CORSO PRATICO SUL CATASTO. Catasto Fabbricati. Programma del corso

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Adriana Fortunato
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1 CORSO PRATICO SUL CATASTO Catasto Fabbricati Programma del corso BRENO, 28 ottobre e 04 novembre 2016

2 Funzioni del catasto fabbricati fiscale denuncia dei redditi I.C.I. atti notarili (atti soggetti ad identificazione) individuazione speditiva degli intestatari (conservatoria) censimento dei F.R. agibilità dei fabbricati istituzione del N.C.E.U. definizione di u.i.u. e vano catastale. categorie e classamento catastale (tutte le attuali e accenno sulle future) calcolo della consistenza in forma tradizionale Banca dati censuaria cosa si trova nella banca dati ditte identificativi classamenti rendite atti di provenienza Visure, partite catastali, partite speciali A e 0 Volture: cartacee ed informatiche Richiesta di certificati Istanze e rettifiche Docfa 4 a cosa serve principali innovazioni possibilità di non introdurre le volture possibilità di ripristino delle u.i. erroneamente soppresse presentazioni di plan. mancanti variazione per modifica identificativo criteri di rappresentazione delle planimetrie no parti comuni no confinanti no via e n.ro civico sì parti esclusive sì altezze (ora anche H < 1,50) sì destinazione dei vani sì fattore di scala - per u.i. ordinarie - per u.i. speciali sì orientamento univoco realizzazione planimetrie in DWG o raster motivi di sospensione

3 Denuncia di Nuova costruzione quali fabbricati vanno denunciati tutti i fabbricati civili, rurali ed industriali T.M. o conferma topografica Denuncia di variazione Elaborato planimetrico quando occorre procedere con le variazioni casistica in cui necessita di tipo mappale unità afferenti cos è l elaborato planimetrico quando è obbligatorio denunce di n.c. con due o più u.i. con parti comuni denunce di u.i. fittizie denunce di var. quando l elab. plan. è già presente in atti quando si costituiscono BCC/BCNC come redigerlo formazione dei subalterni rappresentazione schematica dei piani rappresentazione pertinenze esterne attribuzione stessi sub a diversi b.c.n.c. comuni alle stesse u.i. scala di rappresentazione sua importanza per le parti comuni BCNC e BCC Categorie fittizie F/1 = aree urbane (con indicazione dei m²) F/2 = unità collabenti F/3 = in costruzione F/4 = in corso di definizione F/5 = lastrici solari (con indicazione dei m²) elenco subalterni videate previste da programma mod. D elaborati grafici mod. 1N e 2N documenti pregressi (per variazioni) classamento automatico controllo formale stampa poligoni superfici utile (mod. 1N) lorda (mod. 1N) catastale (dal calcolo dei poligoni) firma pratica, responsabilità del tecnico verifiche e riserve dell Ufficio invio telematico

4 Esempi pratici in base a tempistica rimanente ESEMPIO PRATICO 01 Nuova costruzione di categorie A/2 e C/6, con F/1, F/3 beni comuni non censibili elaborato planimetrico Elenco dei subalterni ESEMPIO PRATICO 02 Nuova costruzione di categorie A/2 e D/10 beni comuni non censibili elaborato planimetrico e 2N Elenco dei subalterni ESEMPIO PRATICO 03 Variazione di una categoria A/3 per diversa distribuzione degli spazi interni Documenti pregressi

5 ESEMPIO PRATICO 04 Unità afferenti edificate su aree di corte ESEMPIO PRATICO 05 Presentazione di Planimetria mancante ESEMPIO PRATICO 06 Denuncia di variazione di categoria A/3, A/2 e C/6 Suddiviso in due files (porzione di u.i.u.) ESEMPIO PRATICO 07 Denuncia di variazione (frazionamento) di categoria A/10, F/4 per stralcio di u.i.u

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