6 DOCUMENTAZIONE FINALE, MANUALE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE... 6

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2 INDICE 1 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO IMPIANTO RISCADAMENTO E RAFFRESCAMENTO IMPIANTO IDRICOSANITARIO DATI E CONDIZIONI DI PROGETTO E COLLAUDO LAVORI INCLUSI OPERE MURARIE ONERI A CARICO DELL APPALTATORE DOCUMENTAZIONE FINALE, MANUALE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE h design Ing Metello Bianchi pag. 1

3 1 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO La presente relazione tecnica ha per oggetto la realizzazione degli impianti meccanici nell ambito della realizzazione di nuovi alloggi protetti e riqualificazione dell ingresso presso l RSA Isabella d Este in Piazzale Michelangelo a Mantova. Gli impianti progettati per questo intervento sono i seguenti: 1.1 IMPIANTO RISCADAMENTO E RAFFRESCAMENTO L impianto di riscaldamento e raffrescamento sarà del tipo misto; Nei monolocali è prevista la posa di un sistema trialsplit a espansione diretta di gas refrigerante con unità interne a cassetta a quattro vie posate nei controsoffitti con comando a filo a parete e unità esterna posata sul tetto della bussola di ingresso all RSA dove già sono posizionate altre unità esterne. Le tubazioni di gas refrigerante in rame coibentato saranno posate all interno dei controsoffitti mentre le condense saranno convogliate all esterno dell edificio in pozzetti a perdere. Nei bagni sono previsti termoarredi di tipo misto idronici/elettrici; questi sono collegati idraulicamente ad un collettore dedicato alimentato idronicamente dall impianto di riscaldamento dell RSA allacciato al teleriscaldamento con possibilità di funzionamento anche in sola modalità elettrica mediante resistenza elettrica monofase da 900W. Un commutatore a due posizioni in abbinamento ad un termostato ambiente ed una elettrovalvola sul collettore permette di selezionare per ogni termoarredo le due modalità di funzionamento in alternativa l una all altra. Le tubazioni di adduzione ai termoarredi saranno realizzate con tubazioni posate in traccia in Pe-x coibentate come da normativa. 1.2 IMPIANTO IDRICOSANITARIO L impianto idricosanitario sarà realizzato per ogni monolocale con distribuzione a collettore e la rete di distribuzione a partire dall impianto esistente al servizio dell RSA sarà realizzata con tubazioni in Pe-x coibentate come da normativa posate in traccia a pavimento. I collettori di distribuzione posati in cassetta saranno in ottone ed avranno valvole d intercettazione per ogni stacco al fine di poter escludere il singolo sanitario in caso di manutenzione senza precludere il funzionamento dell impianto rimanente. Per ogni monolocale sono previsti: - un lavabo per disabili con staffe reclinabili manuali e miscelatore con monocomando a leva lunga - un bidet a pavimento con miscelatore monocomando a leva lunga - una doccia a filo pavimento 90x90 con miscelatore esterno monocomando a leva lunga e maniglione ad angolo con sedile reclinabile e asta doccia - un vaso wc ergonomico a pavimento con sedile ergonomico cassetta da incasso con comando a pulsante pneumatico, doccetta a pulsante con miscelatore da esterno e leva lunga - un attacco con sifone per lavatrice - un attacco lavello cucina 9h design Ing Metello Bianchi pag. 2

4 La produzione dell acqua calda sanitaria sarà garantita principalmente dal collegamento all impianto esistente presso l RSA ed integrato in caso di necessità per ogni alloggio da un bollitore elettrico verticale da 50 litri. L adduzione di acqua fredda sanitaria è prevista dall impianto al servizio dell RSA. L intervento idraulico prevede anche la posa della rete di scarico interna ai locali di nuova realizzazione e delle relative colonne di ventilazione realizzate con tubazioni in materiale plastico e giunzioni a bicchiere con o ring di tenuta posate in traccia e nei massetti 9h design Ing Metello Bianchi pag. 3

