COMUNE DI ROCCAFRANCA Piazza Europa, Roccafranca (BS) Tel Fax P. IVA C.F.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI ROCCAFRANCA Piazza Europa, Roccafranca (BS) Tel Fax P. IVA C.F."

Transcript

1 PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI ROCCAFRANCA ED I SINDACATI DEI PENSIONATI FNP-CISL/SPI-CGIL/UILP-UIL DELLA PROVINCIA DI BRESCIA PER L ANNO 2013 Premesso che l amministrazione Comunale di Roccafranca e le parti sociali condividono la grave preoccupazione per le misure sulla finanza locale contenute del Ddl della finanziaria 2013, che comportano una pesante decurtazione ulteriore delle risorse destinate ai Comuni ed altrettanto pesanti vincoli sulle voci di spesa che rendono difficile l operatività stessa delle Amministrazioni Comunali per l anno 2013, ciò nonostante si impegna a non diminuire gli interventi in campo sociale. Presso il Comune di Roccafranca si sono incontrati i rappresentanti dei Sindacati dei Pensionati SPI- CGIL/FNP-CISL/UILP-UIL, e l Amministrazione Comunale rappresentata dal sindaco Murachelli Marina e dall Assessore ai Servizi Sociali Tomasoni Patrizia per siglare un accordo, al fine di offrire sostegno e aiuto ai pensionati ed anziani in particolare ed individuare nuove povertà. Il nuovo piano socio assistenziale comunale fa riferimento alla legge 328/00 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e L.R. n.3/2008. Nel 2012 il lavoro svolto dal tavolo di zona 328/00 si è concretizzato nell erogazione di Buoni a favore di anziani ultrasettantacinquenni invalidi assistiti al proprio domicilio, Buoni a favore di famiglie numerose, integrazione economica nel pagamento di rette di Comunità per minori sottoposti a decreto del tribunale per i minorenni, erogazione di contributi per abbattere i costi dei servizi SAD, SED, abbassamento delle rette del CDD tramite convenzione con la Cooperativa gestore del servizio, costituzione di tavoli per iniziative a favore delle nuove povertà, costituzione del sito del terzo settore. Uno dei punti qualificanti l intero progetto di riforma è il ruolo attribuito al cosiddetto Terzo settore, non solo nel momento di erogazione dei servizi, ma anche nelle fasi di individuazione e progettazione degli interventi: non a caso, gli enti pubblici contribuiscono a qualificarne l attività anche attraverso politiche formative e interventi per l accesso agevolato al credito ed ai fondi dell Unione europea, il Comune si impegna a informare le organizzazioni sindacali firmatarie dell accordo sui progetti deliberati. POLITICA ABITATIVA L Amministrazione Comunale possiede un patrimonio abitativo di ventidue appartamenti per anziani e si impegna a mantenere il canone d affitto per il 2013 non superiore al 10% della pensione aggiornandolo al 75% dell indice Istat al dicembre AGEVOLAZIONE TARSU PER FAMIGLIE NUMEROSE COMUNE DI ROCCAFRANCA Piazza Europa, Roccafranca (BS) Tel Fax P. IVA C.F E riconosciuto un rimborso pari al 25% della Tassa annua dovuta nel caso in cui sussistano le seguenti condizioni: -nucleo familiare con almeno 3 figli minori; -reddito ISE non superiore a quello determinato dall art. 65 comma 4 della Legge n La dichiarazione ISE deve essere presentata entro il 31 luglio di ogni anno. Il rimborso è concesso verificato il possesso dei requisiti su indicati. 1

2 AGEVOLAZIONE TARSU PER PENSIONATI E riconosciuto un rimborso pari al 40% della Tassa annua nel seguente caso: Nucleo familiare composto dal singolo pensionato o da coniugi pensionati che abbiano compiuto entrambi i 65 anni d età e reddito familiare derivante solo da pensione e non superiore all importo dato dalla somma di una pensione minima INPS e una pensione sociale. La documentazione reddituale deve essere presentata entro il 31 luglio di ogni anno. SEDI PER ATTIVITA RICREATIVE PER ANZIANI L Amministrazione Comunale ha stipulato una Convenzione di comodato d uso gratuito con l Associazione pensionati Acli per l utilizzo di alcuni locali presso l ex asilo nido da adibire a sede dell associazione. Inoltre è stato approvato con delibera di giunta comunale n. 26 del l accordo di collaborazione con l Associazione Pensionati per lo svolgimento di alcuni servizi sociali quali: a) Consegna giornaliera (escluso la domenica o festivi) pasti ad anziani e persone disabili con mezzi comunali; b) Manutenzione giardino situato antistante la sede dell Associazione Pensionati Acli; c) Organizzazione di n. 5 iniziative socio ricreative; d) Utilizzo dei locali da parte del Comune per attività o iniziative ricreative. CONSULTA ANZIANI Le OO.SS. e l Ente locale si impegnano entro quest anno a dar vita alla consulta anziani con l intento di promuovere coordinare iniziative di volontariato e di collaborazione alla gestione di spazi e/o momenti di vita collettiva riguardanti la comunità intera particolarmente migliorare la socializzazione e la qualità delle relazioni tra le persone. INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICA Gli interventi previsti sono: Integrazione al Minimo Vitale. Contributi straordinari. Contributo trasporto dializzati. Integrazione retta RSA. I contributi economici vengono erogati, a singoli o a nuclei familiari in caso di vero bisogno, dopo una attenta valutazione della richiesta, corredata da idonea documentazione, da parte della Giunta Comunale. INTEGRAZIONE RETTE CASE DI RIPOSO Il Comune integra la spesa sostenuta per il pagamento della retta di ricovero in Case di Riposo, dopo aver accertato l impossibilità del richiedente o dei parenti tenuti per legge agli alimenti (art. 433 del Codice Civile). SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) Il SAD comprende un insieme di prestazioni socio - assistenziali e sanitarie prestate al domicilio di persone anziane sole ed in condizione di vero bisogno. L Amministrazione Comunale continuerà ad erogare tale servizio, con la contribuzione della famiglia in base al regolamento ISEE, cercando di rendere sempre più concreta l integrazione con il servizio infermieristico. Nel 2012 sono stati 10 gli anziani richiedenti il servizio. PASTI A DOMICILIO Il servizio di consegna pasti caldi a persone anziane o bisognose, è in funzione dal settembre 1999 e proseguirà fino a richiesta, con spesa a carico dell utente in base alle fasce ISEE. 2

