CONTRATTO DI UTENZA. TRA La Ditta (partita IVA ) con sede legale in via, ivi rappresentata dal Sig./Sig.ra

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONTRATTO DI UTENZA. TRA La Ditta (partita IVA ) con sede legale in via, ivi rappresentata dal Sig./Sig.ra"

Transcript

1 CONTRATTO DI UTENZA TRA La Ditta (partita IVA ) con sede legale in via, ivi rappresentata dal Sig./Sig.ra nato/a a ( ) il, domiciliato/a per la carica presso in qualità di rappresentante legale (da ora, anche: la Ditta) e Il Gestore ACQUE VERONESI S.c. a r.l. (partita iva ) con sede legale in Verona Lungadige Galtarossa n. 8, ivi rappresentata dal Sig. Francesco Berton in qualità di Direttore Generale e legale rappresentante, domiciliato per la carica presso la sede sociale (da ora, anche: il Gestore) PREMESSO CHE: La Ditta, con sede in in Via, in possesso di nulla osta rilasciato dal Gestore in data con nota protocollo scarica nella fognatura pubblica comunale di Via il proprio refluo avente le caratteristiche qualitative e quantitative riportate nella relazione di caratterizzazione predisposta a cura della ditta stessa L autorità d Ambito Territoriale Ottimale Veronese (di seguito AATO), con delibera n. 1 del 04/02/2006 ha affidato alla società ACQUE VERONESI S.C. A R.L. con sede in Verona - Lungadige Galtarossa n. 8, la gestione del servizio idrico integrato dell Area Veronese ed ha contestualmente approvato lo schema della relativa convenzione, poi stipulata il 15/02/2006; tra le attività espressamente affidate al Gestore per il territorio di riferimento rientra anche il controllo sugli scarichi nelle pubbliche fognature (articolo 2, comma 1 della convenzione di gestione); l AATO, con delibera n. 2 del 2 luglio 2007, ha approvato il Regolamento per la gestione del servizio di fognatura e depurazione (in seguito, il Regolamento), definendo lo stesso vincolante per tutte le utenze dell AATO Veronese; pagina 1 di 10

2 all art. 29 (rubricato Convenzioni e tariffe ), il Regolamento consente, a discrezione del Gestore, la stipula di apposite convenzioni volte a disciplinare o esplicitare in modo più analitico i rapporti fra l utente ed il Gestore nonché i comportamenti delle parti afferenti alle particolari caratteristiche dello scarico in oggetto; con la D.G.R. n. 842 del15/05/2012 la Regione Veneto ha approvato la revisione delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque. Tale documento, al comma 17 della lettera e.1), lettera e), punto 1. dell art. 34, prevede che ai fini della disciplina degli scarichi e delle autorizzazione, sono assimilate alle acque reflue domestiche le acque reflue [ ] aventi caratteristiche qualitative equivalenti a quelle domestiche [..] provenienti dagli insediamenti quali [ ] piccole aziende agroalimentari appartenenti ai settori lattiero-caseario, vitivinicolo e ortofrutticolo, che producano quantitativi di acque reflue non superiori a m³/anno e quantitativi di azoto, contenuti in dette acque a monte della fase di stoccaggio, non superiori a kg/anno ; le Parti hanno interesse a regolamentare gli aspetti tecnici e economici della gestione del servizio, al fine di garantire lo svolgimento regolare delle proprie attività e la contestuale garanzia di mantenimento dell efficacia ed efficienza dell impianto di depurazione di, che riceve e tratta tutti i reflui fognari della zona; tutto ciò premesso, SI CONVIENE QUANTO SEGUE 1) Premesse Le premesse e gli allegati fanno parte integrante del presente atto e si hanno per qui richiamati a formare patto. La Ditta dichiara di aver preso integrale conoscenza, di accettare integralmente il vigente regolamento per il servizio di fognatura e depurazione dell AATO Veronese e di accettare altresì le eventuali future modifiche e/o variazioni regolamentari. La stessa Ditta dichiara, inoltre, di rientrare nei limiti indicati nell articolo 34 del Piano di Tutela delle Acque citato in premessa. Il Gestore ammette lo scarico in fognatura del refluo prodotto dalla Ditta con le caratteristiche e con le modalità tecniche ed organizzative di seguito definite. pagina 2 di 10

3 2) Caratteristiche, prescrizioni e limiti del refluo da scaricare in fognatura La Ditta si impegna a scaricare, per tutta la durata della presente convenzione, i propri reflui così come descritti nella relazione di caratterizzazione del refluo ed allegata, con le principali caratteristiche sottoelencate e con i limiti che seguono: origine del refluo: attività di ( ) portata massima giornaliera: m³/die.. portata di punta oraria: m³/h.. carico organico medio giornaliero in termini di BOD 5, C BOD5, pari a kg BOD5 /die; carico organico medio giornaliero in termini di COD, C COD, pari a kg COD /die; carico azotato medio giornaliero, C N, espresso come azoto totale, pari a kg N /die. Nel corso del primo anno di validità della presente convenzione, Acque Veronesi, in collaborazione con la Ditta, provvederà alla taratura definitiva della caratterizzazione preliminare allegata alla presente. 3) Obblighi della ditta La ditta si obbliga ai seguenti lavori di adeguamento del proprio scarico: a) Installazione e mantenimento in stato di efficienza di idoneo pozzetto di campionamento, posto in prossimità del punto di consegna alla rete fognaria, ed a monte di qualsiasi confluenza con altre tipologie di scarico, atto alla realizzazione di un campione di refluo rappresentativo della qualità dello scarico di origine produttiva; b) Installazione e mantenimento in stato di efficienza di idoneo misuratore di portata, atto alla misura in continuo della quantità di reflui derivanti dal processo produttivo recapitata nella fognatura pubblica; il misuratore di portata dovrà essere dotato di idoneo dispositivo predisposto per la trasmissione dei dati a distanza secondo i protocolli e la procedura definita dal Gestore, e sarà opportunamente sigillato dal Gestore a garanzia della correttezza della misurazione; c) Installazione e mantenimento in stato di efficienza di idoneo sistema di stoccaggio del refluo prodotto, di volume utile sufficiente a garantire la pagina 3 di 10