5 2 DATI E CONDIZIONI DI PROGETTO E COLLAUDO I dati climatici assunti a riferimento delle prestazioni nominali degli impianti sono i seguenti: Dati generali Comune: Mantova Provincia: Mantova Riferimenti geografici: altezza sul livello del mare : 19 m latitudine Nord : 45 9 longitudine Est : località di riferimento per la temperatura : Mantova località di riferimento per l irradiazione : Verona località di riferimento per il vento : Mantova Vento: Regione: A Direzione prevalente: E Vento medio: 0,90 m/s Vento max: 1,80 m/s Dati invernali Temperatura esterna : - 5,0 C Gradi giorno: 2388 Zona climatica: E Durata convenzionale periodica di riscaldamento: 183 gg Dati estivi Temperatura esterna bulbo asciutto: 33,0 C Temperatura esterna bulbo umido: 23,3 C Umidità relativa: 45 % Escursione temperatura giornaliera: 12 C Prestazione degli impianti Le condizioni ambientali invernali imposte sono: Le condizioni ambientali estive imposte sono: temperatura locali: +20 +/-1 C temperatura bagni: +24 +/-1 C grado igrometrico: 0,5 +/- 0,05 temperatura locali bulbo secco: +26 +/-1 C temperatura locali bulbo umido: +19 +/-1 C Temperatura dei fluidi termo vettori Il fluido termovettore: impianto radiatori mandata = 70 C / ritorno = 60 C Velocità dei fluidi Velocità dell acqua nelle tubazioni: 0,5 1,5 m/s Velocità dell acqua negli scambiatori: 2,5 3 Condizioni acustiche Ad ambienti vuoti i valori di db (A) rilevabili in almeno quattro punti nelle zone occupate dovranno risultare per i vari ambienti non superiori a 5. 9h design Ing Metello Bianchi pag. 4

6 3 LAVORI INCLUSI Per la realizzazione degli impianti si intendono incluse nelle prestazioni della ditta tutte le opere indicate e descritte nella documentazione di riferimento ed in genere tutto quanto necessario per una perfetta esecuzione e funzionamento degli impianti, anche nelle parti eventualmente non descritte o mancanti sui disegni. Nella fornitura degli impianti, oggetto delle presenti specifiche, si ritengono incluse tutte le prestazioni necessarie a dare l opera completamente finita e funzionante. In particolare oltre alla fornitura dei materiali/componenti, sono inclusi: - tutti i trasporti da officina/magazzino a cantiere; - trasporto, scarico e posa in opera con mezzi speciali a mano d opera specializzata di tutti i carichi speciali (vengono considerati tali quelli eccedenti i mezzi normalmente disponibili in cantiere); - la trapanatura, nelle murature e nei solai, dei fori per il passaggio di tasselli ad espansione per il sostegno degli ancoraggi; - la fornitura di zanche, tasselli e quant altro necessario per murare gli staffaggi e/o ancoraggi di tubazioni, apparecchi e apparecchiature; - la fornitura di isolamenti e/o antivibranti per basamenti; - la verniciatura protettiva delle tubazioni, valvole, ecc.; - la strumentazione da installare sui circuiti e sulle apparecchiature; - il ripristino di eventuali isolamenti o verniciature danneggiate prima della consegna degli impianti; - l assistenza tecnica durante l esecuzione dei lavori; - tutte le forniture ed opere accessorie di qualsiasi tipo necessarie per dare l opera completa e funzionante; - la protezione, mediante coperture o fasciature, di tutte le parti degli impianti, degli apparecchi e di quanto altro non sia agevole togliere da dove sono installati, per difenderli dalle rotture, guasti, manomissioni, ecc.., in modo che alla ultimazione dei lavori il materiale venga consegnato come nuovo. 4 OPERE MURARIE Sono considerate opere murarie le seguenti opere: - foratura o apertura di solai e nelle pareti per il passaggio di tubazioni; - tracce, forature con o senza trapano e rotture, riparazioni, ripristini nelle murature o tavolati; - la posa dei pannelli radianti e dei pannelli passivi alla struttura metallica e la posa della struttura metallica stessa; - la muratura di zanche e tasselli; - tutti i lavori di fissaggio; - il trasporto a discarica autorizzata dei materiali di risulta; - i materiali edili necessari alle assistenze murarie. 9h design Ing Metello Bianchi pag. 5