3 I pasti vengono recapitati al domicilio del richiedente da personale messo a disposizione dal Comune o dai volontari dell Associazione Pensionati (tramite protocollo d intesa). Nel 2012 sono stati 35 gli anziani richiedenti il servizio. PRELIEVO VENOSO E PROVA DELLA PRESSIONE ARTERIOSA A DOMICILIO Anche quest anno l amministrazione comunale ha sottoscritto un protocollo d intesa con l AVIS per prelievi venosi e prova della pressione arteriosa a domicilio gratuiti, dietro richiesta del medico di base, a favore di persone dai 65 anni in su che non possono recarsi presso l azienda ospedaliera per motivi di salute o mancanza di supporto familiare. Nel 2012 sono stati circa 480 i prelievi effettuati a domicilio. SOGGIORNI CLIMATICI Anche per il 2012 verranno organizzati due turni di soggiorni climatici per anziani, pensionati e portatori di handicap, in località turistiche marine tramite Agenzie di viaggi specializzate nel settore; inoltre si offre la possibilità di partecipare a soggiorni lacustri in diversi periodi dell anno. L amministrazione comunale si farà carico del costo del soggiorno dei portatori di handicap e del 50% del costo dei loro accompagnatori. FESTA DELL ANZIANO L Amministrazione Comunale si impegna ad organizzare una giornata dedicata alla terza età come segno di riconoscimento e di rispetto. Tale festa si configura pure come un momento di incontro e di scambio di esperienza e, nel contempo, permette all anziano di trascorrere ore piacevoli in allegria e serenità. La partecipazione a questa festa è gratuita alle persone che hanno compiuto i 65 anni di età e ai loro coniugi, mentre ai familiari o amici è richiesta una quota di partecipazione. CENTRO RICREATIVO ANZIANI A Roccafranca presso la sede dell Associazione Pensionati ed a Ludriano presso i locali attigui l ufficio postale sono stati inaugurati due Centri ricreativi aperti alla popolazione (a Roccafranca il lunedì pomeriggio ed a Ludriano il mercoledì). L organizzazione delle attività è gestita dall assessorato ai servizi sociali in collaborazione con alcuni volontari. I partecipanti sono numerosi e gradiscono le varie attività proposte tra cui:tombolate, tornei di briscola, gite fuori paese, feste dei compleanni, di carnevale, della donna. TELESOCCORSO L Amministrazione Comunale ha attivato il servizio di telesoccorso per contribuire alla tutela del diritto di ogni persona alla permanenza nel proprio ambiente familiare e sociale. Il servizio si rivolge a soggetti anziani con compromissione delle funzioni di autonomia quotidiana personale. E rivolto inoltre a coloro che si trovano in stato di emarginazione ed isolamento. Il costo a carico dell utente è definito in base alle fasce ISEE. Nel 2012 sono stati attivate n 32 richieste. Anche quest anno l amministrazione offrirà gratuitamente agli ultra 80 enni il servizio telesoccorso. 3

4 SERVIZIO FARMACI A CASA L Amministrazione Comunale promuove in via sperimentale la consegna farmaci a domicilio tramite la propria farmacia comunale a favore degli anziani privi di una rete di sostegno e parzialmente o totalmente non autosufficienti e alle persone affette da patologie invalidanti. SERVIZI GENERALI L Amministrazione Comunale mette a disposizione il personale del settore socio assistenziale per offrire un aiuto alle persone che lo richiedono relativo all espletamento delle pratiche amministrative, riferite ai servizi sociali, previdenziali, sanitari, inserimento domande buoni gas, enel e varie agevolazioni a favore delle famiglie in difficoltà. Ai Patronati concede l utilizzo di un locale presso l ex Scuola Elementare a Roccafranca, e presso i locali attigui all ufficio postale di Ludriano per accogliere le pratiche dei cittadini che necessitano della loro assistenza. Anche quest anno continua l apertura dello sportello di segretariato sociale presso la frazione di Ludriano in un locale attiguo all ufficio postale (il mercoledì dalle ore 9.15 alle ore 10.00). TABELLA ISEE Per i servizi erogati nel 2012 si tiene conto della sottostante tabella con verifica annuale: 1 FASCIA 2 FASCIA 3 FASCIA EURO 8.000,00 EURO ,00 EURO ,00 Con le seguenti percentuali di compartecipazione: FASCE ISEE PERCENTUALE DI AGEVOLAZIONE 1 FASCIA 75% 2 FASCIA 50% 3 FASCIA 30% Il Comune, al fine di programmare e progettare un sistema di Servizi più qualificato, si impegna a promuovere incontri con i Comuni del distretto di appartenenza e con i soggetti sociali presenti sul territorio (ASL RSA ASS. VOLONTARIATO) per definire un sistema dei servizi sociali superando i confini Comunali. Il comune recepisce i nuovi orientamenti contenuti nella legge 328/2000. L amministrazione si è impegnata a consultare le organizzazione sindacali prima dell approvazione del piano socio assistenziale. L amministrazione comunale si impegna ad effettuare una indagine conoscitiva sulle persone sole al fine di programmare e prevenire la solitudine e l emarginazione. Roccafranca, Lì 11/10/2013 IL VICE SINDACO Franzelli Marco 4

5 L ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI Tomasoni Patrizia LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI SPI CGIL FNP CISL UILP UIL 5

