Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola SERVIZIO DI ACCERTAMENTO DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E DELLA SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE

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1 Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola SERVIZIO DI ACCERTAMENTO DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E DELLA SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE CERTIFICATO n SEMINATRICE PNEUMATICA DI PRECISIONE: FUTURA MAXI 6 FILE DITTA COSTRUTTRICE: MASCAR S.p.A. Via Roma, Grumolo delle Abbatesse (VI) Roma, luglio /12

2 PROVE ESEGUITE IN CONFORMITÀ AL PROTOCOLLO ENAMA N 04 REV SETTEMBRE 2003 DALL ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA DI MONTEROTONDO - ROMA. Responsabile: Tecnici delle prove: Collaboratori: Ing. Giovanni Santoro Dott. Agr. Roberto Fanigliulo Dott. Agr. Daniele Pochi Sig. Gino Brannetti, Sig. Cesare Cervellini, Dott. Renato Grilli, Sig. Vincenzo Liviero, Sig. Giuseppe Maroso INDICE DESCRIZIONE DELLA MACCHINA 3 ACCESSORI 5 DATI TECNICI 6 CONDIZIONI DI PROVA 7 Trattore impiegato 7 Terreno di prova 7 Caratteristiche sementi utilizzate 8 RISULTATI DELLE PROVE 8 Prove di semina della bietola 8 Prove di semina del mais 10 Prove di distribuzione del concime 10 COMMENTO SULLA FUNZIONALITA 11 CIRCOLAZIONE STRADALE 11 VERIFICA REQUISITI DI SICUREZZA 11 Per una migliore chiarezza ed interpretazione dei risultati, si ricorda che: 1 MPa = 1000 kpa 10 bar 10 kgforza/cm 2 1 kw = 1,36 CV 1 m/s = 3,6 km/h 1 dan = 1,02 kgforza s.s. = sostanza secca DITTA COSTRUTTRICE: MASCAR S.P.A. Tel Fax info@mascar.it - internet: 2/12

3 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA La seminatrice di precisione a distribuzione pneumatica della Ditta Mascar, modello Futura Maxi 6 file, è una macchina operatrice portata, con aggancio rapido, dall attacco a tre punti di un trattore dotato di gruppo sollevatore e p.d.p. posteriore. Trova impiego nei lavori di semina su terreno affinato o in minima lavorazione; la distribuzione riguarda singoli semi allineati sulla fila a distanza programmata, sopratutto di mais, soia, fagioli ma anche di sementi di dimensioni ridotte (pomodoro confettato, barbabietola, girasole, sorgo, cotone, pisello, fagiolino). L operatrice è costituita da un telaio portante telescopico le cui estremità, in fase di lavorazione, traslano lateralmente ciascuna di 0,56 m, mantenendo la superficie di ingombro per la circolazione su strada a 2,98 m. Sul telaio sono montati due elementi spandiconcime, due elementi per la distribuzione dell insetticida microgranulato, un gruppo aspirante centrale dotato di vacuometro e mosso dalla p.d.p. del trattore a 540 giri/min, i bracci tracciafile, ed infine 6 elementi seminatori indipendenti. Ogni elemento, dotato di un dispositivo di disinnesto a frizione e di trasmissione a catena, è a sua volta costituito da una tramoggia di carico, da un organo distributore del seme, da utensili di apertura e chiusura del solco e di regolazione della profondità di semina, e può essere escluso e sollevato da terra, agendo sull apposito dispositivo di aggancio. E collegato al telaio tramite un sistema di sospensione a parallelogramma articolato tale da consentire con movimenti verticali l adeguamento alla giacitura del terreno, mantenendo costante la profondità di semina. Al telaio sono collegate 2 ruote pneumatiche, motrici per aderenza al terreno, che tramite un cambio centralizzato, trasmettono il moto rotativo a ciascun organo distributore, la cui velocità di rotazione, e di conseguenza la distanza di semina sulla fila, può essere variata per qualsiasi coltura utilizzando i 18 rapporti del cambio, oltre che dall impiego del disco appropriato al calibro del seme. La tramoggia, in materiale plastico con forma prismatica, ha una capacità di carico di circa 37 l di seme ed è dotata di coperchio per la chiusura