2CSG445012D0901 M2M ETHERNET. Manuale interfaccia ETHERNET M2M ABB

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1 2CSG445012D0901 Manuale interfaccia ETHERNET M2M

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3 1 INFORMAZIONI GENERALI CONNESSIONE ALLA RETE ETHERNET AUTODIAGNOSTICA CONFIGURAZIONE ACCESSO ALLE PAGINE SETUP STRUMENTO IMPOSTAZIONI DI DEFAULT CONFIGURAZIONE FUNZIONALA WEBSERVER ACCESSO ALLE PAGINE MENU ANALIZZATORE MENU TABELLA MENU AUTENTICAZIONE MENU MODBUS TCP MENU LINGUA MENU RETE PROCEDURA AZZERAMENTO PASSWORD PROTOCOLLO MODBUS-TCP FUNZIONE READ HOLDING REGISTERS (03h) FUNZIONE WRE MULTIPLE REGISTERS (10h) FUNZIONE REPORT SLAVE ID (11h)

4 1 INFORMAZIONI GENERALI CAPOLO 1 INFORMAZIONI GENERALI è un prodotto della famiglia di analizzatori di rete M2M, dotato di interfaccia Ethernet con le seguenti principali funzionalità disponibili: Webserver integrato per la gestione di più accessi simultanei da browser differenti tramite protocollo http; Protocollo di comunicazione MODBUS-TCP. Entrambe le funzionalità sono disponibili contemporaneamente. 1.1 CONNESSIONE ALLA RETE ETHERNET permette l interfacciamento verso la rete Ethernet mediante un connettore RJ45 femmina, isolato e posizionato nella parte posteriore dell involucro. L interfaccia Ethernet dispone inoltre della funzionalità di MDI/MDX auto-crossover, motivo per cui possono essere utilizzati indifferentemente cavi sia di tipo patch che di tipo cross. 1.2 AUTODIAGNOSTICA All accensione, esegue la procedura di autodiagnosi dell interfaccia hardware. Qualora venissero registrate anomalie nell inizializzazione dell interfaccia hardware, sul display dello strumento verrà visualizzato il messaggio ERRORE MODULO ETH. In questi casi si rende necessario contattare l assistenza tecnica. La procedura di autodiagnostica che lo strumento esegue all accensione riguarda l inizializzazione dell hardware interno e non contempla dunque eventuali errori legati all integrazione dello strumento in rete. declina qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone o cose originati da un uso improprio o da un errato impiego dei propri apparecchi. Questa documentazione può essere soggetta a variazioni senza preavviso. Questo manuale fa riferimento alle versioni firmware dello strumento V e successive. 4

5 CAPOLO 2 CONFIGURAZIONE 2 CONFIGURAZIONE 2.1 ACCESSO ALLE PAGINE L accesso alle pagine del dispositivo avviene tramite la pressione, in sequenza, dei pulsanti di comando. Lo schema seguente spiega come interpretare correttamente la simbologia utilizzata in questo capitolo. A B x1 x1 x1 >2s XXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXX Setup C D A B C Sequenza dei pulsanti di comando Numero di pressioni da esercitare sul pulsante di comando Tempo di durata della pressione del pulsante di comando D Pagina visualizzata dopo avere effettuato la sequenza del punto A 5

6 2.2 SETUP STRUMENTO CAPOLO 2 CONFIGURAZIONE Il setup di avviene in pochi e semplici passaggi di configurazione, atti ad assegnare allo strumento una collocazione in rete e un identificativo per il suo riconoscimento. x1 x4 x1 >2s Menu comunicazio Accedi? Setup Nel MENU COMUNICAZIONE è possibile abilitare/disabilitare il DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) selezionando: DHCP Abilitato Setup Abilitato per abilitare l indirizzamento dinamico del dispositivo in rete; Disabilitato per disabilitare l indirizzamento dinamico del dispositivo in rete e assegnargli un indirizzo statico. 6

