BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 DELIBERAZIONE 21 febbraio 2011, n. 88

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 DELIBERAZIONE 21 febbraio 2011, n. 88"

Transcript

1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 DELIBERAZIONE 21 febbraio 2011, n. 88 Approvazione delle modalità di attuazione degli Interventi di garanzia per gli investimenti POR CreO e Interventi di garanzia per la liquidità delle imprese. LA GIUNTA REGIONALE Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 66 del 10 luglio 2007 con la quale si approva il Piano regionale dello sviluppo economico (PRSE ) che prevede, tra l altro, nell ambito dell Asse 3 la Linea di intervento 3.1 Ingegneria finanziaria interventi di garanzia con caratteristiche tali da rispettare i requisiti richiesti dall Accordo di Basilea; Vista la deliberazione di G.R. n. 698 del di presa d atto della decisione della Commissione Europea n. C(2007) 3785 del di approvazione del Programma Operativo per l intervento comunitario del FESR Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione , che prevede, tra l altro, nell ambito dell Asse 1 Ricerca sviluppo e trasferimento tecnologico, innovazione e imprenditorialità - linea di intervento interventi di sostegno alla creazione dello sviluppo di nuove imprese, anche spin-off di organismi di ricerca, attraverso strumenti di ingegneria finanziaria, da attivare in stretta connessione con il mercato per superarne i fallimenti; Visto il Documento di Attuazione Regionale relativo al POR CreO/FESR approvato con Deliberazione di G.R. n. 702 del (versione n. 11) che prevede, tra l altro, la Linea di intervento 1.4.b 1) Fondi di garanzia; Vista la deliberazione di G.R. n del di approvazione, delle modalità di attuazione degli Interventi di garanzia per la liquidità delle imprese e degli Interventi di garanzia per gli investimenti Linea di intervento 1.4 b1) POR CreO Toscana , successivamente modificata dalle delibere di G.R. n del , n. 232 del e n. 730 del ; Ritenuto opportuno modificare le direttive per l operatività della misura Interventi di garanzia per la liquidità delle imprese limitando l intervento della garanzia diretta ad alcune finalità ed introducendo alcune modifiche ai requisiti per favorire l accesso alle misure da parte delle imprese, così come indicato nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; Ritenuto altresì opportuno modificare le direttive per l accesso alla misura Interventi di garanzia per gli investimenti Linea di intervento 1.4 b1) POR CreO Toscana per favorire l accesso alle misure da parte delle imprese, così come indicato nell allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto; A voti unanimi DELIBERA 1. di approvare le allegate direttive per gli Interventi di garanzia per la liquidità delle imprese e per gli Interventi di garanzia per gli investimenti Linea di intervento 1.4 b1) POR CreO Toscana parte integrante e sostanziale del presente atto, che sostituiscono le direttive di cui agli allegati A e B della deliberazione di G.R. n. 730 del ; 2. di rinviare al settore competente l adozione degli atti conseguenti. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell art. 5 comma 1 lett. f della LR 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima L.R. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUONO ALLEGATI

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 Allegato A Direttive per gli Interventi di garanzia per la liquidità delle imprese 1. Beneficiari Possono accedere alla garanzia le piccole e medie imprese, in possesso dei parametri dimensionali di cui alla vigente disciplina comunitaria in materia di a iuti di Stato, che: rispettino il seguente parametro: patrimonio netto/totale attivo non inferiore al 5% con riferimento all ultimo bilancio approvato; per le società di persone e le imprese individuali il patrimonio netto è considerato integrato con il pa trimonio dei soci o del titolare ridotto degli eventuali prelevamenti di questi ultimi; rispettino il seguente parametro: oneri finanziari/fatturato non superiore al 5% con riferimento all ultimo bilancio approvato. Per i settori dell edilizia (costruzioni edifici) e della cantieristica navale (costruzione navi) il fatturato è sostituito dal valore della produzione. Per le imprese alberghiere proprietarie dell immobile in cui operano il parametro oneri finanziari su fatturato può essere sostituito con il pa rametro: rapporto tra patrimonio netto e totale dell attivo non inferiore al 15%; che non siano in difficoltà; che siano in grado di far fronte, secondo le scadenze previste e tenuto conto dell indebitamento aziendale in essere, agli impegni finanziari der ivanti dai finanziamenti per i quali è richiesta la garanzia. 2. Settori ammissibili Agricoltura, Pesca, Industria, Commercio, Turismo, Servizi e Artigianato. Sono fatte salve specifiche esclusioni, oltre a quelle previste dalla normativa comunitaria. 3. Operazioni garantibili Finanziamenti concessi, anche in forma di prestiti partecipativi : 1. per consolidamento a medio e lungo termine di crediti a breve termine concessi sotto qualsiasi forma tecnica da istituti di credito diversi da quello finanziatore a condizione che il tasso d interesse al quale è regolata l operazione di consolidamento risulti inferiore ai tassi di interesse di ciascuno dei crediti a breve da consolidare; 2. per reintegro di liquidità a fronte di investimenti già effettuati nell ultimo t riennio; 3. per rifinanziamento volto a estinguere finanziamenti a medio e lungo termine già erogati; 4. per i settori Agricoltura e Pesca per gli investimenti e per sottoscrizione di cambiali agrarie e cambiali pesca con le modalità di cui al Piano Agricolo Reg ionale ; 5. in connessione a processi di capitalizzazione dell impresa, a condizione che, in riferimento all ultimo bilancio approvato, il patrimonio netto dell impresa risulti non inferiore al 20% del totale dell attivo incrementato del valore del f inanziamento garantito o controgarantito. Tale parametro è sostitutivo dei parametri di cui al paragrafo 1; 6. per garantire il pagamento di stipendi e contributi ai dipendenti a condizione che, in riferimento all ultimo bilancio approvato, sia rispettato il seguente parametro: rapporto patrimonio netto/totale attivo non inferiore al 5%. 7. per liquidità delle imprese che vantano crediti verso le imprese siderurgiche; i parametri di cui al paragrafo 1 non si applicano in caso il rapporto tra patrimonio netto e to tale dell attivo incrementato del rapporto del finanziamento oggetto della garanzia sia non inferiore al 20%.

