RELAZIONE GEOLOGICA IDROGEOLOGICA E DI PARAMETRIZZAZIONE GEOTECNICA A SUPPORTO DEL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DEL NUOVO POLO DELL INNOVAZIONE
|
|
- Cesare Grassi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DOTT. FABRIZIO ANDERLINI - STUDIO GEOLOGICO Via per Modena, Castelnuovo Rangone (MO) Tel 059/ Fax 059/ fabrizio.anderlini@libero.it P. IVA c.f. NDR FRZ 46B23 H214L RELAZIONE GEOLOGICA IDROGEOLOGICA E DI PARAMETRIZZAZIONE GEOTECNICA A SUPPORTO DEL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DEL NUOVO POLO DELL INNOVAZIONE (ai sensi del D.M e Circ. LL.PP. N del O.P.C.M 3274 del 20 marzo 2003 classificazione sismica e normative tecniche per le costruzioni in zona sismica Ordinanza n Modifiche ed integrazioni O.P.C.M T.U. Norme tecniche per le costruzioni 14/09/2005) Committente: Università di Parma Aprile 2015
2 Comune di Parma Campus Universitario RELAZIONE GEOLOGICA E DI PARAMETRIZZAZIONE GEOTECNICA A SUPPORTO DELLA PROGETTAZIONE DEL NUOVO POLO DELL INNOVAZIONE Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 1 di 12
3 Comune di Parma Campus Universitario 1. PREMESSA Su incarico dell Università di Parma si è eseguita una campagna geognostica finalizzata alla conoscenza delle caratteristiche geologiche, stratigrafiche, idrogeologiche, geotecniche e sismiche dell area del campus universitario di Parma in cui sorgerà il nuovo polo dell innovazione. Le indagini, effettuate in accordo con la Committenza, possono essere schematizzate come segue: n. 5 Sondaggi verticali a carotaggio continuo mediante sonda idraulica; n. 1 prova sismica MASW Prove S.P.T. in foro di sondaggio Le ubicazioni delle indagini svolte sono state concordate con i tecnici della Committenza direttamente in cantiere. 2. SONDAGGI VERTICALI A CAROTAGGIO CONTINUO Per la realizzazione dei sondaggi è stata impiegata la sonda idraulica cingolata, scelta in base alle caratteristiche delle perforazioni da realizzare, Ellettari EK200S. 2.1 Sondaggi con sonda idraulica Ellettari EK200S La sonda idraulica Ellettari EK200S (anno di fabbrica: matr. n. 2301) è montata su sottocarro cingolato semovente con pattini in acciaio, carreggiata pari a 1300 mm e velocità di spostamento 0-2 km/h. La sonda è dotata di motore diesel VM mod. D706LT da 117 CV a g/min, insonorizzato a 85 db. L antenna, di lunghezza massima 790 mm, è caratterizzata da un tiro di kg, spinta kg, corsa mm, mentre la testa idraulica di rotazione, avente n. 5 rapporti, presenta una coppia massima di 750 kgm e una velocità massima di 500 g/min. La sonda è infine dotata di n. 2 pompe idrauliche: una pompa fanghi Nova Rotors mod. MC ed una pompa acqua Imovilli P93. Nel corso dei sondaggi sono state eseguite n. 10 prove Standard Penetration Test (S.P.T.) a varie profondità. Nei sondaggi si è reso necessario l utilizzo di tubi di rivestimento di diametro 127 mm a causa della scarsa stabilità dei fori di sondaggio. Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 2 di 12
4 Comune di Parma Campus Universitario Le perforazioni in accordo con la Committenza sono state spinte alle profondità elencate nella seguente tabella: SONDAGGIO Profondità raggiunta dall attuale p.c m m m m m I sondaggi meccanici sono stati eseguiti a rotazione : tale tecnica consiste nel fare avanzare un utensile carotiere per mezzo di una batteria di aste, alla quale viene applicata una spinta assiale dal sistema idraulico dell impianto. Le caratteristiche del carotiere semplice sono riportate nel paragrafo seguente Carotiere semplice (T1) E un utensile di perforazione formato da un cilindro avente alla base una corona dentata tagliente dotata di elemento in metallo duro, in questo caso widiam; per i sondaggi effettuati è stato utilizzato un carotiere avente diametro pari a 101 mm. Alla base del cilindro, subito sopra la corona, è montato un dispositivo denominato estrattore allo scopo di non far ricadere la carota nel foro quando si risolleva il carotiere. Ne esistono due tipi: uno a molla per terreni coesivi ed uno a cestello per terreni sciolti. Per i sondaggi in oggetto sono stati utilizzati entrambi gli estrattori. Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 3 di 12
5 Comune di Parma Campus Universitario Fig. 1 Schema del carotiere semplice T1 e degli estrattori utilizzati. Nell esecuzione del sondaggio il carotiere viene fatto ruotare con una determinata spinta in modo che il campione di terreno risalga il cilindro. Quando il tratto di perforazione ha raggiunto la lunghezza del carotiere, quest ultimo viene riportato in superficie e vuotato. Per l estrazione del campione si svita il porta-estrattore, e l uscita della carota può avvenire per gravità oppure iniettando acqua in pressione attraverso le aste di perforazione, in modo da spingere il campione fuori dal carotiere. Nel caso che i campioni prelevati debbano risultare privi di fluidi indotti, ad esempio per l effettuazione di analisi chimiche, è possibile battere sul carotiere con un martello per favorire la discesa della carota. L esecuzione di questi processi sino alla profondità desiderata permette il campionamento in continuo di materiale rappresentativo. I carotieri, escludendo la lunghezza del porta-estrattore, dell estrattore e della corona, hanno lunghezze standard pari a 500, e mm. Per i sondaggi eseguiti presso la Miniera di S. Barbara è stato utilizzato un carotiere della lunghezza pari a mm. Nel cantiere in oggetto i campioni di terreno (Q1-Q2, carote ) sono stati riposti in apposite cassette catalogatrici a scomparti della lunghezza di 5.00 m cadauna quindi fotografati e consegnati alla Committenza. Da tali carote sono state desunte le litologie incontrate, raffigurate nelle colonne litostratigrafiche dei certificati di sondaggio e nelle documentazioni fotografiche allegate (Allegato 1). Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 4 di 12
6 Comune di Parma Campus Universitario Procedure di campionamento dai fori di sondaggio ed attrezzature utilizzate Campionatore a parete sottile Shelby Come richiesto dalla Committenza, sono stati prelevati nel corso dei sondaggi n. 30 campioni indisturbati Shelby. Si tratta, in sintesi, di un campionatore costituito da un cilindro di acciaio inossidabile dotato alla base di una scarpa tagliente (Fig. 2). Per effettuare i campionamenti nel corso di un sondaggio occorre smontare l utensile utilizzato per l avanzamento (carotiere T1) provvedendo al montaggio della testa del campionatore Shelby la quale, nella parte sommitale, presenta una vite femmina per il collegamento con la batteria di aste. La testa è dotata anche di una valvola a sfera con la funzione di creare un effetto vuoto nel momento in cui viene sollevato il campione, e di un sistema di aggancio del cilindro campionatore mediante viti di bloccaggio. Fig. 2 Schema del campionatore a pareti sottili Shelby Il campionatore Shelby è indicato per tutti i terreni coesivi, ma anche per terreni sabbiosi non troppi sciolti, purché non includano clasti troppo grandi. Non è invece utilizzabile in ghiaie o in detrito grossolano. Le dimensioni dei cilindri (fustelle) sono: diametro esterno: 88,90 mm, diametro interno: 85,00 mm, lunghezza variabile ma comunque sempre maggiore di 600 mm. Per effettuare il campionamento occorre pulire preliminariamente con molta attenzione il fondo foro, avendo cura di rimuovere il terreno eventualmente franato o depositato. La pulizia del fondo foro può essere effettuata con fluidi di circolazione (acqua) o realizzando l ultima manovra con carotiere a secco. Devono essere anche adeguatamente pulite le pareti interne ed esterne della fustella, verificando nel contempo la regolarità del profilo della scarpa tagliente. Si effettua quindi l infissione del campionatore nel terreno, a velocità e pressione costante, comunque non inferiore a 10 cm/s, applicata tramite la batteria di aste: la lunghezza dell infissione Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 5 di 12
