Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola SERVIZIO DI ACCERTAMENTO DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E DELLA SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE

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1 Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola SERVIZIO DI ACCERTAMENTO DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E DELLA SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE CERTIFICATO n SEMINATRICE PNEUMATICA DI PRECISIONE: RI 12 FILE DITTA COSTRUTTRICE: GASPARDO SEMINATRICI S.p.A. Via Mussons, Morsano al Tagliamento (PN) Roma, ottobre /12

2 PROVE ESEGUITE IN CONFORMITÀ AL PROTOCOLLO ENAMA N 04 REV. 02 DALL ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA DI MONTEROTONDO - ROMA. Responsabile: Tecnici delle prove: Collaboratori: Ing. Giovanni Santoro Dott. Agr. Roberto Fanigliulo Dott. Agr. Daniele Pochi Sig. Gino Brannetti Sig. Cesare Cervellini INDICE DESCRIZIONE DELLA MACCHINA 3 ACCESSORI 4 DATI TECNICI 6 CONDIZIONI DI PROVA 7 RISULTATI DELLE PROVE 8 COMMENTO SULLA FUNZIONALITA 11 CIRCOLAZIONE STRADALE 11 VERIFICA DEI REQUISITI DI SICUREZZA 11 Per una migliore chiarezza ed interpretazione dei risultati, si ricorda che: 1 MPa = 1000 kpa 10 bar 10 kgforza/cm 2 1 kw = 1,36 CV 1 m/s = 3,6 km/h 1 dan = 1,02 kgforza DITTA COSTRUTTRICE: GASPARDO SEMINATRICI S.P.A. Tel Fax gaspardo@gaspardo.it - internet: 2/12

3 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA La seminatrice di precisione a distribuzione pneumatica della Ditta Gaspardo Seminatrici, modello RI 12 file, è una macchina operatrice portata dall attacco a tre punti di un trattore dotato di gruppo sollevatore e p.d.p. posteriore. Trova impiego nei lavori di semina nel terreno affinato di singoli semi di specie orticole, allineati sulla fila a distanza programmata. Pur avendo una larghezza di ingombro pari a 5,20 m, presenta un telaio portaelementi pieghevole ad apertura oleodinamica, che consente la sovrapposizione al centro delle estremità laterali ed il mantenimento della superficie di ingombro per la circolazione su strada a 2,49 m. Tali estremità sono azionate da due cilindri a doppio stadio tra loro indipendenti che consentono di allineare i tre telai, in fase di sollevamento della seminatrice, in modo da rendere più agevole la manovra di fine campo. In fase di semina, sono flottanti e permettono di lavorare in terreni non perfettamente pianeggianti poiché possono scendere di circa 7 cm rispetto al telaio centrale fisso. L operatrice è costituita da un telaio portante disposto trasversalmente alla direzione di avanzamento, sul quale sono montati un gruppo aspirante, mosso dalla p.d.p. del trattore a 540 giri/min, e 12 elementi seminatori indipendenti in grado di scorrere sul telaio stesso, consentendo così di variare le distanze di semina tra le file. Ogni elemento seminatore è a sua volta costituito da una tramoggia di carico, da un organo distributore del seme, da utensili di apertura e chiusura del solco e di regolazione della profondità di semina, e può essere escluso e sollevato da terra, agendo sull apposito dispositivo di aggancio. E fissato al telaio tramite un sistema di sospensione a bilanciere tale da consentire con movimenti verticali l adeguamento alla giacitura del terreno, mantenendo costante la profondità di lavoro. Al telaio sono pure collegate 4 ruote pneumatiche, di cui 3 motrici per aderenza al terreno, che tramite tre scatole del cambio trasmettono il moto all organo distributore, la cui velocità di rotazione, e di conseguenza la distanza di semina sulla fila, può essere variata per qualsiasi coltura agendo sui 12 rapporti del