Abusi su una ragazzina di 16 anni: arrestato bidello in una scuola di Ragusa
|
|
- Graziano Rota
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Abusi su una ragazzina di 16 anni: arrestato bidello in una scuola di Ragusa La Polizia di Stato Squadra Mobile ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto R.M. ispicese di 53 anni, bidello presso una scuola media inferiore di Ragusa, per i reati di violenza sessuale su minore e induzione alla prostituzione minorile, reati aggravati tutti dalla minore età della vittima e dal fatto che il soggetto avesse un dovere di vigilanza sulla stessa in quanto i fatti sono avvenuti durante l orario scolastico. I FATTI Qualche settimana fa, un educatrice di un centro per minori non accompagnati che collabora costantemente con la Squadra Mobile di Ragusa in occasione degli sbarchi, ha contattato le poliziotte in servizio presso la Sezione reati contro la persona ed i minori, al fine di segnalare il comportamento anomalo di una ragazzina di appena 16 anni, la quale si rifiutava di voler andare a scuola, nonostante la gioia espressa nei primi mesi. L educatrice, con grande abilità e senso del dovere, riusciva a carpire che a scuola vi fosse stato qualche problema e lo ha
2 segnalato alla Polizia, pertanto immediatamente la piccola è stata ascoltata da una poliziotta specializzata in questo settore, da una psicologa, da un interprete ed ovviamente del suo tutore, un avvocatessa ragusana nominata dal Tribunale per i minori di Catania in quanto è qui sbarcata da sola, senza nessun familiare. Con molte difficoltà e dopo un pianto liberatorio, la piccola ha raccontato le tremende pressioni psicologiche alle quali era sottoposta da parte di un uomo, nella scuola da lei frequentata, dove era stata inserita dalla comunità al fine di poterle dare un educazione ed una formazione che le avrebbero permesso di poter trovare in futuro un lavoro. Il racconto della piccola vittima diventava sempre più duro, i dettagli sempre più forti, bisognava interrompere spesso il colloquio perché la piccola non riusciva a smettere di piangere, il tutto sempre video registrato dagli impianti installati presso la Squadra Mobile di Ragusa proprio per le audizioni protette così come previsto dalla legge. La piccola ha raccontato che c era quest uomo che lavorava a scuola che le aveva detto di volerla sposare, di volerle fare regali, la chiamava moglie e le voleva dare del denaro per consumare dei rapporti sessuali. Il racconto era molto circostanziato e unitamente al tutore della minore veniva verbalizzata ogni parola, ogni attimo raccontato con enormi difficoltà dalla vittima LE INDAGINI La Squadra Mobile di Ragusa ha tempestivamente informato il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Ragusa, così come la Procura della Repubblica di Catania competente per la materia, stabilendo insieme una strategia investigativa a tutela soprattutto della minore. Le due Procure, in piena sinergia tra loro, hanno delegato la Sezione reati contro i minori della Squadra Mobile ad effettuare ogni utile
3 accertamento e ad installare a scuola telecamere e sistemi di registrazione audio per cogliere l indagato in flagranza di reato e per corroborare le attività in corso. Gli investigatori nel contempo hanno subito individuato il soggetto segnalato dalla piccola, ovvero il bidello addetto proprio alla vigilanza del piano dove si trovava la classe frequentata, ed hanno ascoltato le persone informate sui fatti, ovvero alcune compagne di scuola, gli insegnati e gli educatori del centro dove è ospite. Le indagini inizialmente non permettevano di trovare riscontro ai fatti denunciati, questo perché tutte le richieste fatte dal bidello avvenivano prima dell inizio delle lezioni, ovvero tra le 8 e le 8.20 così come durante l attività di educazione fisica alla quale la minore non partecipava restando in classe. Difatti la ragazzina per paura delle avance non voleva più andare a scuola oppure quando andava lo faceva in ritardo e seguendo i compagni in palestra, non permettendo al bidello di avanzare ulteriori richieste e quindi alla Polizia di videoriprendere la condotta criminosa. Il delinquente, non potendo più avvicinarsi alla piccola, sembrava aver rinunciato quindi la ragazza piano piano stava tornando alla normalità, rispettando gli orari scolastici, entrando a scuola la mattina alle La settimana scorsa, avendo di nuovo la preda a tiro, il bidello, ripreso dalle telecamere ed intercettato, cercava di carpire la fiducia della bambina con battute inizialmente spiritose. Poi, le avance, gli inviti ad andare in bagno con lui, gli inviti in palestra prima dell inizio delle lezioni e con una escalation fulminea, l offerta di farle dei regali, di far conoscere alla piccola il suo grande amico, il suo grande fratello. L ingenuità della piccola era tale da farle pure chiedere, chi fosse questo suo grande amico, questo grande fratello che lui voleva fare incontrare con una parte del suo corpo, per altro indicando con i gesti la zona pelvica! Il giorno prima di aver proceduto al fermo, il bidello era passato dalle
