R E G O L A M E N T O P E R L E S E R C I Z I O D E L L A C Q U E D O T T O C O M U N A L E

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1 R E G O L A M E N T O P E R L E S E R C I Z I O D E L L A C Q U E D O T T O C O M U N A L E (APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 36 DEL ) C A P O I N O R M E P E R L A D I S T R I B U Z I O N E D E L L A C Q U A Art. 1 - Uso dell acqua L acqua è concessa di norma per uso domestico. Per altri usi l acqua sarà concessa subordinatamente al fabbisogno della popolazione. L acqua potabile dell acquedotto può essere somministrata agli stabili situati lungo le vie percorse dalle condutture dell acquedotto ai patti e con le norme che seguono, limitatamente alle quantità d acqua di cui l Ente può disporre. Art. 2 - Domanda di somministrazione Per l allacciamento all acquedotto comunale, i richiedenti dovranno presentare all Ente regolare domanda in competente bollo. Le domande di concessione dovranno essere compilate su apposito modulo fornito dall Ente. Sul modulo verranno specificate: qualifica del richiedente (proprietario, affittuario, amministratore, condomino, rappresentante legale); Comune di residenza, Via e numero civico, il proprietario dell immobile (ove questi non sia lo stesso richiedente) e l uso cui l acqua deve servire. La richiesta di concessione ai condomini dovrà essere sottoscritta dall Amministratore o, in mancanza, da tutti i condomini. Art. 3 - Accettazione del Regolamento Nella domanda il richiedente dovrà dichiarare di accettare il presente regolamento e le modifiche che, per il buon andamento del servizio, venissero in seguito deliberate dall Amministrazione Comunale. 1

2 Art. 4 - Criteri di somministrazione Le concessioni si accordano, qualora non lo impediscano ragioni tecniche, ai proprietari di fabbricati, terreni ed altri affittuari, purché questi ultimi abbiano riportato il consenso scritto dei proprietari. Le concessioni sono accordate dietro versamento da parte del richiedente di un contributo di allacciamento. Nel caso di richiesta di nuovo allacciamento in fregio ad una strada non provvista di condotta idrica od in zona lottizzata a scopo edificatorio o comunque in zona sprovvista di servizio idrico o con servizio insufficiente alle nuove forniture, il Comune si riserva di accordare la concessione. In tale caso verrà richiesto all interessato il pagamento - in aggiunta alle spese per l esecuzione dell allacciamento privato (art. 8 del presente Regolamento) - di un corrispettivo forfetario per l esecuzione di opere di apporto acqua, ai sensi dell art. 8, 5 comma della legge n. 765 ove non sia diversamente disposto dalla legge stessa in merito alle lottizzazioni. Art. 5 - Inizio e termine della concessione I contratti possono decorrere da qualunque giorno dell anno: essi però scadranno sempre alla fine dell anno solare. In seguito si prorogherà tacitamente. Quando un concessionario non intendesse servirsi ulteriormente dell acqua potabile, dovrà dare disdetta della concessione, con lettera raccomandata indirizzata all Ente, che provvederà al ritiro del contatore e degli accessori di proprietà dell Ente stesso. Art. 6 - Trapasso della concessione In caso di trapasso ad altro utente il cessante ha obbligo di darne comunicazione all Amministrazione comunale entro il termine di quindici giorni. Sino a che tale comunicazione non verrà effettuata all ufficio comunale, l utente avrà l obbligo del pagamento delle bollette emesse per l utenza stessa, anche se l utenza risulta a favore di altra persona. Contestualmente alla comunicazione di trapasso e cessazione di utenza da parte del primitivo intestatario, dovrà essere richiesta la nuova intestazione da parte del subentrante, pena la cessazione ed estinzione dell utenza stessa. Il verificarsi di quanto sopra esposto deve essere accompagnata dalla tempestiva comunicazione della lettura del contatore da parte degli interessati. 2

