Cinzia Perrino. CONSIGLIO NAZIONALE delle RICERCHE. ISTITUTO sull INQUINAMENTO ATMOSFERICO. Area della Ricerca RM1 Montelibretti (Roma)
|
|
- Michelangelo Lanza
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cinzia Perrino CONSIGLIO NAZIONALE delle RICERCHE ISTITUTO sull INQUINAMENTO ATMOSFERICO Area della Ricerca RM1 Montelibretti (Roma)
2 particella minerale aggregato da emissione Diesel aerosol marino materiale biologico (pelle) LE PARTICELLE NON SONO AFFATTO SOTTILI C. Perrino C.N.R. Istituto sull Inquinamento Atmosferico Roma
3 Solo poche specie chimiche inorganiche costituiscono più dell 1% della massa del PM: NATURA CHIMICA... alcuni metalli: Al, Si, Fe i principali anioni: Cl -, NO - 3, SO = 4, CO - 3 i principali cationi: Na, NH + 4, K +, Mg ++, Ca ++ il carbonio elementare il 2-6% del PM è costituito invece da materiale organico (classe formata da migliaia di specie diverse, nessuna delle quali rappresenta individualmente oltre l 1% della massa di PM) per le specie organiche il monitoraggio si concentra quindi sulle specie tossiche e nocive e sui traccianti di sorgenti specifiche
4 1. Anioni e cationi (NO 3-, SO 4=, Cl -, Na +, Ca ++, Mg ++, K +, NH 4+ ) Cromatografia ionica (IC) 2. Carbonio elementare ed organico (EC, OC) Analizzatore termo-ottico ottico 3. Metalli di provenienza crustale (Si, Al, Fe, Ca, K) Fluorescenza di raggi X (ED-XRF) 4. Metalli in tracce (As, Cd, Cr, Cu, Mg, Mn, Ni, Pb, Sb, Sn, Ti, V, Zn) Spettroscopia di emissione al plasma (ICP-OES)
5 PM 1 PM 2.5 PM Filtro in Teflon Filtro in quarzo Metalli crustali ED-XRF Analisi termo-ottica Carbonio elementare Carbonio organico Estrazione Metalli in tracce Anioni e cationi Metalli in tracce ICP- OES Cromatografia ionica Mineralizzazione ICP- OES
6 CONCENTRAZIONE DI MASSA DEL PM 1 A MONTELIBRETTI (ROMA) RISULTANTE DALLA DETERMINAZIONE GRAVIMETRICA (blu) E RICOSTRUITA COME SOMMA DEI RISULTATI DELLE ANALISI CHIMICHE (rosso)
7 MARE VULCANI NATURALI DESERTI ESSERI VIVENTI SORGENTI TRAFFICO ANTROPOGENICHE RISCALDAMENTO INDUSTRIA
8 A PARTIRE DALLA COMPOSIZIONE CHIMICA DEL PM SI PUO ARRIVARE A STIMARE LA FORZA DELLE SORGENTI PRINCIPALI [combustione] = EC EC [OM] [biosfera] = OM O 1.1 EC [atmosfera] = NH nss SO = 4 + NO - 3 [mare] = (Na + + Cl - ) * [SO = 4 Mg Ca K] [terra] = 1.89 Al Si Fe Na I Ca I Mg I K I + CO 3 + Mg S + Ca S
9 BILANCIO DI MASSA - Stazione fondo urbano di Roma R 2 = DETERMINAZIONE GRAVIMETRICA 8 7 ANALISI CHIMICA 7 CONCENTRAZIONE (µg/m 3 ) analisi chimica (µg/m 3 ) OTTOBRE - DICEMBRE determinazione gravimetrica (µg/m 3 ) PM 1 - Stazione fondo urbano di Roma TERRA ATMOSFERA COMBUSTIONE MARE BIOSFERA CONCENTRAZIONE (µg/m 3 ) OTTOBRE - DICEMBRE 27
10 Determinabile chimicamente solo in minima parte COMPOSIZIONE MEDIA DEL PM 1 STAZIONE MONTELIBRETTI - ANNO 27 ATMOSFERA 19% BIOSFERA 45% MARE 4% TERRA 24% COMBUSTIONE 8%
11
12
13 SEA COMBUSTION ATMOSPHERE BIOSPHERE SOIL ug/m3 SUMMER SEA COMBUSTION ATMOSPHERE SOIL BIOSPHERE ug/m3 URBAN BACKGROUND MONTELIBRETTI REGIONAL BACKGROUND WINTER ug/m SPRING URBAN BACKGROUND MONTELIBRETTI REGIONAL BACKGROUND MONTELIBRETTI REGIONAL BACKGROUND URBAN BACKGROUND
