Formazione Professionale Continua. EUCENTRE ReLUIS

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1 Formazione Professionale Continua EUCENTRE ReLUIS

2 La Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS), costituita con atto convenzionale sottoscritto il 17 aprile 2003, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile è un consorzio interuniversitario che ha lo scopo di coordinare l attività dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, fornendo supporti scientifici, organizzativi, tecnici alle università ed ai centri di ricerca su tutto il territorio nazionale, promovendo la loro partecipazione alle attività scientifiche e di indirizzo tecnologico nel campo dell Ingegneria Sismica, in accordo con i programmi di ricerca nazionali ed internazionali in questo settore. Hanno fondato il Consorzio: Università degli Studi della Basilicata Università degli Studi di Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Trento 2 Eucentre, il Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica, con sede a, è un ente senza fine di lucro che promuove, sostiene e cura la formazione e la ricerca nel campo della riduzione del rischio sismico. La sua creazione è avvenuta nel 2003, su iniziativa dei seguenti fondatori: Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Università degli Studi di

3 Formazione Professionale Continua ReLUIS EUCENTRE Continua nel 2017 la collaborazione tra la Fondazione Eucentre e ReLUIS per l organizzazione di corsi brevi su temi specialistici della progettazione in zona sismica. Si propongono i consueti Corsi Brevi della durata di due giorni (16 ore) e i Seminari, momenti formativi della durata di un giorno (8 ore), che hanno come obiettivo quello di creare incontri di approfondimento su argomenti specifici. Tipologia di offerta formativa Corsi e Seminari (presso la sede di Eucentre a ): sono corsi della durata di 16/8 ore, che si propongono di approfondire argomenti specifici da un punto di vista pratico, lasciando spazio all interazione tra docenti e partecipanti. Organizzazione di corsi su misura : Corsi su richiesta vengono organizzati come risposta ad esigenze specifiche di aziende, enti o associazioni professionali. Dopo un primo momento di interazioni durante il quale si analizza la richiesta, vengono definite le tematiche da affrontare ed il programma più adatto, nonché il luogo di realizzazione del corso. Materiale didattico e corsi multimediali: Una selezione di momenti formativi organizzati da Eucentre e rispettivo materiale didattico sono proposti su supporto multimediale e cartaceo, ed acquistabili da tutti gli interessati. Soluzioni e-learning: Sono in corso di sviluppo alternative di e-learning che consentono di seguire a distanza e/o in momenti diversi i corsi. Per richieste e maggiori informazioni contattare: corsi@eucentre.it I docenti Per ogni argomento trattato, vengono invitati a tenere i corsi di Eucentre/ReLUIS i maggiori esperti riconosciuti a livello nazionale nel settore dell ingegneria sismica. Sono figure di spicco del mondo accademico e della ricerca, del mondo industriale, nonché professionisti con esperienze pratiche rilevanti. 3 I partecipanti I corsi di Eucentre/ReLUIS sono rivolti a professionisti, tecnici, funzionari di enti pubblici, mondo industriale, ordini ed associazioni professionali, operanti nel campo dell edilizia e dell ingegneria sismica. Trovano in questi corsi l opportunità per conoscere ed approfondire le tematiche e le problematiche legate al comportamento delle strutture in zona sismica, ad acquisire gli strumenti necessari per progettare e verificare tali strutture.

