2. IL QUADRO NAZIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2. IL QUADRO NAZIONALE"

Transcript

1 2. IL QUADRO NAZIONALE Il florovivaismo italiano è caratterizzato da un grande assortimento produttivo, che va dai fiori recisi alle piante in vaso, a quelle ornamentali da giardino e da parco. Presenta inoltre delle peculiarità produttive, rappresentate dagli agrumi e olivi ornamentali e dalle tipiche piante mediterranee. Si tratta di un comparto agricolo in crescita anche dal punto di vista occupazionale, innovativo, che ha saputo rispondere all aumento della domanda interna ed estera, con un saldo commerciale attivo in costante crescita. Ai fini della nostra indagine, ci limitiamo a delineare un quadro essenziale del settore, sulla base dei dati della superficie investita e delle aziende, della produzione lorda vendibile e degli addetti. 2.1 Superfici e aziende Secondo i dati dell ultimo censimento agricolo, nel 2000 le aziende che si dedicavano al florovivaismo erano circa , su una superficie di circa ettari. Il 48% delle aziende si dedicava esclusivamente alla floricoltura, il 43% esclusivamente al vivaismo, il restante 9% ad entrambe le attività. 10

2 La floricoltura in piena aria occupava ettari, quella su superfici protette (serre, tunnel, campane, ecc.) ettari. Il 34% delle aziende si dedicava solo alla coltivazione in piena aria, il 38% solo alla coltivazione protetta, il restante 28% ad entrambe le coltivazioni. Il confronto con i dati censuari del 1990 permette di delineare l evoluzione strutturale del settore florovivaistico italiano nel decennio considerato. Dal confronto dei dati, appare un suo complessivo potenziamento, con un aumento del numero di aziende (+2.275) e della superficie investita ( ha), in netta controtendenza rispetto agli altri comparti agricoli. Tale fenomeno risulta peraltro da due andamenti divergenti: quello del subcomparto vivaistico, che ha segnato un consistente aumento ( aziende e ha), e quello del sub-comparto floricolo, che ha subito un calo di quasi aziende e di ettari di superfici, anche se va registrato, all interno del sub-comparto floricolo, un aumento della superficie protetta di 538 ettari, a fronte di una diminuzione di 942 aziende, indice di un evoluzione strutturale verso dimensioni aziendali più efficienti. Dal confronto dei dati censuari emerge dunque un processo di ridimensionamento del sub-comparto floricolo e di crescita di quello vivaistico, presente anche a livello regionale: per il sub-comparto floricolo, le aziende diminuiscono in tutte le aree del paese tranne che in Molise, Puglia, Basilicata e Sicilia; per quello vivaistico, le aziende aumentano in tutte le regioni tranne che in Umbria. 11

3 2.2 Produzione La produzione lorda vendibile del comparto florovivaistico ha raggiunto nel 2002 un valore di circa 2,5 miliardi euro. Essa rappresenta circa il 6% della produzione agricola nazionale e circa un quarto della produzione florovivaistica europea. Il segmento piante e fiori rappresenta circa il 64% della produzione totale, quello dei vivai il 36%. Nel periodo , il valore della produzione lorda vendibile è aumentato del 19% a prezzi correnti, ma solo dell 1% a prezzi costanti. Il dato complessivo, tuttavia, risulta da due andamenti molto diversi relativi, da un lato, alla produzione dei fiori e delle piante in vaso e, dall altro, a quella dei vivai. Infatti, mentre la produzione di fiori e piante in vaso è diminuita del 20% circa a prezzi correnti e del 15% circa a prezzi costanti, la produzione di piante ornamentali è aumentata del 70% a prezzi correnti e del 57% a prezzi costanti. Le serie dei dati delle tabelle 3 e 4 illustrano adeguatamente la differente dinamica dei due sub-comparti che formano il comparto florovivaistico nazionale. 12

4 Tabella 3 Produzione florovivaistica a prezzi correnti (milioni di ) Fiori e piante Piante Totale Anno in vaso ornamentali valore indice valore indice valore indice Fonte: Elaborazione Agriform su dati Istat Tabella 4 Produzione florovivaistica a prezzi costanti (milioni di ) Fiori e piante Piante Totale Anno in vaso ornamentali Valore indice Valore indice valore indice Fonte: Elaborazione Agriform su dati Istat 2.3 Il lavoro Secondo il Censimento del 2000, nelle aziende florovivaistiche prestavano la loro attività più di addetti, il 57% dei quali era 13

5 formato dai conduttori e dai loro familiari e il 42% da mano d opera salariata. La media degli addetti per azienda era di 3,4 persone. Nell annata agraria , nelle aziende florovivaistiche erano state svolte circa 15,8 milioni di giornate di lavoro, per due terzi fornite da mano d opera familiare e per un terzo da mano d opera salariata. Di questo terzo, pari a giornate, il 57%, pari a giornate era stato fornito da lavoratori a tempo determinato; l altro 43%, pari a giornate, era stato fornito da lavoratori a tempo indeterminato. La media annua di giornate per lavoratore era di 231,8 per i lavoratori a tempo indeterminato e a di 81,5 per i lavoratori a tempo determinato. I dati sulle giornate di lavoro sono riassunti nella tabella 5. Tabella 5 Giornate di lavoro nelle aziende florovivaistiche nell annata agraria Giornate Occupati Giornate per lavoratore Mano d opera familiare ,3 Mano d opera salariata a tempo ,8 indeterminato Mano d opera salariata a tempo ,5 determinato Totale ,3 Fonte: Istat 14

6 Dati più recenti sulla occupazione nel settore sono offerti dalle statistiche del Sistema informativo Excelsior, gestito da Unioncamere, in collaborazione con il Ministero del lavoro. La rilevazione effettuata nel 2001 nelle imprese agricole con almeno un dipendente ha conteggiato dipendenti addetti al florovivaismo, di cui fissi. Le assunzioni previste nel 2002 riguardavano lavoratori fissi e stagionali. Per i lavoratori fissi, il saldo positivo tra entrate e uscite era di 739 addetti. Le caratteristiche del settore, rispetto all agricoltura tradizionale, sono la dinamica delle assunzioni e la qualificazione dei lavoratori, riassunte nelle tabelle 6 e 7. Circa la dinamica del comparto florovivaistico, essa appare nettamente superiore a quella complessiva dell agricoltura: il tasso di entrata previsto per l anno 2002 nel comparto era del 10,2% contro il 7,8% del totale; il tasso di variazione previsto era del 7,4% contro il 4,7%. Circa la qualificazione dei lavoratori, l indagine Excelsior evidenzia il maggiore livello di qualificazione richiesto nel comparto florovivaistico. La richiesta di operai specializzati nel comparto era dell 82,8%, contro il 24,2% nell agricoltura, mentre la richiesta di personale non qualificato era solo del 10,1%, contro il 45,4% dell agricoltura. 15

