IL CONSIGLIO COMUNALE

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1 OGGETTO: Approvazione piano delle alienazioni anno 2014/2016, e contestuale adozione della variante al PI n. 9 ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell'art. 58 del D.L. 112/2008 convertito in Legge con modificazioni con la Legge 133/2008; e dell art. 35 della L.R. 16 febbraio 2010, n. 11. Il Sindaco propone per l approvazione il seguente testo di deliberazione: IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che il decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008, convertito con legge n. 133 del 6 agosto 2008, all'art. 58, rubricato «Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni e altri enti locali» specifica: - al comma 1: Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, province, comuni e altri enti locali, nonché di società o enti a totale partecipazione dei predetti enti, ciascun ente con delibera dell'organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa, sono inseriti immobili di proprietà dello Stato individuati dal Ministero dell economia e delle finanze Agenzia del demanio tra quelli che insistono nel relativo territorio. ; - al comma 2 che: L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storicoartistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale. Il piano è trasmesso agli Enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva. La deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell atto di deliberazione se trattasi di società o Enti a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d uso urbanistiche degli immobili. omissis.. - al comma 3 che Gli elenchi di cui al comma 1, da pubblicare mediante le forme previste per ciascuno di tali enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'articolo 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto ; - al comma 4 che Gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura ; - al comma 5 che Contro l'iscrizione del bene negli elenchi di cui al comma 1, è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge ; Visto inoltre l art. 35 della Legge Regionale del Veneto n. 11/2010 con cui sono state fissate le disposizioni relative al piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regione, province e comuni; Considerato che la procedura di ricognizione ed eventuale riclassificazione degli immobili prevista all'art. 58 del D.L. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008, consente una semplificazione dei processi di valorizzazione del patrimonio immobiliare di questo comune, nell'evidente obiettivo di soddisfare le esigenze di miglioramento dei conti pubblici, di riduzione e contenimento dell'indebitamento pubblico e di ricerca di nuovi proventi destinandoli a finanziamento degli investimenti; Visto l'attuale piano delle alienazioni 2013/2015 con il quale sono stati individuati alcuni beni immobili non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali da alienare a da valorizzare che si riconfermano aggiornandone i valori e integrandoli con i beni oggetto della presente delibera; Vista la perizia di stima redatta dal Responsabile del settore/area di posizione "LL.PP.- manutenzione ed Edilizia Privata", in data 18 marzo c.a., dalla quale si evidenzia che alcune aree 1

2 riguardanti la sede stradale di via Giuseppe Garibaldi sono utilizzati dai frontisti, mentre alcune aree di proprietà dei frontisti risultano utilizzate quale sede stradale; Viste altresì le perizie di stima redatte dall'arch. Cesarato Emanuele appositamente incaricato col fine di valutare gli immobili di proprietà comunale siti in Largo "Cavalieri di Vittorio Emanuele" e nel quartiere "del Volo" e depositate in data <><><>; Ritenuto di dover procedere all integrazione e/o modifica del piano delle alienazioni e valorizzazioni sopracitato, approvato ai sensi dell art.58 del D.L. n_112/2008 convertito con la legge n. 133 del 6 agosto 2008, al fine di inserire ulteriore proprietà comunali anche mediante valorizzazione delle stesse procedendo alla seguenti puntuali varianti urbanistiche; Evidenziato che questa Amministrazione ha, per vie brevi, dato mandato all'ufficio Tecnico Comunale Settore Urbanistica di effettuare gli studi delle varianti al P.I. volte alla valorizzazione degli immobili di cui sopra; Preso atto: che l ufficio Urbanistica ha proceduto allo studio ed alla stesura della variante sopraindicata in conformità all'art. 35 della L.R. 11/2010 portando la seguente proposta di variante al P.I.: Variante al P.I. n. 9 volta alla valorizzazione di alcuni beni immobiliari di proprietà comunale trattante le seguenti varianti puntuali: Variante puntuale n 9.1 Edificio sito in L.go Cavalieri di Vittorio Veneto civ. 8 contraddistinto catastalmente con il map. 825 del fg. 2 del comune censuario di Pontelongo: attuale destinazione di P.I.: area per attrezzatura di interesse comune disciplinata dagli articoli 13 e 40 delle relative NTO e "Centro Storico- sez. 1 - edificio 16 - unità di piano seconda classe" come disciplinato dagli artt. 13,18, 19, 20 e 21 delle relative NTO, proposta di modifica: Zona "A-Centro Storico- sez. 1 - edificio 16 - unità di piano seconda classe" come disciplinato dagli artt. 13,18, 19, 20 e 21 delle relative NTO destinazioni ammesse: residenziale, direzionale e commerciale previo accordo per la monetizzazione degli stadards dovuti; Variante Puntuale n 9.2 Area contraddistinta con i particella del fg 9 del comune censuario di Pontelongo (magazzino e Ecocentro): attuale destinazione di P.I.: parte "D3- aree artigianali di completamento" parte "F2- aree per interesse comune" parte "F3 - aree a verde pubblico ed attrezzato a gioco e sport" proposta di modifica: zona "F2- aree di interesse comune" zona "F4- area per attrezzature tecnologiche" Variante Puntale n. 9.3: Edificio sito in L.go Cavalieri di Vittorio Veneto civv. 5 e 6 contraddistinto al catasto urbano con la part. 323 sub. 6,7,8 del fg. 2 del comune censuario di Pontelongo attuale destinazione di P.I.: zona "A-Centro Storico- sez. 1 - edificio 67 - unità di piano seconda classe" come disciplinato dagli artt. 13,18, 19, 20 e 21 delle relative NTO proposta di modifica: zona "A-Centro Storico- sez. 1 - edificio 67 - unità di piano terza classe" come disciplinato dagli artt. 13,18, 19, 20 e 21 delle relative NTO con possibilità di ampliamento nel sedime identificato in cartografia, con il rispetto delle altezze attualmente esistenti per corpo di fabbrica. Variante Puntale n. 9.4: Edifici siti nel "quartiere del volo" via Indipendenza civv. 39 e 41 attuale destinazione di P.I.: area di degrado con obbligo di piano di recupero proposta di modifica: obbligo del piano di recupero con possibilità di ampliamento per mc 1.800,00 previo eliminazione della cubatura esistente accessoria; destinazione ammessa: residenziale; Preso atto altresì: che si procederà, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell art.58 del D.L. 112/2008 convertito in Legge con modificazioni con la Legge 133/2008 e dell art. 35 della L.R. 11/2010, 2

