La sicurezza nel laboratorio chimico e biologico
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- Gabriella Vaccaro
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1 La sicurezza nel laboratorio chimico e biologico
2 Norme di sicurezza Mantenere pulito ed in ordine il laboratorio, non introdurre sostanze ed oggetti estranei alle attività di lavoro; Nel laboratorio è vietato fumare, conservare ed assumere cibi e bevande; Rispettare le elementari norme igieniche, per es. lavarsi le mani alla fine del lavoro; Non portare oggetti alla bocca; è vietato l'uso di pipette a bocca, utilizzare le propipette; Indossare sempre il camice e, ove previsto, i dispositivi di protezione individuali (DPI): guanti, occhiali, maschere ecc. Prima di utilizzare qualsiasi apparecchio leggere il manuale delle istruzioni; non utilizzare apparecchiature elettriche non a norma e tenerle il più lontano possibile da fonti di umidità e/o vapori di solventi infiammabili; Prima di utilizzare qualsiasi prodotto chimico acquisire le informazioni sulle sue caratteristiche attraverso le schede di sicurezza, le frasi di rischio ed i consigli di prudenza ed attenersi alle indicazioni riportate per la manipolazione, stoccaggio e smaltimento. Anche per l'utilizzo di agenti biologici è necessario acquisire quante più informazioni possibili; Etichettare correttamente tutti i recipienti in modo che sia possibile riconoscerne il contenuto anche a distanza di tempo; Utilizzare sempre le cappe chimiche per le reazioni chimiche giudicate a rischio ed il travaso o prelievo di solventi, specie se volatili; utilizzare le cappe di sicurezza biologica per la manipolazione di agenti biologici pericolosi; Conservare in laboratorio solo quantitativi minimi di sostanze infiammabili o di solventi; usare solo frigoriferi antideflagranti; Custodire gli agenti pericolosi sotto chiave e con relativa registrazione, in particolare quelli cancerogeni, radioattivi e biologici; Non lavorare mai soli in laboratorio, specialmente fuori dai normali orari di lavoro ed in caso di operazioni complesse o pericolose; Non lasciare mai senza controllo reazioni in corso o apparecchi in funzione e nel caso munirli di opportuni sistemi di sicurezza; Raccogliere, separare ed eliminare in modo corretto i rifiuti chimici, biologici e radioattivi, solidi e liquidi, prodotti nei laboratori; è vietato scaricarli in fogna e nei cassonetti; Prima di lasciare il laboratorio accertarsi che il proprio posto di lavoro sia pulito ed in ordine e che tutti gli apparecchi, eccetto quelli necessari, siano spenti.
3 Nuova normativa sui prodotti chimici Classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanza chimiche e dei preparati Regolamento CLP (Classificazione, Etichettatura, Imballaggio) Terminologia GHS (Sistema Globale Armonizzato) Unificare la classificazione delle sostanze chimiche a livello mondiale Come cambia l etichetta: Nuovi pittogrammi di pericolo per le sostanze Le frasi di pericolo H e le frasi di prudenza P, al posto delle frasi R e S La dimensione minima del pittogramma
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5 Le Sostanze Chimiche Pericolose 1 Sostanze Infiammabili F/F+ SGH02 Parametri caratterizzanti le sostanze infiammabili Punto di Infiammabilità Punto di Autoaccensione Campo di Infiammabilità
6 Le Sostanze Chimiche Pericolose 1 Sostanze Comburenti Sostanze Esplosive O SGH03 E SGH01
7 Le Sostanze Chimiche Pericolose 2 Sostanze Tossiche Sostanze Nocive T/T+ SGH06 Xn SGH07 Sostanze Pericolose per la Salute Cancerogeni Mutageni Teratogeni Sensibilizzanti Xn-Xi T/T+ SGH08
8 Le Sostanze Chimiche Pericolose 2 La tossicità di una sostanza dipende: Quantità di sostanza assorbita Durata dell esposizione Intensità dell esposizione Sensibilità individuale alla sostanza Vie di Assorbimento Ingestione Contatto Inalazione Classificazione di una sostanza in base alla tossicità VLC (Valore Limite di Concentrazione) DL-50 (Dose Letale per il 50% di una popolazione in mg/kg peso corporeo) CL-50 (Concentrazione Letale per il 50% di una popolazione in mg/m 3 d aria) Nocivo Alti valori di VLC, DL-50, CL-50 Tossico / Molto Tossico Bassi valori di VLC, DL-50, CL-50