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N L operazione finanziaria non potrà avere durata inferiore a 18 mesi e superiore a 120 mesi. Le cambiale agrarie possono avere durata inferiore a 18 mesi. Nel caso di garanzia diretta sono ammesse le operazioni di cui ai precedenti punti e 7 e con durata superiore a 60 mesi, fatta eccezione per le cambiali agrarie e le cambiali pesca, per le quali la garanzia diretta può essere rilasciata pe r qualsiasi durata purché non superiore a 120 mesi. Nel caso di garanzia diretta, la liquidità delle imprese che vantano crediti verso le imprese siderurgiche non può avere durata inferiore a 36 mesi e non superiore a 120 mesi. Nel caso di controgaranzia e cogaranzia, sono ammesse le operazioni anche con durata inferiore a 60 mesi. 4. Tipologia di garanzia rilasciabile Sono rilasciate garanzie d irette a favore delle imprese, cogaranzie prestate dai garanti a favore dei soggetti finanziatori congiuntamente a Fidi Toscana e controgaranzie a favore di garanti di primo livello rappresentati dai consorzi di garanzia collettiva fidi (di cui all art. 13 dl 269/03 e successive modifiche e integrazioni) e dagli intermediari finanziari iscritti all art. 107 del dl 38 5/93 che svolgono in via prevalente attività di garanzia dei fidi concessi a PMI. 5. Misura della garanzia La garanzia diretta è diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile, escutibile a prima richiesta ed è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore al 60% dell importo di ciascun finanziamento o prestito partecipativo. La cogaranzia è diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile, escutibile a prima richiesta ed è rilasciata, congiuntamente a un garante, co n una copertura uguale a quella fornita dal garante stesso. Il rischio che rimane in capo al soggetto finanziatore non può comunque essere inferiore al 20%. La controgaranzia è concessa ai garanti in misura non superiore al 90% dell importo da essi garant ito sui finanziamenti concessi alle PMI a condizione che i garanti abbiano garanti to una quota non superiore all 60% di ciascun finanziamento. La controgaranzia è escutibile dal garante ammesso all intervento della Misura, per le somme da esso già pagate a l creditore in relazione al debito della PMI inadempiente L importo massimo garantito è fissato in Euro ,00 per singola impresa. L importo massimo garantito per la liquidità delle imprese che vantano crediti verso le imprese siderurgiche è fissato in Euro ,00 per singola impresa. 6. Costo della garanzia Le garanzie dirette e le cogaranzie sono concesse alle imprese gratuitamente nei limiti fissati dai regolamenti citati nel successivo paragrafo. Alle operazioni che eccedono tali limiti s arà addebitato un costo pari al prezzo di mercato. Nel caso di controgaranzia, il beneficio derivante dalla presente misura regionale deve tradursi in un vantaggio economico a favore dell impresa beneficiaria; pertanto il garante di primo livello dovrà addebitare all impresa le spese derivanti dall istruttoria e dalla remunerazione del rischio per la parte non coperta dalla controgaranzia. 7. Disciplina comunitaria in materia di concorrenza Le garanzie sono concesse ai sensi del Reg. (CE) n. 1998/2006 relat ivo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli di importanza minore ( de minimis ). Per le imprese del settore agricolo

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 primario e della pesca le garanzie sono concesse, rispettivamente, ai sensi dei Reg. (CE) n. 1535/2007 e n. 875/2007 relativi all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore ( de minimis ). 8. Riserva E' stabilita una riserva pari a un massimo di euro ,00 per la liquidità delle imprese che vantano crediti verso le imprese sider urgiche. E' stabilita una riserva pari ad un massimo di euro ,00 in favore delle imprese del settore agricolo e della pesca. E' stabilita una riserva pari ad un massimo di euro ,00 per la copertura del costo complessivo del lavoro dipendente.

