NOVITÀ MODELLO IVA 2015

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1 NOVITÀ MODELLO IVA 2015

2 Iva 2015 pag.137 RIGO VE 30 STATUS ESPORTATORE ABITUALE: AGGIUNTA CASELLA 5 «OPERAZIONI ASSIMILATE» ALLE CESSIONI A ESPORTAZIONE (ART. 8-BIS, ART. 71 ESCLUSE SAN MARINO E ART. 72)

3 Iva 2015 pag.138 RIGO VX 4 CASELLA 6 ESONERO GARANZIA INDICANDO CODICE 1 PER VISTO CONFORMITA

4 Iva 2015 pag.138 RIGO VX 4 ATTESTAZIONE OPERATIVITA E CONDIZIONI PATRIMONIALI (VIRTUOSI)

5 Iva 2015 pag.139 ALTRE NOVITÀ 1. QUADRI VE E VF SOPPRESSO RIGO RELATIVO A OPERAZIONI CON ALIQUOTA 21% IN QUANTO NON PIU APPLICABILE NEL ISTRUZIONI AL RIGO VA15 RISERVATO A SOCIETA DI COMODO AGGIORNATE CON IL «QUINQUENNIO» DI OSSERVAZIONE PER PERDITE SISTEMATICHE 3. NEL RIGO VE32 (ALTRE OPERAZIONI NON IMPONIBILI) INDICATE ANCHE QUELLE EFFETTUATE DA PARTECIPANTI UFFICIALI A EXPO 2015 NEI CONFRONTI DEI COMMISSARIATI GENERALI DI SEZIONE 4. OPERAZIONI FUORI CAMPO CON OBBLIGO DI FATTURAZIONE INDICATE NEL RIGO VE 34 (LO SCORSO ANNO NEL RIGO VE39) 5. NEL CALCOLO DEL PRO-RATA AGGIUNTO NEL RIGO VF34 IL CAMPO 8 IN CUI INDICARE OPERAZIONI EXTRATERRITORIALI (CONCORRONO ALLA FORMAZIONE DEL PRO-RATA)

6 NOVITÀ RIMBORSI IVA

7 Rimborsi Iva pag.140 MODIFICA ART. 38-BIS RIMBORSI LIBERI DA POLIZZA FIDEIUSSORIA CON POLIZZA FIDEIUSSORIA IMPORTO < IMPORTO > CONTRIBUENTI VIRTUOSI CON VISTO IMPORTO > CONTRIBUENTI NON VIRTUOSI

8 Rimborsi Iva pag.141 DECORRENZA E LIMITE ENTRATA IN VIGORE: DAL DETERMINAZIONE DEL LIMITE CM N. 32/E/2014 SEMPLIFICAZIONI INTRODOTTE DAL 38-BIS SI APPLICANO ANCHE A RIMBORSI IN CORSO ALLA DATA ENTRATA IN VIGORE DECRETO 175/14 CM N. 32/E/2014 CALCOLO LIMITE RIFERITO A SOMMA DELLE RICHIESTE PER INTERO PERIODO D IMPOSTA

9 Rimborsi Iva pag.141 RIMBORSI IVA > PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE IVA IVA VIRTUOSITA DEL CONTRIBUENTE VISTO DI CONFORMITA DICHIARAZIONE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA SOSTITUTIVA DI CONSISTENZA PATRIMONAILE E CONTINUITA AZIENDALE PATRIMONAILE E AZIENDALE VERIFICA ASSENZA CONDIZIONI CO. 4 ART. 38-BIS CHECK LIST COMPENSAZIONI ULTERIORI CONTROLLI «CONTABILI»

10 Rimborsi Iva pag.142 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA 1. Patrimonio netto non diminuito, rispetto a risultanze contabili dell ultimo periodo d imposta, di oltre il 40%. 2. Consistenza immobili non ridotta, rispetto alle risultanze contabili dell ultimo periodo d imposta, di oltre il 40% per cessioni non effettuate in normale gestione dell attività esercitata. 3. Attività non è cessata né si è ridotta per effetto di cessioni di aziende o rami di aziende. 4. Non cedute, se richiesta è presentata da società di capitali non quotate, nell anno precedente la richiesta, azioni o quote della società stessa per un ammontare superiore al 50% del Capitale sociale. 5. Eseguiti versamenti dei contributi previdenziali e assicurativi.

