VALIDAZIONE MEDIANTE CONTROLLI PAUT (PHASED ARRAY ULTRASONIC TEST) G. Amore - CONTROL SNC, Via Attilio Monti 15, Ravenna

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VALIDAZIONE MEDIANTE CONTROLLI PAUT (PHASED ARRAY ULTRASONIC TEST) G. Amore - CONTROL SNC, Via Attilio Monti 15, 48122 Ravenna"

Transcript

1 VALIDAZIONE MEDIANTE CONTROLLI PAUT (PHASED ARRAY ULTRASONIC TEST) G. Amore - CONTROL SNC, Via Attilio Monti 15, Ravenna INTRODUZIONE Il controllo radiografico delle saldature di tubazioni era privilegiato rispetto ad altri metodi, come quello ultrasonoro, perché permetteva di avere nei film radiografici una documentazione oggettiva dei risultati del controllo. Il progresso tecnico ha consentito di superare il problema (piccoli spessori e documentazione) con un controllo ultrasonoro registrato (AUT), che offre una documentazione oggettiva come il film radiografico. Le problematiche di sicurezza e di costi del controllo radiografico di saldature sulle piattaforme off-shore trovano nell applicazione del controllo ultrasonoro registrato una soluzione ideale. Mentre in passato configurazioni di giunto diverse dal tubo-tubo erano difficilmente controllabili, oggi configurazioni quali fitting-tubo, sono controllabili in modo affidabile. Solo la configurazione tipo fitting-fitting rimane ad oggi impraticabile. Con un accurato studio ingegneristico questo problema può essere risolto eseguendo queste saldature in fase di prefabbricazione on-shore. Per quanto possibile è auspicabile impiegare l AUT anche in fase di prefabbricazione, ottenendo in questo modo dati omogenei rispetto a futuri controlli in service. Questo senza considerare le migliori prestazioni del sistema ultrasonoro nella individuazione dei difetti planari. La nostra procedura ha fissato i criteri e le modalità per le prove dimostrative in accordo all ASME B31.3 NORMAL FLUID CODE CASE qualificando il metodo per una determinata gamma di giunti saldati con procedimento GTAW+SMAW. I giunti in questione rientrano nel raggruppamento materiali ASME P NUMBER 1 5 ed hanno le seguenti dimensioni: 2 X5,54mm 2 x8,74mm Pagina 1 di 14

2 2 x11,07mm 3 x5,49mm 3 x7,62mm 4 x6,02mm Nel nostro caso abbiamo qualificato la configurazione più difficile, tubo fitting (che consente la scansione da un solo lato della saldatura) validando in questo modo anche la configurazione tubo-tubo, dove comunque si prevede un controllo da entrambi i lati della saldatura L obiettivo della qualifica è stato quello di dimostrare che tutto il sistema PAUT (PHASED ARRAY ULTRASONIC TEST) costituito da: Società di controllo Operatori qualificati Apparecchiature PHASED ARRAY (incluso sonde, zoccoli delle sonde, sistema di accoppiamento, cavi di collegamento) Procedure di taratura e di controllo Software dedicato Blocchi di validazione, taratura, equalizzazione, sia in grado di sostituire in modo pienamente soddisfacente il controllo radiografico, assicurando prestazioni uguali o superiori per quanto attiene: Precisione del metodo (individuazione, dimensionamento, verifica delle posizione, valutazione della natura delle indicazioni). TECNICA UTILIZZATA: PHASED ARRAY (PAUT) Il metodo scelto per il controllo è stato il PHASED ARRAY settoriale. Tramite una sonda costituita da 16 elementi si è in grado, variando il ritardo del segnale UT di partenza tra i vari elementi, di generare un fascio di ultrasuoni che consenta di eseguire una scansione con angoli diversi contemporaneamente (nel nostro caso si è usata una apertura angolare compresa tra 45 e 72 ). Questo permette, tramite una o più scansioni circonferenziali, il Pagina 2 di 14

