal, sogegross).8 Eurospin e Eurospar.6 GRUPPO GABRIELLI.6 Zara.4 Finiper (Iper brunelli - Grande I).3 GRUPPO DAL.2 Bennet.1 H&M.0 Totale L e A z i e n d e LE MANONI PREVALENTI Cassiera Mansione Mista Rifornimento/scaffalista Magazziniere Gastronomia Venditore Macelleria Mansione Frutta Mista: 30% cassiere-scaffaliste, 30% cassiere venditrici, 20% magazzinieri, Panettieririfornitori, scaffalisti Manutentore Pescheria Surgelati % IL GENERE PER MANONE Cassiera Panettieri Mansione Mista Manutentore Gastronomia Venditore Pescheria Surgelati Rifornimento/scaffalista Frutta Macelleria Magazziniere Femmina Maschio IL RICORSO ALLE ORE DI LAVORO STRAORDINARIO 0% 20% 40% 60% 80% 100% ORE DI LAVORO STAORDINARIE AL MESE 100% 90% 80% ORE DI LAVORO STRORDINARIE 80% CHI N EFFETTUA ORE DI LAVORO STRAORDINARIE PER CLASSE DI ADDETTI 70% 60% 50% 38% 70% 40% 30% 62% 60% 20% 10% 50% 0% No da 1 a 10 da 11 a 20 da 21 a 30 più di 30 Part-time Tempo pieno 40% Sotto i 10 addetti Da 10 a 19 Addetti Da 20 a 49 Addetti Da 50 a 249 Addetti 250 addetti e oltre 3

4 Art. 25 (Obblighi del medico competente) LA SORVEGLIANZA SANITARIA PERIODICA D.Lgs. 81/08 collaboracon il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi, anche ai fini della programmazione, ove necessario, della sorveglianza sanitaria programma ed effettua la sorveglianza sanitaria..attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati Art. 25 (Obblighi del medico competente) informa ogni lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitariadi cui all articolo 41 e, a richiesta dello stesso, gli rilascia copia della documentazione sanitaria; comunicaper iscritto, in occasione delle riunioni di cui all articolo 35,..ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, i risultati anonimi collettivi della sorveglianzasanitaria effettuata e fornisce indicazioni sul significato di detti risultati.. E' SOTTOPOSTO A SORVEGLIANZA SANITARIA PERIODICA? 64% 36% E' SOTTOPOSTO A SORVEGLIANZA SANITARIA PERIODICA? Frutta Macelleria Magazziniere Rifornimento/scaffalista Panettieri Gastronomia Pescheria Manutentore Cassiera Surgelati Venditore Mansione Mista 0% 20% 40% 60% 80% 100% Sì No Rifornimento/scaffalista % Di soggetti sottoposti a SS periodica In relazione al tempo di lavoro Macelleria Frutta Manutentore Gastronomia Cassiera Pescheria Surgelati Panettieri Magazziniere Venditore Mansione Mista 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0% 90,0% Tempo Pieno Part-time 4

5 Lavoratori con limitazioni lavorative al distretto muscoloscheletrico (n=465-21% di 2168 visitati) Schiena Arti Superiori Arti inferiori 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% LIMITAZIONI LAVORATIVE PER PROBLEMATICHE MUSCOLOSCHELETRICHE e PER CLAS DI ETÀ Classi d età Limitazioni lavorative per mansione prevalente Cassiera Surgelati Venditore Panettieri Mansione Mista Gastronomia Magazziniere Rifornimento/scaffalista Manutentore Pescheria Macelleria Frutta 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% IDONEITA SPECIFICA Art. 18 comma 1, lettera c Idoneità / limitazione del lavoratore tiene conto o della postazione di lavoro? nell'affidare i compiti ai lavoratori delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza; (sanzione per DDL e Dirigenti) Il giudizio di idoneità: D.Lgs 81/08 Il medico competente, sulla base delle risultanze delle visite mediche esprime uno dei seguenti giudizi relativi alla mansione specifica: a) idoneità; b) idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni; c) inidoneità temporanea; d) inidoneità permanente. Il medico competente esprime il proprio giudizio per iscritto dando copia del giudizio medesimo al lavoratore e al datore di lavoro. Nel caso di espressione del giudizio di inidoneità temporanea vanno precisati i limiti temporali di validità. Articolo 42 -Provvedimenti in caso di inidoneità alla mansione specifica Il datore di lavoro.., in relazione ai giudizi di cui all articolo 41, attua le misure indicate dal medico competente e qualora le stesse prevedano un inidoneità alla mansione specifica adibisce il lavoratore, ove possibile, a mansioni equivalenti o, in difetto, a mansioni inferiori garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di provenienza. 5

6 Il ricorso contro il giudizio di idoneità Il ricorso contro il giudizio di idoneità Avverso i giudizi del medico competente è ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla data di comunicazione del giudizio medesimo, all organo di vigilanza territorialmente competente che dispone, dopo eventuali ulteriori accertamenti, la conferma, la modifica o la revoca del giudizio stesso. 1) Il ricorso si può presentare anche in caso di di giudizi di idoneità alla mansione 2) Strategicamente se all ASL arrivano tanti ricorsi si comincia a pensare che in quel luogo di lavoro ci siano dei problemi. Quindi Provvedimenti in caso di inidoneità alla mansione specifica (art 42) Il datore di lavoro,.. attua le misure indicate dal medico competente e qualora le stesse prevedano un inidoneità alla mansione specifica adibisce il lavoratore, ove possibile, a mansioni equivalenti o, in difetto, a mansioni inferiori garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di provenienza. Discussione I DISTURBI MUSCOLOSCHELETRICI AGLI ARTI SUPERIORI 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% % di soggetti con soglia positiva per distretto interessato In generale si nota un incremento dei casi positivi con l aumento dell età Femmine Maschi 0% Soglia Positiva Gomito Soglia positiva Spalla Soglia Positiva polso/mano Soglia Positiva per Parestesie notturne 6

7 % di soggetti con soglia positiva alla SPALLA per Mansione prevalente Panettieri Mansione Mista Cassiera Venditore Gastronomia Magazziniere Pescheria Macelleria Rifornimento/scaffalista Frutta Manutentore Surgelati 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% % di soggetti con soglia positiva GOMITO per Mansione Prevalente Cassiera Mansione Mista Gastronomia Rifornimento/scaffalista Panettieri Magazziniere Macelleria Frutta Venditore Pescheria Manutentore Surgelati 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% % di soggetti con soglia positiva POLSO/MA per mansione prevalente Cassiera Mansione Mista Rifornimento/scaffalista Gastronomia Magazziniere Panettieri Macelleria Venditore Manutentore Frutta Pescheria Surgelati 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% % di soggetti con soglia positiva per parestesie notturne alle mani per mansione prevalente Cassiera Mansione Mista Rifornimento/scaffalista Gastronomia Magazziniere Venditore Macelleria Panettieri Manutentore Frutta Pescheria Surgelati 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% LE PATOLOGIE AGLI ARTI SUPERIORI 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% % di soggetti con almeno una patologia diagnosticata agli arti superiori per classe d età Nella popolazione generale non esposta al rischio da sovraccarico biomeccanico si osservano % intorno al 5%, con un rapporto maschi/femmine di 1 a ,2% nelle femmine e 13,9% nei maschi Femmine Maschi 7

8 % di soggetti con almeno una patologia agli arti superiori per mansione prevalente Panettieri Gastronomia Mansione Mista Venditore Pescheria Cassiera Macelleria Magazziniere Rifornimento/scaffalista Frutta Manutentore Surgelati 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% % di soggetti con almeno una diagnosi di patologia al distretto SPALLA per mansione prevalente Mansione Mista Magazziniere Venditore Gastronomia Cassiera Panettieri Frutta Rifornimento/scaffalista Macelleria Pescheria Manutentore Surgelati 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% % di soggetti con diagnosi di STC per sesso Macelleria Pescheria Panettieri Mansione Mista Gastronomia Venditore Cassiera Frutta Manutentore Surgelati Rifornimento/scaffalista Magazziniere 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% Maschio Femmina I DISTURBI E LE PATOLOGIE AL RACHIDE LOMBARE 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% % di soggetti con almeno un episodio di Lombalgia acuta nell ultimo anno per classi di età e sesso Panettieri Venditore Surgelati Frutta Magazziniere Cassiera Mansione Mista Pescheria Rifornimento/scaffalista Gastronomia Manutentore Macelleria Femmina Maschio 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20% Totale % di soggetticon almenoun episodiodi Lombalgia Acuta nell ultimo anno 8