3 Art. 7- Concessioni speciali Oltre che per uso potabile, l Ente può concedere, sotto la osservanza delle condizioni generali e compatibilmente con la disponibilità, l acqua dell acquedotto anche per uso industriale, cantieri edili, piscine private, etc., rimanendo riservato all Ente stesso il diritto di sospendere senza obbligo di indennizzo di sorta, la concessione in caso di siccità o di altra forza maggiore. L erogazione dell acqua può essere concessa anche per uso agricolo solo se l utente prova la sua iscrizione oltre che all Albo Regionale degli imprenditori agricoli anche negli elenchi nominativi dei Coltivatori Diretti del Comune di Bardello c/o INPS. Art. 8 - Spese di allacciamento Per ogni derivazione d acqua dovranno compensarsi da parte del concessionario le spese nella misura che sarà fissata con apposita deliberazione dall Ente sulla base degli effettivi costi sostenuti. Art. 9 - Quote di utenza Le quote di utenza verranno determinate con apposita deliberazione dell Ente nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. Art Vincoli speciali L acqua fornita ad uso potabile deve essere consumata nel luogo indicato e solo per quegli usi compresi nella domanda di concessione. L utente non potrà distribuire l acqua a qualunque inquilino, subaffittuario o persona che abita nella stessa casa, a prezzo superiore alla tariffa praticata dal Comune. Quando lo stabile venga venduto in parte o comunque diviso, il proprietario della porzione residua, rimasta senza derivazione diretta dalla tubazione stradale, dovrà rivolgere al Comune la domanda di nuova presa, in osservanza di quanto previsto dal presente regolamento. Art Misurazioni La somministrazione dell acqua viene fatta di massima a deflusso libero, misurato dal contatore e calcolata a mc. Per casi speciali, il Comune potrà adottare un altro sistema di misura, o concedere accordi a forfait. Sono fatte a bocca libera le erogazioni di acqua per servizi di estinzione di incendi, di innaffiamento di aree pubbliche e di pulizia stradale. 3

4 Art Limitazioni Non sono previste limitazioni, salvo casi eccezionali, dovuti a gravi carenze di approvvigionamento idrico, nell erogazione dell acqua alle diverse utenze. L Amministrazione Comunale si riserva comunque il diritto di limitare in qualunque tempo il consumo dell acqua per le diverse categorie di utenza e per ogni singolo utente, in base alla potenzialità di produzione idrica dell acquedotto comunale ed ai consumi che potranno verificarsi e ciò al fine di privilegiare i consumi di primaria necessità. Art Lettura contatori Qualora il letturista addetto al riscontro dei consumi della utenza non sia in grado di rilevarli per impossibilità di accesso al luogo di installazione del contatore, o per assenza dell utente, rimetterà un tagliando con l invito all utente stesso per la segnalazione dell indicazione del contatore ed invio del riscontro all Ufficio Comunale entro cinque giorni dall avvenuto passaggio del letturista. In base a tale segnalazione, verranno eseguiti i calcoli dei consumi ed effettuati gli addebiti per consumo di acqua. In mancanza di ricevimento di tale riscontro il Comune addebiterà, a titolo di acconto, un quantitativo di acqua presunto, facendo riferimento ai consumi delle annualità precedenti. Il letturista addetto al riscontro dei consumi dell utenza rilascerà attestato della lettura eseguita. Nel caso si constati erronea misurazione di un contatore e di conseguenti errori di letture, comunicati entro 5 giorni dal passaggio del letturista, il consumo verrà stabilito nella stessa misura del periodo corrispondente all anno precedente. Art Interruzioni o riduzione dell erogazione dell acqua Gli utenti non avranno diritto ad alcuna indennità o riduzione di pagamento nel caso di interruzione causata da guasti o rottura alle opere di presa delle sorgenti od alla tubazione e per riparazioni alle strade o per mancanza o insufficienza di acqua. Per qualunque causa si dovesse sospendere o ridurre la quantità dell acqua, l utente non potrà pretendere indennizzi. In caso di sospensione generale del servizio il Comune ne darà, possibilmente, pubblico avviso. Art Prezzo dell acqua La tariffa per la fornitura dell acqua è determinata dal competente organo deliberante dell Ente in relazione ai costi di gestione, comprese le spese di personale, per beni, servizi e trasferimenti e per gli oneri di ammortamento dei mutui esclusi quelli finanziari con contributo statale o regionale che, per gli stessi, sono stati contratti. Le relative deliberazioni sono assunte nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente e sottoposte alle verifiche di legge. 4