COMUNE DI SAN ZENO NAVIGLIO PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI SAN ZENO NAVIGLIO PROVINCIA DI BRESCIA assistenza/bozza accordo sindacati pensionati 2012 VERBALE DI ACCORDO Al fine d intervenire in favore delle aree socialmente più deboli, in base alla legge quadro 328/2000 e agli indirizzi programmatici

Dettagli

L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI QUINZANO D OGLIO, RAPPRESENTATA

L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI QUINZANO D OGLIO, RAPPRESENTATA PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI QUINZANO D OGLIO ED IL SINDACATO DEI PENSIONATI SPI CGIL FNP CISL UIL UILP DELLA PROVINCIA DI BRESCIA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI QUINZANO D OGLIO, RAPPRESENTATA

Dettagli

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 20 del 02.05.2000, esecutiva il 30.06.2000 Indice REGOLAMENTO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI QUINZANO D OGLIO ED IL SINDACATO DEI PENSIONATI SPI-CGIL FNP-CISL UIL-UILP

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI QUINZANO D OGLIO ED IL SINDACATO DEI PENSIONATI SPI-CGIL FNP-CISL UIL-UILP PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI QUINZANO D OGLIO ED IL SINDACATO DEI PENSIONATI SPI-CGIL FNP-CISL UIL-UILP L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI QUINZANO D OGLIO, RAPPRESENTATA Dal Sindaco Prof. FRANZINI

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE. Dell Unione dei Comuni dell Eridano. Allegato alla deliberazione di Consiglio dell Unione

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE. Dell Unione dei Comuni dell Eridano. Allegato alla deliberazione di Consiglio dell Unione REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Dell Unione dei Comuni dell Eridano. Allegato alla deliberazione di Consiglio dell Unione n. 11 del 29/09/2016 1 INDICE : Art. 1 Obiettivi Art. 2 Destinatari

Dettagli

ALLEGATO B PIANO DELLE TARIFFE

ALLEGATO B PIANO DELLE TARIFFE COMUNE DI PANDINO Provincia di Cremona 26025 Via Castello, 15 P.IVA 00135350197 Ambito Distrettuale Cremasco ALLEGATO B PIANO DELLE TARIFFE sperimentazione a partire dal 1.9.2016 da aggiornarsi a cura

Dettagli

ALLEGATO A. Delibera di G.C. n.

ALLEGATO A. Delibera di G.C. n. ALLEGATO A Delibera di G.C. n. del TABELLE RIFERIMENTO ISEE E SISTEMI DI COMPARTECIPAZIONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE (Delibera C.C. n.13 del 20.03.2018)

Dettagli

TARIFFE SERVIZI SOCIALI

TARIFFE SERVIZI SOCIALI C O M U N E DI B E L L A N O PROVINCIA DI LECCO C.A.P. 23822 TEL. 0341821124 FAX 0341820850 CODICE FISCALE E PARTITA I.V.A. 00563380138 TARIFFE SERVIZI SOCIALI ( Definizione quota di compartecipazione

Dettagli

COMUNE di RONCADELLE (Provincia di Brescia)

COMUNE di RONCADELLE (Provincia di Brescia) COMUNE di RONCADELLE (Provincia di Brescia) approvato con delib. Cons. Com. n. 4 del 28.01.2003 modificato con delib. Cons. Com. n. 30 del 25.05.2004 modificato con delib. Cons. Com. n. 50 del 26.09.2007

Dettagli

GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE?

GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE? GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE? Assistente Sociale Barbara Miscoria Cividale del Friuli 16 gennaio 2012 L AMBITO DISTRETTUALE Si riferisce a una realtà territoriale

Dettagli

Continuare a vivere nel proprio ambiente di vita

Continuare a vivere nel proprio ambiente di vita 3.11 Gli Anziani ambiti bisogni SERVIZI C.I.S.S. DOMICILIARITà Continuare a vivere nel proprio ambiente di vita Avere un sostegno quando la famiglia è impegnata nella cura e nell assistenza di una persona

Dettagli

Regolamento ISEE Disciplina e modalità degli interventi e delle prestazioni dei servizi sociali del Comune di LOMAZZO.

Regolamento ISEE Disciplina e modalità degli interventi e delle prestazioni dei servizi sociali del Comune di LOMAZZO. Regolamento ISEE Disciplina e modalità degli interventi e delle prestazioni dei servizi sociali del Comune di LOMAZZO afferente all ambito Lomazzo Fino Mornasco e aderente all Azienda Sociale Comuni Insieme

Dettagli

PROVINCIA DI ROVIGO REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

PROVINCIA DI ROVIGO REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE COMUNE DI VILLADOSE PROVINCIA DI ROVIGO REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 in data 4/4/2016 1 INDICE : Art. 1 Obiettivi Art. 2 Destinatari

Dettagli

modalità di calcolo della quota di compartecipazione

modalità di calcolo della quota di compartecipazione Città di LONATO del GARDA Settore Socio-Assistenziale La compartecipazione al Costo dei Servizi Approvato con DGC 20 del 6/02/2018 1 / 11 modalità di calcolo della quota di compartecipazione I richiedenti

Dettagli

DOCUMENTO DI DETERMINAZIONE DELLE SOGLIE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CUI ALL ART. 16 DEL REGOLAMENTO UNITARIO DELL ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI COMUNALI

DOCUMENTO DI DETERMINAZIONE DELLE SOGLIE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CUI ALL ART. 16 DEL REGOLAMENTO UNITARIO DELL ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI COMUNALI DOCUMENTO DI DETERMINAZIONE DELLE SOGLIE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CUI ALL ART. 16 DEL REGOLAMENTO UNITARIO DELL ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI COMUNALI Ai sensi dell articolo 16 del Regolamento dell acceso