3 controllo completo del giunto, operando anche da un solo lato della saldatura o, quando è accessibile, dai due lati. Il sistema è dotato di un registratore di posizione detto ENCODER (opportunamente tarato) il che consente alla strumentazione, tramite un apposito software, la rappresentazione sullo schermo dell area controllata schematicamente in sezione trasversale (S Scan). Sullo schermo vengono rappresentate le eventuali indicazioni rilevate, con un colore in funzione dell ampiezza del segnale. La strumentazione può visualizzare sullo schermo per ognuno degli angoli compresi nell intervallo della scansione, la rappresentazione con ecogramma classico detto A SCAN (quello usato comunemente nel controllo manuale) o la vista dall alto C SCAN o la sezione laterale B SCAN. I dati vengono registrati su disco (o su chiavetta USB) in forma di file modificabili. Con un computer e software dedicato, è possibile rivedere in qualsiasi momento i risultati del controllo, elaborando facilmente le immagini, così come lo è anche tramite lo strumento utilizzato per il controllo stesso. Preventivamente sui blocchi di validazione sono stati eseguiti controlli con altre tecniche CND quali la radiografia convenzionale,con conseguente digitalizzazione delle lastre, e gli UT manuali convenzionali. Questo per avere un confronto con i risultati ricavati dal controllo PAUT. PREPARAZIONE BLOCCHI DI VALIDAZIONE E DI CALIBRAZIONE La qualifica è stata eseguita su giunti tubo-curva in cui sono stati ricavati dei difetti artificiali interni ottenuti per saldatura parziale di sottili placchette di tungsteno e di difetti superficiali, interni ed esterni, su tutti i lati e al centro cordone ottenuti per elettroerosione. Per ogni spessore, diametro, p.number, configurazione di cianfrino, processo di saldatura sono stati preparati blocchi contenenti 2 difetti interni artificiali sui due lati dei cianfrini e 6 difetti superficiali (3 interni e 3 esterni) posti a bordo e a centro cordone. I difetti artificiali per collocazione e dimensioni soddisfano i criteri delle norme di riferimento; i difetti interni sono stati documentati da una completa testimonianza fotografica eseguita in fase di realizzazione e da un successivo esame radiografico. I difetti esterni sono misurabili e comunque sono stati certificati tramite rapporto dimensionale dal costruttore. Pagina 3 di 14

4 I blocchi campione di taratura (o di calibrazione) sono stati realizzati secondo codice ASME, producendo intagli in elettroerosione con dimensione in conformità al codice già citato in precedenza e sono stati tutti misurati con conseguente emissione di un rapporto dimensionale da parte del costruttore. Fig. 1- esempio blocco di validazione tubo-curva Fig. 2- posizionamento difetti sub-superficiali interni Fig. 3- posizionamento difetti superficiali interni ed esterni Pagina 4 di 14

5 Fig. 4- placchette in tungsteno Fig. 5- inizio posizionamento placchette in tungsteno Fig. 6- posizionamento definitivo placchette in tungsteno DIMENSIONI BLOCCO Fig. 7- esempio blocco di taratura (calibrazione) DIMENSIONI DIFETTI SUB-SUPERFICIALI ALTEZZA INSERTO (mm) LUNGHEZZA INSERTO(mm) 2 x5,54mm 1,5 6 2 x8,74mm 2,5 6 2 x11,07mm x5,49mm 1,5 6 3 x7,62mm x6,02mm 1,7 6 DIMENSIONI INTAGLI BLOCCHI DI TARATURA Il calcolo delle profondità e delle lunghezze e stato eseguito secondo il codice ASME V Pagina 5 di 14

6 art. 4. DIMENSIONI BLOCCO PROFONDITA INTAGLI (mm) LUNGHEZZA INTAGLI(mm) LARGHEZZA INTAGLI(mm) 2 x5,54mm 10%thk=0,55 Min 25mm Max 6mm 2 x8,74mm 10%thk=0,87 Min 25mm Max 6mm 2 x11,07mm 10%thk=1,1 Min 25mm Max 6mm 3 x5,49mm 10%thk=0,54 Min 25mm Max 6mm 3 x7,62mm 10%thk=0,76 Min 25mm Max 6mm 4 x6,02mm 10%thk=0,6 Min 25mm Max 6mm DIMENSIONI DIFETTI SUPERFICIALI INTERNI ED ESTERNI DIMENSIONI BLOCCO ALTEZZA INTAGLI (mm) LUNGHEZZA INTAGLI(mm) 2 x5,54mm 0, x8,74mm 0, x11,07mm 0, x5,49mm 0, x7,62mm 0, x6,02mm 0,52 6 Il calcolo delle altezze e delle lunghezze e stato eseguito secondo la tabella 1 del codice ASME B.31.3 CODE CASE 181. PREPARAZIONE SCANNING PLANS (PIANI DI SCANSIONE) Sono state effettuate prove preliminari di laboratorio sui campioni per verificarne la fattibilità e per ricavare dei piani di scansione che permettessero la copertura totale del volume di saldatura. Da queste prove è emersa la necessità di usare, per la completezza del controllo, almeno due scansioni a differenti distanze dall asse di saldatura. Queste distanze variano a seconda dello spessore in esame e qui di seguito è riportato un esempio di un piano di scansione relativo alla configurazione tubo-curva Ø 2 x 11.07mm : Pagina 6 di 14