5 I quantitativi di acqua, sono fatturati all utenza domestica a tariffa base; i quantitativi di acqua eccedenti il livello delle necessità domestiche fondamentali, saranno fatturati secondo le fasce stabiliti dall Ente. Per le utenze non domestiche, il quantitativo da fatturare a tariffa base è stabilito dall Ente. Art Noli I noli degli strumenti di misura sono sostituiti con la quota di utenza annuale deliberate contestualmente alle tariffe. C A P O I I O P E R E D I D E R I VA Z I O N E C O N TAT O R E Art Opere di derivazione Lo scavo dovrà essere eseguito nei tempi stabiliti dai tecnici dell Ente e secondo le modalità che verranno impartite dal personale dell ente stesso. L eventuale attraversamento della sede stradale, potrà essere fatto interamente solo quando questo non pregiudichi la viabilità della zona interessata, altrimenti dovrà comprendere la metà della sede stradale e la seconda metà potrà essere fatta solo dopo aver completamente chiuso la prima. Durante i lavori il concessionario dovrà attuare e mantenere efficiente, a sue cure e spese, la segnaletica sia verticale che orizzontale, conformemente a quanto disposto dall art. 8 del T.U. - D.P.R , n. 393 (C.d.S.) e dagli artt. 7,8 e 9 del Regolamento di esecuzione relativo, approvato con D.P.R , n. 420, in modo da evitare danni a persone o cose ricadendo ogni e qualsiasi responsabilità sul concessionario medesimo e restando pienamente sollevata ed indenne l Amministrazione ed il personale dell Ufficio Tecnico o addetto alla sorveglianza stradale. A garanzia dell esecuzione dei lavori di ripristino il concessionario dovrà versare nella cassa comunale, al momento della sottoscrizione del contratto di fornitura dell acqua, una cauzione che sarà determinata con deliberazione dell Ente per ogni metro lineare di scavo da aprirsi. La cauzione sarà restituita ad ultimazione dei lavori di ripristino e previo nulla-osta dell Ufficio Tecnico dell Ente. Art Proprietà della presa Le opere di derivazione dalla condotta principale, sino al contatore compreso, vengono eseguite a spese degli utenti interessati. Qualora la derivazione necessaria per uno stabile dovesse essere posta in opera in proprietà di terzi, il richiedente interessato dovrà consegnare al Comune il documento dal quale risulti il diritto o l autorizzazione a tale posa. 5