Dettagli

INTEGRAZIONE REGOLAMENTO ISEE DISTRETTUALE: 1) SERVIZI AGEVOLATI PER MINORI E FAMIGLIE, 2) SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

INTEGRAZIONE REGOLAMENTO ISEE DISTRETTUALE: 1) SERVIZI AGEVOLATI PER MINORI E FAMIGLIE, 2) SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE COMUNE DI CADREZZATE PROVINCIA DI VARESE C.A.P. 21020 INTEGRAZIONE REGOLAMENTO ISEE DISTRETTUALE: 1) SERVIZI AGEVOLATI PER MINORI E FAMIGLIE, 2) SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER I RESIDENTI IN CADREZZATE

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE ASSOCIATO NEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N. 17

REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE ASSOCIATO NEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N. 17 REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE ASSOCIATO NEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N. 17 Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro PREMESSA

Dettagli

Comune di Pieranica. Provincia di Cremona ALLEGATO B PIANO DELLE TARIFFE

Comune di Pieranica. Provincia di Cremona ALLEGATO B PIANO DELLE TARIFFE Comune di Pieranica Provincia di Cremona Ambito Distrettuale Cremasco ALLEGATO B PIANO DELLE TARIFFE Da aggiornarsi a cura della Giunta Comunale entro il 31 dicembre di ogni anno 1 INDICE - CAPO I Servizio

Dettagli

LINEE GUIDA PER L UNIFORME APPLICAZIONE DEL D.P.C.M. 159/2013 IN REGIONE LOMBARDIA E LA REDAZIONE DEGLI ATTI REGOLAMENTARI

LINEE GUIDA PER L UNIFORME APPLICAZIONE DEL D.P.C.M. 159/2013 IN REGIONE LOMBARDIA E LA REDAZIONE DEGLI ATTI REGOLAMENTARI ALLEGATO 1 LINEE GUIDA PER L UNIFORME APPLICAZIONE DEL D.P.C.M. 159/2013 IN REGIONE LOMBARDIA E LA REDAZIONE DEGLI ATTI REGOLAMENTARI Art. 1. (Ambito di applicazione) 1. Si ritiene opportuno che la disciplina

Dettagli

Ufficio: Fax PROTOCOLLO D INTESA

Ufficio: Fax PROTOCOLLO D INTESA Comune di Villa Carcina Provincia di Brescia Via XX Settembre n. 2 25069 Villa Carcina (BS) C.F. 00351640172 P.IVA 00556800985 Ufficio: 030-8984301 Fax. 030-8984306 e-mail:comune@comune.villacarcina.bs.it

Dettagli

LE RETTE 2003 NELLE RSA

LE RETTE 2003 NELLE RSA Con l accordo del 17 gennaio 2003 è stato sottoscritto un nuovo e importante capitolo della vertenza Dare voce a chi non l ha LE RETTE 2003 NELLE RSA A metà degli anni 90, Spi-Cgil Fnp-Cisl Uilp-Uil della

Dettagli

Documento approvato con Deliberazione di Giunta n. 107, del , a norma dell art. 29 del Regolamento di cui alla DCC n.

Documento approvato con Deliberazione di Giunta n. 107, del , a norma dell art. 29 del Regolamento di cui alla DCC n. Determinazione degli elementi operativi per l attuazione del Regolamento per l erogazione dei servizi, interventi, contributi e sussidi economici a persone e famiglie approvato con DCC n. 34 del 28.05.2007

Dettagli

SI RENDE NOTO CHE AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI (ADA)

SI RENDE NOTO CHE AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI (ADA) DISTRETTO SOCIO SANITARIO 40, COMPRENDENTE I COMUNI DI CORLEONE, QUALE CAPOFILA, CAMPOFIORITO, BISACQUINO, CONTESSA ENTELLINA, ROCCAMENA, CHIUSA SCLAFANI, GIULIANA, ROCCAMENA. AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI

Dettagli

SERVIZI OFFERTI AL CITTADINO SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE

SERVIZI OFFERTI AL CITTADINO SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE SERVIZI OFFERTI AL CITTADINO SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Il servizio sociale professionale è finalizzato alla lettura e alla decodificazione della domanda sociale, alla presa in carico della persona,

Dettagli

DISTRETTO DI TRADATE Monitoraggio Piano di Zona 2006 / 2008

DISTRETTO DI TRADATE Monitoraggio Piano di Zona 2006 / 2008 1 Monitoraggio Piano di Zona 2006 / 2008 IL LAVORO INSIEME 2 Il Piano di Zona è stato costruito e gestito da: L assemblea dei sindaci Il tavolo degli assessori L ufficio di piano I tavoli tematici (minori,

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA MEDAGLIA D ARGENTO AL VALOR CIVILE REGOLAMENTO DI TELESOCCORSO/TELECONTROLLO Art. 1 Finalità Il presente Regolamento ha per oggetto il servizio di Telesoccorso, un servizio

Dettagli

Rendiconto delle attività del Filo D argento della rete Auser in Lombardia. periodo gennaio-dicembre 2017

Rendiconto delle attività del Filo D argento della rete Auser in Lombardia. periodo gennaio-dicembre 2017 Rendiconto delle attività del Filo D argento della rete Auser in Lombardia periodo gennaio-dicembre 2017 INDICE I punti d ascolto pag. 2 il modello organizzativo pag. 3 Le attività di telefonia sociale

Dettagli

Comune di Azzano Mella Provincia di Brescia REGOLAMENTO PASTI A DOMICILIO

Comune di Azzano Mella Provincia di Brescia REGOLAMENTO PASTI A DOMICILIO Comune di Azzano Mella Provincia di Brescia REGOLAMENTO PASTI A DOMICILIO Approvato con delibera del C.C.n. 49 del 05 novembre 2012 IINDICE ART. 1. Descrizione del servizio ART. 2. Quando viene erogato

