LINEE GUIDA PER L INSTALLAZIONE DI DEHORS TAVOLI E SEDIE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LINEE GUIDA PER L INSTALLAZIONE DI DEHORS TAVOLI E SEDIE"

Transcript

1 LINEE GUIDA PER L INSTALLAZIONE DI DEHORS elaborate ai sensi dell art. 10 del Regolamento per la disciplina dell occupazione temporanea di suolo pubblico per spazi di ristoro all aperto annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione 1. TAVOLI E SEDIE L occupazione con sedie e tavoli priva di copertura è finalizzata esclusivamente alla somministrazione di cibi e bevande all aperto per i pubblici esercizi dotati di idoneo titolo amministrativo e sanitario. Sedie e tavoli non devono fuoriuscire dallo spazio autorizzato per l occupazione. E l unica soluzione ammessa per i percorsi porticati e le gallerie. Il tipo, il materiale ed colore deve essere unica per ogni pubblico esercizio. Il pubblico esercizio titolare dell autorizzazione dovrà scegliere tra una delle seguenti tipologie: mobili in legno con forme, colori e toni tradizionali in armonia con il contesto architettonico e l arredo urbano pubblico; mobili in metallo con forme tradizionali di colore grigio micaceo in armonia con il contesto architettonico e l arredo urbano pubblico; mobili in metallo con forme tradizionali di colore bianco opaco in armonia con il contesto architettonico e l arredo urbano pubblico; mobili in materiale di pregio tipo bambù o midollino con forme, colori e toni tradizionali in armonia con il contesto architettonico e l arredo urbano pubblico. E escluso l utilizzo di materiale plastico ordinario. Le eventuali tovaglie o copritovaglie dovranno essere in tessuto con forme, colori e toni tradizionali in armonia con il contesto architettonico e l arredo urbano pubblico. La stessa prescrizione vale per eventuali cuscini complementari alle sedie che dovranno essere in armonia con le tovaglie o copritovaglie. 2. PEDANE Materiali o manufatti, facilmente amovibili e semplicemente appoggiati al suolo sui quali devono trovare sistemazione tavoli e sedie per la somministrazione. Le pedane non devono fuoriuscire dallo spazio autorizzato per l occupazione. E vietata la manomissione del suolo pubblico. E vietata ogni tipo di pedana ovunque vi sia una pavimentazione pubblica o privata di valore storico, architettonico o ambientale e nei percorsi porticati e nelle gallerie. Inoltre è vietata la chiusura di tombini, botole e griglie di areazione. Forme, materiali e colori Le pedane dovranno avere, di norma, un altezza inferiore o uguale a 15 cm e dovranno ottemperare alle norme per il superamento delle barriere architettoniche. 4

2 L eventuale scivolo di raccordo dovrà essere realizzato all interno dell area autorizzata per l occupazione. Le pedane dovranno essere realizzate in legno con forme geometriche regolari, colori e toni tradizionali in armonia con il contesto architettonico e l arredo urbano pubblico. E obbligatorio rivestire le pedane per l intero perimetro e l intera altezza con lo stesso materiale, colore e tono della superficie superiore. 3. ELEMENTI DI DELIMITAZIONE Si intende elemento di delimitazione qualsiasi manufatto, comprese le fioriere, atto ad individuare gli spazi in occupazione con sedie e tavoli per la somministrazione, dal restante suolo pubblico o privato. Tali elementi non devono fuoriuscire dallo spazio autorizzato per l occupazione. Sono vietati: la manomissione del suolo pubblico; ogni elemento di delimitazione nei percorsi porticati e nelle gallerie; la chiusura di tombini, botole e griglie di aerazione. L elemento di delimitazione, la sua forma, materiale e colore, deve essere unico per ogni pubblico esercizio. Il pubblico esercizio titolare dell autorizzazione dovrà scegliere tra una delle seguenti tipologie: fioriere in legno con forme, colori e toni tradizionali in armonia con il contesto fioriere in metallo con forme tradizionali di colore grigio micaceo in armonia con il contesto fioriere in metallo con forme tradizionali di colore bianco opaco in armonia con il contesto fioriere in cotto con forme, colori e toni tradizionali in armonia con il contesto architettonico e l arredo urbano pubblico; paraventi composti da struttura rigida in vetro antisfondamento (è ammesso l uso di policarbonato trasparente anche con l insegna di esercizio serigrafata) e metallo, con forme tradizionali di colore grigio micaceo o bianco opaco in armonia con il contesto somministrazione all aperto. L altezza massima delle fioriere, che dovrà essere unica per ogni pubblico esercizio, non dovrà superare gli 80 cm per i manufatti e i 150 cm comprensiva delle essenze a dimora. Per le essenze è obbligatoria la scelta di piante autoctone. I paraventi devono avere una altezza massima di 180 cm e, al fine di garantire la percezione visiva del contesto urbano complessivo, dovranno avere montanti a sezione contenuta e i pannelli dovranno essere completamente trasparenti per la parte superiore, cioè oltre la quota di 80 cm dal suolo. E vietata l apposizione di scritte pubblicitarie ed insegne su tali elementi. E escluso l utilizzo di materiale plastico. 4. OMBRELLONI 5

3 Strutture portanti con copertura in tela fornite di un solo punto di appoggio al suolo, di forma quadrata o rettangolare, sotto le quali devono essere collocati tavoli e sedie per la somministrazione. La proiezione al suolo degli ombrelloni non deve superare i limiti dell area in autorizzazione. E vietata l installazione di ombrelloni nei percorsi porticati e nelle gallerie. Forma materiali e colori E obbligatoria la tipologia caratterizzata da una solida struttura in legno con colori e toni tradizionali o metallo colore grigio micaceo o bianco opaco, in armonia con il contesto somministrazione all aperto, e telo in tessuto impermeabilizzato di colore bianco e sue tonalità. Gli ombrelloni devono essere ancorati ad appositi basamenti e devono essere chiusi o rimossi in caso di vento e durante la notte. Le punte delle stecche devono avere un altezza minima da suolo di 230 cm ed il telo deve avere un altezza minima di 210 cm. E vietata l apposizione di scritte pubblicitarie ed insegne su tali elementi. E escluso l utilizzo di materiale plastico. 5. TENDE A SBRACCIO Uno o più teli retraibili in tessuto o materiali simili, posti all esterno degli esercizi pubblici, agganciati alla facciata dell edificio e privi di punti di appoggio al suolo. E vietata l installazione di tende nei percorsi porticati e nelle gallerie. I punti di aggancio alla facciata dell edificio dovranno essere previsti nelle immediate adiacenze delle aperture delle vetrine. Sono vietate le manomissioni degli elementi di decoro di valore storico ed artistico presenti sulle facciate. L altezza minima dal suolo dovrà essere superiore a 230 cm e la sua sporgenza massima, misurata nella sua proiezione al suolo non dovrà essere superiore a 350 cm. E consentita la presenza di mantovane frontali e laterali purché ad una altezza minima di 210 cm. Le tende dovranno essere in tinta unita o rigate con bande larghe, con colori delle terre tradizionali. Sono fatte salve le prescrizioni dal Piano del Decoro Urbano, ove applicabile. 6. COPERTURE SU DISEGNO Uno o più teli retraibili in tessuto o materiali simili, a falda inclinata, posti all esterno degli esercizi pubblici, agganciati alla facciata dell edificio con montanti di appoggio al suolo sotto la quale devono essere collocati i tavoli e le sedie per la somministrazione. E vietata l installazione di tende nei percorsi porticati e nelle gallerie e nel centro storico. Sono vietate le manomissioni degli elementi di decoro di valore storico ed artistico presenti sulle facciate. L altezza minima dal suolo dovrà essere superiore a 230 cm e la sua sporgenza massima, misurata nella sua proiezione al suolo non dovrà essere superiore a 350 cm. E consentita la presenza di mantovane frontali e laterali purché siano ad una altezza minima di 210 cm. 6