9 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% % di soggetti con ernia discale lombare in atto o operata per sesso e classi di età Totale % di soggetti con ernia discale lombare in atto o operata per mansione Panettieri Macelleria Venditore Surgelati Pescheria Magazziniere Mansione Mista Manutentore Cassiera Gastronomia Frutta Rifornimento/scaffalista Femmine Maschi 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% Disturbi Muscoloscheletrici IL CONFRONTO «GDO vs RIFERIMENTO» (STANDARDIZZAZIONE DIRETTA PER CLAS DI ETA E SESSO) Soggetti con almeno un episodio di lombalgia acuta nell ultimo anno Soglia positiva per parestesie notturne Soglia positiva Gomito Soglia positiva Spalla Tasso Standardizzato campione GDO Tasso standardizzato campione di riferimento LE PATOLOGIE MUSCOLOSCHELETRICHE Soggetti affetti da ernia discale lombare Assenze per Malattie Ultimo anno (N =44076 gg di assenza totale) Soggetti affetti da STC in atto o operati Soggetti portatori di patologia al distretto Polso/mano Soggetti portatori di patologia al gomito Soggetti portatori di patologia alla spalla Soggetti con almeno una patologia agli arti superiori 44% 8% 18% 31% Arti Superiori Colonna L-S Ginocchi Altri disturbi Tasso Standardizzato campione GDO Tasso Standardizzato campione di riferimento 9

10 CONCLUONI NTE DEI RISULTATI 3380 soggetti intervistati in 15 regioni italiane e appartenenti a 28 catene di negozi; Due terzi del campione appartiene al sesso femminile; Anzianità lavorativa media pari 15,6 anni; Il 47,5% dei soggetti lavora part-time; Il 75,5% lavora a turni e il 37,5% effettua lavoro straordinario o supplementare;.concluoni il 64,1% di questi lavoratori è sottoposto a sorveglianza sanitaria periodica con differenze fra contratti di lavoro a part-time e full-time non significative; il 21,3% dei soggetti sottoposti a sorveglianza sanitaria periodica risulta avere una o più limitazioni dovute a problematiche muscoloscheletriche; il numero di giorni lavorativi persi per malattie dovute a problemi di tipo muscoloscheletrico ammonta al 56% del totale delle giornate di assenza dal lavoro per tutte le malattie.concluoni I disturbi muscoloscheletrici sono da 2 a 10 volte superiori a gruppi di riferimento Le patologie muscoloscheletriche sono da 2 a 6 volte superiori a gruppi di riferimento Cosa posso fare come RlSper verificare lo stato di salute nel mio luogo di lavoro Due suggerimenti 1.I dati della sorveglianza sanitaria 2.La raccolta di informazioni fra gli addetti 10

11 I dati della sorveglianza sanitaria Il DVR dovrebbe contenere una sezione specifica in cui si identificano le mansioni, i rischi attribuiti, e il conseguente protocollo di sorveglianza sanitaria (Art.25) programma ed effettua la sorveglianza sanitaria di cui all articolo 41 attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati; Se nel DVR non risultano in modo chiaro le informazioni sulla SS Schema per identificazione delle informazioni rilevanti ai fini della programmazione della sorveglianza Sanitaria Mansione Part-time Rischi Livello di rischio Periodicità Protocollo Ful Time (Basso Medio Alto) Specifico (Sì No) Macelleria Full-Time MMC Medio Biennale No Panetteria Full-Time MMC Basso Biennale No Full-Time Movimenti ripetuti Basso Biennale No Full-Time Farine (allergeni) Basso Biennale No Possiamo richiedere ad esempio prima della Riunione periodica la compilazione di uno schema come questo Note I dati della sorveglianza sanitaria Il medico competente nelle riunione periodica (art.35) deve presentare i dati anonimi e collettivi comunica per iscritto, in occasione delle riunioni di cui all articolo 35, al datore di lavoro, al responsabile del servizio di prevenzione protezione dai rischi, ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitariaeffettuata e fornisce indicazioni sul significato di detti risultatiai fini della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori; Informazioni trasmesse annualmente dal MC attraverso piattaforma informatica dell INAIL (Art. 40) Dati provenienti dalle prime elaborazione delle relazioni inviate dai MC secondo l allegato 3B DISCUSONE 11

12 La raccolta di informazioni fra gli addetti Il filmato di tutoraggio Esercitazione Prendete il questionario Suddividetevi in copie Provate a somministrare il questionario al vostro compagno/a Tempo a disposizione 15 minuti Al termine discussione delle difficoltà incontrate Qualche dato sui DVR DECRETO LEGISLATIVO n. 81 del 9 aprile 2008 Cosidetto TESTO UNICO L ARTICOLO 28, COMMA 1 E CO ARTICOLATO: La valutazione di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a), anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell'accordo europeo dell'8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all'età, alla provenienza da altri Paesi. I riferimenti normativi per l analisi del rischio Per la MMC: ISOTR parte 1 e 2 Metodo NIOSH Per movimenti ripetuti: parte 3 Metodo OCRA 12

13 Il sistema PxD (Probabilità dell evento x Entità del Danno) utilizzato nella Valutazione del rischio Il sistema PxD Il sistema PxD Il sistema PxD Il sistema PxD Il sistema PxD Nella GDO per i disturbi muscoloscheletrici: P= Eventi simili sono già stati riscontrati in letteratura (3) Quindi o eventi il simili minimo sono già accaduti in azienda o in aziende simili (4) sarebbe 3*2 = 6 o massimo 4*3=12 D=Esposizione cronica da luogo ad effetti reversibili (mesi) (2) o a effetti di invalidità permanente parziale irreversibili (3) 13

14 LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI sono «affezione dei dischi intervertebrali» E BENE SAPERE CHE. E BENE SAPERE CHE. Il quadro normativo Circolare INAIL n luglio 2008 Malattie Muscoloscheletriche: è prevista la presunzione legale quando l esposizione è abituale e sistematica (cioè sia una componente abituale e sistematica della sua mansione) e l assicurato sia stato esposto per un periodo di tempo sufficiente 14

15 E possibile controllare l esattezza del DVR per questo rischio? 1) La valutazione del rischio in tre Steps (ISO TR 12295) 1 Applicazione ISO ISO/TR E presente attività di movimentazione o trasportomanualedei carichi di uno o più oggetti di peso superiore ai 3 kg? Se questo standard non è rilevante, proseguire conle altre «keyquestions» che riguardano gli altri standard. Se proseguire allo Step2 QuickAssessment PESA PIU DI 3 KG??????? 1 Step 87 ISO/TR QUICK ASSESSMEMT CONDIZIONE DI ACCETTABILITA DA 3 A 5 KG DA 5,1 A 10 KG - Asimmetria assente (i.e. rotazione e inclinazione) -Il carico è tenuto vicino al corpo -Lo spostamento verticale del carico avviene tra le anche e le spalle - Frequenza massima: meno di 5 sollevamenti al minuto - Asimmetria assente (i.e. rotazione e inclinazione) -Il carico viene tenuto vicino al corpo -Lo spostamento verticale del carico avviene tra le anche e le spalle - Frequenza massima: meno di 1 sollevamento al minuto 2 Step OLTRE 10 KG Carichi superiori ai 10 kg sono assenti Se a tutte le domande è stato risposto "", il compito in questione risulta nell'area verde (ACCETTABILE), non è quindi necessario continuare con la valutazione del rischio. Se è stato risposto "" ad almeno una domanda, valutare la mansione secondo le norme ISO CONDIZIONE CRITICA: schema e frequenza dei compiti di sollevamento e trasporto superiori ai massimali suggeriti POZIONE VERTICALE La posizione delle mani all'inizio e alla fine del sollevamento è oltre i 175 cm oinferiore al piano di calpestio (< 0 cm) DISLOCAZIONE VERTICALE DISTANZA ORIZZONTALE La distanza verticale tra l'origine e la destinazione dell'oggetto sollevato è maggiore di 175cm La distanza orizzontale tra il corpo e il carico è superioreallaportata del braccio AMMETRIA Rotazione estrema del corpo senza muovere i piedi FREQUENZA Più di 15 sollevamenti DI BREVE DURATA al minuto (la movimentazione manuale non deve durare più di 60 minconsecutivi per turno, seguiti da almeno 60 min. di compiti leggeri) Più di 12 sollevamenti DI MEDIA DURATA al minuto (la movimentazione manuale non deve durare più di 120 minconsecutivi per turno, seguiti da almeno 30 min di compiti leggeri 2 Step 2) LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA SOLLEVAMENTO CARICHI APPLICAZIONE DEL MODELLO NIOSH Semplificato Più di 8 sollevamenti DI LUNGA DURATA al minuto (la movimentazione manuale dura più di 120 min. consecutivi per turno) Se è stato risposto "" ad almeno una domanda si è in presenza di condizioni critiche. Applicare la normativa ISO per identificare un'urgente azione correttiva 89 15