superiore e di uno sportello inferiore per lo scarico del seme residuo. Sul fondo comunica direttamente con il disco di semina, il cui asse di rotazione orizzontale è montato su cuscinetti a sfera. Il disco è dotato alla periferia di opportuni fori equidistanti (12, 18, 24, 36, 48, 72 in relazione all investimento) di diametro leggermente inferiore rispetto al calibro del seme. La distribuzione è assicurata a mezzo di una depressione creata dall aspiratore centrifugo su ogni elemento seminatore, che durante la rotazione del disco trattiene un solo seme per foro, grazie alla presenza di un selettore meccanico in bronzo che provoca la caduta dei semi in eccesso. Una faccia del disco è a contatto con il seme contenuto nella tramoggia, mentre l altra è a contatto con l apparato aspirante. I semi restano applicati in corrispondenza di ciascun foro per tutta la durata dell effetto aspirante nelle fasi di alimentazione e distribuzione, e successivamente cadono, tramite un tubo adduttore a profilo speciale, nel solco aperto nel terreno. Il distacco del seme avviene mediante interruzione della depressione in corrispondenza delle ore 3, che determina una caduta verticale del seme per gravità, senza alcuna inerzia dovuta alla 3/12

4 rotazione del disco e quindi senza rimbalzi. L organo distributore del seme è caratterizzato, inoltre, dalla presenza di una spazzola di pulizia in continuo del disco, che consente l eliminazione delle impurità presenti. L apertura del solco avviene ad opera di un assolcatore costituito da una coppia di dischi metallici inclinati dotati di raschiaterra, preceduti a loro volta da un attrezzo spartizolle, regolabile in altezza, in grado di spostare dalla fila le zolle grossolane presenti sul letto di semina. La regolazione della profondità di semina è assicurata da una coppia di ruote metalliche rivestite in gomma e dotate anch esse di raschiaterra, poste ai lati dei dischi assolcatori, mentre la successiva compressione del terreno per assicurare l adesione al seme, è invece assicurata da un apposito ruotino premiseme con regolazione continua della pressione di lavoro, posto in successione alla caduta del seme. Infine la chiusura del solco è svolta da una coppia di ruote inclinate in gomma. Gli organi tracciafile, infine, posti in senso longitudinale alla seminatrice (trasversalmente alla direzione di avanzamento) e costituiti da elementi di lunghezza ed inclinazione variabili, sono richiudibili idraulicamente dal posto di guida e rientrano verticalmente nella sagoma della seminatrice in fase di trasporto. Hanno lo scopo di tracciare una linea di riferimento sul terreno, parallela al percorso del trattore, che verrà seguita dallo stesso durante il successivo passaggio di ritorno, al fine di evitare sovrapposizioni fra una passata della macchina e quella contigua. La seminatrice è equipaggiata da due elementi spandiconcime, ciascuno con sistema di estrazione forzata a coclea che spinge il concime verso tre aperture di distribuzione, e da tre elementi microgranulatori, per la distribuzione di sostanze ad azione geodisinfestante, posti a valle dei seminatori. Fig.1 - Schema della macchina provata e suoi componenti (vista laterale): 1) tramoggia di carico del seme; 2) serbatoio del microgranulatore; 3) serbatoio dello spandiconcime; 4) piedino di sostegno; 5) interratore a stivaletto del concime; 6) sistema di sospensione dell elemento seminatore a parallelogramma articolato; 7) utensile spartizolle; 8) doppio disco assolcatore; 9) organo distributore; 10) ruote di regolazione della profondità di semina, con raschiaterra; 11) ruota di compressione del seme nel solco; 12) ruotini chiudisolco. Tali dotazioni di serie, tutte in acciaio inox, derivano il moto direttamente dalle ruote motrici della seminatrice, tramite trasmissione a catena. In particolare, per il dosaggio della quantità distribuita ad ettaro, la trasmissione dello spandiconcime consente di impostare fino a 15 rapporti, mentre per ogni microgranulatore il dosaggio avviene tramite un sistema volumetrico a ghiera. La distribuzione del concime nel terreno, attraverso dei tubi adduttori, avviene per gravità accanto alla fila di semina, in un 4/12