4 chiusura temporanea dello scarico verso la fognatura pubblica per un periodo di tempo di almeno 48 ore; 4) Altri obblighi a carico della ditta titolare dello scarico La ditta, altresì si obbliga: a) a consentire l accesso al personale di Acque Veronesi Scarl per effettuare le operazioni di controllo dei sistemi di misurazione, i campionamenti, e tutte le altre verifiche che Acque Veronesi Scarl riterrà necessarie; b) a comunicare con cadenza mensile le letture dei quantitativi scaricati nella pubblica fognatura; c) a scaricare i propri reflui con le modalità comunicate dal Gestore; d) a sospendere immediatamente lo scarico dei reflui dietro semplice comunicazione scritta del Gestore, per il periodo massimo di capacità di stoccaggio disponibile; e) ad interrompere lo scarico su richiesta scritta del Gestore, per periodi di tempo superiori alla normale capacità di stoccaggio, per ridurre il carico organico e/o il carico idraulico al fine di rientrare da situazioni eccezionali di malfunzionamento dell impianto di depurazione di (accertato anche dagli organi di controllo) che possano compromettere la qualità ambientale del corpo idrico ricettore dello scarico depurato; f) a provvedere alla manutenzione e alla perfetta efficienza del misuratore di portata sigillati dal Gestore. La Ditta avrà cura di mantenere in perfetta efficienza l apparecchiatura relativa alla misurazione della portata e permetterà al Gestore il controllo da remoto della stessa, tramite apposito sistema software e linea telefonica per l acquisizione dei dati in tempo reale; 5) Verifica del rispetto dei limiti Il Gestore si riserva la possibilità di verificare il rispetto dei limiti concordati al precedente punto 2 secondo le modalità stabilite ai seguenti articoli. 6) Modalità di campionamento del refluo scaricato Il Gestore provvederà mediante proprio personale incaricato, ed alla presenza del titolare della ditta o di suo incaricato, al prelievo di un campione medio rappresentativo dello scarico della giornata lavorativa, dall apposito pozzetto di campionamento posto a monte dell allacciamento alla fognatura e prima di ogni altra commistione con eventuali altri scarichi (scarico domestico). Il pagina 4 di 10

5 campione sarà suddiviso in tre aliquote, una delle quali sarà consegnata alla ditta, e le altre due saranno invece consegnate al laboratorio analisi di Acque Veronesi S.c. a r.l., che ne conserverà una a temperatura controllata (per un massimo di 20 gg dal prelievo) per eventuali successive analisi da effettuare presso un Ente terzo pubblico, individuato nell ARPAV, in caso di contenzioso. Del procedimento di campionamento verrà redatto apposito verbale, in triplice copia di cui una per la ditta, che verrà sottoscritto dalle Parti. 7) Frequenza del campionamento Le Parti si danno reciprocamente atto che la società Acque Veronesi S.c. a r.l. potrà accedere IN QUALSIASI momento riterrà opportuno al fine di procedere al campionamento del refluo scaricato. La frequenza del campionamento sarà a pura discrezione del Gestore. 8) Parametri da analizzare Il Gestore si riserva la possibilità di rilevare la portata scaricata e di analizzare i parametri previsti dalle tabelle 3 e 5 dell allegato 5 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i., con particolare riferimento a ph, COD, BOD 5, solidi sospesi totali, azoto totale, solfiti, rame, fosforo totale, tensioattivi totali, saggio di biotossicità. 9) Valore contrattuale dei campionamenti Ai fini del controllo dei limiti di emissione previsti dalla presente convenzione e delle conseguenti implicazioni contrattuali sarà adottato un campionamento medio composito e le analisi cosi eseguite saranno considerate rappresentative del ciclo produttivo. La Ditta avrà cura di avvisare tempestivamente il Gestore in caso di malfunzionamenti, avarie, o quant altro possa in qualche modo modificare la quantità o la qualità del refluo scaricato. 10) Esecuzione delle Analisi Il campione prelevato dal personale di Acque Veronesi S.c. a r.l. verrà analizzato dal laboratorio analisi interno al Gestore, di norma, il giorno successivo alla data in cui è avvenuto il prelievo. La Ditta potrà presenziare alle attività analitiche, anche tramite un consulente di fiducia munito di apposita delega scritta, firmata dal legale rappresentate della stessa, e visionare i referti analitici risultanti dall analisi dei campioni prelevati da Acque Veronesi Scarl; in caso di richiesta scritta di produzione del rapporto di prova, Acque Veronesi S.c. a r.l. provvederà all invio dello stesso pagina 5 di 10

6 entro 48 ore dall emissione del certificato di analisi da parte del laboratorio. Il certificato richiesto, potrà anche essere inviato al consulente di fiducia preventivamente incaricato dalla Ditta con apposita delega scritta. 11) Determinazione dei carichi immessi in rete fognaria Il carico organico medio giornaliero (in termini di COD e BOD 5 ) e il carico azotato medio giornaliero saranno calcolati mediante le seguenti formule: COD [mg/l] x Q[m /die] carico COD medio giornaliero[kgcod/die] = carico BOD 5 BOD5 [mg/l] x Q[m /die] medio giornaliero[kgbod 5/die] = N [mg/l] x Q[m /die] carico azotato medio giornaliero[kgn/die] = Per la determinazione della concentrazione media di sostanza organica in termini di COD, BOD 5 e dell azoto totale si terranno in considerazione le risultanze analitiche delle determinazioni di controllo effettuate da Acque Veronesi S.c. a r.l. sui campioni medi compositi rappresentativi dello scarico della giornata lavorativa. 12) Variazioni della qualità e della quantità del refluo scaricato Variazioni sostanziali qualitative e quantitative del refluo non potranno essere attuate senza il consenso preventivo scritto del Gestore con particolare riferimento al carico organico in termini di BOD 5. In caso di variazione significativa delle materie prime utilizzate, di ciclo tecnologico e/o delle sostanze in esso impegnate, così come dichiarato nella domanda di ammissione dello scarico, la Ditta si impegna a comunicare preventivamente ad Acque Veronesi S.c. a r.l. le variazioni ed Acque Veronesi S.c. a r.l., si riserva di fissare eventuali limiti su altri parametri specifici, allo scopo di assicurare la trattabilità del refluo ed il rispetto dei limiti di legge di scarico del depuratore nelle acque pubbliche. 13) Determinazione del corrispettivo contrattuale Per la determinazione del corrispettivo contrattuale si applica la tariffa di fognatura e depurazione prevista per gli scarichi di acque reflue assimilabili ai domestici. La ditta accetta fin d ora le variazioni che l Autorità d Ambito e l Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas apporteranno alle tariffe oggi in vigore, ferma pagina 6 di 10

7 restando la possibilità di recedere dal contratto ai sensi dell articolo 21 del vigente contratto. Il corrispettivo verrà calcolato mediante la seguente formula: 3 F [ /anno]= Q [m /a] T [ /m ]+ IVA 3 dove, F = importo da pagare; Q = portata di refluo scaricato nell anno di riferimento; T= tariffa civile. Nel caso in cui nel sito produttivo si abbiano contemporaneamente scarichi di tipo domestico, gli stessi seguiranno il normale ciclo di fatturazione previsto per tali utenze. 14) Cauzione contrattuale La ditta, a garanzia dei mancati pagamenti, è tenuta ad anticipare il versamento di una cauzione contrattuale. Il valore della cauzione viene fissato in pari al valore di 2/3 (due terzi) del corrispettivo annuo presunto sulla base di quanto dichiarato nella relazione di caratterizzazione del refluo allegata. 15) Pagamenti e sospensione per morosità Il pagamento dovrà avvenire entro trenta giorni data fattura. In caso di ritardato pagamento, a decorrere dall undicesimo giorno successivo alla scadenza della bolletta, saranno applicati interessi di mora secondo il vigente tasso di riferimento della Banca Centrale Europea (MRO), maggiorato di 3,50 punti percentuali. Saranno inoltre addebitati all utente moroso, a titolo di recupero spese di gestione della morosità: - euro 1,50, dopo primo sollecito; - le spese vive, dopo il secondo sollecito (inviato con raccomandata A.R.). In caso di perdurante morosità, anche oltre il secondo sollecito di pagamento, Acque Veronesi si riserva di provvedere alla sospensione della fornitura, all escussione della cauzione contrattuale ed alla riscossione coattiva, addebitando ogni ulteriore costo, ferma restando la possibilità di sospendere, per tale motivo e previa diffida, l accettazione dei reflui in fognatura. pagina 7 di 10