7 Comune di Parma Campus Universitario deve essere alcuni centimetri inferiore alla lunghezza totale della fustella, al fine di evitare una compattazione forzata del campione. Terminata l infissione si applica una rotazione di almeno un giro completo in modo da tagliare il campione alla base della fustella, quindi si procede all estrazione del campionatore dal foro, evitando scosse e colpi. Il tubo campionatore sarà quindi staccato dalle aste e dalla testa dello Shelby, quindi pulito, etichettato e sigillato alle estremità con tappi ermetici pennellati con paraffina e con nastro adesivo impermeabile Prove Standard Penetration Test (SPT) in foro di sondaggio Generalità La prova SPT, sviluppata negli USA negli anni 20, viene utilizzata per ottenere dei valori quantitativi sulla resistenza del suolo alla penetrazione ed eventualmente, per terreni coesivi, per ricavare un campione indisturbato di terreno. La prova, normalizzata in Italia dalle Raccomandazioni dell AGI (1977), consiste nell'infissione a percussione di uno speciale campionatore (a parete spessa, di forma e dimensioni normalizzate) che, penetrando nel terreno, consente di valutarne la resistenza meccanica alla penetrazione (come numero N di colpi di un apposito maglio per un dato avanzamento) e subordinatamente di prelevare piccoli campioni del terreno stesso, a seconda dell utensile utilizzato. La prova viene eseguita a partire dal fondo di fori di sondaggio ed è diffusamente utilizzata nelle sabbie, dove i risultati danno spesso buone indicazioni sulla densità e sulla consistenza del suolo. E invece meno favorevole in terreni limo-argillosi, dove i risultati ottenuti sono più approssimativi. Viene anche utilizzata in rocce alterate o fratturate, dove il valore a rifiuto viene utilizzato per la classificazione, e per le ghiaie o materiali detritici, con clasti non superiori ai 50 mm. Descrizione dell attrezzatura La punta da infissione della prova SPT può essere di due tipi: - campionatore (punta aperta): viene utilizzata in terreni coesivi e sabbiosi e permette il campionamento di terreno (fig. 3a); - punta conica (punta chiusa): se la prova viene eseguita in terreni molto compatti o ghiaiosi, la scarpa del campionatore SPT potrà essere sostituita con una punta conica avente diametro esterno 51 mm ed apertura 60 (fig. 3b). Per l esecuzione delle prove in esame è stata utilizzata la punta aperta. Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 6 di 12
8 Comune di Parma Campus Universitario Fig. 3 Schema punta per prove SPT: (a) Raymond o punta aperta ; (b) punta conica o chiusa Le aste di infissione hanno un diametro esterno pari a 50,46 mm (massa lineare 7,0 kg/m), mentre la scarsa profondità delle prove effettuate non ha reso necessario l utilizzo di centratori nel foro di sondaggio. Il dispositivo di percussione comprende: a) una testa di battuta di acciaio avvitata sulle aste (massa 4,20 kg); b) un maglio di acciaio avente massa pari a 63,5 kg (± 0,5 kg); c) un dispositivo di guida e di sganciamento automatico del maglio, che assicuri una corsa a caduta libera di 0,76 m (± 0,02 m). Modalità di esecuzione dei fori e delle prove SPT Per l esecuzione delle prove SPT, raggiunta la profondità richiesta, si è provveduto alla pulizia del foro, annotando nel contempo la lunghezza dei tubi di rivestimento via via istallati. Si è successivamente verificato con scandaglio che la profondità del foro, al termine della pulizia, corrispondesse alla profondità attesa dalle manovre di sondaggio, in modo da escludere una presenza significativa di detrito o di materiale franato sul fondo che potesse compromettere la prova. Calato il sistema di infissione per prove SPT in fondo al foro, si sono registrati i seguenti dati: a) Diametro e profondità del rivestimento; b) Profondità del fondo del foro; d) Tipo di aste (diametro esterno e massa); f) Tipo di maglio (ev. numero di contrassegno). Tali dati sono rilevabili nei certificati di sondaggio, in Allegato 1. La prova vera e propria consiste nel far penetrare il campionatore, posato in fondo al foro, per due tratti successivi, registrando il numero di colpi di maglio (con maglio 63,5 kg, volata 0,76 m). Il primo tratto, detto di avviamento, corrisponde a un avanzamento di 15 cm (ivi inclusa l'eventuale penetrazione iniziale per peso proprio) e il relativo numero di colpi è designato con N 1. Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 7 di 12
9 Comune di Parma Campus Universitario Se il tratto di avviamento è superato con N 1 < 50, la prova prosegue e la punta è infissa per un secondo tratto di 30 cm, contando separatamente il numero di colpi necessario per la penetrazione dei primi e dei secondi 15 cm (N 2 ed N 3 ) fino al limite di 100 colpi (N 2 + N 3 100). Se con N 2 + N 3 = 100 non si raggiunge I'avanzamento di 30 cm, l'infissione viene sospesa e la prova è considerata conclusa, annotando la relativa penetrazione. I risultati delle prove SPT sono registrati nei certificati allegati. 3. INDAGINI SISMICHE L Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri N. 3274/2003 e successive modifiche ed integrazioni, sino al D.M. 14/01/2008 ha introdotto in Italia la nuova normativa tecnica in materia di progettazione antisismica. La caratterizzazione geotecnica dei terreni dal punto di vista sismico, richiede come elemento indispensabile la conoscenza del profilo delle velocità delle onde di taglio Vs degli strati del terreno presenti nel sito di studio, fino alla profondità di almeno 30 metri dal piano campagna. La normativa, sulla base del suddetto profilo, fornisce una classificazione dei suoli suddivisa nelle tipologie A, B, C, D, E ed S1, S2. Per misurare le velocità delle onde di taglio si possono eseguire prospezioni sismiche mediante stendimenti superficiali, utilizzando geofoni verticali da 4,5 Hz ed acquisendo attivamente i segnali delle onde rifratte alla superficie mediante una sorgente artificialmetne provocata. Questa tecnica, nota con la sigla MASW (Multichannel Analysis of Surface Waves), permette di ricostruire il profilo verticale delle Vs con procedimenti di modellazione diretta delle velocità di fase delle onde, rifratte alla superficie. Partendo dal sismogramma registrato mediante sorgente energizzante in asse con lo stendimento, viene eseguita un analisi spettrale che ha consentito di elaborare un immagine della distribuzione del segnale di velocità sismica in funzione delle diverse frequenze che lo compongono. Da tale elaborazione, tramite una fase di picking del segnale ad elevata intensità è stata ottenuta la curva di dispersione, dalla cui inversione è stato calcolato il modello sismostratigrafico espresso in termini di velocità delle onde di taglio (Vs). I dati sono stati registrati mediante un sismografo Geode Geometrics 24 bit con filtri disinseriti, velocità di campionamento (sample rate) di 0.2 millisecondi e lunghezza delle acquisizioni di 1 secondo. Le acquisizioni sono state effettuate con energizzazioni a -2,0 m e -5,0 m dal primo geofono mediante grave da 8,0 kg di massa. Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 8 di 12