16 MODELLO per la STIMA dell INDICE DI RISCHIO per SOLLEVAMENTO Confronto fra: LI= PESO SOLLEVATO PESO RACCOMANDATO Il PESO RACCOMANDATO (RWL) è stimato da: PESO MASMO SOLLEVABILE IN CONDIZIONI IDEALI (costante di peso o massa di riferimento) ridotto in funzione dell intervento di altri elementi di rischio (fattori di riduzione) Definizioni da ISO Postura ideale per il sollevamento manuale Postura eretta e simmetrica, mantenendo una distanza orizzontale tra il baricentro dell'oggetto movimentato e il baricentro dell'operatore a meno di 0,25 m, nonché l'altezza della presa a meno di 0,25 m sopra l'altezza delle nocche. Movimentazione ripetitiva La movimentazione di un oggetto che avviene più di una volta ogni 5 minuti. CALCOLO DEL PESO LIMITE RACCOMANDATO COSTANTE DI PESO FATTORE ALTEZZA FATTORE DISLOCAZIONE FATTORE ORIZZONTALE FATTORE AMMETRIA FATTORE FREQUENZA FATTORE PRESA X X X X X X Peso massimo raccomandato in condizioni ottimali di sollevamento Altezza da terra delle mani all inizio del sollevamento Distanza verticale del peso tra inizio e fine del sollevamento Distanza massima del peso dal corpo durante il sollevamento Dislocazione angolare del peso rispetto al piano sagittale del soggetto Frequenza del sollevamento in atti al Minuto e durata Giudizio sulla presa del carico = Peso Raccomandato (RWL) COSTANTE DI PESO (o Massa di Riferimento ISO/TR 12295) Sesso Maschi Femmine ISO ETA' (in anni) 18 da 19 a 45 > GIOVANI ADULTI Peso Massimo Sollevabile in condizioni Ideali DIVERSAMENT E GIOVANI I MOLTIPLICATORI ORIGINALI ISO ISO FATTORE ALTEZZA VERTICALE (FV) VERTICAL MULTIPLIER (VM) DEFINIZIONE : altezza delle mani all inizio del sollevamento FATTORE ALTEZZA VERTICALE(FV) VERTICAL MULTIPLIER (VM) Trattazione del primo elemento della tabella: altezza da terra delle mani all inizio del sollevamento PUNTO MEDIO FRA LE DUE MANI ideale Altezza cm >175 O < 0 MOLTIPLICATORE PAVIMENTO VM = 1 (0,003 X V 75 ) Dove V = altezza delle mani da terra in cm critico ISO Limiti di applicabilità: Se V>175 cm o V<0 cm; FA = 0 16

17 ISO ISO FATTORE DISLOCAZIONE (FD) DISTANCE MULTIPLIER (DM) FATTORE ORIZZONTALE (FO) HORIZONTAL AREAS MULTIPLIER (HM) Trattazione del secondo elemento della tabella: dislocazione verticale del peso fra inizio e fine del sollevamento Trattazione del terzo elemento della tabella: distanza orizzontale tra le mani e il punto di mezzo delle caviglie Altezza cm >175 MOLTIPLICATORE 1 0,97 0,93 0,91 0,88 0,87 0,86 0,00 Altezza cm >63 MOLTIPLICATORE 1 0,83 0,63 0,50 0,45 0,42 0,00 ISO Applicabilità: Se D>175 cm DM = 0; se D<25 cm DM=1 ISO Applicabilità: Se H>63 cm HM=0; se H<25 cm HM=1 I MOLTIPLICATORI ORIGINALI ISO DISTANZA ORIZZONTALE METODO ALTERNATIVO NIOSH Horizontal distance Misura distanze (cm) H =20 + W/2 per V 25 cm H = 25 + W/2 per V < 25 cm H = distanza orizzontale W(width) = profondità dell oggetto V = distanza Verticale delle mani da terra H W V DEFINIZIONE: dislocazione angolare del carico (torsione del tronco) FATTORE AMMETRIA (FA) ASYMMETRIC MULTIPLIER (AM) ideale critico AM = 1 (0,0032 y ) Dove Y = Angolo di asimmetria in gradi ISO FATTORE AMMETRIA (FA) ASYMMETRIC MULTIPLIER (AM) EN FATTORE PRESA (FP) COUPLING MULTIPLIER (CM) Trattazione del quarto elemento della tabella: angolo di asimmetria del peso (in gradi) Angoli >135 MOLTIPLICATORE 1 0,90 0,81 0,71 0,62 0,57 0,00 buona sufficiente (d) scarsa lunghezza carico 40 cm; lunghezza carico 40 cm; altezza carico 30 cm; manici lunghezza carico >40 cm altezza carico 30 cm; buoni o scanalature per le mani oppure altezza carico >30 cm, manici o scanalatura per le carenti o flessione delle dita di oppure parti difficili da mani. Parti semplici da 90. Parti semplici da movimentare od oggetti movimentare e oggetti con movimentare e oggetti con cedevoli oppure baricentro presa avvolgente e senza flessione delle dita di 90 e asimmetrico oppure contenuto eccessiva deviazione del polso senza eccessiva deviazione del instabile oppure oggetto difficile da afferrare o utilizzo di guanti. polso. 1 0,95 0,9 ISO LA PRESA ISO Applicabilità: Se Y>135 AM = 0 17