Dettagli

2. Il sistema delle risorse organizzative ed umane

2. Il sistema delle risorse organizzative ed umane L area dei bisogni degli anziani: i destinatari e le risorse in campo 1. I destinatari dei servizi e degli interventi LA PRESA IN CARICO DEL CITTADINO E L APERTURA DELLA CARTELLA SOCIALE Nel momento in

Dettagli

COMUNE DI ORIOLO ROMANO

COMUNE DI ORIOLO ROMANO COMUNE DI ORIOLO ROMANO PROVINCIA DI VITERBO REGOLAMENTO COMUNALE PROGETTO: UN POSTO A TAVOLA Articolo 1 Definizione e finalità del servizio Il progetto un posto a tavola è istituito come intervento che

Dettagli

COMUNE DI POZZOLENGO. Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L'ACCESSO AI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL COMUNE DI POZZOLENGO

COMUNE DI POZZOLENGO. Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L'ACCESSO AI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL COMUNE DI POZZOLENGO COMUNE DI POZZOLENGO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L'ACCESSO AI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL COMUNE DI POZZOLENGO Approvato con delibera del Consiglio Comunale n 32 del 30/09/1997 e modificato

Dettagli

BANDO CONTRIBUTO ASSISTENZA SANITARIA, RISCALDAMENTO E RIMBORSO TARSU - ANNO 2013 (Deliberazione Giunta Comunale n. del)

BANDO CONTRIBUTO ASSISTENZA SANITARIA, RISCALDAMENTO E RIMBORSO TARSU - ANNO 2013 (Deliberazione Giunta Comunale n. del) COMUNE DI CASTEGNATO Provincia di Brescia Ufficio SERVIZI SOCIALI http://www.comunecastegnato.org sociale@comunecastegnato.org BANDO CONTRIBUTO ASSISTENZA SANITARIA, RISCALDAMENTO E RIMBORSO TARSU - ANNO

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e della Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e della Brianza AMBITO DI CARATE BRIANZA REGOLAMENTO DISTRETTUALE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Indice: 1. Oggetto e obiettivi del servizio 2. Attività del servizio 3. Destinatari 4. Sistema degli accessi 5.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE E DI TELESSOCCORSO/TELECONTROLLO

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE E DI TELESSOCCORSO/TELECONTROLLO COMUNE DI ISTRANA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE E DI TELESSOCCORSO/TELECONTROLLO Adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n.39 del 29.07.2009

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Settore: ASSISTENZA Cod. aree di intervento: Adulti e terza età in condizioni di disagio - Disabili

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Settore: ASSISTENZA Cod. aree di intervento: Adulti e terza età in condizioni di disagio - Disabili TITOLO DEL PROGETTO CHRONOS SETTORE e Area di intervento ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Settore: ASSISTENZA Cod. aree di intervento: Adulti e terza età in condizioni di disagio - Disabili DURATA DEL

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 40 DEL 26/03/2004

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 40 DEL 26/03/2004 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to DI PUMPO ALCIDE F.to ZANGARDI DOTT. MICHELE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE. Copia della presente deliberazione viene pubblicata all' Albo Pretorio dal

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER I RICOVERI IN STRUTTURE SOCIO - ASSISTENZIALI RESIDENZIALI

REGOLAMENTO COMUNALE PER I RICOVERI IN STRUTTURE SOCIO - ASSISTENZIALI RESIDENZIALI 1 Comune di Cormòns Provincia di Gorizia REGOLAMENTO COMUNALE PER I RICOVERI IN STRUTTURE SOCIO - ASSISTENZIALI RESIDENZIALI Testo approvato dalla Commissione consiliare per lo Statuto e per i Regolamenti

Dettagli

Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI

Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI SERVIZIO RISORSE ECONOMICHE, RIVALSE, CONTROLLO DI GESTIONE, PROCEDURE, SISTEMA INFORMATIVO Sostegno del reddito Tavola 7.1 - Beneficiari e spesa di assistenza economica della

Dettagli

SCHEDA SOCIALE DESTINATARIO DELL INTERVENTO

SCHEDA SOCIALE DESTINATARIO DELL INTERVENTO SCHEDA SOCIALE ALLEGATO C (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto e l eventuale rimborso delle somme

Dettagli

Nello specifico ed in ordine cronologico si sottolinea quanto segue:

Nello specifico ed in ordine cronologico si sottolinea quanto segue: PROTOCOLLO D INTESA TRA LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI NIBIANO, PIANELLO VAL TIDONE, PECORARA-E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI SPI, CGIL-FNP-CISL,UILP-UIL Con l istituzione del nuovo ufficio di piano e la

Dettagli

COMUNE DI CASNATE CON BERNATE Provincia di Como

COMUNE DI CASNATE CON BERNATE Provincia di Como COMUNE DI CASNATE CON BERNATE Provincia di Como APPENDICE PRESTAZIONI SOCIALI RESE E DISCIPLINATE IN AUTONOMIA DAL COMUNE DI CASNATE CON BERNATE E BENEFICI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.382,96,

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.498,36,

Dettagli

COMUNE DI SAREZZO ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI SAREZZO ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI SAREZZO ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI SAREZZO E I SINDACATI DEI PENSIONATI SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL PER L ANNO 2010 PREMESSA Anche per l anno 2010, nell

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.171,50,

Dettagli

Comune di CAPO D ORLANDO Città Metropolitana di MESSINA

Comune di CAPO D ORLANDO Città Metropolitana di MESSINA Comune di CAPO D ORLANDO Città Metropolitana di MESSINA (Area Socio - Assistenziale) REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DELL INTEGRAZIONE DE LLE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI A CARATTERE SOCIO

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTENTI - PENSIONATI 2010

PROTOCOLLO DI INTENTI - PENSIONATI 2010 ALLEGATO B PROTOCOLLO DI INTENTI - PENSIONATI 2010 In data 22/04/2010 si sono incontrati presso la Residenza Municipale di Coriano, l Amministrazione Comunale rappresentata dal Sindaco e Assessore al Bilancio