7 5 ONERI A CARICO DELL APPALTATORE I prezzi per la fornitura in opera degli impianti, oggetto del presente Disciplinare, oltre agli oneri derivanti da quanto indicato nelle Specifiche Tecniche e nella Relazione tecnica, si intendono comprensivi anche dei seguenti oneri: - componenti accessori ed i materiali di consumo anche se non esplicitamente specificati nei documenti di progetto ma necessari per l esecuzione delle opere; - l istruzione gratuita per un periodo adeguato dal personale della Committente che sarà destinato all esercizio dell impianto; - le prove di pressione e tenuta, di funzionamento e taratura delle apparecchiature; - la conduzione degli impianti per il periodo che va dalla ultimazione dei lavori al collaudo provvisorio. 6 DOCUMENTAZIONE FINALE, MANUALE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE Prima del collaudo provvisorio degli impianti, l impresa esecutrice fornirà la seguente documentazione: a) i disegni esecutivi finali degli impianti (as-built) corredati di piante, sezioni e quant altro necessario per l immediata individuazione e l esatta ubicazione di ogni singolo componente degli impianti e delle reti, nonché i disegni di ingombro e di posizionamento delle macchine, gli schemi funzionali e i percorsi delle tubazioni con i dimensionamenti in ogni punto significativo; b) la documentazione tecnica dei principali componenti degli impianti installati con particolare riguardo alle caratteristiche funzionali e dimensionali di tutte le apparecchiature con i riferimenti di identificazione e sigle di riconoscimento; c) i manuali di istruzione per l esercizio e la manutenzione dei componenti principali degli impianti. Tutta la documentazione grafica suddetta dovrà essere consegnata in duplice copia cartacea (salvo diversa indicazione da parte del D.L.) ed in formato elettronico non modificabile. I manuali, le relazioni, le istruzioni e tutta la documentazione scritta dovrà essere consegnata in duplice copia contenute in apposito raccoglitore. Qualora la D.L. rifiuti dei materiali ancorchè posti in opera perché ritenuti a suo insindacabile giudizio per qualità, lavorazione, installazione non idonea, l Appaltatore a sua cura e spese deve allontanarli dal cantiere e sostituirli con altri che soddisfano alle condizioni prescritte. Il tecnico Ing Metello Bianchi 9h design Ing Metello Bianchi pag. 6

8 INDICE 1 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO IMPIANTO RISCADAMENTO E RAFFRESCAMENTO IMPIANTO IDRICOSANITARIO DATI E CONDIZIONI DI PROGETTO E COLLAUDO LAVORI INCLUSI OPERE MURARIE ONERI A CARICO DELL APPALTATORE DOCUMENTAZIONE FINALE, MANUALE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE h design Ing Metello Bianchi pag. 1

9 1 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO La presente relazione tecnica ha per oggetto la realizzazione degli impianti meccanici nell ambito della realizzazione di nuovi alloggi protetti e riqualificazione dell ingresso presso l RSA Isabella d Este in Piazzale Michelangelo a Mantova. Gli impianti progettati per questo intervento sono i seguenti: 1.1 IMPIANTO RISCADAMENTO E RAFFRESCAMENTO L impianto di riscaldamento e raffrescamento sarà del tipo misto; Nei monolocali è prevista la posa di un sistema trialsplit a espansione diretta di gas refrigerante con unità interne a cassetta a quattro vie posate nei controsoffitti con comando a filo a parete e unità esterna posata sul tetto della bussola di ingresso all RSA dove già sono posizionate altre unità esterne. Le tubazioni di gas refrigerante in rame coibentato saranno posate all interno dei controsoffitti mentre le condense saranno convogliate all esterno dell edificio in pozzetti a perdere. Nei bagni sono previsti termoarredi di tipo misto idronici/elettrici; questi sono collegati idraulicamente ad un collettore dedicato alimentato idronicamente dall impianto di riscaldamento dell RSA allacciato al teleriscaldamento con possibilità di funzionamento anche in sola modalità elettrica mediante resistenza elettrica monofase da 900W. Un commutatore a due posizioni in abbinamento ad un termostato ambiente ed una elettrovalvola sul collettore permette di selezionare per ogni termoarredo le due modalità di funzionamento in alternativa l una all altra. Le tubazioni di adduzione ai termoarredi saranno realizzate con tubazioni posate in traccia in Pe-x coibentate come da normativa. 1.2 IMPIANTO IDRICOSANITARIO L impianto idricosanitario sarà realizzato per ogni monolocale con distribuzione a collettore e la rete di distribuzione a partire dall impianto esistente al servizio dell RSA sarà realizzata con tubazioni in Pe-x coibentate come da normativa posate in traccia a pavimento. I collettori di distribuzione posati in cassetta saranno in ottone ed avranno valvole d intercettazione per ogni stacco al fine di poter escludere il singolo sanitario in caso di manutenzione senza precludere il funzionamento dell impianto rimanente. Per ogni monolocale sono previsti: - un lavabo per disabili con staffe reclinabili manuali e miscelatore con monocomando a leva lunga - un bidet a pavimento con miscelatore monocomando a leva lunga - una doccia a filo pavimento 90x90 con miscelatore esterno monocomando a leva lunga e maniglione ad angolo con sedile reclinabile e asta doccia - un vaso wc ergonomico a pavimento con sedile ergonomico cassetta da incasso con comando a pulsante pneumatico, doccetta a pulsante con miscelatore da esterno e leva lunga - un attacco con sifone per lavatrice - un attacco lavello cucina 9h design Ing Metello Bianchi pag. 2