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato B Direttive per gli Interventi di garanzia per gli investimenti Linea di intervento 1.4 b 1) POR Toscana Beneficiari Possono accedere alla garanzia le piccole e medie imprese, in possesso dei parametri dimensionali di cui alla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato, che: rispettino il seguente parametro: patrimonio netto/totale attivo non inferiore al 5% con riferimento all ultimo bilancio approvato; per le società di persone e le imprese individuali il patrimonio netto è considerato integrato con il patrimonio dei soci o del titolare ridotto degli eventuali prelevamenti di questi ultimi; rispettino il seguente parametro: oneri finanziari/fatturato non superiore al 5% con riferimento all ultimo bilancio approvato. Per i settori dell edilizia (costruzioni edifici) e della cantieristica navale (costruzione navi) il fatturato è sostituito dal valore della produzione. Per le imprese alberghiere proprietarie dell immobile in cui operano il parametro oneri finanziari su fatturato può essere sostituito con il parametro: rapporto tra patrimonio netto e totale dell attivo non inferiore al 15%. In alternativa a tale parametro, entro la data di erogazione del finanziamento da parte del soggetto finanziatore, i soci devono effettuare nell impresa apporti di capitale, sotto qualsiasi forma, in misura tale che risulti rispettato il seguente rapporto con riferimento all ultimo bilancio approvato, patrimonio netto dell impresa non inferiore al 20% del totale dell attivo incrementato del valore del finanziamento garantito o contro garantito; che non siano in difficoltà; che siano in grado di far fronte, secondo le scadenze previste e tenuto conto dell indebitamento aziendale in essere, agli impegni finanziari derivanti dai finanziame nti per i quali è richiesta la garanzia. 2. Settori ammissibili Industria, Commercio, Turismo, Servizi e Artigianato. Sono fatte salve specifiche esclusioni, oltre a quelle previste dalla normativa comunitaria. 3. Operazioni garantibili Finanziamenti, operazioni di locazione finanziaria e prestiti partecipativi e microcredito su investimenti effettuati nel territorio della Regione Toscana. Le operazioni garantibili dovranno rispettare le disposizioni del Reg. CE 800/08. L operazione finanziaria non potrà avere durata inferiore a 18 mesi e superiore a 144 mesi. Sono ammesse alla garanzia diretta le operazioni con durata superiore a 60 mesi, fatta eccezione per il microcredito, la ricerca sviluppo e innovazione e le nuove imprese per le quali sono ammesse le operazioni anche con durata inferiore a 60 mesi. 4. Tipologia di garanzia rilasciabile Sono rilasciate garanzie dirette a favore delle imprese, cogaranzie prestate dai garanti a favore dei soggetti finanziatori congiuntamente a Fidi Toscana e controgaran zie a favore di garanti di primo livello rappresentati dai consorzi di garanzia collettiva fidi (di cui all art. 13 dl 269/03 e successive

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 modifiche e integrazioni) e dagli intermediari finanziari iscritti all art. 107 del dl 385/93 che svolgono in via prevalente attività di garanzia dei fidi concessi a PMI. 5. Misura della garanzia La garanzia diretta è diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile, escutibile a prima richiesta ed è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito n on superiore al 80% dell importo di ciascun finanziamento, leasing o prestito partecipativo. La cogaranzia è diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile, escutibile a prima richiesta ed è rilasciata, congiuntamente a un garante, con una copertura ugu ale a quella fornita dal garante stesso. Il rischio che rimane in capo al soggetto finanziatore non può comunque essere inferiore al 20%. La controgaranzia è concessa ai garanti in misura non superiore al 90% dell importo da essi garantito sui finanziamen ti concessi alle PMI a condizione che i garanti abbiano garantito una quota non superiore all 80% di ciascun finanziamento. La controgaranzia è escutibile dal garante ammesso all intervento della Misura, per le somme da esso già pagate al creditore in rela zione al debito della PMI inadempiente L importo massimo garantito è fissato in euro ,00 per singola impresa, tenuto conto del capitale già rimborsato. Sui finanziamenti garantiti non potranno essere acquisite garanzie reali, bancarie o assicurativ e. 6. Costo della garanzia Le garanzie dirette e le cogaranzie sono concesse alle imprese gratuitamente. Nel caso di controgaranzia, il beneficio derivante dalla presente misura regionale deve tradursi in un vantaggio economico a favore dell impresa bene ficiaria; pertanto il garante di primo livello dovrà addebitare all impresa le spese derivanti dall istruttoria e dalla remunerazione del rischio per la parte non coperta dalla controgaranzia. 7. Disciplina comunitaria in materia di concorrenza Le garanzie e le controgaranzie sui finanziamenti a fronte dei nuovi investimenti sono concesse ai sensi del Regolamento (CE) n. 800/2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (r egolamento generale di esenzione per categoria) e della Comunicazione 2008/C 155/02 della Commissione sull applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie.