10 Comune di Parma Campus Universitario fig. 4 schema di Array lineare e punto energizzante. Il calcolo del profilo delle velocità delle onde di Rayleigh, V(fase)/freq., può essere convertito nel profilo Vs/profondità. Tale metodo non è univoco e quindi il modello che ne scaturisce è un modello teorico; per questo motivo è preferibile operare in presenza di dati di taratura (come nel caso specifico) onde ricavare il modello reale. fig. 5 sismogramma con i tracciati delle onde rifratte. L analisi dei segnali acquisiti, il pre-processing dei dati, l analisi spettrale e la modellazione inversa della curva di dispersione è stata eseguita con il Software WinMasw 4.3 Standard della Eliosoft. L indagine eseguita ha permesso la determinazione dell andamento della velocità delle Vs fino a circa 30 m di profondità. Di seguito si riportano le immagini relative alla curva di dispersione delle onde di Rayleigh e del modello che ne deriva previa inversione dei dati. La V s30 è stata ricavata dalla formula: V s hi vi Tale valore, nell area indagata, per la classificazione sismica dei terreni di fondazione seguendo le indicazioni dell O.P.C.M. 3274, è risultata di 428 m/s. Pertanto secondo la classificazione del Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 9 di 12
11 Comune di Parma Campus Universitario suolo, sulla base della nuova normativa sismica per gli edifici (D.M. 14/01/2008), ed in base ai dati ottenuti dalle indagine sismica con tecnica MASW in sito, si classifica il terreno di fondazione del fabbricato come appartenente alla categoria B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero NSPT,30 > 50 nei terreni a grana grossa e cu,30 > 250 kpa nei terreni a grana fina). 4. INQUADRAMENTO GEOLOGICO AES8 Subsintema di Ravenna Ghiaie e ghiaie sabbiose, passanti a sabbie e limi organizzate in numerosi ordini di terrazzi alluvionali. Limi prevalenti nelle fasce pedecollinari di interconoide. A tetto suoli a basso grado di alterazione con fronte di alterazione potente fino a 150 cm e parziale decarbonatazione; orizzonti superficiali di colore giallo-bruno. Contengono frequenti reperti archeologici di età del Bronzo, del Ferro e Romana. Potenza fino a oltre 25 m. Olocene (età radiometrica della base: anni). Dal punto di vista della idrogeologia di superficie è presente una falda di tipo freatico, all interno delle ghiaie alluvionali. Il livello piezometrico si attesta a -8,00 m da p.c.. Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 10 di 12
12 Comune di Parma Campus Universitario Sulla base delle indagini geotecnico: 5. SCHEMA GEOTECNICO appositamente eseguite si riporta il seguente schema stratigrafico Strato Falda Litologia Descrizione Parametri geotecnici m m m m m m m m m terreno vegetale Argilla o argilla limosa consistente ghiaia in matrice limosa Argilla o argilla limosa mediamente consistente ghiaia in matrice limosa Argilla o argilla limosa consistente ghiaia in matrice limosa 3 = 1850 kg/m³ kn/m 3 = 2100 kg/m³ kn/m 2 2 C uk = 0.60 kg/cm 60.0 kn/m 2 2 C' k = 0.10 kg/cm 10.0 kn/m k = 24,0 2 2 Mo k = 55.0 kg/cm 5500 kn/m v = = 2000 kg/m³ kn/m 3 = 2200 kg/m³ kn/m C uk = - C' k = - k = Es k = kg/cm kn/m v = 0.30 Dr= 70% 3 = 1850 kg/m³ kn/m 3 = 2100 kg/m³ kn/m 2 2 C uk = 0.45 kg/cm 45.0 kn/m 2 2 C' k = 0.10 kg/cm 10.0 kn/m k = Mo k = 40.0 kg/cm 4000 kn/m v = = 2000 kg/m³ kn/m 3 = 2200 kg/m³ kn/m C uk = - C' k = - k = Es k = kg/cm kn/m v = 0.30 Dr= 70% 3 = 1850 kg/m³ kn/m 3 = 2100 kg/m³ kn/m 2 2 C uk = 0.50 kg/cm 50.0 kn/m 2 2 C' k = 0.10 kg/cm 10.0 kn/m k = 24,5 2 2 Mo k = 45.0 kg/cm 4500 kn/m v = = 2000 kg/m³ kn/m 3 = 2200 kg/m³ kn/m C uk = - C' k = - k = Es k = kg/cm kn/m v = 0.30 Dr= 70% = peso specifico terreno naturale = peso specifico terreno saturo C uk = coesione non drenata caratteristica C k = coesione efficace caratteristica Dr% = densità relativa M 0k = modulo di deformazione edometrico caratteristico k = angolo d attrito caratteristico v = coefficiente di Poisson EsK = Modulo deformazione elastico Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 11 di 12
13 Comune di Parma Campus Universitario 6. IDROGEOLOGIA E TUTELE L area oggetto di studio è collocata in zona di Ricarica tipo B in zona a vulnerabilità all inquinamento media, poiché sono presenti terreni stratificati a permeabilità da media ad alta (ghiaie). In vicinanza è presente un pozzo captato a scopo idropotabile la cui zona di rispetto ristretta include anche il sito oggetto di intervento. Tale vincolo impone metodologie costruttive ed attività che tutelino la risorsa idrica sotterranea o quantomeno non mettano in comunicazione livelli di falda freatica sospesi con falde artesiane più in profondità. Il sondaggio a carotaggio n 1 ha messo in evidenza la presenza di un acquifero debolmente in pressione ( -4,90 m) all interno del corpo ghiaioso riscontrato alla quota di -17,4 m da p.c. Per quanto riguarda i sistemi di scarico e le metodologie costruttive delle condotte sotterranee si rimanda alle prescrizioni del R.U.E. al fine di rispettare gli obbiettivi di qualità delle acque sotterranee. 7. CONCLUSIONI Il presente elaborato ha caratterizzato i terreni dal punto di vista geologico-geotecnico e sismico ai fini di un nuovo intervento edilizio. Le indagini hanno evidenziato alternanze di sedimenti coesivi coerenti e consistenti fino a -2,4 m da p.c. si susseguono terreni incoerenti ghiaiosi addensati. Il terreno dal punto di vista sismico è stato classificato in classe B. Il livello di falda freatica si attesta a -4,6 m da p.c. Castelnuovo Rangone, 9 Aprile 2015 Studio Geologico Anderlini Castelnuovo R. (MO) pag. 12 di 12
14 ALLEGATO 1 SONDAGGI