Dettagli

Il Regolamento ha vigenza sul territorio del Comune di Castelmassa;

Il Regolamento ha vigenza sul territorio del Comune di Castelmassa; Allegato a deliberazione di C.C. n. 24 del 29/07/2015 REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE, IN APPLICAZIONE DEL DPCM 5 DICEMBRE 2013, N. 159 1. PREMESSA

Dettagli

COMUNE DI FIUGGI. Provincia di Frosinone. III SERVIZIO Servizi sociali, pubblica istruzione, biblioteca

COMUNE DI FIUGGI. Provincia di Frosinone. III SERVIZIO Servizi sociali, pubblica istruzione, biblioteca COMUNE DI FIUGGI Provincia di Frosinone III SERVIZIO Servizi sociali, pubblica istruzione, biblioteca SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI, DISABILI GRAVI E PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI Vista la Legge

Dettagli

Linee di intervento 1) e 2)

Linee di intervento 1) e 2) Allegato alla Determinazione del Responsabile del Servizio n. 13 del 03/09/01. COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI

Dettagli

Comune di Imola Provincia di Bologna Via Mazzini n Imola Tel Fax

Comune di Imola Provincia di Bologna Via Mazzini n Imola Tel Fax Comune di Imola Provincia di Bologna Via Mazzini n. 4 40026 Imola Tel. 0542-602111-Fax 602289. REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DI SOGGIORNI CLIMATICI PER ANZIANI E L ACCESSO ALLA CONTRIBUZIONE COMUNALE Approvato

Dettagli

Allegato 1 1. FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA SOCIO-ASSISTENZIALI per l anno Budget per attività dell aera sociosanitaria. di livello provinciale

Allegato 1 1. FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA SOCIO-ASSISTENZIALI per l anno Budget per attività dell aera sociosanitaria. di livello provinciale Allegato parte integrante Atto di indirizzo e coordinamento "FINANZIAMENTO, CRITERI E MODALITÀ PER L'ESERCIZIO NELL'ANNO 2011 DELLE FUNZIONI SOCIO- ASSISTENZIA Allegato 1 1. FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA

Dettagli

Comune di Sordio (LO) Catalogo dei prodotti

Comune di Sordio (LO) Catalogo dei prodotti Forma di gestione Contratto di Indicatore 1 alla Persona Contributi Economici Contributo Contributi per le persone indigenti Regolamento Comunale per la concessione di finanziamenti e benefici economici

Dettagli

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE. Anno 2012

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE. Anno 2012 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE Anno 2012 Copertura complessiva dei servizi 61,82 % ASSISTENZA DOMICILIARE E TRASPORTO INABILI Titolo 03 Categoria 01 Risorsa 750 Proventi servizi sociali diversi Titolo 02

Dettagli

TARIFFE SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE, SERVIZIO PASTI, TELESOCCORSO E SERVIZIO TRASPORTO. Anno 2011

TARIFFE SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE, SERVIZIO PASTI, TELESOCCORSO E SERVIZIO TRASPORTO. Anno 2011 COMUNE DI NEMBRO Assessorato ai Servizi alla Persona e alla Famiglia TARIFFE SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE, SERVIZIO PASTI, TELESOCCORSO E SERVIZIO TRASPORTO Anno 2011 SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

Dettagli

UNITA ORGANIZZATIVA: AREA SERVIZI SOCIALI E SCOLASTICI

UNITA ORGANIZZATIVA: AREA SERVIZI SOCIALI E SCOLASTICI UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI UNITA ORGANIZZATIVA: AREA SERVIZI SOCIALI E SCOLASTICI RESPONSABILE DELL AREA: dott.ssa Federica De Cao Tel:0365-552844 fax:0365-552653 e-mail:servizi.sociali.scolastici@unionecomunivaltenesi.it

Dettagli

ADOTTATO CON ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE N. 11 DEL

ADOTTATO CON ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE N. 11 DEL REGOLAMENTO DI AMBITO DISTRETTUALE PER L ACCESSO E LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE, IN APPLICAZIONE DEL DPCM 5 DICEMBRE 2013, N. 159 ADOTTATO CON ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI AZZANO MELLA Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI AZZANO MELLA Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA COMUNE DI AZZANO MELLA Provincia di Brescia Delibera N. 34 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: RECEPIMENTO PROTOCOLLO D INTESA CON I SINDACATI DEI PENSIONATI - ANNO 2014 L'anno

Dettagli

COMUNE DI RODENGO SAIANO PROVINCIA DI BRESCIA Piazza Vighenzi, n Rodengo Saiano (BS) Codice fiscale e Partita Iva

COMUNE DI RODENGO SAIANO PROVINCIA DI BRESCIA Piazza Vighenzi, n Rodengo Saiano (BS) Codice fiscale e Partita Iva COMUNE DI RODENGO SAIANO PROVINCIA DI BRESCIA Piazza Vighenzi, n. 1 25050 Rodengo Saiano (BS) Codice fiscale e Partita Iva 00632150173 AREA SOCIO CULTURALE SETTORE SERVIZI SOCIALI Dati al 30.11.2016 PROCEDIMENTO

Dettagli

COMUNE DI DOLO ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI DOLO ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI DOLO ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI Il Servizio Sociale Comunale fornisce i seguenti servizi a favore degli anziani: Segretariato sociale Assistenza domiciliare Pasti a domicilio Trasporto sociale

Dettagli

Comune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI

Comune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI Comune di Besozzo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI Norme per l accesso ai servizi di rilevanza sociale forniti

Dettagli

La mission del Settore Anziani consiste nella promozione di interventi volti a favorire:

La mission del Settore Anziani consiste nella promozione di interventi volti a favorire: Settore Anziani La mission del Settore Anziani consiste nella promozione di interventi volti a favorire: - il benessere della persona anziana e della sua qualità di vita, privilegiando il mantenimento

