TASSI DI CONFLITTUALITA PER ABITANTI, PER SEPARAZIONE, PER DIVORZIO, NELLE REGIONI AMMINISTRATIVE.

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Luciano Ferrari
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1 A000072, 1 A TASSI DI CONFLITTUALITA PER REGIONE DCA PER ABITANTI Dati istat e rielaborazione di Gianfranco Barrago per Fondazione Insieme. TASSI DI CONFLITTUALITA PER ABITANTI, PER SEPARAZIONE, PER DIVORZIO, NELLE REGIONI AMMINISTRATIVE. A conclusione di questa parte dello studio, si calcoleranno i tassi di conflittualità nella separazione e nel divorzio, per Regione amministrativa. I tassi saranno ordinati per graduatoria decrescente della variabile in grassetto nella corrispondente tabella. Diamo inoltre qualche breve cenno esplicativo circa le ragioni che ci hanno suggerito di chiamare conflittualità questo aspetto. I tassi basati sull ampiezza della popolazione, come è noto, permettono di confrontare in modo diretto le varie Regioni, inoltre dato che sia la separazione sia il divorzio sono situazioni di conflitto della coppia, la spiegazione viene da sé. TAB 54 GRADUATORIA DECRESCENTE DEI TASSI PER ABITANTI, INDICATI SOTTO, NELLA SEPARAZIONE, PER REGIONE AMMINISTRATIVA ANNO Fonte Istat, rielaborazione Breve annotazioni: La regione più pacificante e contemporaneamente la più litigiosa è la Valle d'aosta. Essa è anche quella col maggiore tasso di n. di figli affidati per abitanti. La Basilicata è la regione con i tassi più bassi, e così via. La dominanza delle separazioni consensuali è schiacciante rispetto a quella giudiziaria.

2 A000072, 2 GRAF. 56 GRAFICO DELLA GRADUATORIA DECRESCENTE DEI TASSI PER ABITANTI, INDICATI SOTTO, NELLA SEPARAZIONE, PER REGIONE AMMINISTRATIVA ANNO Fonte Istat, rielaborazione

3 A000072, 3 TAB 55 GRADUATORIA DECRESCENTE DEI TASSI PER ABITANTI, INDICATI SOTTO, NEL DIVORZIO, PER REGIONE AMMINISTRATIVA ANNO n FIGLI AFFIDATI. Fonte Istat, rielaborazione Brevi annotazioni: La situazione è simile a quella descritta per la separazione. Valle d Aosta e Basilicata sono le regioni di testa e coda della graduatoria e così via. In questo caso si tratta però di rito col quale fu contratto il matrimonio. A proposito di rito, facciamo notare che, si parla di SCIOGLIMENTO quando il vincolo matrimoniale contratto fu di rito CIVILE e di CESSAZIONE se il rito fu di tipo RELIGIOSO. E chiarissimo quindi che la stragrande maggioranza (circa 82%) dei divorzi ha come origine il matrimonio di rito RELIGIOSO e conseguentemente, se finisce, finisce per CESSAZIONE. Attenzione a non confondere lo SCIOGLIMENTO per legge, dallo scioglimento o annullamento del matrimonio operato dalla Sacra Rota, cioè di un matrimonio chiaramente religioso nell ambito della Chiesa di Roma. Quando si parla di SCIOGLIMENTO per legge, ci si riferisce ad un matrimonio concordatario che produce effetti civili, e la cessazione del vincolo matrimoniale riguarda solo i vincoli del matrimonio civile. Perciò, nel caso di matrimonio concordatario lo Stato italiano si limita a decretare la CESSAZIONE delle norme civili, ma non anche quelle di diritto canonico, cui i coniugi si erano assoggettati all atto del matrimonio concordatario dinanzi ad un ministro di culto cattolico che simultaneamente fungeva anche da ufficiale di stato civile. I dati escluderebbero quindi l ipotesi che la scelta del rito religioso sia una maggiore garanzia di durata del matrimonio stesso, ciò nonostante che dal 1983 la chiesa cattolica abbia istituito anche un corso che i nubendi devono frequentare per potere accedere al matrimonio canonico. Infatti, si deve accertare preventivamente che i nubendi possano contrarre con cognizione di causa, cioè chi contrae matrimonio deve sapere valutare la propria personalità, quella del coniuge, e gli obblighi che la coppia si assume. Ed inoltre, la decisione deve essere veramente libera. Ciò al fine di aiutare la persona a stipulare un patto matrimoniale stabile e definitivo ed

4 A000072, 4 evitare se possibile-, esperienze passeggere. Si cercherà di indagare più profondamente quest ipotesi di maggiore stabilità del patto di matrimonio che la Chiesa di Roma si propone di ottenere attraverso la riforma del diritto canonico, nell analisi basata sui Distretti di Corte d Appello, che permettono di conoscere le situazioni territoriali a livello territoriale più elementare e quindi potenzialmente informazioni più dettagliate. Per tornare alle sentenze d annullamento e/o scioglimento del matrimonio emesse dai tribunali ecclesiastici, esse, dopo essere state esaminate dal Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, sono trasmesse alla corte d appello del luogo dove il matrimonio è stato celebrato. Questa corte con ordinanza pronunciata in camera di consiglio rende esecutiva la sentenza ecclesiastica e ne ordina l annotazione a margine dell atto di matrimonio. Il matrimonio simultaneamente religioso e civile è ammesso anche avanti ad altri ministri dei culti ammessi. Non sappiamo se ciò abbia effetto anche per i divorzi (israeliti, ortodossi, ecc) che ammettono altre forme di divorzio estranee al nostro ordinamento. Si tratta di questioni assolutamente al di fuori delle nostre conoscenze ed in cui preferiamo non addentrarci. Tornando ai risultati statistici, facciamo notare che il numero di figli affidati per abitanti, all incirca si dimezza rispetto al corrispondente per le separazioni.