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 30-07-2012 (punto N 34 ) Delibera N 690 del 30-07-2012 Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO SETTORE DISCIPLINA, POLITICHE E INCENTIVI DEL COMMERCIO

Dettagli

24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086

24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086 24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086 Approvazione delle modalità di attuazione degli Interventi di garanzia per gli investimenti POR CreO

Dettagli

REGIONE TOSCANA LUCIANI ANGELITA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA LUCIANI ANGELITA. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE RICERCA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE

Dettagli

Opportunità di accesso al credito per le nuove imprese

Opportunità di accesso al credito per le nuove imprese Opportunità di accesso al credito per le nuove imprese Maria Paola Cometti Responsabile Settore Promozione Estero Tutela e regolazione del mercato IL FONDO CENTRALE DI GARANZIA PER LE PMI Il Fondo sostiene

Dettagli

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) Premessa Il Fondo di garanzia per le PMI (di seguito Fondo) è stato costituito presso MCC con Legge 662/96.

Dettagli

Finanziamenti Piccole e medie Imprese: Fondo di Garanzia

Finanziamenti Piccole e medie Imprese: Fondo di Garanzia Finanziamenti Piccole e medie Imprese: Fondo di Garanzia Il Fondo di Garanzia Si tratta di uno strumento a sostegno dell attività imprenditoriale che, grazie alla Legge 662 del 1996, apporta un importante

Dettagli

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI 18 18.2.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento

Dettagli

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE POLITICHE ORIZZONTALI DI

Dettagli

ELENCO AGEVOLAZIONI PUBBLICHE AMMESSE A BENEFICIO. Breve descrizione dell agevolazione. Contributi in conto. finanziamenti per la realizzazione di

ELENCO AGEVOLAZIONI PUBBLICHE AMMESSE A BENEFICIO. Breve descrizione dell agevolazione. Contributi in conto. finanziamenti per la realizzazione di Oggetto: Adesione della Regione Sardegna al nuovo Accordo la ripresa 2015", sottoscritto dall'abi e dalle associazioni imprenditoriali in data 31 marzo 2015. Aggiornamento elenco strumenti finanziari oggetto

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 A voti unanimi 27.2.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 DELIBERA di dare mandato all Autorità di Gestione del POR CRO FSE 2007-2013 di avviare le procedure per la rimodulazione del

Dettagli

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito Art. 1 Finalità R E G O L A M E N TO La Camera di Commercio di Como, nell ambito delle iniziative promozionali

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDENZA E ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDENZA E ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDENZA E ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Direzione generale Agenzia del Distretto Idrografico della Sardegna e Direzione

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 30 DELIBERAZIONE 19 luglio 2010, n. 668

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 30 DELIBERAZIONE 19 luglio 2010, n. 668 28.7.2010 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 30 DELIBERAZIONE 19 luglio 2010, n. 668 Legge 20 febbraio 2006, n.82 art.9 e art.14. Determinazione del periodo vendemmiale e del periodo di fermentazione

Dettagli

autonomielocali srl unipersonale La società di consulenza per l internazionalizzazione delle imprese italiane

autonomielocali srl unipersonale La società di consulenza per l internazionalizzazione delle imprese italiane 1 Incentivi regionali a tutto campo Fondi per rinnovabili, macchinari e consolidare la passività Abruzzo: possibile consolidare le passività a breve. In Abruzzo, le pmi possono ancora accedere a una particolare

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 30-06-2014 (punto N 13 ) Delibera N 538 del 30-06-2014 Proponente SARA NOCENTINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale SERVIZIO POLITICHE PER IL LAVORO CODICE CIFRA: LAV/DEL/2013/ OGGETTO: PO Puglia FSE 2007-2013 Asse II Occupabilità - Rifinanziamento

Dettagli

così come modificato con Decreto del Presidente della Giunta regionale del 2 febbraio 2015, n. 11/R in materia di apprendistato;

così come modificato con Decreto del Presidente della Giunta regionale del 2 febbraio 2015, n. 11/R in materia di apprendistato; 9.12.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 49 Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti

Dettagli

Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015

Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015 - Anno XLVI Anno XLVI N. 141 Speciale (11.12.2015) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale N. 141 dell 11 Dicembre 2015 CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN REGIME DI DE MINIMIS. INTERVENTI

Dettagli

27/11/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95. Regione Lazio

27/11/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 17 novembre 2014, n. G16319 POR FESR Lazio 2007-2013 - Asse I - Ricerca, Innovazione e Rafforzamento

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 28-07-2015 (punto N 26 ) Delibera N 782 del 28-07-2015 Proponente STEFANO CIUOFFO DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 02-12-2013 (punto N 40 ) Delibera N 1034 del 02-12-2013 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 805

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 805 DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 805 Approvazione degli impegni relativi ai Criteri di Gestione Obbligatoria (GCO), Buone Condizioni Agronomiche Ambientali (BCAA) ai sensi del DM 23 gennaio 2015 Disciplina

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-06-2016 (punto N 32 ) Delibera N 627 del 27-06-2016 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO

Dettagli

Gli strumenti per favorire l accesso al credito delle Pmi

Gli strumenti per favorire l accesso al credito delle Pmi Gli strumenti per favorire l accesso al credito delle Pmi Dott. Claudio Orsini Arcadia Consulting Srl Bologna Finanza d impresa e Consulenza di direzione http://www.arcadiafinance.eu Sintesi dei principali

Dettagli

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007.