6 I danni che venissero causati alle proprietà di terzi in dipendenza della posa di derivazione, ancorché i lavori siano eseguiti da operai del Comune, saranno a totale carico del richiedente, restando il Comune esonerato da qualsiasi responsabilità in merito. Per derivazione si intende l allacciamento di una tubazione alla condotta principale, di sezione inferiore a quella di quest ultima, atta a soddisfare la nuova utenza e comunque tale da garantire le utenze già esistenti. La parte di tubazione posata dal privato su strada o terreno comunale resta di proprietà del Comune; questi ha diritto di praticarvi eventuali derivazioni, senza obbligo di rimborso. La tubazione diventa di proprietà dell utente all atto dell ingresso della stessa nel terreno o nello stabile dell utente e comunque quando essa abbandona il suolo pubblico. L utente ha pertanto l obbligo di provvedere con tutta sollecitudine a quelle riparazioni che si rendessero necessarie sul tratto di tubazione privata, avendo cura di preavvertire il Comune, il quale invierà un suo incaricato per controllare che i lavori siano eseguiti a regola d arte. Qualora l utente non dovesse provvedere alle riparazioni sopra citate nel termine stabilito dal comune, si procederà alla sospensione dell erogazione dell acqua potabile. Art Collocazione delle tubazioni di presa All origine di ogni presa o diramazione sarà collocato, sotto il suolo pubblico o dove sarà più conveniente un rubinetto di arresto del quale solo l Amministrazione Comunale avrà la chiave. E vietato a chiunque, sotto le pene legali, di munirsi o fare uso di chiavi e rubinetti di arresto a monte del contatore. Art Prese Il contatore verrà collocato all ingresso della proprietà in luogo facilmente accessibile per le letture. L utente deve fare in modo che il contatore possa in ogni momento essere comodamente e facilmente letto e controllato dagli incaricati del Comune. Qualora lo stabile fosse arretrato dalla strada, il contatore dovrà essere collocato in un luogo idoneo, da indicarsi dall Ufficio Tecnico, restando a spese dell utente l esecuzione di tutte le opere da effettuarsi per l alloggiamento del contatore (pozzetto, ecc.). L Amministrazione Comunale si riserva il diritto di prescrivere dimensioni (minimo 50 x50 cm.) e tipologia di costruzione dei pozzetti in parola. Il Comune avrà sempre la facoltà di far cambiare il contatore quando lo riterrà opportuno, con obbligo di preavviso. In caso di qualsiasi intervento a contatori posti all interno della proprietà il Comune si riserva la facoltà di far installare il contatore al limite della proprietà, a spese dell utente. 6

7 Di ogni inserzione o disinserimento di contatore verrà redatto un verbale, dal quale risulteranno tutti i dati relativi al contatore stesso. Tali verbali saranno controfirmati dall utente. Art Modifiche delle prese Una volta eseguita una presa, qualsiasi ulteriore modificazione venisse chiesta ed ottenuta dal concessionario, essa sarà a suo esclusivo carico. L Amministrazione ha inoltre la facoltà insindacabile di poter compiere in qualsiasi momento opere di modifica alla tubazione di presa e potenziamento del contatore per l adeguamento della presa alle norme vigenti. Le spese per scavo, reinterro ed assistenza muraria sono a carico del concessionario. Art Posa in opera dei contatori La scelta dei contatori è di esclusiva spettanza dell Ente. La posa in opera, nonché la manutenzione dei contatori verrà fatta per cura dell Ente ed a spesa del concessionario. L Ente fornirà i contatori verso il pagamento della quota di utenza stabilita dalla tariffa che sarà corrisposta insieme al canone relativo al consumo. Il concessionario dovrà provvedere affinchè il contatore sia riparato dal gelo e dalla manomissioni ed in qualsiasi caso sarà responsabile verso l Amministrazione dei danni ad esso accaduti. Inoltre il concessionario sarà responsabile, qualunque sia il luogo di installazione del contatore, per i guasti e le manomissioni che si verificheranno per qualsiasi causa, sulla diramazione di sua competenza all interno della sua proprietà; sulle restanti tubazioni la responsabilità sarà dell Amministrazione dell Ente. Questa norma si applica anche agli impianti già esistenti alla data di entrata in vigore del presente Regolamento. Art Verifiche a carico del concessionario Per ogni visita che in seguito a richiesta del concessionario o ad infrazione alle norme contenute nel presente Regolamento venisse fatta dal personale incaricato dell Ente, il concessionario stesso è tenuto a versare all Ente la somma che verrà stabilita con apposita deliberazione a titolo di rimborso delle spese relative. Non avrà luogo tale versamento solo nel caso in cui si riscontrassero irregolarità nel contatore o nella tubazione di presa, non dipendenti né dal gelo, né da manomissioni o vandalismi. Sarà considerata manomissione la semplice rottura di un sigillo. Art Verifica del contatore 7