7 Fig. 8- Scanning plan 2 x11.07mm Per queste prove è stata usata la seguente attrezzatura,che si è rivelata ottimale per l applicazione su tubi di piccolo diametro e spessori minimi da 5mm: Sonda PA con frequenza 7.5Mhz, 16 elementi con pitch 0.5mm; Zoccoli sagomati a seconda del diametro con angolo rifratto nominale di 60 ; Scanner Olympus Cobra encoderizzato semiautomatico; Apparecchio Phased Array Olympus Omniscan MX232:128 P/R (sufficiente anche un modulo 16:128) Fig. 9- Scanner Cobra e sonda PA per piccoli spessori Pagina 7 di 14

8 Fig. 10- Olympus Omniscan MX2 ACQUISIZIONE, REGISTRAZIONE DATI E ANALISI DEI DATI Dopo opportuna taratura del sistema sui blocchi appropriati, si è proceduto al controllo con la conseguente acquisizione e registrazione dei dati delle scansioni. Questa operazione è stata eseguita su tutti e sei i blocchi in questione utilizzando come detto in precedenza almeno 2 scansioni a differenti distanze dall asse di saldatura. Il punto di partenza delle scansioni è stato identificato con quello delle radiografie e degli UT manuali per avere la possibilità di un confronto dimensionale univoco dei risultati( posizionamento rispetto alla partenza, lunghezze indicazioni e spostamento delle indicazioni rispetto alla asse di saldatura). L analisi dei dati è stata eseguita tramite software Tomoview 2.9 analizzando contemporaneamente tutte le rappresentazioni che il Phased Array può ottenere : A-scan; B-scan; C-scan; S-scan. Pagina 8 di 14

9 Fig. 11- Rappresentazione Tomoview A-B-C-S scan Fig. 12- Rappresentazione Tomoview A-B-C-S scan difetto interno lato curva Pagina 9 di 14

10 Fig. 13- Rappresentazione Tomoview A-B-C-S scan difetto interno lato tubo Fig. 14- Rappresentazione Tomoview A-B-C-S scan intaglio sup. interno lato tubo Pagina 10 di 14

11 Fig. 15- Rappresentazione Tomoview A-B-C-S scan intaglio sup. interno lato curva Fig. 16- Rappresentazione Tomoview A-B-C-S scan intaglio sup. esterno lato tubo Pagina 11 di 14

12 Fig. 17- Rappresentazione Tomoview A-B-C-S scan intaglio sup. esterno lato curva Fig. 17- Immagine radiografica difetto interno lato curva Pagina 12 di 14

13 Fig. 18- Immagine radiografica difetto interno lato tubo CONCLUSIONI Queste prove hanno evidenziato la validità della tecnica PAUT applicata a diametri e spessori dove storicamente si è sempre proceduto, nell ambito dei CND, con la tecnica radiografica. In particolare si è potuto constatare l affidabilità e l accuratezza nel dimensionamento delle indicazioni con particolare attenzione alla loro altezza, infatti sono stati dimensionati intagli superficiali con altezze pari a 0.5mm. Riguardo ai difetti interni lato tubo sono stati rilevati senza particolari problemi, essendo posizionati favorevolmente alla direzione del fascio ultrasonoro incidente con ampiezze anche al di sopra del 100% della curva dac di riferimento. Mentre i difetti interni lato curva essendo posizionati in modo poco favorevole al fascio incidente sono stati rilevati con la tecnica della diffrazione degli apici (vedi fig. 12), che permette il dimensionamento dell altezza pur avendo una eco di risposta rispetto alla curva dac di riferimento intorno al 20 30% (quindi basso), comunque sopra al livello di valutazione che impone il codice ASME applicato. In conclusione si ritiene che la tecnica applicata sia affidabile nell identificazione e nel dimensionamento dei difetti e che abbia un impatto positivo e migliorativo rispetto alla tecnica radiografica soprattutto in regime di produzione, facendo diminuire drasticamente i tempi del controllo stesso. Pagina 13 di 14

14 Bibliografia 1. ASME 2010, ASME B31.3 Code Case 181 Use of Alternative Ultrasonic Examination Acceptance Criteria in ASME B31.3, August 29, ASME Section V Article 4, Ultrasonic Examination Methods for Welds, American Society of Mechanical Engineers, 2010 Edition 3. Introduction to Phased Array Ultrasonic Technology Applications Olympus 2007 Edition Pagina 14 di 14

Funzioni di base del rilevatore di difetti universale GEKKO

Funzioni di base del rilevatore di difetti universale GEKKO GEKKO Descrizione Prodotto Rilevatore di difetti ad ultrasuoni portatile con tecnologia Phased Array, TOFD e tecniche di ispezione con Ultrasuoni convenzionali. Funzioni di base del rilevatore di difetti

Dettagli

Autori: Federico BACCARINI (Fincantieri SE/QTA), Marco GRIMOLDI (CASONI S.r.L.)