cambio, sulla coppia di ingranaggi delle ruote di trasmissione e utilizzando il disco di semina appropriato al calibro del seme. La tramoggia, metallica con forma prismatica, ha una capacità di carico di circa 3,5 l di seme e comunica direttamente con l organo distributore, costituito da un disco rotante su asse orizzontale dotato alla periferia di opportuni fori equidistanti (10, 20, 45, 75, 90, 180 in relazione all investimento) di diametro leggermente inferiore rispetto alle dimensioni del seme. La distribuzione è assicurata a mezzo di una depressione creata dall aspiratore centrifugo su ogni elemento seminatore, che durante la rotazione del disco di semina trattiene un solo seme per foro, grazie alla presenza di un selettore meccanico e di un micro-selettore che provocano rispettivamente la caduta dei semi in eccesso ed un ulteriore e più accurata selezione dei semi sul disco. Nella parte inferiore del distributore, l aspiratore crea anche un flusso d aria tale da assicurare la pulizia dei fori del disco dopo la caduta dei semi. Una faccia del disco è a contatto con il seme contenuto nella tramoggia, mentre l altra è a contatto con l apparato aspirante. I semi restano applicati in corrispondenza di ciascun foro per tutta la durata dell effetto aspirante nelle fasi di alimenta- 3/12

4 zione e distribuzione, dopo di che cadono nel solco aperto nel terreno. Il recupero del seme inutilizzato rimasto a fine semina nei serbatoi avviene tramite un dispositivo aspiraseme azionato allo stesso gruppo aspiratore della seminatrice. L apertura del solco, per ciascun elemento seminatore, avviene ad opera di un falcione a fila singola (FS) preceduto da un attrezzo spartizolle, in grado di spostare dalla fila le zolle grossolane presenti sul letto di semina. La regolazione della profondità di semina è assicurata da una apposita manovella graduata che varia la posizione in altezza del falcione assolcatore, mentre una apposita molla di compressione regola la pressione di spinta del falcione nel terreno imprimendo una maggiore o minore capacità di penetrazione in base alle diverse situazioni di lavoro. La successiva chiusura del solco è realizzata da una coppia di copriseme metallici, la cui azione è però preceduta da un ruotino di compressione del seme nel solco aperto, al fine di assicurare un miglior contatto con il terreno. Infine una ruota posteriore di compressione in acciaio inox provvede al compattamento della striscia di terreno interessata dalla semina. Gli organi tracciafile, infine, posti in senso longitudinale alla seminatrice (trasversalmente alla direzione di avanzamento) e costituiti da elementi di lunghezza ed inclinazione variabili, sono richiudibili idraulicamente dal posto di guida e rientrano verticalmente nella sagoma della seminatrice in fase di trasporto. Hanno lo scopo di tracciare una linea di riferimento sul terreno, parallela al percorso del trattore, che verrà seguita centralmente dallo stesso durante il successivo passaggio di ritorno, al fine di evitare sovrapposizioni fra una passata della macchina e quella contigua. Lo schema della macchina è riportato nelle figure 1 e 2. ACCESSORI Il costruttore dichiara che la macchina può essere corredata, come optional, da: contaettari elettronico: dotato di monitor di controllo, rileva automaticamente gli ettari seminati, con accumulo del parziale e del totale; ancore rompitraccia: hanno lo scopo di smuovere il terreno compattato dai pneumatici del trattore; puleggia per trattori con p.d.p. a 1000 giri/min; assolcatore interramento concime a disco oppure a falcione; spandiconcime e/o microgranulatore; segnafile meccanico o idraulico; falcione