CONTRATTO DI UTENZA. TRA La Ditta (partita IVA ) con sede legale in via, ivi rappresentata dal Sig./Sig.ra
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1 CONTRATTO DI UTENZA TRA La Ditta (partita IVA ) con sede legale in via, ivi rappresentata dal Sig./Sig.ra nato/a a ( ) il, domiciliato/a per la carica presso in qualità di rappresentante legale (da ora, anche: la Ditta) e Il Gestore ACQUE VERONESI S.c. a r.l. (partita iva ) con sede legale in Verona Lungadige Galtarossa n. 8, ivi rappresentata dal Sig. Francesco Berton in qualità di Direttore Generale e legale rappresentante, domiciliato per la carica presso la sede sociale (da ora, anche: il Gestore) PREMESSO CHE: La Ditta, con sede in in Via, in possesso di nulla osta rilasciato dal Gestore in data con nota protocollo scarica nella fognatura pubblica comunale di Via il proprio refluo avente le caratteristiche qualitative e quantitative riportate nella relazione di caratterizzazione predisposta a cura della ditta stessa L autorità d Ambito Territoriale Ottimale Veronese (di seguito AATO), con delibera n. 1 del 04/02/2006 ha affidato alla società ACQUE VERONESI S.C. A R.L. con sede in Verona - Lungadige Galtarossa n. 8, la gestione del servizio idrico integrato dell Area Veronese ed ha contestualmente approvato lo schema della relativa convenzione, poi stipulata il 15/02/2006; tra le attività espressamente affidate al Gestore per il territorio di riferimento rientra anche il controllo sugli scarichi nelle pubbliche fognature (articolo 2, comma 1 della convenzione di gestione); l AATO, con delibera n. 2 del 2 luglio 2007, ha approvato il Regolamento per la gestione del servizio di fognatura e depurazione (in seguito, il Regolamento), definendo lo stesso vincolante per tutte le utenze dell AATO Veronese; pagina 1 di 10
2 all art. 29 (rubricato Convenzioni e tariffe ), il Regolamento consente, a discrezione del Gestore, la stipula di apposite convenzioni volte a disciplinare o esplicitare in modo più analitico i rapporti fra l utente ed il Gestore nonché i comportamenti delle parti afferenti alle particolari caratteristiche dello scarico in oggetto; con la D.G.R. n. 842 del15/05/2012 la Regione Veneto ha approvato la revisione delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque. Tale documento, al comma 17 della lettera e.1), lettera e), punto 1. dell art. 34, prevede che ai fini della disciplina degli scarichi e delle autorizzazione, sono assimilate alle acque reflue domestiche le acque reflue [ ] aventi caratteristiche qualitative equivalenti a quelle domestiche [..] provenienti dagli insediamenti quali [ ] piccole aziende agroalimentari appartenenti ai settori lattiero-caseario, vitivinicolo e ortofrutticolo, che producano quantitativi di acque reflue non superiori a m³/anno e quantitativi di azoto, contenuti in dette acque a monte della fase di stoccaggio, non superiori a kg/anno ; le Parti hanno interesse a regolamentare gli aspetti tecnici e economici della gestione del servizio, al fine di garantire lo svolgimento regolare delle proprie attività e la contestuale garanzia di mantenimento dell efficacia ed efficienza dell impianto di depurazione di, che riceve e tratta tutti i reflui fognari della zona; tutto ciò premesso, SI CONVIENE QUANTO SEGUE 1) Premesse Le premesse e gli allegati fanno parte integrante del presente atto e si hanno per qui richiamati a formare patto. La Ditta dichiara di aver preso integrale conoscenza, di accettare integralmente il vigente regolamento per il servizio di fognatura e depurazione dell AATO Veronese e di accettare altresì le eventuali future modifiche e/o variazioni regolamentari. La stessa Ditta dichiara, inoltre, di rientrare nei limiti indicati nell articolo 34 del Piano di Tutela delle Acque citato in premessa. Il Gestore ammette lo scarico in fognatura del refluo prodotto dalla Ditta con le caratteristiche e con le modalità tecniche ed organizzative di seguito definite. pagina 2 di 10
