REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE DI CUI ALL'ART. 92 DEL D. LGS. 163/2006

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1 COMUNE di PAVIA Piazza Municipio 2 - C.A.P Tel Fax Cod. Fisc. e Part. Iva REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE DI CUI ALL'ART. 92 DEL D. LGS. 163/2006 Approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 110 del 12/6/2012 esecutiva ai sensi di legge. Art.92, D. Lgs. 163/2006 1

2 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento pag. 3 Art. 2 Costituzione ed accantonamento del fondo pag. 3 Art. 3 Individuazione dei destinatari dell incentivo. Controlli pag. 5 Art. 4 Partecipazione di soggetti esterni pag. 5 Art. 5 Ripartizione degli incentivi pag. 5 Art. 6 Liquidazione incentivi pag. 7 Art. 7 Assicurazione, spese e oneri pag. 8 Art. 8 Sottoscrizione ed utilizzo degli elaborati pag. 8 Art. 9 Norma transitoria pag. 8 Art.92, D. Lgs. 163/2006 2

3 Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento è adottato in attuazione dell art. 92 comma 5 del DLGS 163/2006 e s.m.i. Il fondo di cui all articolo suddetto è riferito alla sola progettazione esecutiva e, comunque, ai soli lavori effettivamente appaltati o dati in concessione, comprese eventuali perizie di variante e suppletive. 2. Oggetto del Regolamento è la disciplina della costituzione e dell attribuzione del fondo incentivante di cui alla disposizione sopracitata al fine di favorire il compimento all interno della struttura comunale delle seguenti attività anche in compartecipazione con soggetti terzi convenzionati: a) Responsabilità di procedimento, progettazione di opere e lavori e relativo piano di sicurezza, rientranti nell ambito oggettivo di applicazione del D. LGS n. 163/2006, relativamente alle opere e lavori effettivamente appaltati, con esclusione di tutte le attività connesse alla esecuzione, compresa l eventuale redazione di perizie di variante e suppletive. b) Direzione e Contabilità dei lavori e collaudo dei lavori effettivamente appaltati. c) Redazione di atti di pianificazione generale e attuativa, programmazione particolareggiata o esecutiva così come previsti dalla vigente normativa nazionale e regionale compresi i piani di settore. d) Attività eseguite da personale interno connesse a procedimenti relativi a concessione di lavori e/o a finanza di progetto, quali la Responsabilità di Procedimento con le connesse attività di collaborazione, la progettazione da porre a base di gara, le procedure di gara, ecc.. Gli importi destinati a tale incentivazione saranno a carico del Concessionario. e) Nel caso le sopracitate attività siano attinenti ad un accordo di programma o altra forma di intesa fra enti, l incentivo è attribuito in funzione dell effettivo contributo prestato dal personale comunale. f) Attività di collaborazioni sia ordinarie che qualificate connesse e/o preordinate ai procedimenti relativi all elaborazione di lavori pubblici di pianificazione; 3. Quanto sopra descritto è richiamato in seguito come attività incentivante o semplicemente attività. 4. Sono estranee al regolamento le prestazione per: a) studi ed analisi di fattibilità con eccezione degli atti progettuali di cui al comma 1, lettera d) del presente articolo, la formazione di elenchi o di programmi annuali o pluriennali di lavori pubblici, comunque denominanti, in quanto non configurabili come atti di progettazione. b) Redazione del regolamento edilizio in quanto non è configurabile come atto di pianificazione; c) Gli studi e le indagini geognostiche, idrologiche, sismiche, agronomiche, chimiche, qualora non rientrino specificatamente nelle competenze professionali di figure presenti nell ufficio tecnico incaricato della progettazione, nonché i rilievi geometrici e fotografici, le indagini e le valutazioni specialistiche, diagnostico-strutturali, impiantistiche, materiche e gli accatastamenti. Art. 2 Costituzione ed accantonamento del fondo 1. Ogni qualvolta le attività di cui all art. 1 vengano realizzate dagli uffici comunali si procede ad accantonare una somma destinata al fondo di incentivazione, calcolata nel limite massimo del 2% sull importo posto a base di gara, aumentato della parte di somme a disposizione, Art.92, D. Lgs. 163/2006 3

