Graduatorie ATA di III fascia 2014/ / /17

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1 Graduatorie ATA di III fascia 2014/ / /17 Materiali per le segreterie Indicazioni e strumenti per il controllo e la valutazione delle domande Ottobre 2014

2 Organizzazione delle graduatorie Le graduatorie di istituto del personale ATA sono costituite da 3 fasce da utilizzare in rigorosa sequenza: Fascia 1: contiene chi è in graduatoria permanente (24 mesi) con il punteggio riconociuto nella stessa Fascia 2: contiene chi è nelle graduatorie/elenchi provinciali ad esaurimento (DM 75/01 o DM 35/04) (per i CS precedono coloro che avevano 30 giorni di servizio al momento della domanda per il DM 75) Fascia 3: contiene chi presenta la domanda direttamente alle scuole Ogni aspirante può appartenere, per i vari profili, anche a fasce diverse Le 30 scuole scelte possono essere diverse per le varie fasce di appartenenza (a differenza dei docenti) 2

3 Graduatorie terza fascia personale ATA Le nuove graduatorie sostituiscono integralmente quelle vigenti per l anno scolastico in corso Hanno potuto presentare domanda coloro che intendevano inserirsi per la prima volta (modello D1) Hanno potuto presentarla anche coloro che erano già inclusi nelle precedenti graduatorie e non avevano nulla di nuovo da dichiarare (modello D2) Hanno potuto presentare una domanda di inserimento (ridichiarando tutto), anche coloro che erano già inclusi ma chiedono nuovi profili oppure hanno nuovi titoli/servizi da dichiarare (modello D1) 3

4 Per chi è già incluso nelle graduatorie/elenchi provinciali Chi è incluso: in graduatoria permanente (24 mesi) nelle graduatorie/elenchi provinciali ad esaurimento (DM 75/01, DM 35/04) può presentare domanda di III fascia nella stessa provincia per altri profili (diversi da quelli delle graduatorie provinciali) oppure può presentare domanda di III fascia per tutti i profili/aree di laboratorio per le quali ha titolo in una provincia diversa ma deve chiedere il depennamento da tutte le graduatorie provinciali nelle quali è incluso 4

5 Il depennamento Il depennamento avviene a partire dal 1/9/2014, ma si conserva la possibilità di accettare supplenze dalle graduatorie di precedente inclusione, fino alla data di conferma di iscrizione nella graduatoria di terza fascia nella nuova provincia. 5

6 A chi e come si presentano le domande Per le domande si utilizzano i Modelli D1 o D2, allegati al Decreto. Le domande possono essere spedite per raccomandata A/R, oppure consegnate a mano alla scuola della provincia richiesta entro l 8 ottobre 2014 Alla scuola prescelta è affidata la gestione della domanda. Il modello D2 è riservato a coloro che erano già inseriti nelle graduatorie del 2011 e devono solo confermare l'iscrizione e il relativo punteggio (pur potendo inviare la domanda ad una scuola/provincia diversa da quella del 2011). Il modello D1 sarà invece utilizzato da coloro che si iscrivono per la prima volta o da coloro che, pur essendo già iscritti, hanno nuovi titoli/servizi da dichiarare o chiedono l'inserimento in nuovi profili. Chi è già inserito nelle graduatorie provinciali (24 mesi e/o II fascia) potrà presentare domanda per altri profili, ma obbligatoriamente nella stessa provincia. 6

7 Esclusioni/inamissibilità Si è esclusi se: si presenta (o spedisce per raccomandata r/r) la domanda oltre il termine di scadenza dell 8 ottobre 2014; la domanda è priva della firma (ne basta almeno una - non serve l autentica); si è privi dei requisiti di ammissione (generali e/o specifici). 7

8 Reclami e ricorsi Avverso le graduatorie provvisorie di terza fascia è ammesso reclamo al Dirigente Scolastico della scuola capofila entro 10 gg. dalla sua pubblicazione. Avverso le graduatorie definitive è ammesso ricorso al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro. 8

9 A chi competono le verifiche e i controlli La competenza è del Dirigente scolastico dell'istituzione a cui è stata inviata la domanda L'attività viene di solito svolta dalla segreteria su delega del DS L'ufficio territoriale non ha competenze specifiche su queste domande, anche se il DS potrebbe attivare un confronto con le altre scuole e con l'ust per definire modalità, tempi e comportamenti comuni per la valutazione ed il controllo Le situazioni controverse è opportuno siano sottoposte direttamente al DS per garantire il massimo di trasparenza e la necessaria documentazione delle eventuali decisioni 9