4 I teli dovranno essere in tinta unita o rigate con bande larghe, con colori delle terre tradizionali. 7. COPERTURE A DOPPIA FALDA O A FALDE MULTIPLE Strutture composite con copertura formata da uno o più teli in tessuto o materiali simili, a falde inclinate, con più punti di appoggio al suolo, sotto le quali devono essere collocati i tavoli e le sedie per la somministrazione. La struttura a falda doppia si presenta con due soluzioni: con montanti centrali in modo da costituire un sorta di doppia tenda a sbraccio; con montanti perimetrali e, in genere, con chiusura sui timpani dei due lati minori. La struttura a falde multiple si presenta, di norma, con due soluzioni: a piccoli moduli ripetuti di pianta quadrata con struttura metallica e copertura a piramide; a pianta centrale varia, con struttura metallica e copertura nervata e/o tesa. E vietata l installazione di tali elementi nei percorsi porticati e nelle gallerie e nel centro storico. L altezza minima dal suolo dovrà essere superiore a 230 cm. E consentita la presenza di mantovane frontali e laterali purché siano ad una altezza minima di 210 cm. I teli dovranno essere in tinta unita o rigate con bande larghe, con colori delle terre tradizionali. 8. STRUTTURE A PADIGLIONE TEMPORANEE CON POSSIBILITÀ DI CHIUSURA STAGIONALE Strutture composite con copertura formata da uno o più teli in tessuto o materiali simili a falde inclinate, con più punti di appoggio al suolo, che possono essere chiuse perimetralmente da superfici rigide e trasparenti sotto la quale devono essere collocati tavoli e sedie per la somministrazione. E vietata l installazione di strutture a padiglione nei percorsi porticati e nelle gallerie e nel centro storico. L altezza minima dal suolo dovrà essere superiore a 230 cm. E consentita la presenza di mantovane frontali e laterali purché siano ad una altezza minima di 210 cm. 7

5 I teli dovranno essere in tinta unita o rigate con bande larghe, di colore tradizionale. La struttura di chiusura laterale dovrà essere rigida in vetro antisfondamento (è ammesso l uso di policarbonato trasparente anche con l insegna di esercizio serigrafata) e metallo, con forme tradizionali di colore grigio micaceo o bianco opaco in armonia con il contesto architettonico e l arredo urbano pubblico e con le sedie ed i tavoli Al fine di garantire la percezione visiva del contesto urbano complessivo, dovrà avere montanti a sezione contenuta e i pannelli dovranno essere completamente trasparenti per la parte superiore, cioè oltre la quota di 80 cm dal suolo. 9. IMPIANTI TECNOLOGICI Illuminazione Eventuali corpi illuminanti ad integrazione delle strutture in oggetto dovranno essere inseriti armonicamente nelle strutture stesse e studiati in modo che l illuminazione non disturbi la percezione dell ambiente circostante, non prevalga sull illuminazione pubblica, e non contrasti o interferisca con gli impianti semaforici. L impianto elettrico dovrà essere realizzato in conformità con le norme CEI vigenti e al DPR 547/55. Dovrà inoltre essere a regola d arte e conforme alla Legge 46/90 art 9. Lanterne ed appliques dovranno avere una altezza minima dal suolo di 220 cm. Gli elementi che costituiscono l impianto dovranno avere forme tradizionali di colore grigio micaceo o bianco opaco in armonia con il contesto architettonico e l arredo urbano pubblico e con le sedie ed i tavoli Sono fatte salve le prescrizioni dal Piano del Decoro Urbano, ove applicabile. Riscaldamento Per il riscaldamento invernale possono essere utilizzati irradiatori di calore alimentati con combustibile gassoso con bombole di capacità non superiore a 15 kg in spazi ben aperti ed areati oppure lampade alogene o similari. Tali impianti dovranno essere certificati secondo le norme CE, con omologazione che attesti la conformità del prodotto e dovranno essere collocati in maniera da non costituire intralcio o pericolo per gli utenti. Gli elementi che costituiscono l impianto dovranno avere forme tradizionali di colore grigio micaceo o bianco opaco in armonia con il contesto architettonico e l arredo urbano pubblico e con le sedie ed i tavoli Sono fatte salve le prescrizioni dal Piano del Decoro Urbano, ove applicabile 10. DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE Le presenti linee guida entrano in vigore ad intervenuta esecutività della deliberazione della Giunta Comunale di approvazione delle stesse. I titolari delle autorizzazioni rilasciate secondo i criteri previgenti dovranno adeguare spontaneamente le proprie strutture entro due anni dall entrata in vigore del presente dispositivo. Le presenti linee guida non si applicano per occupazioni temporanee di durata uguale o inferiore a giorni sette. 8

ALLEGATO A. parte integrante e sostanziale della deliberazione di Giunta P.G. 144387/2005

ALLEGATO A. parte integrante e sostanziale della deliberazione di Giunta P.G. 144387/2005 ALLEGATO A parte integrante e sostanziale della deliberazione di Giunta P.G. 144387/2005 CARATTERISTICHE DEGLI ELEMENTI CHE COMPONGONO LE TIPOLOGIE DI DEHORS TIPOLOGIA 1 TAVOLI E SEDIE L occupazione con

Dettagli

- autorizzazione per installazione ed esercizio di DEHORS su:

- autorizzazione per installazione ed esercizio di DEHORS su: MOD. DEHORS ALLEGATO B bollo 14,62 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Al Comune di P I S T I C C I Sportello Unico Attività Produttive 0 7 7 0 2 0 Il sottoscritto Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza

Dettagli

Oggetto: Approvazione delle caratteristiche degli elementi che compongono tipologie di dehors.

