ALL UFFICIO DI COORDINAMENTO SANITARIO VENETO-FRIULI VENEZIA GIULIA-TRENTINO ALTO ADIGE

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1 Venezia 15 giugno 2016 Oggetto : Ufficio Sanitario Provinciale. Lavori di finitura stanza Richiesta valutazione luoghi di lavoro. Allegato IV D. Lgs 81/2008. Note 968/UTL/2^/SPP/2016 del 10 giugno 2016 e 1007/UTL/2^/SPP/2016 del 14 giugno 2016). ULTERIORI PRECISAZIONI. AL SIG. QUESTORE AL RESPONSABILE SERVIZO PREVENZIONE E PROTEZIONE AL MEDICO COMPETENTE AL MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO CENTRALE ISPETTIVO Ufficio di vigilanza per le esigenze delle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige ( uff.vigilanzasanitaria.pd@poliziadistato.it ) ALL UFFICIO DI COORDINAMENTO SANITARIO VENETO-FRIULI VENEZIA GIULIA-TRENTINO ALTO ADIGE (coordinamentosanitario.pd@poliziadistato.it) VENEZIA VENEZIA MARGHERA PADOVA PADOVA AL SIG. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Sig.ra Rosanna Rossetto c/o Divisione Polizia Anticrimine MARGHERA ALLE SEGRETERIE PROVINCIALI OO.SS. POLIZIA DI STATO SIULP, SAP, SIAP - ANFP, SILP CGIL, UGL Polizia di Stato, Federazione UIL Polizia ( Uil Polizia MP PNFD ), CONSAP - ADP ANIP Italia Sicura LORO SEDI Signor Questore constatiamo ancora una volta che, la SV. non ha fornito risposte alle dettagliate richieste da noi formulate, ma come di consueto continua a rispondere alle nostre richieste formulandoci delle domande... Ecco quindi che siamo qui a scrivere una nuova e più minuziosa nota nella speranza di essere più esaustivi della precedente, con l'unico intento di farle meglio comprendere l oggetto delle nostre richieste e quindi fornirci le giuste risposte. 1) 16 maggio Nota COISP Con la presente si chiede voler fornire copia del Documento di Valutazione dei Rischi e i successivi aggiornamenti. La richiesta prodotta serve per consentire l esercizio delle funzioni attribuite a questa Segreteria Provinciale in qualità di Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori. La copia del D.V.R. potrà essere consegnata sia in forma cartacea che su

2 supporto digitale. Si rimane in attesa di conoscere le modalità di consegna che la S.V. vorrà indicare a questa Segreteria Provinciale al fine di demandare l incarico a uno dei suoi componenti. 2) - 20 maggio 2016 Nota Questura n. 839/UTL/2^/SPP/2016 In relazione alla richiesta del 16/05/2016, pari oggetto, si comunica che copia del DVR su supporto informatico è stata consegnata a tutte le OO.SS. e R.L.S. con nota datata 22/01/2013. Successivamente, con nota datata 20/11/2013, sono stati inviati i relativi aggiornamenti. Il DVR, comunque, a disposizione del R.L.S. e delle OO.SS. nell Ufficio del R.S.P.P. su supporto informatico e potrà essere consultato nel rispetto di quanto previsto dall art. 18 comma 1 lett. o) del D. Lgs. 81/ ) 01 giugno 2016 Nota COISP - A questa O.S., visto che il DVR disponibile alla consultazione è quello da voi certificato relativo l anno 2013, risulta che adibire a ufficio un luogo in origine destinato ad archivio, sia da considerarsi una vera e propria variazione d uso; - Riteniamo quindi che come Datore di Lavoro le spettino alcune incombenze se così le vogliamo chiamare o, diversamente, degli obblighi previsti per legge; - In definitiva, lei, in qualità di Datore di Lavoro, sta spostando del personale da un ufficio a un archivio, e a quanto ci risulta senza aver nemmeno effettuato le dovute valutazioni previste dalle norme; - In tal senso, chiediamo formalmente copia del verbale di sopralluogo dell R.S.P.P. e del Medico Competente effettuato presso lo stabile di Via Nicolodi, che, diversamente dagli altri verbali di sopralluogo, non ci è stato fornito con la nota n.gab/sez.2^/rel.sind/prot.27/2016 del 21/01/2016 (fatalità), al fine di poter accertare se