Dove vivono tutti gli organismi viventi? Sulla LITOSFERA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dove vivono tutti gli organismi viventi? Sulla LITOSFERA"

Transcript

1

2 Dove vivono tutti gli organismi viventi? Sulla LITOSFERA Essa costituisce la parte più esterna della terra, formata da sostanze inorganiche e naturali che si presentano allo stato solido.

3 Come si presenta? Cosi come un mosaico è fatto da tasselli tutti differenti fra di loro, la nostra Litosfera è formata da rocce, i cui tasselli sono i minerali.

4 Quali sono i componenti della litosfera? Quarzo Riolite Rame Andesite Gesso Pomice

5 MINERALI E ROCCE SONO DUE SOSTANZE BEN DISTINTE TRA LORO! Sono sostanze inorganiche omogenee (cioè formate nello stesso modo in tutte le sue parti) che si trovano nella superficie terrestre. La loro composizione chimica può essere espressa da una formula. Sono minerali o miscugli di minerali, che si trovano in natura in tale quantità da costituire parte integrante della litosfera. Esse si formano tramite uno o più processi geologici. Se un minerale esiste in natura in grande quantità, tanto da costituire parte integrante della crosta terrestre, viene chiamato roccia semplice.

6 Quali elementi della Tavola Periodica costituiscono i minerali? Solamente otto elementi costituiscono il 98% della crosta terrestre. Silicio Ferro Magnesio Potassio Ossigeno Alluminio Calcio Sodio

7 Solo l Ossigeno costituisce il 47% della crosta terrestre!!! L Ossigeno molecolare in natura si trova allo stato gassoso, ma legato ad altri elementi chimici può formare composti solidi, nel nostro caso minerali e rocce. L Ossigeno si lega principalmente con il Silicio formando i SILICATI

8 Come si presentano i minerali? Se prendiamo un mucchio di mattoni e lo buttiamo in un angolo, in modo disordinato e alla rinfusa, rimarrà un mucchio di mattoni, se invece li sistemiamo in modo ordinato creeranno un edificio. Allo stesso modo se le particelle di un minerale si comportano come il mucchio di mattoni saranno allo stato amorfo, invece se saranno come l edificio si troveranno allo stato cristallino.

9 Elementi geometrici di un cristallo Un cristallo è un solido geometrico con facce, spigoli e vertici dovuti a un regolare accrescimento, atomo dopo atomo, a partire da una struttura tridimensionale elementare. Spigoli = rette risultanti dall incontro di due facce. Vertici = punto d incontro di tre o più spigoli concorrenti. Facce = superfici generalmente piane che limitano il cristallo. V + F = S + 2 (Legge di Eulero)

10 Elementi di simmetria di un cristallo Grado di simmetria = l insieme degli elementi di simmetria di un dato cristallo, cioè il complesso dei suoi piani, dei suoi assi e del suo centro di simmetria.

11 Elementi di simmetria di un cristallo Piano di simmetria = piano immaginario che divide il cristallo in 2 parti specularmente uguali, tali cioè che una metà del cristallo, riflessa in uno specchio, riproduca l altra (simmetria assiale).

12 Elementi di simmetria di un cristallo Asse di simmetria = retta immaginaria intorno alla quale può essere ruotato il cristallo di un angolo inferiore a 360, in modo che esso assuma nello spazio una posizione identica a quella di partenza.

13 Elementi di simmetria di un cristallo Centro di simmetria = punto immaginario centrale al cristallo, equidistante da due facce parallele e fisicamente equivalenti (simmetria centrale).

14 Struttura di un minerale Un filare è la ripetizione di una particella per una distanza fissa. Due fasci di filari formano un piano reticolare. La cella elementare è la più piccola unità di una struttura che ripetuta all infinito genera l intera struttura Il reticolo cristallino è caratterizzato da una disposizione degli atomi nello spazio a intervalli regolari nelle tre dimensioni.

15 = ogni risposta misurabile del materiale a qualche causa esterna Dipendono da: Composizione chimica Tipo di legame chimico Struttura cristallina 1. Sono diagnostiche 2. La loro conoscenza permette l utilizzo tecnologico dei minerali 3. La conoscenza delle relazioni tra struttura e proprietà fisiche permette la sintesi di materiali nuovi.

16 Sono descritte soltanto da un numero e non dipendono dalla direzione nella quale vengono misurate (es. Peso specifico, Densità, Punto di fusione) Variano al variare della direzione nella quale vengono misurate e per essere descritte hanno bisogno di un numero, una direzione e un verso; es., Forma cristallina, Abito cristallino, Dilatazione termica, Durezza, Sfaldatura e frattura,tenacità, Proprietà ottiche (Colore, lucentezza, ) Una caratteristica fondamentale dello stato solido cristallino, conseguenza dell ordine strutturale è l anisotropia: Anisotrope sono tutte quelle sostanze che presentano almeno una proprietà che varia al variare della direzione. Isotrope sono quelle sostanze per le quali le proprietà non mostrano variazioni, si mantengono cioè costanti, al variare della direzione.

17 Forma cristallina = l insieme delle facce di un cristallo fisicamente equivalenti. Le forme possono essere Chiuse: includono interamente una porzione di spazio Aperte: sono associate ad altre forme Nella maggior parte dei casi la forma macroscopica dei cristalli non è sempre uguale, ma si può presentare in varie combinazioni, più o meno sviluppate. La forma esterna dei cristalli è l espressione della loro disposizione atomica interna ordinata.

18 Abito cristallino = è la descrizione delle forme e degli aggregati che un determinato minerale può assumere in natura. L'abito è dovuto al prevalere delle forme che si accrescono più lentamente (in quanto le forme che si sviluppano prima presentano facce più piccole o addirittura completamente oscurate dalle facce formatesi in più tempo). Salgemma Un minerale assume un determinato abito in funzione di: simmetria del reticolo cristallino degli elementi che lo compongono; modalità di accrescimento temperatura, pressione, tempo e spazio a disposizione, ecc. Berillo

19 Diamante Pirite Fluorite Pirite

20 Peso Specifico = è il rapporto fra il peso di un minerale ed il peso di un egual volume di acqua distillata; è quindi una grandezza adimensionale. è importante perché alcuni minerali apparentemente molto simili per l aspetto esterno differiscono per il loro peso specifico. Quarzo p.s. = 2,6 Densità Pirite p.s. = 5,1 Argento p.s. = 9,6-12 Oro p.s. = 15,5-19,3 = è il rapporto fra la massa di un minerale ed il suo volume; si misura perciò in grammimassa per centimetro cubo (g/cm3). è importante perché, grazie a questa proprietà, si riescono a separare facilmente i minerali utili da una miscela.

21 Punto di fusione = è la temperatura alla quale un minerale perde la propria struttura cristallina e passa allo stato liquido. Diamante Minerali amorfi Minerali cristallini Fusione graduale solido pastoso liquido Quarzo Fusione brusca solido liquido Antimonite Il fenomeno della fusione di solidi cristallini è caratterizzato da 2 regole: un corpo puro fonde sempre alla stessa temperatura, detta punto di fusione, che dipende solo dalla natura del corpo e dalla pressione alla quale è sottoposto; la temperatura del corpo rimane inalterata durante tutto il processo di fusione.