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007. 96 16.12.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 pluriennale 2015/2017, annualità 2016 e 2017 secondo l articolazione che segue: cap. 71001 euro 125.054 cap. 71107 euro 36.357 cap. 71110

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 9 DEL REGIONE LIGURIA INTERVENTI STRUTTURALI A FAVORE DELLE COOPERATIVE AGRICOLE

LEGGE REGIONALE N. 9 DEL REGIONE LIGURIA INTERVENTI STRUTTURALI A FAVORE DELLE COOPERATIVE AGRICOLE LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 19-04-2006 REGIONE LIGURIA INTERVENTI STRUTTURALI A FAVORE DELLE COOPERATIVE AGRICOLE Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 5 del 26 aprile 2006 Il Consiglio regionale

Dettagli

DELIBERAZIONE 29 luglio 2013, n. 650

DELIBERAZIONE 29 luglio 2013, n. 650 prescrizioni relative alla disponibilità dei documenti, con particolare riguardo all obbligo di mantenere i documenti per 3 anni dopo la chiusura ai sensi dell articolo 90 del Regolamento (CE) N. 1083/2006;

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 63 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 63 del 25706 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 maggio 2016, n.656 PO FESR 2014 2020-Titolo II Capo 5 Aiuti alle grandi impr e alle PMI per programmi integrati di agevolazione PIA TURISMO Avviso per la presentazione

Dettagli

ASSESSORADU DE S'INDÙSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 688 DEL 23/12/2014

ASSESSORADU DE S'INDÙSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 688 DEL 23/12/2014 Direzione generale DETERMINAZIONE PROT. N. 33153 REP. N. 688 Oggetto: POR FESR 2007-2013. Asse VI Competitività Linea di attività 6.3.1.a). Deliberazione Giunta Regionale n. 43/18 del 28 ottobre 2014 Azioni

Dettagli

Il Fondo di Garanzia per le PMI. Energy Performance Contracting per le imprese Aspetti operativi, tecnici, finanziari

Il Fondo di Garanzia per le PMI. Energy Performance Contracting per le imprese Aspetti operativi, tecnici, finanziari Il Fondo di Garanzia per le PMI Energy Performance Contracting per le imprese Aspetti operativi, tecnici, finanziari Guglielmo Belardi Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale Presidente del Comitato

Dettagli

PRESENTAZIONE I SERVIZI OFFERTI DA MITIGO

PRESENTAZIONE I SERVIZI OFFERTI DA MITIGO PRESENTAZIONE I SERVIZI OFFERTI DA MITIGO Torino, 19 Febbraio 2016 Agenda v Chi siamo v I servizi offerti da MitiGo per l accesso alla controgaranzia del FG v Principali caratteristiche della controgaranzia

Dettagli

Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016

Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 REGIONE TOSCANA DIREZIONE LAVORO SETTORE LAVORO Responsabile di settore: GIOVANI FRANCESCA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 DELIBERAZIONE 16 settembre 2008, n. 68

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 DELIBERAZIONE 16 settembre 2008, n. 68 1.10.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 DELIBERAZIONE 16 settembre 2008, n. 68 Legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40, articolo 82 quaterdecies (Disciplina del Servizio sanitario

Dettagli

GLI STRUMENTI FINANZIARI NAZIONALI ISMEA. 16 aprile 2014 Lametia.

GLI STRUMENTI FINANZIARI NAZIONALI ISMEA. 16 aprile 2014 Lametia. GLI STRUMENTI FINANZIARI NAZIONALI ISMEA 16 aprile 2014 Lametia www.ismea.it www.ismeaservizi.it AGENDA Il fondo di garanzia a prima richiesta Interventi ad abbattimento delle commissioni I numeri Criticità

Dettagli

DECRETO 15 gennaio 2009, n. 265 Data visto contabile certificato il

DECRETO 15 gennaio 2009, n. 265 Data visto contabile certificato il 74 11.2.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 6 Direzione Generale Sviluppo Economico Area di Coordinamento Politiche Industriali, Inovazione e Ricerca, Artigianato, Responsabilità Sociale

Dettagli

Allegato parte integrante

Allegato parte integrante Allegato parte integrante Allegato d) - Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità per gli aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità

Dettagli

538 L.R. 1/06; D.C.R. n 3/12. Piano Regionale Agri - colo-forestale (P.R.A.F) Documento di at - tuazione per l anno 2013 ;

538 L.R. 1/06; D.C.R. n 3/12. Piano Regionale Agri - colo-forestale (P.R.A.F) Documento di at - tuazione per l anno 2013 ; 46 30.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 44 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-04-2015 (punto N 4 ) Delibera N 525 del 07-04-2015 Proponente ENRICO ROSSI GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA'

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI - Legge 662/96

Il Fondo di garanzia per le PMI - Legge 662/96 Il Fondo di garanzia per le PMI - Legge 662/96 L intervento pubblico di garanzia sul credito alle PMI Milano, 14 aprile 2010 Assolombarda Guglielmo Belardi Responsabile Customer Relations Unit MCC S.p.A.

