La quarta campagna: acquisizione in luce strutturata di modelli 3D per la ricostruzione del fregio delle sfingi del Museo dei Fori Imperiali

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1 TECNOLOGIE ENEA PER I BENI CULTURALI Progetto CO.B.RA: Risultati del primo anno di attività La quarta campagna: acquisizione in luce strutturata di modelli 3D per la ricostruzione del fregio delle sfingi del Museo dei Fori Imperiali Marina Milella Curatore beni culturali Sovraintendenza Capitolina - Direzione Musei U.O. Monumenti Archeologici e Polo Grande Campidoglio Museo dei Fori Imperiali Mercati di Traiano Samuele Pierattini Referente attività 3D DTE-ICT Divisione per lo sviluppo Sistemi per l'informatica e l'ict ENEA 15 Luglio 2016

2 Il fregio Ricostruzione di parte di un fregio marmoreo con sfingi. Dove Museo dei Fori Imperiali Foro di Traiano e Basilica Ulpia

3 Il fregio Ricostruzione di parte di un fregio marmoreo con sfingi.

4 Il fregio Ricostruzione di parte di un fregio marmoreo composto da figure raffiguranti delle sfingi. Si hanno a disposizione 14 frammenti in cui si ripete lo stesso motivo figurativo. Tutti i frammenti conservati appartengono ad almeno 5 animali che guardano verso sinistra. Nonostante questo, presumibilmente il fregio aveva coppie contrapposte di sfingi. L'altra sfinge rivolta a destra può essere presentata con un'immagine speculare di quella ricostruita dai frammenti. E quindi a lavoro finito potrà essere ricavata con una semplice operazione matematica sul modello. Tra i frammenti conservati manca l'architrave che era intagliato insieme al fregio. Per completare la ricostruzione del fregio si può tuttavia integrare la base dati raccolta, con altri architravi interi e ben conservati di altri fregi-architrave del primo ordine della Basilica Ulpia, aggiungendo un'altra scansione

5 Il fregio Ricostruzione di parte di un fregio marmoreo composto da figure raffiguranti delle sfingi. I frammenti oggetto della ricostruzione sono di dimensioni ridotte e perciò facilmente maneggevoli. Dei 14 frammenti, 12 sono collocati in un deposito facilmente accessibile. Per la loro digitalizzazione sono prelevabili e maneggiabili, anche dal personale ENEA, su un tavolo posto esternamente al deposito. Altri 2 frammenti, di peso e dimensioni maggiori, sono invece collocati in aule del museo non troppo distanti fra di loro, e sono posizionati in modo da essere sufficientemente rilevati sui lati principali. Reperti conservati nel Deposito del Piccolo Emiciclo Reperto conservato nell aula di testata

6 Il fregio Ricostruzione di parte di un fregio marmoreo composto da figure raffiguranti delle sfingi. Mentre la scannerizzazione dei frammenti da considerare non presenta problemi, la ricostruzione virtuale dell intero fregio non è un operazione semplice infatti alcuni frammenti possono essere in parte sovrapponibili, in quanto il motivo figurativo si ripete con regolarità, e in alcune zone mancano schegge - più o meno grandi, come accade normalmente nei contesti architettonico-scultorei pervenuti destrutturati dall antichità. Questo implica, in fase di ricostruzione virtuale, che i frammenti non combacino. E quindi necessario procedere con una ricostruzione visuale a immagine per la quale presumibilmente si dovrà operare in alcuni momenti con l assistenza di un esperto archeologo. In altri termini, non si può procedere con programmi software automatici o semi-automatici come nel caso della ricostruzione di un mosaico di cui siano disponibili tutte le tessere.

7 Il fregio Risultati attesi condivisi con ENEA Modello 3D di parte del fregio ricostruito nel suo aspetto originario (o nel migliore possibile) Visualizzazione 3D stereoscopica con applicazione dedicata per utilizzi in ambito divulgativo Definizione della procedura di post processing per questo tipo di ricostruzioni Trattandosi di frammenti incompleti il prodotto finale non è prevedibile secondo uno standard di qualità attuale, ma sarà il risultato di attività di ricerca e sperimentazione condotte nel corso del progetto COBRA.

8 Il fregio Risultati attesi dal punto di vista del Museo - Visualizzazione delle scansioni 3D dei singoli frammenti: - arricchimento della documentazione in possesso del Museo - possibilità di esame senza movimentazione fisica - Ricostruzione virtuale del fregio - realizzazione di un video che utilizzi sia le scansioni 3D sia la ricostruzione virtuale 3D del fregio per la comunicazione al pubblico (dai frammenti esposti alla ricostruzione dell oggetto intero, alla sua collocazione nell edificio

9 Gli strumenti Digitalizzazione: Scansione dei frammenti con Scanner 3D a luce strutturata in alta risoluzione Rilievo fotogrammetrico a scopo di confronto/dimostrazione Post elaborazione software su piattaforma ENEA-GRID per la restituzione dei fotogrammi in nuvole di punti e mesh dei singoli frammenti e successiva ricostruzione 3D virtuale del fregio con l ausilio dei software: OPTOCAT Photoscan VisualSFM + CMPMVS MeshLab Tali strumenti permettono la definizione di una base geometrica per la ricostruzione virtuale di siti e di sculture. Sono inoltre utili per: Ipotesi di ricostruzione dell aspetto Catalogazione, documentazione e diffusione della conoscenza Fruizione del bene a distanza

10 L'esecuzione

11 La post elaborazione e i primi risultati l Cleaning and Fill Holes

12 La post elaborazione e i primi risultati l l Fill Holes Texture?

13 La post elaborazione e i primi risultati Tabella post-elaborato Immagini reperti 3D finiti in formato ply Attività successiva: Applicazione della textures Ricostruzione virtuale del fregio in 3D

14 La post elaborazione e i primi risultati Resa digitale del frammento FT3662 con la fotogrammetria

15 Il team MUSEO DEI FORI IMPERIALI Direzione: Lucrezia Ungaro Responsabile rilievi: Marina Milella Stagista: Luca Dal Monte ENEA Rilievi Scanner 3D: Rilievi Fotogrammetrici: Stagista: Samuele Pierattini Graziano Furini Daniele Visparelli Antonio Perozziello Marialuisa Mongelli Beatrice Calosso Irene Bellagamba