11 COMPENSAZIONE CREDITO IVA E VISTO DI CONFORMITÀ

12 Compensazioni e visti pag.143 REGOLE IN VIGORE Crediti Interessati Limiti Compensazione Momento di utilizzo Modalità effettuazione compensazioni Dichiarazione Annuale Visto di conformità per credito annuale Credito Iva annuale Credito Iva trimestrale (modello TR) Per importi eccedenti 5.000, compensazione richiede preventiva presentazione dichiarazione annuale o istanza trimestrale Da giorno 16 del mese successivo a presentazione dichiarazione annuale o istanza trimestrale Compensazioni con nuove regole eseguite obbligatoriamente per canali ufficiali Agenzia Entrate (Entratel o Fisconline) Per soggetti con credito da compensare o da rimborsare possibile presentare dichiarazione annuale in forma autonoma (non unificata), a decorrere da 1 febbraio Per importi eccedenti euro , compensazione richiede preventiva presentazione dichiarazione annuale + visto di conformità

13 Compensazioni e visti pag.144 Circolare n. 57/E del VISTO CONFORMITÀ primi chiarimenti su obbligo di apposizione visto di conformità nel frontespizio della dichiarazione annuale per contribuenti che intendono compensare orizzontalmente crediti Iva di importo superiore ad soggetti legittimati a rilascio visto di conformità 2. adempimenti preliminari per ottenere e mantenere autorizzazione al rilascio visto di conformità 3. contenuto controlli per rilascio visto di conformità

14 Compensazioni e visti pag.144 CONTROLLI CM 57/E/09 riprese indicazioni della C.M. 134/E/99 introdotte semplificazioni 1. verifica corretta attribuzione codice attività 2. check list per verificare causa che ha generato il credito 3. scelta documentazione da esaminare, distinguendo tra 3.1 credito compensabile superiore o pari al volume d affari 3.2 credito compensabile inferiore al volume d affari Controlli solo documentali corrispondenza tra dichiarazione e contabilità

15 ESPORTATORE ABITUALE

16 Esportatore abituale pag.129 STATUS ANNO PRECEDENTE PLAFOND FISSO 12 MESI PRECEDENTI REGISTRAZIONE ESPORTAZIONI CESSIONI IC OPERAZIONI ASSIMILATE > 10% V.A. RETTIFICATO PLAFOND MOBILE 16

17 Esportatore abituale pag.130 OPERAZIONI RILEVANTI Esportazioni dirette e triangolari Esportazioni a cura del cessionario non residente Cessioni assimilate a esportazioni, se effettuate da soggetti per cui costituiscono oggetto principale attività Servizi internazionali e connessi, se effettuate da soggetti per cui costituiscono oggetto principale attività Art. 8, c.1, lett. a), DPR 633/72 Art. 8, c.1, lett. b), DPR 633/72 Art. 8-bis, c.1, DPR 633/72 Art. 9, c.1, DPR 633/72 Operazioni con Vaticano e San Marino Art. 71 DPR 633/72 Cessioni di beni a sedi diplomatiche, consolari, ecc Art. 72 DPR 633/72 Cessioni intracomunitarie dirette Art. 41 DL 331/93 17

18 Esportatore abituale pag.130 OPERAZIONI RILEVANTI Cessioni triangolari comunitarie Art. 58 DL 331/93 Servizi intracomunitari Cessioni beni prelevati da deposito IVA con trasporto in altro Paese Ue Cessioni beni prelevati da deposito IVA con trasporto fuori da Ue Margini non imponibili di esportazioni di beni usati o soggetti a regime del margine Art. 40, c.4-bis, 5, 6 e 7, DL 331/93 Art. 50-bis DL 331/93 Art. 50-bis, lett. g, DL 331/93 Art. 37 DL 41/95 ABROGATI DAL

19 Esportatore abituale pag.131 OPERAZIONI NON RILEVANTI Cessioni a esportatori abituali con dichiarazione d intento Cessioni a viaggiatori residenti fuori da Ue Cessioni beni in transito o in luoghi soggetti a controllo doganale Cessioni beni in depositi fiscali, se successiva estrazione non costituisce esportazione o cessione intra Art. 8, c.1, lett. c), DPR 633/72 Art. 38-quater DPR 633/72 Art. 7, c.2, DPR 633/72 Art. 50-bis DL 331/93 Cessione a organismi Stato per cooperazione DM 379/88 Servizi agenzie viaggio per viaggi fuori Ue Art. 74-ter DPR 633/72 Margine negativo corrispettivi rientranti nel regime beni usati DL 41/95 19

20 Esportatore abituale pag.131 UTILIZZO PLAFOND Prima del 14/3/97 Dopo il 14/3/97 Entrata in vigore Legge 28/1997, in recepimento Direttiva 95/7/CE SOLO per acquisti beni/servizi inerenti attività di esportazione PRECLUSO PER BENI AMMORTIZZABILI Qualsiasi bene o servizio, uniche eccezioni: fabbricati ed aree fabbricabili beni e servizi con IVA indetraibile ex art. 19 Fabbricati/aree divieto anche a leasing e appalto (CM 145/E/1998) 20

21 Esportatore abituale pag.132 QUADRO VC Colonne 1 e 2: utilizzo 2014 Colonne 3 e 4: status 2014 per utilizzo 2015 Colonne 5 e 6: solo plafond mobile

22 NOVITÀ VIES E INTRASTAT SERVIZI

23 VIES pag.133 NOVITÀ 1. EFFETTO IMMEDIATO DA DATA RICHIESTA DI ISCRIZIONE NON PIU NECESSARIO ATTENDERE I 30 GIORNI 2. UFFICI HANNO POTERI DI VERIFICA POSSONO CANCELLARE PARTITA IVA 3. CANCELLAZIONE SE PER QUATTRO TRIMESTRI CONSECUTIVI NON SI PRESENTANO INTRA (DECORRE DAL QUATRO TRIMESTRE 2014) PREVIA COMUNICAZIONE AL CONTRIBUENTE ED EFFICACIA DOPO 60 GG 4. SANZIONI FAVOR REI PER COMPORTAMENTI PREGRESSI