10 La produzione dell acqua calda sanitaria sarà garantita principalmente dal collegamento all impianto esistente presso l RSA ed integrato in caso di necessità per ogni alloggio da un bollitore elettrico verticale da 50 litri. L adduzione di acqua fredda sanitaria è prevista dall impianto al servizio dell RSA. L intervento idraulico prevede anche la posa della rete di scarico interna ai locali di nuova realizzazione e delle relative colonne di ventilazione realizzate con tubazioni in materiale plastico e giunzioni a bicchiere con o ring di tenuta posate in traccia e nei massetti 9h design Ing Metello Bianchi pag. 3

11 2 DATI E CONDIZIONI DI PROGETTO E COLLAUDO I dati climatici assunti a riferimento delle prestazioni nominali degli impianti sono i seguenti: Dati generali Comune: Mantova Provincia: Mantova Riferimenti geografici: altezza sul livello del mare : 19 m latitudine Nord : 45 9 longitudine Est : località di riferimento per la temperatura : Mantova località di riferimento per l irradiazione : Verona località di riferimento per il vento : Mantova Vento: Regione: A Direzione prevalente: E Vento medio: 0,90 m/s Vento max: 1,80 m/s Dati invernali Temperatura esterna : - 5,0 C Gradi giorno: 2388 Zona climatica: E Durata convenzionale periodica di riscaldamento: 183 gg Dati estivi Temperatura esterna bulbo asciutto: 33,0 C Temperatura esterna bulbo umido: 23,3 C Umidità relativa: 45 % Escursione temperatura giornaliera: 12 C Prestazione degli impianti Le condizioni ambientali invernali imposte sono: Le condizioni ambientali estive imposte sono: temperatura locali: +20 +/-1 C temperatura bagni: +24 +/-1 C grado igrometrico: 0,5 +/- 0,05 temperatura locali bulbo secco: +26 +/-1 C temperatura locali bulbo umido: +19 +/-1 C Temperatura dei fluidi termo vettori Il fluido termovettore: impianto radiatori mandata = 70 C / ritorno = 60 C Velocità dei fluidi Velocità dell acqua nelle tubazioni: 0,5 1,5 m/s Velocità dell acqua negli scambiatori: 2,5 3 Condizioni acustiche Ad ambienti vuoti i valori di db (A) rilevabili in almeno quattro punti nelle zone occupate dovranno risultare per i vari ambienti non superiori a 5. 9h design Ing Metello Bianchi pag. 4