18 FATTORE PRESA (FP) COUPLING MULTIPLIER (CM) CALCOLO DEL FATTORE FREQUENZA- DURATA DEL SOLLEVAMENTO Si riportano i criteri per la definizione dei periodi di durata dei corrispettivi fattori moltiplicativi FREQUENZA/ DURATA esposti nel Manuale del NIOSH (1994) FREQUENZA DURATA DEL LAVORO (CONTINUO) AZIONI/MIN. 8 ORE 2 ORE 1 ORA (LUNGA) (MEDIA) (BREVE) <0,1 1,00 1,00 1,00 <0,2 to <=0,1 0,85 0,95 1,00 0,2 0,85 0,95 1,00 0,5 0,81 0,92 0,97 1 0,75 0,88 0,94 2 0,65 0,84 0,91 3 0,55 0,79 0,88 4 0,45 0,72 0,84 5 0,35 0,60 0,80 6 0,27 0,50 0,75 7 0,22 0,42 0,70 8 0,18 0,35 0,60 9 0,00 0,30 0, ,00 0,26 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 >15 0,00 0,00 0,00 MOLTIPLICATORI PER AREE INF A 75 CM A BREVE DURATA : durata di ogni compito di sollevamento <= 60min; seguito da altre attività senza sollevamento manuale o pause della durata >=100%. B -MEDIA DURATA B1. non è breve durata; B2. durata di ogni compito di sollevamento <= 120min seguito da altre attività senza sollevamento manuale o pause della durata >=30% C -LUNGA DURATA C1. non è breve durata; C2. non è media durata (sicuramente se >120min) CALCOLO DEL FATTORE FREQUENZA- DURATA DEL SOLLEVAMENTO DEFINIZIONE DI RECOVERY TIME A BREVE DURATA : durata di ogni compito di sollevamento <= 60min; seguito da altre attività senza sollevamento manuale o pause della durata >=100% 100% Thomas R. Waters, Revised NIOSH Lifting Equation. Chapter in: The Occupational Ergonomics Handbook: Second Edition, Fundamentals and Assessment Tools For Occupational Ergonomics. Edited by Marras W. and Karwowski W. pp 46-1 to CRC Press. Boca Raton, Florida Il TEMPO di RECUPERO è definito come attività di lavoro che non richiede sforzi in seguito ad un periodo continuativo di sollevamento. Esempi di lavoro leggero includono attività come stare seduti ad una scrivania o un tavolo, monitoraggio di operazioni, lavoro di assemblaggio leggero, etc. CALCOLO DEL FATTORE FREQUENZA- DURATA DEL SOLLEVAMENTO esempio A: DEFINIZIONE DEL FATTORE DURATA IN UN TUR DI 480 MINUTI N. DI LAVORATORI COINVOLTI NELLO STESSO COMPITO DI SOLLEVAMENTO MANUALE DURATA NETTA TOTALE DEL PERIODO/I DI SOLLEVAMENTO MANUALE NEL TUR (min) NUMERO TOTALE DI OGGETTI SOLLEVATI (PESO SUPERIORE AI 3 KG) FREQUENZA DI SOLLEVAMENTO 240 SCENARIO DURATA LUNGA FATTORE MOLTIPLICATIVO FREQUENZA E DURATA 0, CALCOLO DEL FATTORE FREQUENZA- DURATA DEL SOLLEVAMENTO esempio A: DEFINIZIONE DEL FATTORE DURATA CALCOLO DEL FATTORE FREQUENZA- DURATA DEL SOLLEVAMENTO esempio C: DEFINIZIONE DEL FATTORE DURATA N. DI LAVORATORI COINVOLTI NELLO STESSO COMPITO DI SOLLEVAMENTO MANUALE 1 N. DI LAVORATORI COINVOLTI NELLO STESSO COMPITO DI SOLLEVAMENTO MANUALE 1 DURATA NETTA TOTALE DEL PERIODO/I DI SOLLEVAMENTO MANUALE NEL TUR (min) 240 DURATA NETTA TOTALE DEL PERIODO/I DI SOLLEVAMENTO MANUALE NEL TUR (min) 240 NUMERO TOTALE DI OGGETTI SOLLEVATI (PESO SUPERIORE AI 3 KG) 600 NUMERO TOTALE DI OGGETTI SOLLEVATI (PESO SUPERIORE AI 3 KG) 600 FREQUENZA DI SOLLEVAMENTO 2.50 FREQUENZA DI SOLLEVAMENTO % 30% SCENARIO DURATA MEDIA FATTORE MOLTIPLICATIVO FREQUENZA E DURATA 0,82 100% 100% 100% SCENARIO DURATA BREVE FATTORE MOLTIPLICATIVO FREQUENZA E DURATA 0,90 18

19 CALCOLO DEL FATTORE FREQUENZA- DURATA DEL SOLLEVAMENTO FREQUENZA=2,5 AZ/MIN altri compiti altri compiti altri compiti altri compiti Valore Indice di sollevamento (LI) NUOVI LIMITI ISO/TR Livello esposizione Interpretation LI 1,0 Accettabile Esposizione accettabile per la maggiorparte dei componenti della popolazione lavorativa di riferimento. 1,0 < LI 2,0 Rischio presente lieve 2,0 < LI 3,0 Rischio presente; livello elevato Una parte della popolazione lavorativa adultapotrebbeessereespostaad un rischiodi livellomoderato. Una parte considerevoledellapopolazione lavorativaadultapotrebbeessereespostaa un livellodi rischio significativo. Consequences Accettabile: no conseguenze. Riprogettareicompitie l ambientedi lavoro secondo le prioritàdi intervento. Riprogettareicompitie l ambientedi lavoroil prima possibile. minuti min FATTORE MOLTIPLICATIVO FREQUENZA E DURATA 180 min 0, min LUNGA DURATA LI > 3,0 Rischio presente; livello molto elevato Condizioneassolutamentenon adeguata per la maggiorparte della popolazione lavorativa. Da tenerein considerazionesolo in circostanze eccezionali dove glisviluppi tecnologici o gliinterventinon sono sufficientementeavanzati. In questicasi maggiore attenzionedeveesseredata alla formazione e addestramentodeilavoratori (e.g. conoscenzaspecialistica sull identificazione e riduzione del rischio). Riprogettareicompitie l ambientedi lavoro tempestivamente. SOLLEVAMENTO IN 2 OPERATORI (PAG. 68 DEL VOLUME) Standard EN La norma EN prevede di applicare alla formula per la determinazione del peso raccomandato un fattore moltiplicativo pari a AdM (2 operatori) = 0,85 e contemporaneamente dimezzare il peso sollevato): non sono previste differenze quando il sollevamento manuale sia eseguito da più di 2 operatori. Da notare che manipolando matematicamente la formula è possibile ottenere lo stesso risultato moltiplicando LI (lifting index) per 0,6 LIFTING INDEX= LIFTING INDEX= PESO SOLLEVATO PESO RACCOMANDATO PESO SOLLEVATO PESO RACCOMANDATO X 1 2 X 0,6 X 1 0,85 Standard ISO Nel caso di 3 operatori la norma cita la capacità di sollevamento di 3 persone è circa la metà della somma delle loro capacità individuali. Traducendo in formule significa. triplicare la costante di peso relativa ( somma delle loro capacità individuali ) ed applicarvi un fattore pari a 1/2 ( la capacità di sollevamento di 3 persone è circa la metà ): ). Dalle formule sviluppate, si deduce che al calcolo del LI va aggiunto il fattore moltiplicativo 0,66.: SOLLEVAMENTO IN 2 OPERATORI (PAG. 68 DEL VOLUME) Standard EN In definitiva, quando il sollevamento viene effettuato da 2 o più operatori, le due norme, anche se usano approcci diversi, presentano solo alcune leggere differenze nei risultati finali di Lifting Index. Ai fini della valutazione del rischio la norma EN propone un approccio un po più cautelativo all azione di sollevamento svolta contemporaneamente da più operatori. Il suggerimento è pertanto quello di utilizzare il suo approccio di calcolo perché più pratico e semplice di quello suggerito in ISO (la differenza fra i moltiplicatori più cautelativi e gli altri è pari al 10%). Aggiungi alla formula il moltiplicatore 0.85 (avendo dimezzato il peso sollevato) LIFTING INDEX= PESO SOLLEVATO PESO RACCOMANDATO X 3 X 1/2 0,5 LIFTING INDEX= PESO SOLLEVATO PESO RACCOMANDATO X 0,66 Lo Standard CEN Standard CEN SOLLEVAMENTO OGGETTO CON UN SOLO ARTO Sollevamento con un arto (EN ): Aggiungi alla formula il moltiplicatore

20 Esercizio IL COMPITO SEMPLICE (MOTASK) Esercizi Prendete la scheda NIOSH e compilatela sulla base delle informazioni indicate nelle slide Movimentazione: 1 mezza forma di grana ogni 30 minuti per tutto il turno Peso: 21 kg Altezza mani Origine: 175 cm Altezza mani a Destinazione: 110 cm Distanza orizzontale Origine: 40cm Distanza orizzontale Destinazione: 35 cm Asimmetria: assente Presa: scarsa Quale informazione manca? Esercizio - IL COMPITO SEMPLICE (MOTASK) Movimentazione: 1 prosciutto intero ogni 2 ore il turno Peso: 12 kg Altezza mani Origine: 110 cm Altezza mani a Destinazione: 175 cm Distanza orizzontale Origine: 35cm Distanza orizzontale Destinazione: 45 cm Asimmetria: assente Presa: scarsa Come utilizzare questo strumento Individuare la mansione /compito lavorativo Individuare l oggetto con il peso più elevato e come viene movimentato (movimentato quotidianamente) Scegliere la geometria più sfavorevole Farsi dire dal lavoratore quanti oggetti movimenta in media nel turno (N di movimentazioni!!!!!! Per oggetto) Calcolare il rischio prima con fattore frequenza pari a 1 e poi con la frequenza che avete ricavato dal numero di oggetti movimentati PROGETTO di FIRENZE sulla GDO Anali dei DVR Regione Toscana Dicembre 2008 giunse all osservazione della UF PISLL della Zona Sud -Est una cassiera di un supermercato con disturbi alla spalla sinistra Indagine medica 37 addetti alla mansione casse e rifornimento scaffali generi vari a tempo pieno o part time (età media 43 anni) 11 casi di patologia arto superiore 2 casi di patologia rachide lombare sollevamento carichi Movimenti ripetuti ORTOFRUTTA X GASTROMIA X X PESCHERIA X X SCAFFALATURA X X MACELLERIA X X CASSE X PANETTERIA X X 20

