MESOPOTAMIA 2. Sumeri (4.000 a. C.) Accadi (2.150 a. C.) Babilonesi (1.800 a. C.) Assiri (1.100 a.c.) Persiani (539 a. C.)

Transcript

1 Appunti di Storia dell Arte prof. F.Chersi MESOPOTAMIA 2 Sumeri (4.000 a. C.) Accadi (2.150 a. C.) Babilonesi (1.800 a. C.) Assiri (1.100 a.c.) Persiani (539 a. C.)

2 Duemila anni prima della nascita di Cristo la civiltà SUMERA decade a favore degli ACCADI e successivamente dei BABILONESI fino al 1800 a.c.. Questi ultimi prendono il proprio nome da Babilonia, la più potente e ricca città dell antichità, situata a 70 Km. da Baghdad. Dopo i Babilonesi presero il potere gli ASSIRI provenienti dalla valle del Tigri (Ninive la capitale si trova sul Tigri a Nord) e nel 1100 a.c. conquisteranno anche l antico Egitto. Domineranno fino al 600 a.c. quando gli Assiri saranno sterminati da una coalizione di popoli confinanti. Infine nel 539 a.c. arrivano i PERSIANI che domineranno tutte le civiltà mesopotamiche. Infatti Ciro il Grande, sovrano della Persia (Iran), proprio nel 539 a.c., conquista tutta la mezzaluna fertile. L arte dei Persiani è quella dei palazzi reali con colonne (sembra che quest ultime siano di derivazione egizia). I resti del Palazzo di Dario I (successore di Ciro) si trovano a Persepoli: esso era a pianta quadrata con al centro un cortile. Sumeri (4.000 a.c.) Accadi (2.150 a.c.) Babilonesi (1.800 a.c.) Assiri (1.100 a.c.) Persiani ( 539 a.c.)

3

4 British Museum London STENDARDO DI UR (50x13x22 h. cm. circa) Tipico dei sumeri è la fabbricazione artigianale degli stendardi. Rappresentano cerimonie di corte, parate militari, riti religiosi. Questo è del 2600 a.c., è composto da due pannelli ornamentali in legno ricoperto di bitume su cui vengono rappresentate delle scene di guerra e pace con un mosaico su doppio fronte, cioè lavorato avanti e dietro. Fu ritrovato da sir Leonard Woolley durante gli scavi in Iraq del 1927 nella necropoli reale di Ur. lato della pace Woolley pensò che la tavoletta fosse portata in processione nelle funzioni religiose, infilata su un asta come uno stendardo. Da qui il nome di Stendardo di Ur. Altri fonti invece propendono per una specie di strumento musicale. In ogni caso ancora oggi non si è capito cosa esattamente possa essere questo prisma trapezoidale. lato della guerra

5 Stendardo di Ur (Mesopotamia) cimitero reale di Ur 2600 a. C.- British Museum (si legge dal basso verso l alto, su tre registri) LATO DETTO DELLA GUERRA: questo lato rappresenta la potenza militare, scene di guerra con i nemici travolti dai carri trainati da asini selvatici. I vinti sono fatti prigionieri e portati al cospetto del sovrano (dalle dimensioni maggiori) che li attende con tutta la corte ed il cocchio reale.

6 Stendardo di Ur (Mesopotamia) cimitero reale di Ur 2600 a. C.- British Museum (si legge dal basso verso l alto, su tre registri) LATO DETTO DELLA PACE: in realtà questo lato celebra l impresa militare con un sontuoso banchetto. Dal basso verso l alto: alcuni contadini portano animali alla macellazione e alimenti verso le cucine. Nel terzo registro (in alto), il sovrano beve davanti alla corte mentre un musico suona l arpa. Il primo brindisi raffigurato della storia!

7 Il primo brindisi nella Storia dell Arte

8 Nel 3 registro un musico con la cetra intrattiene la corte 2 registro 1 registro

9 22 cm. circa di altezza 2600 a.c. STENDARDO DI UR pannello di legno ricoperto di bitume e intarsiato Prisma trapezoidale

10

11 Stendardo di Ur British Museum London

12

13

14

15

16 La Stele di Naram-Sin La stele di Naram-Sin, o stele della vittoria, è un bassorilievo su lastra di arenaria alta circa 2 m, che celebra il sovrano accadico Naram- Sin ( a.c. circa). Fu ritrovata dall archeologo francese Jacques de Morgan nel1898 a Susa, antica capitale sull'altopiano iranico, dove presumibilmente fu portata come trofeo di guerra. La stele venne realizzata per celebrare la vittoria di Naram-Sin, contro i Lullubiti, un popolo che abitava i monti Zagros. L'esercito accadico, collocato nella parte sinistra della stele è composto da guerrieri che marciano in modo ordinato, il che è in netta contrapposizione con il caos che regna tra i guerrieri lullubi, nella parte inferiore destra della stele, collocati a terra sul campo di battaglia roccioso e impervio per la natura montagnosa dei monti Zagros. Nel bassorilievo spicca la figura del sovrano, venerato dai suoi guerrieri come un dio, accompagnato dai due vessilliferi (guerrieri che portavano la bandiera) alla sua sinistra e reso divino dalla presenza di due astri sopra di lui. Sebbene la stele sia rovinata nella parte superiore, essa ancora rivela chiaramente la gloria, l'orgoglio e la divinità di Naram-Sin. La stele. sembra stravolgere la tradizione di raffigurare avvenimenti su registri (strisce orizzontali) perché qui le figure vengono messe in diagonale proprio per raccontare l avvenimento drammatico all osservatore. La stele è alta 2 metri circa. E stata ritrovata a Susa in Iran e oggi si trova al Louvre a Parigi.

