R IT novembre 2011

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1 0T novembre 0 UPPO PEONTATO PE PANT A PANNELLO A/ 006L/0 ADANTE CON EOLAZONE A PUNTO FSSO nel gruppo di un quantitativo di acqua ad alta temperatura tale da mantenere costante la temperatura di mandata. Onde evitare problemi per indesiderato innalzamento della temperatura del secondario è opportuno corredare il gruppo con un termostato di sicurezza TS, che in situazione di rischio interrompe l alimentazione della pompa P. n queste condizioni l acqua ad alta temperatura spinta dalla pompa del circuito primario fuoriesce direttamente dal detentore D senza essere mandata in circolo nel pannello (essendo spenta la pompa P). Per la regolazione dei singoli circuiti a pannello il gruppo è predisposto per il montaggio di attuatori di tipo termostatico con sensore a distanza od elettrotermico con collegamento a termostati ambiente. La valvola differenziale VD montata sul gruppo consente di evitare sbalzi di pressione comportati dalla chiusura degli attuatori. Componenti mpiego Tra le soluzioni maggiormente proposte negli impianti di riscaldamento si ha quella dell impianto misto, dove nella stessa unità abitativa si vanno ad installare contemporaneamente corpi scaldanti alimentati ad alta temperatura e circuiti a pannello radiante da alimentare con acqua a bassa temperatura. l gruppo premontato trova largo impiego in queste applicazioni specialmente ove le dimensioni dell impianto sono limitate e non giustificano l installazione di una centralina elettronica con relativa componentistica di regolazione in cui, a fronte di un maggior costo, si otterrebbero risparmi sui consumi modesti. l gruppo di miscelazione e regolazione consente di distribuire nel secondario a punto fisso il fluido termovettore con bassa temperatura attingendo da un circuito primario a temperatura più elevata, necessaria per il funzionamento di termoarredi, scaldasalviette o accumuli sanitari. Funzionamento S VD TS P T V l gruppo premontato per impianti a pannello radiante è costituito da: Collettore di mandata S con detentori micrometrici di regolazione Collettore di ritorno V con valvole termostatizzabili Supporti metallici regolabili 88L accordo di mandata con pozzetti per sonde accordo di miscelazione D Valvole a sfera con calotta per pompe Testa termostatica limitatrice di temperatura con campo 0 C 6L accordo intermedio D con rubinetto di scarico, termometro, sfiato aria automatico accordo intermedio A con rubinetto di scarico, sfiato aria automatico, valvola differenziale accordo distanziatore P Devono essere aggiunti a seconda delle esigenze per completare il gruppo: Valvola termostatizzabile a squadra o diritta 0T/0T attacco ferro od T/T attacco rame Detentore a squadra o diritto T/T attacco ferro od 9T/T attacco rame iduzioni 9 di opportuna misura per i collegamenti della valvola e del detentore di sicurezza 7 con pozzetto 7 Adattatori 79 per il collegamento delle tubazioni in PE-X, PE-T o Pb, 79A per tubazioni multistrato o 78 per tubazioni in rame Teste elettrotermiche 7/78 o termostatiche con comando a distanza 6 Pompa di circolazione con interasse 0/0 mm Cassetta metallica di contenimento 0 D La valvola V ed il detentore D costituiscono i punti di collegamento al circuito primario ad alta temperatura. Dalla valvola V entra fluido termovettore con temperatura pari a 80 C, mentre dal detentore D defluisce verso il ritorno in centrale una portata analoga a quella entrata dalla valvola V con temperatura uguale a quella di ritorno dell impianto a pannello radiante. Sulla valvola è montata una testa termostatica T limitatrice di temperatura, con campo di regolazione 0 C, dotata di sonda S immersa nel collettore superiore di mandata dell impianto a pannello radiante. l fluido di ritorno dall impianto a pannello arriva al collettore inferiore, da cui in piccola parte si dirige verso il detentore D e quindi al circuito primario di ritorno, mentre il quantitativo maggiore aspirato dalla pompa P viene reimmesso in circolo miscelato con la parte di fluido ad alta temperatura proveniente dalla valvola V. Posizionando la testa termostatica T ad una prefissata temperatura in mandata, si avrà una modulazione della valvola V con conseguente ingresso

