Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
|
|
- Luca Colella
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N Voucher: le modalità di utilizzo dopo il decreto correttivo Con l approvazione provvisoria del CdM cambiano le modalità per l utilizzo del lavoro accessorio Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Varie È stato approvato in via preliminare, all interno del Consiglio dei Ministri del 10 giugno 2016, un Decreto correttivo di quelli emanati in attuazione del Jobs Act (L. n. 183/2014). Le novità qualora il decreto correttivo fosse approvato in via definitiva avranno un impatto non indifferente sulla possibilità di utilizzare il lavoro accessorio, recentemente riformato dall art. 48 e ss. del D.Lgs. n. 81/2015. Premessa Le novità previste dal decreto correttivo avranno sostanzialmente lo scopo di rendere la disciplina più armonica (soprattutto per quanto riguarda il lavoro accessorio in agricoltura) e di creare un deterrente all utilizzo difforme dei voucher. Prima di analizzare le modifiche appare però opportuno chiarire tutti gli aspetti che rimangono stabili anche a seguito del correttivo. La disciplina Con il D.Lgs. n. 273/2003 (c.d. Legge Biagi) furono inizialmente disciplinate le prestazioni occasionali di tipo accessorio, cioè prestazioni lavorative, definite appunto accessorie, in quanto non riconducibili a forme tipiche di contratto di lavoro, assicurando comunque ai prestatori di lavoro delle minime tutele previdenziali ed assicurative. 1
2 Con il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 il lavoro accessorio viene disciplinato dagli artt. 48 e ss. In particolare, la normativa attuale recita, all art. 48 c. 1 che: per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a euro nel corso di un anno civile. Ancora, precisa l articolo che fermo restando il limite complessivo di euro, nei confronti dei committenti imprenditori o professionisti, le attività lavorative possono essere svolte a favore di ciascun singolo committente per compensi non superiori a euro, rivalutati annualmente ai sensi del presente comma. Da questo punto di vista, si denota già un cambiamento rispetto al passato, prevedendo che non siano più ma euro i compensi massimi che il prestatore di lavoro accessorio può percepire in un anno da tutti i suoi committenti, o ancora, la possibilità, per chi percepisce prestazioni di sostegno al reddito o integrazioni di salario, di innalzare il limite massimo per singolo committente da 2000 a 3000 euro, oppure ancora, il divieto del voucher nell ambito di lavori in appalto. Allo stato attuale quindi, il lavoro accessorio, comunemente definito come lavoro tramite voucher (comunemente definiti buoni lavoro), è una tipologia di lavoro di tipo meramente occasionale, che è disciplinato allo scopo di interrompere quella famosa abitudine italiana dei pagamenti in nero, almeno per quanto concerne specificamente queste forme marginali di lavoro, che in questo modo comportano anche un minimo di contribuzione. Infatti i voucher, del valore nominale di 10 euro per ora, fanno in modo che il compenso effettivamente percepito dal lavoratore sia di 7,50 euro per ora. Quel mancante 25% che il datore deve pagare ma che il lavoratore non percepisce, è infatti ripartito in: - 13% destinato all INPS come quota previdenziale; - 7% dovuto all INAIL a scopo assicurativo; - 5% dovuto all INPS come quota dovuta per la gestione del servizio. Una delle condizioni derivanti dall art. 48 comma 1 citato, fa in modo che i limiti di ricavi percepibili da parte del singolo committente e dalla totalità dei 2
3 committenti, che sono di (per l anno 2015, in quanto annualmente rivalutati sulla base della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati ): euro netti per singolo committente (2.693 euro lordi); euro netti per la totalità dei committenti (9.333 euro lordi). Quanto detto dimostra che qualora un lavoratore Tizio, effettui una prestazione accessoria per il committente Alfa potrà percepire nell anno civile (dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno) al massimo 2020 euro netti in voucher. Ciò non significa però che il committente Alfa non possa utilizzare ulteriormente nel corso dell anno civile del lavoro accessorio: infatti, entro il limite di euro netti totali nel corso dell anno, ha la possibilità di utilizzare i voucher per svolgere delle attività lavorative con altri prestatori di lavoro accessorio 1. Quanto al lavoratore Tizio, seppur abbia raggiunto il limite massimo di lavoro con il committente Alfa, avrà comunque la possibilità di ricevere compensi con voucher entro il limite di euro netti annui. Il committente ha l obbligo di verificare il non superamento del limite economico da parte del prestatore. A tal fine, dovrà richiedere al prestatore una dichiarazione in ordine al non superamento degli importi massimi previsti, riferita sia ai voucher riscossi nell anno che a quelli ricevuti dallo stesso o da altri committenti e non ancora riscossi. L acquisizione di tale dichiarazione costituisce elemento necessario e sufficiente ad evitare, in capo al datore di lavoro, eventuali conseguenze di carattere sanzionatorio. Unica eccezione ai limiti esposti riguarda il caso di percettore di prestazione di sostegno al reddito, il quale vede aumentare il limite massimo per ciascun committente da a euro netti. 1 Diritto & Pratica del Lavoro, n. 1/2016, p. 15, Natali A.I., Lavoro accessorio: condizioni e limiti operativi 3