4 Calendario 2017 Corsi Brevi 16 Ore Seminari 8 Ore 4

5 Rischio idrogeologico: interventi di mitigazione strutturali e non strutturali di fenomeni franosi Periodo: 24 Febbraio 2017 Coordinatore: Prof. Claudia Meisina La direzione dei lavori, il collaudo statico in corso d opera delle opere strutturali e le prove di carico sulle strutture Periodo: 10 Marzo 2017 Coordinatore: Ing. Aldo Riccardi Analisi e progettazione sismica di strutture in cemento armato: gli effetti della nuova zonazione sismica Periodo: Marzo 2017 Coordinatore: Prof. Gian Michele Calvi Progettazione di interventi di adeguamento/miglioramento per edifici industriali prefabbricati esistenti Periodo: 7 Aprile 2017 Coordinatore: Prof. Paolo Riva Interventi di rafforzamento o miglioramento sismico: criteri si scelta, sistemi tradizionali e sistemi innovativi Periodo: 21 Aprile 2017 Coordinatore: Prof. Andrea Prota Isolamento sismico e sistemi di dissipazione per la protezione sismica delle strutture/ infrastrutture nuove ed esistenti Periodo: 12 Maggio 2017 Coordinatore: Prof. Alberto Pavese Analisi di vulnerabilità sismica negli impianti industriali Periodo: 26 Maggio 2017 Coordinatore: Prof. Fabrizio Paolacci 5 Analisi sismica, modellazione e verifica di strutture in acciaio Periodo: Giugno 2017 Coordinatore: Prof. Raffaele Landolfo Edifici esistenti in cemento armato ed analisi di vulnerabilità sismica Periodo: 30 Giugno 2017 Coordinatore: Prof. Maria Polese Identificazione dinamica e monitoraggio strutturale in continuo basato sulle vibrazioni Periodo: 7 Luglio 2017 Coordinatore: Prof. Giovanni Fabbrocino Sisma ed elementi non strutturali: approcci, codici, verifiche e prestazioni Periodo: 22 Settembre 2017 Coordinatore: Prof. Edoardo Cosenza Pericolosità sismica e terremoti di progetto: strategie di selezione dell input sismico per l analisi non lineare delle strutture Periodo: 13 Ottobre 2017 Coordinatore: Prof. Iunio Iervolino

6 Corsi Brevi Anno 2017 n 2 giorni - 16 ore

7 Analisi e progettazione sismica di strutture in cemento armato: gli effetti della nuova zonazione sismica Periodo: Coordinatore: Marzo 2017 Prof. Gian Michele Calvi Con la Deliberazione N. X/2129 nella Seduta del 11/07/2014 la Giunta della Regione Lombardia ha approvato la nuova classificazione sismica dei Comuni della Regione Lombardia elevando diverse zone dalla 4 alla 3. Proprio lungo questa linea si colloca questo Corso che si propone come obiettivo prioritario di fornire ai professionisti un supporto teorico/analitico e tecnico/pratico per l analisi, la modellazione, la progettazione e la verifica sismica degli edifici in cemento armato di nuova costruzione secondo la normativa vigente (DM ). In una prima fase verrà descritta dettagliatamente l evoluzione della normativa sismica parallelamente alla sismicità in ambito nazionale con particolare riferimento alle normative in ambito strutturale. Inoltre ai partecipanti verranno illustrati gli innovativi criteri prestazionali di progettazione che pongono l attenzione sulla corretta concezione degli edifici in cemento armato in zona sismica secondo il criterio della gerarchia delle resistenze