8 16) Cause di forza maggiore Qualora cause di forza maggiore o eventi naturali (terremoti, inondazioni, ecc.) impedissero al Gestore di erogare i servizi per il tempo strettamente necessario al ripristino della normalità, la Ditta non potrà chiedere rifusione dei danni o rimborso di spese, così come previsto dal Regolamento. 17) Durata e recesso La presente convenzione avrà la durata fino al 14 febbraio A seguito di eventi non dipendenti dalla volontà delle parti, che impedissero al Gestore di garantire il mantenimento del servizio o alla Ditta di usufruire del servizio, ciascuna parte potrà recedere in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 6 mesi da comunicarsi mediante lettera raccomandata. Per tutto quanto non previsto dalla presente convenzione si fa rinvio alle condizioni generali di somministrazione vigenti, previste dai Regolamenti e Convenzioni approvate dall Autorità, normative e leggi in vigore. Le spese ed imposte inerenti alla presente convenzione sono a carico della Ditta. 18) Procedura di contestazione contrattuale In caso di inosservanza alle prescrizioni fin qui descritte, il Gestore procederà: a) alla diffida ad adempiere, stabilendo un termine entro il quale devono essere eliminate le inosservanze; b) alla diffida e contestuale sospensione dello scarico per un tempo determinato, ove si manifestino situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l'ambiente e ciò siano attribuibili al comportamento della ditta; c) alla revoca del nulla osta allo scarico in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida nel caso di reiterate violazioni che determinino situazione di pericolo per la salute pubblica e per l'ambiente. Inoltre, per ogni superamento dei valori quali/quantitativi dei reflui scaricati previsti all articolo 2 verrà applicato quanto previsto dal Regolamento del servizio di fognatura e depurazione nell A.T.O. Veronese. 19) Cessione del contratto Il presente contratto non è cedibile, salvo quanto al punto successivo. L eventuale cessione del contratto da parte del titolare dello scarico costituirà giustificato motivo di recesso ad nutum da parte del Gestore. pagina 8 di 10

9 20) Subentro nella titolarità dello scarico Nel caso la società, per trasferimento di azienda o per altro motivo di subentro di terzi nell attività ceda ad altro soggetto la titolarità dello scarico oggetto del presente contratto, il Gestore istruirà apposita procedura per consentire il regolare subentro contrattuale, che dovrà avvenire ai medesimi patti e condizioni qui previsti, e si concluderà entro trenta giorni dalla domanda di subentro, che dovrà essere presentata dalla ditta cedente. 21) Rescissione del contratto Nei seguenti casi: a) Violazione delle norme regolamentari e/o delle prescrizioni stabilite nel presente contratto; b) ritardo del pagamento della tariffa protratto per oltre 3 mesi, ferma restando comunque l obbligazione di pagare quanto dovuto e l applicazione delle indennità e degli interessi di mora secondo quanto previsto dalle condizioni generali di somministrazione in vigore; c) accertati e reiterati superamenti delle limitazioni contrattuali circa la qualità e/o la quantità di inquinanti scaricati in fognatura; d) manomissione degli strumenti di controllo, di omessa segnalazione del loro anomalo funzionamento, omessa interruzione dello scarico, qualsiasi altra situazione, anche accidentale, che possa determinare una modifica delle caratteristiche delle acque reflue immesse in fognatura; si provvederà alla rescissione del contatto. La rescissione contrattuale comporta la revoca del nulla osta allo scarico nella rete fognaria pubblica gestita da Acque Veronesi Scarl. 22) Foro competente Per le controversie è competente il foro di Verona. Verona, La ditta Il legale rappresentante Acque Veronesi Scarl Il legale rappresentante pagina 9 di 10

10 Ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 del codice civile si approvano specificamente gli articoli: 4 Altri obblighi a carico della ditta titolare dello scarico; 5.Verifica del rispetto dei limiti; 6. Modalità di campionamento del refluo scaricato; 7. Frequenza del campionamento; 9. Valore contrattuale dei campionamenti; 10. Analisi; 12. Variazioni della qualità e della quantità del refluo scaricato; 13. Determinazione del corrispettivo contrattuale; 14. Cauzione contrattuale; 15. Pagamenti e sospensione per morosità; 16. Cause di forza maggiore; 17. Durata e recesso; 18. Procedura di contestazione contrattuale; 19. Cessione del contratto; 20. Subentro nella titolarità dello scarico; 21. Rescissione del contratto; 22. Foro competente. Verona, La ditta Il legale rappresentante Acque Veronesi Scarl Il legale rappresentante revisione n. 7 del 20 dicembre 2012 pagina 10 di 10

Definizioni Scarico: Scarico esistente: c)

Definizioni Scarico: Scarico esistente: c) ¾D.lgs 11 maggio 1999 n. 152 Disposizioni sulla tutela delle acque dall inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER IL CONTROLLO DELLE UTENZE TITOLARI DI UNO SCARICO DI ACQUE REFLUE NELLA PUBBLICA FOGNATURA

PROCEDURA OPERATIVA PER IL CONTROLLO DELLE UTENZE TITOLARI DI UNO SCARICO DI ACQUE REFLUE NELLA PUBBLICA FOGNATURA Servizio Idrico Integrato Terni ATI4 UMBRIA V.le Bramante, 43 TERNI Servizio Idrico Integrato Via l Maggio, 65 TERNI PROCEDURA OPERATIVA PER IL CONTROLLO DELLE UTENZE TITOLARI DI UNO SCARICO DI ACQUE REFLUE

Dettagli

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ARCOLA UFFICIO AMBIENTE. sito internet: www.comune.arcola.sp.it e.mail: sportelloscarichi@comune.arcola.sp.

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ARCOLA UFFICIO AMBIENTE. sito internet: www.comune.arcola.sp.it e.mail: sportelloscarichi@comune.arcola.sp. 1 AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ARCOLA UFFICIO AMBIENTE 1 sito internet: www.comune.arcola.sp.it e.mail: sportelloscarichi@comune.arcola.sp.it GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DELLA DICHIARAZIONE

Dettagli

Azienda Speciale Ufficio d Ambito

Azienda Speciale Ufficio d Ambito Azienda Speciale Ufficio d Ambito della Provincia di Mantova REGOLAMENTO DI FOGNATURA DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA 25 Febbraio 2016 Premessa Piano D Ambito 2015 D.Lgs. 152/2006

Dettagli

ELENCO PREZZI. Tutti i prezzi indicati devono considerarsi espressi in Euro, IVA esclusa. Pag. 1

ELENCO PREZZI. Tutti i prezzi indicati devono considerarsi espressi in Euro, IVA esclusa. Pag. 1 ELENCO PREZZI In riferimento al paragrafo 3.2 del Codice di Rete per la Distribuzione del Gas Naturale, redatto dall Autorità per l Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico, il presente documento elenca

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE PER SOSTENERE L ACCESSO AL CREDITO DEI FORNITORI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA FORMULA PRO SOLUTO. premesso