4 parole ai fatti, usando violenza sulla minore, difatti, ripreso dalla telecamere nascoste, entrava in aula, e dopo il saluto, lui chiedeva perché fosse arrabbiata e la piccola rispondeva che andava tutto bene, lui nonostante questo, mentre la bambina era appoggiata al banco con entrambe le braccia e girata dalla parte opposta rispetto a lui, le strizzava il seno e per reazione la vittima si spostava rifiutando gli atti sessuali. Il bidello come se non avesse commesso nulla di illecito, non potendo rischiare di essere scoperto da qualche alunno o insegnante che stavano per arrivare in classe, si allontanava tornado nel corridoio e lasciando la minore sola, disperata per la violenza subita. Uno degli episodi più gravi per carpire il consenso della vittima è stato portato a termine dall uomo con una offerta di una gomma da masticare. La piccola chiedeva me ne dai una (il bidello stava masticando) ed il soggetto risponde che le aveva nella borsa e che doveva andare con lui per prenderle, chiedendo poi di andare in palestra o in bagno, quindi di seguirlo. LA CATTURA La scorsa settimana l episodio più grave e quindi l immediato intervento della Squadra Mobile presso l istituto scolastico. La piccola era stata invitata dagli investigatori e dall educatrice a non seguire mai il suo aguzzino, di rimanere sempre in classe, di non accettare mai nessuna proposta. Anche se alla minore non era stato detto nulla, fuori dalla scuola c era una coppia di poliziotti pronti ad intervenire qualora le telecamere avessero ripreso un comportamento violento. Nonostante le raccomandazioni, la minore qualche giorno fa decideva di seguire il bidello fuori dall aula e quindi non in luoghi ripresi dalla Polizia. La piccola andava in palestra e
5 il bidello, con una scusa, la faceva entrare nello spogliatoio dell insegnante di educazione fisica dove c è anche un piccolo bagno, il tutto in una zona che né lui né altri potevano frequentare quel giorno considerata anche l assenza del professore titolare dei luoghi. La ragazzina ha poi raccontato ai poliziotti che non appena era entrata nella stanza, il bidello le aveva tappato la bocca con la mano ed aveva cercato di spogliarla, lei si era divincolata ma lui aveva continuato ad usarle violenza. La bambina, mentre il bidello era distratto, riusciva a scappare e tornava in classe dove nel contempo erano entrati i suoi compagni di scuola. La piccola non diceva nulla, ma piangeva, le telecamere riprendono il suo malessere; poggiava la testa sul banco e non parlava con nessuno, poi la professoressa le chiedeva se stesse male e lei diceva di sì, quindi veniva invitata a prendere dell acqua fuori ed usciva dalla porta, lì confidava alla sua compagna di classe di voler scappare da scuola, cosa che farà, fugge da quel corridoio che proprio quel bidello aveva il dovere di controllare e andava via. Dopo un po la professoressa si accorgeva che la ragazzina fosse fuggita e chiamava proprio quel bidello per chiedere dove fosse andata e di avvisare la comunità. Nelle more, la piccola era tornata in comunità dove, per fortuna, c era la sua educatrice che la vedeva in lacrime accasciata sul letto; l educatrice informava subito gli investigatori della Squadra Mobile e le due donne in servizio, raggiungevano la vittima, facendosi raccontare quanto le telecamere non avevano ripreso. Non appena verbalizzato il racconto, la Squadra Mobile era già davanti a scuola, dove, proprio il bidello, accoglieva gli Ufficiali di Polizia chiedendo cosa fosse accaduto. In pochi istanti ha realizzato bene cosa fosse accaduto ed ha condotto i poliziotti proprio nei luoghi dove aveva violentato la piccola, asserendo di averla portata lì solo per farsi dare una mano ad aprire le finestre ma che nulla aveva fatto di male. Il bidello, ignaro di essere stato videoripreso anche
6 nei giorni prima del tragico epilogo, cercava di addebitare la colpa alla piccola, asserendo che fosse lei che lo seguiva e non lui. Gli uomini della Squadra Mobile lo invitavano al silenzio o altrimenti a collaborare ammettendo le proprie responsabilità; lui a quel punto asseriva di aver fatto una stupidaggine e si chiudeva in un totale silenzio per poi accusare un malore che veniva diagnosticato dai medici del pronto soccorso come una crisi di ansia guaribile in 0 giorni, quindi subito dimesso e condotto in Questura. Considerato il racconto della minore, veniva fatto intervenire personale della Polizia Scientifica di Ragusa, con la collaborazione dei colleghi di Catania che ha in uso particolari strumentazioni per il rilevamento di tracce di DNA. Le indagini scientifiche sono durate fino a tarda notte ed i reperti che hanno dato esito positivo alla presenza di tracce di DNA sono state inviate al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica dove operano i biologi della Polizia di Stato per un approfondimento e prelevamento del DNA. La stessa operazione sarà fatta sugli indumenti del bidello e della piccola, dove potrebbero essere rilevate altre tracce. Il bidello veniva poi condotto dalla Squadra Mobile nella sua abitazione di Ispica, dove erano presenti moglie e figli, al fine di perquisire i luoghi da lui frequentati, considerato il fatto che stante la gravità del reato commesso, il criminale poteva detenere materiale pedopornografico. La perquisizione ha permesso di sequestrare computer, telefoni e supporti informatici che saranno analizzati nei prossimi giorni. I locali della scuola dove è stata consumata la violenza sessuale sono stati sequestrati e sono a disposizione dell Autorità Giudiziaria per ulteriori eventuali accertamenti. Dalle ore 13 dell avvenuto arresto a quando il bidello è stato condotto in carcere, sono passate 16 ore di intenso lavoro, in
