PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 7 3 Del 24/04/2015 OGGETTO Tribunale Civile di Genova Comune di Pula c/ Faro Assicurazioni S.p.a. - Approvazione accordo transattivo di definizione dell'opposizione allo stato passivo ex art. 254 D.Lgs. n. 209/2005. L'anno 2015 ( Duemila quindici ) il giorno 24 ( ventiquattro ) del mese di aprile alle ore nella Sede Comunale si è adunata la GIUNTA COMUNALE Il Sindaco Medau Carla assume la Presidenza con l assistenza del Segretario Comunale Dottor Alberto Morelli ASSESSORI P A COLLU OLLA FARNETI CAPOBIANCO ILARIA EMANUELE EMANUELE ANNALISA

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE ALLA GIUNTA COMUNALE Ufficio proponente Settore Amministrazione Generale Il Responsabile del Settore proponente Dottoressa Antonella Depau OGGETTO Tribunale Civile di Genova Comune di Pula c/ Faro Assicurazioni S.p.a. - Approvazione accordo transattivo di definizione dell'opposizione allo stato passivo ex art. 254 D.Lgs. n. 209/2005. Premesso che - il Comune di Pula stipulò con la FARO Assicurazioni S.p.a., in data 13 giugno 2007, la polizza n di responsabilità civile per rischi diversi, della durata di tre anni dal 13 giugno 2007; - nell intervallo di tempo di vigenza della polizza si son verificati diversi sinistri ed alcune posizioni sono tutt ora pendenti, anche in sede giudiziale, nei confronti del Comune di Pula; - con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 28 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 185 del 10 agosto 2011, la FARO Assicurazioni venne posta in stato di liquidazione coatta amministrativa e nei confronti della medesima venne disposta revoca dell autorizzazione all esercizio delle attività in tutti i rami. Considerato che - con nota del 16 gennaio 2012 (prot. n. 896) si provvide a comunicare al Commissario Liquidatore i sinistri e le vertenze giudiziali pendenti e riconducibili al periodo di vigenza della polizza assicurativa; - rispetto alle vertenze pendenti in giudizio (Tribunale Civile di Cagliari RAC N /2009 Comune di Pula c/ Sig.ra Cirina Martina, RAC N. 1364/2010 Comune di Pula c/ Carlo Keoma Fadda e RAC N. 721/2011 Comune di Pula c/ Melis Luisa) il Commissario Liquidatore comunicò all Ente lo scioglimento di diritto del patto di gestione della lite ai sensi del combinato disposto degli artt. 249 comma 2 D.Lgs. 209/2005 e 78 Legge Fallimentare; - in data 8 marzo 2013 il Comune di Pula ricevette un ulteriore nota del Commissario liquidatore, ai sensi dell art. 252, comma 1 D.Lgs. 7 settembre 2005 n. 209, nella quale si comunicava l esistenza di un credito nei confronti del Comune di Pula per ,00 (euro cinquantamilatrecento/00); - con nota prot. n del 29 marzo 2013, il Comune di Pula formulò reclamo ex art. 252 comma 5 del menzionato Decreto Legislativo comunicando le ulteriori situazioni pendenti e la documentazione attestante le spese sostenute per la difesa in giudizio; - successivamente il Commissario Liquidatore trasmetteva all Ente la comunicazione (prot. n del ), ai sensi dell art. 252, comma 9 del Codice delle Assicurazioni, avente ad oggetto l avvenuto deposito dello stato passivo della FARO Assicurazioni presso la Sezione Fallimentare del Tribunale Civile di Genova; - dalla lettura della comunicazione si evinceva l ammissione condizionata del Comune di Pula per l importo di ,00 (euro cinquantamilatrecento/00) e si precisa come qualora a seguito dello scioglimento della riserva il credito definitivamente ammissibile risulti superiore all importo iscritto con riserva, il creditore avrà facoltà di proporre insinuazione tardiva di credito ai sensi dell art. 256 cod.ass. per la somma eccedente l importo iscritto in via condizionata. Qualora invece il credito definitivamente ammissibile sia inferiore, il creditore sarà iscritto in stato passivo in via definitiva per il minor importo risultante dovuto. Dato atto che - per le ragioni sopra riportate, la Giunta del Comune di Pula, con l atto n. 151 del 23 luglio 2014 deliberava di proporre opposizione avverso lo stato passivo della FARO Assicurazioni S.p.a. depositato dal Commissario liquidatore presso il Tribunale di Genova in data 6 giugno 2014, ai sensi dell art. 254 del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209 (Codice delle Assicurazioni); - pertanto, con la determinazione n. 913 del 19 settembre 2014 a firma del Responsabile del Settore Amministrazione Generale, si conferiva all Avv. Massimo Corrias l incarico di assistenza all Ente nel giudizio di presentazione dell opposizione alla liquidazione coatta amministrativa della FARO Assicurazioni S.p.a. ai sensi dell art. 254 del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209.