7 CAPOLO 2 CONFIGURAZIONE Indirizzo IP Setup Qualora il DHCP risultasse disabilitato, sarà possibile impostare l indirizzo IP dello strumento, navigando il MENU COMUNICAZIONE con il pulsante 3 fino alla schermata INDIRIZZO IP. Quando il DHCP risulta abilitato, in questa pagina viene mostrato l indirizzo IP ottenuto dal DHCP. Host name ANALYZER-001 Setup Navigando nel MENU COMUNICAZIONE con il pulsante 3 fino al menu di configurazione dell Host name è possibile assegnare un identificativo testuale allo strumento. E possibile variare gli ultimi 3 caratteri numerici con range ; l Host name risulterà quindi ANALYZER-xxx (con xxx = ). L Host name viene utilizzato per poter accedere allo strumento tramite nome anziché tramite indirizzo IP, utile soprattutto quando l indirizzo è ottenuto dinamicamente (DHCP abilitato). 7

8 CAPOLO 2 CONFIGURAZIONE NOTE: Lo strumento non accetta un indirizzo IP del tipo: ; Ogni qualvolta sullo strumento viene scollegato il cavo di rete o se, con DHCP abilitato, questo non è raggiungibile o finché non ha assegnato un indirizzo, l indirizzo IP viene impostato automaticamente a ; L Host name è gestito dal servizio di NetBios. Nelle reti che non dispongono di tale servizio, è possibile accedere allo strumento soltanto tramite il suo indirizzo IP. Tutte le impostazioni di setup sono configurabili anche tramite interfaccia Ethernet via browser, accedendo al menu Rete del Webserver. 2.3 IMPOSTAZIONI DI DEFAULT Le impostazioni di default dello strumento sono le seguenti: DHCP = Disabilitato IP = Host name = ANALYZER CONFIGURAZIONE In sede di prima configurazione dello strumento è possibile procedere in uno dei seguenti modi: 1) Abilitare dal menu di setup dello strumento il DHCP, collegare alla rete Ethernet e quindi accedere allo strumento mediante un qualunque Browser (Internet Explorer, Mozilla Firefox, ecc.) da un PC anch esso collegato alla rete, digitando (Host name di default). L accesso allo strumento mediante il suo Host name sarà possibile solo qualora risulti abilitato sul PC il servizio di NetBios. A questo punto sarà possibile cambiare opportunamente i diversi parametri di configurazione. Nel caso l Host name non fosse disponibile, verificare dal menu di setup dello strumento l indirizzo IP assegnatogli (pagina INDIRIZZO IP del menu MENU COMUNICAZIONE) ed utilizzarlo per l accesso. 8

9 CAPOLO 2 CONFIGURAZIONE 2) Configurare preliminarmente il PC con indirizzo IP = xxx, dove xxx deve essere un valore diverso da 239 e Subnet mask = Per fare questo accedere a Pannello di controllo Rete e connessioni remote Connessione alla rete locale (LAN) Proprietà Protocollo Internet (TCP/IP) (Proprietà) e selezionare Utilizza il seguente indirizzo IP. Impostare IP e Subnet mask con i valori precedentemente indicati, premere OK e confermare tutte le impostazioni. Riavviare quindi il PC per rendere operative le modifiche effettuate. Una volta riavviato il PC, con DHCP dello strumento sempre disabilitato, è possibile accedere al Webserver in uno dei seguenti modi: Collegando il PC direttamente a mediante un cavo di rete, realizzando dunque un collegamento punto-punto; Collegare il PC alla rete Ethernet, qualora non siano presenti in rete dispositivi con indirizzo IP = e xxx (con xxx = indirizzo precedentemente impostato sul PC). Successivamente sarà possibile accedere allo strumento mediante un qualunque Browser (Internet Explorer, Mozilla Firefox, ecc.) digitando oppure A questo punto sarà possibile cambiare opportunamente i diversi parametri di configurazione. Qualora venissero riscontrati problemi nell apertura della pagina Web, verificare che il server proxy sia disabilitato. 9