Oggetto: Approvazione delle caratteristiche degli elementi che compongono tipologie di dehors. 1 ODG/PRG: 169 PG: 144387/2005 Data Seduta: 12/07/05 Data inizio vigore: 26/07/05 Oggetto: Approvazione delle caratteristiche degli elementi che compongono tipologie di dehors. LA GIUNTA Premesso che:

Dettagli

2: Colorazioni di riferimento per le attrezzature. 3: Attrezzature e arredi. A: Pedana modulare A1 senza ancoraggi fissi

2: Colorazioni di riferimento per le attrezzature. 3: Attrezzature e arredi. A: Pedana modulare A1 senza ancoraggi fissi REGOLAMENTO DELL OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI ALL APERTO ANNESSI AI LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE E PER IL CONSUMO SUL POSTO ALLEGATO A2 ABACO DI STRUTTURE, ATTREZZATURE E

Dettagli

Regolamento per la disciplina di installazione e gestione dei dehors Allegato Tecnico

Regolamento per la disciplina di installazione e gestione dei dehors Allegato Tecnico CITTA DI TORRE DEL GRECO PROVINCIA DI NAPOLI 3 SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO E DECORO AMBIENTALE Dirigente Arch. Michele Sannino Gruppo di lavoro Arch. Michele Sannino Arch. Antonio Sarnello Commissario

Dettagli

COMUNE DI LAIGUEGLIA - provincia di Savona

COMUNE DI LAIGUEGLIA - provincia di Savona COMUNE DI LAIGUEGLIA - provincia di Savona REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA EDILIZIA DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO PER SPAZI ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO (DEHORS) approvato con delibera

Dettagli

ABACO DEGLI ELEMENTI DI ARREDO

ABACO DEGLI ELEMENTI DI ARREDO ABACO DEGLI ELEMENTI DI ARREDO SEDIE Vimini SEDIE Legno I ABACO DEGLI ELEMENTI DI ARREDO SEDIE Metallo TAVOLI Vimini II ABACO DEGLI ELEMENTI DI ARREDO TAVOLI Legno TAVOLI Metallo III ABACO DEGLI ELEMENTI

Dettagli

REGOLAMENTO di individuazione delle aree e delle caratteristiche per l installazione di strutture ad uso dehors

REGOLAMENTO di individuazione delle aree e delle caratteristiche per l installazione di strutture ad uso dehors Comune di Gioiosa Jonica Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO di individuazione delle aree e delle caratteristiche per l installazione di strutture ad uso dehors Approvato con Delibera C.C. n. 13 del

Dettagli

Comune di Novara. Approvato con Deliberazione di C.C. n. 6 del 15.01.2010 Modificato con Deliberazione di C.C. n. Servizio Governo del Territorio

Comune di Novara. Approvato con Deliberazione di C.C. n. 6 del 15.01.2010 Modificato con Deliberazione di C.C. n. Servizio Governo del Territorio Comune di Novara Approvato con Deliberazione di C.C. n. 6 del 15.01.2010 Modificato con Deliberazione di C.C. n. Servizio Governo del Territorio REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI DEHORS Art. 1 Oggetto

Dettagli

TAVOLI ALTI E SGABELLI

TAVOLI ALTI E SGABELLI Tavoli e sedie, funghi e sgabelli, dovranno essere coordinati nei materiali, nel colore e nello stile ed avere forma semplice e lineare. Nelle aree A e B, non è mai consentita la collocazione di arredi

Dettagli

COMUNE DI FERENTINO PROVINCIA DI FROSINONE

COMUNE DI FERENTINO PROVINCIA DI FROSINONE COMUNE DI FERENTINO PROVINCIA DI FROSINONE ALLEGATO B AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE DISCIPLINA E NORME TECNICHE PER LA REALIZZAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE A SERVIZIO DELLE ATTIVITA COMMERCIALI. PRESCRIZIONI

Dettagli

COMUNE DI ARONA DISCIPLINA DEL COMMERCIO IN PIAZZA DEL POPOLO. (Art. 52 D.Lgs. 42/2004) RELAZIONE DI PROGETTO

COMUNE DI ARONA DISCIPLINA DEL COMMERCIO IN PIAZZA DEL POPOLO. (Art. 52 D.Lgs. 42/2004) RELAZIONE DI PROGETTO COMUNE DI ARONA DISCIPLINA DEL COMMERCIO IN PIAZZA DEL POPOLO (Art. 52 D.Lgs. 42/2004) RELAZIONE DI PROGETTO PROGETTISTA Arch. Giorgio Savoia Comune di Arona Disciplina del Commercio in Piazza del Popolo

Dettagli

1. AUTORIZZAZIONE MODALITA PER LE RICHIESTE

1. AUTORIZZAZIONE MODALITA PER LE RICHIESTE DISCIPLINARE DI ATTUAZIONE PER L APPLICAZIONE DI QUANTO DISPOSTO DAL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA COLLOCAZIONE DI ELEMENTI DI ARREDO DI VARIA TIPOLOGIA SU SUOLO PUBBLICO OVVERO PRIVATO GRAVATO DI

Dettagli

PROGETTO INTEGRATO D AMBITO DEHORS ESTIVI ED INVERNALI

PROGETTO INTEGRATO D AMBITO DEHORS ESTIVI ED INVERNALI Arch. Ezio Giardino Via Segantini, 58 10024 MONCALIERI (TO) ITALY Tel +39011.6615636 fax +39011.6615986 eziogiardino@libero.it PROGETTO INTEGRATO D AMBITO DEHORS ESTIVI ED INVERNALI Come da indicazioni

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COLLOCAZIONE DI VASI E FIORIERE SU SUOLO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DI RIMINI

LINEE GUIDA PER LA COLLOCAZIONE DI VASI E FIORIERE SU SUOLO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DI RIMINI ABACO DEGLI ARREDI IN CENTRO STORICO Aut. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici n. 11775 del 28 Luglio 2014 LINEE GUIDA PER LA COLLOCAZIONE DI VASI E FIORIERE SU SUOLO PUBBLICO NEL CENTRO

Dettagli

COMUNE DI JESOLO PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI JESOLO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI JESOLO PROVINCIA DI VENEZIA DISCIPLINARE DI ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE DI OCCUPAZIONE SPAZI E AREE PUBBLICHE Arredi strutturati - dehor su suolo pubblico