7 quanto bisognava offrire ai giudici competenti tutti gli elementi a carico dell indagato sottoposto a fermo. Con un intenso lavoro di squadra, i poliziotti sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a suo carico, sottolineando la particolare gravità dei fatti commessi. In particolar modo è stato messo in evidenza il fatto che la vittima sbarcata in Italia da sola, senza alcun familiare, era giunta qui per trovare un futuro migliore e sottrarsi proprio a chi solitamente tenta di indurle alla prostituzione, dato che è stato colto dall autore del reato, ovvero ha approfittato della vulenerabilità. Affidata ad una comunità, che da subito l ha inserita a scuola per darle un futuro, il bidello ha colto la sua debolezza, sfruttando ogni aspetto più subdolo del rapporto instaurato con la minore. Il bidello ha abusato della sua autorità, in quanto durante l orario di servizio ha ordinato alla piccola di seguirlo, ha sfruttato lo stato di estrema povertà della minore offrendole denaro e regali ed ancora più grave le ha proposto di sposarsi, per di più dicendole che lei fosse la moglie e che con lui tutto avrebbe potuto avere, prospettandole un futuro, cosa che la piccola nel suo paese non avrebbe avuto di certo. Dopo la cattura, il fermato è stato fotosegnalato dalla Polizia Scientifica e poi condotto in carcere a Ragusa. Il giorno successivo il Pubblico Ministero lo ha interrogato ma si è avvalso della facoltà di non rispondere, cosa che non ha fatto il giorno ancora dopo con il Giudice per le Indagini Preliminari, il quale, valutando positivamente quanto raccolto in prove dagli investigatori della Squadra Mobile, ha applicato la misura cautelare nei confronti del bidello. Le Procure della Repubblica di Catania e Ragusa, ancora una volta in piena sinergia, stanno valutando di approfondire alcuni aspetti dell indagine al fine di approfondire tematiche complesse inerenti la condotta dell indagato. A breve la piccola potrebbe essere ascoltata dai giudici per il tramite
8 di una psicologa, al fine di acquisire la sua testimonianza in incidente probatorio evitando così ulteriori traumi durante le future fasi processuali. La scuola, avvisata di quanto accaduto, ha offerto massima collaborazione agli investigatori ed i dirigenti sono stati ascoltati dalla Squadra Mobile per definire le mansioni del bidello e la loro testimonianza rispetto al comportamento del collaboratore scolastico.
Ruba una collana d oro a un anziana che poi muore: arrestato 25enne
Ruba una collana d oro a un anziana che poi muore: arrestato 25enne La Polizia di Stato Squadra Mobile ha catturato Giuseppe Sergio Aiello detto u catanisi, residente a Ragusa, classe 91, pregiudicato.
I Carabinieri arrestano i tre albanesi responsabili della rapina in casa di due anziani a Monteriggioni - FOT
Sono stati arrestati dai Carabinieri i responsabili della rapina ai due anziani avvenuta nella notte del 19 febbraio a Monteriggioni in località La Colonna. Si tratta di tre cittadini albanesi, uno dei
Corigliano, estorsione ad un anziano: arrestata una donna Mercoledì 14 Febbraio :52
1 / 5 2 / 5 CORIGLIANO prese delle tenente una anni, donna vittime con di Cesare mira numerosi rumena, predestinate. dalle Calascibetta, 14 ragazze precedenti feb. poi arrestata - Sembra I carabinieri
Individuazione. Casi in cui la Pg è obbligata a disporre l arresto in flagranza ex art.380, 1 cpp
Individuazione Durante le indagini preliminari il pm può procedere alla individuazione di cose o persone personalmente o mediante delega alla PG ( 361 cpp); si tratta di un atto simile a quel mezzo di
Aggravante per i reati contro donne e minori - Stalking
Aggravante per i reati contro donne e minori - Stalking Tutela penale, sostanziale e processuale rafforzata per le donne e i minori vittime di violenza sessuale e stalking; tutela sostanziale: la pena
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE DELL ORGANIZZAZIONE E METODO E DEL PERSONALE
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE DELL ORGANIZZAZIONE E METODO E DEL PERSONALE ANNO XLII 2 marzo 2005 Numero 1/2005 NOTIZIARIO UFFICIALE DEL PERSONALE REGIONALE EDIZIONE STRAORDINARIA
Vittoria: arrestati quattro messinesi per l omicidio di Turi Mazinga VIDEO
Vittoria: arrestati quattro messinesi per l omicidio di Turi Mazinga VIDEO La Polizia di Stato Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria ha eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso disposto dal
INDICE GENERALE PARTE 1 POLIZIA GIUDIZIARIA E PROCESSO PENALE. Capitolo Primo IL PROCESSO PENALE
INDICE GENERALE Indicazioni per la lettura... pag. V PARTE 1 POLIZIA GIUDIZIARIA E PROCESSO PENALE PRINCÌPI GENERALI E SUGGERIMENTI OPERATIVI Capitolo Primo IL PROCESSO PENALE 1. - Lo Stato e le sue funzioni...
REGOLAMENTO INTERNO DEGLI ALUNNI ART. 1 INGRESSO A SCUOLA
Appendice 1 REGOLAMENTO INTERNO DEGLI ALUNNI ART. 1 INGRESSO A SCUOLA Tutti gli alunni entrano a Scuola utilizzando l ingresso pedonale ed accedono nell edificio scolastico al suono della campanella, secondo
L accompagnamento del minore autore di reato. Le fasi del procedimento penale minorile. Paola Landriani
L accompagnamento del minore autore di reato. Le fasi del procedimento penale minorile. Paola Landriani Norme di riferimento Codice di procedura penale Codice penale DPR 448/1988 Questioni poste dal coinvolgimento
Ostuni: bloccata dalla Polizia l'azione di uno stalker 43enne del posto
Ostuni: bloccata dalla Polizia l'azione di uno stalker 43enne del posto Dopo una serie di indagini e servizi di polizia giudiziaria, è stato individuato e bloccato il 43enne B. M., un assicuratore ritenuto
16 GENNAIO 2019, 14.30
16 GENNAIO 2019, 14.30 Aula polifunzionale dell Ordine degli Avvocati Palazzo di giustizia di Imperia via XXV Aprile 67, piano terra I CASI IN CUI OCCORRE L INTERPRETE L interprete è chiamato a svolgere
PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale di Tivoli
PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale di Tivoli Il Procuratore della Repubblica Gruppo di esperti impegnati contro la violenza sulle donne e la violenza domestica (GREVIO) Roma, 15 marzo 2019 1.