a fila singola (FS): per semina superficiale, normale e profonda; falcione a fascia: per semina normale; falcione a doppia riga a 5 mm (DR5) e 7 mm (DR7): per semina superficiale, normale e profonda; ruota anteriore elemento seminatore: in gomma morbida, in gomma rigida, piana inox; ruota di copertura posteriore elemento seminatore: piana inox e in gomma morbida (Ø 250x100 mm), in gomma rigida (Ø 260x100 mm), in gomma a V (Ø 290x80 mm), in griglia (Ø 250x100 mm); ruotino premiseme: in gomma FS (Ø 175 mm), in gomma DR5 e DR7 (Ø 178 mm), inox FS, DR5, DR7 (Ø 168 mm), fascia solo inox (Ø 168 mm); spartizolle; monitor controllo semina; rialzo tramoggia (1 litro); cilindro chiusura telaio a doppio stadio. 4/12

5 Figura 1 - Schema della macchina provata e suoi componenti (vista laterale): 1) ruota motrice per l azionamento dei distributori; 2) tramoggia di carico del seme; 3) tubazioni flessibili in materiale plastico per il trasferimento del flusso d aria dall aspiratore ai distributori; 4) scatola degli ingranaggi del cambio; 5) organi di trasmissione a catena protetti da carter; 6) piedino di sostegno; 7) utensile spartizolle; 8) ruota anteriore di compressione del terreno; 9) assolcatore a falcione; 10) micro-selettore; 11) organo distributore; 12) ruotino di compressione del seme nel solco; 13) organi copriseme di chiusura del solco; 14) manovella per la regolazione della profondità di lavoro dell assolcatore; 15) ruota posteriore di compressione del terreno. Figura 2 - Schema della macchina provata e suoi componenti (vista anteriore): 1) castello di sostegno all attacco a tre punti del trattore; 2) attacco 3 punto; 3) gruppo aspiratore; 4) cilindro idraulico che comanda la chiusura delle sezioni laterali in posizione di trasporto; 5) attacco ai bracci inferiori del sollevatore del trattore; 6) presa di potenza con protezione dell albero cardanico;7) gancio di sostegno dell albero cardanico quando disinserito dal trattore; 8) prese idrauliche. 5/12

6 DATI TECNICI N MATRICOLA MACCHINA PROVATA: ; ANNO DI COSTRUZIONE: 2003 DIMENSIONI DI INGOMBRO posiz. lavoro posiz. trasporto larghezza totale di ingombro (mm) (sezioni ripiegate) lunghezza totale (mm) altezza totale (mm) TELAIO PORTANTE tipo tubolare trafilato a profilo speciale RUOTE MOTRICI numero 3 misura pneumatico diametro fuori tutto (mm) 660 raggio di rotolamento (mm) 350 ingranaggi ruota-albero conduttore denti TRAMOGGE DEL SEME tipo serbatoio metallico a sezione prismatica; numero 12 capacità (l) 3,5 capacità per m di larghezza di lavoro (l/m) 7,8 altezza di riempimento da terra (mm) 520 ELEMENTI SEMINATORI numero 12 distanza interfila (mm) 450 larghezza ruota anteriore di compressione (mm) 100 diametro ruota anteriore di compressione (mm) 250 larghezza ruotino di compressione del seme (mm) 25 diametro ruotino di compressione del seme (mm) 160 larghezza ruota posteriore di compressione del terreno (mm) 100 diametro ruota posteriore di compressione del terreno (mm) 250 DISCHI DI SEMINA tipo disco forato rotante su asse orizzontale; disco da bietola diametro (mm) 220 numero fori 45 diametro foro (mm) 2,0 disco da spinacio diametro (mm) 220 numero fori 45 diametro foro (mm) 1,5 SCATOLE CAMBIO numero 3 numero ruote dentate albero conduttore 2 (15 e 21 denti) numero ruote dentate albero condotto 6 (16 21 denti) 6/12