15 PROVE PENETROMETRICHE SRL Via per Modena, Castelnuovo R. (MO) Tel. 059/ Fax 059/ provepenetrometriche@alice.it SONDAGGIO A CAROTAGGIO CONTINUO N. 1 Committente: Università degli Studi di Parma RAPPORTO DI PROVA N. R05248 Località: Parma, Parco Area delle Scienze n. 31/A Cantiere: Realizzazione del Padiglione 1 del Polo dell Innovazione Data prova: dal 11/03/15 al 13/03/15 Data emissione rapporto di prova: 25/03/15 Attrezzatura utilizzata, prove in foro effettuate, strumentazione foro Per l esecuzione del sondaggio è stata utilizzata una Sonda Idraulica cingolata Atlas Copco Mustang A 66 - CB T (anno di fabbrica: matr. n. OR 95/3480/653) montata su sottocarro cingolato MT 10 semovente, con pattini in acciaio e velocità di spostamento 0-2 km/h. La sonda è dotata di due motori: un motore diesel a 4 tempi Lombardini LDW 2004 avente cilindrata 2068 cm 3, potenza 35 kw, RPM giri/min; un motore KHD Deutz F 3-6 L 912/W, cilindrata cm 3. L antenna è caratterizzata da un tiro e da una spinta di 80 kn, corsa mm, mentre la testa idraulica di rotazione S 1.300, avente n. 8 velocità, presenta una coppia massima di Nm e una velocità massima di 614 g/min. La sonda è infine dotata di n. 2 pompe idrauliche: una pompa fanghi Nova Rotors mod. MN ed una pompa acqua Imovilli P123. Nel corso delle operazioni di sondaggio la sonda è stata attrezzata con un carotiere semplice T1 avente diametro 101 mm e si è reso necessario l utilizzo di tubi di rivestimento di diametro 127 mm per 38 m totali in seguito alla scarsa stabilità del foro di sondaggio. Nel corso del sondaggio sono state eseguite n. 17 prove Standard Penetration Test (S.P.T.) alla profondità di 2 m, 4 m, 6 m, 8 m, 10 m, 12 m, 14 m, 16 m, 18 m, 20 m, 22 m, 24 m, 26 m, 28 m, 30 m, 32 m, 34 m utilizzando un dispositivo di guida e sganciamento automatico tipo Martino Nenzi (massa sistema di battuta: 4,20 kg), attrezzato con un maglio avente massa pari a 63,50 Kg; a tale attrezzatura è avvitata una batteria di aste aventi diametro 50,46 mm e massa lineare 7 kg/m, alla quale è avvitata sul fondo una punta conica (punta chiusa), dello stesso diametro, per la penetrazione nel terreno, avente area di base pari a 20 cm 2 ed angolo di 60. La profondità di giunzione della prima asta è pari a 0,80 m. I risultati della prova, per avanzamenti di 15 cm, sono riportati a pagina 3/8 del presente certificato. Dove possibile sono stati effettuati alcuni Pocket Penetrometer Test e Vane Test sulle carote prelevate; i risultati, in kpa, sono riportati a pagina 3/8. Al termine delle operazioni di perforazione, nel foro di sondaggio è stato messo in posa, a -35 m, un piezometro a tubo aperto (Norton) in PVC di diametro 3, fessurato da 3 m a -35 m. Dal p.c. a 3.00 m si è provveduto all impermeabilizzazione del foro per mezzo di miscela cemento-bentonite, mentre nella restante parte della colonna è stato realizzato un mantello drenante utilizzando ghiaietto siliceo ben lavato di dimensioni 2-5 mm. La sistemazione della bocca del piezometro è stata effettuata con la messa in posa e cementazione di chiusino lucchettabile in acciaio e pozzetto in C.V. di dimensioni esterne 30x30 cm, dotato superiormente di lastra carrabile in ghisa. IL RESPONSABILE DI SITO Dott. Geol. Fabrizio Anderlini
16 PROVE PENETROMETRICHE SRL Via per Modena, Castelnuovo R. (MO) Tel. 059/ Fax 059/ provepenetrometriche@alice.it SONDAGGIO A CAROTAGGIO CONTINUO N. 1 Committente: Università degli Studi di Parma RAPPORTO DI PROVA N. R05248 Località: Parma, Parco Area delle Scienze n. 31/A Cantiere: Realizzazione del Padiglione 1 del Polo dell Innovazione Pagina 2/8 Data prova: dal 11/03/15 al 13/03/15 Data emissione rapporto di prova: 25/03/15 Procedure di campionamento Le carote prelevate nel corso del sondaggio (campioni tipo Q1) sono state riposte in apposite cassette catalogatrici in PVC a 5 scomparti, quindi fotografate (vedi pagg. 5/8, 6/8, 7/8 e 8/8) e consegnate alla Committenza. Eventuali variazioni, aggiunte, esclusioni Le procedure di esecuzione del sondaggio, delle prove e del prelievo dei campioni sono state concordate con i tecnici incaricati dalla Committenza direttamente in cantiere. Norme di riferimento ed eventuali metodi e/o procedure non normalizzate Tutte le prove ed i campionamenti effettuati sono stati eseguiti conformemente alle norme di riferimento: - AGI (1977): Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini geotecniche. Annotazioni, anomalie ed incertezze riscontrate nelle misure Non si sono riscontrate anomalie nelle misure e nella perforazione. Incertezza associata alle prove SPT: 20%. Tale valore di incertezza di misura è espresso come due volte lo scarto tipo (k=2) corrispondente, nel caso di distribuzione normale, a un livello di confidenza di circa il 95%. Software di elaborazione: Stratigrafie ver realizzato dalla società SGeo di Roma. IL RESPONSABILE DI SITO Dott. Geol. Fabrizio Anderlini
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48 ALLEGATO 2 MASW
49 GEO GROUP s.r.l. Sede Legale: via C. Costa, Modena Sede operativa: via per Modena, Castelnuovo Rangone (MO) Tel Fax p.iva e C.F info@geogroupmodena.it ANALISI SISMICA DI SITO SECONDO METODOLOGIA M.A.S.W. Cantiere: Parma, Parco Area delle Scienze Data: 19/03/2015 Lavoro: Studio del terreno di fondazione ELABORAZIONE
50 GEO GROUP s.r.l. Sede Legale: via C. Costa, Modena Sede operativa: via per Modena, Castelnuovo Rangone (MO) Tel Fax p.iva e C.F info@geogroupmodena.it
51 [MODELLO FINALE] Vs30 = 456 m/s GEO GROUP s.r.l. Sede Legale: via C. Costa, Modena Sede operativa: via per Modena, Castelnuovo Rangone (MO) Tel Fax p.iva e C.F info@geogroupmodena.it
PROSPEZIONE SISMICA CON METODOLOGIA MASW (Multichannel Analisys of Surface Waves) Località: Carraia-I Praticelli Comune: San Giuliano Terme (PI)
GEOPROSPEZIONI s.n.c. via A. della Spina, 43 56125 - Pisa tel/fax 050.552430 P IVA n 01745030500 REA n 151287 PROSPEZIONE SISMICA CON METODOLOGIA MASW (Multichannel Analisys of Surface Waves) Località:
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI
RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI 1 Indice 1. Caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione...3 2. Criteri di scelta del tipo di fondazione...4 3. Caratterizzazione meccanica...4 4. Descrizione
DettagliRelazione geologica. Premessa
Relazione geologica Oggetto: studio geologico sull area sita in via F. Saporito, nel Comune di Aversa (Ce), di proprietà Comunale, destinata all intervento di completamento, manutenzione straordinaria
DettagliDeterminazione Vs30 Profondità di indagine Buona precisione specialmente con analisi congiunte Possibilità di mettere in luce situazioni
Determinazione Vs30 Profondità di indagine Buona precisione specialmente con analisi congiunte Possibilità di mettere in luce situazioni sismostratigrafiche potenzialmente critiche Valutazione della opportunità
DettagliLago Nero Report 2006
Lago Nero Report 2006 1.0 Premessa La presente relazione illustra i primi risultati di una campagna di indagini geognostiche eseguite in Località Lago Nero nel Comune di Tornareccio (CH), nell ambito del
DettagliINDICE. Indagini geognostiche Rapporto tecnico 04/ IMPER SONDA TRIVELLAZIONI
Indagini geognostiche Rapporto tecnico 04/2015 - IMPER SONDA TRIVELLAZIONI INDICE PREMESSA... 3 CAMPAGNA GEOGNOSTICA... 4 Sondaggi meccanici... 4 Ricostruzione stratigrafica... 5 Installazione dei piezometri...
DettagliREGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO
REGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO Viale Tre Martiri, 89 45100 R O V I G O A47 - PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE DI INQUADRAMENTO GEOTECNICO 1.0 PREMESSE Il progetto prevede la costruzione di un nuovo corpo
DettagliLISTA DELLE PRESTAZIONI PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO
PROVINCIA DI PRATO LISTA DELLE PRESTAZIONI PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO OGGETTO: INDAGINI GEOGNOSTICHE ED AMBIENTALI DI SUPPORTO AL PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO DELLA RICALIBRATURA DELL ALVEO
DettagliCIG: Z0F09547DA CUP: I98F
ALL. E Oggetto: Affidamento del servizio di Indagini geotecniche e di caratterizzazione dei terreni propedeutiche alla progettazione definitiva della Realizzazione dell impianto di depurazione a servizio
DettagliINDAGINI GEOGNOSTICHE IN SITU, PROVE GEOTECNICHE DI LABORATORIO E RILIEVI AEROFOTOGRAMMETRICI
Intervento n. 1: attività di progettazione preliminare e definitiva relativa alla attrezzatura del comprensorio irriguo Siritino-Fasinella in territorio di Naro (Ag). INDAGINI GEOGNOSTICHE IN SITU, PROVE
DettagliRELAZIONE FINALE - INTEGRAZIONE -
PROVE PENETROMETRICHE SRL Via per Modena, 8-41051 - Castelnuovo Rangone (MO) Tel 059/535046 - Fax 059/539166 - e-mail: provepenetrometriche@alice.it www.provepenetrometriche.com - P. IVA e c.f. 00812530368
DettagliPrelievo di campioni cilindrici da superficie
Terreni non saturi 1 Prelievo di campioni cilindrici da superficie 1. Infissione fustella. Taglio estremità del campione 3. Sigillatura con capsule e nastro in contenitore metallico (Hvorslev, 1949) Fasi
DettagliGeo Probing - PROVE PENETROMETRICHE STATICHE - RAPPORTO ED ELABORAZIONE DEI VALORI MISURATI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
Geo Probing di Francesco Becattini Telefono cellulare: 347.6434222 Sede: Strada Perugia - Ponte Valleceppi, n 96 06135 Ponte Valleceppi (PG) Telefono e Fax: 075.5928321 e-mail: f.becattini@geoprobing.it
DettagliAllegato 1: Verifica sismica di 2 livello Allegato 2: Prove penetrometriche dinamiche
STUDIO GEOPLAN Via C. Rota, 39 Monza Tel. 039/832781 INDICE 1 Premessa... 1 2 Ubicazione dell area... 1 3 Inquadramento geologico... 1 4 Condizioni idrogeologiche... 2 4.1 P... 2 5 Fattibilità geologica...
DettagliDOTT. GIANLUCA CANTARELLI GEOLOGO
DOTT. GIANLUCA CANTARELLI GEOLOGO PROVINCIA DI PARMA COMUNE DI SALSOMAGGIORE TERME INDAGINI GEOGNOSTICHE INERENTI IL MOVIMENTO FRANOSO INTERESSANTE LA STRADA COMUNALE DI MONTAURO IN COMUNE DI SALSOMAGGIORE
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA
INDAGINE GEOGNOSTICA PRELIMINARE SUI TERRENI DI FONDAZIONE RELATIVI AD UN FUTURO INTERVENTO EDILIZIO (NUOVO POLO INDUSTRIALE) PRESSO IL COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) RELAZIONE GEOTECNICA PAVIA, FEBBRAIO
DettagliTavola 4 ELENCO PREZZI UNITARI
_Comune di Penna in Teverina Provincia di Terni Tavola 4 ELENCO PREZZI UNITARI _ OGGETTO: INDAGINI, STU ED ACCERTAMENTI, DEFINIZIONE INTERVENTI PER LA STABILIZZAZIONE AREE CAMPIONE INTERESSATE DA MOVIMENTI
DettagliImg. 1.1 Tracciato previsto dal PRG pre vigente del Comune di Bologna
PROVINCIA DI BOLOGNA Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti Documento: Relazione Geotecnica Studio di fattibilità del III lotto della strada Lungosavena a Bologna Cod.: S10011-SF-GE02-0 Data:
DettagliMEZZI D INDAGINE DIRETTA DEL SOTTOSUOLO
MEZZI D INDAGINE DIRETTA DEL SOTTOSUOLO Sondaggi meccanici Si tratta di indagini dirette che si avvalgono di perforazioni, con diametro compreso fra alcuni centimetri e pochi decimetri, condotte allo scopo
DettagliUniversità IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a
Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a. 2016-17 17 Progettazione GEOTECNICA Progetto e realizzazione: - delle opere di fondazione; - delle opere di sostegno; - delle opere in sotterraneo;
DettagliC B. Via Salento COMUNE DI ROMA. Circonvallazione Nomentana. Via della Marsica. Via Livorno. Castelli RE Roma S.p.A. MUNICIPIO III
Via Salento B A S C B S Circonvallazione Nomentana COMUNE DI ROMA MUNICIPIO III Castelli RE Roma S.p.A. Indagini geognostiche, idrogeologiche e geotecniche relative alla realizzazione del parcheggio dei
DettagliEsplorazione del sottosuolo
1 Esplorazione del sottosuolo Finalità Profilo stratigrafico Proprietà fisico-meccaniche Misura pressione neutra Permeabilità Verifica impiego analisi e tecnologie Raccomandazioni AGI (1977): Mezzi di
DettagliRELAZIONE SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE
RELAZIONE SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE Il sottoscritto Dr. Geologo Giovanni Catalano, iscritto all Ordine dei Geologi della Calabria rispettivamente con il numero n 230, ha redatto la Relazione Geognostica
DettagliR1 RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI PANTELLERIA (Provincia di Trapani) SERVIZI DI PROGETTAZIONE PRELIMINARE, DEFINITIVA ED ESECUTIVA, COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN PROGETTAZIONE E PRESTAZIONI ACCESSORIE RELATIVI ALL INTERVENTO
Dettagli1 PREMESSA LE INDAGINI ESEGUITE PARAMETRIZZAZIONE GEOTECNICA CALCOLO DELLA CAPACITA' PORTANTE LIMITE CONCLUSIONI...
1 PREMESSA... 3 2 LE INDAGINI ESEGUITE... 3 3 PARAMETRIZZAZIONE GEOTECNICA... 5 4 CALCOLO DELLA CAPACITA' PORTANTE LIMITE... 6 5 CONCLUSIONI... 3 Allegato: Stratigrafia e caratterizzazione geotecnica Relazione
DettagliSigna srl INDAGINI GEOFISICHE. Indagine: Indagini geofisiche con la metodologia MASW. RAPPORTO TECNICO. Codice documento: Numero pagine: 24
Signa srl INDAGINI GEOFISICHE Committente: Idrogea Servizi S.r.l. Comune: Gemonio (VA). Indagine:. RAPPORTO TECNICO Codice documento: 34-12 Numero pagine: 24 A 26/06/12 EMISSIONE DG DG DG Rev. Data Descrizione
DettagliPROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE PROVE PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERMEABILITÀ SALVATORE GRASSO CORSO DI GEOTECNICA Catania, Maggio
DettagliMODULO OFFERTA ECONOMICA ALL. C
ALL. C AFFIDAMENTO AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DAGLI ARTT. 252, 267, COMMA 10, DEL D.P.R. N. 207/2010 E S.M.I. E DALL ART. 125, COMMA 11, ULTIMO PERIODO, DEL D. LGS. N. 163/2006 E S.M.I. DELLE ATTIVITÀ
DettagliALLEGATO 5 APPROFONDIMENTO SISMICO DI 2 LIVELLO
ALLEGATO 5 APPROFONDIMENTO SISMICO DI 2 LIVELLO 1 PROCEDURE REGIONALI PER IL 2 LIVELLO DI APPROFONDIMENTO SISMICO SULLA BASE DEI CRITERI DELLA D.G.R. N. IX/2616/2011 La procedura di cui al punto 1.4.4
DettagliPrezzario pozzi per acqua 2015* - a.n.i.p.a..