5 solco tracciato da appositi interratori a stivaletto fissati al telaio portante della seminatrice mediante staffe che ne consentono un diverso posizionamento in altezza, mentre i microgranulatori rilasciano il prodotto insetticida direttamente nel solco aperto dai dischi assolcatori, mediante una tubazione in gomma. Lo schema della macchina sottoposta a prove è riportato nelle figure 1 e 2. ACCESSORI Il costruttore dichiara che la macchina può essere corredata, come optional, da: ruote di copertura inclinate a V da due pollici in gomma o tipo famflex da 370 mm; ruotino premiseme metallico; ancore rompitraccia: hanno lo scopo di smuovere il terreno compattato dai pneumatici del trattore; elemento spandiconcime con capacità della tramoggia di 950 l; assolcatori dello spandiconcime a disco; elemento microgranulatore con capacità della tramoggia di 27 l; contaettari elettronico: dotato di monitor di controllo, rileva automaticamente gli ettari seminati con accumulo del parziale e del totale; puleggia per trattori con p.d.p. a 1000 giri/min; comando elettrico per l esclusione delle file di semina; kit concimazione pneumatica file esterne; kit fanaleria posteriore: per consentire la circolazione su strada della macchina; aumento per trasmissione spandiconcime cambio continuo; monitor controllo semina. Figura 2 - Schema della macchina provata e suoi componenti (vista anteriore): 1) castello di sostegno all attacco a tre punti del trattore; 2) vacuometro; 3) attacco 3 punto; 4) gruppo aspiratore; 5) braccio tracciafile; 6) telaio telescopico; 7) tubazioni flessibili in materiale plastico per la caduta del concime nel terreno; 8) prese idrauliche; 9) presa di potenza con protezione dell albero cardanico; 10) attacco ai bracci inferiori del sollevatore del trattore; 11) ruota motrice per l azionamento dei distributori del seme. 5/12

6 DATI TECNICI N MATRICOLA MACCHINA PROVATA: ANNO DI FABBRICAZIONE: 2003 DIMENSIONI DI INGOMBRO posiz. lavoro posiz. trasporto larghezza totale di ingombro (mm) lunghezza totale (mm) altezza totale (mm) 1665 in funzione della posiz. del sollevatore TELAIO PORTANTE tipo tubolare trafilato a profilo speciale e con apertura te-lescopica delle estremità laterali escursione massima (mm) 560 (per ciascuna estremità) RUOTE MOTRICI numero 2 misura pneumatico 6,5/80-15 diametro fuori tutto (mm) 670 larghezza di sezione (mm) 165 raggio di rotolamento (mm) 360 ingranaggi ruota-albero conduttore denti TRAMOGGE DEL SEME tipo in materiale plastico a sezione prismatica numero 6 capacità (l) 37 capacità per m di larghezza di lavoro (l/m) 8,2 altezza di riempimento da terra (mm) 1150 CONTENITORE DEL MICROGRANULATO tipo in materiale metallico a sezione prismatica numero 3 capacità (l) 15 capacità per m di larghezza di lavoro (l/m) 3,3 altezza di riempimento da terra (mm) 1665 CONTENITORE DEL CONCIME tipo in materiale metallico a sezione prismatica numero 2 capacità (l) 290 capacità per m di larghezza di lavoro (l/m) 64,4 altezza di riempimento da terra (mm) 1310 ELEMENTI SEMINATORI numero 6 distanza interfila (mm) 750 larghezza ruota regolaz. profondità (mm) 113 diametro ruota regolazione profondità (mm) 398 diametro disco assolcatore (mm) 381 larghezza sezione ruota premiseme (mm) 21 diametro ruota premiseme (mm) 296 larghezza sezione ruota chiudisolco (mm) 45 diametro ruota chiudisolco (mm) 324 DISCHI DI SEMINA tipo disco forato rotante su asse orizzontale disco da mais diametro (mm) 240 numero fori 24 diametro foro (mm) 4,5 disco da bietola diametro (mm) 240 6/12