Autori: Federico BACCARINI (Fincantieri SE/QTA), Marco GRIMOLDI (CASONI S.r.L.) GENOVA SESTRI, 03/12/13 Autori: Federico BACCARINI (Fincantieri SE/QTA), Marco GRIMOLDI (CASONI S.r.L.) Dimostrazione impiego di apparecchiatura UT Phased Array su pezzi campione di Pannel Line Partecipanti:

Dettagli

CONTROLLO MANUALE DELLE SALDATURE

CONTROLLO MANUALE DELLE SALDATURE CONTROLLO MANUALE DELLE SALDATURE NOTE 1/12 Annotazioni Le informazioni riportate in questo documento sono suscettibili di cambiamenti senza preavviso. GILARDONI S.p.A. NON FORNISCE NESSUNA GARANZIA RIGUARDO

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

Controlli Non. Distruttivi Ultrasuoni. (Non Destructive Testing) MaGyc Innovation in Engineering GPTI. Gruppo Professionale Tecnica / Industria

Controlli Non. Distruttivi Ultrasuoni. (Non Destructive Testing) MaGyc Innovation in Engineering GPTI. Gruppo Professionale Tecnica / Industria Controlli Non Distruttivi Ultrasuoni (Non Destructive Testing) sia GPTI Gruppo Professionale Tecnica / Industria MaGyc Innovation in Engineering Ultrasuoni Teoria Ultrasuoni Suono la cui frequenza è al

Dettagli

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXXXXXXX PROVA n. 3651/XX Committente: Relatore: XXXXXXXXXXXXX ing. Georg Schiner Vista della parete di intarsio marmoreo XX/88/09/mt Bolzano, 9 Settembre

Dettagli

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

4.6 APPROVVIGIONAMENTO Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema

Dettagli

Misure di temperatura nei processi biotecnologici

Misure di temperatura nei processi biotecnologici Misure di temperatura nei processi biotecnologici L industria chimica sta mostrando una tendenza verso la fabbricazione di elementi chimici di base tramite processi biotecnologici. Questi elementi sono

Dettagli

Rappresentazione delle saldature

Rappresentazione delle saldature TIPI DI GIUNTI SALDATI (UNI 1307-2a parte) Si definisce giunto saldato la zona in cui avviene il collegamento dei pezzi mediante saldatura. Le superfici minori dei pezzi, vicine e interessate alla saldatura,

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto

Dettagli

Attualmente esistono sul mercato videoendoscopi sempre più sofisticati con una buona risoluzione di immagine ed estremamente portatili.

Attualmente esistono sul mercato videoendoscopi sempre più sofisticati con una buona risoluzione di immagine ed estremamente portatili. LA MISURA 3D, UN METODO AFFIDABILE PER VALUTARE LE INDICAZIONI IN UN ISPEZIONE VISIVA F. Vullo GE Measurement & Control Solutions, Via Cardano 2, 20864 Agrate Brianza (MB) Tel: +39 0396561403 Cell: +39

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3. LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico

Dettagli

Tecniche di Prototipazione. Introduzione

Tecniche di Prototipazione. Introduzione Tecniche di Prototipazione Introduzione Con il termine prototipo si intende il primo esempio di un prodotto che deve essere sviluppato e che consente di poter effettuare considerazioni preliminari prima

Dettagli

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti. Determinare kπ/ [cos] al variare di k in Z. Ove tale ite non esista, discutere l esistenza dei iti laterali. Identificare i punti di discontinuità della funzione

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO TOSCO EMILIANO Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

2.5.3 PROVA ULTRASONICA PROVA ULTRASONICA

2.5.3 PROVA ULTRASONICA PROVA ULTRASONICA Pag. 1 di 1 PROVA ULTRASONICA 1. Descrizione e scopo della prova. Le cosiddette prove ad ultrasuoni di "trasparenza" si eseguono nell'ambito dei controlli non distruttivi per la determinazione delle caratteristiche

Dettagli

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE

Dettagli

SCHEDA 69: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 1500 kg E FINO A 3000 kg

SCHEDA 69: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 1500 kg E FINO A 3000 kg SCHEDA 69: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 1500 kg E FINO A 3000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli

Dettagli

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato Nella presente esercitazione si redige il programma CNC per la fresatura del pezzo illustrato nelle Figure 1 e 2. Figura

Dettagli

TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA

TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA C E N T R I O T T I C I S E L E Z I O N A T I CHE COSA SONO LE CERTIFICAZIONI ISO? I Centri Ottici GreenVision sono stati

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo SC001 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO. 0.2 Documenti IGQ di riferimento. Edizione 2 06/10/10

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo SC001 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO. 0.2 Documenti IGQ di riferimento. Edizione 2 06/10/10 SCHEMA per la certificazione dei tubi di acciaio per il convogliamento di acqua e di altri liquidi acquosi, di cui alla norma UNI EN 10224 - Ed. Marzo 2006 Il presente documento è stato approvato dalla

Dettagli

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI

Dettagli

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale Sorveglianza e misurazioni del SG S&SL Indice: 1.0 Scopo e Generalità 2.0 Identificazione delle aree/attività soggette al monitoraggio 3.0 Pianificazione ed esecuzione dei monitoraggi e delle misurazioni

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Lo spessimetro ( a cura di Elena Pizzinini)

Lo spessimetro ( a cura di Elena Pizzinini) Lo spessimetro ( a cura di Elena Pizzinini) 1) Che cos è? Lo spessivetro è uno strumento (brevettato dalla ditta Saint Gobain) dal funzionamento piuttosto semplice che permette di misurare lo spessore

Dettagli

Analisi con due Velocità

Analisi con due Velocità Analisi con due Velocità Questo documento descrive il metodo di misura di due velocità. Analisi, interpretazione esperienze e documenti complementari si trovano nei manuali del Software PIT-W versione

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Monitoraggio salute e del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE, RSPP,

Dettagli

Il controllo della visualizzazione

Il controllo della visualizzazione Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli

Dettagli

ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base

ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base INTRODUZIONE Nella versione 2.30.04 di Race Studio 2 è stata introdotta una nuova funzionalità relativa allo strumento di Analisi delle sospensioni presente all interno

Dettagli

1 Introduzione... 4. 2 Misura del diametro ruote procedura manuale... 5. 2.1 Procedura per la misura del diametro ruote... 5

1 Introduzione... 4. 2 Misura del diametro ruote procedura manuale... 5. 2.1 Procedura per la misura del diametro ruote... 5 2 di 11 INDICE 1 Introduzione... 4 2 Misura del diametro ruote procedura manuale... 5 2.1 Procedura per la misura del diametro ruote... 5 3 Misura del diametro ruote ricalibrazione automatica... 8 4 Misura

Dettagli

Instruzioni per la lavorazione

Instruzioni per la lavorazione Pagina 1 di 16 302299 Data Nome Red. 2 Elab. 21.04.2006 Hegel Nome Jas Contr. 03.08.2012 Wiegen Data 02.08.12 Pagina 2 di 16 Descrizione delle modifiche Edizione Modifica apportata 1 Cambio di denominazione

Dettagli

ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT

ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT Premessa L analisi del sistema di controllo interno del sistema di IT può in alcuni casi assumere un livello di

Dettagli

Marcatura dei ferri chirurgici

Marcatura dei ferri chirurgici Marcatura dei ferri chirurgici Perché utilizzare la tecnologia DataMatrix? La tecnologia DataMatrix rappresenta da tempo nel mondo industriale un sistema efficace ed efficiente di gestione dei processi

Dettagli

DISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO

DISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO Laboratorio Prove Strutture Bologna, Viale Risorgimento, 2 Tel. 29515 Fax. 51-29516 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE DISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Scansione In-lab di NobelProcera Implant Bar Overdenture

Scansione In-lab di NobelProcera Implant Bar Overdenture Scansione In-lab di NobelProcera Implant Bar Overdenture Guida rapida versione 2 NobelProcera introduce una nuova ed efficiente funzionalità: la scansione In-lab delle barre per overdenture. Grazie a questa

Dettagli

Innovativo sistema di controllo tubi con tecnica Phased Array di seconda generazione

Innovativo sistema di controllo tubi con tecnica Phased Array di seconda generazione Innovativo sistema di controllo tubi con tecnica Phased Array di seconda generazione C. Gilardoni e collaboratori Gilardoni S.p.A., Via Arturo Gilardoni 1, 23826 Mandello del Lario (LC), tel. (+)39 0341

Dettagli

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:

Dettagli

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti

Dettagli

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza MICHELE VINCI Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 2 Ottobre 2013 Bibliografia:

Dettagli

Politecnico di Torino. Esercitazioni di Protezione idraulica del territorio

Politecnico di Torino. Esercitazioni di Protezione idraulica del territorio Politecnico di Torino Esercitazioni di Protezione idraulica del territorio a.a. 2012-2013 ESERCITAZIONE 1 VALUTAZIONE DELLA RARITÀ DI UN EVENTO PLUVIOMETRICO ECCEZIONALE 1. Determinazione del periodo di

Dettagli

REGISTRAZIONE ED ARCHIVIAZIONE DEI CONTROLLI ULTRASONORI MEDIANTE STRUMENTI INNOVATIVI PER LA DIAGNOSTICA INDUSTRIALE. C. Gilardoni e Collaboratori

REGISTRAZIONE ED ARCHIVIAZIONE DEI CONTROLLI ULTRASONORI MEDIANTE STRUMENTI INNOVATIVI PER LA DIAGNOSTICA INDUSTRIALE. C. Gilardoni e Collaboratori REGISTRAZIONE ED ARCHIVIAZIONE DEI CONTROLLI ULTRASONORI MEDIANTE STRUMENTI INNOVATIVI PER LA DIAGNOSTICA INDUSTRIALE C. Gilardoni e Collaboratori Tematica di appartenenza: Tecniche innovative nel controllo

Dettagli

MANUALE SOFTWARE RETE GAS

MANUALE SOFTWARE RETE GAS MANUALE SOFTWARE RETE GAS Il software per il dimensionamento di una rete gas, sviluppato su foglio elettronico in Excel, consente il dimensionamento sia delle rete interna, ossia la diramazione alle utenze,

Dettagli

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

ALLEGATO II Dispositivi di attacco ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi

Dettagli

TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN

TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN Il TX-FM-MID/EN è un modulo trasmettitore di dati digitali con modulazione FSK. PIN-OUT 10 1 CONNESSIONI Pin 1 TX Dati Ingresso dati con resistenza di ingresso di 50 kω minimi.

Dettagli

Guida di SpyderLENSCAL

Guida di SpyderLENSCAL Guida di SpyderLENSCAL L effetto Spyder Complimenti! Lo strumento acquistato fornisce prestazioni superiori per la misurazione e la regolazione della messa a fuoco della macchina fotografica e delle varie

Dettagli

RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010

RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010 RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010 DATA: 07 Febbraio 2014 UBICAZIONE: Piano Lottizzazione Isolato n 3 Castelfranco

Dettagli

DINAMIC: gestione assistenza tecnica

DINAMIC: gestione assistenza tecnica DINAMIC: gestione assistenza tecnica INSTALLAZIONE SU SINGOLA POSTAZIONE DI LAVORO PER SISTEMI WINDOWS 1. Installazione del software Il file per l installazione del programma è: WEBDIN32.EXE e può essere

Dettagli

Lezione. Tecnica delle Costruzioni

Lezione. Tecnica delle Costruzioni Lezione Tecnica delle Costruzioni Collegamenti saldati Procedimenti di saldatura Sorgente termica che produce alta temperatura in modo localizzato Fusione del materiale base più il materiale di apporto

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

SqueezeX. Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali

SqueezeX. Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali SqueezeX Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali SqueezeX Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali SQUEEZEX è una macchina d ispezione visiva per il

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

RICEZIONE AUTOMATICA DEI CERTIFICATI DI MALATTIA 1.1. MALATTIE GESTIONE IMPORT AUTOMATICO 1.2. ATTIVAZIONE DELLA RICEZIONE DEL FILE CON L INPS

RICEZIONE AUTOMATICA DEI CERTIFICATI DI MALATTIA 1.1. MALATTIE GESTIONE IMPORT AUTOMATICO 1.2. ATTIVAZIONE DELLA RICEZIONE DEL FILE CON L INPS RICEZIONE AUTOMATICA DEI CERTIFICATI DI MALATTIA 1.1. MALATTIE GESTIONE IMPORT AUTOMATICO Abbiamo predisposto il programma di studio Web per la ricezione automatica dei certificati di malattia direttamente

Dettagli

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software Il calcolo di questo parametro dinamico può essere effettuato attraverso le classiche prove sismiche in foro del tipo DOWN-HOLE oppure con metodi innovativi indiretti.

Dettagli

Trieste 28 Febbraio 2011

Trieste 28 Febbraio 2011 CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE ISO 3834: 2009 Requisiti di qualità della saldatura per fusione dei materiali metallici Trieste 28 Febbraio 2011 Roberto Silvestrin I patentini per la saldatura I

Dettagli

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag.

