CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI CATASTALI CONFERITE AI COMUNI

Transcript

1 CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI CATASTALI CONFERITE AI COMUNI INDICE: ARTICOLO 1 - Finalità. Pag. 4 ARTICOLO 2 - Oggetto e Modalità operative Pag. 5 ARTICOLO 3 - Ambito Territoriale. Pag. 5 ARTICOLO 4 - Comune capofila. Pag. 5 ARTICOLO 5 - Sede... Pag. 6 ARTICOLO 6 - Comitato tecnico di coordinamento. Pag. 6 ARTICOLO 7 - Responsabilità della Gestione del Servizio... Pag. 6 ARTICOLO 8 - Personale... Pag. 7 ARTICOLO 9 - Durata Pag. 8 ARTICOLO 10 - Rapporti finanziari.. Pag. 8 ARTICOLO 11 - Riparto degli oneri tra i Comuni convenzionati.. Pag. 9 ARTICOLO 12 - Controversie... Pag. 9 ARTICOLO 13 - Norme di riferimento.. Pag. 9 ARTICOLO 14 - Disposizioni finali.... Pag. 9 1

2 Associazione dei Comuni di : ARGELATO, BENTIVOGLIO, CASTEL MAGGIORE, CASTELLO D'ARGILE, GALLIERA, REP. N. PIEVE DI CENTO, SAN GIORGIO DI PIANO, SAN PIETRO IN CASALE OGGETTO: CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI CATASTALI CONFERITE AI COMUNI. L'anno duemiladue, addì.. del mese. In con la presente privata scrittura, da valere ad ogni effetto di legge, tra i Comuni di: 1. ARGELATO: rappresentato dal Sindaco Sig. Valerio Gualandi, nato a Portomaggiore (FE) il , domiciliato per la carica presso la sede comunale, Via Argelati n. 4, il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del.. (codice fiscale ); 2. BENTIVOGLIO: rappresentato dal Sindaco Sig. Fabrizio Sarti, nato a Castel Maggiore (BO) il , domiciliato per la carica presso la sede comunale, P.zza della Pace n. 1, il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del.. (codice fiscale ); 3. CASTELLO D'ARGILE: rappresentato dal Sindaco Sig. Massimo Pinardi, nato a Cento (FE) il , domiciliato per la carica presso la sede comunale, P.zza Gadani n. 2, il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del.. (codice fiscale ); 4. CASTEL MAGGIORE: rappresentato dal Sindaco Sig.ra Gabriella Ercolini, nata a Napoli (NA) il , domiciliata per la carica presso la sede comunale, Via Matteotti n. 10, la quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del.. (codice fiscale ); 2

3 5. GALLIERA: rappresentato dal Sindaco Sig. Giuseppe Chiarillo, nato a Accettura (MT) il , domiciliato per la carica presso la sede comunale, Piazza Eroi della Libertà, n. 1, il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del.. (codice fiscale ); 6. PIEVE DI CENTO: rappresentato dal Sindaco Sig.ra Milena Correggiari, nata a Pieve di Cento (BO) il , domiciliata per la carica presso la sede comunale, P.zza Andrea Costa n. 17, la quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del.. (codice fiscale ); 7. SAN GIORGIO DI PIANO: rappresentato dal Sindaco Sig. Valerio Benuzzi, nato a Bentivoglio (BO) il , domiciliato per la carica presso la sede comunale, Via della Libertà, il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del.. (codice fiscale ); 8. SAN PIETRO IN CASALE: rappresentato dal Sindaco Sig. Giuliano Barigazzi, nato a Piazza Armerina (EN) il , domiciliato per la carica presso la sede comunale, Via Matteotti n. 154, il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del.. (codice fiscale ); PREMESSO - che in data 5/07/2001 Rep. n.2329 e successivo Decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna n 228 del 24/07/2001 ( B.U.R.E.R. n 108 dell 8/8/2001) è stata costituita l'associazione Intercomunale tra i Comuni di: Argelato, Bentivoglio, Castello d'argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Centro, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale, ai sensi della Legge Regionale vigente in materia, e approvato il relativo Regolamento; - che gli enti succitati con rispettive delibere consiliari hanno approvato un Protocollo di intesa tra l Agenzia del Territorio e i Comuni e le Associazioni dei Comuni del territorio bolognese e la Provincia di Bologna per la programmazione, la sperimentazione e l attuazione del Piano di 3