7 Le principali figure professionali assunte nel 2001 erano 541 giardinieri, 302 vivaisti, e 54 floricoltori, che nelle previsioni del 2002 diventavano rispettivamente 529, 494 e 155. Tabella 6 Dinamica delle assunzioni nel settore agricolo e florovivaistico (Previsioni per il 2002) Tasso di entrata Tasso di uscita Tasso di variazione % specializzati % non qualificati Dipendenti agricoli 7,8 3,1 4,7 24,2 45,4 Dipendenti 10,2 2,8 7,4 82,8 10,1 florovivaisti Fonte: Elaborazione Agriform su dati Unioncamere Tabella 7 Assunzioni per figure professionali nel settore florovivaistico ( ) Figure professionali Assunzioni effettuate nel 2001 Assunzioni previste nel 2002 % extra comunitari Giardiniere Vivaista Floricoltore Fonte: Elaborazione Agriform su dati Unioncamere Altre informazioni desunte dall indagine Unioncamere riguardano: - le previsioni circa la localizzazione delle assunzioni, che erano 574 al Nord, 379 al Centro, 65 nel Sud e nelle Isole; - le previsioni circa il ricorso a mano d opera extracomunitaria, che era del 18% del totale per i giardinieri, del 42% per i vivaisti e del 58% per i floricoltori; 16

8 - la difficoltà di reperimento delle figure professionali richieste, che veniva denunciata da più della metà delle aziende. 2.4 Le aree di produzione La produzione florovivaistica è presente in qualche misura in tutte le regioni italiane, ma è concentrata particolarmente in alcune regioni e in alcune province, fino a formare dei distretti floricoli o vivaistici, che caratterizzano aree contigue di regioni e province diverse. La concentrazione regionale Considerando la superficie complessiva investita a florovivaismo, le regioni più importanti, alla data del censimento agricolo del 2000, erano la Toscana (con una superficie pari a circa il 20% di quella nazionale), seguita da Lombardia, Liguria, Veneto, Sicilia, Emilia Romagna, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Lazio e Campania. Queste regioni rappresentavano più del 90% della superficie destinata a florovivaismo. Considerando separatamente la superficie investita a fiori e piante in vaso, le regioni più importanti erano la Liguria (con una superficie pari a circa il 22% di quella nazionale), seguita da Toscana, Lombardia, Campania,Sicilia, Lazio, Veneto, Puglia, Piemonte ed Emilia Romagna, che insieme rappresentavano più del 90% della superficie a fiori e piante in vaso. 17

9 Con riferimento alle sole superfici vivaistiche, le regioni più importanti erano la Toscana (19% circa del totale), seguita da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia, Puglia, Marche e Lazio. Le tabelle 8 e 9 presentano le prime dieci regioni per quota di superficie destinata rispettivamente alla floricoltura e al vivaismo Come si può osservare, alcune regioni presentano una marcata specializzazione, come la Liguria, la Campania e il Lazio per la floricoltura, il Friuli Venezia Giulia e le Marche per il vivaismo, mentre le altre regioni presentano quote significative in entrambi i settori. Tabella 8 - Principali regioni per quota di superficie floricola nel 2000 Regione Superficie floricola ha % Liguria 2.750,84 21,6 Toscana 1.807,89 14,2 Lombardia 1.332,14 10,5 Campania 1.177,67 9,3 Sicilia 1.017,76 8,0 Lazio 986,88 7,7 Veneto 806,92 6,3 Puglia 584,71 4,6 Piemonte 566,74 4,4 Emilia Romagna 487,09 3,8 Fonte: Elaborazione Agriform su dati Istat 18

10 Tabella 9 - Principali regioni per quota di superficie a vivai nel 2000 Regione Superficie a vivai ha % Toscana 4.815,81 18,6 Lombardia 3.626,19 14,0 Veneto ,4 Emilia Romagna 2.678,47 7,6 Friuli Venezia Giulia 1.832,99 7,1 Puglia 1.618,97 6,3 Piemonte 1.553,01 6,0 Sicilia 1.552,40 6,0 Marche 1.114,89 4,3 Lazio 787,92 3,0 Fonte: Elaborazione Agriform su dati Istat I dati censuari offrono una rappresentazione statica del peso che le diverse regioni rivestono nel settore florovivaistico. Una rappresentazione più attuale, che rispecchia le modifiche produttive e strutturali intervenute, può essere offerta dai dati sulla produzione lorda vendibile delle regioni, tenendo distinte, anche in questo caso, la produzione di fiori e piante in vaso da quella di piante da vivaio. Per quanto riguarda i fiori e le piante in vaso, più del 95% della produzione è concentrato in dieci regioni: la Liguria, che da sola copre il 30% della produzione nazionale, seguita da Campania, Sicilia, Lazio, Puglia, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte. 19

11 Anche per quanto riguarda le piante da vivaio, più del 93% della produzione è concentrato in nove regioni: la Toscana, che da sola copre più del 40% della produzione nazionale, seguita da Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia, Piemonte, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lazio e Campania. Il peso e la dinamica delle singole regioni sono riassunti nelle tabelle 10 e 11. Tabella 10 Quota delle regioni sul valore della produzione di fiori e piante in vaso Quota % Rank Regione Liguria 29,4 29,7 1 1 Campania 13,5 13,8 2 2 Sicilia 11,8 12,1 3 3 Lazio 5,0 8,6 7 4 Puglia 11,4 8,6 4 4 Lombardia 5,6 6,5 6 6 Veneto 4,6 5,4 8 7 Emilia Romagna 2,4 5,1 9 8 Toscana 8,1 4,6 5 9 Piemonte 2,3 1, Fonte: Elaborazione Agriform su dati Istat 20

12 Tabella 11 Quota delle regioni sul valore della produzione vivaistica 1996 e 2002 Quota % Rank Regione Toscana 34,8 41,1 1 1 Lombardia 12,4 12,9 2 2 Emilia Romagna 6,5 7,3 4 3 Sicilia 7,9 6,9 3 4 Piemonte 6,4 6,4 5 5 Puglia 5,6 5,1 6 6 Friuli Venezia Giulia 5,3 4,8 7 7 Veneto 3,3 3,8 8 8 Lazio 3,0 3,0 9 9 Campania 1,5 1, Fonte: Elaborazione Agriform su dati Istat Come si può osservare, per quanto concerne il valore della produzione floricola, la Liguria è nettamente al primo posto e consolida la sua posizione di leader nel periodo Nello stesso periodo, migliora nettamente il suo peso il Lazio, che passa dal 7 a 4 posto, migliorano il Veneto e l Emilia Romagna, che guadagnano una posizione, e consolidano la propria quota di produzione Campania e Sicilia; perde posizioni, invece, la Toscana. Per quanto concerne il valore della produzione vivaistica, la Toscana migliora la sua posizione e si consolida leader incontrastato, migliora la sua posizione l Emilia Romagna, consolidano la propria quota la Lombardia e il Veneto, perde quota e posizione la Sicilia e perdono leggermente quota la Puglia e il Friuli Venezia Giulia. 21