10 Regole per l autocertificazione La domanda costituisce un autocertificazione dello stato personale, dei titoli e dei servizi posseduti a norma del DPR 445/00; La scuola che gestisce la domanda effettua controlli diretti su tutte le dichiarazioni che fanno riferimento ad enti pubblici, mentre può richiedere la documentazione relativa ai servizi svolti nel privato, salvo la verifica diretta del versamento dei contributi presso gli enti previdenziali; Le dichiarazioni individuate come false comportano: il depennamento dalle graduatorie la rescissione del contratto in atto, il mancato riconoscimento ai fini giuridici del servizio prestato la denuncia all autorità giudiziaria 10

11 I due diversi modelli di domanda I due modelli hanno la prima pagina (dati anagrafici e di recapito) identica Il Modello D2 ha solo le pagine 2 e 3 da compilare, mentre il Modello D1 comprende 9 pagine Dopo aver presentato la prima pagina procederemo con il modello D2 (più breve) e poi riprenderemo dalla seconda pagina del Modello D1 11

12 Dati anagrafici e recapito Se manca qualcosa occorre chiedere l'integrazione Il telefono cellulare e l' sono fondamentali per le convocazioni che avverranno per come per i docenti. 12

13 Pagina 2 (1) del modello D2 Va compilata la sezione B per confermare l'iscrizione e il punteggio Se manca qualche profilo tra quelli di precedente inclusione o la denominazione della scuola a cui si inviò la domanda va chiesta l'integrazione (si tratta di una semplice omissione spesso determinata dal non aver fotocopiato la domanda precedente, mentre è chiara la volontà di confermare l'iscrizione) 13

14 Pagina 2 (2) del modello D2 Nella sezione C1 vanno indicati i titoli di preferenza soggetti a scadenza: M, N, O, R e S Per la preferenza R va indicato il numero di figli a carico: che abbiano un reddito inferiore a ,51 (non incide chi li ha a carico fiscalmente o per gli assegni familiari); Per tutte le altre preferenze vanno indicati gli estremi del documento che riconosce quella condizione. E' analoga alla sezione F1 del modello D1 14

15 Pagina 3 del modello D2...l... sottoscritt... dichiara a. di essere cittadin... italian..., ovvero cittadin... del seguente paese della Unione Europea: con buona conoscenza della lingua italiana b. di essere iscritt... nelle liste elettorali del comune di..., ovvero di non essere iscritt... nelle liste elettorali per il seguente motivo...,ovvero di essere stat... cancellat... dalle liste elettorali a causa di c. di non aver riportato condanne penali ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali (7): d. di non aver procedimenti penali pendenti ovvero di aver i seguenti procedimenti penali pendenti (6): e. di essere nella seguente posizione nei confronti degli obblighi di leva (8): f. (eventualmente) di aver subito il provvedimento dell'interdizione scolastica (se temporanea) per il periodo dal al ; g. di aver prodotto domanda di inclusione per non più di 30 istituzioni scolastiche, appartenenti alla medesima ed unica provincia, per tutti i profili richiesti con la presente domanda; h. di non essere stato destituito o dispensato, di non essere decaduto dall'impiego o collocato a riposo; i. di possedere l'idoneità fisica all'impiego; l. di non essere presente a pieno titolo nelle graduatorie permanenti o negli elenchi provinciali ad esaurimento o nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico, in nessuna provincia, fatto salvo quanto disposto dall'art. 2 comma 3 del D.M.; m. spazio per eventuali dichiarazioni dell'interessato: Nella sezione D (che è analoga alla sezione I del modello D1) vanno effettuate tutte le altre dichiarazioni dei requisiti generali necessari per aver titolo ad accedere alle graduatorie. Al punto i. non c è obbligo al possesso dell idoneità fisica. 15