SCHEMA DI CONVENZIONE PER SOSTENERE L ACCESSO AL CREDITO DEI FORNITORI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA FORMULA PRO SOLUTO. premesso Allegato A SCHEMA DI CONVENZIONE PER SOSTENERE L ACCESSO AL CREDITO DEI FORNITORI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA FORMULA PRO SOLUTO Con la presente scrittura tra LA PROVINCIA DELLA SPEZIA (qui di seguito

Dettagli

ALLEGATO N. 6 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CHE RECAPITANO IN PUBBLICA FOGNATURA

ALLEGATO N. 6 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CHE RECAPITANO IN PUBBLICA FOGNATURA (*) Scarico N. Estremi catastali del punto di scarico FOGLIO N. MAPPALI N. Scarico in : pubblica rete fognaria pubblica rete fognaria recapitante nel collettore consortile collettore consortile pubblico

Dettagli

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Titolo abilitativo: autorizzazione allo scarico in fognatura di acque reflue industriali e/o di prima pioggia

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Titolo abilitativo: autorizzazione allo scarico in fognatura di acque reflue industriali e/o di prima pioggia AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Titolo abilitativo: autorizzazione allo scarico in fognatura di acque reflue industriali e/o di prima pioggia NOTE A CHIARIMENTO DA LEGGERE CON ATTENZIONE - ai fini dell

Dettagli

CHECK LIST PER TRASMISSIONE PRATICHE SUAP :

CHECK LIST PER TRASMISSIONE PRATICHE SUAP : AUTORITÀ DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N.1 CAMPANIA - CALORE IRPINO Comune di Prot. S.U.A.P. Ditta/Richiedente Indirizzo Prot. ATO Calore Irpino Codice Pratica CHECK LIST PER TRASMISSIONE PRATICHE SUAP

Dettagli

CRITERI E CONDIZIONI PER LA STIPULA DI CONTRATTO ACCESSIVO ALLA CONCESSIONE DI LOCALE IN FRAZ. COLFIORITO LOC. CASERMETTE A POSTE ITALIANE S.P.A.

CRITERI E CONDIZIONI PER LA STIPULA DI CONTRATTO ACCESSIVO ALLA CONCESSIONE DI LOCALE IN FRAZ. COLFIORITO LOC. CASERMETTE A POSTE ITALIANE S.P.A. CRITERI E CONDIZIONI PER LA STIPULA DI CONTRATTO ACCESSIVO ALLA CONCESSIONE DI LOCALE IN FRAZ. COLFIORITO LOC. CASERMETTE A POSTE ITALIANE S.P.A. Art. 1 Oggetto della concessione Il Comune di Foligno,

Dettagli

PROVINCIA DI FERRARA Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Ufficio Acque e Monitoraggio Ambientale

PROVINCIA DI FERRARA Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Ufficio Acque e Monitoraggio Ambientale PROVINCIA DI FERRARA Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Ufficio Acque e Monitoraggio Ambientale DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI COMUNE DI CARATE URIO Provincia di Como REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n del..) Sommario

Dettagli

COMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI

COMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI COMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI PROVINCIA DI VICENZA Regolamento per il Servizio di Illuminazione Votiva Cimitero Comunale Approvato con deliberazione di C.C. n 21 del 30.04.2010 Modificato con deliberazione

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI FOGNATURA

DISCIPLINARE TECNICO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI FOGNATURA DISCIPLINARE TECNICO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI FOGNATURA Allegato A delibera n. 3/04 del 09.02.2004 1 PREMESSE Richiamata la deliberazione della Conferenza n. 7/2003 con la quale l ATO Provincia

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: contratto d appalto per la fornitura di dispositivi medici in TNT Vari POR INRCA CONTRATTO DI FORNITURA TRA l INRCA, Istituto

Dettagli

COMUNE DI MOGLIANO VENETO. (Provincia di Treviso) Prot. n

COMUNE DI MOGLIANO VENETO. (Provincia di Treviso) Prot. n COMUNE DI MOGLIANO VENETO (Provincia di Treviso) Prot. n. ------------------------------------------------------------------- DISCIPLINARE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO PROFESSIONA- LE PER LO SVOLGIMENTO

Dettagli

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA PROVINCIA DI GORIZIA 34170 Gorizia - Corso Italia, 55 - tel. 0481/385277 - FAX 0481/385251 - cod. Fisc e P.IVA 00123060311 DIREZIONE SVILUPPO TERRITORIALE E AMBIENTE Servizio Tutela del Territorio e Ambiente

Dettagli

Autorità Idrica Toscana Destinatario Sig. MARES SRL (P.IVA ) Sede legale: Via Tuffarelli II n. 70 nel Comune di San Giorgio a Cremano (NA)

Autorità Idrica Toscana Destinatario Sig. MARES SRL (P.IVA ) Sede legale: Via Tuffarelli II n. 70 nel Comune di San Giorgio a Cremano (NA) Autorità Idrica Toscana Destinatario Sig. MARES SRL (P.IVA 03083751218) Sede legale: Via Tuffarelli II n. 70 nel Comune di San Giorgio a Cremano (NA) Oggetto: Parere A.U.A. per lo scarico di acque reflue

Dettagli

Allegato 1 D.Lgs. 3 aprile 2006, n 152

Allegato 1 D.Lgs. 3 aprile 2006, n 152 Allegato 1 D.Lgs. 3 aprile 2006, n 152 SCHEDA DI RILEVAMENTO DI SCARICO DELLE ACQUE REFLUE PRODOTTE DALLO STABILIMENTO (da allegare sempre alla domanda di autorizzazione allo scarico) IDENTIFICAZIONE DELL

Dettagli

CONTRATTO INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA NELLA FORMA DEL TELELAVORO DOMICILIARE I.N.P.S. Sede di.

CONTRATTO INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA NELLA FORMA DEL TELELAVORO DOMICILIARE I.N.P.S. Sede di. CONTRATTO INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA NELLA FORMA DEL TELELAVORO DOMICILIARE I.N.P.S. Sede di. Con la presente scrittura privata, che si redige in duplice originale, fra:

Dettagli

FOGLIO PATTI E CONDIZIONI

FOGLIO PATTI E CONDIZIONI Art.1 - Oggetto dell appalto FOGLIO PATTI E CONDIZIONI L'appalto ha per oggetto l esecuzione di allacciamenti provvisori e lavori agli impianti elettrici a servizio della realizzazione della 50^ Fiera

Dettagli

1) COMUNE DI JESI. Cod. Fisc rappresentato dal Dott. presso la residenza municipale del Comune di Jesi, sita in Jesi il quale

1) COMUNE DI JESI. Cod. Fisc rappresentato dal Dott. presso la residenza municipale del Comune di Jesi, sita in Jesi il quale OGGETTO: CONTRATTO D'APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA, DI PIANTONE E APERTURA CANCELLI PRESSO IL MERCATO ORTOFRUTTICOLO ALL INGROSSO DI VIALE DON MINZONI E SERVIZIO DI VIGILANZA PER