4 eventualmente previste per lavori da affidare separatamente dall appalto principale o in economia, in ogni caso al netto dell I.V.A, per i quali siano eseguite le previste prestazioni professionali, come sotto elencato. Tale somma sarà ripartita tra i dipendenti dell Amministrazione individuati nell apposita scheda che sarà redatta dal Dirigente di Settore competente ed allegata come parte integrante del provvedimento di affidamento delle attività di cui al presente regolamento. 2. La percentuale da applicare all importo a base di gara comprensivo di oneri di sicurezza di un opera o di un lavoro, è così determinata: a) Per i progetti di importo a base di gara fino a Euro l incentivo è attribuito in ragione del 2%; b) Per i progetti di importo a base di gara da Euro fino a Euro l incentivo è attribuito in ragione del 1,9%; c) Per i progetti di importo a base di gara da Euro fino a Euro l incentivo è attribuito in ragione del 1,8%; d) Per i progetti di importo a base di gara da Euro fino a Euro l incentivo è attribuito in ragione del 1,7%. 3. Per i progetti di cui ai punti b), c) e d) è possibile attribuire una maggiorazione comunque non eccedente il limite massimo dell incentivo pari al 2%, qualora venga attestata dal responsabile del procedimento almeno una delle cause di complessità di seguito indicate: a) multidisciplinarità del progetto; b) accertamenti ed indagini; c) soluzioni tecnico progettuali; d) progettazione per stralci. 4. L attribuzione del maggior incentivo è disposta dal Dirigente di Settore Competente, a seguito di proposta espressamente ed adeguatamente motivata del Responsabile di Procedimento. 5. Nei casi di redazione di atti di pianificazione comunque denominati si accantona una somma pari al 30% della tariffa professionale applicata in base alla circolare del Ministero dei Lavori Pubblici dell n aggiornata all ultimo adeguamento disponibile alla data di affidamento dell incarico ovvero ad eventuali successivi provvedimenti ad applicazione obbligatoria. Tale somma sarà ripartita tra i dipendenti dell Amministrazione individuati nell apposita scheda che sarà redatta dal Dirigente di Settore ed allegata come parte integrante del provvedimento di affidamento delle attività di cui al presente regolamento. 6. L entità del fondo di cui al comma 5, dell art. 92 DLGS 163/2006 e s.m.i, inerente la progettazione dei lavori e la pianificazione è commisurata all entità delle opere del progetto esecutivo e dell atto di pianificazione, approvati dal competente Organo comunale ed esecutivo ai sensi di legge. 7. Nel caso di interventi di esecuzione diretta di opere e lavori di pubblica utilità da parte del concessionario o del lottizzante, autorizzati ai sensi della normativa vigente, l entità del fondo è commisurata all entità delle opere del progetto, limitatamente alle attività del Responsabile del Procedimento e alle attività di collaudo da eseguirsi dalla competente struttura comunale. In tal caso, il finanziamento del fondo è posto a carico del concessionario e del lottizzante con l atto convenzionale disciplinante la esecuzione diretta delle opere e lavori a scomputo del contributo concessorio. 8. Le somme accantonate ai sensi del presente articolo sono destinate al finanziamento dell incentivo, al lordo degli oneri riflessi a carico del dipendente, per le attività di cui all art.1 del presente regolamento svolte dal personale comunale, nonchè al finanziamento dei connessi oneri riflessi a carico del Comune, con esclusione della quota relativa all IRAP. Art.92, D. Lgs. 163/2006 4