Vittoria, arrestati il padre e i due figli: trafficavano droga anziché fiori
Vittoria, arrestati il padre e i due figli: trafficavano droga anziché fiori Vasta operazione contro il traffico internazionale di stupefacenti tra l Italia e l Olanda, con decine di arresti eseguiti in
UNA STORIA DI QUOTIDIANA VIOLENZA
UNA STORIA DI QUOTIDIANA VIOLENZA Avv. Cinzia Calabrese Dott. Fabio Roia Roma 22 novembre 2017 IL CONTATTO Monica di anni 43 italiana, diplomata, ma priva di lavoro perché il marito non le ha mai permesso
Corte di appello di Brescia, sez. I, sent. 24/01/2005 n. 100 (dep. 01/03/2005) Pres. Giacomo Sartea
Corte di appello di Brescia, sez. I, sent. 24/01/2005 n. 100 (dep. 01/03/2005) Pres. Giacomo Sartea Ai fini dell accoglimento del giudizio di revisione, ai sensi dell art. 630, co.1, lettera c) c.p.p.,
Regolamento scolastico
Regolamento scolastico Accesso ai locali scolastici Scuola dell infanzia I genitori, al momento in cui accompagnano il proprio bambino a scuola o lo vengono a prendere al termine delle attività didattiche,
L intervento dopo la rivelazione. Cosa succede quando un bambino o un adulto protettivo raccontano fatti compatibili con un abuso o una violenza
L intervento dopo la rivelazione Cosa succede quando un bambino o un adulto protettivo raccontano fatti compatibili con un abuso o una violenza Coinvolgimento della famiglia? L opportunità di coinvolgere
L ARRESTO IN QUASI FLAGRANZA : PRESTO SI PRONUNCERANNO LE SEZIONI UNITE DELLA CASSA
L ARRESTO IN QUASI FLAGRANZA : PRESTO SI PRONUNCERANNO LE SEZIONI UNITE DELLA CASSA Carissimi, come ricorderete, in occasione di uno dei tanti convegni organizzati dall Associazione abbiamo avuto modo
PROGRAMMA DELLE LEZIONI DEONTOLOGIA FORENSE
Scuola di Formazione Avvocati della Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere FORMAZIONE PENALISTICA DI BASE CORSO DI PRIMO LIVELLO DI FORMAZIONE
DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA VIGILANZA SUGLI ALUNNI
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Statale ORAZIO Via Fratelli Bandiera,29-00040 Pomezia ( Roma)- Cod.Mecc. RMIC8A8005
SERVIZI DI PSICOLOGIA, PEDAGOGIA E PSICHIATRIA FORENSE L ASCOLTO DEL MINORE, PRESUNTA VITTIMA DI ABUSI SESSUALI, NEI PROCEDIMENTI GIUDIZIARI
SERVIZI SERVIZI DI PSICOLOGIA, PEDAGOGIA E PSICHIATRIA FORENSE Sezione Minori,, L ascolto unilaterale predibattimentale: l esperto nominato dal PM Pag. 2 L audizione protetta (anche nei casi di incidente
I primi risultati dell indagine FNSI sulle molestie sessuali contro le donne nel mondo dei media
I primi risultati dell indagine FN sulle molestie sessuali contro le donne nel mondo dei media Linda Laura Sabbadini gennaio - marzo 2019 Obiettivi Target di riferimento Rilevare quanto diffuso è il fenomeno
REGOLAMENTO delle classi Anno Scolastico 2011/2012
REGOLAMENTO delle classi Anno Scolastico 2011/2012 PREMESSA LA CLASSE DEVE ESSERE UN LUOGO SERENO IN CUI TUTTI SI SENTANO A LORO AGIO. PERCHE CIO POSSA AVVENIRE E IMPORTANTE RISPETTARE ALCUNE REGOLE DI
seguici su: Edizioni Mesogea Culture Mediterranee Edizioni Mesogea
LA PICCOLA 92 ISBN 978-88-469-2165-9 2017, MESOGEA by GEM s.r.l. via Catania 62, 98124 Messina seguici su: www.mesogea.it Edizioni Mesogea Culture Mediterranee Edizioni Mesogea Tutti i diritti sono riservati
Sesso degli intervistati
QUESTIONARIO CYBER-BULLISMO.. AIUTACI A CAPIRE. ANALISI DEI RISULTATI Sezione 1: Descrizione del campione Il questionario, trattato in forma anonima, è stato somministrato ad un campione di 195 persone,
DECRETO-LEGGE. Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere
DECRETO-LEGGE Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere CAPO IV PREVENZIONE E CONTRASTO DI FENOMENI DI PARTICOLARE ALLARME SOCIALE Art. 14 Misura e prevenzione
Procedimento penale: 14 anni denuncia-querela -fase delle indagini preliminare RUBARLO -fase della udienza preliminare
IL GIUDIZIO PENALE Procedimento penale: -fase delle indagini preliminare -fase della udienza preliminare -fase del dibattimento Arresto e fermo del minore Misure cautelari Esiti del Giudizio Misure di
Speranze di una vita migliore
