Le procedure amministrative di disciplina della crisi

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1 Corso Le procedure amministrative di disciplina della crisi Latina, 27 e 28 febbraio 2015 Obiettivi L attenzione degli operatori del settore della crisi d impresa viene di solito centrata sullo stato d insolvenza e sulle sue conseguenze giudiziali, quindi sul fallimento e sul concordato preventivo, procedure concorsuali piuttosto conosciute. Meno note ma non meno importanti spesso anzi di più, per la dimensione dei soggetti e degli interessi coinvolti - sono le procedure di natura amministrativa che disciplinano le fasi della crisi dalla gestione commissariale nelle cooperative, ai provvedimenti straordinari bancari, dalle misure di risanamento per le imprese assicurative alle diverse tipologie di amministrazione straordinaria di grandi imprese, dagli scioglimenti d ufficio alle varie forme di liquidazione coatta amministrativa - i cui presupposti e criteri di funzionamento differiscono, spesso anche in modo sensibile, dai tradizionali schemi fallimentari. Il corso cerca di ovviare a questa lacuna ed espone in maniera essenziale, ma per quanto possibile completa, le differenti finalità e modalità dei procedimenti amministrativi - con particolare riferimento all amministrazione straordinaria e alla liquidazione coatta amministrativa - al fine di fornire una sicura guida per coloro che si trovano a dover gestire, sotto i profili più disparati, i rapporti con tali procedure e con gli organi delle stesse. Relatore Luca Maria Blasi Avvocato e Dottore Commercialista in Roma A chi è rivolto Dottori commercialisti ed Esperti contabili, Avvocati, Uffici legali di imprese, Consulenti aziendali Programma Parte I I CONTROLLI PUBBLICI IN GENERALE E GLI INTERVENTI SULLA GESTIONE DELLE IMPRESE COOPERATIVE, BANCARIE E ASSICURATIVE Società cooperative: vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico (art quaterdecies c.c. e art. 1 L. 400/75) - la gestione commissariale (art sexiesdecies c.c.) finalità, presupposti ed effetti - lo scioglimento per atto dell autorità (art septiesdecies c.c.) finalità e presupposti scioglimenti con e senza nomina del commissari liquidatore effetti e procedimento: rinvio alla L.400/75 e alla LCA ordinaria - la sostituzione dei liquidatori (art octiesdecies c.c.) Banche : vigilanza della Banca d Italia (artt T.U.B.) - i provvedimenti straordinari (artt T.U.B.) tipi di divieto imponibile

2 finalità, presupposti ed effetti - gli interventi nella liquidazione volontaria: accertamento dei presupposti e sostituibilità dei liquidatori (artt. 96-quinquies e 97 T.U.B.) Assicurazioni: vigilanza dell I.V.ASS. (ex ISVAP: artt.3-10, T.U.ASS.) - le misure di salvaguardia e di risanamento (artt T.U.ASS.) finalità, presupposti ed effetti Parte II LE AMMINISTRAZIONI STRAORDINARIE Tipologie di amministrazione straordinaria: - comune (c.d. Prodi e Prodi-bis, L.95/79 e D.Lgs 270/99) - speciale (c.d. Marzano, D.L. 347/03 conv. c.m. in L.39/04 e c.d. decreto Alitalia, D.L. 134/08 conv. c.m. in L. 166/08) - bancaria (artt. 70 e ss. D.Lgs. 385/93) - assicurativa (artt. 231 e ss. D.Lgs. 209/05) evoluzione dei presupposti dell istituto dell A.S. comune, dalla prima legge Prodi al decreto Alitalia l art. 2 bis della legge Prodi e i contrasti sorti con la disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato L amministrazione straordinaria comune (D.Lgs 270/99) natura, finalità e imprese soggette dinanzi al Tribunale: organi e poteri, effetti della sentenza e provvedimenti conservativi relazione del commissario giudiziale parere del Ministero dello SVEC e osservazioni decisione del Tribunale : decreto motivato di apertura della procedura o sentenza di fallimento organi della fase amministrativa : autorità di vigilanza e commissario straordinario poteri del commissario straordinario e intrasmissibilità effetti dell ammissione alla procedura e accertamento del passivo i programmi : cessione dei complessi aziendali e ristrutturazione predisposizione e criteri di definizione del programma scelto contenuto del programma, autorizzazione ministeriale all esecuzione e comunicazione al Tribunale modifica o sostituzione del programma autorizzato; esecuzione del programma: modalità di vendita dei beni e delle aziende impugnazione degli atti di liquidazione ripartizione dell attivo e acconti ai creditori cause di cessazione della procedura: recupero della capacità di far fronte regolarmente alle obbligazioni, conversione in fallimento, ripartizione finale dell attivo realizzato, cessazione dell esercizio dell impresa, mancanza di domande di ammissione al passivo, passaggio in giudicato della sentenza di approvazione del concordato bilancio finale della procedura e rendiconto del commissario straordinario. Il decreto di chiusura concordato della società e del socio L amministrazione straordinaria speciale (D.L. 347/03 e D.L. 134/08 ) la c.d. legge Marzano : ragioni della integrazione e della correzione della disciplina comune (caso Parmalat) requisiti per l ammissione alla procedura ammissione immediata funzioni del commissario straordinario accertamento dello stato di insolvenza e programma del commissario straordinario concordato operazioni necessarie per la salvaguardia del gruppo azioni revocatorie