13 I distretti florovivaistici All interno delle regioni a maggiore vocazione florovivaistica, la produzione è concentrata in aree caratterizzate da elevata specializzazione produttiva, tanto che, dove si è creata una forte integrazione tra le istituzioni locali e gli operatori economici, di questi tra di loro e con gli altri settori produttivi, si può parlare di veri e propri distretti florovivaistici. Le principali aree produttive di fiori recisi sono quelle della Riviera di Ponente in Liguria, di Pescia e della Versilia in Toscana, di Latina nel Lazio, di Napoli-Salerno in Campania, di Terlizzi e di Lecce in Puglia, di Marsala, Scicli e Vittoria in Sicilia. Le principali aree produttive di piante ornamentali in vaso si trovano in Lombardia (province pedemontane e Mantova), nel Veneto (Padova), in Emilia Romagna (Ferrara, Ravenna, Forlì e Bologna), in Toscana (Lucca), Lazio e Campania (litorale tirrenico). La principali aree produttive di piante ornamentali da esterno si trovano in Toscana, in Lombardia, nel Veneto, nelle Marche, nel Lazio e in Sicilia. Distretti florovivaistici possono essere considerati quelli della Riviera ligure, del Lago Maggiore, di Saonara (Padova), di Canneto sull Oglio (Mantova), del Pistoiese, dell Agro Pontino, del Messinese, della costiera ionica catanese, di Grottammare (Ascoli Piceno). 22

14 Le principali province produttrici La mancanza di dati provinciali sulla produzione e sulla occupazione del settore ha circoscritto i criteri di classificazione alla superficie investita e al numero di aziende. Utilizzando questi criteri, sono state elaborate due classifiche: una delle prime venticinque province per superficie destinata alla floricoltura e una delle prime venticinque province per superficie destinata al vivaismo. Le prime 25 province per superficie floricola sono: Imperia, Napoli, Pistoia, Savona, Lucca, Roma, Torino, Salerno, Milano, Ragusa, Latina, Padova, Lecce, Bergamo, Varese, Messina, Bari, Como, Brescia, Verona, Treviso, Catania, Cagliari, Venezia, Grosseto. Le prime 25 province per superficie a vivai sono: Pistoia, Padova, Treviso, Pordenone, Ascoli Piceno, Mantova, Arezzo, Taranto, Lecce, Milano, Brescia, Bari, Trapani, Messina, Como, Venezia, Catania, Bologna, Varese, Torino, Grosseto, Cuneo, Roma, Perugia, Verona. Allo scopo di tener conto del dato produttivo, sono state prese in considerazione le province che ricadevano nelle prime dieci regioni per produzione lorda vendibile. In questo modo, si è formata una griglia che evidenzia la quota di superficie floricola e vivaista di ciascuna provincia all interno della regione di appartenenza (Tabelle 12 e 13). 23

15 Dalla griglia sono rimaste escluse, data l esiguità della produzione delle regioni di appartenenza, le province di Cagliari e Perugia, presenti nella classifica per superfici. E stata invece inclusa la provincia di Forlì, data la consistenza della plv della regione di appartenenza. Dalla comparazione delle due tabelle, emerge che: - 9 province sono specializzate nella produzione floricola: Imperia, Savona, Bergamo, Forlì, Lucca, Latina, Napoli, Salerno, Ragusa; - 8 province sono specializzate nella produzione vivaistica: Cuneo, Mantova, Pordenone, Bologna, Arezzo, Ascoli Piceno, Taranto, Trapani; - 16 province si dedicano contemporaneamente alle due produzioni: Torino, Varese, Como, Brescia, Milano, Verona, Padova, Treviso, Venezia, Pistoia, Grosseto, Roma, Bari, Lecce, Messina, Catania. Ai fini della nostra indagine, l individuazione delle 25 province su cui concentrare la rilevazione dei profili professionali più richiesi e dei fabbisogno formativi, è stata fatta escludendo le province che presentano un minor peso relativo nella regione di appartenenza. Inoltre, data la contiguità con il distretto del Lago Maggiore è stata inserita la provincia di Novara, che si trova al 26 posto nella classifica delle province floricole. 24

16 Tabella 12 Principali province per superficie a fiori per regione di appartenenza Regioni % su Plv naz.le 2002 Province LIGURIA 29,7 Imperia Savona CAMPANIA 13,8 Napoli Salerno SICILIA 12,1 Ragusa Catania Messina LAZIO 8,6 Latina Roma PUGLIA 8,6 Lecce Bari LOMBARDIA 6,5 Milano Bergamo Como Varese VENETO 5,4 Padova Verona Treviso Venezia EMILIA ROMAGNA TOSCANA 4,6 Pistoia Lucca Grosseto % su Sau reg.le ,6 19,6 58,7 19,6 35,0 19,0 17,7 46,2 42,8 37,8 35,5 18,6 14,9 12,8 12,4 25,3 23,5 15,3 13,8 5,1 Forlì 15,4 39,7 26,1 11,3 PIEMONTE 1,2 Torino 43,0 25

17 Tabella 13 Principali province per superficie a vivai per regione di appartenenza Regioni % su Plv naz.le 2002 Province TOSCANA 41,1 Pistoia Arezzo Grosseto LOMBARDIA 12,9 Mantova Milano Brescia Como Varese EMILIA ROMAGNA SICILIA 6,9 Catania Trapani Messina PIEMONTE 6,4 Torino Cuneo PUGLIA 5,1 Lecce Taranto Bari FRIULI VENEZIA G. VENETO 3,8 Padova Treviso Venezia Verona % su Sau prov ,7 10,1 6,7 28,8 11,6 9,8 9,4 9,0 7,3 Bologna 28,7 23,0 22,5 16,1 37,8 35,5 28,2 27,4 23,9 4,8 Pordenone 85,1 30,0 27,8 14,5 12,9 LAZIO 3,0 Roma 46,9 MARCHE 1,8 Ascoli Piceno 42,7 26

18 Principali aree produttive di fiori recisi Fonte: Ismea 27

19 Principali aree e sub-aree produttive di piante ornamentali in vaso Fonte: Ismea 28

La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno

La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno ALIA ITA MONITORAGGIO TRIMESTRALE DI UNIONCAMERE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO PROVINCIALE Dati provinciali La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno

Dettagli

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo Contingente su posto normale Contingente su scuole speciali Provincia/regione