16 Pagina 3 del modello D2...l... sottoscritt... dichiara a. di essere cittadin... italian..., ovvero cittadin... del seguente paese della Unione Europea: con buona conoscenza della lingua italiana b. di essere iscritt... nelle liste elettorali del comune di..., ovvero di non essere iscritt... nelle liste elettorali per il seguente motivo...,ovvero di essere stat... cancellat... dalle liste elettorali a causa di c. di non aver riportato condanne penali ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali (7): d. di non aver procedimenti penali pendenti ovvero di aver i seguenti procedimenti penali pendenti (6): e. di essere nella seguente posizione nei confronti degli obblighi di leva (8): f. (eventualmente) di aver subito il provvedimento dell'interdizione scolastica (se temporanea) per il periodo dal al ; g. di aver prodotto domanda di inclusione per non più di 30 istituzioni scolastiche, appartenenti alla medesima ed unica provincia, per tutti i profili richiesti con la presente domanda; h. di non essere stato destituito o dispensato, di non essere decaduto dall'impiego o collocato a riposo; i. di possedere l'idoneità fisica all'impiego; l. di non essere presente a pieno titolo nelle graduatorie permanenti o negli elenchi provinciali ad esaurimento o nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico, in nessuna provincia, fatto salvo quanto disposto dall'art. 2 comma 3 del D.M.; m. spazio per eventuali dichiarazioni dell'interessato: Nella sezione D (che è analoga alla sezione I del modello D1) vanno effettuate tutte le altre dichiarazioni dei requisiti generali necessari per aver titolo ad accedere alle graduatorie. Al punto i. non c è obbligo al possesso dell idoneità fisica. 16

17 Modello D1 - Pagina 2 (1) Indicare la provincia nella quale si presenta domanda Barrare la lettera X e i profili per i quali si accede con il titolo di studio richiesto Barrare la lettera Y per i profili ai quali si accede con i vecchi titoli di studio, in deroga (precedente inclusione in graduatoria o almeno 30 giorni di servizio nelle scuole statali) NB: per gli AT le deroghe valgono per le singole aree di laboratorio quindi potrebbe essere necessario barrare sia X che Y 17

18 Modello D1 - Pagina 2 (2) Indicare nuovamente la provincia nella quale si presenta domanda Barrare le caselle relative alla propria specifica situazione: La casella A è destinata a chi si include ex novo nelle graduatorie d istituto di III fascia per un qualche profilo; (la dicitura altro è superflua) Le caselle B e C sono destinate a chi è già incluso in una graduatoria provinciale e presenta la domanda di III fascia per altro profilo nella stessa provincia; Le caselle D ed E sono destinate a chi è già incluso in una graduatoria provinciale e presenta la domanda di III fascia per lo stesso e/o altro profilo in provincia diversa (ricordarsi la domanda di depennnamento); La casella F (che va compilata con anche l indicazione della scuola che ha gestito la domanda nel 2011) è destinata a chi era nelle precedenti graduatorie di III fascia per gli stessi profili per cui presenta la domanda (serve ai fini della deroga sul titolo di studio); La casella G è destinata a coloro (di solito CS) che accedono con il vecchio titolo di studio avendo almeno 30 giorni di servizio nelle scuole statali nel profilo. 18

19 Modello D1 - Pagina 3 Per ogni profilo professionale (per gli AT per le varie aree di laboratorio) vanno indicati: il titolo di studio di accesso e le modalità di accesso Indicare la modalità di accesso (da A a G) relativa a ciascun profilo richiesto; Indicare X se si accede con il titolo di studio richiesto, Y se si accede con il vecchio titolo, in deroga. Per gli AT è anche possibile indicare due specifiche patenti utili per particolari tipologie di laboratorio 19

20 Valutazione titolo di accesso Per la individuazione dei titoli di accesso per i vari profili si rimanda alla scheda "Chi può presentare domanda " Per ogni profilo si valuta il titolo di accesso indicato nella sezione C Se la votazione è numerica va rapportata a decimi con soli due decimali con arrotondamento sul terzo decimale (se <5 per difetto, altrimenti per eccesso: punto G delle avvertenze) e tale valore è il punteggio spettante Se la votazione è sintetica si applica la tabella di corrispondenza: sufficiente - 6, buono - 7, distinto - 8, ottimo - 9. Se non è disponibile la votazione si assegna il punteggio sufficiente (6 punti). Nel caso di accesso con la licenza media + attestato di qualifica Art. 14 si valuta la sola licenza media Nel caso di accesso con la sola licenza elementare (qualche raro caso per i CS), non si assegna alcun punteggio al titolo di studio 20