22 Dilatazione termica = è la facoltà dei minerali di dilatarsi lungo le tre direzioni dello spazio, se sottoposti a riscaldamento. Cristalli di: Salgemma Quarzo Zolfo Si deformano Il coefficiente di dilatazione termica è la variazione di volume per unità di temperatura. Ossidiana Non si deformano

23 Durezza = resistenza che un minerale oppone ad essere scalfito. La scala di durezza di Mohs 1. Talco 2. Gesso scalfibili dall unghia = teneri 3. Calcite 4. Fluorite 5. Apatite 6. Ortoclasio scalfibili da una punta d acciaio = semiduri 7. Quarzo 8. Topazio 9. Corindone 10. Diamante non scalfibili da una punta d acciaio = duri

24 Sfaldatura = è la tendenza di un minerale a rompersi per urto secondo superfici piane, parallele ad una o più facce dell abito cristallino. Il salgemma si sfalda lungo le superfici che formano angoli diedri di 90 fra loro, formando frammenti di forma cubica. salgemma Frattura = è la tendenza di un minerale a rompersi per urto, generando frammenti aventi superfici irregolari o di aspetto scheggioso, o ancora, ad andamento curvo. Frattura concoide ossidiana Frattura irregolare Quarzo

25 Tenacità = è la maggiore o minore resistenza alle sollecitazioni meccaniche di un minerale. fragili, se facilmente fratturabili (quarzo); settili, se facilmente tagliabili con una lama (gesso); malleabili, se facilmente riducibili in lamine (oro); duttili, se facilmente riducibili in fili (rame); flessibili, se capaci di deformazioni plastiche (talco); elastici, se capaci di deformazioni elastiche (miche).

26 Lucentezza = proprietà che indica la capacità di un minerale di riflettere la luce. In generale, i tipi di lucentezza osservabili sono due: Sebbene la distinzione tra i due tipi non sia facile da descrivere è abbastanza semplice riconoscerli a occhio nudo. La lucentezza metallica è quella tipica di minerali metallici (cromo, acciaio, rame, oro); solfuri (pirite e galena); ossidi (ematite) che riflettono la maggior parte della luce incidente. Questi minerali sono infatti opachi alla luce e non si lasciano attraversare anche se hanno spessori molto sottili. I minerali non metallici, invece, sono quelli che si lasciano attraversare (seppur in modo variabile) dalla luce.

27 Hanno Lucentezza metallica gli elementi nativi di tipo metallico ed alcuni solfuri Galena Rame Oro Argento Antimonite Ematite

28 mentre per i minerali non-metallici vengono utilizzati altri termini per descrivere ulteriormente la loro lucentezza. vitrea - la più comune nei minerali (quarzo, corindone); adamantina - molto viva, caratteristica del diamante; resinosa caratteristica di un minerale con aspetto simile alla resina (zolfo); madreperlacea caratteristica dei minerali costituiti da strati sottili iridescenti, (es. miche); terrosa non si ha riflessione perché si tratta di un aggregato di microcristalli (es. argille e bauxite); grassa la superficie appare unta (talco); sericea - tipica di minerali fibrosi;

29 Trasparenza, Traslucidità, Opacità Spesso i minerali vengono descritti sulla base delle qualità di luce che possono trasmettere. Tali proprietà sono raggruppate sotto il termine diafanità, che esprime proprio la qualità della trasmissione della luce di un minerale. Sulla base di questo termine un minerale può essere: Berillo Trasparente Quando la luce attraversa il minerale ed è possibile osservare nitidamente quello che c è dietro. Traslucido Quando la luce attraversa il minerale, ma il suo grado di trasparenza permette solo di percepire la forma di un oggetto posto dietro, ma non di distinguerne i contorni. Fluorite Galena Opaco I minerali che riflettono quasi tutta la luce che li colpisce, ossia la luce non passa attraverso il minerale.

30 Colore = è dovuto ad un assorbimento preferenziale di varie lunghezze d onda fra le innumerevoli che compongono lo spettro della luce bianca. È strettamente dipendente dal chimismo e dalla struttura. Minerali idiocromatici PIRITE MALACHITE QUARZO CINABRO AZZURRITE sempre lo stesso colore colori diversi = impurità Il Colore di un minerale, è quello che si osserva in luce naturale

31 Colore della polvere (striscio) In molti minerali (soprattutto quelli metallici) è molto utile esaminare il colore della polvere del minerale stesso. Per la determinazione del colore della polvere (o striscio) si usa una piccola piastrella di porcellana bianca ruvida chiamata tavoletta di striscio (durezza pari a 7), nella quale viene strisciato il minerale. Minerali opachi = polvere scura. Minerali trasparenti = polvere bianca o colore più tenue del minerale.

32 AMETISTA - SiO 2 - CLASSE MINERALOGICA: silicato GRUPPO: dimetrico SISTEMA: trigonale ABITO: prismatico esagonale terminato con una piramide a sei facce romboedriche, ma l'ametista si trova spesso in druse, geodi e come incrostazione. DUREZZA: 7 PESO SPECIFICO: 2,60-2,65 COLORE: viola (in varie tonalità) LUCENTEZZA: vitrea TRASPARENZA: da trasparente a traslucida SFALDATURA: assente STRISCIO: polvere bianca FRATTURA: concoide GENESI: si forma in ambiente igneo (spettacolari esempi di cristallizzazione) ed all'interno di fratture di rocce metamorfiche. GIACIMENTI: i principali giacimenti di questa varietà di quarzo sono in Brasile (Minas Gerais, Rio Grande do Sul, Bahaia), Uruguay, Canada (Thunder Bay), USA (Arkansas, Montana, Maine, North Carolina), Messico (Guerrero, Vera Cruz), varie località africane (bei campioni in Madagascar), India, Germania, Russia (Urali) ed Italia.

33 CENNI STORICI: il nome deriva dal greco amethystos che significa " colui che non si ubriaca ", in quanto attribuivano a questa pietra la capacità di rendere immune dagli effetti dell'alcool chiunque ne portasse un pezzo con sè; anche al giorno d'oggi vengono attribuite numerose proprietà all'ametista che resta tutt'ora la più famosa varietà di quarzo. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: é una varietà di quarzo; é molto diffusa ed a seconda della tonalità di viola e del tipo di cristallizzazione é spesso possibile risalire al giacimento d'origine; ha le stesse proprietà fisicochimiche del quarzo. Il suo utilizzo é in campo gemmologico (é la gemma che presenta la più bella tonalità di viola, non costa uno sproposito solo a causa della facilità che si ha nel reperirla), in campo ornamentale (famose le geodi d'ametista e gli oggetti prodotti con ametista lavorata), in campo collezionistico ed attualmente gode di molto credito nel campo della cristalloterapia. COMMENTO: l'ametista ha un colore viola molto bello e cristallizza a volte in forme spettacolari.