il personale avrà all interno di quel luogo da lei scelto le caratteristiche di salubrità e igiene previste, consentendoci di svolgere appieno il nostro ruolo; - Riteniamo opportuno inoltre chiederle di volerci indicare se la dimensione delle finestre è nel giusto rapporto di almeno 1/8 tra la superficie calpestabile e la superficie finestrata dei rispettivi ambienti, così come indicato dalla Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza; - Ci corre altresì,obbligo di chiederle anche quale sarà il locale destinato a sala d attesa a disposizione delle sale mediche, idoneamente attrezzato con attaccapanni, tavoli, sedie, costituiti da materiali resistenti e lavabili, come previsto dalla nostra Direzione Centrale di Sanità, dal momento che chiunque attende di essere sottoposto a visita medica, si trova costretto a permanere in corridoio con poche sedie a disposizione ( alla faccia della privacy ). Appare evidente che in ragione alla risposta di cui alla nota della Questura al punto 02, gli aggiornamenti sono stati forniti alle OO.SS. e all R.L.S. fino alla data del 20/11/2013. Successivamente, anche in occasione di cambi di destinazione d uso di vari locali, non ci è stato fornito alcun aggiornamento, né, a quanto ci consta in relazione alla risposta data, alcuna rielaborazione del D.V.R.. Val la pena di ricordare quanto riportato in calce alla premessa dell attuale D.V.R. ( IV elaborazione ): Il Documento di Valutazione dei Rischi per la Sicurezza e la Salute sul Luogo di Lavoro (in seguito solo Documento) si riferisce a tutti gli stabili che ospitano le sedi, centrale e distaccata, della Questura di Venezia e le sedi degli Uffici periferici da essa dipendenti. La prima parte del documento contiene l'articolazione territoriale degli ambienti di lavoro considerata, l'analisi generale dei rischi delle strutture della Polizia di Stato e un organigramma 2

3 nel quale sono contemplate le varie figure, previste dalla normativa in materia che, nell'ambito delle rispettive competenze e successivamente riportate, operano per il raggiungimento dell'obiettivo di rendere quanto più possibile è sicuro l'ambiente di lavoro attivandosi per eliminare o quanto meno ridurre al massimo consentito le situazioni di rischio, La seconda parte del documento comprende la concreta individuazione e valutazione dei rischi fatte in ogni ambiente di lavoro a seguito di sopralluoghi effettuati dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in collaborazione, per quanto di specifica competenza, da un Funzionario in servizio presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia e dal Medico competente della Questura. Il presente documento dovrà essere esaminato in sede di riunione ex art. 35 D. Lgs 81/2008 e rielaborato qualora si verifichino le seguenti circostanze: esecuzione di interventi strutturali; esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria; cambiamenti nella destinazione d'uso dei locali, e, comunque, in occasione di modifiche del processo produttivo significative ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori (art. 29 D.Lgs 81/2008) Dell'avvenuto riesame del documento si redigerà apposito verbale. Converrà con noi che a far data dal 22/11/2013, qualcosa è cambiato all interno della Questura e dei suoi Uffici periferici. Ecco che, proprio in relazione a questi cambiamenti ed esecuzioni di interventi strutturali o di manutenzione straordinaria, forse, il D.V.R., esaminato con le riunioni periodiche ex art. 35 del D.L.gs n. 81/2008, doveva essere rielaborato. E chiaro che ogni OO.SS. e R.L.S che ha partecipato alle riunioni periodiche sia in possesso del relativo verbale redatto quel giorno, ma cosa diversa, riteniamo noi, è la conseguente valutazione del rischio da formulare o, diversamente, variarla qualora già