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag. PRODOTTI SOSTEGNI GENERICI... pag. 4 PALI TELESCOPICI... pag. 5 PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5 PIASTRA A PARETE... pag. 5 DOPPIA PIASTRA REGOLABILE... pag. 8 GANCIO ANTIPENDOLO E ANCORAGGIO...

Dettagli

-Rilievo diretto Laboratori -Rilievo Aula 9 edificio A. Alessio Tirapelle Mirko Mondini Daniel Colombelli Irene Gregori

-Rilievo diretto Laboratori -Rilievo Aula 9 edificio A. Alessio Tirapelle Mirko Mondini Daniel Colombelli Irene Gregori -Rilievo diretto Laboratori -Rilievo Aula 9 edificio A Alessio Tirapelle Mirko Mondini Daniel Colombelli Irene Gregori Operazioni di misura a diretto contatto con l oggetto da rilevare; è possibile il

Dettagli

www.rodacciai.it PROVA DI TRAZIONE L 0 = 5.65 S 0 PROVE MECCANICHE

www.rodacciai.it PROVA DI TRAZIONE L 0 = 5.65 S 0 PROVE MECCANICHE PROVA DI TRAZIONE La prova, eseguita a temperatura ambiente o più raramente a temperature superiori o inferiori, consiste nel sottoporre una provetta a rottura per mezzo di uno sforzo di trazione generato

Dettagli

MISURARE CON INTELLIGENZA BARRIERA OPTOELETTRONICA DI MISURAZIONE LGM

MISURARE CON INTELLIGENZA BARRIERA OPTOELETTRONICA DI MISURAZIONE LGM MISURARE CON INTELLIGENZA BARRIERA OPTOELETTRONICA DI MISURAZIONE LGM Barriera optoelettronica di misurazione LGM Misurare con intelligenza - nuove dei materiali in tutti i mercati La nuova Serie LGM di

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Technical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaList. Creazione e gestione palinsesto giornaliero

Technical Document Release Version 1.0. Product Sheet. MediaList. Creazione e gestione palinsesto giornaliero Technical Document Release Version 1.0 Product Sheet MediaList Creazione e gestione palinsesto giornaliero MediaList MediaList è il modulo software sviluppato da SI Media per la creazione e la gestione

Dettagli

Dimensioni Altezza del telaio di protezione dai supporti: Larghezza del telaio di protezione:

Dimensioni Altezza del telaio di protezione dai supporti: Larghezza del telaio di protezione: Scheda 23: TELAIO ANTERIORE ABBATTIBILE SALDATO PER MOTOAGRICOLE CON STRUTTURA PORTANTE DI TIPO ARTICOLATO O RIGIDO CON POSTO DI GUIDA ARRETRATO CON MASSA MAGGIORE DI 2000 kg E FINO A 3500 kg SPECIFICHE

Dettagli

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Gli strumenti per la misura di temperatura negli impianti industriali sono soggetti

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli

SCAN & GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA

SCAN & GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA SCAN & GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA Scan&Go è una nuova metodologia per il rilievo topografico del territorio che utilizza strumentazione laser scanner abbinata a ricevitori GPS. Il sistema, installato

Dettagli

un controllo di accettazione tipo A ogni 300 mc massimo di getto

un controllo di accettazione tipo A ogni 300 mc massimo di getto Laboratorio autorizzato dal ministero delle infrastrutture ad effettuare prove sui materiali da costruzione per strutture metalliche ed opere in cemento armato con D.M. n. 39073 del 23/3/1995 e successivi

Dettagli

Case study City of Rome

Case study City of Rome Case study City of Rome aggio 2012 OVERVIEW Go-Mobility è una società che si occupa di pianificazione del traffico e indagini di mobilità. È tra le prime società in Italia ad utilizzare il sistema innovativo

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE 30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 5 da Acciai da \INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati

Dettagli

Alimentatore e batteria

Alimentatore e batteria Alimentatore e batteria DIMENSIONAMENTO DI UN ALIMENTATORE E BATTERIA IN FUNZIONE DEL CONSUMO. CALCOLO DELL AUTONOMIA DI UN IMPIANTO. SCELTA ALIMENTATORE SCOPO. Lo scopo di questa scheda? quello di fornire

Dettagli

Manuale IT_VNA by IZ1PMX

Manuale IT_VNA by IZ1PMX Manuale IT_VNA by IZ1PMX Ver. 08.1.14 Analizzatore d antenna 1-50 MHz Descrizione: IT_VNA è uno strumento in grado di misurare i parametri di un'antenna come SWR, PHASE, RETURN LOSS, RS, RX da 1 a 50 MHz.