Dettagli

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL FONDO RISCHI FUGHE ACQUA

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL FONDO RISCHI FUGHE ACQUA REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL FONDO RISCHI FUGHE ACQUA - Approvato con Delibera di C.d.A. n 2060 del 11 marzo 2010-1 Indice pag.2 Premessa pag.3 Art.1 Definizioni pag.3 Art.2 Esclusioni pag.3 Art.3 Procedure

Dettagli

NOTE INFORMATIVE DA LEGGERE CON ATTENZIONE

NOTE INFORMATIVE DA LEGGERE CON ATTENZIONE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Richiesta titolo abilitativo di cui alla lett. a) co.1 art.3 del D.P.R. n.59/2013: - autorizzazione allo scarico in fognatura di acque reflue industriali e/o di prima pioggia

Dettagli

Marotta (ex Marotta di Fano) (PU)

Marotta (ex Marotta di Fano) (PU) Pubblico Servizio Distribuzione Metano Delibera A.E.E.G.S.I. n. 108/06 del 06 giugno 2006 e s.m.i. Comune di MONDOLFO frazione di Marotta (ex Marotta di Fano) (PU) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblicato

Dettagli

Richiesta RILASCIO titolo abilitativo: autorizzazione allo scarico in fognatura di acque reflue industriali e/o di prima pioggia, ai fini

Richiesta RILASCIO titolo abilitativo: autorizzazione allo scarico in fognatura di acque reflue industriali e/o di prima pioggia, ai fini Richiesta RILASCIO titolo abilitativo: autorizzazione allo scarico in fognatura di acque reflue industriali e/o di prima pioggia, ai fini dell inclusione nell Autorizzazione Unica per gli impianti di smaltimento

Dettagli

CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE TRA. La LILT Sede Centrale, con sede in Roma (00161), via Alessandro Torlonia,

CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE TRA. La LILT Sede Centrale, con sede in Roma (00161), via Alessandro Torlonia, Allegato 4 al Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni di cui alla determinazione del Direttore Generale n -- del --.--.---- CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE TRA La LILT Sede Centrale,

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA PER CONFERIMENTO D INCARICO PROFESSIONALE (artx33, cornma 1, C.C.)

SCRITTURA PRIVATA PER CONFERIMENTO D INCARICO PROFESSIONALE (artx33, cornma 1, C.C.) SCRITTURA PRIVATA PER CONFERIMENTO D INCARICO PROFESSIONALE (artx33, cornma 1, C.C.) Con la presente scrittura privata redatta in doppio originale e da valere ad ogni effetto di legge tra il Sig., residente

Dettagli

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE. DITTA TRIO SRL (C.F. 03490830266),

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE

CONSIGLIO DELL ORDINE CONSIGLIO DELL ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI REGOLAMENTO PAGAMENTO QUOTE ANNUALI ALLEGATO ALLA DELIBERA n.10 del 24/05/2010 Che integra e sostituisce l allegato alla delibera n. 11 DEL

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 327 DEL 18 LUGLIO 2014

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 327 DEL 18 LUGLIO 2014 COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 327 DEL 18 LUGLIO 2014 E presente il COMMISSARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità

Dettagli

0371/549372 STUDIO TECNICO

0371/549372 STUDIO TECNICO Via Paolo Gorini, 12 26900 LODI (LO) Tel.: 0371/549372 STUDIO TECNICO Fax: 0371/588158 E-mail ing.bergomi@libero.it DI INGEGENRIA CIVILE Dott. Ing. GIUSEPPE BERGOMI Ordine degli Ingegneri della Provincia

Dettagli

Procedura del Sistema Qualità. Gestione operativa dei lavori. Pubblico Servizio Distribuzione Metano. di Ponte Rio (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI

Procedura del Sistema Qualità. Gestione operativa dei lavori. Pubblico Servizio Distribuzione Metano. di Ponte Rio (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblico Servizio Distribuzione Metano Delibera A.E.E.G.S.I. n. 108/06 del 06 giugno 2006 e s.m.i. Comune di TRECASTELLI Frazione di Ponte Rio (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblicato sul sito www.sadorireti.it

Dettagli

Comune di MONTEMAGGIORE AL METAURO (PU)

Comune di MONTEMAGGIORE AL METAURO (PU) Pubblico Servizio Distribuzione Metano Delibera A.E.E.G.S.I. n. 108/06 06 giugno 2006 e s.m.i. Comune di MONTEMAGGIORE AL METAURO (PU) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblicato sul sito www.sadorireti.it -

Dettagli

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI Il sottoscritto nato a il titolare o legale rappresentante dell Azienda sita nel Comune di in via CHIEDE l autorizzazione allo scarico per l insediamento

Dettagli

COMUNE DI VALLEFOGLIA Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI VALLEFOGLIA Provincia di Pesaro e Urbino COMUNE DI VALLEFOGLIA Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio assunta con i poteri del Consiglio Comunale n.

Dettagli

CONTRATTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI PARTE DELL IMMOBILE DENOMINATO VECCHIA CANTINA SITO NELL AZIENDA AGRIS DI VILLASOR PER L INSTALLAZIONE DA

CONTRATTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI PARTE DELL IMMOBILE DENOMINATO VECCHIA CANTINA SITO NELL AZIENDA AGRIS DI VILLASOR PER L INSTALLAZIONE DA CONTRATTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI PARTE DELL IMMOBILE DENOMINATO VECCHIA CANTINA SITO NELL AZIENDA AGRIS DI VILLASOR PER L INSTALLAZIONE DA PARTE DELLA ENERGOGREEN RENEWABLES S.R.L. DI UNA CENTRALINA

Dettagli

ALLEGATO A 6 CONTABILIZZAZIONE LAVORI E PENALITA

ALLEGATO A 6 CONTABILIZZAZIONE LAVORI E PENALITA ALLEGATO A 6 CONTABILIZZAZIONE LAVORI E PENALITA 1) PROCEDURA DI ATTIVAZIONE CONTABILIZZAZIONE LAVORI E fatto obbligo alla ditta subappaltatrice di compilare i rimessi, forniti in triplice copia da EXE.GESI

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITA DI VALUTAZIONE IMMOBILIARE TRA

PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITA DI VALUTAZIONE IMMOBILIARE TRA PROTOCOLLO DI INTESA PER ATTIVITA DI VALUTAZIONE IMMOBILIARE TRA Agenzia delle Entrate (di seguito Agenzia ), nella persona di in qualità di Direttore Regionale della Sardegna, giusta delega del Direttore

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE Procedura di Cottimo Fiduciario per la Fornitura N. 1 Microscopio Ottico Invertito con relativi accessori e N. 1 Microscopio Ottico con

Dettagli

CONTRATTO DI COMODATO. Tra. il Dott. M.V. Raffaele Cherchi, nato a Sassari il 28 marzo 1963, il quale

CONTRATTO DI COMODATO. Tra. il Dott. M.V. Raffaele Cherchi, nato a Sassari il 28 marzo 1963, il quale CONTRATTO DI COMODATO Tra il Dott. M.V. Raffaele Cherchi, nato a Sassari il 28 marzo 1963, il quale dichiara di agire in nome e per conto dell Agenzia per la Ricerca in Agricoltura della Regione Autonoma