21 ESEMPIO DI ESPOTORI DEL REPARTO ORTOFRUTTA Una VDR del reparto Ortofrutta 6. Indici di sollevamento finali (LI-CLI-VLI) European Standard: EN ; ISO Standard: Maschi (18-45 anni) 2,16 RISK PRESENT Femmine ( anni) 2,70 RISK PRESENT Maschi (<18 o >45 20 anni) 2,70 RISK PRESENT Femmine (<18 o 15 >45 anni) 3,59 RISK PRESENT PRESENZA DI CARICO SUPERIORE A 15 KG Lifting equation originale NIOSH DISTANZA ORIZZONTALE > 63 CM 23 NIOSH original 2,34 RISK PRESENT ESEMPIO di REPARTO GASTROMIA MARGINI DI MIGLIORAMENTO: DISPOZIONE DEI PE ALLE VARIE ALTEZZE RIPROGETTAZIONE SPAZI Maschi (18-45 anni) Femmine (18-45 anni) Maschi (<18 o >45 anni) Femmine (<18 o >45 anni) NIOSH original REPARTO GASTROMIA:esempio di intervento VLI (osservato) VLI Spostamento in avanti bancone VLI Aggiungendo anche la modifica dello scaffale per lo spazio dei piedi VLI Aggiungendo anche la diversa disposizione dei pezzi > a 3 Kg sui piani a 92 e 125 cm di altezza 1,59 1,10 0,88 0,72 1,99 1,38 1,11 0,90 1,99 1,38 1,11 0,90 2,66 1,83 1,47 1,20 1,73 1,20 0,96 0,78 MAGAZZINI: indice di Rischio MARGINI DI MIGLIORAMENTO: ORGANIZZAZIONE DEI PALLETTS RIPROGETTAZIONE DEGLI SPAZI IN FUNZIONE N SOLO DELLO STOCCAGGIO MA ANCHE DELLA MOVIMENTAZIONE AL FINE DI RIDURRE LE MOVIMENTAZIONI INUTILI E LE TORONI DEL BUSTO Il rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori 21

22 Quali informazioni il DVR deve contenere Dati organizzativi per mansione (orari, pause codificate e non) Tipologia dei compiti lavorativi e loro durata Analisi del rischio per minuti campione Ricomposizione del livello di esposizione per mansione DEFINIZIONI PROCESSO GENERALE DI ANALI Identificazione dei compiti e delle pause con la relativa durata presenti nel turno Ricomposizione dei dati di ciclo sulla durata del compito/i ripetitivi tenendo conto della distribuzione dei tempi di recupero In ogni ciclo rappresentativo di un compito ripetitivo analisi dei fattori : FREQUENZA, FORZA, POSTURA E COMPLEMENTARI CLASFICAZIONE DELLA ESPOZIONE ATTRAVERSO INDICI NTETICI DEFINIZIONI DEFINIZIONI PER L ANALI DEL LAVORO CON MOVIMENTI RIPETITIVI FATTORI E RELATIVI PUNTEGGI LAVORO ORGANIZZATO o MANONE l insieme organizzato di attività lavorative (compiti) svolte in un turno di lavoro; può essere composto da uno o più compiti lavorativi. 1. COMPITI RIPETITIVI lavorazioni caratterizzate da cicli con azioni meccaniche 2. COMPITI N RIPETITIVI lavorazioni caratterizzate dalla presenza di azioni meccaniche non cicliche 3. COMPITI CONDERABILI COME TEMPI DI RECUPERO lavorazioni con sostanziale inattività degli arti superiori (es. controllo visivo ) FREQUENZA 0-10 Statica vs Ripetitività FORZA 0-32 POSTURE INCONGRUE 0-27 TEMPO DI RECUPERO 0-10 FATTORI DI RISCHIO COMPLEMENTARI 0-5 DURATA L ORANIZZAZIONE DEL LAVORO L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SO PERIODI DI RECUPEROQUELLI IN CUI C È UNA SOSTANZIALE INATTIVITÀ DEI GRUPPI MUSCOLARI PERIODI DI RECUPERO POSSO ESSERE CONDERATI: le pause di lavoro UFFICIALMENTE DICHIARATE, e non, compresa la pausa pasto MOLTIPLICATORE FATTORE RECUPERO i periodi di svolgimento di compiti comportanti controllo visivo i tempi passivi di attesa fra lo svolgimento di un ciclo e il successivo quando siano sufficientemente lunghi (almeno 10 secondi consecutivi) e non comportino attività degli arti superiori. FATTORE RECUPERO MOLTIPLICATORE FATTORE RECUPERO VALUTAZIONE DEI TEMPI DI RECUPERO Nel conteggio delle ore a rischio non considerare se la pausa cade all inizio centralmente o a fine ora ma : CONTEGGIARE SEMPLICEMENTE LE ORE CHE AL LORO INTER N COMPRENDO PAUSE, AD ESCLUONE DELL ORA PRIMA DELLA MENSA E DELL ULTIMA ORA DEL TUR. 1 ORA 2 ORA 3 ORA 4 ORA MENSA 5 ORA 6 ORA 7 ORA 8 ORA PAUSA (10MIN) FATTORE RECUPERO PAUSA (10MIN) R R R R 22

23 ESERCIZIO - I TEMPI DI RECUPERO MAPPATURA: TROVA L ERRORE CASERE FATTORE TEMPO DI RECUPERO COME INDIVIDUARE UN CICLO DI LAVORO?? 1 ora 2 ora 3 ora 4 ora 5 ora 6 ora Denominazione pdl Moltiplicatore recupero N. ore senza recupero frequenza forza lato spalla gomito polso mano stereotipia totale postura complementari valore Check-List pausa FATTORE RECUPERO PAUSA 10 MINUTI PAUSA 10 MINUTI Linea o Area omogenea PASSAGGIO MERCE ALLO SCANNER ,5 BIL ,50 1. CONDERATO RECUPERO INTER AL CICLO PER ATTESA PAGAMENTO E ATTESA CLIENTE 2. PER LA FREQUENZA SO STATI CONTATI GLI OGGETTI (20 AL MINUTO) E N LE AZIONI TECNICHE (CIRCA 3 PER OGGETTO) 134 MAPPATURA: TROVA L ERRORE % di utilizzo CASERE ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 440 MINUTI PAUSA MENSA 2 PAUSE DA 10 MINUTI Denominazione pdl Linea o Area omogenea Moltiplicatore recupero N. ore senza recupero frequenza forza LATO spalla gomito polso mano stereotipia totale postura complementari valore Check-List 4% MEMORIZZAZIONE CARTA CLIENTE 1, BIL ,64 63% PASSAGGIO MERCE ALLO SCANNER 1, ,5 BIL ,28 14% PAGAMENTO (CONTANTE O CARTA) 1, DX ,30 19% ATTESA PAGAMENTO 1, BIL ,00 media totale 4,0 5,9 0,3 2,4 3,6 2,2 4,1 1,9 5,9 0,6 17,0 4,0 5,9 0,3 2,4 3,6 2,2 4,1 1,9 5,9 0,6 media femmine 17,0 135 % TEMPO IN ATTESA CLIENTE (INSATURAZIONE): DATI MEDI SU TUTTA LA SETTIMANA PER ORARIO DI TUR NB: IL NUMERO CASSE APERTE VARIA NELLE DIVERSE ORE Andamento della insaturazione media giornaliera per fasce orarie, calcolata nei diversi giorni della settimana (17%) % INSATURAZIONE 50% 40% 30% 20% 10% 0% 9,30 10,30 11,30 12,30 13,30 14,30 15,30 16,30 17,30 18,30 19,30 20,30 21,30 FASCE ORARIE DATA LA DISTRIBUZIONE CASUALE E N CADENZATA DELL INSATURAZIONE (AD OGNI CICLO/CLIENTE), ESSA N ANDRÀ A RIDURRE IL PUNTEGGIO RELATIVO AL FATTORE DI RISCHIO CARENZA DEI TEMPI DI RECUPERO, MA SOLO IL TEMPO NETTO DI LAVORO RIPETITIVO Metodi di valutazione del rischio INDIVIDUAZIONE DEI COMPITI