Prezzario pozzi per acqua 2015* - a.n.i.p.a.. 1. ESECUZIONE A PERCUSSIONE 1.1 Trasporti per cantiere a percussione cad. 6.000,00 1.2 Impianto di cantiere a percussione cad. 2.800,00 1.3 Perforazione in
Dettagli5. CALCOLO DELL AZIONE SISMICA DI PROGETTO (NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14 GENNAIO 2008)
5. CALCOLO DELL AZIONE SISMICA DI PROGETTO (NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14 GENNAIO 2008) L azione sismica di progetto si definisce a partire dalla pericolosità sismica di base del sito d interesse
DettagliSIGEA. La disciplina dell utilizzazione delle terre e rocce da scavo, opportunità per la riduzione del consumo di suolo. da scavo
SIGEA La disciplina dell utilizzazione delle terre e rocce da scavo, opportunità per la riduzione del consumo di suolo Il Campionamento delle Terre e rocce da scavo Bari 14 giugno 2013 Geol. Marcello Panarese
DettagliCOMPUTO METRICO ESTIMATIVO
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Indagini geognostiche e geotecniche e n. 2 pozzi di prova/produzione per il progetto: Parco Acquatico-Sportivo Santa Chiara e opere per la mobilità sostenibile nel territorio
DettagliCOMPUTO METRICO ESTIMATIVO
Comune di Castellammare del Golfo Provincia di Trapani OGGETTO: Esecuzione della campagna geognostica, da effettuarsi nell ambito del progetto preliminare per i lavori di realizzazione della rete fognaria
DettagliOO.PP. Puglia 2008. Unità Misura. Prezzo DESCRIZIONE
IG 01.001 IG 01.002 IG 01.003a Approntamento dell' attrezzatura di perforazione a rotazione compreso il carico e lo scarico e la revisione a fine lavori. Per ogni approntamento dellattrezzatura cad 667,35
DettagliComune di Soliera Provincia di Modena
Comune di Soliera Provincia di Modena RELAZIONE GEOLOGICA inerente le indagini eseguite, la caratterizzazione e modellazione geologica del sito (6.2.1. DM 14/01/08) RELAZIONE GEOTECNICA basata sulle indagini
DettagliDott. Bernardino Zavagnin Geologo
2 1. PREMESSA In via Terosse, in conseguenza all eccezionale piovosità dei mesi di gennaio e febbraio 2014, si è manifestato un cedimento della banchina stradale per una lunghezza di 50.0 m circa. L ubicazione
DettagliINDAGINI GEOTECNICHE
INDAGINI GEOTECNICHE DIVERSAMENTE DA ALTRE DISCIPLINE DELL INGEGNERIA CIVILE, IN CUI LA SCELTA DELLA GEOMETRIA DI PROGETTO E DELLE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE È PARTE INTEGRANTE DEL PROGETTO
DettagliALLEGATO C (Classi di Rischio Geologico e indagini di tipo geologico, geofisico e geotecnico minime da eseguire)
ALLEGATO C (Classi di Geologico e indagini di tipo geologico, geofisico e geotecnico minime da eseguire) Il testo del presente allegato è stato redatto in collaborazione tra la Direzione Regionale Infrastrutture
DettagliCg1. Ca2. Cg2. Cm1. Ca3. Cm1. Ma2. Ca2. Cm2. Ma1. Ca1. Cg1. Arenarie (Miocene) Conglomerati (Oligocene) Marne (Eocene) Calcari (Cretacico)
Ca2 Ca2 Ca3 Ca1 Ar Cg1 Cg1 Cg2 Ar Ma1 Ma2 Do Do Do Cm2 Cm1 Cm1 Cb Cb 600 700 800 900 1000 1100 1100 1200 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000 2100 2000 1900 1800 2100 2200 1300 1400 1300 40 Arenarie
DettagliFig. 2a Distorsione della linea equipotenziale conseguente all immissione in falda dell elettrolita nel pozzo N 29
1 INDICE 1. PREMESSA.... pag. 2 2. SONDAGGI ELETTRICI VERTICALI...... pag. 2 3. MISURA DELLA DIREZIONE DEL FLUSSO IDRICO IN FALDA...... pag. 3 4. PRESENTAZIONE DEI DATI E RISULTATI OTTENUTI.. pag. 3 FIGURE
DettagliRELAZIONE IDROGEOLOGICA
Spett. le Studio Tecnico Arch. ELEONORA CECCATO Asolo (TV) Spett. le Ditta CAMINETTI MONTEGRAPPA spa Via A. Da Bassano n.7/9 Pove del Grappa (VI) RELAZIONE IDROGEOLOGICA Lavoro: realizzazione di un impianto
DettagliPREVENTIVO PARTICOLAREGGIATO
Regione Calabria Dipartimento 14 Politiche dell Ambiente PREVENTIVO PARTICOLAREGGIATO INDAGINI IN SITU PRESSO DISCARICA IN LOCALITA CUCULLERA NOBILE COMUNE DI CATANZARO Responsabile del Procedimento Dott.
Dettagliprovincia di trapani
provincia di trapani RELAZIONE GEOLOGICA ED INDAGINI GEOTECNICHE RELATIVE ALLA VARIANTE AL P.R.G.. ALLA LUCE DELLE LINEE GUIDA DEL P.T.P.R., DEL P.T.P. AMBITO 1 E DI TUTTI GLI STRUMENTI SOVRACOMUNALI E
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA (Art. 26 D.P.R. n 207/2010)
RELAZIONE GEOTECNICA (Art. 26 D.P.R. n 207/2010) ATP: Studio Associato Arch. Guido Caturegli Ing. Francesco Lazzari Studio Bellandi e Petri srl Ing. Patrizia Petri Il capogruppo Arch. Guido Caturegli Pag.
DettagliCOMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN DEMETRIO CORONE RELAZIONE SULLA PERICOLOSITA SISMICA
Dott. Geol Ilaria Ciociaro Via Castriota n. 129 87069 San Demetrio Corone (CS) Tel +329-3762911 e-mail: ilaria.ciociaro@libero.it PI 05049211005 COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN DEMETRIO CORONE
DettagliFACOLTÀ DI ARCHITETTURA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Costruzioni in zona sismica A.A. 2007-2008 dott. ing. Marco Muratore Lezione 4: dall equazione del moto allo spettro di risposta elastico
DettagliPORTO TURISTICO DI ROMA RELAZIONE GEOTECNICA E SISMICA
PORTO TURISTICO DI ROMA PROGETTO DI AMPLIAMENTO PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GEOTECNICA E SISMICA INDICE 1. GENERALITÀ... 2 2. NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 3. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA... 3 3.1 Caratteristiche
DettagliCOSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA
COMUNE DI VIGEVANO Provincia di Pavia COMMITTENTE COSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO PROGETTO PL VIA VALLETTA FOGLIANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA Dott.Geol.
DettagliOggetto: Indagine geofisica di sismica a rifrazione in onde Sh.
Dott. Marco Gaggiotti e-mail: gaggiotti_m@yahoo.it Via Osoppo 38 C.F: GGG MRC 68S12A271H 60015 Falconara M.ma (AN) TEL. 071918049-3282040857 P.IVA 02438320422 INDAGINE GEOFISICA DI SISMICA A RIFRAZIONE
DettagliCorsi di Geotecnica A ed Elementi di Geotecnica
Università degli Studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio (triennale) Ingegneria del Controllo Ambientale Corsi di Geotecnica A ed Elementi di
DettagliPENETROMETRICA SU MALTA
.5.0 PENETROMETRICA SU MALTA Pag. di 6 PENETROMETRICA SU MALTA. Scopo Scopo della prova è stabilire, in situ, la risposta meccanica delle malte nelle murature, attraverso la misurazione della profondità
DettagliTorino, Novembre 2007 DISTRIBUZIONE. n. 2 copie Provincia di Arezzo AREZZO. n. 1 copia DIPLAB Geomeccanica Torino
Torino, Novembre 2007 DISTRIBUZIONE n. 2 copie Provincia di Arezzo AREZZO n. 1 copia DIPLAB Geomeccanica Torino Caratterizzazione Geotecnica Comune di Bibbiena (AR) 1 INDICE Premessa... 2 Attività sperimentale...