8 Quando un concessionario non ritenesse valide le indicazioni del contatore, l Ente dietro formale richiesta del concessionario stesso, cambierà l apparecchio verificandone il funzionamento. Nel caso si constatino errori od omissioni nell indicazione dovuti al misuratore, il consumo verrà così determinato: a) se nel primo anno di esercizio, sulla media del consumo del periodo precedente alla constatazione dell errore conguagliabile in base alla lettura del medesimo periodo dell anno successivo; b) se nei successivi anni di esercizio, nella misura del corrispondente periodo di tempo dell anno precedente. Se invece la verifica comprovasse il regolare funzionamento dell apparecchio entro i limiti di tolleranza del 10% in più o in meno con deflusso normale, le spese suddette, quali saranno documentate, saranno a carico del concessionario il quale dovrà rimborsarle all Ente. PAGAMENTI SOSPENSIONI DEL SERVIZIO IN CASO DI PAGAMENTI RITARDATI Art Obblighi del concessionario Chi ottiene una concessione di acqua resta obbligato al pagamento dei canoni e dei consumi nei tempi e nei modi che verranno stabiliti dall Amministrazione Comunale. Art Pagamenti Alle scadenze semestrali le bollette di fornitura acqua verranno rimesse all utente per il pagamento che dovrà avvenire entro venti giorni dalla data di emissione della bolletta stessa. Dell emissione delle bollette verrà dato pubblico avviso affinché coloro cui la bolletta non fosse stata recapitata per eventuale disguido possano richiedere il duplicato all ufficio. Gli utenti aventi residenza fuori del territorio comunale dovranno fornire all ufficio l esatto recapito dove ricevere le bollette stesse. Trascorsi venti giorni dal termine fissato per il pagamento delle bollette, ove ciò non fosse avvenuto, l Amministrazione Comunale invierà all utente un sollecito con invito ad effettuare entro dieci giorni i pagamenti per bollette arretrate. L invio del sollecito di pagamento comporterà un aggravio di spese per l utente pari al 5% dell importo della bolletta scaduta, oltre le spese stabilite in #. Ove a tale ulteriore scadenza il pagamento delle bollette scadute non fosse effettuato, il Comune potrà sospendere l erogazione idrica senza ulteriore avviso e contemporaneamente inoltrare la pratica per la riscossione coattiva. 8

9 Per la riattivazione del servizio dopo la chiusura della derivazione, l utente dovrà effettuare, oltre il pagamento delle bollette scadute, come da bolletta esattoriale, anche le spese sostenute dal Comune per la chiusura e riapertura della derivazione medesima. Art Impianti interni NORME SPECIALI PER GLI IMPIANTI INTERNI Gli utenti dovranno provvedere a loro cura e spese all impianto della distribuzione e dei relativi apparecchi dopo il contatore ed alla successiva manutenzione; l Amministrazione Comunale si riserva di prescrivere le norme speciali che crederà necessarie nell interesse del servizio pubblico e privato e di collaudare gli impianti interni dal punto di vista tecnico ed igienico. Il Comune avrà la facoltà di negare la concessione dell acqua quando l impianto interno non corrisponda a tutti i requisiti richiesti. Resta stabilito fino d ora quanto segue: - i tubi per la distribuzione interna dovranno essere collocati sempre in locali interni in modo da impedire su di essi gli effetti del riscaldamento e del congelamento. La rete idrica comunale, posta a monte del contatore non deve essere utilizzata come impianto di terra per impianti elettrici di qualsiasi natura. Non sarà permessa alcuna comunicazione diretta, o con altre condutture di acqua potabile o con condutture di scarico, neppure con intermediario di valvole di ritegno, rubinetti, ecc. Tutti i rubinetti dovranno lasciare uscire l acqua con zampillo libero, visibile al di sopra del livello superiore dell acqua dei serbatoi, depositi, bacini, tinozze, ecc. in modo che l acqua non possa in nessun modo ritornare indietro nei tubi conduttori e nel sistema della tubazione. Le caldaie a vapore e gli impianti di riscaldamento, gli elevatori idrici, le pompe a getto d acqua ed i motori non potranno avere un attacco diretto con i tubi uniti ed alimentati dall acquedotto. Per chiudere il flusso dell acqua, si dovranno adoperare solo organi intercettatori che non diano luogo a colpi di ariete. L utente è sempre responsabile di ogni e qualsiasi danno che possa essere arrecato all Amministrazione Comunale in dipendenza dei difetti dell impianto interno. Art Bocche antincendio Ogni utente con apposita domanda, può ottenere che il Comune esegua una speciale derivazione per le bocche antincendio nell interno del suo stabile, purché la condotta stradale lo consenta. La spesa per tale derivazione d impianto si intende a tutto carico del richiedente. 9