Speranze di una vita migliore Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Elena Gambino SPERANZE DI UNA VITA MIGLIORE romanzo www.booksprintedizioni.it
LA COMPETENZA CIVILE DELLA PROCURA PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI
LA COMPETENZA CIVILE DELLA PROCURA PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI Antonella Fava Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE PER I
L INTERVENTO La segnalazione
La segnalazione Le situazioni di abuso ai minori in tutte le loro forme vanno segnalate all Autorità Giudiziaria Minorile e, nel caso di reato, Penale. La segnalazione Il maltrattamento psicologico, la
RELAZIONE FINALE Laganà Maria Classe F3
RELAZIONE FINALE Laganà Maria Classe F3 Il progetto Edu-strada verso la scuola è stato realizzato nell Anno Scolastico 2008-2009 ed inserito soltanto per una quota oraria all interno di uno più ampio di
E u g e n i a B a r o n e A d e s i R o m a, 2 1 n o v e m b r e
Il minore straniero non accompagnato E u g e n i a B a r o n e A d e s i R o m a, 2 1 n o v e m b r e 2 0 1 7 La procedura per l identificazione e l accertamento dell età Un sedicente minore, proveniente
Il C.T.U. nel processo penale
CORSO PER C.T.U. UNA PROFESSIONE NELLA PROFESSIONE III EDIZIONE - 2017 Il C.T.U. nel processo penale a cura di Donatella Palumbo Sostituto Procuratore Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento
Aspetti Medico Legali
Aspetti Medico Legali il maltrattamento dei minori è un reato (art. 572 del C.P.) La diagnosi si fonda sui seguenti elementi: Età Mancanza di autonomia della vittima con impossibilità di sottrarsi all
I minorenni possono testimoniare? Autore : Carlos Arija Garcia. Data: 26/12/2017
I minorenni possono testimoniare? Autore : Carlos Arija Garcia Data: 26/12/2017 Quando può essere citato un minore da un giudice a testimoniare in un processo? Come si misura la sua credibilità? Come viene
STALKING E IPOTESI DI CONFINE
STALKING E IPOTESI DI CONFINE Introduzione... XIII I GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL DELITTO DI ATTI PERSECUTORI 1 L ALTERNATIVITÀ DELLE CONDOTTE. STALKING A DANNO DI PIÙ PERSONE La questione... 3 Analisi
1. era, 2. avevo, 3. faceva, 4. pensavo, 5. facevano 6.prendevano, 7. era, 8. andavano, 9. ballavano, 10. ero
Al cinema 1. Completate con l imperfetto dei verbi dati 1. andava 2. dormiva 3. mangiavano 4. portava 5. studiavamo 6. amava 7. rispondeva 8. speravo 2. Completate secondo il modello 1. guardavo, pensavo
28 maggio Ulteriori appigli per l esame di Diritto di Procedura Penale. Ancora By NEGRISOLO Omero.
28 maggio 2008. Ulteriori appigli per l esame di Diritto di Procedura Penale. Ancora By NEGRISOLO Omero. Capitolo 22 - Le investigazioni della Polizia Giudiziaria. Capitolo 31 - Le misure cautelari reali
Prima della lettura. Qual è il tuo personaggio preferito? Perché?
Prima della lettura Qual è il tuo personaggio preferito? Perché? Episodio 5 Alice è entrata nella stanza e ha gridato contro Federico. Sei il verme più verme del mondo. E tu che cosa vuoi? ha chiesto lui.
QUESTURA DI MILANO CONFERENZA DI FINE ANNO 29 Dicembre 2015
QUESTURA DI MILANO CONFERENZA DI FINE ANNO 29 Dicembre 2015 Il presente dato statistico, per la parte relativa ai reati commessi, è stato elaborato in ragione dei reati effettivamente consumati e non solo
ISTITUTO COMPRENSIVO Federico II di Svevia Mascalucia
ISTITUTO COMPRENSIVO Federico II di Svevia Mascalucia REGOLAMENTO DI ISTITUTO LO STUDENTE A SCUOLA HA dei DIRITTI: Il diritto di essere rispettato come persona Il diritto di ricevere un istruzione programmata
SOGGETTI COINVOLTI. -Servizi Sociali. -Scuola. -Magistratura: - Ordinaria. - Minorile. - Servizi Sanitari
SOGGETTI COINVOLTI -Servizi Sociali -Scuola -Magistratura: - Ordinaria - Servizi Sanitari - Minorile Si distinguono: -segnalazioni in ambito civile (situazioni di pregiudizio della salute psicofisica di
Sono in stato di custodia cautelare Adesso cosa succede?
Sono in stato di custodia cautelare Adesso cosa succede? Sei stato arrestato. Ciò non significa che sei colpevole. Hai diritto ad un avvocato difensore. Il tuo avvocato difensore deve solo prendersi cura
Ho tenuto il segreto per tanto tempo; se ne parlavo ne uscivo prima...