10 3 FUNZIONALA WEBSERVER ACCESSO ALLE PAGINE CAPOLO 3 FUNZIONAMENTO Lo strumento dispone di un Webserver interno per rendere disponibile all utente alcune pagine di visualizzazione e configurazione. Il Webserver rende di fatto disponibile uno strumento virtuale sul PC dell utente remoto. È possibile accedere allo strumento mediante un qualunque Browser (Internet Explorer, Mozilla Firefox, ecc.) digitando oppure La prima pagina visualizzata dopo l accesso allo strumento risulta essere il MENU ANALIZZATORE, dalla quale è possibile navigare lo strumento con la stessa modalità di navigazione sul campo. 3.1 MENU ANALIZZATORE Navigazione nelle pagine di visualizzazione mediante pressione dei tasti sullo strumento, nella stessa modalità utilizzata sullo strumento reale. 10

11 CAPOLO 3 FUNZIONAMENTO Alcuni esempi di visualizzazioni dal browser vengono riportati negli esempi successivi. Qualora venissero riscontrati errori nella comunicazione, verrà presentato il relativo messaggio di errore. Visualizzazione Tensioni di linea La visualizzazione delle tensioni fase-neutro avviene premendo una volta il pulsante sulla maschera di navigazione dello strumento. 11

12 Visualizzazione energie attive La visualizzazione delle energie avviene premendo il pulsante di navigazione dello strumento. CAPOLO 3 FUNZIONAMENTO sulla maschera 12

13 CAPOLO 3 FUNZIONAMENTO 3.2 MENU TABELLA Selezionando in alto a sinistra il MENU TABELLA è possibile visualizzare le principali grandezze misurate da M2M, mostrate in formato tabellare. I parametri in tabella rappresentano, seguendo l ordine di presentazione: Tensioni di linea; Tensioni concatenate; Correnti; Potenza attiva; Potenza reattiva; Potenza apparente; Bilancio energia parziale; Bilancio energia totale. Il bilancio di energia totale rappresenta la differenza tra energia assorbita e generata, mentre il bilancio di energia parziale rappresenta la differenza tra energia assorbita e generata limitatamente a un lasso di tempo definito dall utente sullo strumento sul campo. Qualora la funzione di misura su quattro quadranti non fosse attiva e quindi lo strumento è predisposto per la misura della sola energia assorbita o consumata, i bilanci di energia parziale e totale rappresentano la sola energia prodotta o consumata. 13

14 3.3 MENU AUTENTICAZIONE CAPOLO 3 FUNZIONAMENTO I menu ANALIZZATORE e TABELLA sono menu per l accesso alla visualizzazione dei parametri elettrici misurati da M2M sul campo. L accesso a queste due pagine è possibile collegandosi tramite browser nelle modalità descritte nel capitolo 2. L accesso ai menu MODBUS TCP, LINGUA e RETE è protetto da autenticazione tramite Nome utente e Password in quanto permettono l accesso a pagine di configurazione. Selezionando il MENU AUTENTICAZIONE è possibile visualizzare la pagina di modifica Password e Nome utente. L accesso al MENU AUTENTICAZIONE è anch esso protetto in accesso, in modo da consentire la modifica delle credenziali solo a utenti amministratori. Le credenziali di accesso impostate di default sono: Nome utente: admin; Password: admin. Successivamente all inserimento dei dati corretti per l accesso, validi per la sessione aperta del Browser, sarà possibile modificare eventualmente Password e Nome utente ed accedere agli altri menu di configurazione. 14

15 CAPOLO 3 FUNZIONAMENTO Se avete dimenticato la Password, è possibile effettuare un reset della password alle impostazioni di default. Per la procedura di azzeramento della password fare riferimento al paragrafo MENU MODBUS TCP Selezionando il MENU MODBUS TCP (menu protetto da password) è possibile abilitare il protocollo sullo strumento e configurare l indirizzo della Porta TCP (valore di default = 502). Abilitando la comunicazione Modbus TCP permette di dialogare con tramite software realizzato appositamente in conformità alle specifiche del protocollo Modbus TCP. 15