5 Art. 3 Individuazione dei destinatari dell incentivo. Controlli 1. Per ogni singola attività è individuato il personale destinatario dell incentivo, a tal fine verrà redatta a cura del Responsabile del Procedimento una scheda con indicati i nominativi del personale con le relative competenze. Detta scheda sarà allegata come parte integrante del progetto, e aggiornata dal R.U.P. in sede di liquidazione, qualora ne riscontrasse la necessità. Destinatari sono coloro che hanno effettivamente concorso o comunque contribuito allo svolgimento dell attività incentivata, in quanto incaricati dal Dirigente competente per la natura dell opera, lavoro, piano. Il conferimento degli incarichi è svolto in ragione delle capacità e dell esperienza degli incaricati, avendo modo di individuare quanto più precisamente possibile ogni soggetto chiamato a collaborare e la funzione affidatagli. 2. In sede di approvazione del progetto esecutivo sono indicati: 1) il responsabile del procedimento, se non già diversamente individuato; 2) il tecnico o i tecnici che assumono la responsabilità professionale del progetto o del piano; 3) gli altri soggetti che collaborano a vario titolo. 3. Il Dirigente del settore competente vigilerà sullo svolgimento della attività, e sui compiti ad essa correlata affinché vengano seguiti principi di professionalità, puntualità e diligenza, riservandosi ove la prestazione resa sia risultata carente o insoddisfacente di non liquidare il compenso ovvero di applicare riduzioni allo stesso, previa comunicazione al soggetto interessato. 4. A tal fine il Settore LL.PP. o il Settore Competente provvederà a rispettare la tempistica di progettazione definitiva indicata nelle schede predisposte dallo stesso Settore ed allegate all elenco annuale del Programma Triennale delle Opere Pubbliche. Art. 4 Partecipazione di soggetti esterni 1. Nel caso in cui parte dell opera o lavoro sia progettata da soggetti esterni al Comune, il valore di tale parte, stabilito ai sensi dell art.2, è posto in diminuzione dalla base di calcolo della quota devoluta al fondo incentivante. 2. Nel caso in cui ci si avvalga della consulenza o collaborazione di soggetti esterni al Comune senza che ad essi sia ascrivibile specificatamente alcuna parte dell opera o lavoro, l ammontare del corrispettivo della prestazione effettuata, al netto degli oneri fiscali e contributivi, è detratto per il 5% (cinque per cento) dalla quota da destinare al fondo. 3. Nel caso di partecipazione, consulenza, collaborazione di soggetti esterni al comune nella redazione di atti di pianificazione, la tariffa ad essi applicata, al netto degli oneri fiscali e contributivi, è detratta per il 30% (trenta per cento) dall importo da destinarsi al fondo. Art. 5 Ripartizione degli incentivi 1. In caso di progetto di opera pubblica che comporta l acquisizione di aree private, previa approvazione di specifica variante al PGT, nel quadro economico dovranno essere previste le somme di cui all art. 2 comma 2 (incentivo per le prestazioni relative alla progettazione ed Art.92, D. Lgs. 163/2006 5