Dettagli

nota (*) la provincia attualmente rientra nel parametro di 1000 alunni in media ogni istituto del I ciclo pag. 1 di 5

nota (*) la provincia attualmente rientra nel parametro di 1000 alunni in media ogni istituto del I ciclo pag. 1 di 5 studio medio le istituti.xls istituzioni calcolo ottimale (circoli didattici, montagna gli alunni ) al in Abruzzo Chieti 39.057 56 39 17 30 Abruzzo L' Aquila 39.084 45 39 6 13 Abruzzo Pescara 32.239 39

Dettagli

Scuola secondaria. Scuola elementare di I grado

Scuola secondaria. Scuola elementare di I grado Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 30.404 nomine per l'a.s. 2001/02 Personale docente materna elementare secondaria di I grado secondaria di II grado Sostegno contingente

Dettagli

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS Cod. Sede INPS Totale per Sede Provincia Regione 0100 7.177 AGRIGENTO SICILIA 0101 2.186 AGRIGENTO SICILIA 0200 6.206 ALESSANDRIA PIEMONTE 0300

Dettagli

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 12 581 123 12 5 2 7 574 581 60 47 12 59 4 123 8 8 131 VERCELLI 0 7 0 0 0 0 0 7 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 27 7 1 0 0 0 27 27 5 2 0 2 0 7 0 0 7 VERBANIA 0 41 2 0 1 0 1 40 41 0 2 0 2 0

Dettagli

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 5 39 5 5 31 8 39 4 0 1 5 2 2 7 VERCELLI 0 28 3 0 24 4 28 2 1 0 3 1 1 4 BIELLA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 90 11 1 67 23 90 10 0 1 11 1 1 12

Dettagli

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999 PIEMONTE TORINO 1 72 7 1 47 0 47 25 72 4 3 7 4 4 11 VERCELLI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 21 4 1 12 0 12 9 21 4 0 4 1 1 5 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 27 5 1 22 0 22 5 27 4

Dettagli

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 16 732 149 16 712 20 732 120 7 22 149 2 2 151 VERCELLI 2 121 17 2 117 4 121 14 0 3 17 1 1 18 BIELLA 1 42 8 1 40 2 42 7 0 1 8 1 1 9 VERBANIA 1 7 8 1 7 0 7 7 0 1 8 1 1 9 NOVARA 5 246 44 5

Dettagli

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001 sportive tesserati operatori sportive adulti omaggio tesserati societari di gara operatori federali altri generale PIEMONTE TORINO 101 7760 673 101 6974 734 52 7760 477 150 46 673 6 6 679 VERCELLI 59 3401

Dettagli

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE Piemonte Alessandria 159 102 125 117 85 124 60 40 35 26 27 36 Asti 112 81 75 59 41 45 31 23 42 24 10 13 Biella 87 63 56 65 42 41 13 13 19 21 22 9 Cuneo 150 110 131 134 69 52 19 26 31 35 31 17 Novara 177

Dettagli

Tabelle di ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale tra le strutture territoriali doganali

Tabelle di ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale tra le strutture territoriali doganali Direzioni Direzione interregionale per la Campania e la Calabria 5 318 509 832 Direzione interregionale per l Emilia Romagna e le Marche 5 310 510 825 Direzione interregionale per il Lazio e l Abruzzo

Dettagli

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE.

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE. DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE. Aggiornamento al 15/10/2016 INDICE DISTRIBUZIONE ADERENTI AREA NAZIONALE... 2 DISTRIBUZIONE AREA CENTRO... 3 DISTRIBUZIONE LAZIO... 5 DISTRIBUZIONE

Dettagli

- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO -

- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO - - DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO - DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO Previnet è in grado di mettere a disposizione dei propri clienti un network sanitario

Dettagli

Posti disponibili Scuola dell'infanzia Situazione al 4 luglio 2005 Tipologia di Descrizione

Posti disponibili Scuola dell'infanzia Situazione al 4 luglio 2005 Tipologia di Descrizione Totale Abruzzo 257 Basilicata Matera AN comune 16 Basilicata Matera DH per minorati dell'udito 1 Basilicata Matera EH per minorati psicofisici 3 Basilicata Potenza AN comune 55 Basilicata Potenza CH per

Dettagli

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti. IL DIRETTORE

Dettagli

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001 territoriali (altri altri nuclei motore / diporto modell. (amatori) aggregati tesserati nuclei) vela o sportivo PIEMONTE TORINO 1 247 26 1 5 6 245 0 0 0 2 247 26 1093 1366 0 VERCELLI 1 150 15 1 0 1 89

Dettagli

Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013

Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013 Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013 Regione Provincia Classe di Assunzioni concorso previste Abruzzo Chieti A028 3 Abruzzo Chieti A030 2 Abruzzo Chieti A032 0 Abruzzo Chieti A033

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE DELL'IMMIGRAZIONE DIV. II DPCM 30.11.2010 - Domande e quote di conversione: da permesso di soggiorno CE per soggiornanti lungo periodo

Dettagli

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le comunicazioni conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti.

Dettagli

FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001

FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001 FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001 PROVINCIA Società Società Società Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati società generale operatori sportive sportive

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo

Dettagli

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 8.000 nomine per l'a.s. 2009/10 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 8.000 nomine per l'a.s. 2009/10 Personale docente ed educativo Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 8.000 nomine per l'a.s. 2009/10 Personale docente ed educativo Scuola dell'infanzia su posto normale Scuola primaria Scuola secondaria

Dettagli

Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5

Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5 Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5 Milano, 22 settembre 2016. 136 mila imprese, 276 mila addetti e 30

Dettagli

7 RAPPORTO 2016 UIL(LUGLIO 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

7 RAPPORTO 2016 UIL(LUGLIO 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE Servizio Politiche Attive e Passive del Lavoro 7 RAPPORTO 2016 UIL(LUGLIO 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE ORE AUTORIZZATE LUGLIO2016 dati per macro area e regioni - (confronto

Dettagli

segue 2015 Province e Regioni

segue 2015 Province e Regioni ESPORTAZIONI (valori assoluti in migliaia di euro) delle italiane 2016 2016 Torino 4.955.184 5.355.571 Perugia 641.629 714.548 Vercelli 444.448 531.100 Terni 276.224 269.552 Novara 1.136.612 1.199.391

Dettagli

Regione PSN - POSTI DISPONIBILI SU INFANZIA DOPO MOBILITA' Ambiti Posti Comuni su ambito Docenti traferiti su ambito Posti comuni liberi su ambito dopo chiamata diretta Posti Sostegno su ambito Docenti

Dettagli

Distribuzione di Internet a livello generale (persone fisiche e giuridiche italiane e straniere): Ranking Regioni Numero domini registrati