4 Andando ad analizzare quella parte di disciplina che sarà modificata con il decreto correttivo, sempre se approvato in via definitiva, è utile richiamare le casistiche in cui è possibile utilizzare il lavoro a voucher. Premesso che possono svolgere lavoro accessorio pensionati, studenti nei periodi di vacanza, percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito, lavoratori in part-time, inoccupati, titolari d indennità di disoccupazione, di disoccupazione speciale per agricoltura, lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti pubblici e privati, prestatori extracomunitari (se in possesso di un permesso di soggiorno), e che le prestazioni possono essere svolte in tutti i settori di attività e per tutte le categorie di prestatori si segnala che: - non è possibile utilizzare il lavoro accessorio in caso di appalti sia di opere che di servizi ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 81/2015 (tranne nel caso in cui fossero state individuate delle casistiche particolari da parte del MLPS); - nel settore agricolo il lavoro accessorio presenta dei limiti che comportano la possibilità dell esecuzione della prestazione in aziende: o con volume d affari superiore a 7mila euro: solo per attività stagionali; e solo da parte di giovani con meno di 25 anni, nel caso in cui siano ancora nel circuito scolastico, compatibilmente con gli impegni scolastici o in qualsiasi periodo se iscritti a un corso di studi universitario. Inoltre i voucher in agricoltura possono essere utilizzati per il lavoro di pensionati; o con volume d affari inferiore a euro, o nello stesso anno di inizio attività: da qualsiasi soggetto purché nell anno precedente non fosse iscritto negli elenchi dei lavoratori agricoli. L ESCLUSIONE DEL LIMITE ALL AMMONTARE MASSIMO DEI COMPENSI NEL SETTORE AGRICOLO Il decreto correttivo, sulla base dei limiti già stringenti previsti nel settore agricolo, prevede l esclusione per il medesimo del limite imposto per tutti gli altri committenti con riferimento all ammontare massimo dei compensi per singolo committente. Infatti, la normativa all art. 48 comma 1 del D.Lgs. n. 81/2015 prevede che fermo restando il limite complessivo di euro, nei confronti dei committenti imprenditori o professionisti, le attività lavorative possono essere 4
5 svolte a favore di ciascun singolo committente per compensi non superiori a euro : il Decreto correttivo, se approvato in via definitiva avrà proprio lo scopo di escludere il settore agricolo dal limite massimo per ciascun committente fissato a euro. Come riporta infatti l allegato pubblicato dal MLPS con i contenuti del Decreto, tale modifica appare derivare dal fatto che gli imprenditori agricoli sono di già soggetti ai limiti elencati. MODIFICA DEGLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE Un altra delle modifiche alla disciplina dei voucher, ma soprattutto, la modifica più importante e incisiva alla disciplina è quella prevista per quanto riguarda gli obblighi di comunicazione. Infatti, fermo restando che per l utilizzo del voucher, il committente deve acquistare gli stessi presso le rivendite autorizzate quali: - direzioni provinciali INPS; - tabaccai; - modalità telematiche; un committente, sia esso professionista o imprenditore, che decidesse di utilizzare questa forma di lavoro, prima dell inizio della prestazione dovrà procedere a effettuare apposita comunicazione alla DTL dei dati anagrafici e del cod. fiscale del lavoratore, così come anche del luogo della prestazione e del tempo della stessa. La novità sta nel fatto che la disciplina di prossima modifica prevede che tale comunicazione non debba più avvenire in un arco temporale di 30 gg dalla comunicazione stessa (art. 49 D.Lgs. 81/2015), bensì con comunicazione, da effettuarsi almeno 60 minuti prima dello svolgimento della stessa, alla sede territoriale del neo Ispettorato Nazionale del Lavoro. Quest ultima statuizione ha dato vita a notevoli criticità in quanto, qualora i committenti fossero soggetti a verifica ispettiva, gli organi ispettivi non potrebbero sindacare tale forma di lavoro in quanto non viene indicata l ora o il giorno esatto, ma un arco temporale entro il quale la presenza di un individuo in quel locale lavorativo è sempre consentita, salvo che non se ne dimostri un abuso. In considerazione appunto degli abusi e degli usi impropri di tale modalità di utilizzo, si attende a breve un correttivo che riporti in un orbita di maggiore efficacia l istituto. 5
6 Tale modifica, mutando la disciplina prevista per il lavoro intermittente, comporterà che: - l emissione dei voucher sia subordinata ad una procedura diversa rispetto a quella attuale, che permetta l utilizzo dell istituto subordinatamente alla comunicazione, da effettuarsi almeno 60 minuti prima dello svolgimento della stessa, alla sede territoriale del neo Ispettorato Nazionale del Lavoro (e non più alla Direzione Territoriale del Lavoro competente come previsto dall'art. 49, comma 3) con due differenti modalità: - SMS; - Posta Elettronica Certificata. Inoltre, sempre per quanto concerne la comunicazione in questione, sarà necessario segnalare: - il codice fiscale dei lavoratori o i suoi dati anagrafici; - la durata e il luogo di svolgimento della prestazione. Per quanto concerne i lavoratori agricoli, ferma restando la necessità di comunicazione, si segnala che è previsto un termine diverso per la comunicazione della prestazione di lavoro accessorio: gli imprenditori agricoli saranno infatti tenuti ad effettuare la comunicazione (corredata dagli elementi e con le modalità di cui sopra) con riferimento ad un arco temporale non superiore a 7 giorni. MANCATA COMUNICAZIONE DELLA PRESTAZIONE: LE SANZIONI Qualora fossero violati gli obblighi derivanti dal presente decreto e riguardanti l obbligo di comunicazione, si applicherà la stessa disciplina prevista per la mancata comunicazione nel caso di lavoro intermittente, che è prevista all art. 15 comma 3, del D.Lgs. 81/2015 per cui in caso di violazione degli obblighi si applica la sanzione amministrativa da euro 400 ad euro in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione. Si segnala comunque che non si applica la procedura di diffida di cui all articolo 13 del Decreto Legislativo 23 aprile 2004, n. 124 in quanto è una violazione non sanabile a posteriori. Un aspetto che rimane comunque critico, perlomeno finché non verrà definitivamente emanato il decreto correttivo è quello riguardante la correlazione della disciplina che comporta sanzione amministrativa con quella che invece sanziona il lavoro nero. Si ritiene che la sanzione andrà, 6