6 esecuzione dell opera) e le somme di cui al comma 3 (incentivo per la redazione del progetto di variante al PGT). 2. Per ogni attività compiuta si procede alla liquidazione degli incentivi spettanti. La disposizione di liquidazione dei suddetti incentivi, effettuata dal Dirigente di Settore Competente, seguirà la normale procedura degli atti di liquidazione dell Ente e sarà soggetta a mero controllo contabile. La loro ripartizione è condotta in base ai seguenti criteri, tenendo conto, all interno di ciascuna categoria di funzioni svolte, dell effettivo apporto dato. La ripartizione dell incentivo relativo alla singola opera di cui all art. 2, comma 2, calcolato con le modalità di cui all art. 2 c. 4 è effettuata sulla base delle seguenti percentuali: a) 10% al Responsabile del Procedimento; b) 34% agli incaricati della Progettazione (20% per preliminare, 40% definitivo e 40% esecutivo); c) 2 % al Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione; d) 20 % al Responsabile della Direzione lavori; e) 4 % all Assistente alla D.L. Direttore Operativo; f) 6 % per la Contabilità dei lavori ispettore di cantiere; g) 4 % per il Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione, h) 6% per la verifica e aggiornamento della parte giuridica Capitolati e Contratti e per i procedimenti di gara ; i) 4% al C.R.E/Collaudo tecnico amministrativo; j) 4 % Servizio Espropri LL.PP. per le procedure di esproprio; k) 6% al Dirigente di Settore, per le procedure connesse alle gestione economica dell intervento; Il RUP, relativamente alla percentuale di propria competenza, potrà destinare una quota parte della stessa, sino ad un massimo del 3%, a dipendenti del Settore LL.PP. che reputi aver svolto una particolare attività di collaborazione alle proprie incombenze. 3. La ripartizione dell incentivo degli atti di pianificazione di cui all art. 2, comma 5, calcolato con le modalità di cui all art. 2 c. 5) sarà liquidata sulla base delle seguenti percentuali: - 10% al responsabile del procedimento e Autorità procedente (in caso di VAS, VIA, VIC); - 15% al responsabile del coordinamento della progettazione / pianificazione; - 5% all'autorità competente (in caso di VAS, VIA, VIC); - 20% a chi firma l'atto di pianificazione con assunzione della responsabilità professionale; - 50% al personale che abbia predisposto gli elaborati e/o abbia prestato supporto tecnico ed amministrativo. In assenza di VAS, VIA, VIC la percentuale da destinare all'autorità competente sarà ricompresa in una delle voci ovvero divisa proporzionalmente tra di esse su relazione del Responsabile del procedimento. 4. La ripartizione dell incentivo nelle procedure di concessione di Lavori Pubblici e/o finanza di progetto, sarà liquidata sulla base delle seguenti percentuali: - 10% al Responsabile del Procedimento, di cui 3% ai collaboratori dello stesso, che esercita anche le funzioni di vigilanza in tutte le fasi di realizzazione dei lavori, verificando il rispetto della convenzione; - 5% all attività di progettazione da porre a base di gara (Studio di fattibilità - progetto preliminare secondo le indicazioni dell autorità su contratti pubblici); 3% nel caso l attività di progettazione da porre a base di gara sia svolta da soggetti esterni per il controllo e l adeguamento della stessa; - 5% al procedimento di gara e attività di assistenza amministrativa. 5. Qualora alcune delle funzioni sopra elencate siano state compiute da soggetti esterni all amministrazione, tranne i casi espressamente disciplinati, la rispettiva quota percentuale viene ugualmente conteggiata senza essere più assegnata e costituisce economia, mentre qualora la tipologia dell opera non preveda alcune delle funzioni sopra elencate il responsabile Art.92, D. Lgs. 163/2006 6

7 del procedimento ripartirà proporzionalmente le percentuali spettanti alle suddette funzioni tra il personale effettivamente coinvolto attraverso un analisi delle reali attività esercitate. 6. Qualora alcune delle funzioni sopra elencate non sono rese necessarie per la natura dell appalto, la rispettiva quota percentuale viene ripartita dal Responsabile del Procedimento ugualmente conteggiata senza essere più assegnata e costituisce economia, mentre qualora la tipologia dell opera non preveda alcune delle funzioni sopra elencate il responsabile del procedimento ripartirà proporzionalmente le percentuali spettanti alle suddette funzioni tra il personale effettivamente coinvolto attraverso un analisi delle reali attività esercitate. 7. Le somme destinate all incentivazione delle attività di progettazione non sono ripartite o, se ripartite, sono recuperate qualora nel corso dei lavori occorresse apportare al progetto le varianti di cui all art. 132 comma 1 lettera e) D.lgs 163/06 che incidono in maniera superiore al quinto dell importo contrattuale originario. Art. 6 Liquidazione incentivi 1. Al Dirigente competente spetta il compito di assegnare le quote percentuali da ripartire tra i dipendenti, in funzione del grado di partecipazione alla progettazione ed alla realizzazione dell opera, in rapporto ai profili professionali di ciascun tecnico e/o amministrativo. 2. La liquidazione della quota relativa alla fase di progettazione e di stesura dei piani di sicurezza viene disposta dopo l appalto dei lavori di cui al progetto esecutivo dell opera e viene effettuata a mezzo relazione del Dirigente, trasmessa per la relativa liquidazione al Settore Servizi Finanziari, nella quale, per ogni progetto, vengono indicati i nominativi del personale partecipante alla progettazione ed alla stesura del piano di sicurezza e la quota del fondo spettante a ciascuno dei partecipanti, comprensiva degli oneri riflessi senza comprendere la quota dell'irap che sarà a carico del Comune. 3. La liquidazione della quota relativa alle funzioni di direzione lavori, viene disposta in proporzione agli stati di avanzamento dei lavori, dedotta una quota del 20% da liquidarsi all accertamento della regolare esecuzione dei lavori. Detta liquidazione viene effettuata come previsto al comma La liquidazione della quota spettante al collaudatore e ai suoi collaboratori è disposta all atto dell emissione del relativo certificato di collaudo. Essa viene effettuata come previsto al comma In caso di mancato rispetto dei termini stabiliti per la consegna delle varie fasi del progetto dai soggetti interni preposti e dal responsabile, si darà luogo alla decurtazione dell incentivo del 20% della somma spettante per un ritardo compreso tra i 2 e i 6 mesi e del 30% per un ritardo superiore ai 6 mesi, per responsabilità unicamente ascrivibili ai soggetti suddetti. 6. La liquidazione della parte del fondo destinata alla redazione degli atti di pianificazione viene effettuata a mezzo relazione del Dirigente, trasmessa per la relativa liquidazione al Settore Servizi Finanziari, nella quale vengono indicati i nominativi del personale partecipante alla redazione dell atto e la quota del fondo spettante a ciascuno dei partecipanti e avviene in due distinte fasi: - il 50% alla consegna dell atto di pianificazione; - il saldo è corrisposto dopo che è divenuta esecutiva la deliberazione di approvazione definitiva del piano. Art.92, D. Lgs. 163/2006 7