16 3.5 MENU LINGUA CAPOLO 3 FUNZIONAMENTO Selezionando il MENU LINGUA (menu protetto da password) è possibile modificare la lingua di visualizzazione dell interfaccia (di default inglese) caricando i file di lingua con estensione.bin, disponibili sul sito ( DownloadCenter); scaricare il file di interesse sul proprio PC e successivamente selezionarlo nella pagina indicata nella figura successiva. 3.6 MENU RETE Selezionando il MENU RETE (menu protetto da password) è possibile modificare i parametri della scheda di rete dello strumento: Host name, Indirizzo IP, ecc. 16

17 CAPOLO 3 FUNZIONAMENTO L Host name viene utilizzato per poter accedere allo strumento tramite nome anziché tramite indirizzo IP, utile soprattutto quando l indirizzo è ottenuto dinamicamente (DHCP abilitato). L Host name è gestito dal servizio di NetBios; nelle reti che non dispongono di tale servizio, è possibile comunque accedere allo strumento tramite il suo indirizzo IP. Disabilitando invece il DHCP si devono inserire manualmente i parametri di rete. I parametri Primary DNS e Secondary DNS non sono utilizzati. 17

18 3.7 PROCEDURA AZZERAMENTO PASSWORD CAPOLO 3 FUNZIONAMENTO Le credenziali di default per l accesso alle pagine di configurazione sono: Nome utente = admin; Password = admin. Nel caso di smarrimento della password e/o del nome utente, per poterli resettare al valore di default è necessario eseguire la procedura di Reset totale nel menu di setup dello strumento sul campo. E però necessario valutare che oltre a tutti i parametri di configurazione dello strumento, il comando azzera anche i valori di picco, i valori medi e tutti i contatori di energia dello strumento. La procedura consiste nell accedere al menu reset: x1 x2 x1 >2s Menu reset Accedi? Setup Reset totale? Accedi? Setup Premere il pulsante fino alla visualizzazione della pagina RESET TOTALE. Premere successivamente il pulsante per confermare l accesso alla pagina di reset totale. 18

19 CAPOLO 3 FUNZIONAMENTO Conferma reset t <-esc OK conf. Setup Premere infine il pulsante per confermare il reset totale. 19

20 CAPOLO 4 PROTOCOLLO 4 PROTOCOLLO MODBUS-TCP 4.1 FUNZIONE READ HOLDING REGISTERS (03h) Nelle pagine seguenti vengono riportate le grandezze che l utente può leggere dallo strumento mediante la funzione READ HOLDING REGISTERS (03h). La funzione READ HOLDING REGISTERS legge singole WORD; e rappresentano 2 WORD consecutive. Per formato si intende un numero binario di 2 word (32 bit) senza segno. Per formato si intende un numero binario di 2 word (32 bit) che, se negativo, è espresso con notazione in complemento a 2. A titolo di esempio, per la lettura della tensione trifase equivalente, si rende necessario leggere consecutivamente i registri 1000h e 1001h, dove il registro 1000h è il MOST significant e il registro 1001h è il LEAST significant. In generale, con eccezione per quanto riportato per il fattore di potenza, se una grandezza non è calcolabile o eccede il range di misura ammesso in ingresso, viene inviato il valore nullo FFFF FFFFh, condizione che a display si presenta come Registro Grandezza Unità di misura Variabile 1000h Tensione trifase equivalente V 1002h Tensione fase-neutro L1 V 1004h Tensione fase-neutro L2 V 1006h Tensione fase-neutro L3 V 1008h Tensione concatenata L12 V 100Ah Tensione concatenata L23 V 100Ch Tensione concatenata L31 V 100Eh Corrente trifase equivalente ma 1010h Corrente Linea 1 ma 1012h Corrente Linea 2 ma 1014h Corrente Linea 3 ma 1016h Fattore di potenza trifase equivalente Millesimi 20