7 numero fori 36 diametro foro (mm) 2,5 SCATOLA CAMBIO numero ruote dentate albero conduttore 3 (10, 12 e 14 denti) numero ruote dentate albero condotto 6 (da 11 a 21 denti) BRACCI TRACCIAFILE lunghezza braccio (mm) 1440 diametro disco (mm) 320 GRUPPO ASPIRATORE Azionamento tramite cinghia e puleggia mossa dalla p.d.p.; potenza richiesta (kw) 1,3 1,4 MASSA RILEVATA complessiva a vuoto (kg) 1410 CONDIZIONI DI PROVA La seminatrice è stata sottoposta a prove di semina in pieno campo presso la sede ISMA dal 17 al 21 maggio Per l analisi della funzionalità dell organo distributore del seme della seminatrice sono state utilizzate, su richiesta del costruttore, sementi certificate di bietola zuccherina, varietà Porto monogerme genetico, e di mais ibrido di prima generazione, varietà DK 743. La seminatrice montava ruote motrici di serie 6,5/80-15, mentre il distributore era dotato del disco di semina con 36 fori di diametro pari a 2,5 mm per la semina della bietola e del disco con 24 fori da 4,5 mm per la semina del mais. E stata valutata, inoltre, l efficienza di distribuzione degli elementi spandiconcime in dotazione alla seminatrice, utilizzando fosfato biammonico (18-46) avente massa volumica apparente di 1,04 kg/dm 3 e diametro medio dei grani di 3,2 mm. TRATTORE IMPIEGATO Per l azionamento dell attrezzatura è stato utilizzato un trattore a quattro ruote motrici avente le seguenti caratteristiche: potenza nominale 110 kw massa complessiva 6000 kg dispositivo attacco cat. 3 ISO Il regime della presa di potenza è stato selezionato a 540 giri/min (corrispondente a 1944 giri/min dell albero motore). TERRENO DI PROVA L ambiente di prova era rappresentato da una serie di parcelle a giacitura pianeggiante soggette ad una precedente aratura alla profondità media di 0,40 m con un sovralzo medio di 0,15 m, che sono state successivamente affinate utilizzando una zappatrice rotativa dotata di rullo packer. Prima del passaggio della seminatrice sono stati rilevati (tabella 1): la tessitura, l indice di affinamento e di rugosità superficiale del terreno, l umidità relativa (da 0 a 0,3 m) e la massa volumica apparente. Tessitura scheletro (%) 0 sabbia (%) 2,6 limo (%) 48,0 argilla (%) 49,4 Limiti di Atterberg limite liquido (%) 46,2 limite plastico (%) 27,9 indice di plasticità 18,3 Umidità (0 300 mm) (%) 17,1 Massa volumica apparente (g/cm 3 ) 1,2 Tabella 1 - Caratteristiche fisico-meccaniche del terreno di prova. 7/12

8 CARATTERISTICHE DELLE SEMENTI UTILIZZATE Per la determinazione dei parametri qualitativi di valutazione della funzionalità della seminatrice, per ogni semente utilizzata sono state determinate la massa volumica apparente (espressa in g/dm 3 ) e la massa di 1000 semi (g), le cui medie e le principali caratteristiche delle sementi, sono state riportate in tabella 2. Caratteristiche Bietola Mais varietà Porto DK473 lunghezza del ciclo vegetativo (giorni) germinabilità (%) purezza seme (%) calibro 3,5 4,75 GR2 massa volumica apparente (g s.s./dm 3 ) massa 1000 semi (g s.s.) 28,2 445 Tabella 2 - Caratteristiche delle sementi utilizzata per le prove. RISULTATI DELLE PROVE Per la determinazione dei principali parametri operativi dell accoppiamento trattore-operatrice, sono state condotte due serie di prove di semina utilizzando sementi di calibro diverso, in accordo con il protocollo ENAMA n 04, al fine di valutare l efficacia di funzionamento del sistema di distribuzione della seminatrice. A tal fine è stata innestata la più appropriata marcia d avanzamento del trattore ed impostato l acceleratore nelle posizioni corrispondenti ai valori ottimali di funzionamento dell aspiratore della seminatrice, secondo quanto consigliato dal costruttore nel libretto uso e manutenzione della macchina. I risultati ottenuti, riferiti all ettaro, sono riportati in tabella 3. In tabella 4 sono invece riportati i parametri di valutazione delle prestazioni qualitative della seminatrice nel corso delle prove di semina in campo. Sono state valutate l uniformità della distribuzione