DettagliUniversità degli Studi del Sannio Corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche. Insegnamento di Geofisica Applicata modulo B 4 CFU
Corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche Insegnamento di Geofisica Applicata modulo B 4 CFU Anno accademico 2010/2011 docente: Rosalba Maresca E-mail: maresca@unisannio.it 1 Metodi
DettagliPROVEPENETROMETRICHESTATICHEEDINAMICHESUPERPESANTI
PROVEPENETROMETRICHESTATICHEEDINAMICHESUPERPESANTI Attestazione n. 1675-6/00 CERTIFICAZIONE ITALIANA DEI SISTEMI DI QUALITA AZIENDALI Cert. n. 9175.MAPP Indagine geognostica in localitä Pescia Variante
DettagliLa perforatrice per pozzi idrici Massenza M.I.28
MACCHINA di Raffaella Chierici FOCUS La perforatrice per pozzi idrici Massenza M.I.28 PF maggio-giugno 2009 33 LA PERFORATRICE PER POZZI IDRICI MASSENZA M.I.28 La perforatrice M.I.28 si pone come la più
DettagliCOMUNE DI ALGHERO PROVINCIA DI SASSARI PROGETTO ADEGUAMENTO INFRASTRUTTURE VOLO ICAO MIGLIORAMENTO ACCESSIBILITA AEROPORTO
COMUNE DI ALGHERO PROVINCIA DI SASSARI PROGETTO ADEGUAMENTO INFRASTRUTTURE VOLO ICAO MIGLIORAMENTO ACCESSIBILITA AEROPORTO Committente : SO.GE.A.AL. Società di gestione Aeroporto di Alghero - Fertilia
DettagliINDICE. 1. PREMESSA p INDAGINE GEOSISMICA PERICOLOSITÀ SISMICA DI BASE CONCLUSIONI..12 TAVOLE FIGURE
Dott. ssa Geol. Maddalena A. Corvasce Studio: Via M. Sante, 44 Barletta. Partita I.V.A. 05288440729 Cell. 320 0698790, Email: maddi.corvasce@libero.it Progetto per la realizzazione di 1160 nicchie funerarie
DettagliCIUDAD DE LA JUSTICIA VALENCIA (Spagna)
www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS CIUDAD DE LA JUSTICIA VALENCIA (Spagna) CIUDAD DE LA JUSTICIA VALENCIA (SPAGNA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: realizzazione di uno
DettagliCOMUNE DI NOVA SIRI (MT)
COMUNE DI NOVA SIRI (MT) OGGETTO: Progetto per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti con annessi locali commerciali e servizi in agro di Nova Siri S.S. 106 Jonica Tronco 9 in variante
DettagliTRANS ADRIATIC PIPELINE PROJECT OFFSHORE PIPELINE DETAIL DESIGN
Rev. Sh. 2 of 6 INDICE 1 Premessa... 3 2 POZZO DI SPINTA DEL MICROTUNNEL... 4 3 TECNOLOGIA DI PERFORAZIONE DEL MICROTUNNEL... 5 4 MISURE PROGETTUALI RELATIVE A FENOMENI DI CARSISMO... 6 2 Rev. Sh. 3 of
DettagliPROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA SVILUPPO E SPURGO DEL POZZO
SVILUPPO E SPURGO DEL POZZO Lo sviluppo e lo spurgo è l ultima operazione della realizzazione di un pozzo utile al miglioramento delle caratteristiche idrauliche del sistema pozzo-acquifero. Consiste nel
DettagliComune di Paesana (CN) Febbraio 2015
Comune di Paesana (CN) - 1 - Febbraio 2015 1. Comune di Paesana (CN) - 2 - Febbraio 2015 INTRODUZIONE Il sottoscritto Ing. Franco Picotto, su incarico del Comune di Paesana ha redatto il presente documento
DettagliA2.1 - Tabelle per il calcolo dei coefficienti di amplificazione sismica (secondo livello di approfondimento)
ALLEGATO A2 TABELLE E FORMULE PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI AMPLIFICAZIONE SISMICA PER LE ANALISI DEL SECONDO LIVELLO DI APPROFONDIMENTO E PER LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI TOPOGRAFICI. A2.1 - Tabelle
DettagliALLEGATO 2 SCHEDE REGIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE
ALLEGATO SCHEDE REGIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE ALLEGATO EFFETTI MORFOLOGICI SCARPATA - SCENARIO Za CRITERI DI RICONOSCIMENTO h β H m α L α H L H oppure L > - m SCARPATA IN CONTROPENDENZA
DettagliRelazione di calcolo geotecnica. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag. 1
U.O. SVILUPPO EDILIZIO Parco Area delle Scienze - 43100 PARMA - Tel. 051/90618/19/0 Pag. 1 INDICE 1. Premessa... 3. Calcolo della capacità portante delle colonne... 4.1 Colonne Ø600 e Ø800... 5 3. Verifica
DettagliRelazione Geotecnica e sulle Fondazioni
Relazione Geotecnica e sulle Fondazioni 1. Premessa In Italia la progettazione geotecnica è regolata dal N.T.C. 2008 ed è redatta ai sensi del p.to 6.2.2. La presente Relazione è relativa all Analisi sulle
DettagliRELAZIONE INTEGRATIVA ERSU - Fondazione Brigata Sassari Studio Associato di Geologia Madau&Sechi via Pasubio 14 Sassari Tel. 0793493506896 Premessa La presente relazione definisce le caratteristiche litologico
DettagliArchitettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza
Ingegneria Edile-Architettura Architettura Tecnica I FONDAZIONI INDIRETTE (PALI DI FONDAZIONE) prof. ing. Vincenzo Sapienza Fondazioni Dirette su terreno resistente poco profondo Indirette su terreno resistente
DettagliIl progetto e l esecuzione dei pozzi d acqua. Gianluigi Giannella
Corso di Aggiornamento Professionale PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI POZZI ASPETTI TECNICI E LEGISLATIVO-AMMINISTRATIVI Il progetto e l esecuzione dei pozzi d acqua Gianluigi Giannella 17 Dicembre 2010
DettagliComune di Soliera. Provincia di Modena
Comune di Soliera Provincia di Modena RELAZIONE GEOLOGICA inerente le indagini eseguite, la caratterizzazione e modellazione geologica del sito (6.2.1. DM 14/01/08) RELAZIONE GEOTECNICA basata sulle indagini
DettagliNORMATIVA DI RIFERIMENTO LEGGI, DECRETI E CIRCOLARI...
SOMMARIO 1 PREMESSA... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 2.1 LEGGI, DECRETI E CIRCOLARI... 4 3 SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DELLE TERRE... 4 FORMAZIONI STRATIGRAFICHE... 8 4.1 PROVA CPT1... 9 4.2 PROVA CPT2...
DettagliIndagini geognostiche e prove di laboratorio
INTERVENTO 8 Piano degli interventi finanziabili con le risorse di cui al Comma 548 art 1 della legge 228/12 e DPCM del 23 marzo 2013 Eventi alluvionali del novembre 2012 Consolidamento sponda destra idrografica
DettagliCOMUNE DI VILLARICCA (PROVINCIA DI NAPOLI)
Modellazione sismica di sito COMUNE DI ILLARICCA (PROINCIA DI NAPOLI) RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA DI SITO ARIANTE URBANISTICA PER LA REALIZZAZIONE DI UN AREA PARCHEGGIO PUBBLICO E COMPLETAMENTO
DettagliParte I): Principi di Geotecnica
Parte I): Principi di Geotecnica Principi di Geotecnica e di Tecnica delle Fondazioni 1 Generalità: Il terreno, le terre e le roccie La geotecnica non si occupa della rocce ma della meccanica dei terreni
DettagliIG INGEGNERIA GEOTECNICA
SAN RAFFAELE CIMENA (TO) CONVENTO DELLE SUORE MISSIONARIE SAN RAFFAELE CIMENA (TO) Attività professionali svolte: Esecuzione delle indagini geognostiche e progettazione degli interventi di stabilizzazione
DettagliINDAGINI GEOGNOSTICHE
PROVE GEOTECNICHE IN SITO Laboratorio Autorizzato Settore C Decreto n. 52498/2004 ANAS SPA PROGETTO DEFINITIVODELL AUTOSTRADA SALERNO-REGGIO CALABRIA AMMODERNAMENTO DEL TRONCO 1 TRATTO 6 LOTTO 3 NUOVO
DettagliEsame di Stato per Geologo. Sede Urbino 2 sessione Prima prova scritta. risanamento che possono riguardare la professione del geologo.