7 GRUPPO ASPIRATORE Azionamento tramite cinghia e puleggia mossa dalla p.d.p. del trattore; POTENZA RICHIESTA ALLA P.D.P. risultante dalle prove (kw) 2,1 2,60 MASSE RILEVATE complessiva a vuoto (kg) 1610 CONDIZIONI DI PROVA La seminatrice pneumatica di precisione Gaspardo, modello RI 12 file, è stata sottoposta a prove di semina in pieno campo presso la sede dell Istituto Sperimentale per la Meccanizzazione Agricola di Monterotondo (Roma) nei giorni dall 15 al 17 del mese di ottobre Per l analisi della funzionalità della seminatrice sono state utilizzate, su richiesta del costruttore, sementi certificate di bietola zuccherina, varietà Canaria, e di spinacio ibrido. Le regolazioni della macchina sono state effettuate, in base alle condizioni di prova, da personale tecnico della ditta costruttrice. La seminatrice montava ruote motrici di serie 5,0-15, mentre l organo distributore era dotato del disco di semina con 45 fori di diametro pari a 2,0 mm per la semina della bietola e del disco con 45 fori da 1,5 mm per la semina dello spinacio. TRATTORE IMPIEGATO Per l azionamento dell attrezzatura è stata utilizzata una trattrice avente potenza nominale pari a 110 kw e massa complessiva pari a kg. Il regime della presa di potenza è stato selezionato a 540 giri/min (corrispondente a giri/min dell albero motore). Tale trattrice dispone di un attacco a tre punti di cat. 3 ISO, ed è equipaggia ta con pneumatici anteriori 480/65 R 28 e posteriori 600/65 R38. Tessitura scheletro (%) 0 sabbia (%) 2,6 limo (%) 48,0 argilla (%) 49,4 Limiti di Atterberg limite liquido (%) 46,2 limite plastico (%) 27,9 indice di plasticità 18,3 Umidità Da 0 a 300 mm (%) 23,4 Resistenza media alla penetrazione (MPa) 0,70 Densità media apparente (g/cm 3 ) 1,21 Tabella 1 - Caratteristiche fisico-meccaniche del terreno di prova. 7/12

8 TERRENO DI PROVA L ambiente di prova era rappresentato da una serie di parcelle pianeggianti soggette ad una precedente aratura, praticata alla profondità media di 0,42 m con un sovralzo medio di 0,20 m, che sono state successivamente affinate utilizzando una zappatrice rotativa dotata di rullo packer. L indice di affinamento superficiale del terreno è così risultato pari a 0,93, mentre l indice di rugosità del terreno a 1,54. Prima del passaggio dell operatrice sono stati rilevati (tabella 1): la composizione granulometrica e l indice di affinamento, l umidità relativa (0 0,3 m) e la densità apparente del terreno; la resistenza alla penetrazione nello strato interessato dalle operazioni di semina (0 0,3 m). CARATTERISTICHE DELLE SEMENTI UTILIZZATE Per la determinazione dei parametri qualitativi di valutazione della funzionalità della seminatrice, per ogni semente utilizzata sono state determinate la massa volumica apparente (espressa in g/dm 3 ) e la massa di 1000 semi (g), le cui medie sono state riportate in tabella 2, unitamente alle principali caratteristiche del seme monogerme genetico di bietola. Caratteristiche Bietola Spinacio germinabilità (%) 80 purezza seme (%) 99,5 calibro confettato (mm) 3,50 4,75 umidità relativa (%) 8,3 7,5 massa volumica apparente (g/dm 3 ) massa 1000 semi (g) 24,40 11,54 Tabella 2 - Caratteristiche delle sementi. RISULTATI DELLE PROVE Sono state condotte due serie di prove utilizzando sementi di calibro diverso al fine di valutare l efficacia di funzionamento del sistema di distribuzione del seme della seminatrice. A tal fine è stata innestata la più appropriata marcia d avanzamento del trattore ed impostato l acceleratore nelle posizioni corrispondenti ai valori ottimali di funzionamento dell aspiratore della seminatrice, secondo quanto consigliato dal costruttore nel libretto uso e manutenzione della macchina per le sementi utilizzate. I risultati ottenuti, riferiti all ettaro, sono riportati in tabella 3. In tabella 4 sono invece riportati i parametri di valutazione delle prestazioni qualitative della seminatrice nel corso delle prove di semina in campo. Sono state valutate l uniformità della