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che ha istituito il Fondo

Dettagli

DECRETO N Del 28/10/2016

DECRETO N Del 28/10/2016 DECRETO N. 10874 Del 28/10/2016 Identificativo Atto n. 759 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto APPROVAZIONE BANDI "PROMOZIONE DEL CICLOTURISMO IN LOMBARDIA" - IN ATTUAZIONE DELLA D.G.R. N X/4352

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 1 settembre 2014, n. 726

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 1 settembre 2014, n. 726 DELIBERAZIONE 1 settembre 2014, n. 726 Indirizzi per la realizzazione dei percorsi di formazione obbligatoria per tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Legge n. 122/1992 modificata con Legge n. 224/2012).

Dettagli

Servizi offerti da MitiGo

Servizi offerti da MitiGo Servizi offerti da MitiGo Agenda Chi è MitiGo I servizi offerti da MitiGo per l accesso alla controgaranzia del FG Principali caratteristiche della controgaranzia FG per PMI Contesto di riferimento Mitigo

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Regolamento GARANZIA E CONTROGARANZIA PER LA LIQUIDITA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE TOSCANE

REGIONE TOSCANA. Regolamento GARANZIA E CONTROGARANZIA PER LA LIQUIDITA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE TOSCANE Allegato A REGIONE TOSCANA Regolamento GARANZIA E CONTROGARANZIA PER LA LIQUIDITA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE TOSCANE CAPO I (Disposizioni generali) Art. 1 (Definizioni) 1. Nel presente regolamento l

Dettagli

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse VII Sistemi Produttivi Obiettivo Specifico 7.1

Dettagli

AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ANNO 2016

AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ANNO 2016 AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ANNO 2016 Informazioni estratte dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico www.sviluppoeconomico.gov.it SUPER AMMORTAMENTO BENI STRUMENTALI Legge n. 208 del 2015 art. 1

Dettagli

MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 aprile 2013: Criteri e modalita' semplificati di accesso all'intervento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all'articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre

Dettagli

Legge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile"

Legge 25 febbraio 1992 n.215 Azioni positive per l'imprenditoria femminile Legge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile" Soggetti beneficiari Possono beneficiare alle agevolazioni in questione tutte le imprese rispondenti ai requisiti di prevalente

Dettagli

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Convegno OIGA 2009-10

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 24 ottobre 2011, n. 907

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 24 ottobre 2011, n. 907 26 9.11.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 24 ottobre 2011, n. 907 L.R. 21/2008 (Promozione dell imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari

Dettagli

15 241/ PREMESSO CHE

15 241/ PREMESSO CHE Accordo di programma ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Siciliana e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO valido dal 05/07/2012

FOGLIO INFORMATIVO valido dal 05/07/2012 INFORMAZIONI GENERALI FOGLIO INFORMATIVO valido dal 05/07/2012 APIVENETO FIDI SOCIETA COOPERATIVA DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI Sede legale Vicenza, Galleria Francesco Crispi n. 45 Telefono 0444/232240 Fax

Dettagli

Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia

Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia Intervento di Andrea Ricci Responsabile Area Territoriale Imprese e Corporate Crédit Agricole Carispezia www.credit-agricole.it www.credit-agricole.it

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 DELIBERAZIONE 29 settembre 2014, n. 796

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 DELIBERAZIONE 29 settembre 2014, n. 796 DELIBERAZIONE 29 settembre 2014, n. 796 DGR 555 del 7.7.2014 Attuazione in Regione Toscana del Piano di azione nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) di cui al D.lgs. 150/2012.

Dettagli

Forestale (P.R.A.F) Documento di attuazione per l anno 2014 ;

Forestale (P.R.A.F) Documento di attuazione per l anno 2014 ; 120 5.11.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 44 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 giugno 2014, n. 1358

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 giugno 2014, n. 1358 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 99 del 23 07 2014 24737 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 giugno 2014, n. 1358 Regolamento Regionale n. 9 del 26 giugno 2008 e s.m. e i., Regolamento

Dettagli

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione 20305 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO COM PETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 26 maggio 2014, n. 980 PO FESR 2007 2013. Asse VI. Line di intervento 6.1 Azione 6.1.11 Asse I Linea di intervento 1.1

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 22 dicembre 2014, n. 1264

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 22 dicembre 2014, n. 1264 56 8.1.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 22 dicembre 2014, n. 1264 Indirizzi della Giunta Regionale per l attivazione di interventi di microcredito a favore di imprese

Dettagli

DECRETO 05 luglio 2016, n certificato il

DECRETO 05 luglio 2016, n certificato il 13.7.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale Settore Agroambiente e Sostegno allo Sviluppo delle Attività Agricole DECRETO 05 luglio 2016, n. 5392

Dettagli

REGIONE TOSCANA ZEI ANDREA. Il Dirigente Responsabile: Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n.