Distribuzione di Internet a livello generale (persone fisiche e giuridiche italiane e straniere): Ranking Regioni Numero domini registrati Generale Anche per il 2009 la regione Trentino Alto Adige risulta essere la prima in termini di tasso di (numero dei domini rapportati alla popolazione). Distribuzione di Internet a livello generale (persone

Dettagli

Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia. Reggio Calabria. Reggio Emilia. Vibo Valentia

Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia. Reggio Calabria. Reggio Emilia. Vibo Valentia Gorizia Pordenone Trieste Udine AAAA SCUOLA DELL'INFANZIA 3 3 8 0 3 EEEE SCUOLA PRIMARIA 7 3 5 7 7 8 6 3 3 6 9 A03 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE A06 COSTRUZIONI TECNICO A07 DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI

Dettagli

Proposte di nomina FASE B ( al 2 Settembre)

Proposte di nomina FASE B ( al 2 Settembre) ABRUZZO L' Aquila Comune A013 2 2 ABRUZZO L' Aquila Comune A059 1 1 ABRUZZO L' Aquila Comune AN77 1 1 ABRUZZO Chieti Sostegno AD00 11 11 ABRUZZO Chieti Sostegno ADAA 7 7 ABRUZZO Chieti Comune A007 1 1

Dettagli

Variazione del Numero di Banche in Italia

Variazione del Numero di Banche in Italia TIDONA COMUNICAZIONE del Numero di Banche in Italia Anni: 2000-2014 Analisi statistica Tidona Comunicazione Srl - Via Cesare Battisti, 1-20122 Milano Tel.: 02.7628.0502 - Fax: 02.700.525.125 - - info@tidonacomunicazione.com

Dettagli

2. Imprenditori extracomunitari: dinamiche e confronti territoriali

2. Imprenditori extracomunitari: dinamiche e confronti territoriali 2. Imprenditori extracomunitari: dinamiche e confronti territoriali L analisi sull imprenditoria extracomunitaria è effettuata su dati Infocamere estratti dal Registro Imprese. Essi permettono di dare

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 23/ novembre 2009

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 23/ novembre 2009 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato 23/2009 3 novembre 2009 L imprenditoria femminile artigiana sul territorio 6 Osservatorio Confartigianato Donne Impresa In questa nota proponiamo le tabelle

Dettagli

Ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale dell Area dogane dell Agenzia

Ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale dell Area dogane dell Agenzia Ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale dell Area dogane dell Agenzia Con determinazione direttoriale n. 22086 dell 8 ottobre 2015 è stata ripartita la dotazione organica complessiva

Dettagli

NORD EST CAMPIONE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

NORD EST CAMPIONE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA NORD EST CAMPIONE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA TREVISO, ROVIGO E PORDENONE LE PROVINCE PIÙ VIRTUOSE CON OLTRE IL 65% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA MA L ITALIA NON HA ANCORA RAGGIUNTO L OBIETTIVO DEL 35% ENTRO

Dettagli

2010 MEDIA* 2010 CLASSIFICA

2010 MEDIA* 2010 CLASSIFICA Regioni, Province e Comuni Capoluogo di Provincia: il rating OSSERVATORIO DONNE NELLA PA R OMA, FORUM PA I Comuni Capoluogo: confronto / Tabella 1 i Comuni Capoluogo ELEZIONI COMUNE DONNE MEDIA* DONNE

Dettagli

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni)

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni) Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni) In neretto i capoluogo di Regione Provincia Residenti Superficie (kmq) Numero. Comuni 1 Roma (Lazio) 4.194.068 5.352 121 2 Milano (Lombardia)

Dettagli

Referenti Territoriali Filatelia

Referenti Territoriali Filatelia Consegnato OO.SS. 15/11/16 1 Referenti Territoriali Filatelia Rafforzamento Presidio Novembre 2016 Razionali d intervento 2 RAZIONALI DI INTERVENTO A seguito dell'incontro dello scorso 8/3/2016 è stata

Dettagli

Regione Provincia Classe di concorso Contingente

Regione Provincia Classe di concorso Contingente Regione Provincia Classe di concorso Contingente ABRUZZO CHIETI AB77 1 ABRUZZO CHIETI AC77 0 ABRUZZO CHIETI AG77 1 ABRUZZO CHIETI AJ77 0 ABRUZZO CHIETI AK77 0 ABRUZZO L'AQUILA AB77 1 ABRUZZO L'AQUILA AG77

Dettagli

Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito

Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito Allegato S: REIMPIEGHI RECAPITO ( e ) 2 n n per tot + CALABRIA CALABRIA Catanzaro 3 1 4 1 5 CALABRIA CALABRIA Cosenza 3 3 6 1 7 CALABRIA CALABRIA

Dettagli

CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale

CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche 2015 2016

Dettagli

periodo interrogabile solo per nota con n reg.part. periodo automazione periodo recuperato e validato periodo recuperato e non validato

periodo interrogabile solo per nota con n reg.part. periodo automazione periodo recuperato e validato periodo recuperato e non validato Chieti Chieti Abruzzo 1 ott L'Aquila L'Aquila Abruzzo 1 set Pescara Pescara Abruzzo 3 nov Teramo Teramo Abruzzo 1 mar Matera Matera Basilicata 27 ago Potenza Potenza Basilicata 22 mag Catanzaro Catanzaro

Dettagli

Individuazione del personale degli enti di area vasta destinatarie delle procedure di mobilità

Individuazione del personale degli enti di area vasta destinatarie delle procedure di mobilità Individuazione del personale degli enti di area vasta destinatarie delle procedure di mobilità Monitoraggio sulla partecipazione alla rilevazione Dati aggiornati al 16 novembre 2015 ore 10.30 Sezione 1

Dettagli

Risultati finali elezioni Fondo Espero del marzo 2010

Risultati finali elezioni Fondo Espero del marzo 2010 Risultati finali elezioni Fondo Espero del 2-3 - 4 marzo 2010 SCRUTINIO A LIVELLO NAZIONALE (eseguito il 05/03/2010 alle ore 11:58) Preferenza Numero di voti LISTA 6: CISL SCUOLA 7374 LISTA 1: FLC CGIL

Dettagli

Servizio relazioni con i media Tel. 02/ Tel Comunicati

Servizio relazioni con i media Tel. 02/ Tel Comunicati Servizio relazioni con i media Tel. 02/8515.5224-5298 Tel. 0392807511 0392807521 3356413321. Comunicati www.mi.camcom.it Per i dolci di Pasqua 4mila imprese in Lombardia Più richiesta la colomba di qualità

Dettagli

Province a rischio. Province a rischio

Province a rischio. Province a rischio TAB 1 - Il "destino" delle a seguito della spending review Città metropolitane salve a rischio Totale Nord 5 11 24 40 Centro 2 4 16 22 Sud 3 11 10 24 Totale 10 26 50 86 Elaborazione Plancia - strumento