distribuzione trasversale del seme per tutti gli elementi seminatori della macchina, l efficienza della distribuzione della dose prefissata, sulla base della quantità di seme distribuita effettivamente ad ettaro, l efficienza di interramento del seme, tramite il conteggio dei semi scoperti presenti sulla superficie del terreno. E stata inoltre rilevata la distanza effettiva tra i semi deposti nel terreno, in relazione con quella teorica stabilita dal costruttore nella apposita tabella di taratura. In tal modo è stata considerata come semina multipla la distanza tra i semi compresa tra 0 e 0,5 volte la distanza teorica, regolare la distanza compresa tra 0,5 e 1,5 volte la distanza teorica e come mancata deposizione quella superiore a 1,5 volte la distanza di semina teorica. Sono stati quindi definiti una serie di indici di valutazione della qualità di semina, rapportando in percentuale il numero di eventi di deposizione ricadenti nelle precedenti classi al numero tota- 8/12

9 le degli eventi esaminati nel corso delle prove. Infine è stata valutata la precisione della seminatrice rapportando la deviazione standard degli eventi di semina ricadenti nella classe delle deposizioni regolari con la distanza teorica. PROVE DI SEMINA DELLA BIETOLA Le prove di semina della bietola sono state impostate prevedendo passaggi in campo con tramoggia a pieno carico (pari a 9,6 kg di semente), con un investimento di semi/ha deposti nel terreno alla profondità di circa 20 mm e con un intervallo di semina di 123,2 mm sulla fila e di 450 mm tra le file. La depressione di aspirazione dell aspiratore, indicata da un apposito vacuometro, e la pressione di soffiaggio, indicata da un manometro, sono state mantenute nel corso delle prove a valori rispettivamente compresi tra mbar e tra 5 10 mbar, secondo quanto consigliato dal costruttore nel libretto uso e manutenzione della seminatrice. Dalla tabella 3 si ricava una resistenza media specifica di trazione pari a 27,8 dan/fila, cui consegue un basso assorbimento di potenza per la trazione dell operatrice, pari a 6,5 kw, operando con una elevata velocità di avanzamento in lavoro per tale tipologia di macchina operatrice, pari a 1,94 m/s. Lo slittamento del trattore è risultato comunque contenuto entro limiti del tutto normali per l attrezzatura in prova, mentre i consumi di combustibile per unità di tempo sono stati pari a 7,3 kg/h, e per unità di superficie a 2,0 kg/ha (con riferimento al tempo effettivo di lavoro). In queste condizioni, la capacità effettiva di lavoro della seminatrice è risultata pari a 3,77 ha/h, mentre quella operativa a 1,89 ha/h, grazie anche alla bassa incidenza sul tempo totale dei tempi accessori di voltata nelle manovre di fine campo e di rifornimento del seme nelle tramogge. La profondità media effettiva di semina è risultata conforme a quella teorica impostata e la distanza media sulla fila dei singoli semi di bietola, pari a 135,2 mm, si discosta del 9,7% da quella teorica definita dalla tabella di taratura. Dai risultati ottenuti nella prova di semina della bietola (tab. 4), la seminatrice RI 12 file presenta un coefficiente d irregolarità trasversale ed un coefficiente d irregolarità nella distribuzione della dose prefissata classificati rispettivamente come accettabile e buono; inoltre l indice d efficienza di interramento del seme è giudicato ottimo. Riguardo invece all uniformità di posizionamento dei singoli semi nel solco, l indice delle deposizione regolari, pari al 94,3% delle distanze di caduta tra un seme e quello successivo, è classificato come buono. PROVE DI SEMINA DELLO SPINACIO Le prove di semina dello spinacio, invece, sono