Dettagli

&,77$ ',9,*(9$12 &5,7(5, 3(5 /$ &21&(66,21( '(/ 682/2 38%%/,&2 1(//( $77,9,7$ ', 6200,1,675$=,21( 3,$==$ '8&$/( H =21( $ 75$)),&2/,0,7$72

&,77$ ',9,*(9$12 &5,7(5, 3(5 /$ &21&(66,21( '(/ 682/2 38%%/,&2 1(//( $77,9,7$ ', 6200,1,675$=,21( 3,$==$ '8&$/( H =21( $ 75$)),&2/,0,7$72 &,77$ ',9,*(9$12 &5,7(5, 3(5 /$ &21&(66,21( '(/ 682/2 38%%/,&2 1(//( $77,9,7$ ', 6200,1,675$=,21( 3,$==$ '8&$/( H =21( $ 75$)),&2/,0,7$72 $SSURYDWRFRQGHOLEHUD]LRQHGL&RQVLJOLR&RPXQDOHQGHOPDU]R $UW$PELWRGLDSSOLFD]LRQH

Dettagli

COMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO PER L'INSTALLAZIONE DI STRUTTURE PROVVISORIE "DEHORS

COMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO PER L'INSTALLAZIONE DI STRUTTURE PROVVISORIE DEHORS COMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO PER L'INSTALLAZIONE DI STRUTTURE PROVVISORIE "DEHORS PREMESSA Il presente regolamento disciplina unicamente gli aspetti estetico-architettonici e di

Dettagli

REGOLAMENTO EDILIZIO - ALLEGATO B -

REGOLAMENTO EDILIZIO - ALLEGATO B - REGOLAMENTO EDILIZIO - ALLEGATO B - REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI SPAZI DI RISTORO ALL APERTO A SERVIZIO DELLE ATTIVITA COMMERCIALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE (DEHORS) Indice: Art.

Dettagli

CITTÀ DI IGLESIAS III SETTORE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

CITTÀ DI IGLESIAS III SETTORE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE III SETTORE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO

Dettagli

COMUNE DI SANTA TERESA GALLURA PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO SULLE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO CON DEHORS PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO

COMUNE DI SANTA TERESA GALLURA PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO SULLE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO CON DEHORS PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO COMUNE DI SANTA TERESA GALLURA PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO SULLE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO CON DEHORS PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N 17 DEL 25.5.21 1^

Dettagli

OGGETTO: RICHIESTA DI OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO DEHORS CON SOLI ELEMENTI DI ARREDO

OGGETTO: RICHIESTA DI OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO DEHORS CON SOLI ELEMENTI DI ARREDO mod. TribOsap-017 rev. 1 del 03/10 Egregio Signor Sindaco del Comune di Desenzano del Garda SETTORE TRIBUTI Marca da bollo Euro 14,62 OGGETTO: RICHIESTA DI OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO DEHORS CON SOLI ELEMENTI

Dettagli

Approvato con delibera consiliare n. 61 del Modificato con delibera consiliare n.88 del

Approvato con delibera consiliare n. 61 del Modificato con delibera consiliare n.88 del REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO, OVVERO PRIVATO DI USO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI PLATEATICI

REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI PLATEATICI Allegato A) alla delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 26.05.2011 COMUNE DI LONIGO REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI PLATEATICI ART. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento 1) Il presente regolamento

Dettagli

COMUNE DI SASSARI REGOLAMENTO

COMUNE DI SASSARI REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE ED AMOVIBILI IN AREA PUBBLICA Testo approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 34 dell 8 aprile 2003 modificato con deliberazioni del Consiglio

Dettagli

COMUNE DI POGNANO CAP Via L. da Vinci, 12/A PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI POGNANO CAP Via L. da Vinci, 12/A PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI POGNANO CAP 24040 Via L. da Vinci, 12/A PROVINCIA DI BERGAMO C.F. 84002150161 - P.I. 007194601647 - Tel. 035.4829003 - Fax 035.4818749 Parere favorevole Commissione edilizia Verbale n. 721 del

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ARREDO URBANO ALL INTERNO DEI CENTRI STORICI

REGOLAMENTO SULL ARREDO URBANO ALL INTERNO DEI CENTRI STORICI COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO SULL ARREDO URBANO ALL INTERNO DEI CENTRI STORICI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 12/03/2015) (Modificato con deliberazione

Dettagli

APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 14 DEL COMUNE DI UGGIANO LA CHIESA Provincia di Lecce

APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 14 DEL COMUNE DI UGGIANO LA CHIESA Provincia di Lecce APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 14 DEL 17-06-2010 COMUNE DI UGGIANO LA CHIESA Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE L ARREDO URBANO IN RELAZIONE ALL OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER DEHORS STAGIONALI E/O CONTINUATIVI. Deliberazione C.C. n 61 del 07/06/2007

REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER DEHORS STAGIONALI E/O CONTINUATIVI. Deliberazione C.C. n 61 del 07/06/2007 REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER DEHORS STAGIONALI E/O CONTINUATIVI INDICE Art. 1: Oggetto, Definizioni, Tipologie Deliberazione C.C. n 61 del 07/06/2007 Art. 2: Criteri di

Dettagli

COMUNE DI LAVELLO REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO CON DEHORS

COMUNE DI LAVELLO REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO CON DEHORS COMUNE DI LAVELLO REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO CON DEHORS (APPROVATO CON DCC N. 29 DEL 10/06/2010 EMENDATO CON DCC N. 52 DEL 27/11/2014) Sommario Art. 1 Oggetto, definizioni

Dettagli

COMUNE DI POLIGNANO A MARE

COMUNE DI POLIGNANO A MARE COMUNE DI POLIGNANO A MARE S.U.A.P. 70044 PROVINCIA DI BARI * * * REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO E/O SOMMINISTRAZIONE

Dettagli

Città di Rionero in Vulture (Provincia di Potenza)

Città di Rionero in Vulture (Provincia di Potenza) Città di Rionero in Vulture (Provincia di Potenza) REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO e/o PRIVATO PER DEHORS/GIARDINI D INVERNO STAGIONALI E/O CONTINUATIVI Agosto 2011 Approvato

Dettagli

Regolamento PER L INSTALLAZIONE DI TENDE SOLARI ED OMBREGGIANTI

Regolamento PER L INSTALLAZIONE DI TENDE SOLARI ED OMBREGGIANTI Regolamento PER L INSTALLAZIONE DI TENDE SOLARI ED OMBREGGIANTI ART.1 Richiesta e rilascio di autorizzazione Il presente regolamento definisce i soggetti e le autorizzazioni necessarie per l installazione