esistente, da parte del Datore di Lavoro. Ciò che questa O.S., in qualità di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ha richiesto, non è stata una elencazione cronologica dei documenti prodotti nel tempo dal Datore di Lavoro (nota 968/UTL/2^/SPP/2016 del 10 giugno 2016), bensì i documenti stessi, susseguenti e costituenti parte integrante del D.V.R. consegnatoci a suo tempo nel Vogliamo citare qualche esempio al fine di comprendere se per cambiamenti nella destinazione d uso dei locali, esecuzione di interventi strutturali, o lavori di manutenzione straordinaria abbiamo mal interpretato noi il significato della terminologia: Cambiamento nella destinazione d uso - Spostamento dell archivio negli spogliatoi personale maschile del Commissariato di Chioggia; Esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria - Sostituzione delle caldaie per il riscaldamento dello stabile di via Nicolodi a Marghera; Cambiamento nella destinazione d uso Spostamento archivio e istituzione Studio Medico (stanza 0.53) via Nicolodi a Marghera; Cambiamento nella destinazione d uso Spostamento uffici dalla Squadra Mobile al Commissariato di Mestre; Cambiamento nella destinazione d uso Spostamento ufficio Squadra informativa da stanza 1.39 alla 1.33 ex deposito carta per il telegrafo; Esecuzione interventi strutturali Consolidamento fondamenta mura perimetrali lato nord; 3

4 Esecuzione lavori di manutenzione straordinaria Sostituzione della serramentistica dello stabile di via Nicolodi a Marghera; Ecc. ecc. Quindi riteniamo a ragione che, in relazione a quanto avvenuto nel corso del tempo, il D.V.R. doveva essere rielaborato così come stabilito a priori e sottoscritto dal Questore pro-tempore nel Allo stato attuale, il D.V.R. risulta aggiornato secondo le sue indicazioni, ma non rielaborato nella sua completezza ( nel corso degli ultimi tre anni è stato soggetto a integrazioni e/o eliminazioni di parti dello stesso ). Proprio ai fini di una completa edizione, o comunque delle parti integrative di aggiornamento, ne abbiamo chiesto una copia con nota del 16/05/2016, sollecitata successivamente con quella del 1 e ribadita l 8 giugno u.s. Da premettere che il D.V.R. e relativi aggiornamenti sono stati richiesti il 16 maggio u.s. e che, diversamente dai suoi predecessori che nulla hanno avuto da eccepire ad analoghe richieste, in alcuni casi anche solo verbali, hanno fornito direttamente e su supporto informatico il D.V.R. stesso e i successivi aggiornamenti. Le modalità di rielaborazione del D.V.R., sono state quindi preventivamente indicate dal datore di Lavoro al fine di tracciarne i tratti sui quali attivare le relative procedure da adottare. Tali modalità, hanno trovato riscontro positivo fino a quel momento anche da parte delle OO.SS. e dell R.L.S. in ragione della maggiore sensibilità nel gestire gli spazi a disposizione del personale dipendente. Questa modalità di valutazione, introdotta ancor prima dell avvento del D. L.gs. n.81/2008, è stata sempre applicata e condivisa fino ad agosto del Le variazioni successive al D.V.R., concordate dapprima con le OO.SS. e l R.L.S. sono state effettivamente sempre consegnate al fine di avere lo stato della Valutazione del Rischio delle strutture e dei suoi occupanti il più possibile aderente alla realtà. In tal senso, rinnoviamo la richiesta formulata il 16 maggio 2016 relativa alla fornitura della copia del D.V.R. e degli aggiornamenti fin qui prodotti. Poter disporre quindi della documentazione completa ( già abbondantemente corposa viste le 300 pagine che la compongono nel solo D.V.R.), consentirebbe una più agevole e precisa attività a questa O.S. in qualità di R.L.S. viste le funzioni attribuitegli per legge. In effetti, se come avvenuto fino al 22/11/2013, ci fosse stato consegnato quanto richiesto (16 maggio 2016), non saremmo qui a togliere tempo ad altre questioni, si avrebbe avuta informazione e quindi evitato carta, impegno e quant altro (parte di una sua frase tratta liberamente dalla nota del 16 aprile u.s.). Per quanto concerne la stanza 0.53, inizialmente adibita ad archivio e, destinata successivamente al suo svuotamento all Ufficio Sanitario per l unanime riconoscimento di una carenza di spazio di quel settore in occasione di riunione con l allora Datore di Lavoro, le ricordiamo che la variazione suddetta HA comportato modifiche alla stanza stessa in quanto non erano disponibili i cablaggi per la rete informatica interna e, da ultimo, per un bel periodo di tempo, non funzionava nemmeno l illuminazione. 4

5 Infatti ci sembra leggermente contradditorio quanto da lei affermato nella nota n. 968/UTL/2^/SPP/2016 del 10/06/2016 laddove si afferma: Per quanto riguarda il locale 0.53, già utilizzato come archivio dall Ufficio del Personale, si precisa che, con nota del 24 gennaio 2013, il Questore pro-tempore ne aveva modificato la destinazione d uso assegnandolo all Ufficio Sanitario Provinciale; di fatto non è stato mai utilizzato poiché necessitava di alcuni lavori di completamento e poi, come certamente si ricorderà, veniva occupato dalle apparecchiature tecniche per il fotosegnalamento dei migranti nella fase emergenziale dei flussi dal sud Italia. La variazione suddetta non ha, comunque, apportato modifiche che giustificassero un ulteriore aggiornamento; l art. 29, comma 3, del D. L.gs 81/2008 infatti afferma: in occasione di modifiche del processo del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità. In merito al verbale di sopralluogo richiesto e già illustrato alle OO.SS. e al R.L.S. in sede di riunione ex art. 35, D.Lgs. 81/2008, del 26 gennaio 2016, si allega in copia. Ecco che in questo caso non riusciamo a comprendere come mai la stanza n di fatto non è stata mai utilizzata poiché necessitava di alcuni lavori di completamento e subito dopo La variazione suddetta non ha, comunque, apportato modifiche che giustificassero un ulteriore aggiornamento. Comunque, nel ringraziarla per la trasmissione del verbale di sopralluogo della sede di via Nicolodi per l anno 2015 non fornitoci con la trasmissione telegrafica del 21/01/2016 n. 556, le segnaliamo che la stanza n non è ricompresa nel sopralluogo stesso. Le segnaliamo inoltre che non c è traccia nemmeno nella trasmissione n. 797 del 27 gennaio 2016 del verbale di sopralluogo del sito di via Nicolodi, appena consegnatoci (l unico allegato è la Relazione sanitaria annuale) e nemmeno all interno del verbale della riunione periodica art. 35 D.Lgs 81/08 del 26/01/2016 si fa menzione di variazioni d uso della stanza n destinata, almeno fino a quel momento, all Ufficio Sanitario Provinciale. Tenuto conto che da archivio, come era codificata nel D.V.R. del 2013, diventerà un ufficio accogliendo al suo interno personale dipendente, le chiediamo di volerci fornire il verbale di sopralluogo, visto che nel corso del 2015 e 2016 sembra non esservene traccia. Riteniamo necessario poter prendere visione della valutazione espressa dall R.S.P.P. e dal Medico Competente al fine di comprendere se la stanza risponde alle prescrizioni dell allegato IV del D. Lgs 81/2008, nonché da quanto previsto dalla Circolare Regionale 38/87 così come modificata dalla Delibera 1887 del 27 maggio 1997 e secondo quanto indicato dalla Direzione Centrale di Sanità in relazione ai parametri indicati per i locali destinati ad ufficio all interno delle strutture in uso alla Polizia di Stato. Si rimane in attesa di quanto richiesto speranzosi di avere delle risposte e non le solite domande. firmato LA SEGRETERIA PROVINCIALE CO.I.S.P. DI VENEZIA 5

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