24 A. I compiti individuati e i loro valori intrinseci 2.Metodi di valutazione del rischio A B C D E F G CASERA BANCALATURA BANCO SERVITO: BANCO FRESCO MACELLERIA: PREPARAZIONE, CONFEZIONE E RIFORNIMENTO BANCHI SALUMERIA-GASTROMIA: PREPARAZIONE, CONFEZIONAMENTO E RIFORNIMENTO ORTOFRUTTA: PREPARAZIONE, CONFEZIONAMENTO E RIFORNIMENTO PESCHERIA:PREPARAZIONE, CONFEZIONAMENTO E RIFORNIMENTO Sono state individuate 11 aree operative ognuna comprendente molteplici compiti. In tutto sono stati analizzati 67 compiti lavorativi H I PANETTERIA:PREPARAZIONE, CONFEZIONAMENTO E RIFORNIMENTO PULIZIA CALCOLO DELL INDICE DI RISCHIO INTRINSECO CON CHECKLIST OCRA L CARICO-SCARICO TRASPORTO CON TRANSPALLET E MOVIMENTAZIONE BANCALI VUOTI M ALTRI TRASPORTI Metodi di valutazione del rischio LA CHECKLIST OCRA PER LA STIMA DEL LIVELLO INTRINSECO DI RISCHIO. Quando si parla di VALORE INTRINSECO significa: valutare ciascun compito come se fosse l unico compito svolto per tutto il turno - CIRCA 440 MINUTI NETTI DI LAVORO RIPETITIVO, -CON UNA PAUSA MENSA DI ALME 30 MINUTI -DUE PAUSE DI MINIMO 8 MINUTI 141 CASERA Denominazione pdl recupero frequenza IL CICLO/CLIENTE Si riportano i valori delle checklist OCRA calcolate per ogni sub-compito individuato nel CICLO-CLIENTE MEDIO (ottenuto da più rilievi eseguiti in diversi supermercati). Di esso viene calcolata la media ponderata che ne rappresenta il rischio intrinseco (per una durata netta del compito 440 minuti con 2 pause di 10 minuti) forza lato spalla gomito polso mano stereotipia totale postura complementari valore Check-List MEMORIZZAZIONE CARTA CLIENTE BIL ,0 PASSACCIO MERCE ALLO SCANNER 4 8 0,5 BIL ,5 PAGAMENTO (CONTANTE O CARTA) DX ,0 ATTESA PAGAMENTO BIL ,0 media totale 4,0 5,9 0,3 2,4 3,6 2,2 4,1 1,9 5,9 0,6 16,7 Nella Figura viene rappresentato l andamento della insaturazione media giornaliera per fasce orarie, calcolata nei diversi giorni della settimana (17%). 50% % INSATURAZIONE 40% 30% 20% 10% 0% 9,30 10,30 11,30 12,30 13,30 14,30 15,30 16,30 17,30 18,30 19,30 20,30 21,30 FASCE ORARIE DATA LA DISTRIBUZIONE CASUALE E N CADENZATA DELL INSATURAZIONE (AD OGNI CICLO/CLIENTE), ESSA N ANDRÀ A RIDURRE IL PUNTEGGIO RELATIVO AL FATTORE DI RISCHIO CARENZA DEI TEMPI DI RECUPERO, MA SOLO IL TEMPO NETTO DI LAVORO RIPETITIVO. 143 Comprende molti sub-compiti caratterizzati dal trasporto merci con diversi tipi di ausili quali carrelli a 4 ruote, transpallet elettrici e manuali, trasporti a mano di scatoloni con la merce da porre negli scaffali. Le confezioni di peso maggiore variano dai 6 ai 12 kg: sarà quindi necessaria la valutazione della movimentazione manuale carichi