Dettagli

Relazione tecnica (riferimento delibera n. 105/99) 1 Premessa

Relazione tecnica (riferimento delibera n. 105/99) 1 Premessa Relazione tecnica (riferimento delibera n. 105/99) MODALITA DI APPLICAZIONE DELLE COMPONENTI TARIFFARIE A2 E A3 AI CONTRATTI DI FORNITURA STRAORDINARIA DELL ENERGIA ELETTRICA, CON DURATA INFERIORE AL BIMESTRE,

Dettagli

SCHEMA DI DISCIPLINARE DI INCARICO DI CONSULENZA FISCALE E TRIBUTARIA

SCHEMA DI DISCIPLINARE DI INCARICO DI CONSULENZA FISCALE E TRIBUTARIA SCHEMA DI DISCIPLINARE DI INCARICO DI CONSULENZA FISCALE E TRIBUTARIA Il giorno del mese di dell anno tra la Dott.ssa Denise Frapiccini nata a Argenta (FE) il 07.04.1965 in qualità di Dirigente del Settore

Dettagli

Convenzione tra l Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l Azienda

Convenzione tra l Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l Azienda Convenzione tra l Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l Azienda -------------------------------------------- per la concessione d uso del nome e del logo del Parco Nazionale del Gran

Dettagli

I Regione. Lombardia. DELLBERÀZIONE N. 5O DEL 0? DICEMBPi 201

I Regione. Lombardia. DELLBERÀZIONE N. 5O DEL 0? DICEMBPi 201 OGGETTO: CONVENZIONE CON LA FONDAZIONE CASA DI RIPOSO DI MANDELLO DEL LARIO PER IL SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE. DELLBERÀZIONE N. 5O DEL 0? DICEMBPi 201 23)001 (C)ORSO( &RLO \IBLR1O. 120 1ELEFONU041

Dettagli

Regolamento per la Riscossione Coattiva del contributo annuale di iscrizione all ordine

Regolamento per la Riscossione Coattiva del contributo annuale di iscrizione all ordine ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI REGGIO CALABRIA Regolamento per la Riscossione Coattiva del contributo annuale di iscrizione all ordine Approvato con delibera di Consiglio del 6 febbraio

Dettagli

AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL CINEMA COMUNALE A.CONTI PER ANNI CINQUE.

AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL CINEMA COMUNALE A.CONTI PER ANNI CINQUE. . AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL CINEMA COMUNALE A.CONTI PER ANNI CINQUE. SCHEMA DI CONCESSIONE Indice 1) Oggetto della concessione 3 2) Validità della concessione 4 3) Modalità di aggiudicazione 4 4)

Dettagli

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato Prot. Gen. n 1198 Data 17/11/2011 Prot. Det. n 176/11 OGGETTO:

Dettagli

COMUNE DI DOMUS DE MARIA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI DOMUS DE MARIA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI DOMUS DE MARIA PROVINCIA DI CAGLIARI CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI LUDOTECA L anno duemiladieci, il giorno del mese di, nel Comune di Domus de Maria, tra i signori: -, Segretario

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA CONTRATTO, IN FORMA DI SCRITTURA PRIVATA, PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO MENSA PER

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA CONTRATTO, IN FORMA DI SCRITTURA PRIVATA, PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO MENSA PER N. di Repertorio Digitale AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA CONTRATTO, IN FORMA DI SCRITTURA PRIVATA, PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO MENSA PER DIPENDENTI TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI

Dettagli

INFRATEL ITALIA S.P.A., con sede in Roma, Viale America n.201 (di seguito: l ATI. mandataria),. e I. (con. sede in, Via n. (di seguito Appaltatore),

INFRATEL ITALIA S.P.A., con sede in Roma, Viale America n.201 (di seguito: l ATI. mandataria),. e I. (con. sede in, Via n. (di seguito Appaltatore), Codice CIG: Codice CUP: Commessa: CONTRATTO ATTUATIVO Rif. N. per Località (Progetto ) nell ambito dell Accordo Quadro per la realizzazione della progettazione esecutiva, realizzazione, posa in opera e

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ILLUMINAZIONE VOTIVA NEL CIMITERO COMUNALE Approvato con delibera 8/2010

REGOLAMENTO PER L ILLUMINAZIONE VOTIVA NEL CIMITERO COMUNALE Approvato con delibera 8/2010 COMUNE DI MEGLIADINO SAN VITALE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ILLUMINAZIONE VOTIVA NEL CIMITERO COMUNALE Approvato con delibera 8/2010 ART. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento disciplina

Dettagli

Revisione decorrenza 01/01/ Elenco prezzi servizi al punto di riconsegna PREZZIARIO STANDARD DI TEA S.E.I. S.r.l.

Revisione decorrenza 01/01/ Elenco prezzi servizi al punto di riconsegna PREZZIARIO STANDARD DI TEA S.E.I. S.r.l. Le attività sono svolte da personale interno della Società o da imprese esterne, e sono regolamentate dalle normative tecniche, procedure, istruzioni in vigore e svolte secondo le prescrizioni di sicurezza

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna Allegato B) alla deliberazione n.24/11 del 29.07.2003 CRITERI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E DI UTILIZZO DELLE GARANZIE FINANZIARIE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RIFIUTI PREVISTE

Dettagli

DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE INTEGRATIVO. per il progetto esecutivo, direzione operativa e collaudo dell impianto di

DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE INTEGRATIVO. per il progetto esecutivo, direzione operativa e collaudo dell impianto di DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE INTEGRATIVO per il progetto esecutivo, direzione operativa e collaudo dell impianto di estrazione cappe e opere di lattoneria in copertura dei laboratori per i Corsi

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 43 DELIBERAZIONE 20 ottobre 2014, n. 876

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 43 DELIBERAZIONE 20 ottobre 2014, n. 876 DELIBERAZIONE 20 ottobre 2014, n. 876 Art. 30, comma 3 e 4 della L.R. 69/2011 - Approvazione schema di accordo tra Regione Toscana e Regione Marche per l inserimento del Comune di Sestino, compreso nella

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO USO RISCALDAMENTO PER CENTRALI TERMICHE - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO USO RISCALDAMENTO PER CENTRALI TERMICHE - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO USO RISCALDAMENTO PER CENTRALI TERMICHE - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO ATTUATIVO

SCHEMA DI CONTRATTO ATTUATIVO Ministero dell Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia-Direzione Generale Ufficio III Bilancio e Programmazione Economico - Finanziaria 34134 Trieste Via Sant Anastasio, 12

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA NEI CIMITERI DEL COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA NEI CIMITERI DEL COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI Provincia di Siena REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA NEI CIMITERI DEL COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.

Dettagli

Disciplinare di conferimento dell incarico per redazione. attestato di prestazione energetica Centro Territoriale

Disciplinare di conferimento dell incarico per redazione. attestato di prestazione energetica Centro Territoriale Disciplinare di conferimento dell incarico per redazione attestato di prestazione energetica Centro Territoriale Handicap palazzina uffici. STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F. 82001370038);

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE Comune di SAN PRISCO Provincia di Caserta REGOLAMENTO COMUNALE PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE DELLE LAMPADE VOTIVE NEL CIMITERO COMUNALE Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali

Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali ALL. C COMUNE DI PIACENZA Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali Approvato con delibera di C.C. n. 17 del 23/07/2015 1 INDICE Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Recupero bonario

Dettagli

Codice A1001B D.D. 26 luglio 2016, n. 82 Consulente di fiducia; approvazione schema di contratto di affidamento dell'incarico.

