COMUNE DI ROCCASTRADA (Provincia di Grosseto) CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 40 DEL 05/10/2015

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1 COPIA COMUNE DI ROCCASTRADA (Provincia di Grosseto) CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 40 DEL 05/10/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE TRASFORMAZIONE DI COSECA SPA IN COSECA SRL. L anno duemilaquindici, il giorno cinque del mese di Ottobre alle ore 17:20 nel Palazzo Comunale, previa convocazione, si è riunito il Consiglio Comunale. Dei seguenti Consiglieri in carica sono presenti N 12 e assenti, sebbene invitati, N 1 : SENSERINI ANTONIO Consigliere Assente MORI CHIARA Vice Sindaco Presente PACCIANI STEFANIA Consigliere Presente IANNUZZI FRANCO Consigliere Presente MARTINI IRENE Consigliere Presente VALACCHI SILIO Consigliere Presente CATONI GIORGIO Consigliere Presente MENGHINI ELENA Consigliere Presente BACCETTI SIMONETTA Consigliere Presente DINI CARLO Consigliere Presente PIERI FABIO Consigliere Presente PAPINI CANZIO Consigliere Presente LIMATOLA FRANCESCO Sindaco Presente Sono presenti MEDDA BRUNO, PERICCI SARA, RABAZZI EMILIANO Assessori non Consiglieri Comunali, nominati ai sensi dell art.13, comma 3, dello Statuto. Essendo legale l adunanza, assume la Presidenza il Sig. LIMATOLA FRANCESCO nella sua qualità di SINDACO. Partecipa e assiste il Segretario Generale Dott. LA PORTA GIOVANNI, incaricato della redazione del processo verbale. Pubblicata all Albo Pretorio in copia integrale il per 15 giorni consecutivi Lì F.to LA PORTA GIOVANNI Si dichiara che il presente atto è stato pubblicato all Albo Pretorio dal al, per 15 giorni. Lì F.to LA PORTA GIOVANNI La presente deliberazione è divenuta esecutiva il ai sensi dell'art comma - D.lgs , n.267 Lì LA PORTA GIOVANNI

2 Presenti: 12 Assenti: Senserini. Assessori esterni presenti: Pericci; Rabazzi; Medda. Per il resoconto degli interventi, si rinvia al verbale della proposta iscritta con il n. 3 all o.d.g. Sulla presente proposta il Consiglio ha votato come segue: PRESENTI: 12 VOTANTI: 11 FAVOREVOLI: 10 CONTRARI: 1 (DINI) ASTENUTI: 1 (BACCETTI) Per la immediata eseguibilità: PRESENTI: 12 VOTANTI: 11 FAVOREVOLI: 10 CONTRARI: 1 (DINI) ASTENUTI: 1 (BACCETTI)

3 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che l art. 1 comma 611 della legge di stabilità per l anno 2015 contiene la disciplina del Piano di razionalizzazione delle società partecipate locali e stabilisce che Fermo restando quanto previsto dall'articolo 3, commi da 27 a 29, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, e dall'articolo 1, comma 569, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successive modificazioni, al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano, gli enti locali, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, le università e gli istituti di istruzione universitaria pubblici e le autorità portuali, a decorrere dal 1º gennaio 2015, avviano un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015 ; CONSIDERATO che l obiettivo del piano operativo di razionalizzazione è quello di procedere ad una riduzione delle società partecipate e che detto piano deve essere redatto anche tenendo conto dei seguenti criteri, elencati nell art. 1, comma 611 della Legge di Stabilità 2015: a) eliminazione delle società non indispensabili; b) soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminazione di partecipazioni in società con oggetto analogo o similare; d) aggregazione su scala più vasta per le società che svolgono servizi pubblici locali; e) contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni; DATO ATTO che il piano operativo e la relativa relazione tecnica, una volta adottati, vanno inoltrati alla Corte dei Conti e pubblicati sul sito istituzionale dell ente come pure la relazione successiva; la pubblicazione costituisce adempimento in ottemperanza alle disposizioni del D.lgs 33/2013; DATO ALTRESÌ ATTO che il comma 613 prevede che le deliberazioni di scioglimento e di liquidazione e gli atti di dismissione di società costituite o di partecipazioni societarie acquistate per espressa previsione normativa sono disciplinati unicamente dalle disposizioni del codice civile e, in quanto incidenti sul rapporto societario, non richiedono ne' l'abrogazione ne' la modifica della previsione normativa originaria ; RILEVATO che il comma 614 estende alle operazioni di attuazione del piano operativo di razionalizzazione le disposizioni dell art. 1 comma da 563 a 568 ter che trattano: - i commi da 563 a 568, la mobilità del personale delle società a partecipazione pubblica; - il comma 568 bis, alcune specificità di esenzione tributaria delle operazioni di cessione di partecipazione o di liquidazione di società a partecipazione pubblica, che quindi si applicano a tutti gli atti di esecuzione del piano; - il comma 568 ter, alcune specificità del personale delle società a partecipazione pubblica e precisamente: Il personale in esubero delle società di cui al comma 563 che, dopo