REGIONE TOSCANA ZEI ANDREA. Il Dirigente Responsabile: Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE INFRASTRUTTURE PER LO SVILUPPO

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA 4063 06/05/2011 Identificativo Atto n. 254 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013. MISURA 112 "INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI" NONO PERIODO. SECONDO RIPARTO AGGIUNTIVO

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE

FOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE FOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE Numero 2 Data ultimo aggiornamento 1 ottobre 2015 Sezione

Dettagli

Novembre Avv. Stefano Enrico Cirielli, Partner Responsabile del Dipartimento di Diritto Bancario e Finanziario, Crowe Horwath SASPI

Novembre Avv. Stefano Enrico Cirielli, Partner Responsabile del Dipartimento di Diritto Bancario e Finanziario, Crowe Horwath SASPI Novembre 2014 Finanziamenti da parte di imprese assicurative e istituti di credito a seguito del Provvedimento IVASS n. 22/2014 Avv. Stefano Enrico Cirielli, Partner Responsabile del Dipartimento di Diritto

Dettagli

REGIONE TOSCANA BACCI LORENZO. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD005301

REGIONE TOSCANA BACCI LORENZO. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD005301 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO

Dettagli

FONTI NORMATIVE MI - L. 662/96. Garanzia per le PM Il Fondo di G

FONTI NORMATIVE MI - L. 662/96. Garanzia per le PM Il Fondo di G aranzia per le P FONTI NORMATIVE Finalità dell intervento Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica Principali riferimenti

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI a supporto del microcredito

Il Fondo di garanzia per le PMI a supporto del microcredito Il Fondo di garanzia per le PMI a supporto del microcredito Consiglio Regionale della Toscana Commissione Regionale Pari Opportunità Sala delle Feste, Palazzo Bastogi Firenze, 15 luglio 2016 Paolo Rita

Dettagli

Oggetto: Avviso Pubblico Credito d imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno per

Oggetto: Avviso Pubblico Credito d imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno per DETERMINAZIONE N.43841-6638 del 27/09/2013 Oggetto: Avviso Pubblico Credito d imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno per l assunzione di lavoratori svantaggiati nella Regione Sardegna Art. 2

Dettagli

Strumenti per l accesso al credito bancario

Strumenti per l accesso al credito bancario Strumenti per l accesso al credito bancario Il Fondo di garanzia sussidiaria Il Fondo di garanzia diretta Roma, 19 gennaio 2010 Gerardo Di Pietro LA BASE NORMATIVA Decreto Legislativo 1 settembre 1993

Dettagli

VENETO SVILUPPO S.P.A - FONDI DI ROTAZIONE

VENETO SVILUPPO S.P.A - FONDI DI ROTAZIONE VENETO SVILUPPO S.P.A - FONDI DI ROTAZIONE TABELLA CONDIZIONI TECNICHE FINANZIAMENTI AGEVOLATI Sede legale e uffici: Via delle Industrie, 19/d - 30175 Venezia Marghera Tel. +39 041 3967211 - Fax +39 041

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 55 DEL 31 OTTOBRE 2005

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 55 DEL 31 OTTOBRE 2005 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 55 DEL 31 OTTOBRE 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 7 ottobre 2005 - Deliberazione N. 1291 - Area Generale di Coordinamento N. 11 -

Dettagli

SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE

SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE SEZIONE I IDENTIFICAZIONE DELLA MISURA I.1 Numero e titolo della misura Misura 1.3 Servizi di ingegneria finanziaria I.2 Fondo strutturale interessato

Dettagli

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE N. 7435/685 Oggetto: Bando di gara per gli interventi di sostegno pubblico alle imprese in attuazione delle Direttive PIA- Pacchetti Integrati di Agevolazioni Turismo

Dettagli

21/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32. Regione Lazio

21/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 18 aprile 2016, n. G03872 Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 del Lazio. Regolamento

Dettagli

15/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 91. Regione Lazio

15/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 91. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 8 novembre 2016, n. G13107 Integrazione della determinazione n. G04684/2016 "Approvazione dello

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE PIEMONTE FESR 2007/2013

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE PIEMONTE FESR 2007/2013 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE PIEMONTE FESR 2007/2013 Obiettivo competitività regionale ed occupazione Asse 1: Innovazione e transizione produttiva Attività I.4. MISURA A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO

Dettagli

DECRETO N Del 03/05/2016

DECRETO N Del 03/05/2016 DECRETO N. 3821 Del 03/05/2016 Identificativo Atto n. 199 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO PER LA DIFFUSIONE DEI SISTEMI DI ACCUMULO DI ENERGIA

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 13 del LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 13 del LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 13 del 2-2-2017 4769 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA E RICERCA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 26 gennaio 2017, n. 115 FSC - APQ Sviluppo Locale

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 162 del 18/12/2015

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 162 del 18/12/2015 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 162 del 18/12/2015 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2139 Regolarizzazione Contabile e Variazione amministrativa al Bilancio di previsione