Dettagli

Consulenza Concorsi a Premi ROSSI & MARTIN. Consulenza concorsi a premi

Consulenza Concorsi a Premi ROSSI & MARTIN. Consulenza concorsi a premi Consulenza Concorsi a Premi ROSSI & MARTIN Consulenza concorsi a premi Consulenza concorsi a premi Rossi & Martin telefona subito (0187 722272 0521 223260-340 7053450) o invia subito una email (carlorossi@infogiur.com)

Dettagli

Croce Rossa Italiana

Croce Rossa Italiana Croce Rossa Italiana Fase I OFFERTA DI MOBILITA Dati aggiornati al 10 marzo 2016 ore 12.00... 1 Sezione 1 Partecipazione... 2 Tab. 1.1 - Amministrazioni partecipanti alla rilevazione dei fabbisogni per

Dettagli

IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO. Indagine a cura dell Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva

IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO. Indagine a cura dell Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Indagine a cura dell Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva Aprile 2012 1 La spesa per gli utenti domestici del servizio idrico integrato 1 L indagine svolta dall

Dettagli

DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE

DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE Direzione Generale per la Motorizzazione Centro Elaborazione Dati Ufficio Statistiche ESITI

Dettagli

Il censimento della popolazione straniera

Il censimento della popolazione straniera 19 dicembre 2012 Il censimento della popolazione straniera Nel corso dell ultimo decennio la popolazione straniera residente in Italia è triplicata: da poco più di 1 milione e 300 mila persone nel 2001

Dettagli

APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI

APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 - DETTAGLIO PRODUZIONE E RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI I dati riportati

Dettagli

ASSEMBLEE ELETTIVE DI LEGA E AREA UISP QUADRIENNIO 2012/ /17 Nazionale: Discipline dei Territoriali per Lega Filtri: ATTIVITA' SUBACQUEE (Lega)

ASSEMBLEE ELETTIVE DI LEGA E AREA UISP QUADRIENNIO 2012/ /17 Nazionale: Discipline dei Territoriali per Lega Filtri: ATTIVITA' SUBACQUEE (Lega) ASSEMBLEE ELETTIVE DI LEGA E AREA UISP QUADRIENNIO 0/ 0/7 Nazionale: Discipline dei Territoriali per Lega LEGA: ATTIVITA' SUBACQUEE ABRUZZO Regionale PESCARA ATTIVITA' SUBACQUEA ARA ABRUZZO Regionale PESCARA

Dettagli

La spesa per gli utenti domestici del servizio idrico integrato 1

La spesa per gli utenti domestici del servizio idrico integrato 1 La spesa per gli utenti domestici del servizio idrico integrato 1 L indagine svolta dall Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva si è focalizzata sul servizio idrico integrato per uso domestico

Dettagli

CAPITOLO 4 - DATI PROVINCIALI

CAPITOLO 4 - DATI PROVINCIALI CAPITOLO 4 - DATI PROVINCIALI Tavola 4.1 - Popolazione i 15 anni e oltre per conizione, regione, provincia e sesso - Meia 2003 (ati in migliaia) FORZE DI LAVORO NON FORZE DI LAVORO IN ETÀ LAVORATIVA (15-64

Dettagli

Inps, 200 posti per la pratica retribuita presso l Avvocatura

Inps, 200 posti per la pratica retribuita presso l Avvocatura Inps, 200 posti per la pratica retribuita presso l Avvocatura Autore : Noemi Secci Data: 21/06/2016 Tempo sino al 20 luglio per presentare domanda per lo svolgimento della pratica forense retribuita presso

Dettagli

LA CRISI ECONOMICA ED IL LAVORO: LA UIL FOTOGRAFA IL DISAGIO OCCUPAZIONALE

LA CRISI ECONOMICA ED IL LAVORO: LA UIL FOTOGRAFA IL DISAGIO OCCUPAZIONALE UIL SERVIZIO POLITICHE DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE GENNAIO 2009 113.280.645 63.809.423 70.625.064 36.352.475 14.919.992 9.630.745 34.551.230 24.641.844 NORD CENTRO MEZZOGIORNO ITALIA ANNO ANNO 2007 LA

Dettagli

Tassi di assenza e presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale

Tassi di assenza e presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale Tassi di assenza e presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale - dati relativi al mese di aprile 2014 - AREA DOGANE DIRETTORE AGENZIA UFFICIO DEL DIRETTORE 16,5% 83,5% UFFICIO CENTRALE

Dettagli

FIAT PANDA 166 FIAT PANDA 82

FIAT PANDA 166 FIAT PANDA 82 ABRUZZO 2015 ENIMENTI 2015 ABRUZZO FIAT PANDA 166 FIAT PANDA 76 PROVINCIA RUBATE ENUTE CITROEN C3 124 FIAT UNO 68 L AQUILA 213 102 VOLKSWAGEN GOLF 107 FIAT 35 CHIETI 643 205 FIAT 87 LANCIA Y 26 PESCARA

Dettagli

Edifici e abitazioni

Edifici e abitazioni 11 agosto 2014 Edifici e abitazioni L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi sugli edifici. Il censimento degli edifici è avvenuto nel 2011 con modalità e tecnologie profondamente rinnovate rispetto

Dettagli

Ponte: viaggi meglio dello scorso anno Ma si resta in Italia o vicino

Ponte: viaggi meglio dello scorso anno Ma si resta in Italia o vicino Servizio relazioni con i media: Ufficio Stampa 02 08515.5224/5298 3356413321 02 7750222 www.mi.camcom.it www.confcommerciomilano.it Settimana di Pasqua, i settori della festa valgono 59 milioni in Lombardia

Dettagli

9 RAPPORTO 2016 UIL (SETTEMBRE 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

9 RAPPORTO 2016 UIL (SETTEMBRE 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE Servizio Politiche Attive e Passive del Lavoro 9 RAPPORTO 2016 UIL (SETTEMBRE 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE ORE AUTORIZZATE SETTEMBRE 2016 dati per macro area, regioni

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 08/03/2016

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 08/03/2016 -3,7-3,3-2,4-0,2 2,2 2011 I 2012 I 2013 I 2014 I 2015 I 2015-9,6-6,4-5,8-6,0-3,8-3,2-2,4-3,6-2,9-0,1-0,5-0,7-0,7 0,9 0,7 2,1 2,8 4,0 3,1 3,5 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato 08/03/2016

Dettagli

Elenco distretti relativi all'anagrafe delle scuole 2009-2010

Elenco distretti relativi all'anagrafe delle scuole 2009-2010 Abruzzo Chieti DISTRETTO 009 Abruzzo Chieti DISTRETTO 010 Abruzzo Chieti DISTRETTO 011 Abruzzo Chieti DISTRETTO 015 Chieti Conteggio 4 Abruzzo L'Aquila DISTRETTO 001 Abruzzo L'Aquila DISTRETTO 002 Abruzzo

