PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/ OGGETTO:

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1 PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 Conferenza dei Comuni 11 ottobre 2012 OGGETTO: Piano delle opere per il superamento della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE e relativo piano economico finanziario. LA CONFERENZA DEI COMUNI DI ATO PROVINCIA DI MILANO Premessa La procedura di infrazione n. 2034/09 è stata avviata dalla Commissione Europea nei confronti della Repubblica Italiana per il mancato rispetto degli obblighi di cui alla Direttiva 91/271/CEE, in particolare per le violazioni degli art. 3, 4, 5 e 10 della Direttiva 91/271/CEE che in sintesi possono essere così elencate: - Copertura della rete fognaria solo parziale ovvero presenza di reti fognarie che recapitano sul suolo, o in corpo idrico superficiale senza trattamento o con trattamento inadeguato; - Impianti di trattamento sottodimensionati rispetto al carico generato dall agglomerato; - Impianti di trattamento che non rispettano i limiti allo scarico in corpo idrico superficiale imposto dalla normativa; - Impianti che non sono dotati del trattamento più spinto previsto dall art. 5 della direttiva. Il D.Lgs. n. 152/99 (artt. 27, 31 e 32), che ha recepito la direttiva comunitaria, ha imposto, per la regolarizzazione delle criticità sopraelencate, le seguenti scadenze: A. Realizzazione di reti fognarie per agglomerati: - con popolazione > A.E. (abitanti equivalenti) recapitanti in aree sensibili (il relativo termine è scaduto il 31 dicembre 1998); - con popolazione > A.E. entro il 31 dicembre 2000; - con popolazione < A.E. entro il 31 dicembre B. Realizzazione di un trattamento secondario o equivalente per le acque reflue urbane per agglomerati: - con popolazione >15000 A.E. entro il 31 dicembre 2000; - con popolazione da a A.E. entro il 31 dicembre C. Realizzazione di un trattamento più spinto per agglomerati con oltre A.E. che scaricano in acque recipienti individuate come sensibili. D. Realizzazione di un trattamento appropriato per le acque reflue urbane provenienti da agglomerati con meno di A.E. entro il 31 dicembre Nell ATO Provincia di Milano sono stati individuati n. 48 agglomerati di cui 26 aventi dimensione superiore a AE, 8 di dimensioni comprese tra e AE e 14 di dimensione inferiore a AE. Gli agglomerati che sono in procedura di infrazione 2009/2034/CE, come da lettera di parere motivato ex art. 258 TFUE del 20 maggio 2011, sono 18 (con dimensioni superiori a AE) in quanto, in essi, il completamento delle reti di fognatura e l adeguamento degli impianti di depurazione sarebbe dovuto avvenire entro il 31 dicembre Vi sono poi 9 agglomerati per i quali è stata attivata la cd fase di pre-contenzioso in quanto dai dati forniti nel 2007 non risultano essere ottemperate le disposizioni della Dir. 91/271/CEE; rispetto a questi agglomerati la Commissione Europea ha la facoltà, nel caso in cui ritenesse insoddisfacenti le informazioni fornite nel corso del 2011 (compresa la programmazione degli interventi risolutori delle criticità riscontrate), di attivare un ulteriore procedura di infrazione.