Codice A1001B D.D. 26 luglio 2016, n. 82 Consulente di fiducia; approvazione schema di contratto di affidamento dell'incarico. REGIONE PIEMONTE BU44 03/11/2016 Codice A1001B D.D. 26 luglio 2016, n. 82 Consulente di fiducia; approvazione schema di contratto di affidamento dell'incarico. (omissis) (omissis) determina - di approvare,

Dettagli

CAPITOLO 7 REGOLAZIONE DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO E AL SERVIZIO DI TRASMISSIONE INDICE

CAPITOLO 7 REGOLAZIONE DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO E AL SERVIZIO DI TRASMISSIONE INDICE CAPTOLO 7 RGOLAZON DLL PARTT CONOMCH RLATV AL SRVZO D DSPACCAMNTO AL SRVZO D TRASMSSON NDC CAPTOLO 7 - RGOLAZON DLL PARTT CONOMCH RLATV AL SRVZO D DSPACCAMNTO AL SRVZO D TRASMSSON... 2 7. OGGTTO AMBTO

Dettagli

ALLEGATO 6 BANDO DI GARA. Trasporto, trasloco e facchinaggio. Patto di integrità. per le esigenze degli immobili. utilizzati dall Amministrazione

ALLEGATO 6 BANDO DI GARA. Trasporto, trasloco e facchinaggio. Patto di integrità. per le esigenze degli immobili. utilizzati dall Amministrazione BANDO DI GARA Trasporto, trasloco e facchinaggio ALLEGATO 6 Patto di integrità per le esigenze degli immobili utilizzati dall Amministrazione Regionale Allegato 6:Patto di integrità Pagina 1 di 5 Patto

Dettagli

ASOOM_TO.Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino - Rep. DG 12/12/ I

ASOOM_TO.Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino - Rep. DG 12/12/ I CONVENZIONE TRA IL CORSO DI MASTER DI II LIVELLO IN ECOGRAFIA DIAGNOSTICA ED INTERVENTISTICA DEL COLLO (BIENNALE) DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO E L AZIENDA OSPEDALIERA MAURIZIANO OSPEDALE UMBERTO

Dettagli

1. IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA/DITTA

1. IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA/DITTA Sezione Riservata all Ente Prot. del Cat. Comune SCHEDA TECNICA DI RILEVAMENTO DELL ATTIVITA E DELLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DELLE ACQUE REFLUE PROVENIENTI DA INSEDIAMENTI DI TIPO NON RESIDENZIALE

Dettagli

ALLEGATO 3 DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA

ALLEGATO 3 DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA ALLEGATO 3 DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA Pag. 1 di 7 La Busta C Offerta economica dovrà contenere, pena l esclusione dalla gara, una Dichiarazione di offerta conforme al fac-simile di seguito riportato.

Dettagli

TITOLO I. Disposizioni generali. Articolo 1 Definizioni

TITOLO I. Disposizioni generali. Articolo 1 Definizioni Disciplina semplificata per il funzionamento del Sistema Indennitario per l esercente la vendita uscente a carico del cliente finale moroso, ai sensi della Deliberazione dell Autorità per l energia elettrica

Dettagli

CONTRATTO DI NOLEGGIO PULLMAN CON CONDUCENTE

CONTRATTO DI NOLEGGIO PULLMAN CON CONDUCENTE CONTRATTO DI NOLEGGIO PULLMAN CON CONDUCENTE Tra l Istituto di Istruzione Superiore Arcangelo Ghisleri di Cremona, rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Mariano Gamba, nato a Grumello Cremonese

Dettagli

Gli scarichi industriali nell'autorizzazione Unica Ambientale

Gli scarichi industriali nell'autorizzazione Unica Ambientale Gli scarichi industriali nell'autorizzazione Unica Ambientale Inquadramento normativo e caratteristiche del territorio Brianteo Speaker Giuseppe Spina 05 maggio 2016 Definizioni scarico: qualsiasi immissione

Dettagli

Tutto ciò premesso Le Parti come sopra costituite convengono e stipulano quanto segue:

Tutto ciò premesso Le Parti come sopra costituite convengono e stipulano quanto segue: CONVENZIONE REGOLANTE IL CONFERIMENTO DEI REFLUI URBANI DEL COMUNE DI TAGLIOLO MONFERRATO NELL IMPIANTO DI DEPURAZIONE COMUNALE DI OVADA (AL) GESTITO DA ACQUE POTABILI SPA. L anno duemilatredici, il giorno

Dettagli

CONVENZIONE 1. (ACCORDO QUADRO o ACCORDO DI COLLABORAZIONE) TRA L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo

CONVENZIONE 1. (ACCORDO QUADRO o ACCORDO DI COLLABORAZIONE) TRA L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo CONVENZIONE 1 (ACCORDO QUADRO o ACCORDO DI COLLABORAZIONE) TRA L Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo 2 Economico Sostenibile (nel seguito denominata ENEA o Agenzia ), con

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA

SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA TRA Infrastrutture Lombarde S.p.A. (P.I. 04119220962) con sede in Milano, via Pola n.12/14, qui rappresentata da Paolo Besozzi, in

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA AGENZIA FORMATIVA DELLA PROVINCIA DI VARESE

REPUBBLICA ITALIANA AGENZIA FORMATIVA DELLA PROVINCIA DI VARESE REP. N. Prot. n. Fasc. n. REPUBBLICA ITALIANA AGENZIA FORMATIVA DELLA PROVINCIA DI VARESE Oggetto: Contratto d appalto per il servizio di pulizia della sede centrale e delle sedi operative dell Agenzia

Dettagli

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO DETERMINAZIONE N. 17 DEL 21/02/2011

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO DETERMINAZIONE N. 17 DEL 21/02/2011 COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A DETERMINAZIONE N. 17 DEL 21/02/2011 REGISTRO GENERALE NR. 130 II AREA ECONOMICA FINANZIARIA OGGETTO INCARICO PER ASSISTENZA FISCALE

Dettagli

UUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata

UUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata MODELLO 1 CONTRATTO DI CONSULENZA/RICERCA TRA Il Dipartimento di dell Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in prosieguo denominato Università, codice fiscale 80213750583, con sede in Roma, Via,

Dettagli

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : DIREZIONE GENERALE IMPEGNO DI SPESA PER INCARICO DI TUTELA LEGALE ATTIVITA' DI RECUPERO CREDITI. NR. Progr. Data 623 20/12/2013 Copertura

Dettagli

GESTIONE AMBIENTALE DELLE ACQUE METEORICHE

GESTIONE AMBIENTALE DELLE ACQUE METEORICHE In collaborazione con: Con il patrocinio di: GIORNATA DI FORMAZIONE SU RISORSE IDRICHE ATTUAZIONE DEL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE NEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO GESTIONE AMBIENTALE DELLE ACQUE METEORICHE

Dettagli

DISCIPLINARE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO DI PRESTAZIONE D OPERA

