DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

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1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: ZANOBINI ALBERTO Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2014AD000483

2 IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall'art. 2 della L.R. 1/2009 testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale ; Visto quanto disposto dagli artt. 6 e 9 della sopra citata LR 1/2009, inerenti le competenze dei responsabili di settore; Visto il decreto dirigenziale n. 686 del 12/03/2013 con il quale al sottoscritto è stata attribuita la responsabilità del settore "Ricerca, innovazione e risorse umane"; Visto l art. 16 quater del Dlgs 229/99 concernente Incentivazione alla formazione continua ; Vista la L.R. 9/2007 recante Modalità di esercizio delle medicine complementari da parte dei medici e odontoiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti ; Visto l'accordo Stato-Regioni n. 101 del 2012 recante Il nuovo sistema di formazione continua in medicina - Linee guida per i Manuali di accreditamento dei provider, albo nazionale dei provider, crediti formativi triennio 2011/2013, federazioni, ordini, collegi e associazioni professionali, sistema di verifiche, controlli e monitoraggio della qualità, liberi professionisti ; Viste la D.G.R. 655/2005 Livello di assistenza della specialistica ambulatoriale. Integrazione al nomenclatore tariffario regionale (DGR 229/97 e successive modifiche) - Medicine complementari dipendenze e la D.G.R. 652/2011 "Nomenclatore tariffario regionale delle prestazioni specialistiche ambulatoriali di diagnostica strumentale e di laboratorio" di cui alla DGR 229/1997 e s.m.i. - Modifiche nella parte relativa alle prestazioni di medicina complementare ; Vista la D.G.R. 733/2005 Linee di indirizzo alle Aziende Sanitarie sulle sponsorizzazioni delle attività formative ; Vista la D.G.R. 643/2008 Accordo Stato-Regioni n.168/2007: riordino del Sistema Toscano in Educazione Continua in Medicina e indirizzi per la formazione continua a supporto del PSR ; Vista la D.G.R. 1014/2011 Indirizzi per la formazione del personale dipendente SST ; Vista la D.G.R. 599/2012 Recepimento Accordo Stato-Regioni del 19/04/2012: la formazione ECM ; Ritenuto opportuno richiamare l allegato A della D.G.R. 599/2012 che definisce violazione molto grave il mancato invio del flusso dell'anagrafe formativa alla Regione Toscana e al Co.Ge.A.P.S. sulla base di quanto definito dagli Accordi Stato-Regioni e dal presente atto che comporta la revoca dell accreditamento standard del provider ECM e fa divieto ai provider accreditati ECM standard regionali di delegare a segreterie organizzative esterne la gestione degli eventi formativi e di non utilizzare come supporto i provider ECM accreditati dal sistema nazionale;

3 Considerata la necessità di allineare i comportamenti dei provider accreditati ECM standard regionali in merito a contenuti eventi, eventi formativi, metodologie formative, docenze e livello di accreditamento, in accordo con il Sistema ECM Nazionale; Ritenuto opportuno definire format di modulistica omogenei per i provider accreditati ECM standard regionali; Ritenuto opportuno approvare l allegato A Indicazioni Sistema ECM Regione Toscana, parte integrante e sostanziale del presente atto; Ritenuto opportuno approvare l allegato B Format modulistica Provider ECM Regione Toscana, parte integrante e sostanziale del presente atto; Ritenuto opportuno fare obbligo ai provider accreditati ECM standard regionali di attenersi alle indicazioni, di cui all'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto e di utilizzare la modulistica di cui all'allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto; Ritenuto opportuno richiamare la D.G.R. 599/2012 per il contenimento del ricorso alla formazione esterna intendendo sia il ricorso alla docenza esterna al SSR, sia la partecipazione del personale alle iniziative formative non organizzate dalle Aziende Sanitarie Toscane e di concentrare, invece, le risorse disponibili sulla formazione obbligatoria collettiva; DECRETA 1) Di approvare l'allegato A Indicazioni Sistema ECM Regione Toscana parte integrante e sostanziale del presente decreto; 2) Di approvare l'allegato B Format modulistica Provider ECM Regione Toscana parte integrante e sostanziale del presente decreto; 3) Di fare obbligo ai provider accreditati ECM standard regionali di attenersi alle indicazioni, di cui all'allegato A e di utilizzare la modulistica di cui all'allegato B; 4) Di fare divieto ai provider accreditati ECM standard regionali di delegare a segreterie organizzative esterne la gestione degli eventi formativi e di non utilizzare come supporto i provider ECM accreditati dal sistema nazionale; Il presente atto, esecutivo di precedente provvedimento amministrativo, è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art.18, comma 2, lett.b) della L.R. 23/2007. Il Dirigente ALBERTO ZANOBINI

4 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Allegati n : ALLEGATI: Den. B A 2 Checksum 0aaa0e6f6e07f266182d0ab26e2da48d4cbf1b7b84c d7923b1204c98a 7b045d08784fe8cb b204e18376d9c69b5ea3caa365a0fcb6dd87d

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