state impostate prevedendo passaggi in campo con tramoggia a pieno carico (pari a 12,15 kg di semente), con un investimento di semi/ha deposti nel terreno alla profondità di circa 20 mm e con un intervallo di semina di 105,6 mm sulla fila e di 450 mm tra le file. La depressione di aspirazione e la pressione di soffiaggio dell aspiratore, sono state rispettivamente mantenute a valori di 40 mbar e tra 5 10 mbar, secondo quanto consigliato dal costruttore. Dalla tabella 3 si ricava una resistenza media specifica di trazione pari a 29,8 dan/fila, cui consegue un basso assorbimento di potenza per la trazione dell operatrice, pari a 7,1 kw, operando con una velocità di avanzamento in lavoro di 1,99 m/s. Lo slittamento del trattore è risultato comunque contenuto, mentre i consumi di combustibile per unità di tempo sono stati pari a 7,4 kg/h, per unità di superficie a 1,9 kg/ha. 9/12

10 La capacità effettiva e quella operativa della seminatrice sono risultate rispettivamente pari a 3,87 e 2,0 ha/h, mentre la profondità media effettiva di semina è risultata conforme a quella teorica impostata e la distanza media sulla fila dei singoli semi di bietola, pari a 116,4 mm, si discosta del 10,2% da quella teorica definita dalla tabella di taratura. Anche nella prova di semina dello spinacio, la seminatrice presenta un coefficiente d irregolarità trasversale ed un coefficiente d irregolarità nella distribuzione della dose prefissata classificati entrambi come accettabile, ed un ottimo indice d efficienza di interramento del seme. Infine, l indice delle deposizione regolari, pari al 95,4% delle distanze di caduta tra un seme e quello successivo, è classificato come buono. Elementi Prestazioni bietola spinacio velocità media effettiva (m/s) 1,94 1,99 larghezza effettiva di lavoro (m) 5,4 5,4 profondità media di semina (mm) 1,9 2,2 capacità effettiva di lavoro (ha/h) 3,77 3,87 capacità operativa di lavoro (ha/h) 1,89 2,00 rendimento operativo 2,00 1,94 consumo orario di combustibile (kg/h) 7,34 7,41 consumo unitario di combustibile (kg/ha) 2,0 1,9 forza media di trazione (dan) coppia media alla p.d.p. (danm) 5,7 5,0 regime medio p.d.p. (giri/min) potenza di trazione richiesta dalla lavorazione*(kw) 6,5 7,1 potenza media richiesta alla p.d.p. dall aspiratore (kw) 2,6 2,1 potenza media totale richiesta (kw) 9,1 9,2 slittamento trattore (%) 2,1 1,8 (*) potenza complessiva spesa per la trazione dell operatrice, escluse le perdite di trasmissione, per avanzamento a vuoto, slittamento e la potenza richiesta per le funzioni idrauliche della trattrice. Tabella 3 - Risultati medi ottenuti con la seminatrice pneumatica di precisione RI 12 file Gaspardo Seminatrici nel corso delle prove di semina in campo. Indici di uniformità ed efficienza bietola spinacio coefficiente irregolarità trasversale (%) 12,5 13,9 coefficiente irregolarità di distribuzione (%) 5,5 18,5 efficienza di interramento del seme (%) 95,9 95,3 indice deposizioni multiple (%) 1,5 0,8 indice deposizioni regolari (%) 94,3 95,4 indice deposizioni mancate (%) 4,2 3,8 precisione (%) 17,5 17,0 Tabella 4 - Risultati medi ottenuti dalla seminatrice RI 12 file (Gaspardo Seminatrici) durante le prove in campo con sementi di bietola e spinacio. 10/12