12 3 LAVORI INCLUSI Per la realizzazione degli impianti si intendono incluse nelle prestazioni della ditta tutte le opere indicate e descritte nella documentazione di riferimento ed in genere tutto quanto necessario per una perfetta esecuzione e funzionamento degli impianti, anche nelle parti eventualmente non descritte o mancanti sui disegni. Nella fornitura degli impianti, oggetto delle presenti specifiche, si ritengono incluse tutte le prestazioni necessarie a dare l opera completamente finita e funzionante. In particolare oltre alla fornitura dei materiali/componenti, sono inclusi: - tutti i trasporti da officina/magazzino a cantiere; - trasporto, scarico e posa in opera con mezzi speciali a mano d opera specializzata di tutti i carichi speciali (vengono considerati tali quelli eccedenti i mezzi normalmente disponibili in cantiere); - la trapanatura, nelle murature e nei solai, dei fori per il passaggio di tasselli ad espansione per il sostegno degli ancoraggi; - la fornitura di zanche, tasselli e quant altro necessario per murare gli staffaggi e/o ancoraggi di tubazioni, apparecchi e apparecchiature; - la fornitura di isolamenti e/o antivibranti per basamenti; - la verniciatura protettiva delle tubazioni, valvole, ecc.; - la strumentazione da installare sui circuiti e sulle apparecchiature; - il ripristino di eventuali isolamenti o verniciature danneggiate prima della consegna degli impianti; - l assistenza tecnica durante l esecuzione dei lavori; - tutte le forniture ed opere accessorie di qualsiasi tipo necessarie per dare l opera completa e funzionante; - la protezione, mediante coperture o fasciature, di tutte le parti degli impianti, degli apparecchi e di quanto altro non sia agevole togliere da dove sono installati, per difenderli dalle rotture, guasti, manomissioni, ecc.., in modo che alla ultimazione dei lavori il materiale venga consegnato come nuovo. 4 OPERE MURARIE Sono considerate opere murarie le seguenti opere: - foratura o apertura di solai e nelle pareti per il passaggio di tubazioni; - tracce, forature con o senza trapano e rotture, riparazioni, ripristini nelle murature o tavolati; - la posa dei pannelli radianti e dei pannelli passivi alla struttura metallica e la posa della struttura metallica stessa; - la muratura di zanche e tasselli; - tutti i lavori di fissaggio; - il trasporto a discarica autorizzata dei materiali di risulta; - i materiali edili necessari alle assistenze murarie. 9h design Ing Metello Bianchi pag. 5

13 5 ONERI A CARICO DELL APPALTATORE I prezzi per la fornitura in opera degli impianti, oggetto del presente Disciplinare, oltre agli oneri derivanti da quanto indicato nelle Specifiche Tecniche e nella Relazione tecnica, si intendono comprensivi anche dei seguenti oneri: - componenti accessori ed i materiali di consumo anche se non esplicitamente specificati nei documenti di progetto ma necessari per l esecuzione delle opere; - l istruzione gratuita per un periodo adeguato dal personale della Committente che sarà destinato all esercizio dell impianto; - le prove di pressione e tenuta, di funzionamento e taratura delle apparecchiature; - la conduzione degli impianti per il periodo che va dalla ultimazione dei lavori al collaudo provvisorio. 6 DOCUMENTAZIONE FINALE, MANUALE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE Prima del collaudo provvisorio degli impianti, l impresa esecutrice fornirà la seguente documentazione: a) i disegni esecutivi finali degli impianti (as-built) corredati di piante, sezioni e quant altro necessario per l immediata individuazione e l esatta ubicazione di ogni singolo componente degli impianti e delle reti, nonché i disegni di ingombro e di posizionamento delle macchine, gli schemi funzionali e i percorsi delle tubazioni con i dimensionamenti in ogni punto significativo; b) la documentazione tecnica dei principali componenti degli impianti installati con particolare riguardo alle caratteristiche funzionali e dimensionali di tutte le apparecchiature con i riferimenti di identificazione e sigle di riconoscimento; c) i manuali di istruzione per l esercizio e la manutenzione dei componenti principali degli impianti. Tutta la documentazione grafica suddetta dovrà essere consegnata in duplice copia cartacea (salvo diversa indicazione da parte del D.L.) ed in formato elettronico non modificabile. I manuali, le relazioni, le istruzioni e tutta la documentazione scritta dovrà essere consegnata in duplice copia contenute in apposito raccoglitore. Qualora la D.L. rifiuti dei materiali ancorchè posti in opera perché ritenuti a suo insindacabile giudizio per qualità, lavorazione, installazione non idonea, l Appaltatore a sua cura e spese deve allontanarli dal cantiere e sostituirli con altri che soddisfano alle condizioni prescritte. Il tecnico Ing Metello Bianchi 9h design Ing Metello Bianchi pag. 6