DISCIPLINARE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO DI PRESTAZIONE D OPERA DISCIPLINARE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO DI PRESTAZIONE D OPERA INTELLETTUALE OCCASIONALE AL PROF. ERNESTO GIANOLI L anno 2013 (duemilatredici), il giorno 30 (trenta) del mese di Gennaio presso la

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE ELETTRICA VOTIVA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE ELETTRICA VOTIVA . Comune di San Rocco al Porto Provincia di Lodi C.A.P. 26865 Piazza della Vittoria C.F. 03946010158 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE ELETTRICA VOTIVA APPROVATO DAL CONSIGLIO

Dettagli

in qualità di * o della ditta * con sede legale in * via * CAP codice fiscale partita IVA *

in qualità di * o della ditta * con sede legale in * via * CAP codice fiscale partita IVA * CAFC S.p.A. Sistema di Gestione Integrato Riservato al PROTOCOLLO CAFC S.P.A. DOMANDA DI NULLA OSTA ALL'ALLACCIAMENTO ALLA RETE FOGNARIA PER L AMMISSIONE AL SERVIZIO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE DI ACQUE

Dettagli

Scheda di adesione da inviare per posta elettronica certificata FIERA EXPO LIGHTING AMERICA Città del Messico, 25-27 febbraio 2015

Scheda di adesione da inviare per posta elettronica certificata FIERA EXPO LIGHTING AMERICA Città del Messico, 25-27 febbraio 2015 FIERA EXPO LIGHTING AMERICA 1. ISCRIZIONE Condizioni di partecipazione La presente richiesta di partecipazione alla fiera Expo Lighting America, Città del Messico, 25-27 febbraio 2015, compilata in ogni

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ATTIVITA INERENTI AL LABORATORIO PER L INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE DI BASE

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ATTIVITA INERENTI AL LABORATORIO PER L INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE DI BASE CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ATTIVITA INERENTI AL LABORATORIO PER L INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE DI BASE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO,

Dettagli

Primo rilascio Modifica Rinnovo

Primo rilascio Modifica Rinnovo d.lgs. n. 152/06 SCHEDA DIRILEVAM ENTO DELL ATTIVITA E DELLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALIE/O DIACQUE M ETEORICHE DI DILAVAM ENTO DA STABILIM ENTO INDUSTRIALE (daallegarealladomandadiautorizzazioneallo)

Dettagli

FATTURAZIONE E PAGAMENTO

FATTURAZIONE E PAGAMENTO FATTURAZIONE E PAGAMENTO 1) LE FATTURE RELATIVE AL SERVIZIO DI TRASPORTO 68 1.1) INTRODUZIONE 68 1.2) TIPOLOGIE DI FATTURA 68 1.3) IL CONTENUTO DEI DOCUMENTI DI FATTURAZIONE 69 1.3.1) LE FATTURE RELATIVE

Dettagli

COLLAUDO E CERTICAZIONE DI AVVENUTA BONIFICA

COLLAUDO E CERTICAZIONE DI AVVENUTA BONIFICA Art. 242 comma 13 Dlgs 152/06 La procedura di approvazione della caratterizzazione e del progetto di bonifica si svolge in Conferenza di servizi convocata dalla regione e costituita dalle amministrazioni

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia Sezione Amministrazione e Contabilità

Consiglio Regionale della Puglia Sezione Amministrazione e Contabilità Patto d integrità PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI RESOCONTAZIONE DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA CIG.552618936D Patto di integrità Pagina 1 di 5 Patto di Integrità

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA, IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA, IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 2 FEBBRAIO 2017 41/2017/S/COM IRROGAZIONE DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA PER VIOLAZIONE IN MATERIA DI OBBLIGHI DI SEPARAZIONE CONTABILE (UNBUNDLING) L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA,

Dettagli

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA L AZIENDA

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA L AZIENDA Allegato alla deliberazione n. 452 del 30.12.2013 CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA E IL CENTRO DI MEDICINA DELLO SPORT SANT AGOSTINO

Dettagli

CONTRATTO DI PRESTAZIONE D'OPERA INTELLETTUALE DIRETTORE GENERALE DELL'ISTITUTO SUPERIORE REGIONALE ETNOGRAFICO PREMESSO CHE

CONTRATTO DI PRESTAZIONE D'OPERA INTELLETTUALE DIRETTORE GENERALE DELL'ISTITUTO SUPERIORE REGIONALE ETNOGRAFICO PREMESSO CHE CONTRATTO DI PRESTAZIONE D'OPERA INTELLETTUALE DIRETTORE GENERALE DELL'ISTITUTO SUPERIORE REGIONALE ETNOGRAFICO PREMESSO CHE Con decreto del Presidente della Regione n. 35 del 17.03.2015 sono state conferite,

Dettagli

CONSORZIO PER L AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE - AGRIGENTO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI COMUNI

CONSORZIO PER L AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE - AGRIGENTO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI COMUNI CONSORZIO PER L AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE - AGRIGENTO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI COMUNI ART. 1 - Servizi soggetti a pagamento - Le aziende, insediate negli ambiti degli agglomerati industriali

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Pagina 1 di 6 FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA A LIBERO MERCATO CIG 5277327BFT CPV 65310000-9 D APPALTO ATB Mobilità S.p.A. Pag. 1/6 Pagina 2 di 6 INDICE ART. 1 - Oggetto dell Appalto... 3 ART. 2 - Corrispettivo...

Dettagli

RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. DIREZIONE CLAUSOLA PENALE RELATIVA ALLA CONVENZIONE. n / di Rubrica Atti Privati della

RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. DIREZIONE CLAUSOLA PENALE RELATIVA ALLA CONVENZIONE. n / di Rubrica Atti Privati della RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. DIREZIONE SO CLAUSOLA PENALE RELATIVA ALLA CONVENZIONE n / di Rubrica Atti Privati della Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Direzione Acquisti avente ad oggetto Progettazione

Dettagli

COMUNE DI CARPI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 59 del

COMUNE DI CARPI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 59 del COMUNE DI CARPI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 59 del 30.03.2017 Entrato in vigore il 01.01.2017 INDICE art. 1 - Oggetto

Dettagli

Tra i Signori: , nato a, il.., residente in,

Tra i Signori: , nato a, il.., residente in, Allegato alla deliberazione giuntale n.33, d.d. 01.04.2014. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT. MAURO GIRARDI PROVINCIA DI TRENTO N. /REP. DD. CONTRATTO DI COMODATO PER USO NON ABITATIVO. Tra i Signori:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Ambito di applicazione del Regolamento Art. 3 Criteri di

Dettagli

Comune di Cagliari SERVIZIO LAVORI PUBBLICI

Comune di Cagliari SERVIZIO LAVORI PUBBLICI Comune di Cagliari SERVIZIO LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: PROROGA TECNICA DELLA CONVENZIONE CONSIP "SERVIZI DI FACILITY MANAGEMENT LOTTO 7" - DEI SERV. DI MANUT.NE A CANONE DEGLI

Dettagli

Tariffario servizi, costi unitari prestazioni tecniche, penali

Tariffario servizi, costi unitari prestazioni tecniche, penali Tariffario servizi, costi unitari prestazioni tecniche, penali Servizi Costo fisso di sopralluogo preliminare di fattibilità tecnica e preventivazione senza che l allacciamento 35,00 idrico o fognario

Dettagli