3 il c.d. decreto Alitalia: estensione dell intervento normativo alle ristrutturazioni industriali le modifiche operative apportate L amministrazione straordinaria bancaria e assicurativa (artt. 70 e ss. D.Lgs. 385/93 e artt. 231 e ss. D.Lgs. 209/05) provvedimento e presupposti inapplicabilità del concordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione di cui alla legge fallimentare efficacia territoriale comunitaria organi della procedura poteri e funzionamento degli organi straordinari adempimenti iniziali sospensione dei pagamenti adempimenti finali gestione provvisoria succursali di banche extracomunitarie Parte III LA LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA (artt R.D. n. 267/42 e leggi speciali) 1) La liquidazione coatta amministrativa in generale finalità dell istituto, cenni storici ed evoluzione la riserva di legge di cui all art. 2 l.f. eterogeneità delle fonti e casistica dei presupposti soggettivi casi di non assoggettabilità a fallimento e di concorso tra L.C.A. e fallimento 2 ) La L.C.A. ordinaria (artt. 195 e ss. l.fall.) accertamento giudiziario dello stato d insolvenza anteriore e successivo Effetti il principio di prevenzione nel concorso tra fallimento e L.C.A. il provvedimento di liquidazione: pubblicazione e iscrizione effetti del provvedimento per l impresa, per i creditori e sui rapporti giuridici preesistenti organi della L.C.A.: autorità di vigilanza, commissario liquidatore e comitato di sorveglianza poteri e doveri del commissario liquidatore: relazioni, comunicazioni e formazione dello stato passivo il deposito dello stato passivo e le fasi incidentali: impugnazioni, domande tardive di crediti, rivendiche e istanze di restituzione la liquidazione dell attivo: modalità delle vendite mobiliari e immobiliari la ripartizione dell attivo: piani di riparto parziali e finale chiusura della liquidazione il concordato: ipotesi di risoluzione e annullamento 2.1 Norme speciali per gli enti cooperativi (L. 17 luglio 1975, n. 400) ambito applicativo vidimazione del registro dalla CCIAA mancanza di attività e pendenze attive: liquidazione senza nomina del commissario chiusura senza formalità e spese divieto di azioni esecutive, acquisto di diritti di prelazione e iscrizioni ipotecarie cancellazione delle trascrizioni di pignoramenti, sequestri, domande giudiziali e delle iscrizioni ipotecarie spese di procedura e compenso del commissario liquidatore a carico dello Stato (L. 19 luglio 1967, n. 587) 2.2 Norme speciali per le imprese bancarie (art. 80 e ss. T.U.B.) e assicurative (art. 245 e ss. D.Lgs. 209/05) il decreto ministeriale di messa in LCA : iniziativa per l adozione, presupposti ed effetti. Pubblicazione. organi: Banca d Italia/IVASS, commissari liquidatori e comitato di sorveglianza. accertamento giudiziale preventivo e successivo dello stato d insolvenza ed effetti il decreto Banca d Italia/IVASS di nomina : pubblicazione e iscrizione nel registro delle imprese effetti del provvedimento per la banca/impresa di assicurazione, per i creditori e sui rapporti giuridici preesistenti poteri e funzionamento degli organi liquidatori