25 Nella tabella si evidenziano i risultati della valutazione del rischio dei diversi sub-compiti che caratterizzano la bancalatura, valori di checklist OCRA compresi fra (AREA ROSSA); rischio elevato per il rifornimento acqua COMPITI LAVORATIVI Arto destro BANCALATURA 4 0 trasporto manuale casse-scatole(da 6 a 12 kg) agli scaffali 4 4,5 8,0 dx 2,0 1,0 2,0 2,0 0,0 2 18,5 bancalatura vera e propria pezzi di peso uguale o inf a 2 KG 4 7,0 0,0 dx 4,0 2,0 2,0 4,0 1,5 5,5 16,5 riempimento e trasporto, con carrelli 4 ruote, confezioni (box 4 2,0 4,0 dx 2,0 3,0 2,0 3,0 0,0 3 13,0 cartone) fra i 6 e i 12 kg) apertura scatola cartone (collo) 4 5,0 0,5 dx 1,0 0,0 2,0 7,0 0,0 7 16,5 posizionamento colli in corsia (peso da 6 a 12 kg) 4 3,0 6,0 dx 2,0 2,0 3,0 6,0 1,5 7,5 20,5 posizionamento etichette offerta 4 7,0 0,0 dx 6,0 2,0 2,0 4,0 1,5 7,5 18,5 rifornimento acqua 4 7,0 6,0 dx 4,0 3,0 2,0 6,0 3,0 9 27,0 1 ritiro merci abbandonate alle casse 4 3,0 1,0 dx 1,0 2,0 1,0 3,0 0,0 3 11,0 145 rec up. freq. forz a la to sp alla g o m ito p olso m a no s tere o tip ia totale postura com plem. valore Check-List INTRINSECO (durara 8 ore con mensa e 2 pause da 10 minuti) COMPITI LAVORATIVI Arto destro BANCO SERVITO: BANCO FRESCO 4 0 recup. rifornimento banco latticini 4 7,0 0,0 dx 6,0 3,0 2,0 6,0 1,5 7,5 18,5 recupero collo cella frigorifero (come mov.ceste ortofrutta) 4 4,5 6,0 dx 2,0 2,0 2,0 8,0 3, ,5 Arto sinistro freq. forza lato Questo tipo di compito consiste nel bancalare alimenti freschi (formaggi, latticini, salumi) nei banchi frigorifero. Vi sono generalmente addetti i lavoratori generalmente già addetti alla gastronomia. Il rischio è elevato al momento del recupero colli dalle celle frigorifere. spalla gomito polso mano stereotipia totale postura complem. valore Check-List INTRINSECO (durara 8 ore con mensa e 2 pause da 10 minuti) rifornimento banco latticini 4 4,5 1,0 sx 4,0 3,0 2,0 3,0 1,5 5,5 15,0 recupero collo cella frigorifero (come mov.ceste ortofrutta) 4 4,5 6,0 sx 2,0 2,0 2,0 8,0 3, ,5 146 N.PROGRESVO ARTO DESTRO Denominazione pdl recup. freq. forza lato spalla polso gomito mano stereotipia totale postura complem. valore Check-List INTRINSECO (durara 8 ore con mensa e 2 pause da 10 minuti) MACELLERIA:PREPARAZIONE, CONFEZIONE, RIFORNIMENTO taglio pollo a meta' (a colpi con grosso coltello) e posizionamento D1 in vassoi 4 3,0 4,0 1,0 0,0 3,0 3,0 1,5 4,5 2 17,5 D2 taglio del petto dal pollo e posizionamento in vassoi 4 6,0 2,0 1,0 1,0 2,0 2,0 1,5 3,5 15,5 D3 taglio cosce pollo e posizionamento in vassoi 4 3,5 2,0 1,0 0,0 2,0 1,0 1,5 3,5 13,0 Comprende molti sub-compiti caratterizzati dal trasporto merci con diversi tipi di ausili quali carrelli a 4 ruote, transpallet elettrici e manuali, trasporti a mano di scatoloni con la merce da porre negli scaffali. Le confezioni di peso maggiore variano dai 6 ai 12 kg: sarà quindi necessario eseguire anche valutazioni di rischio con formula del NIOSH per la valutazione della movimentazione manuale carichi. D4 preparazione pulizia pezzo di carne 4 D5 taglio polpa a grossi pezzi e posizionamento in vassoi 4 D6 taglio bistecche con affettatrice e posizionamento in vassoi 4 D7 taglio braciole di maiale con coltello e posizionamento in vassoio 4 D8 taglio osso costine con coltello e polpa con coltello 4 D9 taglio osso costine con taglierina e polpa con coltello 4 D10 confezione carni pretagliate in vassoi 4 8,0 1,0 1,0 0,0 2,0 3,0 3,0 4,5 1,0 1,0 2,0 1,0 4,0 0,0 4,5 0,0 6,0 3,0 1,0 0,0 3,0 4,0 2,0 1,0 0,0 3,0 0,0 1,5 9,0 2,0 1,0 0,0 2,0 2,0 0,0 5,0 0,0 1,0 0,0 2,0 3,0 0,0 9,0 0,0 1,0 2,0 2,0 8,0 3, , ,0 13,5 17,5 16,5 19,0 12,0 24,0 D11 confezione petti di pollo in box di cartone 4 9,0 0,0 1,0 0,0 1,0 8,0 3, ,0 D12 confezione salsicce in vassoi 4 8,0 0,0 1,0 3,0 2,0 6,0 3,0 9 21,0 D13 incelophanamento vassoi pieni, pesatura e prezzatura 4 9,0 0,0 6,0 3,0 1,0 8,0 3, ,0 D14 rifornimento banco macelleria 4 6,0 0,0 5,0 3,0 2,0 6,0 3,0 9 19,0 D15 rifornimento carni in cella 4 1,0 8,0 4,0 3,0 2,0 3,0 3, ,0 147 Data l alta frequenza di azione, le operazioni di confezionamento e incellophanamento presentano i valori di rischi intrinseco più elevati: le altre si distribuiscono fra un rischio lieve e medio 148 Anch essa è caratterizzata da moltissimi sub-compiti e molto differenti l uno dall altro per tipologia e rischio: dal disosso dei prosciutti, al taglio e confezionamento (BANCO E RETRO-BANCO) dei diversi salumi e formaggi. In alcune operazioni (disosso, taglio manuale formaggi duri) sono stati rilevati dei picchi di forza che produrranno indici di rischio assai elevati. COMPITI LAVORATIVI re c u p. fre q. fo rz a la to s p a lla g o m ito p o ls o m a n o s te re o tip ia to ta le p o s tu ra co m p le m. valore Check-List INTRINSECO (durara 8 ore con mensa e 2 pause da 10 minuti) La posizione dei salumi da taglio (anche pesanti) su scaffali elevati (anche sopra l altezza del capo) provoca la presenza di particolare sovraccarico biomeccanico della spalla. 149 taglio formaggi a pasta dura grosse fette con coltello 4 9,0 24,0 dx 24,0 0,0 8,0 0,0 3, ,0 confezionamento formaggi a pezzi (macchina bassa) 4 8,0 0,0 dx 1,0 2,0 2,0 8,0 3, ,0 confezionamento formaggi (macchina alta) 4 8,0 0,0 dx 2,0 2,0 2,0 8,0 3, ,0 apertura confezione con grosso pezzo di formaggio 4 8,0 2,0 dx 2,0 2,0 2,0 2,0 0,0 2 16,0 pesatura e prezzatura formaggi 4 6,0 0,0 dx 1,0 0,0 0,0 4,0 0,0 4 14,0 preparazione prosciutto crudo per il taglio a macchina 4 8,0 4,0 dx 1,0 1,0 3,0 0,0 1,5 4,5 20,5 incellophanamento coscia prosciutto 4 8,0 1,0 dx 1,0 2,0 2,0 8,0 0,0 8 21,0 trasporto e posizionamento blocchi salumi e/ formaggi da taglio su scaffali (peso sup 8-10kg) 4 4,5 24,0 dx 6,0 2,0 2,0 8,0 3, ,5 ciclo taglio salumi a macchina manuale (taglio, pacchetto, pesatura, etichettatura) 4 8,0 0,0 dx 1,0 8,0 3,0 0,0 0,0 8 20,0 ciclo taglio salumi a macchina elettrica (taglio, pacchetto, pesatura, etichettatura) 4 8,0 0,0 dx 8,0 3,0 3,0 0,0 0,0 8 20,0 taglio piccola forma di formaggio a pasta media e molle 4 4,5 4,0 dx 1,0 0,0 2,0 0,0 3,0 5 17,5 disosso prosciutto 4 5,0 24,0 dx 2,0 0,0 2,0 0,0 3,0 5 38,0 trasporto e posizionamento salumi e formaggi da taglio leggeri su scaffali 4 0,0 0,0 dx 1,0 1,0 1,0 3,0 0, ,0 25