Esame di Stato per Geologo Sede Urbino 2 sessione 2013 Prima prova scritta 1) La Geologia e l'inquinamento ambientale: vari tipi di inquinamento, tecniche di indagine e di risanamento che possono riguardare
DettagliSonde geotermiche: rischi ambientali, disciplina tecnica e linee guida per l utilizzo della risorsa
Milano, 11 dicembre 2008 LE POMPE DI CALORE GEOTERMICHE: I VINCOLI E LE OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO Associazione Nazionale di Idrogeologia e Pozzi Acqua Stefano Chiarugi Direttore rivista Acque Sotterranee
DettagliIntegrazione alla relazione geologica-geotecnica
COMUNE DI NUMANA Provincia di Ancona REALIZZAZIONE NUOVO POLO SCOLASTICO MARCELLI IN VIA BOLOGNA COMMITTENTE: COMUNE DI NUMANA Integrazione alla relazione geologica-geotecnica dicem br e 20 16 1 COMUNE
DettagliUniversità IUAV di Venezia
Università IUAV di Venezia corso : Fondazioni a.a. 2016-17 17 D.M.14.01.2008.14.01.2008 - cap. 6 Progettazione geotecnica 6.2.2 INDAGINI, CARATTERIZZAZIONE E MODELLAZIONE GEOTECNICA Le indagini geotecniche
DettagliBASE SISMICA A RIFRAZIONE ST1P (TAV. 2)
BASE SISMICA A RIFRAZIONE ST1P (TAV. 2) 1. Il sismostrato-1 è caratterizzato da velocità delle onde P di comprese tra 480 m/sec e 540 m/sec; lo spessore di questo sismostrato è variabile: circa 1 m. (scoppio
DettagliCARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE
CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE ISPRA 1 La caratterizzazione ambientale di un sito è identificabile con l insieme delle attività che permettono di ricostruire i fenomeni di contaminazione a carico
DettagliINDICE 1. INTRODUZIONE INQUADRAMENTO GEOGRAFICO INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO REGIONALE INDAGINI IN SITO...
INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO... 3 3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO REGIONALE... 4 4. INDAGINI IN SITO... 7 4.1 PROVA PENETROMETRICA STATICA TIPO CPTU... 7 4.2 PROVA
Dettagli2.6 Correlazioni dirette ed indirette
33-378 2.6 Correlazioni dirette ed indirette Con particolare riferimento alle prove in situ si è fatto largo uso di correlazioni che numerosi autori hanno stabilito fra i valori misurati dalle prove e
DettagliINDAGINI GEOGNOSTICHE
INDAGINI GEOGNOSTICHE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SALERNO CANTIERE: INDAGINI GEOGNOSTICHE SALERNO PORTA OVEST PROVE ESEGUITE Sondaggi geognostici a carotaggio continuo Prove geotecniche di
DettagliREGIONE PUGLIA PROVINCIA DI FOGGIA COMUNE DI PESCHICI
REGIONE PUGLIA PROVINCIA DI FOGGIA COMUNE DI PESCHICI Oggetto: Lavori per la realizzazione delle costruzioni derivanti da volumi da demolire e delocalizzare nel P.I.R.T. Baia di Manaccora Stralcio 1 (Blocco
DettagliSezione 17: Sondaggi, rilievi, indagini geognostiche. Edizione 2015
PREMESSA SEZIONE 17 - Sondaggi, rilievi, indagini geognostiche Edizione 2015 La presente sezione, curata dalla società A.N.I.S.I.G. (referente Mauro BUZIO) riguarda la esecuzione di indagini geognostiche
DettagliINDAGINI GEOTECNICHE
INDAGINI GEOTECNICHE DIVERSAMENTE DA ALTRE DISCIPLINE DELL INGEGNERIA CIVILE, IN CUI LA SCELTA DELLA GEOMETRIA DI PROGETTO E DELLE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE È PARTE INTEGRANTE DEL PROGETTO
DettagliA scala del mezzo poroso
C È ACQUA E ACQUA!! A scala del mezzo poroso Acqua pellicolare Acqua capillare Argilla { Tavola { d acqua Zona satura Zona non satura A scala dell acquifero Piano campagna Zona vadosa Frangia capillare
DettagliI FILTRI. I filtri in plastica sono di tipo microfessurato. filtri fenestrati filtri a ponte filtri a spirale
I FILTRI In corrispondenza dell acquifero o della parte dell acquifero da captare è disposto il tubo filtro che permette il passaggio dell acqua dalla falda al pozzo. Le tubazioni metalliche utilizzano
DettagliCapitolo 12 Le acque sotterranee
Capitolo 12 Le acque sotterranee Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente
DettagliVitantonio Roma Copyright riservato. Metodo HVSR (Nakamura)
Metodo HVSR (Nakamura) Metodo HVSR (Nakamura) Metodo HVSR (Nakamura) Esempio 11 (ANGELUCCI) Nel sito in esame sono state eseguite solo misure HVSR, ma non si dispongono di altre indagini geognostiche o
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO PROSPEZIONI SISMICHE A RIFRAZIONE CON ONDE P E SH
COMUNE DI COREGLIA ANTELMINELLI Provincia di Lucca REGOLAMENTO URBANISTICO PROSPEZIONI SISMICHE A RIFRAZIONE CON ONDE P E SH CATEGORIE DEI SUOLI DI FONDAZIONE AI SENSI DEL D.M. 14/09/05 NEL CAPOLUOGO E
DettagliAll. A1 SPEGNIMENTO DELLA COMBUSTIONE INTERNA AL CORPO RIFIUTI DELLA PARTE NORD-EST DELLA DISCARICA RESIT SITA NEL COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA
All. A1 SPEGNIMENTO DELLA COMBUSTIONE INTERNA AL CORPO RIFIUTI DELLA PARTE NORD-EST DELLA DISCARICA RESIT SITA NEL COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA Affidamento ai sensi dell art. 125, comma 11 ultimo periodo,
DettagliAVEZZANO VERIFICA SISMICA SCUOLA G.MAZZINI COMUNE (PROVINCIA DE L AQUILA) DOTT. GEOL. AGNELLI ADELE. TECNOSOIL snc COMMITTENTE OGGETTO TECNOSOIL
COMUNE AVEZZANO (PROVINCIA DE L AQUILA) COMMITTENTE DOTT. GEOL. AGNELLI ADELE OGGETTO VERIFICA SISMICA SCUOLA G.MAZZINI RAPPORTO SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE E GEOTECNICHE TECNOSOIL S.n.c. TECNOSOIL snc
DettagliMisure piezometriche. Installazione: in foro di sondaggio o infissi da superficie
Misure piezometriche Attrezzatura Piezometri idraulici a tubo aperto misura della quota piezometrica h Celle piezometriche misura della pressione neutra u Installazione: in foro di sondaggio o infissi
DettagliGeotecnica Ricci s.r.l.
Geotecnica Ricci s.r.l. Pagina 1 di 10 Autorizzazione a svolgere attività di prova e certificazione per prove geotecniche sui terreni ed in sito Commessa n. 0026 del 30/06/2015 Committente Oggetto Cantieri
Dettagliimpermeabilizzazioni ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS NEW YORK (U.S.A.)
www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS NEW YORK (U.S.A.) NEW YORK (U.S.A.) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Realizzazione di 3 diaframmi in Jet Grouting a protezione dello scavo
DettagliRELAZIONE GEOTECNICA Su terreno di fondazione per realizzazione di un nuovo Pronto Soccorso in Milano via Di Rudinì c/o A.O.
GEOPLAN s.r.l. Via C. Rota, 39 20052 Monza (MI) Tel. 039/832781 Fax 039/835750 e-mail: geoplan@studio-geoplan.it Rapp. 5794aR08 Azienda Ospedaliera San Paolo Milano RELAZIONE GEOTECNICA Su terreno di fondazione
Dettagli