7 innanzitutto, posta in relazione con la previsione del comma 1 dell'art e che di conseguenza se, a seguito di accesso ispettivo, sarà accertato che il committente, pur avendo acquistato i buoni, non ha effettuato la comunicazione entro i sessanta minuti antecedenti l'inizio della prestazione o l'avrà effettuata in ritardo (ma sempre prima dell'ispezione), scatterà la sanzione. Diverso il caso in cui non si sia rilevato l acquisto di voucher o se gli stessi non risultino più validi: in tale circostanza i lavoratori non potranno che essere considerati "in nero" cosa che comporterà l'applicazione della c.d. maxi sanzione". Tabella riassuntiva per la comunicazione dell utilizzo del lavoro accessorio Voucher: la comunicazione a seguito della modifica Acquisto dei voucher presso: - direzioni provinciali INPS; - tabaccai; - o con modalità telematiche. Comunicazione (da effettuarsi almeno 60 minuti prima dello svolgimento della prestazione), all Ispettorato Nazionale del Lavoro con: - SMS; - Posta Elettronica Certificata. Indicare: - il codice fiscale dei lavoratori o i suoi dati anagrafici; - la durata e il luogo di svolgimento della prestazione. Mancata comunicazione: sanzione amministrativa da euro 400 ad euro in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione. - Riproduzione riservata - 2 Quotidiano IPSOA del 15 giugno 2016, Eufranio Massi Correttivi Jobs Act: lavoro accessorio tra riforma e questioni aperte 7
OGGETTO: La comunicazione per l utilizzo dei buoni lavoro
Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La comunicazione per l utilizzo dei buoni lavoro Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che è stato approvato
DettagliOGGETTO: La comunicazione per l utilizzo dei buoni lavoro
Informativa per la clientela di studio N. 6 del 12.10.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La comunicazione per l utilizzo dei buoni lavoro Gentile Cliente, con la stesura del presente documento
DettagliDEFINIZIONE E FINALITÀ. Definizione e finalità
LAVORO ACCESSORIO DEFINIZIONE E FINALITÀ Definizione e finalità DEFINIZIONE E FINALITÀ Perché introdurre questa tipologia di lavoro? 1. per regolare legalmente e dal punto di vista previdenziale le prestazioni
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 76 23.04.2015 Lavoro accessorio: il limite economico 2015 Sale a 5.060 euro netti il compenso massimo che un lavoratore può
DettagliI VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE
INFORMATIVA N. 296 20 OTTOBRE 2016 ADEMPIMENTI I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE D.Lgs. n. 185/2016 Circolare Ispettorato Nazionale Lavoro
DettagliI VOUCHER Una grande opportunità per le imprese
I VOUCHER Una grande opportunità per le imprese (fonte: INPS) CHE COS'È IL LAVORO ACCESSORIO È una particolare modalità di prestazione lavorativa la cui finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni
DettagliJOBS ACT, IL LAVORO ACCESSORIO DOPO LA RIFORMA
JOBS ACT, IL LAVORO ACCESSORIO DOPO LA RIFORMA L EVOLUZIONE Gli articoli da 70 a 74 del D. lgs. 276/2003 nel disciplinare il lavoro accessorio occasionale limitavano l uso dei buoni a ben determinate fattispecie
DettagliLavoro accessorio: evoluzione normativa (I)
Voucher Lavoro accessorio: evoluzione normativa (I) Lavoro accessorio: evoluzione normativa (II) Lavoro accessorio: evoluzione normativa (III) Lavoro accessorio: evoluzione normativa (IV) Lavoro accessorio:
DettagliVOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO: LE NUOVE MODALITA DI COMUNICAZIONE ALLA DTL
CIRCOLARE N. 12 DEL 20/10/2016 VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO: LE NUOVE MODALITA DI COMUNICAZIONE ALLA DTL Con la circolare n. 1 del 2016 in tema di voucher per lavoro accessorio, l Ispettorato Nazionale
DettagliCircolare N. 140 del 13 Ottobre 2016
Circolare N. 140 del 13 Ottobre 2016 Lavoro accessorio: con i correttivi al Jobs Act cambia la comunicazione Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il D.Lgs. n. 185 del 24.09.2016
DettagliOGGETTO: LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO - CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA DISCIPLINA IN VIGORE DAL 18/07/2012
CONFIMI RAVENNA NEWS N. 4 DEL 15/02/2013 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO - CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA DISCIPLINA IN VIGORE DAL 18/07/2012 Con l acclusa circolare, il
DettagliLavoro accessorio: con i correttivi al Jobs Act cambia la comunicazione
CIRCOLARE A.F. N.140 del 13 Ottobre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Lavoro accessorio: con i correttivi al Jobs Act cambia la comunicazione Premessa Come noto, con il D.Lgs. n. 81/2015 il legislatore
DettagliI VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE
I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE Come noto il D.Lgs. n. 276/2003 ha introdotto la disciplina del lavoro accessorio e dei buoni lavoro (c.d.