e sull adeguata cura dei dettagli costruttivi, mirata a migliorare le prestazioni in caso di terremoto. Concetti come duttilità, dissipazione, resistenza e rigidezza verranno trattate nel contesto dell attuale DM La prima parte del Corso affronterà i metodi di analisi lineare con particolare riferimento alle modali con spettro di risposta per poi passare alle non lineari statiche e dinamiche. Breve introduzione verrà fatta sulla risposta di un oscillatore semplice ad un sisma; sullo spettro di risposta (accelerazione, velocità, spostamento); sui sistemi strutturali elastici a più gradi di libertà a masse concentrate; sui coefficienti di partecipazione modale e sulla dinamica dei sistemi smorzati. Verranno date indicazioni sui metodi per modellare pareti, vani scala/ ascensore, tamponamenti, nodi, scorrimento delle armature, deformazione a taglio, diaframma ed eccentricità. La seconda parte del corso affronterà < Double-click to enter map title > Classificazione sismica al 2015 la questione della verifica e del progetto degli elementi in cemento armato nel rispetto del DM , illustrando con numerosi esempi di calcolo le problematiche specifiche nel caso di travi, pilastri e pareti. Inoltre si tratterà della concezione prestazionale degli edifici in cemento armato in zona sismica e del loro progetto nel rispetto di opportuni requisiti di duttilità (del materiale, della sezione e dell elemento) e delle regole di gerarchia delle resistenza. L ultima parte del Corso sarà dedicata all approfondimento degli aspetti progettuali principalmente legati alle particolarità proprie degli edifici in cemento armato con struttura a telaio e con struttura a pareti. Saranno svolti dettagliati esempi applicativi per meglio illustrare le singole fasi della progettazione, della verifica e della definizione di dettagli costruttivi al livello locale, per i singoli elementi, e globale, per l intera struttura. Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della protezione civile Ufficio rischio sismico e vulcanico Recepimento da parte delle Regioni e delle Province autonome dell'ordinanza PCM 20 marzo 2003, n Atti di recepimento al 1 giugno Abruzzo: DGR 29/3/03, n Basilicata: DCR 19/11/03, n Calabria: DGR 10/2/04, n. 47. Campania: DGR 7/11/02, n Emilia Romagna: DGR 21/7/03, n Friuli Venezia Giulia: DGR 6/5/10, n Lazio: DGR 22/5/09, n Liguria: DGR 19/11/10, n Lombardia: DGR 11/7/14, n. X/2129 Marche: DGR 29/7/03, n Molise: DGR 2/8/06, n Piemonte: DGR 12/12/11, n Puglia: DGR 2/3/04, n Sardegna: DGR 30/3/04, n. 15/31. Sicilia: DGR 19/12/03, n Toscana: DGR 26/5/14, n Trentino Alto Adige: Bolzano, DGP 6/11/06, n. 4047; Trento, DGP 27/12/12, n Umbria: DGR 18/9/12, n Veneto: DCR 3/12/03, n. 67. Valle d'aosta: DGR 4/10/13 n AUSTRIA Zone sismiche (livello di pericolosità) SVIZZERA 1 1-2A BOLZANO 2 2A SLOVENIA 2A-2B 2B TRIESTE AOSTA 2A-3A-3B MILANO 2B-3A VENEZIA 3 CROAZIA TORINO 3s 3A 3A-3B BOSNIA 3B ERZEGOVINA 3-4 BOLOGNA GENOVA 4 MARE LIGURE ANCONA FIRENZE PERUGIA L'AQUILA MARE ADRIATICO ROMA CAMPOBASSO BARI NAPOLI POTENZA MARE TIRRENO MARE IONIO CAGLIARI CATANZARO PALERMO TUNISIA ALGERIA MALTA kilometri FB