3 all approvazione della variante urbanistica necessaria per perseguire le modifiche degli strumenti di pianificazione che disciplinano le aree oggetto della presente deliberazione; che, relativamente agli immobili elencati nell allegato, l approvazione dell integrazione del piano delle alienazione e valorizzazioni costituisce variante allo strumento urbanistico generale; che le alienazioni di cui all elenco allegato sono motivate in generale dal fatto che gli immobili cui le stesse si riferiscono sono stati individuati come beni non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali del comune e quindi suscettibili di dismissione con riferimento a: o beni non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali o dislocazione sul territorio comunale; o ubicazione in contesti in cui la proprietà pubblica è residuale; o mancato utilizzo già da diversi anni. che si è provveduto a dare adempimento all art. 39 Trasparenza dell'attività di pianificazione e governo del territorio del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 mediante pubblicazione sul sito informatico del Comune dello schema della presente deliberazione e degli elaborati tecnici ad essa afferenti; che in applicazione dell'art. 35 della L.R. 11/2010 non necessita procedere agli adempimenti previsti dall'art. 18 della L.R. 11/2004 riferiti alla concertazione; Richiamato l art. 42 del Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali 18 agosto 2000, n. 267, dove sono previste le competenze dei consigli comunali; Ritenuto di condividere ed approvare i contenuti di tali elaborati, in quanto rispondenti alle direttive impartite; Ritenuto pertanto necessario, procedere all adozione della variante sopraelencata e meglio individuata nei singoli specifici documenti riportati nel deliberato; Visto il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in Legge n. 133 in data 5 agosto 2008 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il testo unico n 267/2000; Visto il vigente statuto Comunale; Acquisiti i pareri di regolarità, riportati in calce al presente provvedimento ai sensi dell art. 49 del T.U. n 267/2000 DELIBERA 1) di approvare, per i motivi esposti in premessa il Piano delle Valorizzazioni e delle Alienazioni Immobiliari per l anno 2014/2016, così come riportato nel prospetto che si allega al presente provvedimento sotto la lettera A, precisando che l alienazione potrà avere ad oggetto la piena proprietà di detti immobili fatte salve le servitù attive e passive vigenti; 2) di dare atto che l inserimento negli elenchi di cui al comma 1 dell art. 58 del citato Decreto, ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'articolo 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto ; 3) di incaricare gli uffici competenti, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura; 4) di dare atto che detta approvazione del piano degli immobili da alienare determina la conseguente classificazione degli stessi come patrimonio disponibile e ne prevede espressamente la destinazione urbanistica e pertanto la presente deliberazione costituisce variante all attuale strumento urbanistico generale ai sensi e per gli effetti di cui articolo 58, comma 2 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modifiche ed integrazioni; 5) di specificare che in caso di mancato accordo con i frontisti si procederà a bandire adeguata gara per l'alienazione di relitti stradali inseriti nel presente piano delle alienazioni; 6) di adottare, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dall art.58 del D.L. 112/2008 convertito in Legge con modificazioni con la legge 133/2008 e dell art.35 della L.R.11/2010, e con separata votazione, la variante al PI prodotto dall'utc sotto specificata: 3