2 La procedura di infrazione n. 2034/09 (per gli agglomerati con più di A.E. che scaricano in area sensibile) si trova in una fase cruciale, infatti sono all esame della Corte di Giustizia gli atti inerenti la tematica per l emissione della sentenza finale. Per quanto attiene l ATO Provincia di Milano gli agglomerati interessati al pronunciamento sono 18 di cui 3: sono risultati essere conformi dalle ultime attività di monitoraggio (effettuate nel 2011) mentre i rimanenti 15: presentano ancora situazioni di non conformità e pertanto sono a rischio di condanna. La Regione Lombardia ha sottolineato la necessità che, a fronte di problemi di non conformità tuttora irrisolti, si possa dimostrare l esistenza di una programmazione degli interventi necessari al superamento delle criticità (precisa individuazione delle opere da realizzare, previsione dei costi, tempi e soggetti incaricati dell attuazione). A tal fine è stato predisposto, con la collaborazione dei gestori, un programma di interventi per gli agglomerati in infrazione (i 15 sopra elencati) ed un programma di interventi per gli agglomerati oggetto di pre-contenzioso (9 agglomerati di cui 7 con dimensione compresa tra 2000 e AE e 2 con dimensione superiore a AE). La Segreteria Tecnica nell ambito delle attività connesse alla procedura di infrazione e più in generale nell ambito della regolarizzazione degli agglomerati ha svolto le seguenti attività: - a seguito di una nota regionale (anno 2009) con cui venivano informati i tutti i Comuni interessati delle problematiche connesse alla procedura di infrazione, sono state effettuati degli incontri inerenti tale tematica con quei comuni i cui servizi di fognatura erano gestiti in modo non conforme alla L.R. 18/06 (gestioni in economia ovvero in capo a Gestori non dotati dei requisiti dimensionali previsti dalla normativa regionale). Al fine di incentivare la dismissione di tali gestioni non conformi e quindi di permettere ai soggetti titolati ad eseguire interventi finalizzati al superamento delle criticità sui sistemi fognari comunali, è stata attivata una quarta linea di finanziamento (cfr. Decreto ATO n. 04/09 25 mln di investimenti);

3 - fornitura dei dati alfanumerici richiesti dalla Commissione Europea mediante apposito questionario UWWTD2007, UWWTD2009, UWWTD2011. Si tratta di una enorme mole di informazioni dalle quali si evince la regolarità o meno di un agglomerato (in termini di completezza del sistema di fognatura e di adeguato trattamento delle acque reflue). Tale attività è stata supportata dall Erogatore del Servizio e dai Gestori delle reti e degli impianti ; - predisposizione di un programma di interventi finalizzati alla regolarizzazione degli agglomerati oggetto di attenzione da parte della CE (Allegato 4.1 e 4.2 parte integrante della presente relazione ). Tale attività è stata supportata anche dai Gestori delle reti e degli impianti che hanno fornito informazioni circa i fabbisogni di infrastrutture fognarie anche per i comuni (soci per quanto attiene il servizio di depurazione) che gestivano le fognature in modo non conforme; - valutazione di nuovi interventi (aggiuntivi rispetto a quelli identificati negli elenchi di opere di cui ai punti precedenti) da finanziare con le economie generate sui finanziamenti ATO, statali/regionali in quanto funzionali al rispetto della Dir. 91/271/CEE; - attività di verifica/rettifica di informazioni fornite nei questionari UWWTD nell ambito dei controlli da parte di Regione Lombardia/ Ministero dell Ambiente. Dopo tale premessa si ritiene di dover precisare, come ampiamente illustrato al punto 3) dell odg della presente conferenza, che il lavoro fin qui svolto dall ex A.A.T.O della Provincia di Milano nell ambito dell attività di finanziamento del Piano Stralcio, di cui all art. 141 comma 4 della legge 388/2000, ha consentito di contenere gli esiti rilevati in sede di apertura di procedimento relativo alla infrazione comunitaria 2034/2009. Basti rilevare a livello di sintesi quanto già esplicitato al punto 3) dell odg circa i valori delle opere ancora interessate dall infrazione che trovavano già copertura finanziaria nell ambito dei finanziamenti previsti dal Piano Stralcio (valori in riferimento ai finanziamenti risultanti al 31 luglio 2012). Milano Monza Brianza prima Provincia di Milano ,27 Agli allegati della presente relazione, che ne costituiscono parte integrante, si da illustrazione del piano delle opere di investimento interessate al superamento delle problematiche riferite alla procedura di infrazione in relazione all Area territoriale dell attuale Provincia di Milano. In particolare sono riportati sia gli interventi per il superamento delle problematiche dei 15 agglomerati interessati dal pronunciamento della Corte di Giustizia, sia gli interventi necessari per la regolarizzazione degli agglomerati nella cd fase di precontenzioso. Gli allegati di dettaglio danno illustrazione delle opere di investimento per agglomerato, per comune, per soggetto attuatore, per stato d opera e fanno espresso riferimento: - alle opere già in precedenza finanziate in quanto parte integrante del Piano Stralcio di cui detto sopra; - alle opere già in precedenza finanziate in sede di definizione dei finanziamenti regionali di cui all Accordo di Programma Quadro Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche ; - Alle opere che ancora non presentano copertura finanziaria e per le quali si proporrà di destinare le economie risultanti disponibili al 31/ dallo Stato di opere del Piano