Vergogna e colpa Ma adesso. PRIMA Ho tenuto il segreto per tanto tempo; se ne parlavo ne uscivo prima... E difficile per i bambini rompere il silenzio! I bambini che rivelano l abuso sessuale sono molto
Rassegna Stampa. Mercoledì 13 marzo 2013
Rassegna Stampa Mercoledì 13 marzo 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 13 marzo
Indagine sul fenomeno del bullismo al De Pinedo - Colonna. Prof.ssa Adriana Fazio Funzione strumentale Interventi e servizi per gli studenti
Indagine sul fenomeno del bullismo al De Pinedo - Colonna Prof.ssa Adriana Fazio Funzione strumentale Interventi e servizi per gli studenti 2 Nota metodologica È stato inviato un questionario semi strutturato
QUESTURA DI BERGAMO EVENTI CRIMINOSI *
QUESTURA DI BERGAMO EVENTI CRIMINOSI * Omicidi volontari consumati nr. 9 ( persone arrestate: 4) Omicidi tentati nr. 15 ( persone arrestate: 9 denunciati : 3) Violenze sessuali ( persone arrestate:15 denunciati:
FFS, Sargans Il signor Danuser, datore di lavoro
FFS, Sargans Il signor Danuser, datore di lavoro Il signor S. lavorava dall ottobre 1999 nel gruppo addetto alle linee di contatto di Sargans. Era responsabile dei trasporti e capo montatore, ovvero l
Ostuni: inseguimento in centro della polizia ad auto rubata. Due arresti ed una denuncia
Ostuni: inseguimento in centro della polizia ad auto rubata. Due arresti ed una denuncia In seguimento tra le vie del centro storico di Ostuni: 2 arresti e una denuncia. Recuperata un autovettura e un
164^ PIACENZA 26 maggio 2016. Questura di Piacenza
164^ PIACENZA 26 maggio 2016 POLIZIA DI STATO - QUESTURA DI PIACENZA DELITTI DENUNCIATI ALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA 30.04.2015/ 30.04.2015/ 30.04.2016 30.04.2016 DIFFERENZA ASSOCIAZIONI A DELINQUERE 0 0
Era la storia del suo sogno.
Eravamo in un prato pieno di fiori colorati con farfalle che andavano a prendere il polline. Si sentiva un profumo buonissimo. Veniva dai petali rossi, gialli, rosa e bianchi. Era giorno; il cielo era
Quando hai vissuto una tragedia come quella, Quando quei giorni li hai visti con i tuoi occhi, Quando sei sopravvissuto ai tuoi compagni
Quando hai vissuto una tragedia come quella, Quando quei giorni li hai visti con i tuoi occhi, Quando sei sopravvissuto ai tuoi compagni Per una fatalità del destino, In te vive un terribile ricordo, Che
DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA
Allegato alla Delibera della Giunta comunale n. 84 di data 10.08.2016. IL SEGRETARIO COMUNALE f.to dott.ssa Lisa Luchini DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA INDICE
Prot. n. 1289/2016 AGRIGENTO, 07/04/2016 REGOLAMENTO RELATIVO ALL USO DEI CELLULARI E ALTRI DISPOSITIVI
Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado Via Alessio Di Giovanni n 37 92100 AGRIGENTO - Fontanelle tel. 0922/605108 fax. 0922/610471 e-mailagic82300l@istruzione.itp.e.c. AGIC82300L@pec.istruzione.it
IL GATTO NERO È UN RACCONTO SCRITTO DA EDGAR ALLAN POE
IL GATTO NERO È UN RACCONTO SCRITTO DA EDGAR ALLAN POE MIA MOGLIE AMAVA COME ME GLI ANIMALI. A CASA AVEVAMO TANTI ANIMALI E ANCHE UN GATTO NERO MOLTO BELLO. MIA MOGLIE DICEVA CHE I GATTI NERI SONO STREGHE
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI TRIESTE Compagnia di Aurisina LE INDAGINI SULLE VIOLENZE DOMESTICHE: PROCEDURE E DIFFICOLTA
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI TRIESTE Compagnia di Aurisina LE INDAGINI SULLE VIOLENZE DOMESTICHE: PROCEDURE E DIFFICOLTA Cap. Luciano Summo 6 aprile 2016 Sommario Analisi statistica sulla violenza
LA PROTEZIONE DELLA LIBERTÀ PERSONALE NELLA COSTITUZIONE E NELL ORDINAMENTO IN- TERNAZIONALE
SOMMARIO PARTE PRIMA LA PROTEZIONE DELLA LIBERTÀ PERSONALE NELLA COSTITUZIONE E NELL ORDINAMENTO IN- TERNAZIONALE CAPITOLO 1 LA LIBERTÀ PERSONALE NELLA CORNICE DELLA CARTA FONDAMENTALE 1. La nozione di
L aula che sa ascoltare i bambini
L aula che sa ascoltare i bambini L aula protetta: una giustizia a misura di minore Ascoli Piceno, 22 giugno 2013 Camera Minorile Picena Avv. Olga Anastasi Nel mondo dei bambini tutti i quadri sono appesi
ATTI DI POLIZIA GIUDIZIARIA XX ED.