21 Modello D1 - Pagina 4 (1) La sezione C1 va compilata solo da chi si inserisce con la deroga sul titolo di studio (titolo di accesso Y) e serve per dichiarare quale fosse il titolo che a suo tempo aveva permesso l accesso nelle precedenti graduatorie. Per gli attestati di qualifica Art. 14 L. 845/78 vanno esplicitate le materie comprese nel piano di studio al fine della verifica della equivalenza con i diplomi di qualifica corrispondenti: trattandosi di una deroga deve essere possibile controllare che si avesse effettivamente titolo all inserimento nelle precedenti graduatorie. 21

22 Modello D1 - Pagina 4 (2) La sezione C2 è destinata agli assistenti tecnici che accedono in deroga ai fini dell identificazione delle aree per le quali possono utilizzare il vecchio titolo di studio. Sono possibili 4 opzioni: La prima per coloro che sono in graduatoria permanente (24 mesi) e presentano la domanda di III fascia in altra provincia (modalità D) La seconda per coloro che sono in graduatoria provinciale ad esaurimento (DM 75/01) e presentano la domanda di III fascia in altra provincia (modalità E) La terza per coloro che erano nelle precedenti graduatorie di III fascia (modalità F) e presentano la domanda di III fascia nella stessa o in altra provincia La quarta per coloro che abbiano effettuato 30 giorni di servizio senza essere inclusi in nessuna graduatoria (caso estremamente raro) 22

23 Modello D1 - Pagina 4 (3) SEZIONE D - TITOLI CULTURALI (16) Titolo di studio (diverso dal titolo di accesso) conseguito nell'anno scolastico / Presso votazione riportata Diploma di laurea conseguito nell'anno scolastico / Presso votazione riportata Idoneità in concorso pubblico per l'accesso al profilo professionale di conseguita il / concorso indetto da Attestato di qualifica professionale (diverso dall accesso) ai sensi dell art. 14 legge 845/78 rilasciato il / / da materie comprese nel piano di studi Altri titoli posseduti: Nella sezione D vanno dichiarati i titoli culturali diversi dal titolo di accesso. Per tutti i profili sono valutabili anche i titoli informatici. Nella prossime diapositiva l'elenco dei titoli culturali valutabili per i vari profili. 23

24 Quali titoli culturali si valutano oltre al titolo di accesso (1) Assistente amministrativo si valuta il possesso di una laurea (uno qualsiasi tra: diploma di laurea, laurea triennale, laurea specialistica/magistrale, diploma ISEF, diplomi vecchio ordinamento o di I o di II livello dei conservatori e accademie e titoli equipollenti); Punti 2 si valuta il possesso di un attestato di qualifica (Art. 14 L.845/78) che non sia già utilizzato come titolo di accesso Punti 1,5 si valuta un attestato di addestramento professionale attinente ai servizi informatici o amministrativi (compreso ECDL, Microsoft Office Specialist, IC3, Eipass e MCAS ed eventuali insegnamenti attinenti compresi nei corsi di studio purché gli stessi non siano utilizzati come titolo di accesso) Punti 1 si valuta un qualsiasi concorso pubblico nella carriera esecutiva o di concetto per posti a tempo indeterminato. Punti 1 Si valuta il possesso di uno solo dei titoli informatici indicati nella sezione D2. Punti da 1 a 1,20 24

25 Quali titoli culturali si valutano oltre al titolo di accesso (2) Assistente Tecnici si valuta il possesso di una laurea (una qualsiasi tra: diploma di laurea, laurea triennale, laurea specialistica/magistrale, diploma ISEF, diplomi vecchio ordinamento o di I o di II livello dei conservatori e accademie e titoli equipollenti); Punti 2 si valuta il superamento di un concorso pubblico per lo stesso profilo. Punti 2 si valuta il possesso di uno solo dei titoli informatici indicati nella sezione D2. Punti da 1 a 1,20 25

26 Quali titoli culturali si valutano oltre al titolo di accesso (2) Cuoco si valuta il possesso di una laurea (una qualsiasi tra: diploma di laurea, laurea triennale, laurea specialistica/magistrale, diploma ISEF, diplomi vecchio ordinamento o di I o di II livello dei conservatori e accademie e titoli equipollenti); Punti 2 si valuta il superamento di un concorso pubblico per lo stesso profilo. Punti 2 si valuta il possesso di uno solo dei titoli informatici indicati nella sezione D2. Punti da 1 a 1,20 26