24 VIES pag.134 SANZIONI DA 258 A PER EFFETTUAZIONE OPERAZIONI INTRA SENZA ISCRIZIONE VIES DAL 100% AL 200% DELL IMPOSTA NON APPLICATA DA CEDENTE NAZIONALE NON ISCRITTO AL VIES PER CESSIONI INTRA PER GLI ACQUISTI IL CESSIONARIO/COMMITTENTE NAZIONALE NON DEVE INTEGRARE LA FATTURA PENA ILLEGITTIMA DETRAZIONE IMPOSTA E SANZIONE PARI ALL IMPOSTA DETRATTA (RM 42/E/2012)

25 VIES pag.134 CONTRASTO NORMA NAZIONALE I. REG. UE 281/2012 PER PRESTAZIONI DI SERVIZI CONSENTITO DIMOSTRARE SOGGETTIVITA PASSIVA CON ELEMENTI DIVERSI DA VIES I. GIURISPRUDENZA COMUNITARIA PREVALENZA PRESENZA REQUISITI SOSTANZIALI CESSIONI INTRA RISPETTO A QUELLI FORMALI, QUALI ISCRIZIONE VIES I. CTP CAMPOBASSO , N. 127/2/13 TRA REQUISITI SOSTANZIALI PER NON IMPONIBILITA CESSIONI INTRA NON E PREVISTA ISCRIZIONE VIES

26 Intrastat pag.135 SERVIZI NOVITÀ RIGUARDANO: CONTENUTO INFORMAZIONI DA INDICARE NEI MODELLI (INTRA 1-QUATER E INTRA-2 QUATER) SANZIONI PER VIOLAZIONI STATISTICHE CONFERMATO SOLO SERVIZI GENERICI 7-TER

27 Intrastat pag.135 SERVIZI INFORMAZIONI DA INSERIRE (PREVIO PROVVEDIMENTO DIRETTORIALE DA EMANARSI ENTRO 13 MARZO 2015): 1. NUMERO IDENTIFICAZIONE CONTROPARTE 2. CODICE IDENTIFICATIVO PRESTAZIONE RESA O RICEVUTA 3. AMMONTARE OPERAZIONI IN EURO ED IN VALUTA 4. PAESE DI PAGAMENTO

28 SANZIONI Intrastat pag.136 SERVIZI PER VIOLAZIONI «STATISTICHE» (OMISSIONE O INESATTEZZA DEI DATI): DA 207 A EURO PER LE PERSONE FISICHE DA 516 A PER ENTI E SOCIETA SOLO A IMPRESE VIOLAZIONE COME OMISSIONE A OBBLIGO DI RISPOSTA (VOLUMI DI SCAMBI NEL MESE ALMENO PARI A ) UNA SANZIONE PER OGNI ELENCO (A PRESCINDERE DA NUMERO VIOLAZIONI)

29 FATTURAZIONE NELLE OPERAZIONI CON L ESTERO

30 Fattura ordinaria pag.121 CONTENUTO DATI OBBLIGATORI numero di p. IVA del cessionario o committente soggetto passivo nel territorio dello Stato numero di CF del cessionario o committente residente nel territorio dello Stato laddove quest ultimo non agisca nell esercizio d impresa o arte e professione specifiche diciture per operazioni non soggette ad IVA nuovi criteri per conversione importi in valuta estera

31 Fattura ordinaria pag.122 DICITURE OBBLIGATORIE Operazione non imponibile ex artt. 8, 8-bis, 9 e 38- quater, DPR 633/72 Operazione non imponibile Cessione intracomunitaria di beni ex art. 41, DL n. 331/93 Operazione non imponibile (*) Cessione di beni in transito o depositati in luoghi soggetti a vigilanza doganale, non soggetta ad IVA ex art. 7-bis, co. 1, DPR 633/72 Cessione di beni e prestazione di servizi, territorialmente non rilevanti, effettuate nei confronti di soggetti stabiliti fuori dalla Ue Cessione di beni e prestazione di servizi, territorialmente non rilevanti, effettuate nei confronti di soggetti stabiliti fuori dalla Ue Fatture emesse dal cessionario o dal committente in virtù di un obbligo proprio (art. 21, co. 6-ter, DPR 633/72) Operazione non soggetta Inversione contabile Operazione non soggetta Autofatturazione (*) L'indicazione non è contenuta nell'art. 21 DPR 633/72 bensì nell'art.46, c.2, DL 331/93