3 2) Caratteristiche, prescrizioni e limiti del refluo da scaricare in fognatura La Ditta si impegna a scaricare, per tutta la durata della presente convenzione, i propri reflui così come descritti nella relazione di caratterizzazione del refluo ed allegata, con le principali caratteristiche sottoelencate e con i limiti che seguono: origine del refluo: attività di ( ) portata massima giornaliera: m³/die.. portata di punta oraria: m³/h.. carico organico medio giornaliero in termini di BOD 5, C BOD5, pari a kg BOD5 /die; carico organico medio giornaliero in termini di COD, C COD, pari a kg COD /die; carico azotato medio giornaliero, C N, espresso come azoto totale, pari a kg N /die. Nel corso del primo anno di validità della presente convenzione, Acque Veronesi, in collaborazione con la Ditta, provvederà alla taratura definitiva della caratterizzazione preliminare allegata alla presente. 3) Obblighi della ditta La ditta si obbliga ai seguenti lavori di adeguamento del proprio scarico: a) Installazione e mantenimento in stato di efficienza di idoneo pozzetto di campionamento, posto in prossimità del punto di consegna alla rete fognaria, ed a monte di qualsiasi confluenza con altre tipologie di scarico, atto alla realizzazione di un campione di refluo rappresentativo della qualità dello scarico di origine produttiva; b) Installazione e mantenimento in stato di efficienza di idoneo misuratore di portata, atto alla misura in continuo della quantità di reflui derivanti dal processo produttivo recapitata nella fognatura pubblica; il misuratore di portata dovrà essere dotato di idoneo dispositivo predisposto per la trasmissione dei dati a distanza secondo i protocolli e la procedura definita dal Gestore, e sarà opportunamente sigillato dal Gestore a garanzia della correttezza della misurazione; c) Installazione e mantenimento in stato di efficienza di idoneo sistema di stoccaggio del refluo prodotto, di volume utile sufficiente a garantire la pagina 3 di 10
4 chiusura temporanea dello scarico verso la fognatura pubblica per un periodo di tempo di almeno 48 ore; 4) Altri obblighi a carico della ditta titolare dello scarico La ditta, altresì si obbliga: a) a consentire l accesso al personale di Acque Veronesi Scarl per effettuare le operazioni di controllo dei sistemi di misurazione, i campionamenti, e tutte le altre verifiche che Acque Veronesi Scarl riterrà necessarie; b) a comunicare con cadenza mensile le letture dei quantitativi scaricati nella pubblica fognatura; c) a scaricare i propri reflui con le modalità comunicate dal Gestore; d) a sospendere immediatamente lo scarico dei reflui dietro semplice comunicazione scritta del Gestore, per il periodo massimo di capacità di stoccaggio disponibile; e) ad interrompere lo scarico su richiesta scritta del Gestore, per periodi di tempo superiori alla normale capacità di stoccaggio, per ridurre il carico organico e/o il carico idraulico al fine di rientrare da situazioni eccezionali di malfunzionamento dell impianto di depurazione di (accertato anche dagli organi di controllo) che possano compromettere la qualità ambientale del corpo idrico ricettore dello scarico depurato; f) a provvedere alla manutenzione e alla perfetta efficienza del misuratore di portata sigillati dal Gestore. La Ditta avrà cura di mantenere in perfetta efficienza l apparecchiatura relativa alla misurazione della portata e permetterà al Gestore il controllo da remoto della stessa, tramite apposito sistema software e linea telefonica per l acquisizione dei dati in tempo reale; 5) Verifica del rispetto dei limiti Il Gestore si riserva la possibilità di verificare il rispetto dei limiti concordati al precedente punto 2 secondo le modalità stabilite ai seguenti articoli. 6) Modalità di campionamento del refluo scaricato Il Gestore provvederà mediante proprio personale incaricato, ed alla presenza del titolare della ditta o di suo incaricato, al prelievo di un campione medio rappresentativo dello scarico della giornata lavorativa, dall apposito pozzetto di campionamento posto a monte dell allacciamento alla fognatura e prima di ogni altra commistione con eventuali altri scarichi (scarico domestico). Il pagina 4 di 10