26 Comprende molti compiti, non dissimili dalla bancalatura vera e propria ma con pesi mediamente superiori Le operazioni a rischio più elevato riguardano le confezioni del pesce in vaschette, dovuta principalmente all alta frequenza di azione e alla stereotipia COMPITI LAVORATIVI r e c u p. f r e q. fo r z a la to s p a lla g o m ito p o ls o m a n o s te r e o tip ia to ta l e p o s t u r a c o m p le m. valore Check-List INTRINSECO (durara 8 ore con mensa e 2 pause da 10 minuti) Arto destro COMPITI LAVORATIVI recup. freq. forza lato spalla gomito polso mano stereotipia totale postura complem. valore Check-List INTRINSECO (durara 8 ore con mensa e 2 pause da 10 minuti) PESCHERIA:PREPARAZIONE, CONFEZIONAMENTO E RIFORNIMENTO ORTOFRUTTA: PREPARAZIONE, CONFEZIONAMENTO E RIFORNIMENTO 0 4,0 confezione insalata o altre verdure o frutti 4 5,0 0,0 dx 1,0 2,0 1,0 8,0 3, ,0 confezione anguria 4 8,0 1,0 dx 1,0 2,0 2,0 4,0 1,5 5,5 18,5 prezzatura confezioni 4 7,0 0,0 dx 1,0 3,0 1,0 8,0 3, ,0 posizionamento prezzi (come pos. etichette offerte in bancalatura) 4 7,0 0,0 dx 6,0 2,0 2,0 4,0 1,5 7,5 18,5 trasporto e posizionamento diretto delle ceste sui bancali di esposizione 4 4,5 6,0 dx 2,0 2,0 2,0 8,0 3, ,5 posizionamento verdure o frutta (singole o in piccole confezioni) sui bancali espositivi) 4 7,0 0,0 dx 4,0 3,0 2,0 8,0 3, ,0 posizionamento verdure o frutta confezionate in sacchetti 4 dx 0 4,0 chiusura casse plastica per ortofrutta 4 9,0 0,0 dx 1,0 2,0 2,0 6,0 3,0 9 22,0 151 preparazione e taglio in tranci di grosso pesce 4 6,0 2,0 dx 1,0 0,0 1,0 3,0 0,0 3 15,0 pulizia pesce dalle interiora e insacchettamento 4 8,0 0,0 dx 1,0 0,0 0,0 4,0 0,0 4 16,0 preparazione banco pesce con casse e pesce singolo 4 7,0 2,0 dx 2,0 2,0 1,0 4,0 0, ,0 confezione tranci di pesce 4 9,0 0,0 dx 1,0 0,0 1,0 8,0 3, ,0 vendita al banco e pesatura 4 6,0 0,0 dx 1,0 0,0 0,0 4,0 0,0 4 14,0 Arto sinistro preparazione e taglio in tranci di grosso pesce 4 2,5 1,0 sx 1,0 0,0 1,0 3,0 0,0 3 10,5 pulizia pesce dalle interiora e insacchettamento 4 2,5 0,0 sx 1,0 0,0 0,0 4,0 0,0 4 10,5 preparazione banco pesce con casse e pesce singolo 4 6,0 2,0 sx 2,0 2,0 1,0 4,0 0, ,0 confezione tranci di pesce 4 6,0 0,0 sx 1,0 3,0 1,0 4,0 3,0 7 17,0 152 vendita al banco e pesatura 4 2,5 0,0 sx 1,0 0,0 0,0 4,0 0,0 4 10,5 L operazione a rischio più elevato riguarda la confezioni del pane nei sacchetti, dovuta principalmente all alta frequenza di azione e alla stereotipia Le operazioni di pulizia di scaffali e girarrosti presentano rischio dovuto principalmente all alta frequenza di azione e alla stereotipia COMPITI LAVORATIVI Arto destro re c u p. fre q. fo rz a la to s p a lla g o m ito p o ls o m a n o s te re o tip ia totale postura c o m p le m. valore Check-List INTRINSECO (durara 8 ore con mensa e 2 pause da 10 minuti) PANETTERIA:PREPARAZIONE, CONFEZIONAMENTO E RIFORNIMENTO caricamento bastoni di pane surgelato in forno 4 5,0 0,0 dx 2,0 3,0 1,0 2,0 0,0 3 12,0 vendita pane di piccole dimensioni al banco 4 5,0 0,0 dx 1,0 3,0 2,0 6,0 1,5 7,5 16,5 confezionamento pane 4 9,0 0,0 dx 1,0 3,0 2,0 6,0 1,5 7,5 20,5 Arto sinistro caricamento bastoni di pane surgelato in forno 4 1,0 0,0 sx 1,0 3,0 1,0 2,0 0,0 8,0 3 vendita pane di piccole dimensioni al banco 4 2,5 0,0 sx 1,0 0,0 1,0 6,0 1,5 7,5 14,0 153 confezionamento pane 4 2,5 0,0 1,0 0,0 1,0 6,0 1,5 7,5 14,0 COMPITI LAVORATIVI Arto destro rec u p. fre q. fo rza lato sp a lla go m ito p o ls o m a n o ste reo tip ia totale postura c o m p le m. valore Check-List INTRINSECO (durara 8 ore con mensa e 2 pause da 10 minuti) PULIZIA pulizia scaffali 4 9,0 0,0 dx 6,0 2,0 2,0 8,0 1,5 9,5 22,5 pulizia girarrosto 4 8,0 0,0 dx 6,0 3,0 3,0 6,0 1,5 7,5 19,5 Arto sinistro pulizia scaffali 4 0,0 0,0 sx 1,0 0,0 0,0 0,0 0,0 5,0 1 pulizia girarrosto 4 2,5 1,0 sx 1,0 0,0 0,0 4,0 1,5 5,5 13, Introduzione: dati epidemiologici e legislazione attuale 2 Metodi di valutazione del rischio 3 Risultati: i compiti individuati e i loro valori di rischio intrinseci Più che rischio per gli arti superiori, queste operazioni vanno valutate come movimentazione manuale di carichi : attenzione al trasporto di bancali vuoti e all uso di transpallet inadeguati che possono comportare uso di forza degli arti superiori COMPITI LAVORATIVI CARICO-SCARICO TRASPORTO CON TRANSPALLET E MOVIMENTAZIONE BANCALI VUOTI re cu p. fre q. trasporto con transpallet manuale (tira e spinta) 4 4,5 8,0 BIL 0,0 0,0 0,0 0,0 3,0 3 19,5 scarico camion e trasporto con transpallet elettrico 4 2,5 0,0 BIL 0,0 0,0 0,0 0,0 1,5 1,5 8,0 movimentazione bancali vuoti 4 4,5 8,0 BIL 2,0 2,0 2,0 4,0 0,0 4 20,5 ALTRI TRASPORTI roll+ carrello 4 2,5 2,0 BIL 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0 8,5 piattine 4 2,5 2,0 BIL 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0 8,5 fo rza la to s p a lla g o m ito p o ls o m a n o s te re o tip ia totale postura c o m p le m. valore Check-List INTRINSECO (durara 8 ore con mensa e 2 pause da 10 minuti) 3 Risultati: i quadri organizzativi e i risultati della valutazione del rischio per gruppi omogenei Risultati: i risultati della valutazione del rischio per gruppi omogenei Primi risultati della sorveglianza sanitaria Conclusioni

27 3A.Analisi organizzativa 3A.Analisi organizzativa Nell organizzazione del lavoro nei supermercati è chiaramente evidente una turnazione dei compiti di tipo settimanale. In alcuni casi non solo vengono variati i compiti e la loro durata nel turno ma anche la durata stesso del turno di lavoro nelle diverse giornate che compongono la settimana. Proprio per consentire la valutazione del livello espositivo anche in questi casi, si è predisposto un modello di analisi che consente una diversificazione accurata dei compiti lavorativi e del loro diverso turn-over nei diversi giorni della settimana. ANALI DELL ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ALLO SCOPO DI IDENTIFICARE -I gruppi di lavoro addetti agli stessi compiti: i Gruppi Omogenei Preliminare a tale fase di studio organizzativo è l individuazione del: GRUPPO OMOGENEO DI LAVORATORI che esegue gli stessi compiti nell arco della settimana: quali e quanti lavoratori vi sono coinvolti e quali compiti svolgono. -Il tipoe la duratadel turn-over traidiversicompitisvolti C. Risultati della valutazione del rischio 3C. I risultati della valutazione del rischio per gruppi omogenei CASERA FULL-TIME (380 min./die : 2 PAUSE DA 10 MIN) DX SX 13,6 13,5 I RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CASERA PART-TIME (280 min./die :1 PAUSA DA 15 MIN). DX SX 10,9 10, (G).BANCALATURA-SCAFFALATURA ROT. ORARIA ROT. SUP. ORA (G).BANCHI MACELLAI ROT. ORARIA ROT. SUP. ORA FULL TIME: 1 PAUSA DA 25 MIN 13,9 13,2 19,4 18,1 FULL TIME: 1 PAUSA DA 25 MIN 14,5 15,0 18,8 17,2 PART TIME: 1 PAUSA DA 15 MIN 10,9 10,3 17,5 16,2 PART TIME: 1 PAUSA DA 15 MIN (S).BANCHI SERVITI- GASTROMIA ROT ORARIA ROT SUP. ORA (G).ORTOFRUTTA ROT ORARIA ROT SUP. ORA FULL TIME: 1 PAUSA DA 25 MIN 15,7 12,6 37,2 36,2 FULL TIME: 1 PAUSA DA 25 MIN 21,7 21,7 22,3 22,3 PART TIME: 1 PAUSA DA 15 MIN 12,1 9,3 24,0 23,4 PART TIME: 1 PAUSA DA 15 MIN 17,7 17,7 18,0 18,

28 BANCO PESCE ROT. ORARIA ROT. SUP. ORA I Documenti di Valutazione del Rischio (DVR) PANETTERIA FULL TIME: 1 PAUSA DA 25 MIN PART TIME: 1 PAUSA DA 15 MIN FULL TIME: 1 PAUSA DA 25 MIN PART TIME: 1 PAUSA DA 15 MIN 18,1 10,8 14,6 8,5 ROT ORARIA 15,8 11,5 12,4 9,1 20,1 13,9 16,5 11,7 ROT SUP. ORA 17,2 11,8 14,0 9,5 163 In generale nei DVR ci sono ampi margini di miglioramento : Documento unico per più punti vendita, ma con specificità e caratteristiche di ogni postazione di lavoro Valutazioni per genere ed età con i calcolo degli indici differenziati, (NIOSH) Considerazione delle criticità del singolo punti di vendita, ad esempio per evidenziare le torsioni del busto dove ci sono carenze di spazio, Le misure di miglioramento maggiormente individuate: formazione informazione e sorveglianza sanitaria, Approfondimenti degli aspetti organizzativi che influiscono sulla determinazione dei livello di rischio (pause, turnazioni, numero necessario di addetti, ) specialmente per mansioni a maggior rischio. L esperienza dell ASL di Milano nella GDO LLGG EMILIAROMAGNA 2012 MATERIALE DIDATTICO Qualche suggerimento di bonifica Compiti a casa 1) Somministrazione questionario disturbi muscoloscheletrici nel proprio negozio 2) Compilare o far compilare al MC lo schema Mansioni-rischi-protocollo di sorveglianza sanitaria 3) Analisi dei giudizi di idoneità con limitazioni o prescrizioni 4) Controllare il DVR per il rischio MMC con le schede NIOSH in alcune mansioni 5) Analisi registro infortuni ultimi 5 anni 28

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