27 Quali titoli culturali si valutano oltre al titolo di accesso (2) Infermiere si valuta il possesso di una laurea (una qualsiasi tra: diploma di laurea, laurea triennale, laurea specialistica/magistrale, diploma ISEF, diplomi vecchio ordinamento o di I o di II livello dei conservatori e accademie e titoli equipollenti); Punti 2 si valuta il superamento di un concorso pubblico per lo stesso profilo. Punti 2 si valuta il possesso di uno solo dei titoli informatici indicati nella sezione D2. Punti da 1 a 1,20 27

28 Quali titoli culturali si valutano oltre al titolo di accesso (2) Addetto alle aziende agrarie Si valuta il possesso di una maturità Punti 3 si valuta il superamento di un concorso pubblico per lo stesso profilo. Punti 2 Si valuta il possesso di uno solo dei titoli informatici indicati nella sezione D2. Punti da 0,50 a 0,60 28

29 Quali titoli culturali si valutano oltre al titolo di accesso (2) Guardarobiere Si valuta il possesso di una maturità Punti 3 si valuta il superamento di un concorso pubblico per lo stesso profilo. Punti 2 Si valuta il possesso di uno solo dei titoli informatici indicati nella sezione D2. Punti da 0,50 a 0,60 29

30 Quali titoli culturali si valutano oltre al titolo di accesso (2) Collaboratore scolastico Si valutano le qualifiche ottenute con corsi socio sanitari o socio assistenziali rilasciati dalle Regioni. Punti 1 Si valuta il possesso di uno solo dei titoli informatici indicati nella sezione D2. Punti da 0,50 a 0,60 30

31 Modello D1 - Pagina 6 (1) Nella sezione E1 si indicano tutti i servizi scolastici sia come ATA che come docente. i servizi vanno dichiarati e valutati per anno scolastico; il numero di ore settimanali non incide sulla valutazione dei servizi (va indicata solo per completezza di dichiarazione) Va anche indicato se il servizio è stato svolto a tempo determinato o indeterminato Nella prossima diapositiva: le regole generali per la valutabilità dei servizi 31

32 Regole generali per la valutabilità dei servizi si valutano solo i servizi alle dirette dipendenze (non appalti, cococo, lsu ecc.); si valuta anche il servizio nelle scuole statali prestato alle dipendenze degli enti locali fino al 31/12/1999; sono valutabili tutti i servizi retribuiti anche se parzialmente; sono anche valutabili i servizi non retribuiti che non interrompono l anzianità di servizio (servizio militare e assimilati, mandato amministrativo, dottorato, congedi parentali, sciopero ecc.); si valutano anche i periodi di servizio giuridico determinati da sentenze o da procedure conciliative; i servizi all'estero, anche nei corsi, con nomina MAE sono valutabili come quelli nelle scuole statali; 32

33 Regole generali per la valutabilità dei servizi i servizi da dipendente nelle scuole non statali (con regolare versamento dei contributi) sono valutati la metà. il servizio giuridico derivante dalle graduatorie prioritarie non può essere valutato in queste graduatorie, ma solo nella 24 mesi, anche di provincia diversa. il servizio (con qualsiasi tipologia di contratto) derivante dalle convenzioni regionali ("salvaprecari"), per chi non è incluso nelle graduatorie prioritarie, è valutabile, per la durata dello stesso (vedi DM 92/11). 33

34 Come si calcolano i servizi scolastici Il calcolo si effettua per anno scolastico Il calcolo va effettuato in base al calendario comune, secondo quanto prescrive l art del Codice Civile, che costituisce fonte normativa di riferimento. Il mese decorrente da un determinato giorno termina, quindi, nel giorno (compreso) immediatamente precedente del mese successivo, ad es. 2 mesi a decorrere dal 15 febbraio abbracciano il periodo dal 15 febbraio al 14 aprile compreso. Se nel corso di un anno scolastico è stato effettuato un solo servizio si calcolano i mesi interi e si accantona l'eventuale frazione residua. Se nel corso dello stesso anno scolastico sono stati effettuati servizi in più periodi si calcolano i mesi interi derivanti da tali periodi e si accantonano le eventuali frazioni residue. Se la somma di tutte le frazioni residue (resti) è maggiore di 15 si aggiunge un ulteriore mese. Non si possono sommare i resti di un anno scolastico con quelli di altri. Naturalmente possono essere sommati tra loro solo i servizi della stessa tipologia ("in qualità di ") 34