ATTI DI POLIZIA GIUDIZIARIA XX ED. INDICE ANALITICO DELLA MODULISTICA (i numeri indicano la pagina) SOSTITUISCE L ANALOGO INDICE DI PAG. 232 A Abbandono di siringa 743 Accertamenti urgenti sulle cose 431
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO. Anno scolastico 2014/2015 REGOLAMENTO INTERNO
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Anno 2014/2015 REGOLAMENTO INTERNO 1. Arrivare a scuola in orario. I ritardi saranno giustificati per iscritto dalla famiglia e l alunno, pur essendo ammesso in classe, risulterà
Comando Provinciale Carabinieri Reggio Emilia Reparto Operativo Ten.Col. Alessandro Dimichino
Comando Provinciale Carabinieri Reggio Emilia Reparto Operativo Ten.Col. Alessandro Dimichino Prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne: soggetti diversi, responsabilità condivisa Reggio Emilia
Come orientarsi nella nuova Scuola Guida pratica
Istituto Comprensivo Statale n 2 Borgo p.za Carducci, 3-0833263102 - 0833265024 leic879007@istruzione.it - www.icpolo2gallipoli.it 73014 Gallipoli (LE) Come orientarsi nella nuova Scuola Guida pratica
Tutte le innovazioni al codice di procedura penale
Tutte le innovazioni al codice di procedura penale (*) Le parti evidenziate in nero sono quelle modificate dal Dl 78/2013 convertito dalla legge 94/2013 Articolo 274 Esigenze cautelari 1. Le misure cautelari
REGOLAMENTO ATTIVITA DI EDUCAZIONE FISICA
REGOLAMENTO ATTIVITA DI EDUCAZIONE FISICA IL CONSIGLIO D ISTITUTO P R E M E S S O La scuola promuove azioni a favore del benessere fisico e psicomotorio dei bambini e ragazzi all interno delle attività
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE FOTI, BUTTI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 1534 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FOTI, BUTTI Modifiche al codice
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 14 giugno 2016
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 14 giugno 2016 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Martedì, 14 giugno 2016 14/06/2016 Pagina 14 Getta a terra e violenta l' ex, poi picchia i carabinieri In
Tribunale per i Minorenni de L Aquila e Cyberbullismo. A cura della dott.ssa Carmen Fedele
Tribunale per i Minorenni de L Aquila e Cyberbullismo A cura della dott.ssa Carmen Fedele TRIBUNALE PER MINORENNI SI OCCUPA DI PROCEDIMENTI RELATIVI A SITUAZIONE DI DISAGIO PER I MINORI IN AMBITO CIVILE
CAPITOLO I IL PROCESSO PENALE 1 CAPITOLO II I SOGGETTI 7 SEZIONE I GIURISDIZIONE E COMPETENZA 7 SEZIONE II IL GIUDICE 17
SOMMARIO CAPITOLO I IL PROCESSO PENALE 1 Giusto processo 4 Le fasi del procedimento penale ordinario 5 CAPITOLO II I SOGGETTI 7 GIURISDIZIONE E COMPETENZA 7 Giurisdizione del giudice penale 7 Cognizione
Piano di sorveglianza
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 email miic836006@istruzione.it
L'Omicidio stradale è diventato legge dello Stato
L'Omicidio stradale è diventato legge dello Stato Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale L'Aula del Senato di recente ha detto "si'" al voto di fiducia chiesto dal governo sul disegno di legge per
Violenza, anche post-separazione sulle donne e sui minori
Violenza su donne e minori Violenza, anche post-separazione sulle donne e sui minori Patrizia Romito, Dipartimento di Scienze della Vita, Unità di Psicologia Università di Trieste romito@units.it 1 IPV-VIOLENZA
CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO PER GIOVANI AVVOCATI TUTELA E DIFESA DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI E DEI MINORI STRANIERI IN GENERE PROGRAMMA
CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO PER GIOVANI AVVOCATI TUTELA E DIFESA DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI E DEI MINORI STRANIERI IN GENERE PROGRAMMA Il corso di formazione è articolato in 8 workshop. La
MINI GUIDA NEI CASI DI MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL INFANZIA
MINI GUIDA NEI CASI DI MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL INFANZIA Gruppo Te.M.A. Territoriale Multidimensionale Abuso Il termine Abuso all Infanzia indica ogni forma di violenza fisica e psicologica ai danni
DISEGNO DI LEGGE n Art. 1.
DISEGNO DI LEGGE n. 2501 Art. 1. 1. All'articolo 5 del regio decreto legge 20 luglio 1934, n. 1404, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 maggio 1935, n. 835, e successive modificazioni, il secondo
Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta. Campestrin Quinto, Telve nato nel 1933
Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta Campestrin Quinto, Telve nato nel 1933 Perché ha deciso di emigrare? Ho deciso di emigrare perché
Cutro, operazione Filiorum: 5 arresti e un obbligo di dimora Martedì 08 Novembre :33
CUTRO 8 nov. - I Carabinieri della Compagnia di Crotone hanno eseguito, a Cutro, questa mattina alle prime luci dell alba 6 ordinanze cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati di essere
Scritto da Redazione Domenica 29 Dicembre :44 - Ultimo aggiornamento Domenica 29 Dicembre :57
Mi è stato chiesto di rispondere ai seguenti quesiti: 1) Nel caso in cui si effettui un controllo di polizia stradale (non si è quindi comandati per un apposita operazione e repressione del traffico di
"Misure contro la violenza nelle relazioni familiari"
Legge n. 154 del 5 Aprile 2001 "Misure contro la violenza nelle relazioni familiari" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 28 aprile 2001 Art. 1. (Misura cautelare dell allontanamento dalla casa
Permesso di soggiorno e diniego di rinnovo
Permesso di soggiorno e diniego di rinnovo Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima Non è legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno motivato
Questura di Bergamo FESTA DELLA POLIZIA 26 MAGGIO 2016 LA SICUREZZA IN CIFRE
Questura di Bergamo FESTA DELLA POLIZIA 26 MAGGIO 216 LA SICUREZZA IN CIFRE 2 164 ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO 3 REATI REGISTRATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO 1/5/213 3/4/214 5598
COMUNICAZIONE N. 8 Forlì (FC), 06/09/2019
ISTITUTO TECNICO SAFFI/ ALBERTI - FORLI Indirizzi di studio: Sistema Moda Costruzioni Ambiente Territorio Chimica materiali/ Biotecnologie Sanitarie-Ambientali via Turati n. 5-47121 Forlì Tel. 0543-67370
FIGURA PROFESSIONALE DEL CRIMINALISTA
ATTIVITA PROFESSIONALI NON REGOLAMENTATE (LEGGE 14 GENNAIO 2013, N 4) FIGURA PROFESSIONALE DEL CRIMINALISTA REQUISITI DI CONOSCENZA, ABILITÀ E COMPETENZA STANDARD PROPRIETARIO Via delle Arti, 123 00054
Regolamento scolastico
Regolamento scolastico Scuola dell infanzia Accesso ai locali scolastici I genitori, al momento in cui accompagnano il proprio bambino a scuola o lo vengono a prendere al termine delle attività didattiche,
INDICE PARTE PRIMA LE INDAGINI PRELIMINARI: DALLA NOTIZIA DI REATO AL RINVIO A GIUDIZIO CAPITOLO I L ATTIVITÀ DI INDAGINE. di Francesca Boscolo
INDICE Prefazione... 11 Post-prefazione... 13 PARTE PRIMA LE INDAGINI PRELIMINARI: DALLA NOTIZIA DI REATO AL RINVIO A GIUDIZIO CAPITOLO I L ATTIVITÀ DI INDAGINE 1. La fase delle indagini preliminari...