8 Analisi sismica, modellazione e verifica di strutture in acciaio Periodo: Giugno 2017 Coordinatore: Prof. Raffaele Landolfo Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari per un accurata progettazione sismica di strutture in acciaio con riferimento alle Norme Tecniche delle Costruzioni e agli Eurocodici. È ben noto che le caratteristiche dell acciaio possono garantire un eccellente comportamento sismico. Allo stesso tempo, per una buona progettazione è necessario che l ingegnere abbia una buona conoscenza dei dettagli critici delle strutture in acciaio, dando particolare attenzione alle connessioni in acciaio. Alla luce di queste osservazioni, il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e pratiche per poter condurre in modo consapevole la progettazione di strutture in acciaio. È previsto che, rendendo evidenti le capacità delle strutture in acciaio e fornendo chiare spiegazioni sulle tecniche per controllare il loro comportamento, il corso renderà i partecipanti più sicuri nella loro progettazione sismica, aumentando l utilizzo dell acciaio nell edilizia. 8

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10 Seminari Anno 2017 n 1 giorno - 8 ore 10

11 Rischio idrogeologico: interventi di mitigazione strutturali e non strutturali di fenomeni franosi Periodo: 24 Febbraio 2017 Coordinatore: Prof. Claudia Meisina Gli eventi calamitosi ed in particolare i fenomeni franosi che hanno interessato il territorio italiano negli ultimi anni richiedono una conoscenza approfondita dei fattori geologici, geomorfologici e idrografici del rischio idrogeologico. D altra parte per evitare che si verifichino tali fenomeni è estremamente importante adottare delle strategie di mitigazione quali interventi strutturali e non strutturali (es. gestione del territorio attraverso un accurata pianificazione territoriale). Il corso si svolge nell ambito della Formazione Continua Professionale di ReLUIS/Eucentre diretta ad affrontare i temi più specialistici legati alla valutazione delle condizioni di innesco ed evoluzione dei differenti fenomeni franosi, in particolare prevedendone la pericolosità e progettandone la mitigazione, che non trovano spazio all interno dei corsi generali di aggiornamento professionale. In particolare il corso è rivolto a professionisti, tecnici, geometri e funzionari pubblici interessati ad acquisire le competenze necessarie per affrontare temi specialistici relativi al rischio idrogeologico, alle frane ed alla conseguente pianificazione territoriale e agli interventi di mitigazione. Gli obiettivi formativi del corso sono riferiti ai seguenti punti: 1) aumentare la conoscenza sul rischio idrogeologico a cui è esposto il territorio (fattori predisponenti ed innescanti frane a cinematismo lento e veloce, modello geologico del sottosuolo in cui l intervento si inserisce); 2) migliorare la capacità progettuale del tecnico-progettista nell affrontare problematiche e condizioni di criticità idrogeologica fornendo strumenti per la valutazione/gestione del rischio nell ottica anche delle nuove linee guida di Italia Sicura; 3) inquadrare l opera di mitigazione nell ambito di diverse scale spaziali (es. bacino idrografico, sottobacino, versante), nonché temporali, dalla scala del singolo evento fino ai tempi che caratterizzano la dinamica del clima o morfologica di lungo periodo; 4) fornire un bagaglio conoscitivo in linea con i più recenti sviluppi tecnologici soprattutto riguardanti il monitoraggio da remoto da intraprendere per contribuire alla pianificazione territoriale e al controllo di opere nel tempo in aree di rilevante estensione. 11

12 La direzione dei lavori, il collaudo statico in corso d opera delle opere strutturali e le prove di carico sulle strutture Periodo: 10 Marzo 2017 Coordinatore: Ing. Aldo Riccardi 12 LA DIREZIONE LAVORI Compiti e responsabilità civili e penali del Direttore dei Lavori strutturali; L accettazione dei materiali per uso strutturale secondo il Cap. 11 delle NTC 2016: 1. Materiali in possesso della marchiatura CE, 2. Materiali non in possesso della marchiatura CE, 3. Materiali non ricadenti nelle precedenti tipologie (FRP, Alluminio, Vetro, ecc.). I controlli in cantiere dei materiali utilizzati per le strutture: 1. Calcestruzzo, 2. Acciaio: Acciaio per c.a. e c.a.p., Acciaio per carpenteria, Bulloni, 3. Muratura, 4. Legno, 5. Materiali vari. Il ruolo del D. L. nel Collaudo statico e nei riguardi delle Prove di Carico; La Relazione a Strutture Ultimate. IL COLLAUDO Responsabilità civili e penali del collaudatore; Il Collaudo Statico secondo il Cap. 9 delle NTC 2016: 1. Il Collaudo in corso d opera, 2. Verifica del progetto, 3. Controllo degli atti della D.L. e gestione di eventuali non conformità, 4. Prove di carico. Il Collaudo statico secondo Cap. 11 delle NTC 2016: 1. Controllo dei certificati di prova dei materiali strutturali, 2. La Relazione di Collaudo statico.

13 Progettazione di interventi di adeguamento/miglioramento per edifici industriali prefabbricati esistenti Periodo: 7 Aprile 2017 Coordinatore: Prof. Paolo Riva Il seminario affronta temi specialistici nella progettazione di interventi di miglioramento ed adeguamento sismico di capannoni prefabbricati esistenti a seguito di quanto accaduto dopo gli eventi sismici del 20 e 29 Maggio 2012 in Emilia. Questo corso è rivolto a Professionisti, Tecnici, Geometri e Funzionari operanti nel campo della prefabbricazione e più in generale della progettazione in ambito civile, interessati ad acquisire nozioni sull argomento sopraindicato, in cui sono curati gli aspetti generali e di dettaglio del progetto, così come quelli di analisi, modellazione e verifica. Il seminario si propone di analizzare e valutare interventi di miglioramento e adeguamento sismico di capannoni esistenti. Alla luce dei recenti eventi che hanno colpito l Emilia (20 e 29 maggio 2012), ampio materiale è disponibile per la valutazione sia dei danni che degli effetti provocati sugli edifici industriali: scorrimento degli elementi orizzontali, cerniere plastiche al piede, effetto della pavimentazione industriale, interazione della struttura con elementi non strutturali quali i pannelli, rotazione al piede dei pilastri, fondazioni puntuali. A tali valutazioni verrà dato particolare risalto nella prima parte del corso. Verranno mostrate inoltre alcune tipologie di intervento possibili in base alle diverse criticità degli edifici prefabbricati. Le parti successive riguarderanno la descrizione dettagliata: a) della modellazione di almeno due edifici prefabbricati esistenti ed oggetto degli interventi di miglioramento e adeguamento; b) della progettazione dei diversi interventi di adeguamento, relativamente ai due casi studio reali. 13 Verrà infine effettuata un analisi comparativa degli interventi progettati in termini di efficacia, di realizzazione e di economicità.