21 CAPOLO 4 PROTOCOLLO Registro Grandezza Unità di misura Variabile 1018h Fattore di potenza Linea 1 Millesimi 101Ah Fattore di potenza Linea 2 Millesimi 101Ch Fattore di potenza Linea 3 Millesimi Nel leggere i registri inerenti al fattore di potenza è importante osservare che: In caso di fattore di potenza induttivo il valore sarà positivo, mentre in caso di fattore di potenza capacitivo il valore sarà negativo; Quando il fattore di potenza non è definito (corrente nulla), i registri relativi al fattore di potenza restituiscono il valore 2000 ad indicare questa particolare condizione; sul display di M2M questa condizione si traduce nella visualizzazione dell informazione ---. Registro Grandezza Unità di misura Variabile 1026h Potenza apparente trifase equivalente 1028h Potenza apparente Linea 1 102Ah Potenza apparente Linea 2 102Ch Potenza apparente Linea 3 102Eh Potenza attiva trifase equivalente W 1030h Potenza attiva Linea 1 W 1032h Potenza attiva Linea 2 W 1034h Potenza attiva Linea 3 W 1036h Potenza reattiva trifase equivalente Var 1038h Potenza reattiva Linea 1 Var 103Ah Potenza reattiva Linea 2 Var 103Ch Potenza reattiva Linea 3 Var 103Eh Energia attiva trifase Wh * h Energia reattiva trifase Varh * h Frequenza mhz 1060h Corrente L1 massima ma 1062h Corrente L2 massima ma 21

22 CAPOLO 4 PROTOCOLLO Registro Grandezza Unità di misura Variabile 1064h Corrente L3 massima ma 1066h Potenza attiva trifase equivalente massima W 1068h Potenza apparente trifase equivalente massima 1070h Potenza attiva trifase equivalente media W A titolo di esempio, se la lettura del registro 103Eh (Energia attiva trifase) riporta il valore 325, l energia attiva equivale a Wh. Registro Grandezza Unità di misura Variabile 1072h Potenza apparente trifase equivalente media 1074h Energia attiva L1 Wh * h Energia attiva L2 Wh * h Energia attiva L3 Wh * Ah Energia reattiva L1 Varh * Ch Energia reattiva L2 Varh * Eh Energia reattiva L3 Varh * h Massimo della potenza attiva media trifase W 1082h THDF di tensione Linea 1 Centesimi 1084h THDF di tensione Linea 2 Centesimi 1086h THDF di tensione Linea 3 Centesimi 1088h THDF di corrente Linea 1 Centesimi 108Ah THDF di corrente Linea 2 Centesimi 108Ch THDF di corrente Linea 3 Centesimi 108Eh Massima domanda potenza attiva W Linea h Massima domanda potenza attiva Linea 2 W 22

23 CAPOLO 4 PROTOCOLLO Registro Grandezza Unità di misura Variabile 1092h Massima domanda potenza attiva W Linea h Massima domanda potenza apparente trifase 1096h Massima domanda potenza apparente Linea h Massima domanda potenza apparente Linea 2 109Ah Massima domanda potenza apparente Linea 3 109Ch Potenza attiva media da ingresso impulsi W CH1 109Eh Potenza reattiva media da ingresso impulsi CH2 Var Qualora il THDF non sia calcolabile, lo strumento restituisce due word uguali a FFFFh corrispondenti ad un dato non valido; questa particolare condizione si presenta sul display come Registro Grandezza Unità di misura Variabile 10A0h Energia attiva da ingresso impulsi CH1 Wh * A2h Energia reattiva da ingresso impulsi CH2 Varh * A4h Soglia in corrente per attivazione Timer 2 ma 10A6h Energia apparente trifase h * A8h Energia apparente Linea 1 h * AAh Energia apparente Linea 2 h * ACh Energia apparente Linea 3 h * AEh Energia attiva trifase generata Wh *