8 7. In caso di mancato rispetto dei termini stabiliti con delibera di Giunta per la consegna del piano da parte dei vari soggetti preposti, si darà luogo alla decurtazione, come previsto al comma Le spettanze vengono corrisposte unitamente allo stipendio del mese successivo a quello nel quale pervengono al Servizio Finanziario le disposizioni di liquidazione. Art. 7 Assicurazione, spese e oneri 1. Il Comune provvede alla stipula di polizze assicurative per la copertura di rischi di natura professionale a favore dei dipendenti incaricati delle progettazioni. 2. Tutte le spese occorrenti alla redazione dei progetti e dei piani, siano esse relative ai materiali di consumo o ai beni strumentali, sono a carico dell Amministrazione, nei limiti di quanto indispensabile per una corretta esecuzione dell incarico. 3. Il personale laureato che possiede i requisiti per l iscrizione ad Albi e Collegi professionali, qualora sprovvisto, è tenuto, se necessario per gli incarichi ricevuti, ad avanzare istanza di iscrizione al competente Albo o Collegio. Art. 8 Sottoscrizione ed utilizzo degli elaborati 1. Gli elaborati sono sottoscritti, con timbro e firma dal tecnico o dai tecnici dell Ufficio Tecnico che assumono la responsabilità professionale del progetto o dell atto di pianificazione. 2. Il progetto resta sempre nella piena disponibilità dell Amministrazione, la quale può usarlo a propria discrezione, purché per le finalità pubbliche perseguite o perseguibili al momento dell incarico. Art. 9 Norma transitoria 1. A seguito delle modifiche apportate alla percentuale dell incentivo di cui al D. Lgs. 163/2006 da diverse disposizioni succedutesi dal 2008, (decreto legge n.112 del 25/06/2008, convertito in legge n. 133 del 06/08/2008; decreto legge n.162 del 23/10/2008, convertito in legge n.201 del 22/12/2008, decreto legge n.185 del 29/11/2008, convertito in legge n.2 del 28/1/2009, legge 4 Novembre 2010 n.183) si dà atto che: a) si applica la percentuale dell 0,50% nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2009 e il 23 Novembre 2010 ( per i progetti approvati dopo il 1 gennaio 2009); b) prima e dopo il periodo dal 1/1/ /11/2010 e sino all'entrata in vigore del presente regolamento continua ad applicarsi la percentuale prevista dal regolamento interno di cui alla deliberazione di Giunta n. 217 dell'8/8/2001 (misura massima 1,50%); c) si applica la percentuale massima del 2% prevista dal presente regolamento ai progetti esecutivi approvati dopo l emanazione del presente regolamento o comunque ai progetti esecutivi che consentono, all interno del Quadro Economico dell intervento, di finanziare le attività soggette agli incentivi di cui al presente regolamento. Nel caso contrario si applica la percentuale massima dell 1,50% a far data dal 24 Novembre 2010 (data di entrata in vigore della legge 183/2010). Art.92, D. Lgs. 163/2006 8

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