9 Le Sostanze Chimiche Pericolose 3 Sostanze Corrosive Sostanze Irritanti C SGH05 Xi SGH07
10 Le Sostanze Chimiche Pericolose 4 Sostanze Nocive per l Ambiente Gas Compressi N SGH09 SGH04
11 Le Sostanze Chimiche Pericolose 5 Sostanze Radioattive Pericolo Biologico
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13 La scheda di sicurezza Le Schede di sicurezza (Material Safety Data Sheet) accompagnano obbligatoriamente i prodotti chimici. Sono composte da 16 voci standardizzate e sono redatte nella lingua del Paese di impiego. Nelle schede di sicurezza sono contenute informazioni più approfondite rispetto all etichetta.
14 La scheda di sicurezza Identificazione della sostanza/miscela e della società produttrice Composizione/Informazioni sugli ingredienti (per le miscele) Identificazione dei pericoli Misure di primo soccorso Misure antincendio Misure in caso di fuoriuscita accidentale Manipolazione e stoccaggio Controllo dell'esposizione/protezione individuale Proprietà fisiche e chimiche Stabilità e reattività Informazioni tossicologiche Informazioni ecologiche Considerazioni sullo smaltimento Informazioni sul trasporto Informazioni sulla regolamentazione Altre informazioni
15 I dispositivi di protezione Dispositivi di Protezione Individuale ( DPI ) Dispositivi di Protezione Collettiva ( DPC ) Camice Occhiali di sicurezza Guanti Lattice Nitrile Polietilene Gomma Maschere Cuffie Cappe di aspirazione Cappe a flusso laminare Schermi di sicurezza
16 Normativa sui laboratori chimici e biologici
17 Il Rischio Chimico Rischio connesso all utilizzo di sostanze chimiche non solo da parte di laboratori o industrie del settore Parametri di classificazione della tossicità delle sostanze chimiche Minori sono i valori e maggiore è la tossicità della sostanza DL-50 CL-50 Valori limite di soglia (TLV) Massima concentrazione ammissibile (MAC) Indici biologici di esposizione (IBE)
18 Caratteristiche dei laboratori chimici I locali destinati a laboratorio devono essere ubicati fuori terra oppure se interrati o seminterrati devono avere la deroga. I laboratori devono presentare un'altezza netta maggiore o uguale a 3 metri. Nei laboratori devono essere garantite sufficienti condizioni di illuminazione e di ricambio dell'aria. Le porte dei laboratori devono possedere una larghezza minima pari ad almeno 1,20 metri, devono consentire una rapida uscita e aprirsi agevolmente verso le vie di esodo. Nei laboratori deve essere rigorosamente rispettata la segnaletica di sicurezza. Nei laboratori deve essere prescritto l'uso dei dispositivi di protezione individuale Le cappe aspiranti devono rispondere ai requisiti di buona tecnica e devono essere in grado di aspirate con efficienza anche gas e vapori pesanti. Le tubazioni e le rubinetterie devono essere identificate in base al fluido trasportato.
19 Caratteristiche dei laboratori chimici I contenitori di sostanze pericolose devono portare in maniera ben visibile l'etichettatura che indichi le caratteristiche della sostanza: comburente, infiammabile, esplosivo, tossico, nocivo, irritante, corrosivo, pericoloso per l'ambiente, ecc. I reattivi chimici dovranno essere custoditi in appositi armadi e dovranno essere muniti di scheda tossicologica e di sicurezza. Le bombole devono avere l'ogiva colorata con il colore distintivo della sostanza contenuta. I reattivi pericolosi dovranno essere utilizzati in sicurezza (uso di cappe aspiranti, guanti, ecc.). Lo smaltimento dei rifiuti deve essere effettuato secondo le norme vigenti. I laboratori dovranno essere dotati di opportuni siti di raccolta dei residui, anche attraverso l utilizzo di contenitori differenziati. Dovrà essere istituito un registro di carico e scarico dei reagenti.