DettagliArea. Politiche per l Occupazione l. Progetto LOA. Promozione e Utilizzo dei Voucher per il Lavoro Occasionale Accessorio 2013
Area Politiche per l Occupazione l e lo Sviluppo Progetto LOA Promozione e Utilizzo dei Voucher per il Lavoro Occasionale Accessorio 2013 IL LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO PRESTAZIONE di LAVORO OCCASIONALE
DettagliArea Politiche per l Occupazione e lo Sviluppo. Promozione e Utilizzo dei Voucher per il Lavoro Accessorio (LOA) Riforma Fornero L.
Area Politiche per l Occupazione e lo Sviluppo Riforma Fornero L. 92/2012 Il Lavoro Occasionale Accessorio per prestazioni di lavoro occasionale accessorio si intendono attività lavorative di natura meramente
DettagliD. Lgs. 81/2015 (Testo vigente) A.C RAFFRONTO TRA IL D.LGS. 81/2015 E LE MODIFICHE PREVISTE NELL A.C. 3601
RAFFRONTO TRA IL D.LGS. 81/2015 E LE MODIFICHE PREVISTE NELL A.C. 3601 Art. 48. Definizione e campo di applicazione 1. Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative che non danno
DettagliCosa sono e come funzionano i voucher?
Cosa sono e come funzionano i voucher? Perché si parla tanto dei "buoni lavoro" e perché li usiamo duecento volte più di dieci anni fa? Cosa sono I voucher servono per pagare la prestazione e i contributi,
DettagliLavoro accessorio: novità su aspetti procedurali e sanzionatori
Lavoro accessorio: novità su aspetti procedurali e sanzionatori Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il decreto legislativo n. 185 del 2016, in vigore dall 8 ottobre 2016, ha modificato
DettagliJobs act: codice dei contratti. Le novità per voucher, apprendistato, Dott.ssa Carmela Tancredi
Jobs act: codice dei contratti. Le novità per voucher, apprendistato, Dott.ssa Carmela Tancredi Fonti normative: D. Lgs. 81/2015 E entrato in vigore il 25/06/2015 il nuovo decreto attuativo del Jobs act
DettagliSettore: Consulenti del lavoro Circolare n. 1/16 30 novembre 2016
I VOUCHER Settore: Consulenti del lavoro Circolare n. 1/16 30 novembre 2016 Page 1 INDICE Introduzione pag. 3 I limiti pag. 3 La procedura per iniziare un rapporto e l acquisto dei voucher pag. 4 La comunicazione
DettagliDentro la Notizia. 9 Aprile 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 49/2013 APRILE/5/2013 (*) 9 Aprile 2013 L INPS FORNISCE UN DETTAGLIATO
DettagliRoma, 9 luglio 2012 ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI
Roma, 9 luglio 2012 Circ. n. 168 / 2012 Prot. n. 560 / AGC-AS Arch. n. 8 / C ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO
DettagliIL LAVORO ACCESSORIO «VOUCHER» (artt D.Lgs 81/2015)
IL LAVORO ACCESSORIO «VOUCHER» (artt. 48-50 D.Lgs 81/2015) DEFINIZIONE ATTIVITA LAVORATIVE che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori ad 7.000 NETTI/anno civile
DettagliIL LAVORO ACCESSORIO. Sommario L INTERVENTO DEL D. L. N. 25 DEL 17 MARZO Aggiornato alla Legge n. 49 del 20 aprile 2017
IL LAVORO ACCESSORIO Aggiornato alla Legge n. 49 del 20 aprile 2017 Sommario L INTERVENTO DEL D. L. N. 25 DEL 17 MARZO 2017... 1 LA NORMATIVA ABROGATA... 2 IL LAVORO ACCESSORIO AGGIORNATO AL D. LGS. N.
DettagliIl Decreto Legge 50 del 24 aprile 2017, all art. 54-bis, convertito nella Legge 96/2017,
CIRCOLARE DI STUDIO 29/2017 Parma, 5 Settembre 2017 OGGETTO: Le nuove prestazioni occasionali Il Decreto Legge 50 del 24 aprile 2017, all art. 54-bis, convertito nella Legge 96/2017, istituisce nuove forme
DettagliVoucher. Da «lavoro accessorio» a «lavoro subordinato occasionale» A cura di Massimo Balzarini, segretario CGIL Lombardia
Voucher Da «lavoro accessorio» a «lavoro subordinato occasionale» A cura di Massimo Balzarini, segretario CGIL Lombardia #ReferendumLavoro #Con2Sì #SfidaXiDiritti CGIL Lombardia 13 gennaio 2017 Lavoro
DettagliGiornata Nazionale della PREVIDENZA
Giornata Nazionale della PREVIDENZA Lavoro Accessorio e Buono Lavoro: il corretto utilizzo dello strumento MILANO 16 maggio 2014 - ITALIA LAVORO Progetto LOA - Paola Rampini LAVORO ACCESSORIO e BUONO LAVORO
DettagliIl Lavoro Occasionale Accessorio
Progetto Servizi innovativi per l incontro tra domanda e offerta di lavoro 2 PON Governance e Azioni di Sistema - Obiettivo Convergenza 2007-2013 (FSE) Il Lavoro Occasionale Accessorio Avv. Francesca Sgarrella
DettagliReferendum 28 maggio su voucher e appalti: cosa cambia per i professionisti?