Dettagli

PRESTAZIONI DEI TETTI IN LEGNO: DAI MATERIALI AL SISTEMA POSATO IN OPERA

PRESTAZIONI DEI TETTI IN LEGNO: DAI MATERIALI AL SISTEMA POSATO IN OPERA PRESTAZIONI DEI TETTI IN LEGNO: DAI MATERIALI AL SISTEMA POSATO IN OPERA L. Parati(1), A. Carrettini(1), C. Scrosati(2), F. Scamoni(2) 1) PARATI & CO. Studio di Consulenze e Progettazioni Acustiche, Crema

Dettagli

MUDE Piemonte. Modalità operative generazione Procura speciale

MUDE Piemonte. Modalità operative generazione Procura speciale MUDE Piemonte Modalità operative generazione Procura speciale STATO DELLE VARIAZIONI Versione Paragrafo o Pagina Descrizione della variazione V01 Tutto il documento Versione iniziale del documento Sommario

Dettagli

ECONET S CONFORME ALLE NORMATIVE EUROPEE EN 1263-1 E EN

ECONET S CONFORME ALLE NORMATIVE EUROPEE EN 1263-1 E EN Scheda tecnica e manuale di montaggio RETE DI SICUREZZA ECONET S CONFORME ALLE NORMATIVE EUROPEE EN 1263-1 E EN 1263-2 1 CARATTERISTICHE TECNICHE MATERIALE: POLIPROPILENE, stabilizzato ai raggi UV. COLORE:

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

La misura in topografia

La misura in topografia La misura in topografia In questa dispensa di fornisce un cenno agli strumenti e alle tecniche di misura impiegate in topografia. Vengono descritti gli strumenti per misurare le lunghezze, quali il flessometro,

Dettagli

MISURE DIMENSIONALI MISURE DIMENSIONALI: - Sistemi a contatto. - Sistemi senza contatto.

MISURE DIMENSIONALI MISURE DIMENSIONALI: - Sistemi a contatto. - Sistemi senza contatto. MISURE DIMENSIONALI Modello: tubo cilindrico misurato con forcelle del calibro caratterizzate da superfici piane e parallele fra loro. MISURE DIMENSIONALI: D Diametro del tubo misurato con calibro. Ripetendo

Dettagli

Piano di gestione della qualità

Piano di gestione della qualità Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.

Dettagli

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI 2100. Temperatura La misura della temperatura consente di controllare il problema dell inquinamento conseguente all immissione di energia termica nei corpi idrici. A differenza di altri parametri la normativa

Dettagli

Vediamo di seguito a grandi linee il procedimento per giungere alla marcatura CE.

Vediamo di seguito a grandi linee il procedimento per giungere alla marcatura CE. Marcatura CE: sei passi per i fabbricanti di macchine La Commissione Europea ha lanciato una campagna informativa per spiegare il ruolo ed il significato della marcatura CE per consumatori e professionisti.

Dettagli

Modellazione in ambiente 3D di una cerniera per ante mobili. Professore Giuseppe Di Gironimo M58/30 M58/1

Modellazione in ambiente 3D di una cerniera per ante mobili. Professore Giuseppe Di Gironimo M58/30 M58/1 Modellazione in ambiente 3D di una cerniera per ante mobili Professore Giuseppe Di Gironimo Giovanni Pugliese Carratelli Angelo Salvati M58/30 M58/1 A.A 2011/2012 Introduzione Il presente lavoro di modellazione

Dettagli

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova Perugia, 30 giugno 2005 D.ssa Daniela Vita ISO/IEC 17025:2005 1 Differenza tra UNI EN ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:2005 La norma UNI EN ISO 9001:2000 definisce

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...

Dettagli

CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI

CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI Il Gruppo Veneto Banca è la dodicesima realtà bancaria italiana per masse amministrate. Banca popolare nata nel 1877,

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO:

PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO: PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 Conferenza dei Comuni 11 ottobre 2012 OGGETTO: Piano delle opere per il superamento della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE e relativo piano economico

Dettagli

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali

Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Lavorare con il colore nelle immagini digitali L uso dei colori nella visione computerizzata e nella computer grafica implica l incorrere in determinate problematiche

Dettagli

Gestione della Telelettura dei contatori grandi utenze 18/12/2008

Gestione della Telelettura dei contatori grandi utenze 18/12/2008 Gestione della Telelettura dei contatori grandi utenze 18/12/2008 Gestione della Telelettura dei contatori - Pag 2 / 7 Sommario 1. Introduzione 3 2. Realizzazione del sistema di Telelettura 4 3. Ruolo

Dettagli