Valutazione rischio fulminazione

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1 Valutazione rischio fulminazione Centrale Albert srls Fiume Cesano Valutazione rischio fulminazione e CEI EN : definizioni, glossario, metodologia di analisi dei rischi, verifica scariche atmosferiche. Il fulmine è un fenomeno legato all elettricità atmosferica e consiste in una scarica elettrica che si genera fra due corpi con una elevata differenza di potenziale elettrico. I fulmini generalmente osservati sono quelli che si verificano fra nuvola e suolo, ma sono comuni anche scariche fra due nuvole o all interno di una stessa nuvola. In linea di principio, qualsiasi oggetto sospeso nell atmosfera può innescare un fulmine: si sono osservati infatti fulmini tra nuvola e aeroplano e tra aeroplano e suolo.

2 La fulminazione diretta (o nelle vicinanze) di strutture o di linee connesse alle strutture è pericolosa per le vite umane, per le strutture stesse, per il loro contenuto e per gli impianti in esse presenti. Il pericolo per la struttura può consistere in: danni agli esseri viventi all interno o in prossimità della struttura danni alla struttura ed al suo contenuto guasti dei relativi impianti elettrici ed elettronici Le conseguenze dei danni e dei guasti possono estendersi ai dintorni della struttura e possono, in determinati casi, interessare anche l ambiente circostante. Non sono noti allo stato attuale dispositivi o sistemi finalizzati a modificare il naturale epilogo della fenomenologia meteorologica, al fine di prevenire la formazione dei fulmini: ciò significa che il rischio connesso ai fulmini non si può in alcun modo eludere. Questo è il motivo per cui risulta essenziale l adozione di misure di protezione contro il fulmine, da stabilire attraverso un opportuna valutazione del rischio. L obbligo di valutazione del rischio di fulminazione è prescritto dal Testo unico sulla sicurezza (D.lgs. 81/2008, artt. 17, 28, 29 e 84) e la norma di riferimento è la CEI EN 62305, che è suddivisa in 4 parti, in funzione dei contenuti degli argomenti trattati: CEI EN (CEI 81-10/1) Principi generali Questa parte contiene le informazioni relative al pericolo da fulmine, alle caratteristiche del fulmine e ai parametri significativi per la simulazione degli effetti prodotti dai fulmini CEI EN (CEI 81-10/2) Valutazione del rischio La valutazione del rischio secondo CEI EN si basa su un analisi dei rischi stessi al fine di stabilire per prima cosa la necessità di una protezione contro i fulmini. Dopodiché viene stabilita la misura di protezione ottimale dal punto di vista tecnico ed economico. Infine viene determinato il rischio residuo rimanente CEI EN (CEI 81-10/3) Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone Tratta la protezione di edifici e persone dai danni materiali e dal pericolo di morte, che potrebbero essere causati dall effetto della corrente di fulmine oppure da scariche pericolose CEI EN (CEI 81-10/4) Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture Tratta la protezione di edifici contenenti sistemi elettrici ed elettronici dagli effetti dei disturbi elettromagnetici (LEMP) prodotti dai fulmini

3 La normativa tecnica CEI EN Protezione dai fulmini. Valutazione del rischio fornisce una procedura per la valutazione del rischio dovuto a fulmini a terra in una struttura. Una volta stabilito il limite superiore per il Rischio tollerabile la procedura permette la scelta delle appropriate misure di protezione da adottare per ridurre il Rischio al minimo tollerabile o a valori inferiori.

4 Oltre alla necessità della protezione contro il fulmine di una struttura, può essere utile valutare i benefici economici conseguenti alla messa in opera di misure di protezione atte a ridurre la perdita economica L4. La valutazione della componente di rischio R4 per una struttura permette di comparare i costi della perdita economica con e senza le misure di protezione.

5 Table of s LARS Description Company FIN.COS.SRL C D C D First/Last name Address Tel. Project file Michele Cruciani Tolentino C DJ C E C I C L C DJ C E C I C L C L /C RL RL else is C L C LD C LD C LDI C LDI LD C LI factor C LI C LI C RL C T D1 D2 D3 C RL C T!"!# $ Physical damage % H H J H J H P H PJ h z InShield K S1 K S2 K S3 L1 L2 L3 L4 LBond L L J L L LRs H P H PJ & h z % ' K S1 () K S2 ( K S3 * # # +,-(. L J L L // 0"$