17 Sargon di Akkad detto il Grande. (in accadico Sharru-kin, "il re vero, legittimo") E un opera in rame a grandezza naturale raffigurante il fondatore dell Impero Accadico che regnò tra il 2335 e il 2279 a.c. Il viso è modellato probabilmente su quello del sovrano e poi lavorato a sbalzo su rame. La maschera oggi si trova nel museo di Baghdad in Iraq. L opera costituisce un documento del nuovo ruolo assunto dal sovrano in contrasto con i tradizionali valori sumeri. Infatti prima di lui era il tempio con i suoi sacerdoti a mediare tra la divinità e il popolo. Ora con l avvento del suo regno è Sargon l unico a cui rivolgersi. Le statue di Sargon furono collocate nei templi per ricordare concretamente il vincolo che lo univa agli dei. Regnava per decisione degli dei e dopo la sua morte i regnanti successivi presero a ricordare questo sovrano come un vero dio. La testa dell immagine fu conservata per ben 1600 anni nel Tempio di Ishtar, dea della guerra e dell amore a Ninive. Poi nel 612 a. C. ci fu l invasione dei babilonesi con il saccheggio della città, del tempio e lo strappo degli occhi di diamanti di questa maschera. Museo di Baghdad - Iraq - Testa di Sargon - rame - h. 30 cm.

18 Museo del Louvre -Parigi Re Hammurabi-Re di Babilonia a.c. 25enne sale al trono unificando la Mesopotamia. Questa stele è del 1780 a.c. è un blocco di diorite di 225 cm h.a forma di dito sulla quale sono incise 282 leggi in caratteri cuneiformi, che tutti dovevano rispettare. In alto il Re Hammurabi riceve le leggi dal dio Sole patrono della giustizia. Sono le più antiche leggi ritrovate scritte e si basano sulla legge del taglione. Qualora qualcuno derubi la proprietà di un tempio o della corte, sia messo a morte, e così chi riceva la refurtiva da lui sia messo a morte. Hammurabi con la mano destra sollevata alla bocca in segno di rispetto il dio Sole, Shamash Qualora un figlio colpisca suo padre, gli siano troncate le mani. Qualora qualcuno derubi la proprietà di un tempio o della corte, sia messo a morte, e così chi riceva la refurtiva da lui sia messo a morte.

19 Museo del Louvre -Parigi La scena raffigura l investitura ufficiale del sovrano. Si tratta di un tentativo di legittimazione della presa di potere da parte di Hammurabi che riceve, in questo modo, l approvazione e la protezione di Shamash, il dio Sole, patrono della giustizia. Questa raccolta di 282 leggi fu scolpita su di una stele in diorite, roccia durissima, alta circa 225 x 65 cm, e venne rinvenuta nel 1901 nella città di Susa (nell'attuale Iraq). Si ritiene che fosse originariamente esposta nella capitale, e che sia stata trasportata sul luogo del ritrovamento come bottino di guerra da qualche esercito. E stata trovata buttata a testa in giù, in un fossato. Attualmente si trova a Parigi, nel Museo del Louvre perchè fu rinvenuta dall archeologo francese Jacques de Morgan

20 Nella Mesopotamia rari sono i frammenti pittorici. Questa è una scena sacrificale ritrovata su una parete di un palazzo reale a Mari sull Eufrate.

21 Re Assurbanipal caccia i leoni - è un bassorilievo del Palazzo Reale di Ninive a. C.

22 British Museum - London Drammatica immagine di questa leonessa ferita a morte che si sta trascinando, notate le orecchie, la paura, conscia di morire.e una lastra di alabastro ritrovata nel palazzo di Assurbanipal a Ninive. Adesso è a Londra al British Museum.

23

24 Genio alato con la testa d aquila (800 a. C.) lastra di 115 cm. h., ritrovata a Ninive l ultima capitale Assira. Durante gli scavi archeologici sono state trovate tantissime tavolette, lastre con caratteri cuneiformi con i racconti della vita, le imprese, le guerre, le usanze, e le cognizioni scientifiche. Gli Assiri erano un popolo molto avanzato in tutti i campi. Dur Sharrukin, capitale assira-800 a.c. mostro alato, toro androcefalo (animale avente una testa dalle fattezze umane; andro=uomo, cefalo=testa) a 5 zampe. Rappresentazione mostruosa, come stipite di una porta di accesso alla cittadella.

25 Persepoli (Iran) Palazzo di Dario

26 Nel 539 a.c. i Persiani di Ciro il Grande ( a.c.) conquistano Nuova Babilonia. I Persiani rimasero stupiti dalla ricchezza e la perfetta architettura dei palazzi assiro babilonesi, tanto che lasciarono intatti questi palazzi come modello di riferimento. Qui siamo a Persepoli (Iran) nel Palazzo di Dario I ( a.c.). Questo è un capitello con protomi di toro trovato nel Palazzo di Dario a Persepoli. Si dice capitello con protomi, l elemento decorativo con forma di testa o busto umano oppure animale.

27 Appunti di Storia dell Arte prof. F.Chersi Fregio degli arcieri nel Palazzo di Dario a Persepoli (Iran), V sec. a. C. Guardia personale di Dario - Palazzo di Susa (Iran) - terracotta invetriata - altezza 180 cm