14 Interventi di rafforzamento o miglioramento sismico: criteri si scelta, sistemi tradizionali e sistemi innovativi Periodo: 21 Aprile 2017 Coordinatore: Prof. Andrea Prota 14 Il seminario è orientato a professionisti, tecnici e funzionari operanti nel campo della progettazione, interessati ad acquisire gli aspetti teorici e gli strumenti necessari alla applicazione delle metodologie di valutazione sismica e alla scelta delle diverse strategie di adeguamento degli edifici compresi i sistemi di isolamento/dissipazione. Il seminario si propone di fornire ai professionisti un supporto teorico e tecnico/ pratico per la valutazione e l adeguamento sismico degli edifici secondo l attuale normativa nazionale ed europea. I partecipanti saranno introdotti alle problematiche specifiche delle fasi che caratterizzano la procedura di valutazione sismica: la fase di conoscenza strutturale e la fase di verifica sismica. Le due fasi consentiranno di analizzare, rispettivamente, le comuni deficienze strutturali e i collassi tipici degli edifici esistenti. La fase di adeguamento strutturale verrà introdotta presentando e analizzando le tre diverse tipologie di intervento nel rispetto delle attuali indicazioni normative: adeguamento sismico, miglioramento sismico e riparazione locale. L adeguamento sismico verrà affrontato analizzando i criteri di selezione tra le diverse strategie di adeguamento e nell ambito di queste ultime, gli aspetti progettuali legati alle diverse tecniche d intervento (classiche e/o innovative). Inoltre, con riferimento ad un edificio da ritenersi rappresentativo del costruito, sarà presentato un dettagliato esempio applicativo per meglio illustrare la fase di valutazione e la fase di adeguamento, quest ultima caratterizzata dalla selezione di diverse strategie e tecniche di intervento.

15 Isolamento sismico e sistemi di dissipazione per la protezione sismica delle strutture/infrastrutture nuove ed esistenti Periodo: 12 Maggio 2017 Coordinatore: Prof. Alberto Pavese Il seminario intende affrontare e discutere gli aspetti di maggiore rilievo dell isolamento sismico per le strutture. Nella prima parte saranno trattati gli aspetti di base della tecnica ed in particolare il comportamento meccanico delle strutture isolate, i dispositivi da utilizzare, le prove sperimentali necessarie per ottenere una corretta caratterizzazione dei sistemi e i criteri attraverso i quali si giunge ad una modellazione efficiente dei dispositivi e dei sistemi strutturali isolati. Nella seconda parte saranno invece affrontati gli aspetti progettuali con riferimento alla normativa italiana (NTC 08) ed Europea (EN Antiseismic Devices ). In questo contesto si illustreranno gli approcci progettuali più tradizionali basati sulle forze e quelli innovativi basati sugli spostamenti. La terza ed ultima parte del seminario sarà invece dedicata alla presentazione di alcuni esempi applicativi con lo scopo di mostrare quali problematiche dal punto di vista pratico è necessario affrontare sia sul piano tecnico che tecnologico. Gli esempi applicativi si riferiranno all uso dell isolamento sia per strutture di nuova costruzione che nell ambito dell adeguamento di strutture esistenti. 15