32 Fattura ordinaria pag.122 CONVERSIONE IMPORTI IN VALUTA "i corrispettivi dovuti e le spese e gli oneri sostenuti in valuta estera sono computati secondo il cambio del giorno di effettuazione dell'operazione o, in mancanza di tale indicazione nella fattura, del giorno di emissione della fattura". NOVITA CONFERMA - se giorno effettuazione operazione non noto tasso di cambio giorno di emissione della fattura - riferimento tasso di cambio pubblicato da Bce per tutte operazioni effettuate nell'anno solare mancanza cambio di riferimento quotazione giorno antecedente più prossimo

33 Fattura semplificata pag.123 UTILIZZO La fattura semplificata non può essere emessa per le seguenti tipologie di operazioni: a) cessioni intracomunitarie di cui all' articolo 41 del decretolegge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427; b) operazioni di cui all'articolo 21, comma 6-bis, lettera a). Possibile utilizzo per operazioni di cui all'articolo 21, comma 6-bis, lettera b)

34 Operazioni non territoriali pag.123 OBBLIGO FATTURA COMMA 6-BIS ART.21 a) «cessioni di beni e prestazioni di servizi (tutte le prestazioni, sia generiche che specifiche), diverse da quelle di cui all'art. 10, nn. da 1) a 4) e 9), DPR 633/72 (si tratta delle operazioni creditizie, finanziarie e assicurative esenti) effettuate nei confronti di un soggetto passivo che è debitore dell'imposta in altro Stato Ue» nel documento emesso dicitura inversione contabile ; b) «cessioni di beni e prestazioni di servizi (tutte le prestazioni, sia generiche che specifiche) che si considerano effettuate fuori della Ue (in base a artt. da 7-bis a 7-quinquies, DPR 633/72)» nel documento emesso la dicitura non soggetta ;

35 Operazioni non territoriali pag.124 OBBLIGO FATTURA LETTERA A) CESSIONI BENI PRESTAZIONE SERVIZI GENERICHE E SPECIFICHE I casi di esclusione rese a soggetti passivi UE debitori d imposta in ALTRO Paese Ue verifica non sempre agevole operazioni creditizie, finanziarie e assicurative esenti art. 10, nn. da 1) a 4) e 9), DPR 633/1972

36 Operazioni non territoriali pag.124 OBBLIGO FATTURA LETTERA B) Obbligo fatturazione indipendente da status cessionario o committente (sia esso soggetto passivo o privato) verificato che cessione o prestazione sia territorialmente rilevante al di fuori dell Ue

37 Operazioni non territoriali pag.125 VOLUME D AFFARI Operazioni non territoriali lettere a) e b) comma 6-bis art.21 concorrono al volume d affari TUTTAVIA Verifica status esportatore abituale NON RILEVANO ART.1 DL 746/83 le esclude per verifica superamento della soglia del 10%

38 Effettuazione operazioni IC pag.125 MOMENTO IMPOSITIVO MODIFICA ART. 39 DL 331/93 - DA Cessioni intra inizio trasporto o spedizione da Italia al cessionario (o a terzi per suo conto) criterio non dissimile da quanto previsto fino al valeva consegna o spedizione bene Acquisti intra inizio trasporto o spedizione da Paese Ue di provenienza; fino al consegna bene al cessionario in Italia o nel luogo di destinazione del cessionario se trasporto con suoi mezzi

39 Effettuazione operazioni IC pag.126 MOMENTO IMPOSITIVO ANTICIPA MOMENTO IMPOSITIVO fino al 31 dicembre 2012 pagamento o fatturazione anticipata per importo pagato o fatturato anticipatamente a partire dal 1 gennaio 2013 fatturazione anticipata per importo fatturato non più rilevanza eventuali pagamenti anticipati (acconti) in assenza di fatturazione

40 Effettuazione operazioni IC pag.126 MOMENTO IMPOSITIVO SERVIZI GENERICI art.7-ter EFFETTUATI momento dell ultimazione, oppure se di carattere periodico o continuativo, a data di maturazione dei corrispettivi, salvo eventuale pagamento anticipato CM 16/E/13 «si deve ritenere che la fattura emessa da quest ultimo possa essere assunta come indice dell effettuazione dell operazione. È dunque al momento di ricezione della fattura che va ricondotta l esigibilità dell imposta (a cui è collegata la debenza e la detrazione dell IVA) che deve essere assolta dal committente, a prescindere dall effettuazione del pagamento»

41 Effettuazione operazioni IC pag.127 INVIO BENI ESTERO UE invio in altro Stato Ue di beni per esigenze della propria impresa alcun differimento momento impositivo (ASSONIME 2/2012) EXTRA UE cessioni «franco valuta» di beni in Paesi extra Ue possono determinare sospensione momento impositivo (RM 94/E/13) - in presenza di determinate condizioni contrattuali -

42 Reverse charge pag.127 MECCANISMO REVERSE CHARGE INTEGRAZIONE per operazioni territorialmente rilevanti in Italia e poste in essere da soggetti passivi Ue obblighi di assolvimento imposta al cessionario/committente nazionale utilizzando obbligatoriamente integrazione fattura TUTTAVIA mancata ricezione della fattura AUTOFATTURA per operazioni poste in essere da soggetti passivi Extra-Ue, obblighi assolti dal cessionario/committente nazionale mediante autofattura