24 CAPOLO 4 PROTOCOLLO Registro Grandezza Unità di misura Variabile 10B0h Energia attiva generata Linea 1 Wh * B2h Energia attiva generata Linea 2 Wh * B4h Energia attiva generata Linea 3 Wh * B6h Energia reattiva trifase generata Varh * B8h Energia reattiva generata Linea 1 Varh * BAh Energia reattiva generata Linea 2 Varh * BCh Energia reattiva generata Linea 3 Varh * BEh Energia apparente trifase generata h * C0h Energia apparente generata Linea 1 h * C2h Energia apparente generata Linea 2 h * C4h Energia apparente generata Linea 3 h * A0h 11A2h 11A4h Rapporto di trasformazione di corrente Rapporto di trasformazione di tensione Peso impulsi in uscita Unità (range ) Unità (range 1-600) Unità (range 1-4) Il registro 11A4h (Peso impulsi in uscita) presenta i seguenti possibili valori: 1: 10 Wh/Varh per impulso; 2: 100 Wh/Varh per impulso; 3: 1000 Wh/Varh per impulso; 4: Wh/Varh per impulso. Nel caso in cui lo strumento utilizza le uscite digitali in modalità Allarme e quindi non usa la funzione di impulsi, il registro restituisce comunque il valore di peso programmato in precedenza. Registro Grandezza Unità di misura Tipo 1200h Bilancio parziale energia attiva Wh *

25 CAPOLO 4 PROTOCOLLO Registro Grandezza Unità di misura Tipo 1202h Bilancio parziale energia reattiva Varh * h Bilancio parziale energia apparente h * h Fattore /energia Centesimi /kwh 1208h Fattore CO2/energia Centesimi CO2/kWh 120Ah Timer 1 free running hh*100 + mm 120Ch Timer 2 count-down hh*100 + mm 120Eh Potenza attiva media Linea 1 W 1210h Potenza attiva media Linea 2 W 1212h Potenza attiva media Linea 3 W 1214h Potenza reattiva trifase equivalente media Var 1216h Potenza reattiva media Linea 1 Var 1218h Potenza reattiva media Linea 2 Var 121Ah Potenza reattiva media Linea 3 Var 121Ch Potenza apparente media Linea 1 121Eh Potenza apparente media Linea h Potenza apparente media Linea h Massimo della potenza attiva Linea 1 W 1224h Massimo della potenza attiva Linea 2 W 1226h Massimo della potenza attiva Linea 3 W 1228h Massimo della potenza apparente Linea 1 122Ah Massimo della potenza apparente Linea 2 122Ch Massimo della potenza apparente Linea 3 122Eh Configurazione di inserzione Unità (range 1-4) 25

26 CAPOLO 4 PROTOCOLLO Registro Grandezza Unità di misura Tipo 1230h Stato - ( 4 bytes ) 1232h Indirizzo IP h Host Name Unità 1236h Slave-ID + Ver. FW h Corrente trifase massima ma 123Ah Corrente trifase minima ma 123Ch Corrente L1 minima ma 123Eh Corrente L2 minima ma 1240h Corrente L3 minima ma 1242h Tensione trifase equivalente V massima 1244h Tensione L1 massima V 1246h Tensione L2 massima V 1248h Tensione L3 massima V 124Ah Tensione trifase minima V 124Ch Tensione L1 minima V 124Eh Tensione L2 minima V 1250h Tensione L3 minima V Il registro 122Eh (Configurazione di inserzione) presenta i seguenti possibili valori 1: Inserzione generica; 2: Inserzione trifase; 3: Inserzione trifase equilibrata; 4: Inserzione monofase. 26