16 Analisi di vulnerabilità sismica negli impianti industriali Periodo: 26 Maggio 2017 Coordinatore: Prof. Fabrizio Paolacci 16 Il corso si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti per affrontare l analisi della vulnerabilità sismica degli impianti a rischio di incidente rilevante, focalizzando il programma sulla mitigazione della risposta sismica dei serbatoi in acciaio e delle condotte. Verrà affrontato il tema dell isolamento sismico mediante l utilizzo di isolatori per la protezione sismica di componenti di impianti industriali situati in aree ad elevato rischio sismico. Inoltre, il corso si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti teorici, pratici e numerici necessari per un accurata comprensione del comportamento sismico delle strutture di contenimento (serbatoi e silos). Verranno presentate le procedure di analisi relative ai serbatoi interrati, appoggiati al suolo (ancorati e non) e sopraelevati, sia di forma rettangolare che cilindrica. L interazione suolo-struttura e la deformabilità delle pareti verranno considerate in dettaglio. Saranno presentati gli aspetti inerenti le verifiche ad instabilità elastica ed elastoplastica. Particolare spazio verrà lasciato all applicazione pratica mediante numerosi e significativi esempi di calcolo. Come testo di supporto è consigliato il volume Progettare i Gusci di G.M. Calvi, R. Nascimbene pubblicato dalla IUSS-Press ( Nell ambito del seminario saranno discussi i criteri e le metodologie di analisi, modellazione e progettazione di serbatoi in modo tale da garantire, in condizioni sismiche, lo svolgimento delle funzioni previste per la struttura in esame. Gli argomenti trattati verranno contestualizzati in ambito normativo nazionale (D.M. 14 Gennaio 2008) ed internazionale (ACI, API, AWWA, ALA, ASCE, BS, Eurocodici, IS, AIJ, COVENIN). Le carenze verranno ampiamente integrate mediante concetti provenienti dalla letteratura scientifica disponibile. Vengono infine introdotte le principali tecniche di mitigazione della risposta sismica dei serbatoi, e più in particolare isolamento alla base e dissipazione di energia.

17 Edifici esistenti in cemento armato ed analisi di vulnerabilità sismica Periodo: 30 Giugno 2017 Coordinatore: Prof. Maria Polese Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari per la valutazione della capacità sismica di strutture in cemento armato esistenti e per un accurata modellazione del comportamento non lineare di strutture soggette ad un evento sismico con una conseguente consapevole interpretazione dei risultati delle analisi numeriche. Uno spazio importante verrà lasciato all applicazione pratica con numerosi e significativi esempi di modellazione eseguiti e discussi col diretto coinvolgimento dei partecipanti. Nell ambito, prima dell OPCM 3274 e successivamente delle NTC 2008, viene introdotto per la prima volta un capitolo specifico che affronta la problematica dell analisi sismica delle strutture esistenti. In questo ambito particolare importanza ricopre la fase di conoscenza della struttura esistente sia in termini di caratteristiche geometriche che di proprietà meccaniche dei materiali. Il livello di conoscenza influenza sia i metodi di calcolo che possono essere impiegati che i valori delle resistenze dei materiali tramite opportuni fattori di confidenza. Le particolari caratteristiche delle strutture esistenti che presentano spesso meccanismi di collasso fragili o di tipo locale richiedono in molti casi l applicazione di metodi di calcolo non lineari per l analisi del comportamento sotto azione sismica. Tra i metodi riconosciuti dalle Norme Tecniche, per l analisi del comportamento di strutture sotto azione sismica, quelli lineari (analisi statica e modale) sono utili ed efficienti in fase di progettazione, ma diventano carenti o addirittura inaffidabili se utilizzati per studiare strutture irregolari che non rispettano i principi del capacity design. In questi casi riuscire a cogliere il contributo delle non linearità nella risposta strutturale permette una sua migliore previsione e comprensione. Il corso, breve ma intenso, tratterà, in una fase successiva alla conoscenza della struttura, la modellazione non lineare di strutture in cemento armato. Partendo dalla trattazione teorica dei diversi tipi di non-linearità e di modellazione, verranno successivamente trattate le analisi statiche e dinamiche nonlineari. Ampio spazio verrà dedicato alla valutazione di strutture esistenti in cemento armato secondo quanto richiesto da NTC ed EC8, dando indicazioni pratiche sulla modellazione di diversi elementi strutturali e non strutturali, incluso ad esempio nodi trave-pilastro e tamponature. Trattazioni teoriche e applicazioni pratiche verranno alternate durante lo svolgimento del corso. 17 V b (kn) Xgr2- Xgr Xgr1+ Xgr Sa(g) Elastico ridotto SDOF collasso domanda d (m) Sd(cm)