35 Come si valutano i servizi scolastici Per i servizi prestati nel profilo di appartenenza (anche come responsabile per gli assistenti amministrativi) si assegnano 0,50 punti per ogni mese (massimo 6 punti all'anno) Per i servizi prestati in altri profili o come docenti si assegnano 0,10 punti per ogni mese (massimo 1,20 punti all'anno) (per i collaboratori scolastici, i guardarobieri e gli addetti alle aziende agrarie il punteggio è di 0,15 con un massimo di 1,80) Per i servizi prestati nelle scuole non statali (paritarie e non) il punteggio viene dimezzato (punto F delle avvertenze alle tabelle di valutazione). 35

36 Modello D1 - Pagina 7 Nella sezione E2 si indicano tutti i servizi nella pubblica amministrazione (incluso il servizio militare/civile). E' disponibile una scheda per l'identificazione delle pubbliche amministrazioni. i servizi vanno dichiarati e valutati per anno solare; la tipologia del contratto (tempo determinato o indeterminato) non incide sulla valutazione; Valgono le regole generali per la valutabilità dei servizi: in particolare si valutano solo i servizi alle dirette dipendenze (non appalti, cococo, lsu ecc.); 36

37 Come si calcolano e si valutano i servizi nelle pubbliche amministrazioni Il calcolo si effettua per anno solare Il calcolo va effettuato in base al calendario comune, secondo quanto prescrive l art del Codice Civile, che costituisce fonte normativa di riferimento Il mese decorrente da un determinato giorno termina, quindi, nel giorno (compreso) immediatamente precedente del mese successivo, ad es. 2 mesi a decorrere dal 15 febbraio abbracciano il periodo dal 15 febbraio al 14 aprile compreso Se nel corso di un anno solare è stato effettuato un solo servizio si calcolano i mesi interi e si accantona l'eventuale frazione residua Se nel corso dello stesso anno solare sono stati effettuati servizi in più periodi si calcolano i mesi interi derivanti da tali periodi e si accantonano le eventuali frazioni residue. 37

38 Come si calcolano e si valutano i servizi nelle pubbliche amministrazioni Se la somma di tutte le frazioni residue (resti) è maggiore di 15 si aggiunge un ulteriore mese Non si possono sommare i resti di un anno solare con quelli di altri Per tutti i profili i servizi nelle pubbliche amministrazioni sono valutati 0,05 punti al mese (massimo 0,6 punti all'anno) 38

39 Valutazione servizi nelle pubbliche amministrazioni SERVIZIO MILITARE/CIVILE Valutazione Servizio Civile: Con riferimento alla nota ministeriale prot. 1603/11 si chiarisce che: Il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, la cui entrata in vigore è stata definitivamente fissata al 1 gennaio 2006, ha disciplinato, in base a quanto disposto dall articolo 2 della legge n. 64/2001, la materia del Servizio civile ivi compresi l ammissione dei volontari e il loro trattamento giuridico ed economico. Il servizio militare obbligatorio, ai sensi della legge del 23 agosto 2004, n. 226, è stato definitivamente sospeso e di conseguenza, con decorrenza 1 gennaio 2006, data di entrata in vigore del Decreto legislativo n. 77/2002, il servizio civile è fondato su base esclusivamente volontaria. In relazione alle disposizioni sopra enunciate i periodi di servizio civile prestati fino alla data del 31 dicembre 2005 sono ritenuti validi nei limiti e con le modalità con le quali la legislazione riconosce il servizio militare obbligatorio. 39

40 Valutazione servizi nelle pubbliche amministrazioni Poste e Telecomunicazioni: si considera pubblica amministrazione fino al 28/02/1998 (data di trasformazione in "Poste Italiane S.p.A."). Il Miur, erroneamente, nella nota 1603/11 sostiene che non sia più valutabile dal 1/1/1994 data dalla quale l'ente poste era stato trasformato in ente pubblico economico, ma gli enti pubblici economici sono anch'essi pubbliche amministrazioni; Ferrovie dello Stato: si considera pubblica amministrazione fino al 12/8/1992 (data di trasformazione in SPA). Il Miur, erroneamente, nella nota 1603/11 sostiene che non sia più valutabile dal 14/6/1985 data dalla quale l'ente Ferrovie dello Stato era stato trasformato in ente pubblico economico, ma gli enti pubblici economici sono anch'essi pubbliche amministrazioni.. 40