4 l'applicazione dei commi 565, 566, 567 e 568, risulti privo di occupazione ha titolo di precedenza, a parità di requisiti, per l'impiego nell'ambito di missioni afferenti a contratti di somministrazione di lavoro stipulati, per esigenze temporanee o straordinarie, proprie o di loro enti strumentali, dalle stesse pubbliche amministrazioni ; CONSIDERATO che ai sensi dell art. 3 comma 27 della legge 244/2007 la locuzione società non indispensabili deve leggersi nel senso che l attività della società non è diversamente ottenibile in altro modo o meglio non è ottenibile dal mercato. Infatti secondo l art. 3 comma 27 citato, gli oggetti delle società che possono essere detenibili sono : (i) la produzione di servizi o attività strettamente necessarie alla finalità istituzionale dell ente o (ii) la produzione di servizi di interesse generale nei limiti di competenza dell ente stesso; DATO ATTO che il Sindaco ha predisposto e definito il Piano Operativo di razionalizzazione delle società partecipate del Comune di Roccastrada e tale piano è stato inviato a mezzo PEC, in data , alla Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo e pubblicato sul proprio sito istituzionale; VISTA la propria precedente deliberazione n 39, in data odierna avente ad oggetto Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal Comune di Roccastrada ; DATO ATTO che in data è pervenuta all Amministrazione Comunale una nota via PEC giusto ns. prot con la quale Coseca Spa informa tutti i propri soci che, come illustrato nelle varie assemblee della società, al fine di ridurre i costi societari e rendere più snella la gestione aziendale, è intenzione del CdA, procedere alla trasformazione della società stessa in società a responsabilità limitata ed alla successiva sua messa in liquidazione; PRESO ATTO inoltre che in data a mezzo PEC prot Coseca Spa ha trasmesso la Relazione ex art sexies del C.Civile predisposta dagli amministratori; TENUTO CONTO che: - in data 29/04/2015 l Assemblea dei soci di Coseca Spa ha autorizzato la cessione delle quote detenute dalla stessa in Sei Toscana Srl, al fine di abbattere considerevolmente la massa debitoria complessiva di Coseca spa; - in ordine al perfezionamento delle procedure di cessione delle quote societarie sopra riferite, ad oggi si è in attesa degli esiti relativi all esercizio del diritto di prelazione spettante ai soci del nuovo gestore unico del ciclo rifiuti delle provincie di Arezzo, Siena, Grosseto; - la citata nota trasmessa da Coseca Spa contiene in allegato una bozza del verbale di trasformazione da S.p.A. in s.r.l. con annesso nuovo statuto e bozza del verbale di assemblea straordinaria per la messa in liquidazione della società; - il perfezionamento della trasformazione suddetta e le immediate procedure di messa in liquidazione della società dovranno essere prese innanzi ad un notaio con una maggioranza dei 4/5 del capitale sociale; - in considerazione dell importante massa debitoria di Coseca Spa rimasta a suo carico dopo il conferimento in Sei Toscana Srl di ogni attività riguardante il ciclo rifiuti, il Cda della Società medesima ha convocato, rispettivamente in data 13/09/2013, 17/10/2013, 01/12/2013 e