trasversale del seme per tutti gli elementi seminatori della macchina, l efficienza della distribuzione della dose prefissata, sulla base della quantità di seme distribuita effettivamente ad ettaro, l efficienza di interramento del seme, tramite il conteggio dei semi scoperti presenti sulla superficie del terreno. E stata inoltre rilevata la distanza effettiva tra i semi deposti nel terreno, in relazione con quella teorica stabilita dal costruttore nella apposita tabella di taratura. In tal modo è stata considerata come semina multipla la distanza tra i semi compresa tra 0 e 0,5 volte la distanza teorica, regolare la distanza compresa tra 0,5 e 1,5 volte la distanza teorica e come mancata deposizione quella superiore a 1,5 volte la distanza di semina teorica. Sono stati quindi definiti una serie di indici di valutazione della qualità di semina, rapportando in percentuale il numero di eventi di deposizione ricadenti nelle precedenti classi al numero totale degli eventi esaminati nel corso delle prove. Infine è stata valutata la precisione della seminatrice rapportando la deviazione standard degli eventi di semina ricadenti nella classe delle deposizioni regolari con la distanza teorica. PROVE DI SEMINA DELLA BIETOLA Sono state impostate prevedendo passaggi in campo con tramogge a pieno carico (104 kg di semente), con un investimento di semi/ha (pari a 3,1 kg/ha) deposti nel terreno alla profondità di circa 20 mm e con un intervallo di semina di 120 mm sulla fila e di 750 mm tra le file. La depressione di aspirazione, indicata da un apposito vacuometro, è stata mantenuta nel corso delle prove a valori compresi tra mbar. 8/12

9 Elementi Prestazioni bietola mais velocità media effettiva (m/s) 2,25 2,31 larghezza effettiva di lavoro (m) 4,5 4,5 profondità media di semina (mm) capacità effettiva di lavoro (ha/h) 3,64 3,75 capacità operativa di lavoro (ha/h) 1,96 1,97 rendimento operativo 1,86 1,90 consumo orario di combustibile (kg/h) 7,36 8,33 consumo unitario di combustibile (kg/ha) 2,02 2,22 forza media di trazione (dan) 297,5 318,5 coppia media alla p.d.p. (danm) 2,88 2,61 regime medio p.d.p. (giri/min) potenza di trazione richiesta dalla lavorazione (*) (kw) 6,68 7,37 potenza media richiesta alla p.d.p. dall aspiratore (kw) 1,27 1,43 potenza media totale richiesta (kw) 7,95 8,80 slittamento trattore (%) 2,4 2,5 (*) potenza complessiva spesa per la trazione dell operatrice, escluse le perdite di trasmissione, per avanzamento a vuoto, slittamento e la potenza richiesta per le funzioni idrauliche della trattrice. Tabella 3 - Risultati medi ottenuti con la seminatrice nel corso delle prove in campo. Indici di uniformità Bietola Mais ed efficienza (%) Coefficiente irregolarità trasversale 6,08 3,68 Coefficiente irregolarità nella distribuzione (%) 7,33 2,37 Efficienza di interramento del seme 95,6 96,4 Indice deposizioni multiple (%) 0 0 Indice deposizioni regolari 90,2 97,9 Indice deposizioni mancate(%) 9,8 2,1 Precisione 17,1 12,5 Tabella 4 - Risultati medi ottenuti dalla seminatrice Mascar durante le prove in campo con semente di bietola e mais. Dalla tabella 3 si ricava una resistenza media specifica di trazione pari a 49,6 dan/fila, cui consegue un basso assorbimento di potenza per la trazione dell operatrice, pari a 6,7 kw, operando con una velocità di avanzamento in lavoro pari a 8,1 km/h considerata ottimale per tale tipologia di macchine operatrici. Lo slittamento del trattore è risultato comunque contenuto entro limiti del tutto normali per l attrezzatura in prova, mentre i consumi di combustibile per unità di tempo sono stati pari a 7,4 kg/h, e per unità di superficie a 2,0 kg/ha. In queste condizioni, la capacità effettiva di lavoro della seminatrice è risultata pari a 3,64 ha/h, mentre quella operativa a 1,96 ha/h, grazie anche alla bassa incidenza sul tempo totale dei tempi accessori di voltata nelle manovre di fine campo e di rifornimento del seme nelle tramogge. La profondità media effettiva di 9/12