5 A000072, 5 GRAF. 57 GRAFICO DELLA GRADUATORIA DECRESCENTE DEI TASSI PER ABITANTI, INDICATI SOTTO, NEL DIVORZIO, PER REGIONE AMMINISTRATIVA ANNO Fonte Istat, rielaborazione

6 A000072, 6 TAB. 56 GRADUATORIA DECRESCENTE DEI TASSI PER ABITANTI, PER TIPOLOGIA DELLA SEPARAZIONE CHE HA PRECEDUTO IL DIVORZIO, PER REGIONE AMMINISTRATIVA ANNO GRADUATORIA PER SEPARAZIONE CONSENSUALE. Fonte Istat, rielaborazione BREVI ANNOTAZIONI: Da notare il dettaglio che compare per la prima volta circa la residenza nella stessa regione dei due ex coniugi, oppure in regioni diverse oppure ancora in cui uno è residente all'estero e l'altro in Italia, oppure entrambi gli ex coniugi risiedono all'estero.

7 A000072, 7 TAB. 57 GRADUATORIA DECRESCENTE DEI TASSI PER ABITANTI, PER TIPOLOGIA DELLA SEPARAZIONE CHE HA PRECEDUTO IL DIVORZIO, PER REGIONE AMMINISTRATIVA ANNO GRADUATORIA PER SEPARAZIONE GIUDIZIALE. Fonte Istat, rielaborazione Da notare che in tab. 56 la graduatoria è basata sulla provenienza da separazione CONSENSUALE, mentre nella tab. 57 è basata sulla provenienza da GIUDIZIARIA.

8 A000072, 8 TAB. 58 PERCENTUALI DELLA RIPARTIZIONE DEI CASI DI SEPARAZIONE E DI DIVORZIO PER RITO DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO, PIU NUMERO MEDIO DEI FIGLI AFFIDATI NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO. DATI Fonte Istat, rielaborazione Da notare il peso del rito religioso del matrimonio nei casi di SEPARAZIONE ed il parallelismo (= incidenza percentuale rispetto al corrispondente dato nelle separazioni e nei divorzi, riispettivamente) della situazione nel caso di DIVORZIO, in cui il rito religioso conserva il primo posto. Non è da escludere che la dominanza del rito religioso che si verifica anche nella separazione, sia dovuto più che altro, alla tradizione, allo spettacolo, ecc. che fanno parte dell immaginario femminile in specie per la cerimonia di matrimonio. Nel divorzio la situazione di primato si conserverebbe perché i vincoli di tipo religioso, al matrimonio, non c erano, oppure se c erano, erano deboli. E noto che per un cattolico, per esempio, il matrimonio è un sacramento e non può essere sciolto dal fedele. Mentre ciò non è per il cittadino laico. Ciò, nonostante la meritoria azione (modifica del 1983 del diritto canonico su questo aspetto) promossa dalla Chiesa Cattolica, che tenta di dare un minimo di informazione sui pericoli che incombono sulla stabilità della coppia, ove la decisione di contrarre matrimonio non fosse adeguatamente ponderata. Invece, si potrebbe ipotizzare dalla lettura di queste informazioni statistiche, che l azione informativa che fa la Chiesa Cattolica, sia causa o concausa per mantenere alto il numero di paramatrimoni. L alto numero di PARAMATRIMONI, infatti, potrebbe essere una conseguenza della difficoltà di tipo etico e religioso che i separati sentono. Ma siamo sempre in campo di ipotesi non supportate finora da qualche timido dato statistico a favore dell attesa risposta che la Chiesa Cattolica aspetta.

9 A000072, 9 Il numero medio di figli affidati nella separazione è quasi doppio rispetto al corrispondente nel divorzio. Maggiori dettagli ed un analisi più approfondita potrà essere eseguita quando si analizzerà il fenomeno utilizzando i dati relativi ai Distretti di Corte d Appello (DCA), ormai prossima.

10 A000072, 10 GRAF 58 CONFRONTO TRA SEPARAZIONI E DIVORZI SECONDO RITO DEL MATRIMONIO ITALIA ANNO Fonte Istat, rielaborazione onlus. FONDAZIONE INSIEME

11 A000072, 11 GRAF. 59. PERCENTUALI DELLA RIPARTIZIONE DEI CASI DI SEPARAZIONE E DI DIVORZIO PER RITO DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO. DATI anno Fonte Istat, rielaborazione Brevi annotazioni: I dati sono riferiti al NELLA SEPARAZIONE: notare la relativa costanza della differenza tra rito civile e rito religioso al matrimonio dei separati. NEL DIVORZIO questo equilibrio tende velocemente a svanire e passare al quasi 50/50 in Friuli V.Giulia e Liguria, in primo piano, e successivamente in Trentino A.Adige e Valle d Aosta. In tutti i casi però, è costante la minore incidenza del CIVILE rispetto al RELIGIOSO. Ipotizzare un perché con questi dati sarebbe dissenato. Per ora si tratta di un flash di informazione. COPYRIGHT DI È AUTORIZZATA LA PUBBLICAZIONE SOLAMENTE SU PERMESSO PREVENTIVO E CITAZIONE DELLA FONTE.

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