5 campione sarà suddiviso in tre aliquote, una delle quali sarà consegnata alla ditta, e le altre due saranno invece consegnate al laboratorio analisi di Acque Veronesi S.c. a r.l., che ne conserverà una a temperatura controllata (per un massimo di 20 gg dal prelievo) per eventuali successive analisi da effettuare presso un Ente terzo pubblico, individuato nell ARPAV, in caso di contenzioso. Del procedimento di campionamento verrà redatto apposito verbale, in triplice copia di cui una per la ditta, che verrà sottoscritto dalle Parti. 7) Frequenza del campionamento Le Parti si danno reciprocamente atto che la società Acque Veronesi S.c. a r.l. potrà accedere IN QUALSIASI momento riterrà opportuno al fine di procedere al campionamento del refluo scaricato. La frequenza del campionamento sarà a pura discrezione del Gestore. 8) Parametri da analizzare Il Gestore si riserva la possibilità di rilevare la portata scaricata e di analizzare i parametri previsti dalle tabelle 3 e 5 dell allegato 5 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i., con particolare riferimento a ph, COD, BOD 5, solidi sospesi totali, azoto totale, solfiti, rame, fosforo totale, tensioattivi totali, saggio di biotossicità. 9) Valore contrattuale dei campionamenti Ai fini del controllo dei limiti di emissione previsti dalla presente convenzione e delle conseguenti implicazioni contrattuali sarà adottato un campionamento medio composito e le analisi cosi eseguite saranno considerate rappresentative del ciclo produttivo. La Ditta avrà cura di avvisare tempestivamente il Gestore in caso di malfunzionamenti, avarie, o quant altro possa in qualche modo modificare la quantità o la qualità del refluo scaricato. 10) Esecuzione delle Analisi Il campione prelevato dal personale di Acque Veronesi S.c. a r.l. verrà analizzato dal laboratorio analisi interno al Gestore, di norma, il giorno successivo alla data in cui è avvenuto il prelievo. La Ditta potrà presenziare alle attività analitiche, anche tramite un consulente di fiducia munito di apposita delega scritta, firmata dal legale rappresentate della stessa, e visionare i referti analitici risultanti dall analisi dei campioni prelevati da Acque Veronesi Scarl; in caso di richiesta scritta di produzione del rapporto di prova, Acque Veronesi S.c. a r.l. provvederà all invio dello stesso pagina 5 di 10
6 entro 48 ore dall emissione del certificato di analisi da parte del laboratorio. Il certificato richiesto, potrà anche essere inviato al consulente di fiducia preventivamente incaricato dalla Ditta con apposita delega scritta. 11) Determinazione dei carichi immessi in rete fognaria Il carico organico medio giornaliero (in termini di COD e BOD 5 ) e il carico azotato medio giornaliero saranno calcolati mediante le seguenti formule: COD [mg/l] x Q[m /die] carico COD medio giornaliero[kgcod/die] = carico BOD 5 BOD5 [mg/l] x Q[m /die] medio giornaliero[kgbod 5/die] = N [mg/l] x Q[m /die] carico azotato medio giornaliero[kgn/die] = Per la determinazione della concentrazione media di sostanza organica in termini di COD, BOD 5 e dell azoto totale si terranno in considerazione le risultanze analitiche delle determinazioni di controllo effettuate da Acque Veronesi S.c. a r.l. sui campioni medi compositi rappresentativi dello scarico della giornata lavorativa. 