Dettagli

COMUNE DI EMPOLI DISCIPLINARE TECNICO PER LE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

COMUNE DI EMPOLI DISCIPLINARE TECNICO PER LE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ALLEGATO A COMUNE DI EMPOLI DISCIPLINARE TECNICO PER LE OCCUPAZIONI DEL SUOLO PUBBLICO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Art. 1 - Campo di applicazione 1. Il presente disciplinare definisce,

Dettagli

AMBITO URBANO A1 Arredi di base

AMBITO URBANO A1 Arredi di base AMBITO URBANO A1 Arredi di base Materiali: metallo e/o legno Colori: bianco, legno, pastello Elementi di copertura e riparo Ombrelloni Materiali e colori: struttura metallo e/o legno e copertura in tela

Dettagli

REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO PER ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE ALL APERTO. Allegato A alla delibera C.C. n. 147 del 22/07/2010

REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO PER ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE ALL APERTO. Allegato A alla delibera C.C. n. 147 del 22/07/2010 COMUNE DI PISTOIA REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO PER ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE ALL APERTO Allegato A alla delibera C.C. n. 147 del 22/07/2010 Testo modificato all'art. 4 con delibera

Dettagli

Documentazione per domanda di autorizzazione per tende. - Mod. 1 compilato in ogni parte (2 copie di cui 1 in bollo da 16,00)

Documentazione per domanda di autorizzazione per tende. - Mod. 1 compilato in ogni parte (2 copie di cui 1 in bollo da 16,00) Documentazione per domanda di autorizzazione per tende. - Mod. 1 compilato in ogni parte (2 copie di cui 1 in bollo da 16,00) - almeno 4 fotografie a colori di buona qualità, stampate su supporto fotografico

Dettagli

COMUNE DI BARGE. REGOLAMENTO di individuazione delle aree e delle caratteristiche per l installazione di strutture temporanee ad uso dehor

COMUNE DI BARGE. REGOLAMENTO di individuazione delle aree e delle caratteristiche per l installazione di strutture temporanee ad uso dehor REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI BARGE REGOLAMENTO di individuazione delle aree e delle caratteristiche per l installazione di strutture temporanee ad uso dehor Approvato dal Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI CASAMASSIMA PROVINCIA DI BARI

COMUNE DI CASAMASSIMA PROVINCIA DI BARI COMUNE DI CASAMASSIMA PROVINCIA DI BARI REGOLAMENTO PER DEHORS DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO E PRIVATO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI INDICE Art. 1 Finalità Art. 2 Definizione

Dettagli

Premessa. Analisi delle occupazioni esistenti

Premessa. Analisi delle occupazioni esistenti Premessa Il presente studio nasce dalla necessità di individuare forme omogenee di fruizione di spazi pubblici nella Città di Gallipoli, soprattutto in luoghi di notevole interesse, assistita però da una

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL INSTALLAZIONE PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE (DEHOR)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL INSTALLAZIONE PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE (DEHOR) CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL INSTALLAZIONE PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE (DEHOR) Parere Soprintendenza per i Beni Architettonici

Dettagli

COMUNE DI FORLI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI DEHORS

COMUNE DI FORLI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI DEHORS Allegato 1 COMUNE DI FORLI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI DEHORS 2 Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento disciplina la realizzazione dei dehors su aree pubbliche e su aree di proprietà

Dettagli

COMUNE DI ATRIPALDA. TITOLO I Principi ed istituti generali

COMUNE DI ATRIPALDA. TITOLO I Principi ed istituti generali COMUNE DI ATRIPALDA MODIFICHE E SOSTITUZIONI AL REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI PER IL POSIZIONAMENTO ESCLUSIVAMENTE DI GAZEBO, SU AREA PUBBLICA O PRIVATA ANTISTANTE GLI ESERCIZI COMMERCIALI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DEHORS E CHIOSCHI CON STRUTTURE PRECARIE

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DEHORS E CHIOSCHI CON STRUTTURE PRECARIE Città di Santa Croce Camerina Provincia di Ragusa REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DEHORS E CHIOSCHI CON STRUTTURE PRECARIE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 55 del 15/12/2011

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA D INIZIO ATTIVITA PER OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO/PRIVATO -PER ESERCIZI COMMERCIALI BAR E/O RISTORANTI.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA D INIZIO ATTIVITA PER OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO/PRIVATO -PER ESERCIZI COMMERCIALI BAR E/O RISTORANTI. Comune di Nocera Superiore Al Sig. SINDACO del Comune di Nocera Superiore Ufficio SUAP Corso Matteotti, 15-84015 Nocera Superiore SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA D INIZIO ATTIVITA PER OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO/PRIVATO

Dettagli

PIANO DEI PLATEATICI

PIANO DEI PLATEATICI ---------------- COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA SETTORE TRIBUTI PIANO DEI PLATEATICI SU SUPERFICI PUBBLICHE E D USO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DI DESENZANO ELABORATO A - DISCIPLINA TECNICA Approvato con

Dettagli

INDICE. pagina 1 di 10

INDICE. pagina 1 di 10 INDICE INDICE...1 ARTICOLO 1 - CAMPO DI APPLICAZIONE...2 ARTICOLO 2 - DEFINIZIONI...2 ARTICOLO 3 - USO PUBBLICO DEI PORTICI E DEI PORTICATI...5 ARTICOLO 4 - CARATTERISTICHE, DIMENSIONI E DISTANZE DEI PORTICI...5

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ARREDO URBANO CON LA REALIZZAZIONE DEI C.D. DEHORS

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ARREDO URBANO CON LA REALIZZAZIONE DEI C.D. DEHORS Città di San Giovanni Teatino (Provincia di Chieti) Area Tecnica - Servizio Edilizia Privata REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ARREDO URBANO CON LA REALIZZAZIONE DEI C.D. DEHORS Testo approvato con deliberazione

Dettagli

Disciplina del diritto ad occupare il suolo, lo spazio pubblico o aree private soggette a servitù di pubblico passo, mediante elementi di arredo

Disciplina del diritto ad occupare il suolo, lo spazio pubblico o aree private soggette a servitù di pubblico passo, mediante elementi di arredo Disciplina del diritto ad occupare il suolo, lo spazio pubblico o aree private soggette a servitù di pubblico passo, mediante elementi di arredo DISPOSIZIONI GENERALI Finalità 1.1 Il presente Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE (DEHORS) Sommario ART. 1 OGGETTO,

Dettagli

A - PREMESSA... 2 B STATO DEI LUOGHI... 2 C CRITICITA... 3 D IL NUOVO DEHORS DI PIAZZA MATTEOTTI E GARIBALDI... 3 E - TEMPORALITÀ DEI MANUFATTI...