34 GESSO - CaSO 4.2H 2 O - CLASSE MINERALOGICA: solfato GRUPPO: trimetrico SISTEMA: monoclino ABITO: tabulare, prismatico, a volte il gesso si presenta in concrezioni ad alte percentuali di granelli di sabbia dette "rose del deserto"; sono frequenti i geminati e le masse microcristalline. DUREZZA: 2 PESO SPECIFICO: 2,3 COLORE: incolore, bianco, giallo, giallo-rossastro fino a bruno, grigio e nero LUCENTEZZA: da vitrea a madreperlacea TRASPARENZA: i cristalli sono da trasparenti a traslucidi SFALDATURA: buona in una direzione, distinta nelle altre due STRISCIO: polvere bianca FRATTURA: irregolare (raramente distinguibile) GENESI: genesi sedimentaria, il gesso in particolare si trova in giacimenti di tipo evaporitico GIACIMENTI: Spagna, Egitto, Stati Uniti (Utah e Colorado), Russia, Francia, Inghilterra, Polonia; in Italia è possibile trovare gesso in Toscana e Sicilia

35 CENNI STORICI: é uno dei minerali più antichi che si conoscono, sin dai tempi della Magna Grecia che dell'impero romano il gesso veniva impiegato nella fabbricazione di calchi di volti umani e più in generale nel mondo dell'arte; nel 1695 il gesso ebbe l'onore di essere studiato (prima volta in assoluto per un minerale) al microscopio. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: quando si presenta incolore, trasparente e con lucentezza perlacea abbiamo la varietà di gesso detta selenite (dal nome greco di luna); è spesso associato ad anidrite (minerale che può trasformarsi in gesso per assorbimento d'acqua); i cristalli sono flessibili ma non elastici, hanno una conduttività termica molto bassa, a volte possono essere fluorescenti; il gesso può avere molte inclusioni tra cui (oltre ai già citati granelli di sabbia) anche bolle d'acqua e aria. Il gesso si utilizza in edilizia, in medicina, per i calchi, per la fabbricazione dello solfo e dell'acido solforico, nell'industria della carta, della gomma, dei coloranti; la varietà alabastro gessoso si utilizza per scolpire piccoli oggetti ornamentali, la varietà selenite come pietra pregiata. COMMENTO: si riconosce grazie ad abito, flessibilità dei cristalli, lucentezza e soprattutto dal fatto che è facilmente rigabile (basta un'unghia).

36 QUARZO - SiO 2 - CLASSE MINERALOGICA: silicato GRUPPO: dimetrico SISTEMA: trigonale ABITO: il più comune é quello prismatico esagonale terminato con una piramide a sei facce romboedriche, ma quarzo si trova in druse, geodi, botroidale, globulare, stalattitico. DUREZZA: 7 PESO SPECIFICO: 2,60-2,65 COLORE: incolore (var. ialino o cristallo di rocca), viola (var. ametista), giallo e arancio (var. citrino), marrone, nero e grigio (var. affumicato), rosa (var. rosa), bianco (var. latteo); sono possibili anche colorazioni intermedie e casi di policromatismo (cristalli in parte gialli e in parte viola, var. ametrino). LUCENTEZZA: vitrea TRASPARENZA: da trasparente a traslucida ad opaca SFALDATURA: assente STRISCIO: polvere bianca FRATTURA: concoide GENESI: si trova veramente ovunque, in ambiente igneo, metamorfico e sedimentario (nella maggioranza dei casi é però di origine primaria); e' in assoluto il minerale più diffuso sulla crosta terrestre. GIACIMENTI: premesso che forse l'unico stato senza quarzo é lo stato del vaticano, i principali giacimenti sono in Brasile, Uruguay, Canada, USA (Arkansas, Montana), Messico, varie località africane (bei campioni in Madagascar), India, Germania e Russia.

37 CENNI STORICI: il nome deriva dal termine tedesco quarz; la storia di questo minerale segue di pari passo quella dell'uomo, basti pensare che é stato il primo minerale impiegato dai primitivi per la costruzione di armi da caccia ed é il minerale da cui attualmente si estrae il silicio, probabilmente l'elemento più importante oggigiorno per tutta l'industria elettronica. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: il quarzo ha una struttura unica (solo un fosfato, la berlinite, è isostrutturale con esso); il quarzo può inoltre presentare degli effetti ottici come gatteggiamento (che dona quattro varietà di quarzo: var. occhio di gatto, di colore giallastro; var. occhio di tigre, di colore giallo-bruno; var. occhio di bue, di colore rosso, rosso-brunastro; var. occhio di falco, di colore bluastro), iridescenza (var. iris), lattescenza (var. latteo) e raramente asterismo (essenzialmente nel quarzo rosa incluso da rutilo); a volte il quarzo può avere delle inclusioni che lo caratterizzano al punto da fornire ulteriori varietà (le principali sono quarzo fantasma, rutilato, tormalinato e dendritico); il quarzo può formare cristalli giganteschi, in Brasile é stato trovato un quarzo ialino di 44 tonnellate. Gli usi sono molto numerosi, il quarzo viene impiegato nella produzione di vetri, di componenti elettriche, di lenti ottiche, di abrasivi, di materiali edili, di utensili in generale; è molto frequente il suo impiego anche in campo gemmologico ornamentale e collezionistico ed ultimamente anche nel settore della cristalloterapia. COMMENTO: il quarzo è un minerale talmente famoso che è quasi impossibile non riconoscerlo, comunque oltre alle già citate caratteristiche giova ricordare le tipiche striature presenti sulle facce lungo la direzione perpendicolare al senso di allungamento del cristallo e la facile frattura concoide.

38 PIRITE - FeS 2 - CLASSE MINERALOGICA: solfuro GRUPPO: monometrico SISTEMA: cubico ABITO: cubico a facce striate, ottaedrico, pentagonododecaedrico, icositetraedrico ed in cristalli con combinazioni di queste forme; pirite si trova comunemente in noduli, ma anche massiva ed in sostituzione di altri minerali e fossili a formare pseudomorfi. DUREZZA: 6-6,5 PESO SPECIFICO: 5,1 COLORE: dal giallo ottone con riflessi grigi al giallo oro LUCENTEZZA: metallica TRASPARENZA: opaca SFALDATURA: completamente indistinta STRISCIO: polvere nera verdastra, diversa da quella gialla dell'oro FRATTURA: concoide FLUORESCENZA: nulla GENESI: la pirite si forma in quasi ogni tipo di ambiente, comunque le maggiori quantità si originano nelle rocce sedimentarie metamorfiche, dove si forma per deposito fuori del contatto dell'aria; la genesi idrotermale è quella che fornisce le più belle cristallizzazioni, la genesi sedimentaria dà invece masse microcristalline. GIACIMENTI: i maggiori produttori di pirite sono Spagna e Giappone; vi sono poi giacimenti in Grecia, Svezia e Stati Uniti; in Italia bei cristalli provengono dall'isola d'elba ma pirite si trova anche a Gavorrano, Niccioleta, Sardegna, Alpi.