3 Rappresentato che - il liquidatore della Faro Assicurazioni ha manifestato la volontà di addivenire ad una soluzione transattiva del contenzioso in essere e, quindi, ad un ammissione concordata al passivo del credito del Comune di Pula; - all esito delle trattative, portate avanti con il supporto dei rispettivi legali, le parti hanno concordato il seguente accordo definitorio: salve le autorizzazioni di legge e tenuto conto della franchigia fissa assoluta pari ad 500,00 prevista contrattualmente, si concordano le seguenti condizioni definitorie: 1) Sinistro n terzo danneggiato Fadda Keoma Carlo, ammissione in stato passivo in via definitiva, con il rango ultraprivilegiato ai sensi dell art. 258, comma 4 lett. a) cod. ass., per l importo di /00, già al netto della franchigia fissa assoluta prevista contrattualmente pari ad 500/00; 2) Sinistro n terza danneggiata Cassissa Laura, per il quale si conferma l ammissione in stato passivo in via condizionata per l importo di 5.000/00; 3) Sinistro n terzo danneggiato Etzi Angelo, per il quale si conferma l ammissione in stato passivo in via condizionata per l importo di 1.300/00; 4) Sinistro n terza danneggiata Cirina Martina, ammissione con riserva, ai sensi dell art. 96, II comma, n. 1) L.F., condizionatamente alla definitività della pretesa, con soddisfazione prioritaria ex art. 258, IV comma, lett. a) cod. ass., a titolo di indennizzo per l ulteriore importo di /00, oltre all importo già ammesso in via condizionata pari ad 7.000/00. L importo totale sarà pertanto pari ad /00; 5) Sinistro n terzo danneggiato Atzeni Riccardo, ammissione con riserva, ai sensi dell art. 96, II comma, n. 1) L.F., condizionatamente alla definitività della pretesa, con soddisfazione prioritaria ex art. 258, IV comma, lett. a) cod. ass., a titolo di indennizzo per l ulteriore importo di /00, oltre all importo già ammesso in via condizionata pari ad 1.300/00. L importo totale sarà pertanto pari ad /00; 6) la conferma dell ammissione delle somme in via condizionata di cui al rigo 1039 dell importo complessivo di ,00 (Minaudo Roberto 1.300,00; Fazzioli Alessandra 1.300,00; Mallei Emanuela 1.300,00; Anedda Efisio 1.300,00; Cicinelli Claudia 1.300,00; Salis Sergio 1.300,00; Orrù Maria Teresa 1.300,00; Serpi Monica 1.300,00; Ballisai Anna Maria 1.300,00); 7) la formale rinuncia all insinuazione in ordine alla posizione della Sig.ra Luisa Melis. Precisato - come, in ordine alla posizione della Sig.ra Melis Luisa ammessa originariamente al passivo (rigo 1039) per la somma di ,00, il Tribunale Civile di Cagliari con la sentenza n. 2655/2012 abbia rigettato la domanda di parte attrice (Sig.ra Melis) e quest ultima sia stata condannata al pagamento delle spese processuali sostenute dal Comune di Pula; - la menzionata sentenza, depositata in segreteria il 17 ottobre 2012 è da considerarsi definitiva e non più impugnabile essendo ampiamente decorso il termine per la proposizione dell appello a cura della parte soccombente; - pertanto, in relazione a tale singola posizione si rende necessaria una rinuncia formale all insinuazione al passivo da parte del Comune di Pula. Rappresentato, inoltre, che - di norma anche gli enti pubblici possono transigere le controversie delle quali siano parte ex art 1965 c.c. (cfr. Sez. Lombardia n. 26/2008 e n. 1116/2009 cit.); - la competenza ad autorizzare la transazione della lite, ai sensi del combinato disposto dell art c.c. e dell art. 48 D.Lgs. 267/2000, appartiene alla Giunta Comunale, specularmente a quanto avviene per l autorizzazione ad agire in giudizio; - trattandosi di una transazione di competenza della Giunta Comunale non necessario acquisire il parere dell organo di revisione, co come precisato dalla Corte dei Conti (e multis Sezione di Controllo per il Piemonte delibera n. 345/2013). Invero, tale parere deve essere acquisito unicamente in ordine agli atti transattivi di competenza del Consiglio Comunale e, pertanto, in ordine alle proposte di transazione riferite a passività per le quali non è stato assunto uno specifico impegno di spesa, gli