20 Il Rischio Biologico Rischio connesso all utilizzo o alla manipolazione di agenti biologici non solo da parte di laboratori o industrie del settore Parametri di classificazione della pericolosità degli agenti biologici Infettività Patogenicità Trasmissibilità Neutralizzabilità MDI-0 MDI-50
21 Il Rischio Biologico In base alla loro pericolosità gli agenti biologici sono classificati in quattro gruppi da 1 (non pericolosi) a 4 (pericolosità massima). Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4
22 Caratteristiche dei laboratori biologici I laboratori biologici oltre alle specifiche viste per quelli chimici devono rispondere a particolari caratteristiche che dipendono dal grado di pericolosità degli agenti biologici utilizzati Livelli di biocontenimento BSL (BioSafety Level) identificano la capacità di un laboratorio di utilizzare un certo agente biologico
23 A. Misure di contenimento B. Livelli di contenimento La zona di lavoro deve essere separata da qualsiasi altra attività nello stesso edificio No Raccomandato Sì 2. L'aria immessa nella zona di lavoro e l'aria estratta devono essere filtrate attraverso un ultrafiltro (HEPA) o un filtro simile No Sì, sull'aria estratta Sì, sull'aria immessa e su quella estratta 3. L'accesso deve essere limitato alle persone autorizzate Raccomandato Sì Sì, attraverso una camera di compensazione 4. La zona di lavoro deve poter essere chiusa a tenuta per consentire la disinfezione No Raccomandato Sì 5. Specifiche procedure di disinfezione Sì Sì Sì 6. La zona di lavoro deve essere mantenuta ad una pressione negativa rispetto a quella atmosferica No Raccomandato Sì 7. Controllo efficace dei vettori, ad esempio, roditori ed insetti Raccomandato Sì Sì 8. Superfici idrorepellenti e di facile pulitura Sì, per il banco di lavoro 9. Superfici resistenti agli acidi, agli alcali, ai solventi, ai disinfettanti Sì, per il banco di lavoro e il pavimento Sì, per il banco di lavoro, l'arredo, i muri, il pavimento e il soffitto Raccomandato Sì Sì 10. Deposito sicuro per agenti biologici Sì Sì Sì, deposito sicuro 11. Finestra d'ispezione o altro dispositivo che permetta di vederne gli occupanti Raccomandato Raccomandato Sì 12. I laboratori devono contenere l'attrezzatura a loro necessaria No Raccomandato Sì 13. I materiali infetti, compresi gli animali, devono essere manipolati in cabine di sicurezza, isolatori o altri adeguati contenitori Ove opportuno Sì, quando l'infezione è veicolata dall'aria 14. Inceneritori per l'eliminazione delle carcasse di animali Raccomandato Sì (disponibile) Sì, sul posto 15. Mezzi e procedure per il trattamento dei rifiuti Sì Sì Sì, con sterilizzazione 16. Trattamento delle acque reflue No Facoltativo Sì Sì
24 La segnaletica di sicurezza La segnaletica di sicurezza fornisce indicazioni, prescrizioni o divieti concernenti la sicurezza e la salute dei lavoratori I cartelli della segnaletica di sicurezza sono caratterizzati da combinazioni di forme geometriche, di colori, di simboli o pittogrammi I cartelli devono essere disposti in posizione ben visibile ed essere di dimensioni adeguate
25 La segnaletica di sicurezza
26 La segnaletica di sicurezza S. Divieto S. Prescrizione S. Informazione S. Pericolo
27 La segnaletica di sicurezza
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