Referendum 28 maggio su voucher e appalti: cosa cambia per i professionisti? I testi dei referendum sui voucher e sugli appalti proposti dalla Cgil e calendarizzati al 28 maggio 2017 introducono novità
DettagliI VOUCHER, OVVERO DEI BUONI LAVORO PER IL COMPENSO DEL LAVORO ACCESSORIO. Parte prima: Cosa sono e come si modifica nel tempo (in peggio) la
OVVERO DEI BUONI LAVORO PER IL COMPENSO DEL LAVORO ACCESSORIO. Parte prima: Cosa sono e come si modifica nel tempo (in peggio) la normativa. Il lavoro accessorio : la prima definizione. E quella che deriva
DettagliNEWSLETTER 27/2015. Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO
NEWSLETTER 27/2015 Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO 1 DISPOSIZIONI LEGISLATIVE D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 L esposizione che segue, rappresenta una breve sintesi di disposizioni legislative, chiarimenti
DettagliPrestO e Libretto Famiglia
PrestO e Libretto Famiglia Legge 21 giugno 2017, n. 96 Torino, 18 gennaio 2018 Dott.ssa Claudia Viale - Consulente del Lavoro PRESTAZIONI OCCASIONALI Nuove prestazioni lavorative, intese come attività
DettagliLAVORO E VENDEMMIA LE REGOLE PER ESSERE IN REGOLA CENTRO STUDI
CENTRO STUDI LE REGOLE PER ESSERE IN REGOLA Centro Studi di Confagricoltura Treviso Via Feltrina, 56/B Castagnole di Paese Tel. 0422 410135 Fax 0422 950179 treviso@confagricoltura.it www.confagricolturatreviso.it
DettagliVoucher: il sistema dei buoni lavoro
Voucher: il sistema dei buoni lavoro Cosa sono I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento che i datori di lavoro (committenti) possono utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro
DettagliLavoro & Previdenza La Circolare su temi previdenziali e di lavoro
Lavoro & Previdenza La Circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 23 13.06.2017 Prestazioni occasionali PrestO e Libretti famiglia sono i nuovi strumenti disponibili A cura di Debhorah Di Rosa Categoria:
DettagliSanzioni pesanti per chi sfora con l utilizzo del lavoro accessorio
CIRCOLARE A.F. N. 30 del 15 Febbraio 2013 Sanzioni pesanti per chi sfora con l utilizzo del lavoro accessorio Ai gentili clienti Loro sedi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che l art.
DettagliNews per i Clienti dello studio
Studio Mocarelli Dottore Commercialista Viale Verdi, 88/B 23807 Merate (LC) Telefono: +39 039 5982029 Fax: +39 039 5984636 News per i Clienti dello studio N.7 del 13 Aprile 2016 Ai gentili clienti Loro
DettagliPrestazioni occasionali di tipo accessorio BUONI LAVORO VOUCHER
Prestazioni occasionali di tipo accessorio BUONI LAVORO VOUCHER INFORMA CISL Unione Sindacale Territoriale Bergamo Febbraio 2010 A cura dell Ufficio tecnico Sindacale CARITAS - BERGAMO STRUMENTO DI AIUTO
DettagliREGOLAMENTO PRESTAZIONI DI LAVORO ACCESSORIO (BUONI LAVORO VOUCHER)
115 REGOLAMENTO PRESTAZIONI DI LAVORO ACCESSORIO (BUONI LAVORO VOUCHER) APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 6 Reg./98/15 Prop. Del. NELLA SEDUTA DEL 19/01/2016 0 ART. 1 OGGETTO E FINALITA'
DettagliRELATIVI A PRESTAZIONI LAVORATIVE DI TIPO OCCASIONALE SVOLTE IN FAVORE DEL COMUNE DI TAVENNA
REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEI "BUONI LAVORO" (VOUCHER) RELATIVI A PRESTAZIONI LAVORATIVE DI TIPO OCCASIONALE SVOLTE IN FAVORE DEL COMUNE DI TAVENNA ALLEGATO DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 27 DEL 06
DettagliLE NOVITA DEL MODELLO UNICO a cura di: Ernesto Gatto IL LAVORO ACCESSORIO
LE NOVITA DEL MODELLO UNICO 2012 a cura di: Ernesto Gatto ART. 7 CO. 2 DL 76/2013 Articoli da 70 a 73 DLgs. 276/2003 Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative che non danno
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa della deputata POLVERINI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4185 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa della deputata POLVERINI Modifiche al decreto
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 12/08/2015
Direzione Centrale Entrate Roma, 12/08/2015 Circolare n. 149 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliCORSO JOBS ACT E DECRETO CORRETTIVO
CORSO JOBS ACT E DECRETO CORRETTIVO MODULO 1 28 NOVEMBRE 2016 Piano ammesso a finanziamento dal Fondo Interprofessionale For.Te. nell ambito dell Avviso 2/15 prima scadenza Lavoro accessorio Novità introdotte
DettagliI VOUCHER, OVVERO I BUONI LAVORO PER IL COMPENSO DEL LAVORO ACCESSORIO.
OVVERO I BUONI LAVORO PER IL COMPENSO DEL LAVORO ACCESSORIO. Parte Seconda: Valutazione giuridica di questo strano istituto e le procedure di acquisto. Il lavoro accessorio: come qualificarlo giuridicamente?
DettagliCOLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO
COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO www.collegioperitiagrarisa.it - e-mail:collegio.salerno@pec.peritiagrari.it - collegio.salerno@peritiagrari.it Prot. 920
DettagliJOBS ACT, IL LAVORO ACCESSORIO DOPO LA RIFORMA
JOBS ACT, IL LAVORO ACCESSORIO DOPO LA RIFORMA L EVOLUZIONE Gli articoli da 70 a 74 del D.Lgs. 276/2003, nel disciplinare il lavoro accessorio occasionale, limitavano l uso dei buoni a ben determinate
DettagliArea Politiche per l Occupazione l
Area Politiche per l Occupazione l e lo Sviluppo LOA Progetto LOA Promozione e Utilizzo dei Voucher per il Lavoro Occasionale Accessorio 2013 Il Lavoro Occasionale Accessorio attività lavorativa di natura
DettagliOGGETTO: Il lavoro accessorio: check list
Informativa per la clientela di studio N. 8 del 26.10.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il lavoro accessorio: check list Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo
DettagliI BUONI DI LAVORO INPS. La nuova disciplina
I BUONI DI LAVORO INPS La nuova disciplina Come noto, con il DL n. 25 del 17 marzo 2017 sono stati aboliti gli articoli 48, 49 e 50 del Jobs Act che disciplinavano regole e modalità di utilizzo dei buoni
Dettagli(L. 96 del INPS, Circolare n. 107 del
CIRCOLARE N. 17/2017 [Luglio 2017] LAVORO OCCASIONALE (L. 96 del 21.06.2017 INPS, Circolare n. 107 del 05.07.2017 Agenzia delle Entrate, Risoluzione n. 81/E del 03.07.2017 ) Lo scorso 23 giugno, a seguito
DettagliStudio Nicco. Consulenza del lavoro e gestione del personale
Consulenza del lavoro e gestione del personale Nicco Dott. Saverio Iscritto all Albo della Provincia di Savona al n 204 Nicco Dott. William Iscritto all Albo della Provincia di Savona al n 126 Lomazzo
DettagliFuture modifiche al Jobs Act. Le modifiche apportate riguardano il lavoro accessorio/cosiddetti voucher:
Decreto legislativo n. 81 del 2015 Future modifiche al Jobs Act Le modifiche apportate riguardano il lavoro accessorio/cosiddetti voucher: La prima modifica è volta a garantire la piena tracciabilità dei
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 134 14.07.2017 Lavoro occasionale: Libretto famiglia v.s. Prest0 Tabella di confronto Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria:
DettagliD.Lgs , n. 276
D.Lgs. 10-09-2003, n. 276 TITOLO VII TIPOLOGIE CONTRATTUALI A PROGETTO E OCCASIONALI CAPO I Lavoro a progetto e lavoro occasionale Art. 61. - Definizione e campo di applicazione 1. Ferma restando la disciplina
DettagliCIRCOLARE: PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALE: LIBRETTO FAMIGLIA
CIRCOLARE: PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALE: LIBRETTO FAMIGLIA COS'È Le prestazioni di lavoro occasionale sono strumenti che possono essere utilizzati dai soggetti che vogliono intraprendere attività
DettagliIl lavoro con i voucher. a cura del consulente del lavoro Simona Pompili
Il lavoro con i voucher a cura del consulente del lavoro Simona Pompili Che cosa si intende per lavoro accessorio? Si tratta di tutte quelle prestazioni che per natura sono OCCASIONALI. Quando una prestazione
DettagliIl contratto di apprendistato
Il contratto di apprendistato Il contratto di apprendistato Le principali novità del contratto di apprendistato nel D.lgs.167/2011 LE TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO DOPO IL T.U. DEL 27/07/2011 I tratti comuni
DettagliBuono Lavoro sempre più vantaggi per il lavoro occasionale accessorio
Buono Lavoro sempre più vantaggi per il lavoro occasionale accessorio COSA SONO I Buoni Lavoro (o voucher) sono un sistema diretto per il pagamento di servizi di breve durata destinati alle aziende e ai
DettagliDetti importi devono essere considerati al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione.
Tipologie di utilizzatori Imprenditori; Professionisti; Lavoratori autonomi; Associazioni; Fondazioni; Altri enti di natura privata; Pubblica Amministrazione, esclusivamente per esigenze temporanee ed
DettagliLa nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale
La nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale 1 La nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale Con l articolo 54-bis, D.L. 50/2017, introdotto in sede di conversione dalla L.
DettagliCOMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia
COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO RELATIVO A PRESTAZIONI DI LAVORO ACCESSORIO DI NATURA MERAMENTE OCCASIONALE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 35 del 26.07.2016 I N D I C E Art.
DettagliParticolarità lavoro agricolo:
Novità sull utilizzo dei buoni lavoro (voucher) così come chiarito dalla circ. n. 1 del 17/10/2016 dell INL e dalle Faq del Ministero del lavoro del 02/11/2016 È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
DettagliComune di San Giuliano Milanese
AVVISO PER LA FORMAZIONE DI ELENCO AI FINI DELL EROGAZIONE DI VOUCHER PER LO SVOLGIMENTO DI LAVORO ACCESSORIO PER IL COMUNE DI SAN GIULIANO MILANESE In esecuzione della Deliberazione di Giunta Comunale
DettagliI BUONI LAVORO: modalità di utilizzo e funzionamento
I BUONI LAVORO: modalità di utilizzo e funzionamento Giornata nazionale della Previdenza Ufficio Legislativo Milano, 4 maggio 2011 Disciplina generale > definizione > vantaggi Lavoro Occasionale Accessorio
DettagliI BUONI LAVORO: modalità di utilizzo e funzionamento Giornata nazionale della Previdenza - Milano, 4 maggio 2011
: 1 D.Lgs. n. 276/2003 D.M. 12 marzo 2008 Legge n. 133/2008 Legge n. 33/2009 Decreto di attuazione della Riforma del Mercato del Lavoro Decreto avvio sperimentazione lavoro occasionale accessorio Norme
DettagliMANODOPERA & VENDEMMIA. Premariacco, 2 Settembre 2013
MANODOPERA & VENDEMMIA 2013 Premariacco, 2 Settembre 2013 Modalità di impiego di manodopera in vendemmia Per la generalità delle aziende agricole: 1 Lavoro autonomo occasionale (VOUCHER) 2 Coniuge, parenti
DettagliDott. Paola Rita Regaldo Dottore commercialista e revisore contabile
Ai gentili Clienti Loro sedi LA NUOVA DISCIPLINA DELLE PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALE Con l articolo 54-bis, D.L. 50/2017, introdotto in sede di conversione dalla L. 96/2017, il Legislatore introduce
DettagliCOMUNE DI MOLITERNO PROVINCIA DI POTENZA REGOLAMENTO
Delibera di G.C. n del COMUNE DI MOLITERNO PROVINCIA DI POTENZA REGOLAMENTO Per l erogazione dei buoni lavoro (voucher) relativi a prestazioni lavorative di tipo occasionale INDICE Art. 1 - Oggetto Art.