4 Stralcio ed ammontanti per l area territoriale della attuale Provincia di Milano ad ,66 Il piano degli interventi che a livello complessivo ammonta ad rappresenta a livello complessivo un piano stralcio del futuro Piano d Ambito e risulta così articolato in relazione alla sua copertura finanziaria. Finanziamenti ATO Regione AdPQ soggetto attuatore Totale Da Piano Stralcio , , ,91 Da AdPQ , ,51 Da Approvare e Finanziare Proposta di finanziamento con utilizzo di Economie , , ,71 L analisi della copertura finanziaria evidenzia a carico del gestore/i un impegno di spesa per complessivi euro ,77. Si ritiene che la copertura finanziaria prevista in capo al soggetto attuatore possa essere ritenuta compatibile con il flusso finanziario ad esso derivante dalla quota annua di ammortamento delle opere a libro cespiti dello stesso e dalla quota annua di tariffa espressamente stabilita in spettanza al soggetto medesimo per la realizzazione degli investimenti. A tal proposito si precisa che il fatturato previsto in relazione al territorio della provincia di Milano ammonta ad euro 172 milioni circa, di cui il 50.2% dedicati alla copertura finanziaria di opere di investimento. Si precisano infine i contenuti degli altri allegati inerenti la problematica che costituiscono parte integrante della presente relazione: - all allegato 4.4 viene presentata la sintesi degli interventi per Soggetto attuatore; - all allegato 4.5 viene data macro sintesi per agglomerato degli interventi a suo tempo finanziati nel Piano Stralcio riferito al territorio di Monza Brianza, prima quale parte integrante della Provincia di Milano. Dopo la trattazione del piano delle opere di investimento interessate al superamento delle problematiche riferite alla procedura di infrazione in relazione all Area territoriale dell attuale Provincia di Milano, l Assessore propone alla Conferenza dei Comuni quanto segue: 26/2003 e s.m.), in ordine all approvazione del piano delle opere di investimento interessate al superamento delle criticità che hanno generato in 18 agglomerati l attivazione della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE ed in 9 agglomerati la fase di precontenzioso; il piano delle opere costituirà stralcio del futuro Piano d Ambito. L ammontare complessivo di tale piano di investimenti è di euro ,13 e risultano espressamente dettagliate negli allegati 4.0, 4.1, 4.2 e 4.3 parte integrante della relazione e della proposta medesima; 26/2003 e s.m.), in ordine all approvazione dell utilizzo delle economie realizzate nell ambito degli appalti delle opere di cui ai decreti ATO n. 03/06, n. 05/07, n. 07/07 e n. 04/09 per euro ,66 nei termini di dettaglio per assegnazione indicati negli allegati 4.0, 4.1, 4.2 e 4.3 parte integrante della relazione e della proposta medesima;

5 - 26/2003 e s.m.), in ordine all approvazione del complessivo piano finanziario di copertura del piano delle opere di investimento interessate al superamento delle criticità che hanno generato l attivazione della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE, ritenendolo congruo e praticabile per le motivazione riportate nella relazione in premessa che costituisce parte integrante della presente proposta e nei termini di sintesi sotto riportati: Finanziamenti ATO Regione AdPQ soggetto attuatore Totale Da Piano Stralcio , , ,91 Da AdPQ , ,51 Da Approvare e Finanziare Proposta di finanziamento con utilizzo di Economie , , ,71

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