4 Decentramento nell ambito del trasferimento delle competenze del Catasto ai comuni stabilito dal D.lgs 112/98 esprimendo la volontà di gestire in forma associata le funzioni catastali; - che i citati enti hanno espresso la volontà di gestire in forma associata LE FUNZIONI CATASTALI, con le deliberazioni consiliari di seguito indicate, tutte esecutive ai sensi di legge: - Comune ARGELATO deliberazione n.... del... - Comune BENTIVOGLIO deliberazione n... del... - Comune CASTELLO D'ARGILE deliberazione n... del... - Comune CASTEL MAGGIORE deliberazione n... del... - Comune GALLIERA deliberazione n... del... - Comune PIEVE DI CENTO deliberazione n... del... - Comune SAN GIORGIO DI PIANO deliberazione n.. del... - Comune SAN PIETRO IN CASALE deliberazione n. del... - che con le citate deliberazioni è stato altresì approvato lo schema della presente convenzione; Tutto ciò premesso, che forma parte integrante della presente convenzione, tra gli Enti intervenuti, come sopra rappresentati, STIPULANO E CONVENGONO QUANTO SEGUE: Art. 1 FINALITA La presente convenzione, stipulata ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. n. 267/2000 e della L.R. 3/99 e successive modificazioni, ha per scopo la gestione in forma associata e coordinata della programmazione, della sperimentazione e dell attuazione del piano di decentramento nell ambito del trasferimento delle competenze del catasto ai comuni come stabilito dal D. Lgs. 112/98 e successive modificazioni e integrazioni. In conformità a quanto previsto nel citato protocollo d intesa richiamato in premessa, il decentramento delle funzioni catastali viene inizialmente svolto per un periodo sperimentale, durante il quale le funzioni catastali rimarranno in capo all Agenzia del Territorio, ma verranno svolte presso il servizio sovracomunale. 4

5 ART.2 - OGGETTO - MODALITA OPERATIVE I Comuni dell Associazione Intercomunale RENO-GALLIERA costituiscono una struttura in grado di fornire ai cittadini tutti i servizi catastali. Tali servizi verranno articolati su due livelli: a. livello comunale: presso ciascuno degli otto ( 8 ) comuni firmatari verrà istituito uno sportello (Unità di consultazione di cui all art.2 del protocollo d intesa), gestito da personale interno, per le visure e il rilascio delle certificazioni catastali. Le spese per il funzionamento e la gestione di questo sportello saranno a totale carico di ciascuna amministrazione. b. livello sovracomunale: presso un Comune dell associazione intercomunale Reno- Galliera, si provvederà all apertura di un ufficio, per l espletamento delle rimanenti tipologie di pratiche, sia per quanto riguarda il catasto urbano che il catasto terreni, consistenti nell accettazione di frazionamenti e tipi mappali, dichiarazioni di nuove costruzioni e denunce di variazioni, richieste di volture e modificazioni. Per l attivazione di tale servizio il comune capofila provvederà ad attivare specifici accordi con l Agenzia del Territorio e la Provincia di Bologna per la determinazione delle modalità di attuazione e delle risorse umane e strumentali necessaire. I Comuni firmatari definiscono ed individuano tra i propri dipendenti, se ed in quanto necessiti integrare il personale messo a disposizione dall Agenzia, le unità di personale da mettere a disposizione del l ufficio. ART. 3 - AMBITO TERRITORIALE L ambito territoriale per la gestione coordinata ed associata dei servizi in oggetto è individuato nel territorio dei Comuni aderenti all Associazione. ART. 4 - COMUNE CAPOFILA 1. Il Comune Capofila ai sensi e per gli effetti previsti dagli articoli 3 ( Modalità di esercizio delle funzioni e dei Servizi - Convenzioni), 13 (Stato giuridico e trattamento economico del personale) e 16 ( Entrate e spese servizi o funzioni convenzionati) del Regolamento dell Associazione Intercomunale Reno-Galliera è il Comune di Argelato. 5