DettagliNote di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*)
Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) Il lavoro accessorio in Liguria (Anno 2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Aprile 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle
DettagliCOMUNE DI CARBONE (PROVINCIA DI POTENZA)
COMUNE DI CARBONE (PROVINCIA DI POTENZA) REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEI "BUONI LAVORO" RELATIVI A PRESTAZIONI LAVORATIVE DI TIPO OCCASIONALE SVOLTE IN FAVORE DELL ENTE Art 1. Fonti e definizioni II presente
DettagliVOUCHER NUOVA DISCIPLINA
Campo di applicazione VOUCHER NUOVA DISCIPLINA A decorrere dal 25 giugno 2015, in tema di lavoro accessorio si applica la disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 81/2015, tuttavia fino al 31 dicembre 2015 resta
DettagliComunicazione preventiva obbligatoria per i voucher
Lavoro accessorio Comunicazione preventiva obbligatoria per i voucher Maria Rosa Gheido e Alfredo Casotti - Consulenti del lavoro Nel Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2016 è stato approvato il D.Lgs.
DettagliCOMUNE DI ONANO (Provincia di Viterbo)
COMUNE DI ONANO (Provincia di Viterbo) REGOLAMENTO RELATIVO A PRESTAZIONI DI LAVORO ACCESSORIO DI NATURA MERAMENTE OCCASIONALE Approvato con delibera della Giunta Comunale n. 36 del 31.05.2016 I N D I
DettagliOGGETTO: La nuova disciplina del lavoro occasionale accessorio
Informativa per la clientela di studio Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La nuova disciplina del lavoro occasionale accessorio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo
DettagliIl contratto di lavoro accessorio
Contrastoallavoroirregolare Il contratto di lavoro accessorio Giovanni Di Corrado Consulente del lavoro Il Decreto legislativo n. 81 del 15 giugno 2015, che provvede al riordino delle tipologie contrattuali,
DettagliOGGETTO: La nuova disciplina del lavoro occasionale accessorio
Informativa per la clientela di studio N. 58 del 19.07.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La nuova disciplina del lavoro occasionale accessorio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento
DettagliBANDO PUBBLICO PER LA RICERCA DI PERSONALE PER LO SVOLGIMENTO DI PRESTAZIONI OCCASIONALI DI TIPO ACCESSORIO
BANDO PUBBLICO PER LA RICERCA DI PERSONALE PER LO SVOLGIMENTO DI PRESTAZIONI OCCASIONALI DI TIPO ACCESSORIO Il Direttore dell Azienda Speciale casa di riposo Monticello, dr. Gioia Maurizio, richiamata
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LUPI, PIZZOLANTE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4406 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LUPI, PIZZOLANTE Modifiche al decreto
Dettagli-CENTURION PAYROLL SERVICE SRL NEWSLETTER GIUGNO 2017 N 5 STUDIO DOTT.SSA MONICA MELANI
-CENTURION PAYROLL SERVICE SRL NEWSLETTER GIUGNO 2017 N 5 STUDIO DOTT.SSA MONICA MELANI INDICE LE NUOVE PRESTAZIONI OCCASIONALI 1. DEFINIZIONE 2. SOGGETTI INTERESSATI 3. ATTIVAZIONE DELLE PRESTAZIONI OCCASIONALI
DettagliOggetto: Nuove prestazioni di lavoro occasionale: contratto di prestazione occasionale (CPO) e libretto famiglia (LF).