11 COMMENTO SULLA FUNZIONALITA Nelle condizioni di funzionamento consigliate dal costruttore, l operatrice ha dimostrato di operare una adeguata preparazione del solco di semina ed interramento del seme. La profondità di deposizione dei semi è risultata omogenea e rispondente alle impostazioni prestabilite, grazie anche alla precisione del sistema di regolazione della profondità di lavoro del falcione assolcatore. La quantità di seme distribuita da ciascun organo distributore nel solco mostra una accettabile irregolarità nella distribuzione trasversale, dimostrando l efficacia di funzionamento del sistema di distribuzione della seminatrice, pur operando con sementi di piccolo calibro e con elevate velocità di avanzamento in lavoro. La quantità di semente distribuita effettivamente ad ettaro si discosta da quella teorica, definita dalla tabella di taratura prima delle prove in campo a tramoggia piena, di circa il 18,5% nella prova di semina dello spinacio. Tale valore può essere comunque ridotto adeguando numero dei fori del disco di semina al calibro della semente e ad una appropriata combinazione degli ingranaggi nella scatola del cambio, come riportato dal manuale d uso e manutenzione. La seminatrice pneumatica di precisione Gaspardo, modello RI 12 file, è utilizzabile per aziende di ampiezza adeguata e per imprese contoterziste, poiché pur avendo una larghezza di lavoro di 5,4 m, idonea comunque a ridurre il costipamento del terreno per il minore numero di passaggi sullo stesso, consente una discreta capacità operativa in lavoro nelle due prove. La maneggevolezza nelle voltate, tale da ridurre l incidenza dei tempi accessori, e la facilità di riempimento delle tramogge consentono la semina di 2,1 ha di bietola e 6,1 ha di spinacio prima che si renda necessario il rifornimento. L accoppiamento con il trattore da 110 kw è apparso corretto per le condizioni di prova, potendo risultare tuttavia sufficiente anche un trattore di potenza inferiore opportunamente zavorrato sull assale anteriore, come consigliato dal costruttore. CIRCOLAZIONE STRADALE Ai fini del Codice della Strada la macchina è classificata come macchina agricola operatrice portata e pertanto è parte integrante del trattore (art. 57, Dlgs n. 285 del 30/04/1992), non necessita di omologazione e può circolare rispettando i rapporti di massa e sbalzo con il trattore e le prescritte segnalazioni. VERIFICA DEI REQUISITI DI SICUREZZA La macchina è dotata di marcatura CE, di targhetta di identificazione, di pittogrammi di sicurezza ed è corredata di manuale di istruzioni e di dichiarazione CE di conformità. La dichiarazione CE di conformità attesta che la macchina rispetta le seguenti norme armonizzate e specifiche tecniche: pren 14018:2002 (doc. CEN/TC 144/WG 3 N 406 del 9 luglio 2002), UNI EN 1553 :2001 e ISO :1995. Dalle verifiche effettuate ed in relazione alla documentazione inviata dal Committente non risultano incongruenze con quanto riportato nelle norme citate. La relativa documentazione è depositata agli atti. 11/12

12 IL PRESENTE CERTIFICATO È VALIDO PER CINQUE ANNI O FINO AL MODIFICARSI DELLE NORME DI RIFERIMENTO PER LA SEMINATRICE PNEUMATICA MOD. RI 12 FILE, ED È UFFICIALMENTE RICONOSCIUTO DAI SOCI DELL ENAMA: ASSOCAP (Associazione Nazionale dei Consorzi Agrari) CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) COLDIRETTI (Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti) CONFAGRICOLTURA (Confederazione Generale Agricoltura) UNACMA (Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole) UNACOMA (Unione Nazionale Costruttori Macchine Agricole) UNIMA (Unione Nazionale Imprese Meccanizzazione Agricola) NONCHÉ DAI MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL ENAMA NEL QUALE SONO RAPPRESENTATI ANCHE: MIPAF (Ministero per le Politiche Agricole e Forestali) Regioni e Province Autonome ISMA (Istituto Sperimentale per la Meccanizzazione Agricola) CERTIFICATA ENAMA - ENTE NAZIONALE PER LA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA VIA LAZZARO SPALLANZANI, 22/A ROMA TEL FAX info@enama.it - STILGRAFICA srl - ROMA - Tel /12