6 Art. 5 SEDE 1. In fase di attivazione del servizio, fatta salva l individuazione del Comune Capofila nel comune di Argelato, le parti convengono di individuare la sede del servizio presso locali ubicati nel comune di San Giorgio di Piano. A tal fine il comune si obbliga a mettere a disposizione ogni strumento tecnico e logistico necessario salvo il rimborso delle spese di funzionamento di cui al successivo art Nel corso degli anni la parti potranno decidere di modificare la sede del servizio, con deliberazione della conferenza dei Sindaci, su proposta del responsabile dello sportello, sentito il comitato tecnico di coordinamento. In tale case l ente che ospiterà il servizio è obbligato a mettere a disposizione ogni strumento tecnico e logistico necessario salvo il rimborso delle spese di funzionamento. Art. 6- COMITATO TECNICO DI COORDINAMENTO 1. E istituito un comitato tecnico di coordinamento, per lo svolgimento delle seguenti funzioni: a) Predisposizione di bozze di specifiche intese e convenzioni con l Agenzia del Territorio e la amministrazione Provinciale; b) Disposizioni tecniche per il buon funzionamento del servizio; c) Monitoraggio del servizio; d) Pareri in merito all organizzazione; e) Pareri in merito alla gestione finanziaria. 2. Detto comitato è costituito da un rappresentante per ogni Ente nominato entro 30 giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione. Art. 7 RESPONSABILITA' DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO 1. Alla direzione del SERVIZIO CATASTO ASSOCIATO è preposto un Dirigente/Funzionario nominato dal Presidente dell'associazione. Contestualmente alla nomina, viene individuato un sostituto per i casi di impedimento - assenza. Per la nomina e la revoca si fa riferimento al Testo Unico degli Enti Locali e al CCNL di riferimento. 2. Al Responsabile compete l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, secondo quanto disposto nella presente convenzione, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa, ivi compresi autonomi poteri 6

7 di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo, con annessa responsabilità, in via esclusiva, per il conseguimento dei risultati. 3. Al Responsabile compete in particolare ogni determinazione per l'organizzazione del servizio e del personale. 4. Il Responsabile propone al Direttore dell'associazione i documenti finanziari preventivi e consuntivi e le richieste di variazione delle risorse umane e strumentali necessarie per il buon funzionamento del servizio. 5. Al Responsabile compete la valutazione dei dipendenti assegnati ai fini della attribuzione della retribuzione accessoria. I trattamenti economici del personale sono corrisposti dal Comune titolare del rapporto organico. 6. Il Responsabile è qualificato a tutti gli effetti Responsabile del Procedimento. 7. Il Responsabile Servizio Catasto Associato ha diritto di accesso agli atti ed ai documenti, detenuti dalle strutture degli enti associati, utili per l'esercizio delle proprie funzioni. 8. Il Responsabile ricorrendone i presupposti è autorizzato alla convocazione della Conferenza dei Servizi, di audizioni e quant'altro giuridicamente coerente ed idoneo al raggiungimento degli obiettivi. 9. Il Responsabile del Servizio Catasto convoca il Comitato tecnico di coordinamento. Art. 8- PERSONALE 1. L entità delle risorse umane da impiegare per il corretto espletamento del servizio, se ed in quanto necessiti integrare il personale che l Agenzia del Territorio metterà a disposizione, vengono definite all interno del bilancio di previsione del Servizio Catasto Associato approvato dalla conferenza dei sindaci, come stabilito dall art. 15 del regolamento dell associazione intercomunale. 2. Per il reperimento delle stesse dovrà essere data precedenza all utilizzo di personale già inserito nell organico dei comuni associati. In tale caso il rapporto organico dei dipendenti è mantenuto con gli enti di provenienza. Il rapporto funzionale è costituito con lo Sportello Unico. 3. I trattamenti economici accessori saranno definiti in via amministrativa tra le parti previa concertazione con le organizzazioni sindacali ai sensi dell art. 13 del Regolamento dell Associazione Intercomunale. 7