39 CENNI STORICI: il suo nome viene dal greco pyr (fuoco) perché produce scintille quando la si percuote. I greci la portavano come amuleto, gli Incas ne facevano degli specchi, nel Medioevo veniva confusa con l'oro ed era quindi chiamata "oro degli sciocchi. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: è un polimorfo della marcasite; è un semiconduttore, si decompone con l'acido nitrico, è facilmente fusibile, non è malleabile (a differenza dell'oro). La pirite è utilizzata per la produzione di acido solforico per usi svariati nell'industria chimica, inoltre si estrae zolfo utile per concimi, fabbricazione di cellulosa, vulcanizzazione del caucciù, antiparassitari, cosmetici, prodotti farmaceutici. COMMENTO: la pirite si riconosce facilmente grazie ad abito, durezza, striscio e lucentezza; a causa del fatto che la pirite si ossida molto facilmente occorre fare molta attenzione ai campioni di pirite nelle collezioni poiché decomponendosi libera acido solforico che può attaccare tutto ciò che li circonda. La pirite si trova in associazione con quasi tutte le specie mineralogiche.

40 La Grotta dei Cristalli giganti di Naica Messico La grotta, rimasta sepolta nelle profondità di una miniera di piombo ricco d'argento e di gesso nel deserto di Chihuahua, è uno dei monumenti geologici più straordinari del mondo (alcuni sono alti fino a 10 metri e hanno un diametro di 2). Questo colosso naturale nasce dall'accumulo di cristalli di gesso ed è stato scoperto solo qualche anno fa, precisamente nel 2002, al di sotto di una miniera d'argento, in una profonda cavità battezzata come grotta dei cristalli.

41 La Grotta dei Cristalli giganti di Naica Messico Secondo l'esperto, Juan Manuel García Ruizqueste le straordinarie strutture sono spuntate grazie alla lentezza con cui quel materiale si cristallizza. Secondo i calcoli dello scienziato, questi cristalli crescono a un ritmo che equivale allo spessore di un capello ogni 100 anni, alcuni dei cristalli sono cresciuti in circa un milione di anni. Osservando come l'accrescimento variava a seconda della temperatura, hanno scoperto che i cristalli di gesso si sarebbero formati a una temperatura compresa fra i 58 e i 50 gradi, grazie a un lentissimo processo in cui la precipitazione e lo scioglimento dei minerali quasi si equivalgono.

42 La Grotta dei Cristalli giganti di Naica Messico La camera dei cristalli, che misura 35 metri di lunghezza per 20 metri di larghezza ha un'altezza media di circa due metri e mezzo, è stata sempre inondata da acqua ad alte temperature ed è ricca degli stessi minerali che formano i cristalli di gesso. Sono state queste particolari condizioni che hanno permesso la cristallizzazione lenta e continua, che ha iniziato il suo processo quando la temperatura dell'acqua è scesa di 58 gradi Centigradi. Precisamente la grotta è salita alla luce nell'anno 2000 perché per esplorare la miniera l'acqua è stata drenata verso l'esterno. Questa ha portato i cristalli ad essere esposti. Cosa, questa, che ne ha bloccato la crescita e che oggi li ha messi in pericolo di deterioramento.

43 La Grotta dei Cristalli giganti di Naica Messico Le miniere di Naica sono ricche d'argento, piombo e zinco, e attualmente si sta ancora lavorando su di esse. Per questo non c'è acqua nella grotta e i cristalli hanno smesso di crescere. Però se un giorno si smetterà di pompare l'acqua verso l'esterno, i cristalli di selenie, che sono già i più grandi del mondo, continueranno a crescere. Garcia Ruiz invita a proteggere queste meraviglie di armonia cristallina e richiama l'attenzione sull'importanza di altri giacimenti di cristalli di gesso grandi che, anche se non sono ai livelli di quelli di Naica, hanno comunque un alto valore estetico e scientifico.

44 Cristalli giganti

45 Cristalli giganti

Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 13 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA

Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 13 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 13 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA Ai sensi dell art 6 del DM n. 95 del 23.02.2016 e dell Allegato A la prova

Dettagli

minerale roccia cristallo Abito cristallino Punto di fusione La durezza La sfaldatura

minerale roccia cristallo Abito cristallino Punto di fusione La durezza La sfaldatura Minerali e rocce Un minerale è un composto chimico che si trova in natura, come costituente della litosfera, che ha una ben determinata composizione ed una struttura cristallina ben definita. Ad oggi sono

Dettagli

ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA

ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA Corso di laurea in ingegneria civile e ambientale ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA Riconoscimento Rocce Dott.. M. Caggiati ed E. Grottoli TIPI DI ROCCE Magmatiche Metamorfiche Sedimentarie CARATTERISTICHE

Dettagli

5 - MINERALI Sostanze solide, naturali, inorganiche, con una struttura interna ordinata e una limitata varietà di composizione chimica

5 - MINERALI Sostanze solide, naturali, inorganiche, con una struttura interna ordinata e una limitata varietà di composizione chimica 5 - MINERALI Sostanze solide, naturali, inorganiche, con una struttura interna ordinata e una limitata varietà di composizione chimica sono i costituenti elementari delle rocce ROCCE: Miscele solide, naturali,

Dettagli

Cristalli, minerali e loro proprietà

Cristalli, minerali e loro proprietà Cristalli, minerali e loro proprietà 1 2.1 Elementi e composti naturali Un elemento è una sostanza che non può essere separata in tipi più semplici di materia con normali processi chimici. Otto tra gli

Dettagli

I MINERALI. Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani

I MINERALI. Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani I MINERALI Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO VIDEO Introduzione Distribuzione mondiale della disponibilità dei minerali considerati strategici per l'unione Europea e impiegati nelle nuove

Dettagli

Andrea Nella Michela Mazzucchi Diego Galli Milo Galli

Andrea Nella Michela Mazzucchi Diego Galli Milo Galli Andrea Nella Michela Mazzucchi Diego Galli Milo Galli Le rocce formano la parte solida del nostro pianeta. Come vedremo, esse si sono formate attraverso processi diversi, la cui durata può andare da pochi

Dettagli

Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 4 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA

Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 4 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 4 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA Ai sensi dell art 6 del DM n. 95 del 23.02.2016 e dell Allegato A la prova

Dettagli

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità I MINERALI I minerali sono sostanze naturali solide, caratterizzate da una composizione chimica definita, con gli atomi disposti in una struttura geometrica chiamata reticolo cristallino. Una roccia contiene

Dettagli

ELEMENTI NATIVI RAME NATIVO

ELEMENTI NATIVI RAME NATIVO ELEMENTI NATIVI Chimica: Cu RAME NATIVO Classe: Elementi nativi E stato specialmente nell antichità e fino al secolo scorso un importante minerale economico. PROPRIETÀ FISICHE: Colore rame, per alterazione

Dettagli

ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO I MINERALI. INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO

ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO I MINERALI. INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO I MINERALI INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO Classe 3^ - 3 ore settimanali Schede a cura del prof. Romano Oss Molti associano

Dettagli

MINERALI E ROCCE. 1) Perché è necessario studiarli e conoscerne le proprietà? 2) Cosa sono? 3) Che relazioni esistono tra minerali e rocce?