6 Table of s Table of s Description Description LShield R1L BV R1L BV 24 LType (* R1L BVE 24 N D N D 1 & R1L BVE N DJ N DJ 1 & R1L BVT R1L BVT = L1: R1L BV + R1L BVE N I N I 1 R1L CMWZ R1L CMWZ 24 N G N L N G 2"$ 2 /year N 1 L R1L FE R1L F R1L FE R1L F 364 N LDJ N LDJ = N L + N DJ R1L O R1L O 354 N M N M 1 & R1L T R1L T 324 P A P A 2324($ R1n t R1n t & P B P C 2354( R1n z R1n z 1 ' P C P B 2364( R1t e P EB P EB,. R1t e " P M P SPD P M 6354( P (3 SPD R1t z R1 U R1t z * ' " R1 U x P U x R1L U P TA0 P TA0 7 R1 V R1 V x P V x R1L V P TA1 P TA1, ) R1 W R1 W x P W x R1L W P TA2 P TA2,. ' R1 Z R1 Z = N I x P Z x R1L Z P TA3 ( *$ R2 B R2 B x P B x R2L B P TA3 P TU0 P TU1 * P 7 TU0 P, TU1 R2 C R2L BV R2L CMWZ R2 C x P C x R2L C R2L BV 64 R2L 64 CMWZ P TU2 P TU2 ( R2 M R2 M = N M x P M x R2L M P U P U 5324($ R2L F R2L F 364 P V P V 5364( R2L O R2L O 354 P W P Z P W 5354( P Z 8354( R2n t R2n z R2n t & R2n z 1' & R1 A R1 A x P A x R1L A R2 V R2 V x P V x R2L V R1 B R1 B x P B x R1L B R2 W R2 W x P W x R2L W R1 C R1 C x P C x R1L C R2 Z R2 Z = N I x P Z x R2L Z R1 M R1 M = N M x P M x R1L M R1L A R1L AU R1L A 24 $ R1L 24 $ AU R3 B R3c t R3 B x P B x R3L B R3c t & Pag. 2 Pag. 3

7 Table of s Table of s Description Description R3c z R3L BV R3L F R3 V R3c z! ' R3L 54 BV R3L F 364 R3 V x P V x R3L V r f R OL r p r f / $) R OL /$ r p / $. R4 A R4 B R4 A x P A x R4L A R4 B x P B x R4L B r t S1 r t / % R4 C R4c a R4c b R4 C x P C x R4L C R4c a! ' R4c b! ' S2 S3 S4 % % % R4c c R4c e R4c s R4c c! ' R4c e & R4c s! ' SPD4 U W W W J (38(3 *,:65;<8 U 7 W 77 W J 7 R4c t & R4c t # R4 M R4 M = N M x P M x R4L M R4L A R4L A 84 $ R4L AU R4L AU 84 $ R4L BV R4L BV 84 R4L BVE R4L BVE 84 R4L BVT R4L BVT = L4: R4L BV + R4L BVE R4L CMWZ R4L CMWZ 84 R4L FE 9 R4L FE R4L F R4L F 364 R4L O R4L O 354 R4L T R4L T 324 R4 U R4 U x P U x R4L U R4 V R4 V x P V x R4L V R4 W R4 W x P W x R4L W R4 Z R4 Z = N I x P Z x R4L Z R AL R AL /$ R FE R FE /$ Pag. 4 Pag. 5

8 Structure - Data and values N G 2.5 C D 0.5 L 14.0 W 16.0 H 2.5 H P 3.0 P B 1.0 P EB 1.0 K S1 1.0 R1n t 1.0 R1L FE 0.0 R1t e 24.0 R2n t 4.0 R3c t Lines - Data and values Line-Value Line n. 1 LType 1 C I C T 0.2 C E 1.0 L L C DJ 0.25 L J 15.0 W J 4.0 H J 2.5 H PJ 3.0 LShield LBond LRs 0.0 N LDJ 1.20E-04 R4c t R4L FE 0.0 R4c e 0.0 N I 5.50E-03 N D 1.06E-03 N M 2.04

9 Z-Out - Data and values Z-In - Data and values Zone-Value Z-Out n. 1 Zone-Value Z-In n. 1 R AL R FE P TA0 P TA1 P TA2 P TA3 true true R1n z 0.0 R1t z 0.0 R1L T r t R4c a 0.0 R4L T P A 1.00E-04 R1L A 0.0 R4L A 0.0 R OL R AL P TA0 P TA1 P TA2 P TA3 R1n z 0.0 R1t z 0.0 R1L T R1L F 0.1 R1L O 0.1 r t r p 1.0 r f 1.0 h z 1.0 R2n z 0.0 R2L F 0.1 R2L O R3c z 0.0 R3L F 0.1 R4c a 0.0 R4c b 0.0 R4c c 0.0

10 Z-In - Data and values Zone-Value Z-In n. 1 R4c s 0.0 In-Sys - Data and values In-Sys Zone n. 1 Line n. 1 R4L T P SPD 1.0 R4L F 1.0 R4L O 0.1 P A 1.0 P C 1.0 P M 4.00E-02 R1L AU 0.0 R1L BV 0.0 R1L BVE 0.0 R1L BVT 0.0 R1L CMWZ 0.0 R2L BV 0.0 R2L CMWZ 0.0 R3L BV 0.0 R4L AU 0.0 R4L BV 0.0 R4L BVE 0.0 R4L BVT 0.0 R4L CMWZ 0.0 C LD 1.0 C LI 1.0 InShield SPD4 true K S2 1.0 K S3 0.2 U W 1.0 K S4 1.0 P TU0 P TU1 true P TU2 P C P M P U 1.20E E-03 P V 1.0 P W 1.0 P Z 1.0 Pag. 2

11 Zone-Value R1 - Values Z-Out n. 1 Z-In n. 1 Structure R1 A R1 U R1 B R1 V R1 C R1 M R1 W R1 Z Zone Zone-Value R2 - Values Z-In n. 1 Structure R2 B R2 V R2 C R2 M R2 W R2 Z Zone

12 Zone-Value R3 - Values Z-In n. 1 Structure R3 B R3 V Zone Zone-Value R4 - Values Z-Out n. 1 Z-In n. 1 Structure R4 A R4 U R4 B R4 V R4 C R4 M R4 W R4 Z Zone C L /C RL SFr. 0.00

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