Dettagli

Ufficio Servizi Sociali e Pubblica Istruzione

Ufficio Servizi Sociali e Pubblica Istruzione Elenco procedimenti Area Servizi alla Persona Ufficio Servizi Sociali e Pubblica Istruzione INDIRIZZO P.zza Papa Giovanni XXIII, 0 Curno (BG) TELEFONO 0 6000 FAX 0 6000 E-MAIL Lunedì.00.0 Martedì 6.00.0

Dettagli

Dalla Legge 328/2000 ai Piani di Zona: impegno e ruolo del Sindacato

Dalla Legge 328/2000 ai Piani di Zona: impegno e ruolo del Sindacato XXII ed. corso di formazione per quadri UILP e volontari A.D.A. «Diritti di cittadinanza e giustizia sociale per un Sindacato più forte» UILP PUGLIA ADA BARI Montesilvano (PE) 08/09/2016 Silvana Roseto

Dettagli

Distretto Pianura EST (Città Metropolitana di Bologna)

Distretto Pianura EST (Città Metropolitana di Bologna) Distretto Pianura EST (Città Metropolitana di Bologna) NUOVO ISEE REGOLAMENTO DI AMBITO DISTRETTUALE PER L ACCESSO E LA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIO SANITARIE AGEVOLATE,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DELL INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO PRESSO LE STRUTTURE RESIDENZIALI A CARATTERE SOCIO - SANITARIO (R.S.A.

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DELL INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO PRESSO LE STRUTTURE RESIDENZIALI A CARATTERE SOCIO - SANITARIO (R.S.A. C O M U N E D I P A L A Z Z O A D R I A N O P R O V I N C I A D I P A L E R M O P A E S E A V O C A Z I O N E T U R I S T I C A D. A. 2101 del 02/12/2014 S E T T O R E IV S E R V I Z I S O C I A L I E

Dettagli

I NOSTRI SERVIZI AI SOCI

I NOSTRI SERVIZI AI SOCI I NOSTRI SERVIZI AI SOCI Essere iscritti al sindacato è bene. Ma è anche utile La nostra Federazione, impegnata da tempo nella tutela della popolazione anziana, si batte per la salvaguardia del diritto

Dettagli

COMUNE di RONCADELLE (Provincia di Brescia)

COMUNE di RONCADELLE (Provincia di Brescia) COMUNE di RONCADELLE (Provincia di Brescia) Ufficio Servizi Sociali e Pubblica Istruzione Prot. 15730 / 07.12 Bando pubblico per l erogazione dei contributi comunali per il pagamento dei ticket sanitari,

Dettagli

Comune di Prizzi Provincia di Palermo

Comune di Prizzi Provincia di Palermo Comune di Prizzi Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DELL INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI A CARATTERE SOCIO- SANITARIO (RSA) 1 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2 - Normativa

Dettagli

INVALIDITA CIVILE E DISABILITA

INVALIDITA CIVILE E DISABILITA INVALIDITA CIVILE E DISABILITA Invalidità civile e disabilità L invalidità civile La legge definisce invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni psico-fisiche congenite o acquisite, non dipendenti

Dettagli

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso SCHEDA SOCIALE Allegato C alla Delib.G.R. n. 48/46 del 11.12.2012 (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto

Dettagli

RISORSE PROPRIE COMUNALI FNPS FGSA FNA

RISORSE PROPRIE COMUNALI FNPS FGSA FNA PROGRAMMAZIONE SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA FNA ASL PAC INF PUB ASSEGNATE RESIDUE COLONNA FNA ASL PAC INF 1 53-90-101 Asili nido e altri servizi socio-educativi per la prima infanzia AMBITO E

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE SPESE - Anno 2014 Analitico

BILANCIO DI PREVISIONE SPESE - Anno 2014 Analitico Comune di Pozzuolo Martesana Prov. (MI) BILANCIO DI PREVISIONE SPESE - Anno 2014 Analitico Responsabile 27 A.S. FILOMENA DI LECCE Pagina 2 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE Titolo I - SPESE CORRENTI Funzione

Dettagli

COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE Servizi Sociali IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA

COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE Servizi Sociali IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA PIANO LOCALE PER LA DOMICILIARITÀ P.L.D. dis po s izio ni applic ative D.G.R. n. 39 de l 17.1.2006 (D.G.R. n. 2359 de l 30.7.2004) OBIETTIVI DELLE POLITICHE

Dettagli

Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI

Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI SERVIZIO RISORSE ECONOMICHE, RIVALSE, CONTROLLO DI GESTIONE, PROCEDURE, SISTEMA INFORMATIVO Sostegno del reddito 7.1 Beneficiari e spesa di assistenza economica della Città di

Dettagli

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 del 24 Aprile 2004 ART. 1. OGGETTO E FINALITA DELL INTEGRAZIONE 1. Il contributo

Dettagli

C O M U N E D I O P E R A REGOLAMENTO COMUNALE SOGGIORNI PER ANZIANI E DISABILI

C O M U N E D I O P E R A REGOLAMENTO COMUNALE SOGGIORNI PER ANZIANI E DISABILI C O M U N E D I O P E R A P R O V I N C I A D I M I L A N O REGOLAMENTO COMUNALE SOGGIORNI PER ANZIANI E DISABILI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 27 FEBBRAIO 1996 MODIFICATO CON

Dettagli

AMBITO DISTRETTUALE DI ARCISATE

AMBITO DISTRETTUALE DI ARCISATE PIANO PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2013 Premessa La Regione Lombardia con la DGR116/2013 determinazioni in ordine all istituzione del fondo regionale a sostegno della famiglie e dei suoi componenti