MINERALI E ROCCE. 1) Perché è necessario studiarli e conoscerne le proprietà? 2) Cosa sono? 3) Che relazioni esistono tra minerali e rocce? MINERALI E ROCCE 1) Perché è necessario studiarli e conoscerne le proprietà? 2) Cosa sono? 3) Che relazioni esistono tra minerali e rocce? Scienze della Terra: Studio dell origine, dell evoluzione e del

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce Risorse naturali: aria acqua suolo rocce. Gli oceani, i vulcani e le montagne si sono formati grazie all enorme calore che c è nelle profondità della Terra. Questo calore è in grado

Dettagli

Struttura interna della Terra

Struttura interna della Terra Struttura interna della Terra La crosta terrestre e la parte sottostante del mantello vengono riunite insieme con la denominazione di LITOSFERA La parte superficiale della terra è caratterizzata da strati

Dettagli

Minerali e rocce. La Terra solida è formata da minerali.

Minerali e rocce. La Terra solida è formata da minerali. 1.4 Minerali e rocce La Terra solida è formata da minerali. Un minerale è un corpo solido cristallino naturale omogeneo, costituito da un elemento o da un composto chimico inorganico e caratterizzato da

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce 1 Esperimento: «Costruiamo un cristallo di salgemma» Facciamo un breve riepilogo dell attività che abbiamo svolto in classe: Materiale occorrente: Fornello, sale da cucina (NaCl),

Dettagli

Durezza è la resistenza che ha un minerale nell'opporsi alla scalfittura. utilizzata la scala di Mohs.

Durezza è la resistenza che ha un minerale nell'opporsi alla scalfittura. utilizzata la scala di Mohs. PROPRIETA FISICHE DEI MINERALI Densità g/cm 3 Durezza è la resistenza che ha un minerale nell'opporsi alla scalfittura. utilizzata la scala di Mohs. Sfaldatura: proprietà di rompersi più facilmente lungo

Dettagli

GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce)

GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce) GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce) I MINERALI I minerali sono sostanze solide omogenee, inorganiche, esprimibili mediante

Dettagli

ROCCE E MINERALI nativi composti mineralogia minerale roccia struttura del reticolo cristallino

ROCCE E MINERALI nativi composti mineralogia minerale roccia struttura del reticolo cristallino ROCCE E MINERALI Raramente gli elementi si trovano come elementi nativi, cioè non combinati con altri elementi. In genere gli elementi sono combinati chimicamente in numero di due o più a formare composti.

Dettagli

Capitolo 4 Rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi

Capitolo 4 Rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi Capitolo 4 Rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi Rocce: aggregati di uno o più minerali 115 Capitolo 4 Rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi Rocce: aggregati di uno o più minerali

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO TITO LUCREZIO CARO NAPOLI. Classificazione dei minerali

LICEO SCIENTIFICO TITO LUCREZIO CARO NAPOLI. Classificazione dei minerali !1 LICEO SCIENTIFICO TITO LUCREZIO CARO NAPOLI Classificazione dei minerali I MINERALI Cosa sono i minerali? I minerali sono corpi inorganici, naturali e solidi,con una composizione chimica ben definita

Dettagli

POLIEDRI IN CRISTALLOGRAFIA

POLIEDRI IN CRISTALLOGRAFIA POLIEDRI IN CRISTALLOGRAFIA L'universo è composto di materia, ovviamente. E la materia è composta di particelle: elettroni, neutroni e protoni. Dunque l'intero universo è composto di particelle. Ora, di

Dettagli

Che cosa sono? Che forma hanno?

Che cosa sono? Che forma hanno? Che cosa sono? Parti solide della crosta terrestre formate da Atomi - Ioni Molecole che sono disposti secondo un ordine Che forma hanno? Possono presentarsi in masse informi o sotto l aspetto di Poliedri

Dettagli

Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 1 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA

Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 1 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 1 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA Ai sensi dell art 6 del DM n. 95 del 23.02.2016 e dell Allegato A la prova

Dettagli

Corso di aggiornamento su rocce, minerali e fossili della Regione Marche

Corso di aggiornamento su rocce, minerali e fossili della Regione Marche Corso di aggiornamento su rocce, minerali e fossili della Regione Marche Progetto ISS Fermo, 23 Maggio 2011 Prof Pierluigi Stroppa Oro nativo Malachite Rosa del deserto Un minerale è una sostanza naturale

Dettagli

I minerali nei materiali da costruzione: i minerali del Calcio

I minerali nei materiali da costruzione: i minerali del Calcio I minerali nei materiali da costruzione: i minerali del Calcio Il Calcio in natura Il calcio è il quinto elemento per abbondanza della crosta terreste ( circa 3%); non si trova mai libero (Ca 0 ) ma sempre

Dettagli

Sistematica dei minerali

Sistematica dei minerali Sistematica dei minerali 1 2.10 Criteri di classificazione dei minerali Le rocce della crosta terrestre sono fondamentalmente costituite da una trentina di minerali, che si possono raggruppare in un numero

Dettagli

1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto

1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto Unità n 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno

Dettagli

Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia

Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno

Dettagli

reazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione

reazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione Si consumano nelle reazioni Si formano nelle reagenti Si trasformano con prodotti Sostanze Sostanze semplici Sostanze composte Non ottenibili con Non decomponibili con Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione

Dettagli

Con questo gioco da tavolo scoprirai gli ingredienti dei più diffusi minerali: attento a non fare indigestione!

Con questo gioco da tavolo scoprirai gli ingredienti dei più diffusi minerali: attento a non fare indigestione! SCOPRI IL MINERALE Ogni minerale è composto da diversi ingredienti, proprio come una ricetta di cucina. Gli ingredienti sono gli elementi chimici, che possono combinarsi in modi diversi dando origine a

Dettagli

I minerali. Alunno: Astarita Vittorio - Classe: 1 a E. Durezza (scala di Mohs) 7,5-8 Verde, azzurro, giallo, rosa, rosso, arancio, incolore, blu

I minerali. Alunno: Astarita Vittorio - Classe: 1 a E. Durezza (scala di Mohs) 7,5-8 Verde, azzurro, giallo, rosa, rosso, arancio, incolore, blu I minerali Alunno: Astarita Vittorio - Classe: 1 a E N. Nome minerale 1 Classe mineralogica Quarzo Silicati SiO 2 Composizione chimica Abito cristallino Prismatico esagonale Durezza (scala di Mohs) Colore

Dettagli

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI Lavori in corso su Gaia: impariamo a riconoscere le rocce 1 La crosta terrestre è perennemente in movimento per le pressioni e le spinte del magma del mantello sottostante.