43 Reverse charge pag.128 OMISSIONE CORTE DI GIUSTIZIA C-590/13 no effetti sostanziali non può essere negato il diritto a detrazione, il quale è collegato a requisiti sostanziali MA nulla viene detto per applicazione sanzioni (per AdE applicazione dal 100% al 200%, R.M. 56/E/2009) CTP Milano 22 dicembre 2014, n : esclude applicazione sanzioni per omesso reverse charge

44 TERRITORIALITÀ IVA CESSIONI DI BENI

45 Territorialità Iva pag.100 SOGGETTO PASSIVO ART. 7 LETT. d) DPR 633/72 - DOMICILIATO IN ITALIA O - IVI RESIDENTE CHE NON HA DOMICILIO ESTERO - DOMICILIATO O RESIDENTE ALL ESTERO MA CON STABILE ORGANIZZAZIONE IN ITALIA SOLO PER OPERAZIONI DA ESSA RESE O RICEVUTE SOGGETTI DIVERSI DA PERSONE FISICHE DOMICILIO LUOGO SEDE LEGALE RESIDENZA LUOGO SEDE EFFETTIVA 45

46 IMPONIBILI Territorialità Iva pag.101 PRESUPPOSTI CESSIONI DI BENI PRESTAZIONI DI SERVIZI IN ESERCIZIO DI IMPRESA, ARTE O PROFESSIONE NEL TERRITORIO DELLO STATO PRESUPPOSTO OGGETTIVO PRESUPPOSTO SOGGETTIVO PRESUPPOSTO TERRITORIALE ART. 7 DPR 633/72 DIRETTIVA 2006/112/CE TERRITORIALITA LOCALIZZAZIONE TRIBUTO 46

47 Territorialità Iva pag.101 CLASSIFICAZIONE ART. 7 ART. 7-bis ART. 7-ter ART. 7-quater ART. 7-quinquies ART. 7-sexies ART. 7-septies DEFINIZIONI CESSIONI DI BENI SERVIZI GENERICI SERVIZI SPECIFICI - B2B/B2C SERVIZI SPECIFICI - B2B/B2C SERVIZI SPECIFICI - B2C SERVIZI SPECIFICI - B2C/EXTRA UE DEROGHE ASSOLUTE B2B / B2C RELATIVE SOLO B2C

48 Territorialità Iva pag.102 DEFINIZIONI ART. 7 C.1 LETT. a, b, c «STATO»/«COMUNITA» ART. 7 C.1 LETT. d «SOGGETTO PASSIVO STABILITO» ART. 7 C.1 LETT. e «PARTE DI TRASPORTO UE PASSEGGERI» ART. 7 C.1 LETT. f ART. 7 C. 1 LETT. g «TRASPORTO INTRACOMUNITARIO» «LOCAZIONE/LEASING /NOLEGGIO A BREVE TERMINE DI MEZZI DI TRASPORTO»

49 ESCLUSIONI Territorialità Iva pag.102 «STATO» E «COMUNITÀ» STATO TERRITORIO REPUBBLICA ITALIANA LIVIGNO (SO) CAMPIONE D ITALIA (CO) ACQUE NAZIONALI LAGO DI LUGANO SAN MARINO E CITTA DEL VATICANO STATI EXTRA UE COMUNITA TERRITORIO TRATTATO FUNZIONAMENTO UE ECCEZIONI 49

50 Territorialità Iva pag.103 CIPRO FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GRAN BRETAGNA GRECIA SPAGNA TERRITORI ESCLUSI «ZONA TURCA» ISOLE ALAND DIPARTIMENTI D OLTREMARE ISOLA HELGOLAND - BUSINGEN ISOLE ANGLO-NORMANNE MONTE ATHOS CEUTA, MELILLA E CANARIE INCLUSI AKROTIRI-DHEKELIA MONACO ISOLA DI MAN 50

51 Territorialità Iva pag.103 CRITERIO UBICAZIONE IMMOBILE CESSIONI BENI IMMOBILI ART. 7-BIS DPR 633/72 IMMOBILE IN ITALIA IMMOBILE ALL ESTERO IVA NO IVA CEDENTE CESSIONARIO IMMOBILE IVA IN ITALIA 1 ITALIA ITALIA GERMANIA FUORI CAMPO 2 ITALIA FRANCIA GERMANIA FUORI CAMPO 3 FRANCIA ITALIA GERMANIA FUORI CAMPO

52 Territorialità Iva pag.104 CESSIONE BENI MOBILI ART. 7-BIS DPR 633/72 OPERAZIONE CRITERIO CASO IVA ITALIA TEMPORANEA IMPORTAZIONE BENE DA UE IN ITALIA INSTALLAZIONE/ASSEMBLAGGIO UBICAZIONE BENE ITALIA ESTERO SI NO PASSEGGERI NAVI/AEREI/TRENI VIAGGI INTRAUE INIZIO TRASPORTO ITALIA ESTERO SI NO VENDITE A DISTANZA CEDENTE UE CESSIONARIO PRIVATO VALORE < > SI NO