Dettagli

Ambito Territoriale Sociale N 2 AREA ANZIANI. Guida ai Servizi Sociali 1

Ambito Territoriale Sociale N 2 AREA ANZIANI. Guida ai Servizi Sociali 1 AREA ANZIANI Guida ai Servizi Sociali 1 Scheda del (n.1) ASSISTENZA DOMICILIARE S.A.D. offre il si svolge il I Comuni dell Ambito Sociale n 2 offrono alle persone anziani assistenza domiciliare (SAD) ed

Dettagli

COMUNE DI MONTELABBATE Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI MONTELABBATE Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE. PREMESSA 1. Il presente regolamento di Assistenza Domiciliare si ispira alle disposizioni della costituzione della legislazione nazionale e

Dettagli

TABELLA "A" IN VIGORE DA 01/07/ SINO A 30/06/2018 FASCE PATRIMONIALI AI FINI ISEE DA UTILIZZARE PER CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA'

TABELLA A IN VIGORE DA 01/07/ SINO A 30/06/2018 FASCE PATRIMONIALI AI FINI ISEE DA UTILIZZARE PER CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA' TABELLA "A" IN VIGORE DA 01/07/2017 - SINO A 30/06/2018 FASCE PATRIMONIALI AI FINI ISEE DA UTILIZZARE PER CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA' Componenti il nucleo da a familiare 1 0,00 6.402,96 2 6.402,97 10.591,43

Dettagli

ALLEGATO A. C O M U N E di M O N T E P A R A N O Provincia di Taranto REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

ALLEGATO A. C O M U N E di M O N T E P A R A N O Provincia di Taranto REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ALLEGATO A C O M U N E di M O N T E P A R A N O Provincia di Taranto REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Approvato con delibera di CC n.13 del 10 Luglio 2008 Art. 1 Premessa Art. 2 Destinatari

Dettagli

TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI

TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI ALLEGATO N.1 TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI TABELLA 1: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TABELLA 2: SERVIZIO PASTI A DOMICILIO TABELLA 3:

Dettagli

1.Interventi di natura economica

1.Interventi di natura economica DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE DEI SERVIZI SOCIALI, DELLE TARIFFE A DOMANDA INDIVIDUALE E DELLE QUOTE DI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA DA PARTE DEI CITTADINI IN APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO DI ACCESSO AGLI

Dettagli

REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE IN STRUTTURE RESIDENZIALI

REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE IN STRUTTURE RESIDENZIALI COMUNE DI VILLA D ALMÈ PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE IN STRUTTURE RESIDENZIALI (Deliberazioni del Consiglio Comunale n. 57 del 14/06/2001 e n. 71 del 30/07/2001). 24018 PROVINCIA

Dettagli

2. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

2. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI CRITERI E MODALITA DI RIPARTO ED ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DI NUCLEI FAMILIARI IMPEGNATI NELL ASSISTENZA AD ANZIANI CON PIU DI SESSANTACINQUE ANNI NON AUTOSUFFICIENTI. (IMPORTO

Dettagli

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 28.02.2003 COMUNE DI CALOLZIOCORTE Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO

Dettagli

COMUNE DI CINQUEFRONDI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA. Regolamento Servizio Taxi Sociale COMUNE DI CINQUEFRONDI

COMUNE DI CINQUEFRONDI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA. Regolamento Servizio Taxi Sociale COMUNE DI CINQUEFRONDI COMUNE DI CINQUEFRONDI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Regolamento Servizio Taxi Sociale COMUNE DI CINQUEFRONDI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n 61 del 04.10.2016 PREMESSA Il Comune di Cinquefrondi,

Dettagli

COMUNE DI BREGANZE PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI BREGANZE PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI BREGANZE PROVINCIA DI VICENZA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI BREGANZE ED IL COMUNE DI SALCEDO PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIALE E ASSISTENZA DOMICILIARE A PERSONE ANZIANE

Dettagli

CRITERI PER L' ACCESSO AL SERVIZIO SOGGIORNO ANZIANI. Art. 1 (Oggetto e ambito di applicazione)

CRITERI PER L' ACCESSO AL SERVIZIO SOGGIORNO ANZIANI. Art. 1 (Oggetto e ambito di applicazione) CRITERI PER L' ACCESSO AL SERVIZIO SOGGIORNO ANZIANI Art. 1 (Oggetto e ambito di applicazione) 1. Il presente disciplina i criteri e le modalità generali per la fruizione dei soggiorni degli anziani e

Dettagli

Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI

Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI SERVIZIO RISORSE ECONOMICHE, RIVALSE, CONTROLLO DI GESTIONE, PROCEDURE, SISTEMA INFORMATIVO Sostegno del reddito Tavola 7.1 - Beneficiari e spesa di assistenza economica della

Dettagli

COMUNE DI VESPOLATE PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO RIGUARDANTE LE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE. ( delibera C.C. n.14 del 10/05/2006 )

COMUNE DI VESPOLATE PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO RIGUARDANTE LE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE. ( delibera C.C. n.14 del 10/05/2006 ) COMUNE DI VESPOLATE PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO RIGUARDANTE LE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE ( delibera C.C. n.14 del 10/05/2006 ) Capitolo I Contributi e sovvenzioni Art. 1 Obiettivi e principi

Dettagli

Il valore del Filo d Argento

Il valore del Filo d Argento Il valore del Filo d Argento Report delle attività svolte in applicazione della Deliberazione della Giunta Regionale della Lombardia N X/1185 del 20/12/ 2013 Le attività svolte nel territorio dell ASL

Dettagli

Tabella calcoli Anno 2017 Regolamento per la disciplina dell erogazione di interventi e servizi sociali dei Comuni dell Ambito Territoriale di Monza

Tabella calcoli Anno 2017 Regolamento per la disciplina dell erogazione di interventi e servizi sociali dei Comuni dell Ambito Territoriale di Monza Tabella calcoli Anno 2017 Regolamento per la disciplina dell erogazione di interventi e servizi sociali dei Comuni dell Ambito Territoriale di Monza Comune di Monza 1 BUONO SOCIALE PER PRESTAZIONI RESE

Dettagli