Dettagli

I minerali sono sostanze che presentano una

I minerali sono sostanze che presentano una I minerali sono sostanze che presentano una composizione chimica definita e costante. Essi possono essere costituiti da un solo elemento( oro, carbonio, zolfo) o da più elementi e allora si chiamano composti

Dettagli

Proprietà meccaniche. elasticità. resistenza. densità di legami chimici forza del legame

Proprietà meccaniche. elasticità. resistenza. densità di legami chimici forza del legame Proprietà meccaniche elasticità r 0 resistenza densità di legami chimici forza del legame Anche le proprietà meccaniche dipendono sostanzialmente dai legami chimici presenti nel materiale. La curva che

Dettagli

Corso di CHIMICA INORGANICA

Corso di CHIMICA INORGANICA Corso di CHIMICA INORGANICA Lezione Seconda La teoria atomica La massa atomica e il concetto di Isotopi Dentro l atomo, le particelle subatomiche La Tavola Periodica degli Elementi 2 Gli atomi di un certo

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA MINERALOGIA

INTRODUZIONE ALLA MINERALOGIA INTRODUZIONE ALLA MINERALOGIA Cosa sono le rocce Sono aggregati di minerali che compongono la crosta terrestre Cosa sono i minerali I minerali sono sostanze naturali, solide e omogenee, in quanto mantengono

Dettagli

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA DIAGRAMMI DI STATO DI COMPONENTI PURI Forti interazioni intermolecolari SOLIDI Assenza di libero movimento delle molecole Volume e forma propria Rigidi e incomprimibili

Dettagli

Minerali, rocce e magmi. Copyright 2006 Zanichelli editore

Minerali, rocce e magmi. Copyright 2006 Zanichelli editore Minerali, rocce e magmi La costituzione della Terra e dalla sua composizione O Si Al Fe Ca Mg Na K altri % in peso crosta mantello 47 46 27.2 21 8.0 5.8 6.3 5.1 2.53 2.8 23 2.3 1.7

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce Lo strato più esterno della Terra è costituito da rocce La litosfera corrisponde allo strato più esterno del nostro pianeta il suo spessore varia tra i 70 e i 130 km; comprende la

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 15 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 3 Sommario 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e

Dettagli

I minerali: uno spettacolo della natura. di Michele T. Mazzucato

I minerali: uno spettacolo della natura. di Michele T. Mazzucato I minerali: uno spettacolo della natura. di Michele T. Mazzucato Il minerale è una sostanza naturale con composizione chimica definita e struttura cristallina determinata ed è quasi sempre inorganica.

Dettagli

I MINERALI I minerali

I MINERALI I minerali I minerali 1.1 La Terra un pianeta a strati 1.2 I materiali del pianeta Terra 1.3 Composizione della crosta terrestre 1.4 Minerali e rocce 1.5 Minerali e cristalli 1.6 Struttura dei cristalli 1.7 Classificazione

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce 1 Esperimento: «Costruiamo un cristallo di salgemma» Facciamo un breve riepilogo dell attività che abbiamo svolto in classe: Materiale occorrente: Fornello, sale da cucina (NaCl),

Dettagli

L'alluminio è l'elemento chimico di numero atomico 13. Il suo simbolo è Al. Si tratta di un metallo duttile color argento. L'alluminio si estrae

L'alluminio è l'elemento chimico di numero atomico 13. Il suo simbolo è Al. Si tratta di un metallo duttile color argento. L'alluminio si estrae L'alluminio è l'elemento chimico di numero atomico 13. Il suo simbolo è Al. Si tratta di un metallo duttile color argento. L'alluminio si estrae principalmente dai minerali di bauxite ed è notevole la

Dettagli

MINERALOGIA Corso di Laurea in Scienze Naturali II Anno I Sem. - 9 CFU A.A

MINERALOGIA Corso di Laurea in Scienze Naturali II Anno I Sem. - 9 CFU A.A MINERALOGIA Corso di Laurea in Scienze Naturali II Anno I Sem. - 9 CFU A.A. 2008-2009 Prof. Antonio GIANFAGNA Dipartimento di Scienze della Terra Stanza 309, Edificio Mineralogia Tel. 06-49914921 e-mail:

Dettagli

Il tipo di legame chimico influenza in maniera fondamentale le caratteristiche macroscopiche del materiale.

Il tipo di legame chimico influenza in maniera fondamentale le caratteristiche macroscopiche del materiale. Il tipo di legame chimico influenza in maniera fondamentale le caratteristiche macroscopiche del materiale. 1 Nei materiali si distinguono cinque tipi di legame. Nei ceramici solo tre sono importanti:

Dettagli

11 aprile Annalisa Tirella.

11 aprile Annalisa Tirella. Scienze dei Materiali A.A. 2010/2011 11 aprile 2011 Annalisa Tirella a.tirella@centropiaggio.unipi.it Metalli I metalli sono elementi chimici che possono essere utilizzati sia puri che in forma di leghe

Dettagli

I MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTRE

I MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTRE I MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTRE Le rocce ignee Derivano tutte dalla solidificazione di un magma, che può avvenire al di sotto della superficie terrestre (rocce plutoniche o intrusive) o al di sopra

Dettagli

I MINERALI DELLA CROSTA TERRESTRE

I MINERALI DELLA CROSTA TERRESTRE I MINERALI DELLA CROSTA TERRESTRE Sono solidi cristallini, di origine inorganica, caratterizzati da una precisa formula chimica. Una sostanza è un minerale se: si presenta come solido cristallino, cioè

Dettagli

Materiali metallici. Materiali ceramici Materiali polimerici

Materiali metallici. Materiali ceramici Materiali polimerici Materiali metallici Materiali ceramici Materiali polimerici Materiali ceramici Materiali inorganici non metallici Ceramici cristallini Distribuzione regolare e ripetitiva di una unità strutturale di base

Dettagli

INDICE CAPITOLO 1 CAPITOLO 1

INDICE CAPITOLO 1 CAPITOLO 1 INDICE CAPITOLO. Cristalli.. Tipici piani reticolari di un cristallo cubico.2. Reticoli... Reticolo quadrato bidimensionale..2. Reticolo cubico semplice.. Celle unitarie... Primo esempio di arrangiamenti

Dettagli

Le rocce rocce rocce

Le rocce rocce rocce Le rocce Per rocce si intendono aggregati di minerali cristallini, a volte con presenza di sostanze amorfe. La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; più raramente le rocce sono formate

Dettagli

Materia. Tutto ciò che occupa spazio e ha massa

Materia. Tutto ciò che occupa spazio e ha massa Materia Tutto ciò che occupa spazio e ha massa Gli Stati della Materia Solido Liquido Gas I solidi sono rigidi ed hanno forma e volume definito. I liquidi prendono la forma del contenitore. Hanno un volume

Dettagli

Minerali. cristallo. abito cristallino. composizione chimica definita. disposizione regolare degli atomi:

Minerali. cristallo. abito cristallino. composizione chimica definita. disposizione regolare degli atomi: Minerali Tf precisa composizione chimica definita possono esistere minerali senza struttura cristallina? minerali amorfi hanno un intervallo di Tf disposizione regolare degli atomi: cristallo quando la

Dettagli

L Atomo e le Molecole

L Atomo e le Molecole L Atomo e le Molecole L atomo L'atomo, la particella che come un mattone costituisce tutta la materia, non è un corpicciolo semplice. Esso è a sua volta composto da particelle elementari piccolissime:

Dettagli

Struttura e geometria cristallina

Struttura e geometria cristallina Struttura e geometria cristallina Tecnologia Meccanica RETICOLO SPAZIALE E CELLE UNITARIE Gli atomi, disposti in configurazioni ripetitive 3D, con ordine a lungo raggio (LRO), danno luogo alla struttura