4 Variante al P.I. n. 9 volta alla valorizzazione di alcuni beni immobiliari di proprietà comunale trattante le seguenti varianti puntuali: Variante puntuale n 9.1 Edificio sito in L.go Cavalieri di Vittorio Veneto civ. 8 contraddistinto catastalmente con il map. 825 del fg. 2 del comune censuario di Pontelongo: attuale destinazione di P.I.: area per attrezzatura di interesse comune disciplinata dagli articoli 13 e 40 delle relative NTO e "Centro Storico- sez. 1 - edificio 16 - unità di piano seconda classe" come disciplinato dagli artt. 13,18, 19, 20 e 21 delle relative NTO, proposta di modifica: Zona "A-Centro Storico- sez. 1 - edificio 16 - unità di piano seconda classe" come disciplinato dagli artt. 13,18, 19, 20 e 21 delle relative NTO destinazioni ammesse: residenziale, direzionale e commerciale previo accordo per la monetizzazione degli stadards dovuti; Variante Puntuale n 9.2 Area contraddistinta con i particella del fg 9 del comune censuario di Pontelongo (magazzino e Ecocentro): attuale destinazione di P.I.: parte "D3- aree artigianali di completamento" parte "F2- aree per interesse comune" parte "F3 - aree a verde pubblico ed attrezzato a gioco e sport" proposta di modifica: zona "F2- aree di interesse comune" zona "F4 - area per attrezzature tecnologiche" Variante Puntale n. 9.3: Edificio sito in L.go Cavalieri di Vittorio Veneto civv. 5 e 6 contraddistinto al catasto urbano con la part. 323 sub. 6,7,8 del fg. 2 del comune censuario di Pontelongo attuale destinazione di P.I.: zona "A-Centro Storico- sez. 1 - edificio 67 - unità di piano seconda classe" come disciplinato dagli artt. 13,18, 19, 20 e 21 delle relative NTO proposta di modifica: zona "A-Centro Storico- sez. 1 - edificio 67 - unità di piano terza classe" come disciplinato dagli artt. 13,18, 19, 20 e 21 delle relative NTO con possibilità di ampliamento nel sedime identificato in cartografia, con il rispetto delle altezze attualmente esistenti per corpo di fabbrica. Variante Puntale n. 9.4: Edifici siti nel "quartiere del volo" via Indipendenza civv. 39 e 41 attuale destinazione di P.I.: area di degrado con obbligo di piano di recupero proposta di modifica: obbligo del piano di recupero con possibilità di ampliamento per mc 1.800,00 previo eliminazione della cubatura esistente accessoria; destinazione ammessa: residenziale; 7) di prendere atto che la presente variante consta della seguente documentazione i. relazione; ii. tav 1 "P.I. vigente" "PI proposta di modifica" della tav. 13.3a in riferimento alle varianti ; iii. tav 2 "P.I. vigente" "PI proposta di modifica" della tav. 15.a in riferimento alla varianti 9.3; iv. tav. 3 "P.I. vigente" "PI proposta di Modifica" della tav. 13.3a in riferimento alla var. 9.4; v. N.T.O. vigente e proposta di modifica; vi. N.T.O. comparativa che se pur non materialmente allegata alla presente delibera di variante urbanistica, ma depositata presso l'ufficio urbanistica comunale, ne costituisce parte integrante e sostanziale, 8) di incaricare il responsabile del settore/area di Posizione "LL.PP.- Manutenzione e Edilizia Privata" al completamento delle procedure previste dall art. 18 della L.R. 11/2004 dal comma 3 al comma 6 previsti per dette varianti; delibera 4

5 Altresì, ai sensi dell art.134 del D.L. 267/2000, di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile stante la necessità di dare seguito agli adempimenti conseguenti. C:\Users\uto\Desktop\consiglio marzo\piano alienazioni\integrazione Piano - varianti 2014.doc 5