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE ED I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI Direzione Generale per la Motorizzazione Centro Elaborazione Dati Ufficio

Dettagli

VENDITE IN AUTOSTRADA ED EROGATI MEDI ADS DATI AGGIORNATI AL 2012 E STIME SUL 2013

VENDITE IN AUTOSTRADA ED EROGATI MEDI ADS DATI AGGIORNATI AL 2012 E STIME SUL 2013 VENDITE IN AUTOSTRADA ED EROGATI MEDI ADS DATI AGGIORNATI AL 2012 E STIME SUL 11.. DATI DI SINTESI LLee veendittee ini EROGATII GENERALLI I DELLLLA RETE Anno Benzina (*) Gasolio (*) Totale (*) Var. su

Dettagli

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007 I primati di nel mercato del lavoro nel 2007 Maggio 2008 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni

Dettagli

15/10/2014. Consegnato OO.SS. 14 ottobre 2014

15/10/2014. Consegnato OO.SS. 14 ottobre 2014 Consegnato OO.SS. 14 ottobre 2014 Mobilità 2014 Analisi domande pervenute Il numero complessivo delle domande pervenute nel 2014 è 5366 così distribuite: Funzione totale domande MP 1174 SP 4158 CORPORATE

Dettagli

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente) Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un

Dettagli

LE CAMERE DI COMMERCIO IN ITALIA. Prima e dopo l autoriforma

LE CAMERE DI COMMERCIO IN ITALIA. Prima e dopo l autoriforma LE CAMERE DI COMMERCIO IN ITALIA Prima e dopo l autoriforma Tuttocamere Camere di Commercio in Italia Prima e dopo l autoriforma Febbraio 2017 Pag. 1/15 CHIETI di PESCARA. REGIONE ABRUZZO DI CHIETI PESCARA

Dettagli

LE CAMERE DI COMMERCIO IN ITALIA. Prima e dopo l autoriforma

LE CAMERE DI COMMERCIO IN ITALIA. Prima e dopo l autoriforma LE CAMERE DI COMMERCIO IN ITALIA Prima e dopo l autoriforma Tuttocamere Camere di Commercio in Italia Prima e dopo l autoriforma Novembre 2016 Pag. 1/15 CHIETI di PESCARA. REGIONE ABRUZZO DI CHIETI PESCARA

Dettagli

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,

Dettagli

Ufficio Studi. Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche

Ufficio Studi. Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Ufficio Studi Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il Valore Aggiunto: dati e analisi per ripartizioni geografiche e attività economiche Il report è stato

Dettagli

UNITÀ OPERATIVE TERRITORIALI DI CERTIFICAZIONE, VERIFICA E RICERCA

UNITÀ OPERATIVE TERRITORIALI DI CERTIFICAZIONE, VERIFICA E RICERCA UNITÀ OPERATIVE TERRITORIALI DI CERTIFICAZIONE, VERIFICA E RICERCA PIEMONTE ALESSANDRIA Competenza territoriale per le province di Alessandria, Asti 15121 Alessandria, via A. Gramsci 2 Tel. 0131/252653,

Dettagli

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE Enti Liste codici Codici soppressi e vecchie denominazioni Enti MiBAC Aggiornato al 31/12/2013

Dettagli

Fonte: Direzione Risorse Umane Dirigente Responsabile: Alessandra Zinno Data Aggiornamento: 1 gennaio 2014

Fonte: Direzione Risorse Umane Dirigente Responsabile: Alessandra Zinno Data Aggiornamento: 1 gennaio 2014 Fonte: Direzione Risorse Umane Dirigente Responsabile: Alessandra Zinno Data Aggiornamento: 1 gennaio 2014 UNITA' ORGANIZZATIVA A2 A3 B1 B2 B3 C1 C2 C3 C4 C5 DI 2 F DIRIGN T DI 2 GNRAL Automobile Club

Dettagli

Comuni EMAS e strutture Ecolabel Marina Masone

Comuni EMAS e strutture Ecolabel Marina Masone e Marina Masone Introduzione Nell ambito delle politiche ambientali dell Unione europea viene sottolineata l importanza di un approccio integrato per fronteggiare la complessità degli aspetti ambientali.

Dettagli

Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2013

Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2013 Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata Anno 2013 Nota introduttiva - 1 Nel 2013 nel settore della vigilanza privata si è registrato un significativo aumento della CIG straordinaria,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 3 DEL 2 FEBBRAIO Anche nel 2015 tasso di sviluppo negativo e calo delle iscrizioni

COMUNICATO STAMPA N. 3 DEL 2 FEBBRAIO Anche nel 2015 tasso di sviluppo negativo e calo delle iscrizioni COMUNICATO STAMPA N. 3 DEL 2 FEBBRAIO 2016 Anche nel 2015 tasso di sviluppo negativo e calo delle iscrizioni NATI MORTALITA' DELLE IMPRESE DEL VERBANO CUSIO OSSOLA Il numero delle imprese del è in flessione

Dettagli

LA DINAMICA TERRITORIALE DEL COSTO DELLA VITA

LA DINAMICA TERRITORIALE DEL COSTO DELLA VITA LA DINAMICA TERRITORIALE DEL COSTO DELLA VITA Ufficio Studi Roma, 16 settembre 2009 Premessa La dinamica dei prezzi è costantemente all attenzione dell opinione pubblica per le tante implicazioni, sociali

Dettagli

NUMERO UNITA IMMOBILIARI DI CATEGORIA A1 (ABITAZIONI DI TIPO SIGNORILE) PER PROVINCE ANNO 2012

NUMERO UNITA IMMOBILIARI DI CATEGORIA A1 (ABITAZIONI DI TIPO SIGNORILE) PER PROVINCE ANNO 2012 DI CATEGORIA A1 (ABITAZIONI DI TIPO SIGNORILE) PER PROVINCE ANNO 2012 GENOVA 5.127 CATANZARO 136 FIRENZE 3.800 LECCO 136 NAPOLI 3.770 PORDENONE 132 MILANO 2.813 RAGUSA 126 TORINO 2.512 AOSTA 114 ROMA 2.121

Dettagli

COMPARTO SCUOLA RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

COMPARTO SCUOLA RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 COMPARTO SCUOLA RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 SCHEDA N. 1 - SCUOLA Amministrazione Comune Provincia n. dipendenti al 31.12.2002 n. deleghe al 31.12.2002 schede da compilare 1 - Dirigenti scolastici

Dettagli

Presenze dei migranti nelle strutture di accoglienza in Italia

Presenze dei migranti nelle strutture di accoglienza in Italia Ministero dell Interno Portale Web Scheda d approfondimento Presenze dei migranti nelle strutture di accoglienza in Italia Dati e statistiche a cura del dipartimento per le Libert civili e líimmigrazione