Dettagli

MATERIALI METALLICI. Piombo ( Pb ) Nichel ( Ni ) al carbonio o comuni

MATERIALI METALLICI. Piombo ( Pb ) Nichel ( Ni ) al carbonio o comuni MATERIALI METALLICI Sono i materiali costituiti da metalli e loro leghe, ricavati dalla lavorazione di minerali attraverso dei processi metallurgici. Sono caratterizzati da una struttura chimica cristallina

Dettagli

Cognome... Nome... LE ROCCE MAGMATICHE

Cognome... Nome... LE ROCCE MAGMATICHE Cognome... Nome... LE ROCCE MAGMATICHE Le rocce magmatiche o ignee si formano in seguito alla solidificazione del magma. Il magma è una miscela complessa di sostanze allo stato fuso costituita in prevalenza

Dettagli

T.A.R.M Luigi Cerruti Lezioni di chimica 9-10

T.A.R.M Luigi Cerruti Lezioni di chimica 9-10 T.A.R.M. 2009 www.minerva.unito.it Luigi Cerruti Lezioni di chimica 9-10 Semimetalli Essi hanno proprietà intermedie fra quelle dei metalli e dei nonmetalli Collocati sulla diagonale che suddivide gli

Dettagli

Azoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame:

Azoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame: Aria ed atmosfera L aria Questo sottile strato, inodore ed incolore è una miscela di gas: 78 % di azoto; 21 % di ossigeno; 0,03 % di anidride carbonica; 0,97 % altri gas. Azoto La molecola di azoto e formata

Dettagli

Minerali e rocce. I minerali Minerale: sostanza naturale solida con: Composizione chimica determinata Disposizione ordinata e regolare degli atomi

Minerali e rocce. I minerali Minerale: sostanza naturale solida con: Composizione chimica determinata Disposizione ordinata e regolare degli atomi Minerali e rocce Premessa Crosta terrestre: parte più esterna del nostro pianeta del quale costituisce un involucro esterno solido di modeste dimensioni ed eterogeneo Elemento: sostanza formata da atomi

Dettagli

scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro i metalli u.d. 03

scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro i metalli u.d. 03 scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro i metalli u.d. 03 11 i metalli minerale del ferro e altoforno Il ferro è il metallo più abbondante all'interno della

Dettagli

Lezione 2. Leggi ponderali

Lezione 2. Leggi ponderali Lezione 2 Leggi ponderali I miscugli eterogenei presentano i componenti distinguibili in due o più fasi, in rapporti di massa altamente variabili e che mantengono le caratteristiche originarie. I miscugli

Dettagli

Capitolo 3 I minerali delle rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi

Capitolo 3 I minerali delle rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi Capitolo 3 I minerali delle rocce: riconoscimento, proprietà tecniche, utilizzi Minerali: sostanze naturali, solide, con una composizione chimica definita ed una struttura cristallina (impalcatura di ioni

Dettagli

GUARDA DENTRO. H Zn. sololapbook.wordpress.com. Elementi chimici. Taglia lungo la linee continue. Piega lungo quelle tratteggiate.

GUARDA DENTRO. H Zn. sololapbook.wordpress.com. Elementi chimici. Taglia lungo la linee continue. Piega lungo quelle tratteggiate. GUARDA DENTRO Elementi chimici C H Zn O Fe N Si Na S He Li Ca Ag Cu Taglia lungo la linee continue. Piega lungo quelle tratteggiate. Realizza le copertine utilizzando le immagini della pagina successiva.

Dettagli

Corso di Mineralogia

Corso di Mineralogia Corso di Mineralogia Scienze Geologiche A.A. 2016 / 2017 Le proprietà fisiche dei minerali osservabili a scala macroscopica (pdf # 02) (2) - Mineralogia 2017 (Proprietà fisiche 1) Proprietà fisiche dei

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI

CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI MATERIALI METALLICI Sono sostanze inorganiche composte da uno o più elementi metallici (Fe, Al, Ti etc.), che possono però contenere anche alcuni elementi non metallici (C,

Dettagli

L Atomo e le Molecole

L Atomo e le Molecole L Atomo e le Molecole L atomo L'atomo, la particella che come un mattone costituisce tutta la materia, non è un corpicciolo semplice. Esso è a sua volta composto da particelle elementari piccolissime:

Dettagli

NOTIZIARIO GRUPPO MINERALOGICO "AUSER" CECINA (LI)

NOTIZIARIO GRUPPO MINERALOGICO AUSER CECINA (LI) NOTIZIARIO GRUPPO MINERALOGICO "AUSER" CECINA (LI) Cercatori d'oro Boulder County 1859 Anno 1 - n 2 - (Ottobre/Dicembre 2004) II Edizione Gruppo Mineralogico "AUSER" SOMMARIO Articolo: Foto: Marchi Carlo

Dettagli

Conoscere e riconoscere le rocce

Conoscere e riconoscere le rocce Open Day -23 Gennaio 2015 Conoscere e riconoscere le rocce Prof.ssa Godoli Ilaria Roccia = Risorsa 2 La Litosfera Le Rocce sono aggregati solidi di minerali Costituiscono la crosta e la parte più superficiale

Dettagli

Chimica. Lezione 1 La materia

Chimica. Lezione 1 La materia Chimica Lezione 1 La materia Materia Tutte le sostanze che costituiscono l universo Infinita varietà di forme Classificazione a seconda dello stato FISICO (solido, liquido, gassoso) o della COMPOSIZIONE

Dettagli

Compendio di mineralogia e petrografia. Prof. Marco Montani

Compendio di mineralogia e petrografia. Prof. Marco Montani Compendio di mineralogia e petrografia Prof. Marco Montani Un minerale, in senso scientifico, un corpo che presenta una composizione chimica definita (o variabile entro i limiti ben precisi imposti dalle

Dettagli

Teoria degli orbitali ibridi

Teoria degli orbitali ibridi Legami σ e π Teoria degli orbitali ibridi FORMAZIONE DEI LEGAMI CHIMICI COVALENTI L orbitale della molecola H 2 ha simmetria cilindrica intorno all asse internucleare H-H LEGAME SIGMA Gli orbitali molecolari

Dettagli

Composizione chimica della Terra solida. I minerali. didattica attiva SCIENZE DELLA TERRA. metti a fuoco. metti a fuoco

Composizione chimica della Terra solida. I minerali. didattica attiva SCIENZE DELLA TERRA. metti a fuoco. metti a fuoco approfondimento > Materiali della Terra solida SCIENZE DELLA TERRA metti a fuoco Se consideriamo l abbondanza degli elementi chimici dal punto di vista del loro volume, la prevalenza dell ossigeno diventa

Dettagli

I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche.

I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. MATERIALI COMPOSITI I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. I METALLI hanno forma cristallina e forti legami molecolari (legame metallico), che danno loro resistenza

Dettagli

Cap. 10 I minerali. Fig.1. Fig. 3. Fig. 4. Fig. 5. Fig. 6. Fig. 7. Dollaro di marcasite fossile

Cap. 10 I minerali. Fig.1. Fig. 3. Fig. 4. Fig. 5. Fig. 6. Fig. 7. Dollaro di marcasite fossile Cap. 10 I minerali 10.1 La crosta terrestre La crosta terrestre è la copertura rocciosa più superficiale della Terra, è relativamente sottile con uno spessore che varia dai 5 Km, nei fondali oceanici,

Dettagli

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo.