2 0T novembre 0 UPPO PEONTATO PE PANT A PANNELLO A/ 006L/0 ADANTE CON EOLAZONE A PUNTO FSSO ngombri e dimensioni Quando il gruppo è dotato di pompa di circolazione con interasse 0 mm viene inserito nella cassetta da incasso in metallo 0 di idonea larghezza. Con pompe di interasse 0 mm (il cui utilizzo è limitato a poche particolari applicazioni) l altezza del gruppo non consente un agevole posizionamento in cassetta quindi questa soluzione è da preferire per montaggi in vani tecnici o montaggi mascherabili con appositi cassonetti. X H N O E L Codice Uscite H E N O L X Y00 Y00 Y00 Y00 Y006 Y007 Y008 Y009 Y00 Y0 Y / / / / / / / / / / / / /

3 0T novembre 0 UPPO PEONTATO PE PANT A PANNELLO A/ 006L/0 ADANTE CON EOLAZONE A PUNTO FSSO Esempio applicativo l gruppo viene fornito senza valvola termostatizzabile e senza detentore, i quali devono essere scelti in base alle effettive esigenze di portata d acqua ad alta temperatura. l quantitativo d acqua circolante nel gruppo e quindi nei circuiti a pannello radiante non è l unico parametro che influenza la scelta, che si deve anche basare anche su considerazioni legate alla potenza del sistema e quindi ai salti di temperatura del primario e del secondario. Dotare il gruppo di valvola termostatizzabile di misura eccessiva può generare fasi transitorie con pendolazioni di regolazione e difficoltà nel raggiungimento preciso e stabile della temperatura di mandata del secondario. Questo fenomeno, possibile soprattutto in quegli impianti dove la temperatura del primario non è costante e soggetta a forti variazioni, in alcuni casi è evidenziato a tal punto da comportare l intervento del termostato di sicurezza del gruppo con conseguente blocco della pompa e problematiche di funzionamento. Viceversa nel caso in cui la valvola termostatica installata sia di misura insufficiente il tempo di messa a regime dell impianto a pannello diventerebbe lungo e quindi con limitate prestazioni; la potenza del gruppo in questi casi può essere elevata solo aumentando la portata d acqua addotta dalla valvola con conseguente innalzamento delle perdite di carico (non sempre consentito dalla pompa del primario) ed aumento della rumorosità. Per dimensionare la valvola termostatica ed il detentore si può seguire il ragionamento illustrato in seguito grazie al quale è facile comprendere la logica di funzionamento del gruppo. Con questo valore di portata dai diagrammi di perdita di carico delle valvole in versione termostatica si desume che una valvola da /8 avrebbe una perdita di pressione pari a circa 00 mm H0 mentre una valvola da / avrebbe una perdita di pressione di circa 90 mm H0 quindi perfettamente idonee alla funzione. Se nell esempio precedente avessimo avuto temperatura dell acqua del primario che alimenta il gruppo Tc= C la portata d acqua in ingresso a pari condizioni del secondario sarebbe stata Qc = 000 x (0 - ) ( - ) = l/h che in una valvola in versione termostatica da / originano una perdita di pressione di mm H0, eccessiva per molte applicazioni, mentre in una valvola da la perdita di pressione diviene di circa mm H0, valore accettabile. Le considerazioni fatte consentono di intuire che in linea di massima con temperature del circuito primario alte, le portate in ingresso al gruppo divengono basse e quindi necessitano valvole termostatizzabili e detentori di limitata misura. Viceversa se le temperature del primario sono basse come ad esempio in impianti con caldaie a condensazione le portate in ingresso crescono e giustificano valvole di misura superiore. Posizionamento testa termostatica Qp Tm Qp Tr Qp Tc Qp Tr Qp Portata acqua circuiti a pannello radiante (l/h) Qc Portata acqua dal circuito primario alta temperatura (l/h) Tc Temperatura acqua in arrivo dal circuito primario alta temperatura ( C) Tm Temperatura acqua di mandata ai circuiti a pannello radiante ( C) Tr Temperatura acqua di ritorno dai circuiti a pannello radiante ( C) Considerando in prima approssimazione costanti il calore specifico e la densità dell acqua alle temperature di impiego del gruppo si può esprimere la seguente uguaglianza: La temperatura di mandata dell impianto a pannello è predeterminata posizionando la testa termostatica 6L secondo le corrispondenze riportate in tabella. La precisione di regolazione è molto elevata (circa ± C) quindi è consigliabile procedere alla taratura facendo un paio di aggiustamenti della posizione della testa con impianto a regime. Per evitare eventuali manomissioni della posizione è possibile effettuare un bloccaggio della testa utilizzando l apposita ghiera metallica. Posizione * 6 T [ C] Qp x ( Tm - Tr ) = Qc x ( Tc - Tr ) dalla quale si ricava la portata Qc che consentirà il dimensionamento della valvola (Tm - Tr) Qc = Qp x (Tc - Tr) Se ad esempio la temperatura dell acqua del primario che alimenta il gruppo è Tc= 80 C ed il circuito a pannello radiante è progettato con Tm= 0 C e Tr= C (quindi con salto di temperatura T= C), per una portata complessiva del collettore a pannello di Qp= 000 l/h si ha Qc = 000 x (0 - ) (80 - ) = l/h