41 Valutazione servizi nelle pubbliche amministrazioni. Conservatori ed accademie: Fino all anno accademico 2002/03, il servizio effettivo prestato in qualità di collaboratore scolastico e assistente amministrativo nelle Accademie, nei Conservatori di Musica e negli Istituti Superiori delle Industrie Artistiche dello Stato, è stato considerato valido ai fini dell ammissione ai suddetti concorsi e come tale valutato. Per ogni anno: PUNTI 6 Per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni: PUNTI 0,50 Si conferma invece che, a decorrere dall anno accademico 2003/2004, il servizio di cui trattasi, poiché prestato in profili professionali di un diverso comparto rispetto a quello della scuola, è assimilato a servizio prestato in altre Amministrazioni. Per ogni anno: PUNTI 0,60 Per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni: PUNTI 0,05 41

42 Valutazione servizi nelle pubbliche amministrazioni.documenti e chiarimenti Miur Faq Ust di Padova (aggiornato al 22/11/2013) Nota Miur n.8166 del

43 Modello D1 - Pagina 8 (1) Nella sezione F1 vanno indicati i titoli di preferenza che permettono di avere la precedenza nelle graduatorie, a parità di punteggio; Per avere diritto alla preferenza Q occorre aver lavorato almeno per un anno solare (365 giorni) Per la preferenza R va indicato il numero di figli a carico: che abbiano un reddito inferiore a ,51 (non incide chi li ha a carico fiscalmente o per gli assegni familiari); Per tutte le altre preferenze vanno indicati gli estremi del documento che riconosce quella condizione. La sezione F2 permette di dichiarare eventuali altri servizi (anche di un solo giorno) nella pubblica amministrazione. A parità di punteggio e di preferenze questa condizione garantisce la precedenza nelle graduatorie. A parità, anche di questa condizione, precede il più giovane di età 43

44 Modello D1 - Pagina 9 (2)...l... sottoscritt... dichiara a. di essere cittadin... italian..., ovvero cittadin... del seguente paese della Unione Europea: con buona conoscenza della lingua italiana b. di essere iscritt... nelle liste elettorali del comune di..., ovvero di non essere iscritt... nelle liste elettorali per il seguente motivo...,ovvero di essere stat... cancellat... dalle liste elettorali a causa di c. di non aver riportato condanne penali ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali (23): d. di non aver procedimenti penali pendenti ovvero di aver i seguenti procedimenti penali pendenti (23): e. di essere nella seguente posizione nei confronti degli obblighi di leva (24): f. (eventualmente) di aver subito il provvedimento dell'interdizione scolastica (se temporanea) per il periodo dal al ; g. di aver prodotto domanda di inclusione per non più di 30 istituzioni scolastiche, appartenenti alla medesima ed unica provincia, per tutti i profili richiesti con la presente domanda; h. di non essere stato destituito o dispensato, di non essere decaduto dall'impiego o collocato a riposo; i. di possedere l'idoneità fisica all'impiego; l. di non essere presente a pieno titolo nelle graduatorie permanenti o negli elenchi provinciali ad esaurimento o nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico, in nessuna provincia, fatto salvo quanto disposto dall'art. 2 comma 3 del D.M.; m. spazio per eventuali dichiarazioni dell'interessato; Nella sezione I vanno effettuate tutte le altre dichiarazioni dei requisiti generali necessari per aver titolo ad accedere alle graduatorie. Al punto i. non c è obbligo al possesso dell idoneità fisica. 44

45 Scadenze Sito Miur Tutte le operazioni di valutazione e immissione dati devono essere completate entro il 3 novembre, le graduatorie definitive devono essere prenotate entro il 15 dicembre. Nella sezione I vanno effettuate tutte le altre dichiarazioni dei requisiti generali necessari per aver titolo ad accedere alle graduatorie. Al punto i. non c è obbligo al possesso dell idoneità fisica. 45

46 Conclusione perchè!!!! Bozza Legge Stabilità Art. 28 comma 8 Dall i capi di istituto non possono più conferire supplenze brevi, relativamente al personale ATA, a: a) assistenti amministrativi nelle scuole con più di 3 unità in organico di diritto; b) assistenti tecnici; c) collaboratori scolastici per i primi 7 giorni di assenza; la sostituzione potrà essere effettuata dai colleghi in servizio, attraverso l attribuzione di ore eccedenti, istituto che viene introdotto anche per i collaboratori scolastici, ma non se ne fissano i criteri di determinazione. 46

47 Conclusione che fatica!!!! Non chiederti oggi cosa farai domani, non fare progetti così a lungo termine. Grazie per l attenzione 47