Circolare n : 19/2017 Oggetto: Nuove prestazioni di lavoro occasionale: contratto di prestazione occasionale (CPO) e libretto famiglia (LF). Sommario: Facendo seguito alla ns Circolare n. 17 del 29.06.2017,
DettagliIL LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO DOPO GLI INTERPELLI DEL MINISTERO DEL LAVORO
IL LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO DOPO GLI INTERPELLI DEL MINISTERO DEL LAVORO Negli ultimi mesi il Ministero del Lavoro ha risposto a ben tre interpelli chiarificatori della disciplina del lavoro occasionale
DettagliI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016
I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI LAVORO ACCESSORIO: FIGURA ACONTRATTUALE NON TIPIZZABILE;
DettagliIstituto Nazionale Previdenza Sociale
L agricoltura multifunzionale: l agriturismo I controllori incontrano le aziende Brescia 10 Giugno 2013 Dott. Daniele Lo Piccolo Funzionario Vigilanza INPS 1 L Ispettore di Vigilanza INPS è il funzionario
DettagliInformativa n. 4 INDICE. del 17 gennaio DL n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro
Informativa n. 4 del 17 gennaio 2012 DL 29.12.2011 n. 216 (c.d. milleproroghe ) - Principali novità in materia di lavoro INDICE 1 Premessa...2 2 Indennità una tantum per i lavoratori a progetto...2 2.1
DettagliLavoro accessorio e responsabilità solidale appalti: le abrogazioni in Gazzetta
CIRCOLARE N. 2 Marzo 2017 La presente è da considerarsi quale nota di studio. Quanto espresso non potrà pertanto essere utilizzato e/o interpretato quale parere legale. Ai gentili clienti Loro sedi A cura
DettagliVADEMECUM ADEMPIMENTI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLA MANODOPERA - 2 -
VADEMECUM ADEMPIMENTI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLA MANODOPERA - 2 - ALTRE TIPOLOGIE DI RAPPORTO ATTIVABILI L assunzione con rapporto di lavoro dipendente non è comunque l unica possibilità di cui
DettagliAi Signori clienti dello Studio Loro sedi. Oggetto: Lavoro Occasionale PrestO e Libretto Famiglia (ex Voucher), Circolare INPS
Ai Signori clienti dello Studio Loro sedi Oggetto: Lavoro Occasionale PrestO e Libretto Famiglia (ex Voucher), Circolare INPS In data 5 luglio l INPS ha emanato la Circolare 107 con le prime istruzioni
DettagliXI COMMISSIONE PERMANENTE
Lunedì 3 aprile 2017 0 Commissione XI XI COMMISSIONE PERMANENTE (Lavoro pubblico e privato) Lunedì 3 aprile 2017 1 Commissione XI ALLEGATO DL 25/2017: Disposizioni urgenti per l abrogazione delle disposizioni
DettagliCircolare N.88 del 28 Maggio 2013
Circolare N.88 del 28 Maggio 2013 Lavoro accessorio a regime. Dal 31.05 stop ai voucher acquistati prima della riforma del lavoro Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a partire dal
DettagliComune di Muzzana del Turgnano Provincia di Udine
Copia Comune di Muzzana del Turgnano Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Registro delibere di Giunta N. 5 L'anno 2016, il giorno 13 del mese di Gennaio alle ore 17:30 nella
DettagliLE NUOVE PRESTAZIONI OCCASIONALI: IL LIBRETTO FAMIGLIA E IL CONTRATTO DI PRESTAZIONE OCCASIONALE. Milano, 14 Dicembre 2017
LE NUOVE PRESTAZIONI OCCASIONALI: IL LIBRETTO FAMIGLIA E IL CONTRATTO DI PRESTAZIONE OCCASIONALE Milano, 14 Dicembre 2017 LE NUOVE PRESTAZIONI OCCASIONALI: LIBRETTO FAMIGLIA (LF) E CONTRATTO DI PRESTAZIONE
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 134 17.07.2015 Contratto intermittente: la nuova disciplina Doppia comunicazione per gli intermittenti impiegati per meno di
DettagliInterventi Atto Negoziale Regione Lombardia e Provincia di Brescia LAVORO ACCESSORIO 2014
Interventi Atto Negoziale Regione Lombardia e Provincia di Brescia 2011-2013 LAVORO ACCESSORIO 2014 AVVISO PUBBLICO RIVOLTO AI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA (determinazione dirigenziale n. 1604/2013)
DettagliIl lavoro tramite voucher (non più) occasionale
Sezione Lazio Il lavoro tramite voucher (non più) occasionale SFRUTTAMENTO LAVORATIVO E NUOVE FORME DI SCHIAVITU Roma 23 marzo 2017 Ileana Fedele Origine, evoluzione, sviluppo ed abrogazione del lavoro
DettagliS E A V SOGGETTI INTERESSATI
Bergamo, luglio 2017 CIRCOLARE N. 14/Consulenza OGGETTO: Prestazioni lavori occasionali (c.d. PrestO ) La legge 21 giugno 2017 n 96 ha introdotto novità in merito alle prestazioni occasionali dopo l abrogazione
DettagliC.I.S.S.A.C.A. CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI COMUNI DELL ALESSANDRINO. Via Galimberti n. 2/A Alessandria
C.I.S.S.A.C.A. CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI COMUNI DELL ALESSANDRINO Via Galimberti n. 2/A Alessandria AVVISO PUBBLICO PER L ACQUISIZIONE DI DISPONIBILITA A SVOLGERE LAVORO DI NATURA
DettagliDetermina Polizia Municipale/ del 14/07/2016. Oggetto: SERVIZIO DI VIGILANZA DAVANTI ALLE SCUOLE SVOLTO DA CITTADINI ANZIANI - ANNO
Comune di Novara Determina Polizia Municipale/0000014 del 14/07/2016 Area / Servizio Servizio Sicurezza del Cittadino (15.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Sicurezza del Cittadino (15.UdO) Proponente
DettagliINDICE. Art. 1 Oggetto Art. 2 - Finalità Art. 3 Ambiti di attività e tipologia di prestatori Art. 4 - Requisiti...
Adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 68 del 29 settembre 2015 Modificato con deliberazione della Giunta Comunale n. 79 del 03 novembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto... 1 Art. 2 - Finalità...
DettagliLavoro accessorio: i voucher acquisiti telematicamente oltre il verranno rimborsati
CIRCOLARE A.F. N. 58 del 20 Aprile 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Lavoro accessorio: i voucher acquisiti telematicamente oltre il 17.03.2017 verranno rimborsati Gentile cliente, la informiamo che con
Dettagli