A - PREMESSA... 2 B STATO DEI LUOGHI... 2 C CRITICITA... 3 D IL NUOVO DEHORS DI PIAZZA MATTEOTTI E GARIBALDI... 3 E - TEMPORALITÀ DEI MANUFATTI... Indice A - PREMESSA... 2 B STATO DEI LUOGHI... 2 C CRITICITA... 3 D IL NUOVO DEHORS DI PIAZZA MATTEOTTI E GARIBALDI... 3 E - TEMPORALITÀ DEI MANUFATTI... 4 F SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE... 5 G INDIRIZZI

Dettagli

ALLEGATO B INTRODUZIONE

ALLEGATO B INTRODUZIONE 1 ALLEGATO B INTRODUZIONE La presente integrazione al Regolamento Edilizio costituisce una normativa per gli interventi edilizi all interno delle ZONA A1 - CENTRO STORICO e per gli edifici esistenti cascine

Dettagli

COMUNE DI SPILAMBERTO

COMUNE DI SPILAMBERTO Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER ACCESSI E PASSI CARRABILI

REGOLAMENTO PER ACCESSI E PASSI CARRABILI COMUNE DI SONA REGOLAMENTO PER ACCESSI E PASSI CARRABILI (artt. 22, 26 e 27 del Codice della Strada ed artt. 44, 45 e 46 del relativo Regolamento d Esecuzione) Approvato con delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI DRONERO. Provincia di Cuneo REGOLAMENTO DI ARREDO URBANO

COMUNE DI DRONERO. Provincia di Cuneo REGOLAMENTO DI ARREDO URBANO COMUNE DI DRONERO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO DI ARREDO URBANO NORMATIVA GENERALE Art. 1 - Norme generali. A - CONTROLLO TERRITORIALE Sono in vigore i dispositivi legislativi relativi a: D.P.R. 6 giugno

Dettagli

COMUNE di SPOLTORE (PROV. di PESCARA) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ARREDO URBANO CON LA REALIZZAZIONE DEI C.D. DEHORS

COMUNE di SPOLTORE (PROV. di PESCARA) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ARREDO URBANO CON LA REALIZZAZIONE DEI C.D. DEHORS COMUNE di SPOLTORE (PROV. di PESCARA) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ARREDO URBANO CON LA REALIZZAZIONE DEI C.D. DEHORS Approvato do Delibera di Consiglio Comunale n. 56 in data 11.07.2013 1 INDICE TITOLO

Dettagli

PRESENTAZIONE AZIENDALE

PRESENTAZIONE AZIENDALE PRESENTAZIONE AZIENDALE Le Pagode Group srl semplificata di Castelfranco Emilia, nasce nel 2014 nel settore allestimenti fieristici e realizzazioni di eventi e ha come obiettivo principale la fornitura

Dettagli

COMUNE DI PIOMBINO PROVINCIA DI LIVORNO

COMUNE DI PIOMBINO PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI PIOMBINO PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO PER L'OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO CON ARREDI E STRUTTURE COMPLEMENTARI A PUBBLICI ESERCIZI ED ESERCIZI COMMERCIALI REGOLAMENTO PER L'OCCUPAZIONE DI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNE DI SASSARI PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE ED AMOVIBILI IN AREA PUBBLICA

REGOLAMENTO COMUNE DI SASSARI PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE ED AMOVIBILI IN AREA PUBBLICA Allegato A) alla deliberazione del Consiglio comunale n. 41 del 9.12.2014 COMUNE DI SASSARI REGOLAMENTO PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE ED AMOVIBILI IN AREA PUBBLICA Testo approvato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI SORA PROVINCIA DI FROSINONE

COMUNE DI SORA PROVINCIA DI FROSINONE COMUNE DI SORA PROVINCIA DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LE OCCUPAZIONI TEMPORANEE DI AREE PER SPAZI DI RISTORO E COMMERCIALI ALL APERTO Adunanza del giorno novembre 2011 Allegato alla deliberazione di Consiglio

Dettagli

PIANO COMUNALE DI SPIAGGIA ADEGUAMENTO AL PIR

PIANO COMUNALE DI SPIAGGIA ADEGUAMENTO AL PIR COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO (Provincia di Cosenza) PIANO COMUNALE DI SPIAGGIA ADEGUAMENTO AL PIR REGOLAMENTO EDILIZIO SPECIALE APRILE 2009 INDICE 1 Materiali da utilizzare 2 Dimensioni e particolari cabine

Dettagli

COMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI

COMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI COMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI Allegato alla Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 08/04/2014 COMUNE DI CAPENA REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI

Dettagli

REGOLAMENTO occupazione di suolo pubblico per ristoro all`aperto e Dehors

REGOLAMENTO occupazione di suolo pubblico per ristoro all`aperto e Dehors REGOLAMENTO occupazione di suolo pubblico per ristoro all`aperto e Dehors Art. 1 Beneficiari e definizioni I pubblici esercizi di cui alla legge 287/91 possono richiedere ed ottenere l`autorizzazione all`occupazione

Dettagli

CITTA DI CATANZARO SETTORE PATRIMONIO DEMANIO PROVVEDITORATO ECONOMATO

CITTA DI CATANZARO SETTORE PATRIMONIO DEMANIO PROVVEDITORATO ECONOMATO CITTA DI CATANZARO SETTORE PATRIMONIO DEMANIO PROVVEDITORATO ECONOMATO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO PER GLI SPAZI DI RISTORO ALL APERTO (DEHORS) QUALI ELEMENTI DI ARREDO

Dettagli

COMUNE DI APRICENA Marca da bollo Provincia di Foggia 14,62. Prot. n. data / /

COMUNE DI APRICENA Marca da bollo Provincia di Foggia 14,62. Prot. n. data / / COMUNE DI APRICENA Marca da bollo Provincia di Foggia 14,62 Prot. n. data / / L RESPONSABILE DEL SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE E SERVIZI ALLA CITTÀ SETTORE AFFARI GENERALI COMUNE DI APRICENA C.SO GEN. TORELLI,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE ED AMOVIBILI IN AREA PUBBLICA

REGOLAMENTO PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE ED AMOVIBILI IN AREA PUBBLICA REGOLAMENTO PER LA COLLOCAZIONE DI STRUTTURE PRECARIE ED AMOVIBILI IN AREA PUBBLICA ARTICOLO 1 - Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina la collocazione su suolo pubblico di strutture

Dettagli

AREA SERVIZI DEL TERRITORIO E ALLE IMPRESE. Regolamento per l arredo urbano relativamente alle attività economiche