10 E naturalmente proibito qualunque allacciamento delle prese di acqua per le bocche di incendio con le altre derivazioni dello stabile. Il Comune non assume responsabilità circa la pressione e le condizioni in genere delle condotte, sia principale che secondarie, in relazione ai servizi di incendio. Per bocca da incendio singola si intende anche ogni complesso di colonna montante per fabbricato, qualunque sia il numero di idranti antincendio per ogni colonna montante. Al piede di tali colonne, ove richiesto, verrà collocato un attacco per motopompe, con valvole di ritegno. Tale complesso non è considerato come bocca da incendio. Poiché le colonne montanti antincendio dei fabbricati sono eseguite a cura degli interessati, il Comune si riserva il diritto di collocare, al piede della colonna stessa ed a spese degli interessati, un contatore di fede. Nel caso che le bocche da incendio e gli idranti vengano usati, l utente dovrà entro ventiquattro ore dall avvenuto uso darne comunicazione all ufficio, in modo che possa essere ripristinato il suggello comunale. Art Canone bocche antincendio La tariffa del canone per le bocche antincendio è determinata dal competente organo deliberante dell Ente in relazione ai costi di gestione. Art Ispezioni CAPO III Per le verifiche degli impianti e dei contatori l utente dovrà permettere l accesso ai propri locali agli incaricati del Comune. Art Verifiche apparecchi di misura e bocche antincendio Sarà piena facoltà del Comune di fare ispezioni in qualunque momento agli apparecchi di misura e alle bocche da incendio, nonché agli impianti interni. Qualora il Comune constatasse che gli impianti non corrispondono alle condizioni già fissate, l Amministrazione Comunale potrà sospendere il servizio e l erogazione dell acqua, finche le prescrizioni stesse non siano pienamente adempiute. Art Segnalazione guasti DISPOSIZIONI GENERALI E stretto obbligo degli utenti avvisare subito l Ufficio Tecnico Comunale dei guasti che avvenissero nelle rispettive loro diramazioni, sotto pena del risarcimento dei danni che potessero derivare all acquedotto ed ai terzi. Art Sanzioni 10

11 Qualunque infrazione al presente regolamento, qualora non sanzionabile da una legge dello Stato, è punita con un ammenda da # a #, pagabile in # da versare al Comune entro 60 giorni dalla data di contestazione e/o notificazione. Art Provvedimenti Nei casi di frode o quando la mancanza rivesta carattere di gravità, il Comune potrà sospendere il servizio senza alcun preavviso, fatta salva l eventuale possibilità di denuncia all Autorità Giudiziaria ove ne ricorrano le circostanze. Art Responsabilità verso terzi Gli utenti sono responsabili verso i terzi dei danni derivanti dalla collocazione e dall esercizio della loro conduttura. L Amministrazione Comunale non assume alcuna responsabilità per danni eventualmente arrecati ai fabbricati ed al loro contenuto per l esistenza di impianti interni di erogazione idrica. Art Norma transitoria Il presente Regolamento si applica dalla sua entrata in vigore anche per coloro che sono già titolari di concessione d acqua, salvo che essi non dichiarano per iscritto all Ente, entro il termine di un mese, di voler rinunciare alla concessione a decorrere dal 1 gennaio

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