53 TERRITORIALITÀ IVA PRESTAZIONI DI SERVIZI

54 Territorialità servizi pag.105 ART. 7-TER SERVIZI GENERICI SERVIZI GENERICI PER ESCLUSIONE QUELLI NON CONTEMPLATI TRA SERVIZI SPECIFICI Artt. 7-quater, 7-quinquies, 7-sexies, 7-septies. 54

55 Territorialità servizi pag.106 ART. 7-TER SERVIZI GENERICI Servizi generici, nei rapporti B2B anche... prestazioni di trasporto beni prestazioni di agenzia su beni mobili prestazioni di lavorazione su beni mobili impostazione semplifica individuazione luogo rilevanza territoriale dell operazione 55

56 Territorialità servizi pag.106 ART. 7-TER SERVIZI GENERICI art. 44 Dir. 2006/112 Servizi B2B (business to business) resi a soggetto passivo IVA Criterio luogo destinazione IVA rilevante Stato committente art. 45 Dir. 2006/112 Servizi B2C (business to consumer) resi a non soggetto passivo IVA (privato, ENC) Criterio del luogo di origine IVA rilevante nello Stato del prestatore 56

57 Territorialità servizi pag.107 ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE «Disposizioni relative a particolari prestazioni di servizi» (primo gruppo di servizi specifici ) Lett. a) Lett. b) Lett. c) Lett. d) Lett. e) Servizi relativi ad immobili Servizi di trasporto di passeggeri Servizi di ristorazione e catering Servizi di ristorazione e catering resi a bordo di navi, aerei o treni Servizi di noleggio a breve termine di mezzi di trasporto 57

58 Territorialità servizi pag.107 ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE Servizi relativi a immobili (compresi servizi alberghieri) (art. 7-quater lett. a)) resi a: soggetto passivo o non soggetto passivo IVA Criterio luogo ove è situato immobile 58

59 Territorialità servizi pag.108 ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE Servizi di trasporto passeggeri (art. 7-quater lett. b)) resi a soggetto passivo o a non soggetto passivo IVA Criterio proporzione a distanza percorsa Art. 7-quater lett. b) «b) le prestazioni di trasporto di passeggeri, in proporzione alla distanza percorsa nel territorio dello Stato» Direttiva 2006/112 Art. 48 [Luogo delle prestazioni di trasporto passeggeri] «Il luogo delle prestazioni di trasporto di passeggeri è quello dove si effettua il trasporto in funzione delle distanze percorse». 59

60 Territorialità servizi pag.108 CIRCOLARE ADE n. 37/E (...) si possono riconfermare le istruzioni già impartite in passato con riguardo alla determinazione di percentuali forfetarie di percorrenza nel territorio nazionale: per il trasporto marittimo internazionale: 5% di ogni singolo intero trasporto (quota che può considerarsi effettuata nel territorio dello Stato, sia pure in regime di non imponibilità ai sensi dell art. 9 co. 1 n. 2 DPR 633/72) (circ. MF n. 11 del ); per il trasporto aereo internazionale: 38% dell'intero tragitto del singolo volo internazionale (prestazioni di servizi rese nello spazio aereo italiano) (ris. MF n. 89 del ). ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE 60

61 Territorialità servizi pag.109 ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE art. 55 Dir. 2006/112 art. 57 Dir. 2006/112 Servizi di ristorazione/catering (art. 7-quater lett. c)) resi a: soggetto passivo o non soggetto passivo IVA Servizi di ristorazione/catering (art. 7-quater lett. d)) resi a: soggetto passivo o non soggetto passivo IVA Criterio luogo di esecuzione del servizio resi a bordo di navi, aerei, treni, in un trasporto intracomunitario: criterio luogo di partenza del trasporto 61

62 Territorialità servizi pag.109 ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE art. 56 Dir. 2006/112 Servizi di locazione, leasing, noleggio, a breve termine di un mezzo di trasporto (art. 7-quater lett. e)) resi a: soggetto passivo o non soggetto passivo (B2C) SOGGETTI a IVA se: Criterio luogo di messa a disposizione mezzo Criterio luogo di utilizzo messi a disposizione in Italia e utilizzati nella UE messi a disposizione in extra UE e utilizzati in Italia 62

63 Territorialità servizi pag.110 ART. 7-QUINQUES DEROGHE ASSOLUTE art. 53 Dir. 2006/112 Attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e simili, ivi comprese fiere e esposizioni Servizi organizzatori di tali attività Servizi accessori B2C Criterio luogo materiale esecuzione Dall B2B Criterio del committente Servizi per accesso a manifestazioni artistiche culturali, sportive, scientifiche, educative, ricreative, simili e servizi accessori B2C/B2B Criterio luogo materiale esecuzione 63