10 semina è risultata conforme a quella teorica impostata e la distanza media sulla fila dei singoli semi di bietola, pari a 140 mm, si discosta mediamente del 16,6 % da quella teorica definita dalla tabella di taratura. Dai risultati ottenuti nella prova di semina, riportati in tabella 4, la seminatrice presenta un coefficiente d irregolarità trasversale ed un coefficiente d irregolarità nella distribuzione della dose prefissata classificati entrambi come buono; inoltre l indice d efficienza di interramento del seme è giudicato ottimo. Riguardo invece all uniformità di posizionamento dei singoli semi sulla fila, l indice delle deposizione regolari, pari al 90,2 % delle distanze di caduta tra un seme e quello successivo, è classificato come accettabile. PROVE DI SEMINA DEL MAIS Sono state impostate prevedendo passaggi in campo con tramogge a pieno carico (173 kg di semente), con un investimento di semi/ha (pari a 31,2 kg/ha) deposti nel terreno alla profondità di circa 40 mm e con un intervallo di semina di 190 mm sulla fila e di 750 mm tra le file. La depressione di aspirazione, è stata mantenuta a valori di 70 mbar. Dalla tabella 3 si ricava una resistenza media specifica di trazione pari a 53,1 dan/fila, cui consegue un basso assorbimento di potenza per la trazione dell operatrice, pari a 7,4 kw, operando con una velocità di avanzamento in lavoro di 8,3 km/h. Lo slittamento del trattore è risultato comunque contenuto, mentre i consumi di combustibile per unità di tempo sono stati pari a 8,3 kg/h, e per unità di superficie a 2,2 kg/ha. La capacità effettiva e quella operativa della seminatrice sono risultate rispettivamente pari a 3,75 e 1,97 ha/h, mentre la profondità media effettiva di semina è risultata conforme a quella teorica impostata e la distanza media sulla fila dei singoli semi di mais, pari a 205 mm, si discosta mediamente del 7,9 % da quella teorica definita dalla tabella di taratura. Nella prova di semina in campo, la seminatrice Mascar ha ottenuto un coefficiente d irregolarità trasversale ed un coefficiente d irregolarità nella distribuzione della dose prefissata classificati entrambi come ottimo, come pure l indice d efficienza di interramento del seme. Infine, anche l indice delle deposizione regolari, pari al 97,9 % delle distanze di caduta tra un seme e quello successivo, è classificato come ottimo. PROVE DI DISTRIBUZIONE DEL CONCIME Le prove di distribuzione del concime, invece, sono state impostate prevedendo passaggi in campo con tramogge a pieno carico (pari a 300 kg di prodotto per tramoggia), con un investimento di 173 kg/ha deposti nel terreno alla profondità di circa 30 mm e localizzato ad una distanza di circa 80 mm dalla fila di semina. Indici di uniformità Concime coefficiente irregolarità trasversale (%) 5,12 coefficiente irregolarità nella distribuzione (%) -19,3 profondità media di deposizione (mm) 33 Tabella 5 - Risultati medi ottenuti dagli elementi spandiconcime dalla seminatrice Mascar durante le prove di distribuzione in campo. Dai risultati ottenuti, gli elementi spandiconcime presentano un coefficiente d irregolarità trasversale ed un coefficiente d irregolarità nella distribuzione della dose prefissata classificati rispettivamente come buono ed accettabile. 10/12