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Sostanza pura Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Corpi formati da un unico tipo di materia sono costituiti da sostanze pure. Una sostanza pura ha composizione definita

Dettagli

Capitolo 3. LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA La teoria particellare un po' più da vicino

Capitolo 3. LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA La teoria particellare un po' più da vicino Capitolo 3 LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA La teoria particellare un po' più da vicino N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!!

Dettagli

Le unità fondamentali SI. Corrente elettrica

Le unità fondamentali SI. Corrente elettrica ESERITAZIONE 1 1 Le unità fondamentali SI Grandezza fisica Massa Lunghezza Tempo Temperatura orrente elettrica Quantità di sostanza Intensità luminosa Nome dell unità chilogrammo metro secondo Kelvin ampere

Dettagli

La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la

La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la produzione di materiali lapidei artificiali, quali intonaci,

Dettagli

Le sostanze chimiche

Le sostanze chimiche Le sostanze chimiche Ingredienti base della materia La materia si presenta con diverse forme. Accade perché esistono moltissimi «ingredienti di base» che mescolandosi tra loro danno innumerevoli combinazioni.

Dettagli

I MATERIALI DELLA LITOSFERA: I MINERALI E LE ROCCE

I MATERIALI DELLA LITOSFERA: I MINERALI E LE ROCCE I MATERIALI DELLA LITOSFERA: I MINERALI E LE ROCCE Dagli atomi alle rocce I materiali di cui è fatta la crosta terrestre si sono formati a partire dai differenti tipi di atomi, circa una novantina, ricevuti

Dettagli

2 HCl. H 2 + Cl 2 ATOMI E MOLECOLE. Ipotesi di Dalton

2 HCl. H 2 + Cl 2 ATOMI E MOLECOLE. Ipotesi di Dalton Ipotesi di Dalton ATOMI E MOLECOLE 1.! Un elemento è formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2.! Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietà identiche. 3.! Gli atomi si combinano secondo

Dettagli

Temperatura. Temperatura

Temperatura. Temperatura TERMOMETRIA E CALORE Che cos è la? Grandezza che misura l energia accumulata da un corpo come energia 2 La regola molti processi chimico fisici, quali ad esempio la formazione delle calotte polari, le

Dettagli

Unità Didattica La TAVOLA PERIODICA

Unità Didattica La TAVOLA PERIODICA SSIS 2006/2007. VII Ciclo. Classe A059 Scienze Integrate Unità Didattica La TAVOLA PERIODICA a cura di Maddalena Galli Università degli Studi di Ferrara Facciamo ordine tra gli elementi chimici! Fino al

Dettagli

Simmetrie Cristallografiche A.A Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano

Simmetrie Cristallografiche A.A Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano A.A. 2009-2010 Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Reticolo Cristallino: insieme di punti detti nodi separati da intervalli a, b, e c (reticolo di ripetizione)

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI

CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI I MATERIALI La tecnologia è quella scienza che studia: i materiali la loro composizione le loro caratteristiche le lavorazioni necessarie e le trasformazioni che possono subire e il loro impiego. I materiali

Dettagli

Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) La comprensione delle proprietà delle sostanze e le trasformazioni che

Dettagli

Il sistema Terra Gainotti, Modelli Incontro con le scienze integrate Zanichelli editore 2014

Il sistema Terra Gainotti, Modelli Incontro con le scienze integrate Zanichelli editore 2014 Il sistema Terra Le sfere della Terra La «sfera delle rocce», o litosfera, è il guscio roccioso che costituisce l involucro esterno della Terra e la cui parte più superficiale è chiamata crosta. La «sfera

Dettagli

Produzione di energia: le fonti

Produzione di energia: le fonti Produzione di energia: le fonti Dalle fonti all'energia elettrica Per produrre energia elettrica dobbiamo operare più trasformazioni di altre forme di energia a partire dalle fonti. Le fonti di energia

Dettagli

Cristallochimica. Mineralogia 1

Cristallochimica. Mineralogia 1 Cristallochimica Mineralogia 1 Isomorfismo 1) Dimensione degli ioni vicarian8 2) Carica degli ioni 3) Temperatura e pressione 4) Grado di simmetria della stru@ura Soluzioni solide complete: olivine, plagioclasi,

Dettagli

Corso di Studi in Scienze Naturali Corso di Chimica Generale e Inorganica Dott.ssa Maria Cristina Paganini Prof. Elio Giamello

Corso di Studi in Scienze Naturali Corso di Chimica Generale e Inorganica Dott.ssa Maria Cristina Paganini Prof. Elio Giamello Corso di Studi in Scienze Naturali Corso di Chimica Generale e Inorganica Dott.ssa Maria Cristina Paganini Prof. Elio Giamello Avvertenza: Le immagini seguenti, proiettate durante le lezioni sono tratte

Dettagli

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE

Classificazione della materia 3 STATI DI AGGREGAZIONE Classificazione della materia MATERIA spazio massa Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (Volume e forma propri) LIQUIDO (Volume definito e forma indefinita) GASSOSO

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

STRUTTURA DEI MATERIALI

STRUTTURA DEI MATERIALI STRUTTURADEIMATERIALI CRISTALLINA AMORFA ORDINATAmetalli,ceramici Sonocaratterizzatidaunadisposizioneordinata degliatomi(ioni,molecole)secondounben definitoreticolocristallino.leproprietà ottiche,meccanicheedelettrichesonodiversea

Dettagli

La crosta terrestre è la parte solida del nostro pianeta.

La crosta terrestre è la parte solida del nostro pianeta. IL SUOLO Il suolo, termine che deriva da latino solum (pavimento), può essere definito come l'epidermide della terra. Ve ne sono di differenti tipi e la loro formazione e caratterizzazione è dovuta a complessi

Dettagli

Tecnologie di Recupero e Riciclo dei Materiali Alberto Simboli I MATERIALI NELLA PRODUZIONE

Tecnologie di Recupero e Riciclo dei Materiali Alberto Simboli I MATERIALI NELLA PRODUZIONE Tecnologie di Recupero e Riciclo dei Materiali Alberto Simboli 3. I MATERIALI NELLA PRODUZIONE 3.1. INTRODUZIONE Origine dei materiali I materiali, dal punto di vista della loro origine si possono suddividere

Dettagli

Ingegneria del vetro V.M. Sglavo UNITN Proprietà meccaniche. elasticità! resistenza! densità di legami chimici! forza del legame!

Ingegneria del vetro V.M. Sglavo UNITN Proprietà meccaniche. elasticità! resistenza! densità di legami chimici! forza del legame! Proprietà meccaniche elasticità! r 0 resistenza! densità di legami chimici! forza del legame! Durezza! P! profilo impronta scala Mohs diamante 10 zaffiro 9 topazio 8 quarzo ortoclasio apatite fluorite

Dettagli