27 CAPOLO 4 PROTOCOLLO Il registro 1230h (Stato) segue le seguente logica: BYTE Bit7 Bit6 Bit5 Bit4 Bit3 Bit2 Bit1 Bit0 0 Non usati Stato OUT3 Stato OUT2 Stato OUT1 Stato OUT0 1 Non usati DHCP 2 Non usati 3 Non usati Stato OUTX = 1 uscita-x attiva Stato OUTX = 0 uscita-x non attiva DHCP = 1 DHCP abilitato DHCP = 0 DHCP disabilitato I bit 2 e 3 (OUT2 e OUT3) riportano il valore 0 in quanto il modello non è dotato delle uscite elettromeccaniche 3 e 4. Il registro 1232h (Indirizzo IP) è formato da 4 byte, ognuno dei quali descrive un campo dell indirizzo IP. A titolo di esempio, l indirizzo sarà così composto: Byte 3 = 10; Byte 2 = 1; Byte 1 = 168; Byte 0 = 192. Il registro 1234h (Host Name) è un numero composta da 1 a 3 cifre da accostare al nome dello strumento per il servizio Host-Name (NetBios). A titolo di esempio, l analizzatore con Host Name ANALYZER-014 restituirà il valore 14. Il registro 1236h (Slave_ID + ver. FW) si compone dei seguenti campi corrispondenti ai quattro byte che compongono il dato. BYTE Bit7 Bit6 Bit5 Bit4 Bit3 Bit2 Bit1 Bit0 0 Ver. FW (Low Byte) 1 Ver. FW (High Byte) 2 Slave ID 3 00h A fini di visualizzazione, il campo Ver. FW deve essere diviso per 100. A titolo di esempio, l informazione Ch corrisponde a: Slave ID = 71 (0047h ) Ver. FW = 3.00 (012Ch / 100) 27

28 CAPOLO 4 PROTOCOLLO 4.2 FUNZIONE WRE MULTIPLE REGISTERS (10h) La seguente tabella descrive i possibili comandi che l utente può inviare allo strumento mediante la funzione WRE MULTIPLE REGISTERS (10h). Registro Grandezza Unità di misura Tipo 11B0h Comando Reset Energie - 2 Word 11B2h Comando Reset Picchi min/max - 2 Word 11B4h Comando Reset Medie - 2 Word 11COh Comando Set stato uscite - 2 Word 11A0h 11A2h 11A4h Rapporto di trasformazione di corrente Rapporto di trasformazione di tensione Peso impulsi in uscita Unità (range ) Unità (range 1-600) Unità (range 1-4) Per eseguire un Comando di Reset o pilotare un Uscita (Comando Set stato uscite), l utente dovrà utilizzare il comando Write Multiple Register (Funzione 10h) agli indirizzi sopra, scrivendo il valore specifico indicato nella tabella successiva: Registro Word Descrizione MS Word LS Word 11B0h 2 Reset energie 11B0h 55AAh 11B2h 2 Reset Picchi 11B2h 55AAh 11B4h 2 Reset Medie 11B4h 55AAh 11C0h 2 Attiva Uscita 1 11C0h 55B1h 11C0h 2 Attiva Uscita 2 11C0h 55B2h 11C0h 2 Disattiva Uscita 1 11C0h 55A1h 11C0h 2 Disattiva Uscita 2 11C0h 55A2h A titolo di esempio, per attivare l Uscita 1, si dovrà scrivere all indirizzo 11C0h il valore 11C055B1h ( decimale). In generale, se viene inviato un valore diverso da quelli prescritti nella tabella, lo slave risponde con messaggio 03 ILLEGAL DATA LID. 28

29 CAPOLO 4 PROTOCOLLO Per la gestione delle Uscite, valgono le seguenti note: Le uscite si possono comandare solo singolarmente. Le uscite possono essere comandate solo se nello strumento sono state impostate come funzione Allarmi (e non come uscite a impulsi). Un uscita può essere pilotata solo se non è già attivata per causa di allarme; se l uscita è in allarme non può essere disattivata da comando remoto. 4.3 FUNZIONE REPORT SLAVE ID (11h) E possibile ricavare l identificativo dello strumento interrogato mediante la funzione REPORT SLAVE ID (funzione 11h). Tramite questa funzione è possibile ottenere l ID e la versione del FW. Il formato è il medesimo riportato alla Funzione 3, alla locazione 1236h, con nota descrittiva. Lo strumento ha Slave ID = 71 (47h). 29

30 Contatti SACE A division of S.p.A. Viale dell Industria, Vittuone (MI) 2CSG445012D0901 Power and productivity for a better world