11 COMMENTO SULLA FUNZIONALITA Nelle condizioni di funzionamento consigliate dal costruttore, l operatrice ha dimostrato di operare una adeguata preparazione e chiusura del solco di semina ed un ottimale interramento del seme. La profondità di deposizione dei semi è risultata, infatti, omogenea e rispondente alle impostazioni prestabilite, grazie anche all azione di appoggio sul terreno delle ruote laterali in gomma. La quantità di seme distribuita da ogni elemento seminatore nel solco mostra invece una trascurabile irregolarità nella distribuzione trasversale, dimostrando il corretto funzionamento del sistema pneumatico di distribuzione del seme della seminatrice, mentre la quantità di semente distribuita effettivamente ad ettaro si discosta da quella teorica, definita dalla tabella di taratura prima delle prove in campo a tramoggia piena, del 7,3% nella prova con bietola, e del 2,4% nella prova con mais. La seminatrice pneumatica di precisione Mascar, modello Futura Maxi 6 file, è utilizzabile da aziende di ampiezza adeguata, poiché pur avendo una capacità operativa in lavoro di circa 2,0 ha/h nelle due prove, consente un elevato standard qualitativo, anche con sementi di calibro ridotto, poiché i sei elementi di semina ottimizzano la depressione creata dall aspiratore e quindi la distribuzione del seme di ogni elemento seminatore, anche di quelli esterni. La maneggevolezza nelle voltate, tale da ridurre l incidenza dei tempi accessori, la facilità di riempimento e la capacità di carico delle tramogge consentono la semina di 35,7 ha di bietola e di 5,4 ha di mais, prima che si renda necessario il rifornimento. La quantità di concime distribuita effettivamente ad ettaro si discosta da quella teorica, definita dalla tabella di taratura dello spandiconcime, del 19,3%. Tale valore può essere comunque ridotto poiché a causa della diversa massa volumica apparente dei concimi e della loro irregolare granulometria, la tabella non è in grado di fornire valori indicativi validi per ogni tipo di concime; è altresì necessario effettuare una regolazione in campo impostando il rapporto di trasmissione più adatto al tipo di concime distribuito per ottenere la quantità desiderata da distribuire ad ettaro. L accoppiamento con il trattore da 110 kw è apparso corretto per le condizioni di prova, potendo risultare sufficiente anche un trattore di potenza inferiore, come dichiarato dal costruttore. CIRCOLAZIONE STRADALE Ai fini del Codice della Strada la macchina è classificata come macchina agricola operatrice eccezionale portata e pertanto è parte integrante del trattore (art. 57, Dlgs n. 285 del 30/04/1992), non necessita di omologazione e può circolare solo in regime di eccezionalità. La macchina può essere trasportata anche su apposito carrello omologato. VERIFICA REQUISITI DI SICUREZZA La macchina è dotata di marcatura CE, di targhetta di identificazione, di pittogrammi di sicurezza ed è corredata di manuale di istruzioni e di dichiarazione CE di conformità. La dichiarazione CE di conformità attesta che la macchina rispetta le seguenti norme armonizzate e specifiche tecniche: pren 14018:2002 (doc. CEN/TC 144/WG 3 N 406 del 9 luglio 2002), UNI EN 1553:2001 e ISO 11684:1995. Dalle verifiche effettuate ed in relazione alla documentazione inviata dal Committente non risultano incongruenze con quanto riportato nelle norme citate. La relativa documentazione è depositata agli atti. 11/12

12 IL PRESENTE CERTIFICATO È VALIDO PER CINQUE ANNI O FINO AL MODIFICARSI DELLE NORME DI RIFERIMENTO PER LA SEMINATRICE PNEUMATICA MOD. FUTURA MAXI 6 FILE, ED È UFFICIALMENTE RICONOSCIUTO DAI SOCI DELL ENAMA: ASSOCAP (Associazione Nazionale dei Consorzi Agrari) CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) COLDIRETTI (Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti) CONFAGRICOLTURA (Confederazione Generale Agricoltura) UNACMA (Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole) UNACOMA (Unione Nazionale Costruttori Macchine Agricole) UNIMA (Unione Nazionale Imprese Meccanizzazione Agricola) NONCHÉ DAI MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL ENAMA NEL QUALE SONO RAPPRESENTATI ANCHE: MIPAF (Ministero per le Politiche Agricole e Forestali) Regioni e Province Autonome ISMA (Istituto Sperimentale per la Meccanizzazione Agricola) CERTIFICATA ENAMA - ENTE NAZIONALE PER LA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA VIA LAZZARO SPALLANZANI, 22/A ROMA TEL FAX info@enama.it - STILGRAFICA srl - ROMA - Tel /12