4 gli adempimenti iniziali : verbale di presa in consegna dell azienda, acquisizione della situazione dei conti e inventario comunicazioni ai creditori e pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale accertamento del passivo, opposizioni e impugnazione di crediti ammessi appello e ricorso per cassazione Sede e orario Latina, Park Hotel Latina, SS156 dei Monti Lepini, e 28 febbraio 2015, venerdì ore ; sabato ore (tot. 12 ore) Quota di iscrizione per partecipante 590,00 + IVA listino 490,00 + IVA per iscrizioni anticipate entro il 30 gennaio 2015 o multiple (due o più partecipanti dello stesso Studio) o per gli ex partecipanti ad altri corsi di Giuffrè Formazione Accreditamento Avvocati e Dottori Commercialisti: è stata inoltrata richiesta di accreditamento agli Ordini competenti COORDINAMENTO DIDATTICO Dott.ssa Raffaella Corleto Tel. 02/ raffaella.corleto@giuffre.it COME ISCRIVERSI inviare la scheda di iscrizione via mail all indirizzo formazione@giuffre.it via fax al numero on line

5 SCHEDA DI ISCRIZIONE Corso: LE PROCEDURE AMMINISTRATIVE DI DISCIPLINA DELLA CRISI LATINA, 27 E 28 FEBBRAIO 2015 L iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento da parte di Dott. A. Giuffrè Editore S.p.A. della presente scheda di iscrizione da inviare via fax al numero 02/ o via mail all indirizzo formazione@giuffre.it integralmente compilata e sottoscritta per accettazione. La Segreteria Organizzativa provvederà a inviare conferma dell avvenuta iscrizione. Il numero dei posti disponibili è limitato e la priorità d iscrizione è determinata dalla data di ricezione della scheda. E necessario compilare tutti i campi riportati nella presente scheda e barrare la casella corrispondente alla quota di partecipazione applicata QUOTA DI ISCRIZIONE PER PARTECIPANTE 590,00 + IVA 490,00 + IVA per iscrizioni anticipate entro il 30 gennaio 2015 o multiple (due o più partecipanti dello stesso Studio) o ex partecipanti corsi Giuffrè Formazione DATI PARTECIPANTI Nome e Cognome Tel. Fax Professione/Qualifica Avvocato Dottore Commercialista Altro (Specificare) Iscritto ordine/collegio/registro dei di con il n anno (indispensabile per i crediti formativi) DATI PER LA FATTURAZIONE Ragione sociale Indirizzo Cap. Citta' Prov. Part. IVA/CF MODALITA' DI PAGAMENTO Quota di partecipazione Totale fattura + IVA Il pagamento deve essere effettuato all atto dell iscrizione, secondo una delle seguenti modalità: BONIFICO BANCARIO a favore di Dott. A. Giuffrè Editore S.p.A. IBAN IT56M BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA - Filiale di Desio, MB (ABI 01030, CAB 33101, C/C ) Importante: indicare nella causale il nome del partecipante, titolo del corso anche abbreviato, p.es procedure disciplina crisi, data e sede. ADDEBITO SULLA CARTA DI CREDITO Mastercard Visa n. scadenza intestata a ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE Dopo la realizzazione dell iniziativa verrà inviato all indirizzo mail indicato nella sezione Dati del partecipante l attestato di partecipazione, valido anche ai fini della Formazione Professionale Continua in caso di accreditamento dell evento formativo. DIRITTO DI RECESSO E MODALITÀ DI DISDETTA Eventuale disdetta dovrà essere comunicata via fax almeno 5 giorni lavorativi antecedenti la data del corso. Nessun rimborso è previsto oltre tale termine. I nominativi dei partecipanti possono essere sostituiti in qualunque momento. L Organizzatore si riserva il diritto di modificare, a proprio insindacabile giudizio, totalmente o parzialmente data, luogo, orario o relatori delle singole unità formative. Le eventuali variazioni saranno comunicate al partecipante via e pubblicate sul sito. Nel caso in cui l evento venisse annullato, per qualsivoglia motivo, Giuffrè Formazione restituirà interamente le quote versate, ovvero, su richiesta dell iscritto, tali quote potranno essere utilizzate per la partecipazione ad altri corsi/convegni o convertite in altri prodotti Giuffrè.