FASIOLO, FATTORINI, GRANAIOLA, MORGONI, ORRÙ, PEZZOPANE, SOLLO
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2368 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori VALENTINI, MANCONI, AMATI, ASTORRE, Stefano ESPOSITO, FASIOLO, FATTORINI, GRANAIOLA, MORGONI, ORRÙ, PEZZOPANE,
INDICE SOMMARIO CAPITOLO I GLI ATTI DI INIZIATIVA DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA
INDICE SOMMARIO Presentazione... Pag. VII CAPITOLO I GLI ATTI DI INIZIATIVA DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA 1. La notizia di reato... Pag. 1 1.1. La denuncia ed il referto...» 4 1.2. La denuncia anonima...»
REGOLAMENTO INTERNO ALUNNI PLESSO MACCHI allegato E ISTITUTO COMPRENSIVO DE AMICIS
REGOLAMENTO INTERNO ALUNNI PLESSO MACCHI allegato E ISTITUTO COMPRENSIVO DE AMICIS 1) Ingresso Al suono della campana delle ore 7,55 i ragazzi accedono all edificio scolastico. Gli alunni le cui aule sono
Prima della lettura. Federico è morto. Uno dei suoi ex compagni di classe lo ha ucciso. Chi secondo te?
Prima della lettura Federico è morto. Uno dei suoi ex compagni di classe lo ha ucciso. Chi secondo te? Episodio 6 eri nella stanza di Federico? ha domandato Giorgia. Perché Volevo vederlo volevo stare
PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITA
Scuola Secondaria di I Grado Paritaria Orsoline Decreto M.P.I. 28.02.2001 Via A. Genocchi, 4-29121 Piacenza Tel. e fax 0523/325990 e-mail: segreteria.piacenza@orsoline.eu PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITA
Piano di sorveglianza
ISTITUTO COMPRENSIVO DON LORENZO MILANI Scuola secondaria di primo grado Antonio Rosmini Piazza donatori e volontari del sangue 20020 Robecchetto con Induno (Mi) Tel e Fax 0331 875694 e-mail secondariarobecchetto@comprensivoturbigo.gov.it
INDICE SOMMARIO CAPITOLO I GLI ATTI DI INIZIATIVA DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA
INDICE SOMMARIO Presentazione... Pag. VII CAPITOLO I GLI ATTI DI INIZIATIVA DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA 1. La notizia di reato... Pag. 1 1.1. La denuncia ed il referto...» 4 1.2. La denuncia anonima...»
STALKING E FEMMINICIDIO, CASI MEDICO LEGALI ALLA LUCE DELLA NUOVA LEGISLAZIONE
STALKING E FEMMINICIDIO, CASI MEDICO LEGALI ALLA LUCE DELLA NUOVA LEGISLAZIONE La legge n. 93 approvata il 14 agosto 2013 segna una tappa importante in relazione alle misure da adottare per prevenire ed
O T T O B R E Errata corrige
O T T O B R E Errata corrige diritto PENALE la SENTENZA l OSSERVATORIO GIURISPRUDENZIALE i PARERI SVOLTI gli ATTI SVOLTI I pareri svolti NEL PROSSIMO NUMERO 1. Traccia Sempronia viene indagata per avere
ASCOLTALI CON ATTENZIONE!!
Quando i bambini vengono abusati spesso provano tanta vergogna e si sentono molto in colpa. Questi sentimenti, a piccole dosi, ci aiutano a fare del nostro meglio nella vita di tutti i giorni. Ma se diventano
ATTIVITA' DELLA DIVISIONE POLIZIA ANTICRIMINE
ATTIVITA' DELLA DIVISIONE POLIZIA ANTICRIMINE Persone arrestate/denunciate ANNO 0 ANNO 0 - Persone tratte in arresto 8 - Persone tratte in arresto su ordine dell'a.g. - Persone denunciate in stato di libertà
e ai colloqui individuali e/o generali; ritirare le schede di valutazione quadrimestrali;
PREMESSA La scuola rappresenta l ambiente educativo e di apprendimento più adeguato per sviluppare in tutti gli alunni ambiti sempre più ampi di autonomia, competenza, valori personali e sociali. La condivisione