4 accordi che comportano variazioni di bilancio, l'assunzione di impegni per gli esercizi successivi (articolo 42, comma 2, lettera i) del Tuel) o ancora le transazioni che incidono su acquisti, alienazioni immobiliari e relative permute (articolo 42, comma 2, lettera l) del Tuel); - come precisato dalla giurisprudenza contabile la scelta se proseguire un giudizio o addivenire ad una transazione e la concreta delimitazione dell oggetto della stessa spetta all Amministrazione nell ambito dello svolgimento della ordinaria attività amministrativa e come tutte le scelte discrezionali non è soggetta a sindacato giurisdizionale, se non nei limiti della rispondenza delle stesse a criteri di razionalità, congruità e prudente apprezzamento, ai quali deve ispirarsi l azione amministrativa. Uno degli elementi che l ente deve considerare è sicuramente la convenienza economica della transazione in relazione all incertezza del giudizio, intesa quest ultima in senso relativo, da valutarsi in relazione alla natura delle pretese, alla chiarezza della situazione normativa e ad eventuali orientamenti giurisprudenziali (Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, con la Delibera n. 20/2012/SRCPIE/PAR). Valutata la ricorrenza, nel caso di specie, dei presupposti per l ammissibilità di una transazione, di seguito, riportati: a. l esistenza di una controversia giuridica, pendente nanti il Tribunale Civile di Genova Sezione Fallimentare; b. la transazione ha ad oggetto diritti disponibili ai sensi dell art 1966, comma 2 c.c.; c. il rapporto giuridico oggetto di contesa ha carattere patrimoniale ai sensi dell art 1321 c.c.; d. l accordo, oggetto della presente proposta di deliberazione, cade su un rapporto che, oltre a presentare, nell'opinione delle parti, carattere di incertezza, è contrassegnato dalla reciprocità delle concessioni. Oggetto della transazione, quindi, non è il rapporto o la situazione giuridica cui si riferisce la discorde valutazione delle parti, ma la lite cui questa ha dato luogo e che le parti stesse intendono eliminare mediante reciproche concessioni; e. la convenienza economica per l Ente alla definizione bonaria della controversia deriva dall incertezza connessa all esito del giudizio. Tale convenienza trova, peraltro, conferma nella comunicazione via dell Avv. Corrias (prot. n del ) nella quale evidenzia come l accettazione della proposta conciliativa consentirebbe al Comune di ottenere l ammissione in relazione a degli importi che si avvicinano (e nel caso del sig. Fadda coincidono) con quelli richiesti in sede di opposizione. Ritenuta, pertanto, la ricorrenza dei presupposti di fatto e di diritto per l accettazione dell accordo transattivo. Rilevato che una soluzione transattiva presuppone, per definizione, la reciproca rinuncia a parte delle rispettive pretese. Invero, dal punto di vista etimologico il termine transazione deriva dalle parole latine trans e agere e significa andare al di là, andare oltre una pretesa, per quanto reputata legittima, e quindi rinunciarvi. Il superamento della lite costituisce, di conseguenza, la funzione essenziale della transazione, che si persegue attraverso reciproche concessioni, il c.d. aliquid datum aliquid retentum. Preso atto che dal presente deliberato non deriva alcun onere a carico dell ente. Precisato che il recupero delle somme sopra indicate è subordinato alla capienza del patrimonio della FARO assicurazioni e, quanto alle vertenze giudiziali, anche alla pronuncia da parte dei competenti giudici di sentenze di condanna nei confronti del Comune di Pula. Visto - il testo dell accordo transattivo allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale (allegato n. 1); - il D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209; - il D.Lgs. 267/2000; - i Principi Contabili; - il Codice Civile.

5 PROPONE ALLA GIUNTA COMUNALE 1. Di approvare i contenuti dell accordo definitorio tra il Comune di Pula e la Faro Assicurazioni, come risultanti nella premessa al presente atto. 2. Di dare mandato al Sindaco, per le ragioni indicate in premessa, alla rinuncia formale all insinuazione al passivo da parte del Comune di Pula in ordine alla posizione della Sig.ra Melis Luisa. 3. Di autorizzare per l effetto il Responsabile del Settore Amministrazione Generale al compimento degli adempimenti necessari per il perfezionamento dell accordo transattivo. 4. Di dichiarare con separata votazione all unanimità la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000. Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.L.vo n 267 del , i seguenti pareri: IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA: Parere favorevole Pula 24/04/2015 Il Responsabile del Settore Amministrazione Generale F.to Dottoressa Antonella IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE: Parere favorevole Pula 24/04/2015 Il Responsabile del Settore Economico Finanziario F.to Dottoressa Lucia Cani

6 LA GIUNTA COMUNALE VISTA la suesposta proposta di deliberazione; ACQUISITI i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49 del D.L.vo 267/2000; A VOTI unanimi, legalmente espressi; D E L I B E R A 1. Di approvare i contenuti dell accordo definitorio tra il Comune di Pula e la Faro Assicurazioni, come risultanti nella premessa al presente atto. 2. Di dare mandato al Sindaco, per le ragioni indicate in premessa, alla rinuncia formale all insinuazione al passivo da parte del Comune di Pula in ordine alla posizione della Sig.ra Melis Luisa. 3. Di autorizzare per l effetto il Responsabile del Settore Amministrazione Generale al compimento degli adempimenti necessari per il perfezionamento dell accordo transattivo. 4. Di dichiarare con separata votazione all unanimità la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000. Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente F.to Carla Medau In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. Dal 29/04/2015 Il Segretario Comunale F.to Dottor Alberto Morelli Il Responsabile del Settore Amministrazione Generale F.to Dottoressa Antonella Depau Copia conforme all originale per uso amministrativo. Pula 29/04/2015 L Istruttore Amm.vo Delegato F.to Giuseppina La Corte