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 158 del 13/11/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 158 del 13/11/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 158 del 13/11/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO COMPETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 31 ottobre 2014, n. 2095 PO FESR 2007-2013. Asse VI. Linea di

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 Sviluppo Economico Lavoro, Formazione e Politiche sociali

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 Sviluppo Economico Lavoro, Formazione e Politiche sociali REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 Sviluppo Economico Lavoro, Formazione e Politiche sociali DECRETO DEL DIRIGENTE DEL (assunto il 10/03/2015 prot. N 284 ) Registro dei decreti dei Dirigenti

Dettagli

REGIONE LIGURIA DISPOSIZIONI OPERATIVE DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA PER L ARTIGIANATO (EX FONDO DI GARANZIA LEGGE 1068/64)

REGIONE LIGURIA DISPOSIZIONI OPERATIVE DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA PER L ARTIGIANATO (EX FONDO DI GARANZIA LEGGE 1068/64) Allegato alla lettera circolare del 29 gennaio 2007 REGIONE LIGURIA DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE LIGURIA DISPOSIZIONI OPERATIVE DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA PER L ARTIGIANATO (EX FONDO DI

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 6 maggio 2014, n. 237 Riordino della disciplina concernente l'ambito di operatività del Fondo per il sostegno del credito alle

Dettagli

DECRETO N DATA 07/11/2016

DECRETO N DATA 07/11/2016 O GG E TTO : APPROVAZIONE "MANUALE PER LA PRESENTAZIONE, GESTIONE E RENDICONTAZIONE DELLE OPERAZIONI FINANZIATE DAL POR FSE 2014-2020 DELLA REGIONE LIGURIA". DECRETO N. 5117 DATA 07/11/2016 del REGISTRO

Dettagli

Bper Start Up Innovative

Bper Start Up Innovative Bper Start Up Innovative Finanziamo l innovazione Ufficio: Direzione Territoriale Tosco Emiliana Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese (PMI) che si

Dettagli

I nuovi bandi per il consolidamento dell attività d impresa

I nuovi bandi per il consolidamento dell attività d impresa AL VIA IL POR FESR 2014-2020: VIENI A CONOSCERLO! Roberto Marcato Assessorato allo Sviluppo Economico ed Energia Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi I nuovi bandi per il consolidamento

Dettagli

promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE;

promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE; 196 28.9.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Direzione Istruzione e Formazione Settore Sistema Regionale della Formazione. Programmazione IEFP, Apprendistato e Tirocini DECRETO 21

Dettagli

REGOLAMENTO OPERATIVO

REGOLAMENTO OPERATIVO REGOLAMENTO OPERATIVO DEGLI INTERVENTI DI GARANZIA ATTUATI DA FINAOSTA S.P.A. AI SENSI DELLA D.G.R. n. 576/2016 E DELLA D.G.R. n. 1062/2016 IN RELAZIONE ALL ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PER LE ANNUALITA

Dettagli

POR MARCHE FESR

POR MARCHE FESR REGIONE MARCHE ASSESSORATO ATTIVITA PRODUTTIVE Servizio Industria Artigianato Energia P.F. Innovazione e ricerca POR MARCHE FESR 2007-2013 2013 SUPPORTO AL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ATTRAVERSO LA PROMOZIONE

Dettagli

I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli

I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli AGENDA L ISMEA e le sue attività Il problema del ricambio generazionale Il subentro in agricoltura Il fondo di garanzia diretta Il fondo di garanzia

Dettagli

SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE

SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE Fondo europeo di sviluppo regionale Progettare il futuro Il sostegno alle imprese STRATEGIA EUROPA 2020

Dettagli

SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE

SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE Fondo europeo di sviluppo regionale Progettare il futuro STRATEGIA EUROPA 2020 La strategia di crescita

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DELIBERAZIONE 28 novembre 2011, n. 1061

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DELIBERAZIONE 28 novembre 2011, n. 1061 66 14.12.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DELIBERAZIONE 28 novembre 2011, n. 1061 Approvazione piano regionale corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) 2011.

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 4987 Seduta del 30/03/2016

DELIBERAZIONE N X / 4987 Seduta del 30/03/2016 DELIBERAZIONE N X / 4987 Seduta del 30/03/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 1360 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 10-1-2017 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 dicembre 2016, n. 2075 Piano 2016 delle attività ammesse a finanziamento nel settore dello Spettacolo

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 27/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 52

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 27/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 52 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 26 giugno 2013, n. 156 POR FESR Lazio 2007-2013 - Asse I - Ricerca, Innovazione e Rafforzamento della base produttiva. Attività

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1152

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1152 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1152 Indirizzi e criteri per la semplificazione delle pro - cedure di bonifica delle aree escluse dai perimetri dei Siti di Interesse Nazionale di Massa e Carrara, Livorno

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 90 25.2.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 18-05-2015 (punto N 55 ) Delibera N 645 del 18-05-2015 Proponente GIANFRANCO SIMONCINI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA

Dettagli