64 Territorialità servizi pag.110 Disposizioni speciali relative a talune prestazioni di servizi rese a committenti non soggetti passivi lett. a) intermediazioni se è in Italia luogo dell operazione intermediata lett. b) trasporti non comunitari di beni in proporzione a distanza percorsa lett. c) trasporti comunitari di beni se è in Italia luogo di partenza del bene lett. d) ART. 7-SEXIES DEROGHE RELATIVE lavorazioni di beni, prestazioni accessorie ai trasporti, ecc. se eseguite in Italia lett. e) lett. f) lett. g) noleggio NON a breve di mezzi di trasporto (non imbarcazioni) servizi prestati tramite mezzi elettronici e-commerce diretto servizi di telecomunicazione e di teleradiodiffusione se committente è domiciliato in Italia o ivi residente senza domicilio all estero, se l utilizzo è in Italia Dal se resi a soggetti stabiliti in Italia Dal se resi a soggetti stabiliti in Italia 64

65 Territorialità servizi pag.111 ART. 7-SEPTIES DEROGHE RELATIVE Servizi fuori campo IVA se resi a NON soggetti passivi STABILITI in extra-ue: SI IVA 7-sexies 7-septies NO IVA 65

66 Territorialità servizi pag.111 ART. 7-SEPTIES DEROGHE RELATIVE lett. a) lett. b) lett. c) lett. d) lett. e) lett. f) lett. g) lett. h) lett. i) lett. l) Disposizioni relative a talune prestazioni di servizi rese a non soggetti passivi Extra-Ue licenze, diritti d autore, ecc.; pubblicità; consulenza tecnica o legale e elaborazione dati; prestazioni bancarie/assicurative, ecc.; messa a disposizione di personale; locazione/noleggio di beni diversi dai mezzi di trasporto; accesso a sistemi di gas o energia elettrica; telecomunicazione e teleradiodiffusione dal FCI anche se rese a soggetto Ue o soggetto passivo extra-ue servizi prestati per via elettronica servizi inerenti l obbligo di esercizio o meno delle predette attività 66

67 NOVITÀ IVA SERVIZI DIGITALI

68 Servizi digitali pag.112 TERRITORIALITÀ B2C SEMPRE NELLO STATO DEL COMMITTENTE A PRESCINDERE DALLA SUA QUALIFICA A NULLA RILEVA PAESE IN CUI PRESTATORE E STABILITO (UE O EXTRAUE) Fornitore Cliente IVA in Italia Italiano Soggetto IVA o privato stabilito in altro Paese UE No Soggetto IVA o privato stabilito al di fuori della UE Comunitario o extracomunitario Soggetto IVA o privato stabilito in Italia Sì

69 Servizi digitali pag.113 MODALITÀ APPLICAZIONE IVA Tipologia di rapporto Debitore d imposta Modalità di applicazione IVA Rapporti B2B Cliente Meccanismo del reverse charge In alternativa: Rapporti B2C Fornitore identificazione ai fini IVA nel Paese UE del cliente; applicazione del MOSS. MOSS: SEMPLIFICAZIONE CHE CONSENTE UNICA IDENTIFICAZIONE IVA IN UN SOLO STATO UE IN CUI CONCENTRARE ADEMPIMENTI E VERSAMENTO IMPOSTA

70 Servizi digitali pag.113 MOSS REGIME UE SOGGETTI CON SEDE IN STATO UE O CON S.O. IN UE: UTILIZZANO PARTITA IVA GIA ESISTENTE PER ADEMPIMENTI E VERSAMENTO IMPOSTA NELLO STATO IN CUI HANNO SEDE PER TUTTI I SERVIZI DIGITALI B2C REGIME NON UE FORNITORI SENZA SEDE O S.O. IN PAESE UE: SCELTA STATO UE NEL QUALE APRIRE P.IVA ED ASSOLVERE GLI ADEMPIMENTI E VERSAMENTO IMPOSTA PER SERVIZI DIGITALI B2C IN OGNI CASO PRESENTAZIONE DIC IVA PER OGNI TRIMESTRE ANCHE IN ASSENZA DI SERVIZI

71 Servizi digitali pag.114 MOSS VERSAMENTO IVA AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE IN CONTO BANCARIO DENOMINATO IN EURO PAESE MEMBRO DI IDENTIFICAZIONE DISTRIBUISCE IMPOSTA TRA VARI STATI DI CONSUMO TRATTENENDO PERCENTUALE DIVIETO DETRAZIONE IMPOSTA MA DIRITTO AL RIMBORSO PROVV DIRETTORIALE , N PROCEDURA REGISTRAZIONE TELEMATICA PER ISCRIZIONE AL MOSS

72 ASPETTI CRITICI SCAMBI INTRA ED ESPORTAZIONI

73 Scambi IC ed esportazioni pag.115 TEMATICHE AFFRONTATE PROVA CESSIONI INTRACOMUNITARIE CONSIGNMENT STOCK ESPORTAZIONI FRANCO VALUTA ESPORTAZIONI A CURA CESSIONARIO NON RESIDENTE

74 Scambi IC ed esportazioni pag.116 PROVA CESSIONI IC NORMATIVA NAZIONALE ALCUNA INDICAZIONE SUI MEZZI DI PROVA CRITICITA SOPRATTUTTO PER CESSIONI FRANCO FABBRICA INSIEME ELEMENTI IDONEI A COMPROVARE LA FUORIUSCITA: ELENCHI INTRA DOCUMENTAZIONE BANCARIA PAGAMENTO COPIA DOCUMENTI ATTESTANTI IMPEGNI CONTRATTUALI