5 19/02/2014, quattro distinte assemblee dei soci, chiedendo formalmente un finanziamento in conto capitale per far fronte ai propri debiti; RIFERITO che in nessuna delle sopra riferite assemblee dei soci è emersa la volontà di apportare finanziamenti alla società stessa, da cui è derivata la decisione di dar corso alle procedure di vendita delle quote della società detenute all interno di Sei Toscana Srl; RICORDATO che in data 23/06/2013 è stato sottoscritto da tutti i soci gestori di Sei Toscana Srl, l atto di affidamento della gestione dei relativi servizi al gestore unico del ciclo rifiuti delle provincie di Arezzo, Siena e Grosseto, con decorrenza 01/10/2013, spogliando completamente Coseca Spa di ogni ruolo di gestione diretta dei relativi servizi; RITENUTO quindi che siano venuti meno gli scopi sociali di Coseca Spa in considerazione del conferimento prima dei servizi a Sei Toscana Srl e della successiva cessione delle quote di partecipazione nella società di gestione; RITENUTO altresì che formalmente non esistono più le condizioni per conseguire l oggetto sociale prefissato dallo Statuto di Coseca Spa rendendosi quindi opportuno procedere una volta trasformata la Società in Srl, ai sensi dell'art n. 2 del Codice Civile, allo scioglimento della società medesima e conseguentemente metterla in liquidazione, modificando, ai sensi dell'art bis del Codice Civile, la futura denominazione sociale in "Coseca Società a Responsabilità Limitata" in liquidazione o in forma abbreviata "Coseca s.r.l." in liquidazione; RITENUTA dubbia la compatibilità del modello in house rispetto alla natura delle attività attualmente svolte da Coseca Spa nonché rispetto alla sua prossima messa in liquidazione; CONSIDERATO ancora che nelle more del perfezionamento della procedura di messa in liquidazione di Coseca srl, la società svolge le attività di cui all'oggetto sociale, utilizzando le modalità dell'affidamento diretto "in house providing" nell'interesse dei soci pubblici che detengono interamente il capitale sociale." VISTI: - il D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.; - la Legge finanziaria 2008 del 24/12/2007 n 244; - la Legge 27 dicembre 2013, n. 147 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014); - la Legge 23 dicembre 2014, n. 19 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015); CON VOTI n. 10 favorevoli, n. 1 contrario (Dini), n. 1 astenuto (Baccetti), espressi nelle forme di legge dai n. 12 consiglieri presenti; DELIBERA

6 1) DI PRENDERE ATTO di quanto riferito in premessa, parte integrante e sostanziale del presente disposto deliberativo; 2) DI APPROVARE la proposta trasformazione di Coseca Spa in Coseca Srl e conseguentemente approvare la bozza del verbale societario di trasformazione e la bozza dello Statuto societario della trasformanda Società a Responsabilità Limitata (All.1),, allegati alla presente a parte integrante e sostanziale; 3) DI APPROVARE altresì in linea di indirizzo, e conformemente a quanto riferito nel presente atto deliberativo, la successiva procedura di messa in liquidazione della neo costituita società a responsabilità limitata; 4) DI AUTORIZZARE il Sindaco (o un suo delegato) a partecipare alle predette Assemblee straordinarie, con facoltà di approvare i nuovi testi di statuto, eventualmente apportando le modifiche accessorie di carattere non sostanziale che si rendessero necessarie in sede di dibattito assembleare; 5) DI DICHIARARE la presente deliberazione ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000, ricorrendo i presupposti di urgenza, immediatamente eseguibile con separata votazione riportante il seguente esito: n. 10 voti favorevoli, n. 1 voto contrario (Dini), n. 1 astenuto (Baccetti), espressi nelle forme di legge dai n. 12 consiglieri presenti.

7 D. Lgs n.267 art. 49 PARERI ISTRUTTORI SULLA SEGUENTE PROPOSTA U.O. 2 - Programmazione e Gestione Risorse Finanziarie Parere Favorevole sotto il profilo Tecnico. Lì 25/09/2015 IL FUNZIONARIO F.to MONTICINI ANGELA U.O. 2 - Programmazione e Gestione Risorse Finanziarie Parere Favorevole sotto il profilo Contabile. Lì 25/09/2015 IL FUNZIONARIO F.to MONTICINI ANGELA Letto, confermato e sottoscritto : IL PRESIDENTE F.to LIMATOLA FRANCESCO F.to LA PORTA GIOVANNI Per copia conforme all originale, per uso amministrativo. Lì LA PORTA GIOVANNI