12) Variazioni della qualità e della quantità del refluo scaricato Variazioni sostanziali qualitative e quantitative del refluo non potranno essere attuate senza il consenso preventivo scritto del Gestore con particolare riferimento al carico organico in termini di BOD 5. In caso di variazione significativa delle materie prime utilizzate, di ciclo tecnologico e/o delle sostanze in esso impegnate, così come dichiarato nella domanda di ammissione dello scarico, la Ditta si impegna a comunicare preventivamente ad Acque Veronesi S.c. a r.l. le variazioni ed Acque Veronesi S.c. a r.l., si riserva di fissare eventuali limiti su altri parametri specifici, allo scopo di assicurare la trattabilità del refluo ed il rispetto dei limiti di legge di scarico del depuratore nelle acque pubbliche. 13) Determinazione del corrispettivo contrattuale Per la determinazione del corrispettivo contrattuale si applica la tariffa di fognatura e depurazione prevista per gli scarichi di acque reflue assimilabili ai domestici. La ditta accetta fin d ora le variazioni che l Autorità d Ambito e l Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas apporteranno alle tariffe oggi in vigore, ferma pagina 6 di 10
7 restando la possibilità di recedere dal contratto ai sensi dell articolo 21 del vigente contratto. Il corrispettivo verrà calcolato mediante la seguente formula: 3 F [ /anno]= Q [m /a] T [ /m ]+ IVA 3 dove, F = importo da pagare; Q = portata di refluo scaricato nell anno di riferimento; T= tariffa civile. Nel caso in cui nel sito produttivo si abbiano contemporaneamente scarichi di tipo domestico, gli stessi seguiranno il normale ciclo di fatturazione previsto per tali utenze. 14) Cauzione contrattuale La ditta, a garanzia dei mancati pagamenti, è tenuta ad anticipare il versamento di una cauzione contrattuale. Il valore della cauzione viene fissato in pari al valore di 2/3 (due terzi) del corrispettivo annuo presunto sulla base di quanto dichiarato nella relazione di caratterizzazione del refluo allegata. 15) Pagamenti e sospensione per morosità Il pagamento dovrà avvenire entro trenta giorni data fattura. In caso di ritardato pagamento, a decorrere dall undicesimo giorno successivo alla scadenza della bolletta, saranno applicati interessi di mora secondo il vigente tasso di riferimento della Banca Centrale Europea (MRO), maggiorato di 3,50 punti percentuali. Saranno inoltre addebitati all utente moroso, a titolo di recupero spese di gestione della morosità: - euro 1,50, dopo primo sollecito; - le spese vive, dopo il secondo sollecito (inviato con raccomandata A.R.). In caso di perdurante morosità, anche oltre il secondo sollecito di pagamento, Acque Veronesi si riserva di provvedere alla sospensione della fornitura, all escussione della cauzione contrattuale ed alla riscossione coattiva, addebitando ogni ulteriore costo, ferma restando la possibilità di sospendere, per tale motivo e previa diffida, l accettazione dei reflui in fognatura. pagina 7 di 10
8 16) Cause di forza maggiore Qualora cause di forza maggiore o eventi naturali (terremoti, inondazioni, ecc.) impedissero al Gestore di erogare i servizi per il tempo strettamente necessario al ripristino della normalità, la Ditta non potrà chiedere rifusione dei danni o rimborso di spese, così come previsto dal Regolamento. 17) Durata e recesso La presente convenzione avrà la durata fino al 14 febbraio A seguito di eventi non dipendenti dalla volontà delle parti, che impedissero al Gestore di garantire il mantenimento del servizio o alla Ditta di usufruire del servizio, ciascuna parte potrà recedere in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 6 mesi da comunicarsi mediante lettera raccomandata. Per tutto quanto non previsto dalla presente convenzione si fa rinvio alle condizioni generali di somministrazione vigenti, previste dai Regolamenti e Convenzioni approvate dall Autorità, normative e leggi in vigore. Le spese ed imposte inerenti alla presente convenzione sono a carico della Ditta. 