18 Identificazione dinamica e monitoraggio strutturale in continuo basato sulle vibrazioni Periodo: 7 Luglio 2017 Coordinatore: Prof. Giovanni Fabbrocino 18 L elevata sismicità del territorio italiano richiede l adozione di misure efficaci in grado di mitigare gli effetti dei terremoti sulle strutture. La protezione delle strutture nei riguardi del rischio sismico può trarre benefici, tra l altro, dall approfondita conoscenza del comportamento dinamico della costruzione. L analisi modale sperimentale sta acquisendo sempre maggiore rilevanza quale strumento per l esecuzione di analisi strutturali accurate e la valutazione del comportamento effettivo della struttura in opera. La conoscenza delle caratteristiche modali delle strutture risulta di grande utilità anche in vista della valutazione delle prestazioni delle stesse nel caso di condizioni ambientali estreme come i terremoti. Il corso fornisce gli elementi di base per l identificazione dei parametri modali delle strutture nelle condizioni di esercizio e il monitoraggio strutturale basato sulle vibrazioni. Si descrive, tra l altro, l impiego dei parametri modali identificati per la calibrazione dei modelli agli elementi finiti al fine di migliorare l accuratezza delle analisi e/o minimizzare l invasività di indagini e/o di interventi. Particolare attenzione è dedicata ai principi e alle opportunità del monitoraggio dinamico in continuo per la valutazione delle prestazioni e dello stato di salute delle strutture in condizioni operative e a seguito di terremoti. Rispetto al monitoraggio strutturale tradizionale basato sull analisi del quadro fessurativo, il monitoraggio dinamico in continuo rappresenta il necessario complemento e consente l analisi in remoto in maniera automatica delle condizioni strutturali, fornendo il supporto informativo fondamentale alla gestione del patrimonio infrastrutturale. Il corso prevede la presentazione di numerosi casi applicativi.

19 Sisma ed elementi non strutturali: approcci, codici, verifiche e prestazioni Periodo: 22 Settembre 2017 Coordinatore: Prof. Edoardo Cosenza Storicamente, l ingegneria sismica si è focalizzata sulla risposta di sistemi strutturali e su come mitigare danni strutturali indotti da eventi sismici. Tuttavia, in parallelo con l implementazione di approcci progettuali basati sulla risposta delle strutture, capire l importanza del comportamento degli elementi non strutturali e rendere tali elementi parte integrante della progettazione ed analisi sismica di un edificio ha assunto importanza fondamentale. Una struttura può raggiungere una prestazione desiderata soltanto se tutti gli elementi, strutturali e non, sono in grado di rispondere ad un evento sismico in maniera controllata, in linea con le raccomandazioni del progettista. Infatti, il collasso di elementi architettonici, meccanici o elettrici, così come quello del contenuto di un edificio, può ridurre significativamente la prestazione sismica dell intero sistema. 19

20 Pericolosità sismica e terremoti di progetto: strategie di selezione dell input sismico per l analisi non lineare delle strutture Periodo: 13 Ottobre 2017 Coordinatore: Prof. Iunio Iervolino 20 Il corso ha come obiettivo primario quello di fornire gli strumenti e i metodi per una razionale selezione dell input sismico da utilizzarsi per le analisi strutturali basate su simulazione dinamica non-lineare (integrazione al passo). Il principi che guidano la selezione dell input sismico fanno riferimento, da un lato, alla consistenza dell input scelto con la pericolosità sismica al sito di interesse e, dall altro, alla necessità di rappresentare il più possibile nei segnali selezionati le caratteristiche dello scuotimento che possono avere un effetto sulla risposta sismica strutturale. Per questo il corso parte dalla selezione dell input per valutare la probabilità di fallimento e poi si concentra sugli approcci più consolidati nelle normative per le costruzioni. A tale proposito si illustrano le possibili misure di intensità del moto sismico e, in relazione a queste, anche i concetti di pericolosità marginale, congiunta, e condizionata, nonché quello di terremoti di progetto dalla disaggregazione della pericolosità. Inoltre, si analizza il criterio della spettro-compatibilità, le sue motivazioni e le implicazioni pratiche, nonché i limiti. Si affronta il tema di come stabilire il numero necessario di segnali da utilizzare in relazione agli scopi della analisi. Per quanto riguarda i segnali utilizzabili, si discutono quelli di tipo naturale, sintetico e artificiale valutando, alla luce della ricerca sul tema, vantaggi e svantaggi di ciascun tipo. Il corso fornisce anche le nozioni essenziali per utilizzare le banche dati online più importanti da cui prendere le forme d onda di interesse, nonché i software disponibili per la selezione assistita dell input sismico.