Dettagli

7 e 8 RAPPORTO 2014 UIL (SETTEMBRE 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

7 e 8 RAPPORTO 2014 UIL (SETTEMBRE 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione 7 e 8 RAPPORTO 2014 UIL (SETTEMBRE 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE ORE AUTORIZZATE LUGLIO E AGOSTO 2014 dati per macro area,

Dettagli

CNESC Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile. III Rapporto sul servizio civile in Italia

CNESC Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile. III Rapporto sul servizio civile in Italia CNESC Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile III Rapporto sul servizio civile in Italia Il presente Rapporto è stato curato da Daniele Scaglione. L elaborazione dei dati dell UNSC è di Diego

Dettagli

Infortuni sul lavoro Anni

Infortuni sul lavoro Anni Statistica e Osservatori NOTIZIESTATISTICHE STATISTICA E OSSERVATORI N. 2 - Luglio 2008 L INAIL produce annualmente un rapporto sulle denunce di infortuni sul lavoro. I dati sono derivati da archivi gestionali

Dettagli

DESTINAZIONE PUGLIA ESTATE 2012 Bari, 25 giugno 2012 Camera di Commercio di Bari. Massimiliano Vavassori Direttore Centro Studi Tci

DESTINAZIONE PUGLIA ESTATE 2012 Bari, 25 giugno 2012 Camera di Commercio di Bari. Massimiliano Vavassori Direttore Centro Studi Tci DESTINAZIONE PUGLIA ESTATE 2012 Bari, 25 giugno 2012 Camera di Commercio di Bari Massimiliano Vavassori Direttore Centro Studi Tci Puglia: offerta ricettiva/1 Composizione (2010) Distribuzione % delle

Dettagli

COMPARTO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

COMPARTO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 COMPARTO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 SCHEDA N. 1 - PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Amministrazione Comune Provincia n. dipendenti al 31.12.2002 n. deleghe

Dettagli

ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL

ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL ADDIZIONALI COMUNALI: QUEST ANNO GIA IL 31,2% DEI COMUNI HA AUMENTATO L ALIQUOTA TRA CUI MILANO, VENEZIA, NAPOLI PER L COMUNALE SI PAGHERANNO,

Dettagli

Elenco degli Uffici dai quali è pervenuta la scheda di spoglio dei dati referendari Pagina 1 di 5

Elenco degli Uffici dai quali è pervenuta la scheda di spoglio dei dati referendari Pagina 1 di 5 Elenco degli Uffici dai quali è pervenuta la scheda di spoglio dei dati referendari Pagina 1 di 5 Abruzzo Entrate Pescara COP-CAM-Ufficio locale Abruzzo Entrate Vasto Abruzzo Territorio Teramo Basilicata

Dettagli

Fondazione Leone Moressa, Via Torre Belfredo 81/e Mestre (VE)

Fondazione Leone Moressa, Via Torre Belfredo 81/e Mestre (VE) Sono in tutto 411mila le richieste d ingresso presentate nei tre click day, ma le quote ripartite al momento arrivano complessivamente a quota 85mila Quote e ingressi di extracomunitari: soddisfatta solo

Dettagli

Calendario distribuzione volumi

Calendario distribuzione volumi Calendario distribuzione volumi Le date di inizio distribuzione sono da ritenersi indicative e potrebbero subire delle variazioni 2008 ELENCO ALESSANDRIA Casa ALESSANDRIA Lavoro ASTI Casa ASTI Lavoro CUNEO

Dettagli

IMU: PROPRIETARI ALLE PRESE CON IL VERSAMENTO DELLA SECONDA RATA

IMU: PROPRIETARI ALLE PRESE CON IL VERSAMENTO DELLA SECONDA RATA IMU: 877.000 PROPRIETARI ALLE PRESE CON IL VERSAMENTO DELLA SECONDA RATA A Bologna (293 ), Milano (269 ) e Genova (227 ) gli importi più elevati. Nelle grandi città si pagherà mediamente il 62% in più

Dettagli

Abruzzo Basilicata Calabria. Reggio Calabria. Vibo Valentia. Grado di istruzione / Classe di concorso

Abruzzo Basilicata Calabria. Reggio Calabria. Vibo Valentia. Grado di istruzione / Classe di concorso Chieti L'Aquila Pescara Teramo Matera Potenza Catanzaro Cosenza Crotone 3 7 3 5 6 4 5 7 6 A03 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE A06 COSTRUZIONI E TECNICO A07 DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI 3 A09 DISCIPLINE

Dettagli

Sardegna 4,7% Molise 4,3% Lombardia 11,0 Valle D Aosta 9,4. Basilicata 5,3. Calabria -4,0% Molise 4,8 Calabria 4,7. Valle D Aosta -4,7% Campania -5,6%

Sardegna 4,7% Molise 4,3% Lombardia 11,0 Valle D Aosta 9,4. Basilicata 5,3. Calabria -4,0% Molise 4,8 Calabria 4,7. Valle D Aosta -4,7% Campania -5,6% regione per per prezzo 2q euros/m2 aumentano di più Veneto 9,8% Sardegna 4,7% Molise 4,3% più caro Lazio 11,5 Lombardia 11,0 Valle D Aosta 9,4 Calabria -4,0% Basilicata 5,3 calano di più Valle D Aosta

Dettagli

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI: DATI REGIONALI E PROVINCIALI

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI: DATI REGIONALI E PROVINCIALI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI: DATI REGIONALI E PROVINCIALI Confronto 1 semestre 2012 / e focus sulla CIG in deroga P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015 Il report è realizzato a cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Roma.

Dettagli

Mailing List FEDERAZIONE NAZIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO D ITALIA. MAILING LIST (Agenda Indirizzi di Posta Elettronica aggiornata al 1 giugno 2013)

Mailing List FEDERAZIONE NAZIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO D ITALIA. MAILING LIST (Agenda Indirizzi di Posta Elettronica aggiornata al 1 giugno 2013) Mailing List FEDERAZIONE NAZIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO D ITALIA MAILING LIST (Agenda Indirizzi di Posta Elettronica aggiornata al 1 giugno 2013) Consolati Regionali Consolati Provinciali Indirizzo Posta

Dettagli

E di ieri 18 settembre la nota ministeriale 15111/08 che dà il via allo scorrimento delle graduatorie provinciali dei beneficiari dell art. 7.

E di ieri 18 settembre la nota ministeriale 15111/08 che dà il via allo scorrimento delle graduatorie provinciali dei beneficiari dell art. 7. Scuola Le nuove disponibilità da attribuire dal 1 settembre 2008 sulle posizione lasciate libere per pensionamenti, professionale e dimissioni. Nei prossimi giorni il Miur darà istruzioni ai propri uffici

Dettagli