75 Scambi IC ed esportazioni pag.116 PROVA CESSIONI IC RM 71/E/2014: IN AGGIUNTA (AI DOCUMENTI CITATI ED IN SOSTITUZIONE DEL DDT) DICHIARAZIONE CESSIONARIO CHE ATTESTI ARRIVO DELLA MERCE CTP TORINO , N. 629/24/14 NON OCCORRE CHE TALE DICHIARAZIONE SIA COEVA A OPERAZIONE RM 19/E/2013: OPPORTUNO PROVE FORNITE SENZA INDUGIO, NON APPENA LA PRASSI COMMERCIALE LO CONSENTA

76 Scambi IC ed esportazioni pag.117 CONSIGNMENT STOCK PRASSI COMMERCIALE BENI TRASFERITI IN ALTRO STATO UE PRESSO DEPOSITO A DISPOSIZIONE DEL CLIENTE E PASSAGGIO DELLA PROPRIETA SOLO AL PRELIEVO DA PARTE DEL CLIENTE (NON OLTRE UN ANNO) SI TRATTA DI UNA CESSIONE INTRA CON EFFETTI DIFFERITI PRASSI NAZIONALE TRASFERIMENTO FISICO NON COSTITUISCE CESSIONE INTRA (RM 235/E/1996) O ACQUISTO INTRA (RM 44/E/2000) ATTENZIONE VERIFICARE NORME ALTRI STATI UE, ALCUNI CONSIDERANO ACQUISTO INTRA L INTRODUZIONE FISICA CON OBBLIGO IDENTIFICAZIONE (AD ESEMPIO GERMANIA E SPAGNA)

77 Scambi IC ed esportazioni pag.117 CONSIGNMENT STOCK AL PRELIEVO FATTURAZIONE INSERIMENTO ELENCHI INTRA FORMA PARTICOLARE DI CONSIGNMENT STOCK CALL-OFF-STOCK (BENI PRELEVATI PER USO INDUSTRIALE)

78 Scambi IC ed esportazioni pag.118 ESPORTAZIONI FRANCO VALUTA TRATTAMENTO MEDESIMO DEL CONSIGNMENT STOCK (ANCHE SE EXTRAUE) CON INVIO BENI PRESSO MAGAZZINO DEL CEDENTE - RM 94/E/2013 BENI INVIATI SIN DALL ORIGINE PER DEFINITIVO TRASFERIMENTO E CESSIONE ALL ESTERO POSIZIONE IN LINEA CON NORMA AIDC 161 RECEPITA DA CASS /2012

79 Scambi IC ed esportazioni pag.118 ESPORTAZIONI FRANCO VALUTA DOCUMENTAZIONE «FRANCO VALUTA»: ANNOTAZIONE APPOSITO REGISTRO EX ART. 39 DEL DPR 633/72 INVIO DEI BENI ALL ESTERO RIPORTANDO ESTREMO DOCUMENTO DI ESPORTAZIONE INDICAZIONE IN FATTURA DI VENDITA (EMESSA ALL ATTO DELLA CONSEGNA ALL ESTERO) ESTREMI ANNOTAZIONE NEL REGISTRO

80 Scambi IC ed esportazioni pag.119 ESPORTAZIONI IMPROPRIE ART. 8, C. 1, LETT. B), DPR 633/72 TERMINE TASSATIVO 90 GG PER FUORIUSCITA BENI DA UE A CURA DEL CESSIONARIO NON RESIDENTE OLTRE, OPERAZIONE IMPONIBILE SANZIONE DAL 50% AL 100% DELL IMPOSTA NON APPLICATA NO SANZIONE SE OPERAZIONE E REGOLARIZZATA NEI TRENTA GIORNI SUCCESSIVI ALLO SCADERE DEI 90 GG. CON VERSAMENTO IMPOSTA

81 Scambi IC ed esportazioni pag.119 ESPORTAZIONI IMPROPRIE TUTTAVIA POSIZIONE CORTE DI GIUSTIZIA C-563/12 CONTRARIO AI PRINCIPI COMUNITARI SE DAL MERO SUPERAMENTO DEI 90 GG DERIVI IMPONIBILITA DELL OPERAZIONE SI DEVE CONSENTIRE DI POTER DIMOSTRARE FUORIUSCITA DEI BENI ANCHE OLTRE IL TERMINE DI 90 GG. CON MANTENIMENTO REGIME DI NON IMPONIBILITA

82 Scambi IC ed esportazioni pag.120 ESPORTAZIONI IMPROPRIE A SEGUITO SENTENZA CORTE DI GIUSTIZIA SANZIONE APPLICABILE SOLO QUANDO BENI MAI STATI TRASFERITI ALL ESTERO OVVERO NON NE SIA FORNITA PROVA CEDENTE CHE NON PROVA AVVENUTO TRASPORTO O SPEDIZIONE ALL ESTERO E ALTRESI SOGGETTO A PAGAMENTO IMPOSTA

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