8 4. La valutazione annuale del personale assegnato al servizio è effettuata dal Responsabile del Servizio. Art. 9 - DURATA 1. La durata della convenzione è stabilita in anni cinque (5) decorrenti dalla data di stipula della presente; 2. La convenzione può essere rinnovata, prima della naturale scadenza, mediante consenso espresso con deliberazioni consiliari, dagli Enti aderenti. 3. Decorsi due (2) anni ciascuno degli Enti convenzionati potrà recedere unilateralmente con apposita deliberazione consiliare e formale comunicazione da trasmettere almeno 3 mesi prima del termine dell'anno solare. Il recesso è operativo in ogni caso dal 1 gennaio dell'anno successivo. Restano pertanto a carico le spese sino alla operatività del recesso. Art RAPPORTI FINANZIARI 1. Il Responsabile del Servizio Catasto Associato, redige un apposito preventivo e rendiconto delle spese sostenute per la gestione associata, che propone al direttore dell associazione. Tali documenti sono approvati, congiuntamente al prospetto economico finanziario della associazione, dalla Conferenza dei Sindaci nelle modalità e tempi previsti dall art. 15 del Regolamento della Associazione Intercomunale. 2. Il Comune Capofila dell associazione istituirà nel proprio bilancio e PEG un apposito centro di costo e di responsabilità, denominato "Servizio Catasto Associato", così determinato: A) Parte Entrata: - Contributi specifici di Regioni, Province - trasferimenti quote dei singoli Comuni B) Parte Spesa: - spese per il funzionamento Servizio nelle varie sottovoci (personale, spese di funzionamento, spese generali imputabili al servizio, spese per acquisto di attrezzature etc ) 3. La gestione delle risorse in entrata ed in spesa è affidata al Responsabile del Servizio, che vi provvederà a mezzo di proprie determinazioni. 8

9 Art. 11 RIPARTO DEGLI ONERI TRA I COMUNI CONVENZIONATI 1. Gli oneri di spesa complessiva del Servizio Catasto Associato sono ripartiti, avuto riguardo alle risorse assegnate da ciascun Comune, tra i Comuni convenzionati come segue: a) 30% quota fissa, uguale per ciascun comune; b) 70% in base al numero degli abitanti al 31/12 dell anno precedente l approvazione del bilancio del servizio. Entro il 31 gennaio di ogni anno, a seguito delle approvazioni dei conti da parte della Conferenza dei Sindaci, viene trasmesso ai Comuni il rendiconto delle spese e la relativa ripartizione tra i Comuni. Tale ripartizione può essere modificata dalla conferenza dei sindaci. Ciascun Comune associato è tenuto al versamento delle rispettive quote entro i termini stabiliti dalla conferenza di sindaci all atto della approvazione del bilancio dell associazione. Gli Enti si impegnano al rispetto della scadenza sopra descritta. Art. 12 CONTROVERSIE Ogni controversia tra i Comuni, derivante dall'interpretazione e/o esecuzione della presente convenzione, viene rimessa alla Conferenza dei Sindaci. Art. 13 NORME DI RIFERIMENTO Alla presente convenzione si applicano le norme contenute nell'atto Costitutivo e nel relativo Regolamento dell'associazione Intercomunale. Art. 14 DISPOSIZIONI FINALI La presente convenzione è esente da imposta di bollo a termini dell'art. 16, Tab. B, D.P.R. 642/72 e sarà registrato in caso d'uso, ai sensi del D.P.R. 131/86. Letto, approvato e sottoscritto. COMUNE DI ARGELATO Valerio Gualandi COMUNE DI BENTIVOGLIO Fabrizio Sarti 9

10 COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE Massimo Pinardi COMUNE DI CASTEL MAGGIORE Gabriella Ercolini COMUNE DI GALLIERA Giuseppe Chiarillo COMUNE DI PIEVE DI CENTO Milena Correggiari COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Valerio Benuzzi COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Giuliano Barigazzi 10