18) Procedura di contestazione contrattuale In caso di inosservanza alle prescrizioni fin qui descritte, il Gestore procederà: a) alla diffida ad adempiere, stabilendo un termine entro il quale devono essere eliminate le inosservanze; b) alla diffida e contestuale sospensione dello scarico per un tempo determinato, ove si manifestino situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l'ambiente e ciò siano attribuibili al comportamento della ditta; c) alla revoca del nulla osta allo scarico in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida nel caso di reiterate violazioni che determinino situazione di pericolo per la salute pubblica e per l'ambiente. Inoltre, per ogni superamento dei valori quali/quantitativi dei reflui scaricati previsti all articolo 2 verrà applicato quanto previsto dal Regolamento del servizio di fognatura e depurazione nell A.T.O. Veronese. 19) Cessione del contratto Il presente contratto non è cedibile, salvo quanto al punto successivo. L eventuale cessione del contratto da parte del titolare dello scarico costituirà giustificato motivo di recesso ad nutum da parte del Gestore. pagina 8 di 10
9 20) Subentro nella titolarità dello scarico Nel caso la società, per trasferimento di azienda o per altro motivo di subentro di terzi nell attività ceda ad altro soggetto la titolarità dello scarico oggetto del presente contratto, il Gestore istruirà apposita procedura per consentire il regolare subentro contrattuale, che dovrà avvenire ai medesimi patti e condizioni qui previsti, e si concluderà entro trenta giorni dalla domanda di subentro, che dovrà essere presentata dalla ditta cedente. 21) Rescissione del contratto Nei seguenti casi: a) Violazione delle norme regolamentari e/o delle prescrizioni stabilite nel presente contratto; b) ritardo del pagamento della tariffa protratto per oltre 3 mesi, ferma restando comunque l obbligazione di pagare quanto dovuto e l applicazione delle indennità e degli interessi di mora secondo quanto previsto dalle condizioni generali di somministrazione in vigore; c) accertati e reiterati superamenti delle limitazioni contrattuali circa la qualità e/o la quantità di inquinanti scaricati in fognatura; d) manomissione degli strumenti di controllo, di omessa segnalazione del loro anomalo funzionamento, omessa interruzione dello scarico, qualsiasi altra situazione, anche accidentale, che possa determinare una modifica delle caratteristiche delle acque reflue immesse in fognatura; si provvederà alla rescissione del contatto. La rescissione contrattuale comporta la revoca del nulla osta allo scarico nella rete fognaria pubblica gestita da Acque Veronesi Scarl. 22) Foro competente Per le controversie è competente il foro di Verona. Verona, La ditta Il legale rappresentante Acque Veronesi Scarl Il legale rappresentante pagina 9 di 10
10 Ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 del codice civile si approvano specificamente gli articoli: 4 Altri obblighi a carico della ditta titolare dello scarico; 5.Verifica del rispetto dei limiti; 6. Modalità di campionamento del refluo scaricato; 7. Frequenza del campionamento; 9. Valore contrattuale dei campionamenti; 10. Analisi; 12. Variazioni della qualità e della quantità del refluo scaricato; 13. Determinazione del corrispettivo contrattuale; 14. Cauzione contrattuale; 15. Pagamenti e sospensione per morosità; 16. Cause di forza maggiore; 17. Durata e recesso; 18. Procedura di contestazione contrattuale; 19. Cessione del contratto; 20. Subentro nella titolarità dello scarico; 21. Rescissione del contratto; 22. Foro competente. Verona, La ditta Il legale rappresentante Acque Veronesi Scarl Il legale rappresentante revisione n. 7 del 20 dicembre 2012 pagina 10 di 10
Definizioni Scarico: Scarico esistente: c)
¾D.lgs 11 maggio 1999 n. 152 Disposizioni sulla tutela delle acque dall inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE
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