AREA SERVIZI DEL TERRITORIO E ALLE IMPRESE. Regolamento per l arredo urbano relativamente alle attività economiche AREA SERVIZI DEL TERRITORIO E ALLE IMPRESE Regolamento per l arredo urbano relativamente alle attività economiche INDICE Art. 1 Oggetto della normativa pag. 3 Art. 2 Ambito di applicazione pag. 3 Art.3

Dettagli

COMUNE DI CASALINO Provincia di Novara

COMUNE DI CASALINO Provincia di Novara Impossibile visualizzare l'immagine. COMUNE DI CASALINO Provincia di Novara COPIA DELIBERAZIONE N. 85 DELL 11.04.2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: FISSAZIONE TARIFFA CANONE CONCESSORIO

Dettagli

Regolamento dell'occupazione di suolo pubblico per spazi all aperto annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione

Regolamento dell'occupazione di suolo pubblico per spazi all aperto annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione Regolamento dell'occupazione di suolo pubblico per spazi all aperto annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione Indice generale TITOLO I. NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 Definizione

Dettagli

Il/La sottoscritto/a. di essere nato/a a (Prov.) il. di essere residente a in Via/Piazza n.

Il/La sottoscritto/a. di essere nato/a a (Prov.) il. di essere residente a in Via/Piazza n. Al Dirigente Area Economico Finanziaria DOMANDA DI INSTALLAZIONE TENDE MARCA DA BOLLO 14,62 NUOVA INSTALLAZIONE MODIFICA SOSTITUZIONE Il/La sottoscritto/a di essere nato/a a (Prov.) il di essere residente

Dettagli

INSEGNE DI ESERCIZIO (ART. 82/V)

INSEGNE DI ESERCIZIO (ART. 82/V) INSEGNE DI ESERCIZIO (ART. 82/V) NORMA GENERALE Si definisce insegna di esercizio la scritta in caratteri alfanumerici, completata eventualmente da simboli e da marchi, realizzata e supportata con materiali

Dettagli

COMUNE DI COLLE S. LUCIA

COMUNE DI COLLE S. LUCIA COMUNE DI COLLE S. LUCIA COMUNE DI COLLE S. LUCIA - Variante Generale al P.R.G. Regolamento Edilizio - Adozione - Approvazione Delibera di Consiglio n. 54 Delibera di Consiglio n. 5726 del 16/08/1994 del

Dettagli

VIA DE CANDIA 1. PREMESSE

VIA DE CANDIA 1. PREMESSE 1. PREMESSE VIA DE CANDIA Il presente progetto Esecutivo ha per oggetto la realizzazione di un area a priorità pedonale e l abbattimento delle barriere architettoniche lungo la via Pantaleo De Candia nel

Dettagli

REGOLAMENTO PER DEHORS (DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO E PRIVATO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI)

REGOLAMENTO PER DEHORS (DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO E PRIVATO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI) COMUNE DI SAN GIORGIO A LIRI Provincia di Frosinone REGOLAMENTO PER DEHORS (DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO E PRIVATO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI A LOCALI) Approvato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI BARLETTA Città della Disfida MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE E AL MERITO CIVILE

COMUNE DI BARLETTA Città della Disfida MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE E AL MERITO CIVILE COMUNE DI BARLETTA Città della Disfida MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE E AL MERITO CIVILE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI DI RISTORO ALL APERTO ANNESSI

Dettagli

CRITERI TIPOLOGICI PER IL POSIZIONAMENTO DI STRUTTURE MOBILI O FISSE SUL TERRITORIO COMUNALE

CRITERI TIPOLOGICI PER IL POSIZIONAMENTO DI STRUTTURE MOBILI O FISSE SUL TERRITORIO COMUNALE Comune di Rovereto Provincia di Trento CRITERI TIPOLOGICI PER IL POSIZIONAMENTO DI STRUTTURE MOBILI O FISSE SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con deliberazione della Giunta comunale 22.10.2013, n. 210

Dettagli

Comune di Castelfiorentino

Comune di Castelfiorentino Comune di Castelfiorentino REGOLAMENTO COMUNALE PER L OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO PER SPAZI ANNESSI AD ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO MARZO 2014 REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO INERENTE IL CONSUMO SUL POSTO DI PRODOTTI DI GASTRONOMIA

COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO INERENTE IL CONSUMO SUL POSTO DI PRODOTTI DI GASTRONOMIA COMUNE DI RAVENNA AREA PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO COMMERCIO ARTIGIANATO E PUBBLICI ESERCIZI REGOLAMENTO INERENTE IL CONSUMO SUL POSTO DI PRODOTTI DI GASTRONOMIA Approvato con deliberazione

Dettagli

Comune di CASTEL SAN GIORGIO Provincia di SALERNO REGOLAMENTO DEHORS

Comune di CASTEL SAN GIORGIO Provincia di SALERNO REGOLAMENTO DEHORS Comune di CASTEL SAN GIORGIO Provincia di SALERNO REGOLAMENTO DEHORS Approvato con D.C.C. n.09 del 22/01/2013 Modificato con D.C.C. n.33 del 25/07/2013 1/14 REGOLAMENTO DEHORS Articolo 1 - Oggetto, definizione,

Dettagli

Nella sezione 1 la pannellatura a correre posta sui quattro lati della stanza sarà articolata da sfondati che si aprono su ogni lato della sala.

Nella sezione 1 la pannellatura a correre posta sui quattro lati della stanza sarà articolata da sfondati che si aprono su ogni lato della sala. La mostra temporanea dal titolo provvisorio Gesù un volto, un corpo per l arte verrà nell ala della Reggia della Venaria Reale denominata Scuderie. L edificio interessato dall allestimento è attualmente

Dettagli

MODULO II - Offerta Economica

MODULO II - Offerta Economica Marca da bollo MODULO II - Offerta Economica PROCEDURA NEGOZIATA, CON ESPERIMENTO DI COTTIMO FIDUCIARIO, PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI ALLESTIMENTI E ARREDI A DISEGNO PER IL BOOKSHOP/EMPORIO NEL

Dettagli

PIANO DELL ARREDO URBANO REGOLAMENTO TENDE DA SOLE

PIANO DELL ARREDO URBANO REGOLAMENTO TENDE DA SOLE PIANO DELL ARREDO URBANO REGOLAMENTO TENDE DA SOLE (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 1 aprile 2015) PIANO DELL ARREDO URBANO REGOLAMENTO TENDE DA SOLE INDICE Titolo I - Disposizioni

Dettagli

TESTO UNICO PER LA TERRA FERMA

TESTO UNICO PER LA TERRA FERMA Allegato A alla deliberazione di Giunta Comunale n. 502 Del 30 SETTEMBRE 2009 P.D. n. 3159 del 2009 TESTO UNICO PER LA TERRA FERMA CRITERI REGOLAMENTARI PER L ESPRESSIONE DEL PARERE PER LA CONCESSIONE

Dettagli

COMUNE DI MONZA PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI ABACO DELLE DISTANZE

COMUNE DI MONZA PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI ABACO DELLE DISTANZE COMUNE DI MONZA PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI Norme in deroga all'art. 23 del Nuovo Codice della Strada, D. Lgs. 30 aprile 1992 n. 285, testo aggiornato con il D.Lgs. 10 settembre 1993 n.