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22 n Modalità di Iscrizione Per l iscrizione ai corsi e ai seminari è necessario registrarsi sul sito nella sezione Formazione e compilare in tutte le sue parti il modulo di registrazione. Dopo la comunicazione di disponibilità di posti da parte di Eucentre, l iscrizione deve essere confermata entro due settimane prima dell inizio del corso/seminario con pagamento tramite bonifico bancario o carta di credito (seguendo le modalità che saranno inviate tramite ). È richiesto l invio della copia del pagamento via al seguente recapito: corsi@ eucentre.it. Qualora tale documentazione non arrivasse entro la data indicata Eucentre considererà la prenotazione disdetta. I corsi di due giornate si intenderanno confermati se verrà raggiunto il numero minimo di iscritti, pari a 30 (a meno di diversa indicazione da parte dell organizzazione). I seminari si intenderanno confermati se verrà raggiunto il numero minimo di 20 iscritti. Qualora non venisse raggiunto il numero minimo di iscritti, sia nei corsi che nei seminari, la quota di iscrizione versata verrà restituita entro 7 giorni dalla comunicazione relativa all annullamento del corso. Alla fine dei corsi e dei seminari verrà rilasciato un attestato di frequenza. Eventuali ritiri nei tre giorni precedenti l inizio del corso o del seminario saranno soggetti a penale pari al 30% del costo totale. I corsi ed i seminari in calendario si terranno presso Eucentre, Aula Didattica, via Adolfo Ferrata, La segreteria di Eucentre, riferimento per ulteriori informazioni, comunicherà tempestivamente via mail eventuali modifiche. 22 n Costi ed agevolazioni Seminari di 8 ore: Corso breve di due giornate: Il costo del corso/seminario include: materiale didattico e coffee break. e IVA e IVA Sono previste le seguenti agevolazioni: Sconto del 20% per i Sostenitori Special di Eucentre. Un ulteriore sconto cumulabile del 10% per i Sostenitori Special il cui Ordine di appartenenza abbia stipulato una convenzione come Sostenitore di Eucentre. N. 2 iscrizioni a titolo gratuito nell arco del 2017 per i Sostenitori Gold di Eucentre, a condizione che la richiesta avvenga prima dell esaurimento dei posti disponibili. N. 1 iscrizione a titolo gratuito nell arco del 2017 per i Sostenitori Silver di Eucentre, a condizione che la richiesta avvenga prima dell esaurimento dei posti disponibili. n Pacchetti È possibile usufruire di ulteriori sconti qualora si scelga di iscriversi immediatamente a più moduli (corsi/seminari) nell arco dell anno. In particolare sono disponibili nel modulo on-line di iscrizione le seguenti opzioni: Pacchetti per acquisto moduli (corsi/seminari): Opzione A: iscrizione immediata a 2 moduli (corsi/seminari) Sconto 10% Opzione B: iscrizione immediata a 3 moduli (corsi/seminari) Sconto 15% Opzione C: iscrizione immediata a 4 moduli (corsi/seminari) Sconto 20% Opzione D: iscrizione immediata a 6 moduli (corsi/seminari) Sconto 25%

23 n Materiale didattico Il materiale didattico di ciascun corso/seminario potrà essere acquistato, indipendentemente dalla diretta partecipazione al modulo formativo, tramite bonifico bancario o carta di credito, inoltrando la richiesta a corsi@eucentre.it. Materiale completo di un corso/seminario: Singolo contributo di un docente: e 50 + IVA e 20 + IVA I Sostenitori di Eucentre, se interessati, potranno usufruire delle stesse agevolazioni previste per l iscrizione ai corsi/seminari. n Contatti Per ulteriori informazioni sulle attività di formazione professionale continua di Eucentre, contattare: Fondazione EUCENTRE Via Adolfo Ferrata, Tel. (+39) Fax: (+39) corsi@eucentre.it - Sito web: 23

24 24 Fondazione EUCENTRE Via Adolfo Ferrata, Tel. (+39) Fax (+39) Sito web:

presso Ministero della Giustizia

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