4 0T novembre 0 UPPO PEONTATO PE PANT A PANNELLO A/ 006L/0 ADANTE CON EOLAZONE A PUNTO FSSO ilanciamento circuiti Esempio di collegamento elettrico l collettore di mandata è dotato di detentori micrometrici con memoria meccanica per l equilibratura dei circuiti. Utilizzando l apposita chiave 8N inizialmente si aprono completamente le ghiere con taglio cacciavite ed in seguito partendo dalla posizione di tutto chiuso i detentori a brugola secondo un numero di giri desunto dai diagrammi di taratura. A bilanciamento ultimato si riavvitano le ghiere mandandole in battuta sui rispettivi detentori. Questa operazione consentirà in tempi successivi di chiudere i circuiti e riaprirli senza perdere la posizione iniziale di taratura.. ontaggio attuatori Lo schema rappresenta un caso tipico di impianto misto nel quale si ha abbinamento di corpi scaldanti ad alta temperatura (quali ad esempio radiatori o termoarredo), con gruppi per impianti a pannello. L impianto elettrico deve essere realizzato facendo in modo che la pompa del circuito primario della caldaia sia in funzione quando si avvia la pompa del gruppo e che eventualmente si abbia il funzionamento della parte alta temperatura anche con gruppo spento. Lo schema deve essere rivisto in base al tipo di attuatore montato ed alla complessità dell impianto, adottando l opportuna componentistica elettrica compatibile. Perdite di carico ruppo in manuale o con teste elettrotermiche 7/78 TA rp [mm HO] Q [l/h] iri di apertura TA v 0,7 0,7 0, 0,8,, Nel caso in cui il gruppo alimenti circuiti situati nello stesso vano è conveniente effettuare la regolazione della temperatura ambiente con un termostato che ferma direttamente la pompa interponendo un semplice temporizzatore in grado di limitare frequenti accensioni e spegnimenti. Se al gruppo sono collegati circuiti che riscaldano ambienti diversi il massimo comfort e risparmio economico si ottiene installando in ogni vano termostati elettronici collegati a teste elettrotermiche 7 od 78, oppure teste termostatiche con comando a distanza 6. li attuatori sono facilmente installabili sul collettore di ritorno sganciando i volantini micrometrici di cui è dotato.

5 0T novembre 0 UPPO PEONTATO PE PANT A PANNELLO A/ 006L/0 ADANTE CON EOLAZONE A PUNTO FSSO ruppo con teste termostatiche con sensore a distanza 6 in T C TA rp [mm HO] Q [l/h] iri di apertura TA v 0,7 0,6 0,0 0, 0, 0, Testi di capitolato Collettore premontato per impianti a pannello radiante con regolazione a punto fisso, composto da un collettore di andata dotato di detentori micrometrici di regolazione e da un collettore di ritorno completo di valvole micrometriche termostatizzabili. Equipaggiato di testa termostatica limitatrice di temperatura e raccordi intermedi con rubinetti di scarico. Temperatura max dell acqua: 0 C. Pressione max dell impianto: 0 bar. Altre informazioni Per ulteriori informazioni consultare il sito o contattare il servizio tecnico: * consulenza.prodotti@giacomini.com Questa comunicazione ha valore indicativo. iacomini S.p.A. si riserva il diritto di apportare in qualunque momento, senza preavviso, modifiche per ragioni tecniche o commerciali agli articoli contenuti nella presente comunicazione. Le informazioni contenute in questa comunicazione tecnica non esentano l utilizzatore dal seguire scrupolosamente le normative e le norme di buona tecnica esistenti. iacomini S.p.A. Via per Alzo, San aurizio d Opaglio (NO) taly