Dettagli

BOX DG 2061 ED. V REV. 6

BOX DG 2061 ED. V REV. 6 BOX DG 2061 ED. V REV. 6 BOX DG 2061 ED. V REV. 6 Leggi e D.M. Legge 5 Novembre 1971 086: Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica.

Dettagli

COMUNE DI BRUNATE Provincia di Como

COMUNE DI BRUNATE Provincia di Como COMUNE DI BRUNATE Provincia di Como REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DEI CHIOSCHI PER ATTIVITA SOCIO-CULTURALI E PER LA VENDITA DI PRODOTTI ARTIGIANALI Allegato alla Deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

Le Nostre Strutture 1

Le Nostre Strutture 1 Le Nostre Strutture 1 Gazebo per esterno con struttura in acciaio zincato, rettangolare o quadrata. Forza e leggerezza Questi gazebi uniscono la forza e la flessibilità dei metalli con la leggerezza, la

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARIA NUOVA Provincia di Ancona

COMUNE DI SANTA MARIA NUOVA Provincia di Ancona COMUNE DI SANTA MARIA NUOVA Provincia di Ancona Il Responsabile dell Area Gestione del Territorio Geom. Donato Carbonari Il Sindaco Dott. Andrea Moriconi Il Segretario Comunale Dott.sa Sabbatini Stella

Dettagli

ALLEGATO D del Regolamento Edilizio

ALLEGATO D del Regolamento Edilizio ALLEGATO D del Regolamento Edilizio COLLOCAZIONE DI VERANDE, PEDANE, DISTESE E CHIOSCHI. COLLOCAZIONE DI VERANDE, PEDANE, DISTESE E CHIOSCHI... 1 Art. 1 Oggetto... 2 Art. 2 Definizioni... 2 Art. 3 Abaco

Dettagli

Variante al P.R.G. di Besenello: Novembre 2005

Variante al P.R.G. di Besenello: Novembre 2005 COMUNE DI BESENELLO PROVINCIA DI TRENTO Variante al P.R.G. di Besenello: NORME DI ATTUAZIONE AL P.R.G. MANUALE DI INTERVENTO PER GLI INSEDIAMENTI STORICI progettista ing. Giorgio Rasera Il progetto di

Dettagli

CITTA DI CANNOBIO Provincia del Verbano Cusio Ossola

CITTA DI CANNOBIO Provincia del Verbano Cusio Ossola CITTA DI CANNOBIO Provincia del Verbano Cusio Ossola REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO COMUNALE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA COMMERCIALE, ARTIGIANALE, DI PUBBLICO ESERCIZIO E SIMILI Approvato

Dettagli

REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO CON DEHORS STAGIONALI E PERMANENTI

REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO CON DEHORS STAGIONALI E PERMANENTI 89 REGOLAMENTO PER L OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO CON DEHORS STAGIONALI E PERMANENTI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 68 Reg./22 Prop.Del. NELLA SEDUTA DEL 26/05/2008 MODIFICATO

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 2015/19 DEL 23/10/2015 ASSEGNATA AL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 2015/19 DEL 23/10/2015 ASSEGNATA AL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 2015/19 DEL 23/10/2015 ASSEGNATA AL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL REGOLAMENTO EDILIZIO AI SENSI DELL'ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE

Dettagli

Comune di Settimo San Pietro (Cagliari) Assessorato all Urbanistica

Comune di Settimo San Pietro (Cagliari) Assessorato all Urbanistica Comune di Settimo San Pietro (Cagliari) Assessorato all Urbanistica Linee guida per gli interventi edilizi nelle more della formazione del Piano particolareggiato per il Centro Matrice ed in attuazione

Dettagli

C O M U N E D I C A S T E L F I D A R D O PROVINCIA DI ANCONA

C O M U N E D I C A S T E L F I D A R D O PROVINCIA DI ANCONA C O M U N E D I C A S T E L F I D A R D O PROVINCIA DI ANCONA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI SUOLO PUBBLICO PER SPAZI ALL APERTO ANNESSI AD ESERCIZI PER LA SOMMINISTRAZIONE

Dettagli

- SUAP - VIA DUCA DEL MARE, LATINA

- SUAP - VIA DUCA DEL MARE, LATINA AL COMUNE DI LATINA - - VIA DUCA DEL MARE, 7 04100 LATINA Oggetto: Richiesta autorizzazione occupazione temporanea di suolo pubblico per spazi di ristoro antistanti locali di pubblico esercizio di somministrazione

Dettagli

Adozione definitiva Versione di raffronto

Adozione definitiva Versione di raffronto TABELLA DEI MATERIALI COSTRUTTIVI PER I CENTRI STORICI Adozione definitiva Versione di raffronto Adozione Consiglio Comunale delibera n. 38 di data 29/10/2014 Adozione Definitiva Consiglio Comunale delibera

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ARREDI E DEI DEHORS NEL CENTRO STORICO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ARREDI E DEI DEHORS NEL CENTRO STORICO Allegato C.C. n. 12 del 03.03 2016 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ARREDI E DEI DEHORS NEL CENTRO STORICO INDICE Titolo I. Norme di carattere generale Art. 1 - Oggetto ed ambito di applicazione

Dettagli

New Dedalo bassa FINITURE DI SERIE PARETINE NEW DEDALO BASSA:

New Dedalo bassa FINITURE DI SERIE PARETINE NEW DEDALO BASSA: New Dedalo bassa FINITURE DI SERIE PARETINE NEW DEDALO BASSA: PROFILI (telai, zoccolini, cornici) alluminio RAL 9006 goffrato Particolare frontalino attrezzabile con mensolina in plexiglass. nero RAL 9017

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. 15. 6. 1999 IT L 148/9 REGOLAMENTO (CE) N. 1218/1999 DELLA COMMISSIONE del 14 giugno 1999 relativo alla classificazione di talune merci nella nomenclatura combinata LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

Dettagli