14 ROMA - ANNUALE - stazione di TRAFFICO ROMA - ANNUALE - stazione di FONDO URBANO ROMA - ANNUALE - stazione PERI-URBANA ROMA - ANNUALE - staz. di FONDO REGIONALE MARE 4% ATMOSFERA 17% BIOSFERA 29% ATMOSFERA 23% BIOSFERA 36% MARE 4% ATMOSFERA 2% BIOSFERA 43% ATMOSFERA 22% BIOSFERA 55% MARE 6% MARE 4% TERRA 19% COMBUSTIONE 31% TERRA 19% COMBUSTIONE 16% TERRA 22% COMBUSTIONE 11% TERRA 13% COMBUSTIONE 6% FERRARA - INVERNO - stazione PERI-URBANA FERRARA - ESTATE - stazione PERI-URBANA ATMOSFERA 36% BIOSFERA 42% ATMOSFERA 25% BIOSFERA 42% MARE 2% TERRA 1% COMBUSTIONE 1% MARE 2% TERRA 2% COMBUSTIONE 11% TEL AVIV - PRIMAVERA - stazione URBANA TUNISI - PRIMAVERA - staz. di FONDO URBANO TUNISI - PRIMAVERA - stazione di TRAFFICO ATMOSFERA 24% BIOSFERA 2% COMBUSTIONE 9% MARE 11% ATMOSFERA 14% BIOSFERA 24% MARE 7% ATMOSFERA 9% BIOSFERA 26% MARE 13% TERRA 34% TERRA 45% COMBUSTIONE 6% TERRA 43% COMBUSTIONE 15% MONTENEGRO - ESTATE - stazione FONDO REGIONALE MONTENEGRO - ESTATE - stazione URBANA ATMOSFERA 7% BIOSFERA 6% ATMOSFERA 9% BIOSFERA 45% MARE 2% TERRA 25% COMBUSTIONE 6% MARE 1% TERRA 33% COMBUSTION E 12%
15 concentrazione (µg/m 3 ) COMBUSTIONE BIOMASSE COMBUSTIONE ATMOSFERA BIOSFERA TERRA NaCl PM1 paese PM1 traforo PM2.5 paese PM2.5 traforo
16
17 COME E PERCHE VARIA LA CONCENTRAZIONE DI PM NELLO SPAZIO E NEL TEMPO? VARIA L INTENSITA DELLE SORGENTI?
18 concentrazione atmosferica degli inquinanti emissione (e trasformazioni chimico-fisiche) rimescolamento della bassa atmosfera Le informazioni sul volume di aria disponibile per la diluizione degli inquinanti ci permettono di disaccoppiare le variazioni di concentrazione dovute a cambiamenti nei flussi emissivi da quelle dovute a cambiamenti nelle capacità di diluizione dell atmosfera Farebbe comodo uno STRUMENTO DI NORMALIZZAZIONE
19 Attività beta totale della progenie a vita breve del Radon
20 MONITOR di STABILITA ATMOSFERICA Lo strumento campiona le particelle atmosferiche e determina la radioattività naturale dovuta alla progenie del Radon (media oraria). Buon indice delle proprietà di diluizione della bassa atmosfera Identificazione dei periodi di stabilità atmosferica e di quelli avvettivi
21 Durante i mesi caldi l andamento della radioattività naturale è ben modulato: quasi tutti i giorni mostrano stabilità notturna e rimescolamento convettivo diurno. NATURAL RADIOACTIVITY Durante i mesi freddi i periodi di alta pressione si alternano a quelli avvettivi. Il rimescolamento diurno è debole e di durata limitata COUNTS / MINUTE DECEMBER
22 Interpretazione delle variazioni della concentrazione di PM
23 PM 2.5 PM 2.5 CONCENTRAZIONE (µg/m 3 ) CONCENTRAZIONE (µg/m 3 ) GENNAIO - FEBBRAIO 27 RADIOATTIVITA' NATURALE RADIOATTIVITA' NATURALE conteggi / minuto 15 1 conteggi / minuto GENNAIO - FEBBRAIO 27 OCTOBER 6 JANUARY 7 Le condizioni critiche della Pianura Padana
24 MONITORAGGIO DELLA RADIOATTIVITA NATURALE A COSA PUO SERVIRE: Interpretare le variazioni a breve termine della concentrazione atmosferica degli inquinanti (influenza della meteorologia) Stimare gli effetti dei provvedimenti di restrizione della circolazione Valutare la tendenze a lungo termine della concentrazione atmosferica degli inquinanti Stimare l importanza degli eventi naturali di PM... PASSARE DALLA VALUTAZIONE OCCHIOMETRICA AD UNA STIMA SEMI-QUANTITATIVA
25 confronto INDICE DI STABILITA ATMOSFERICA e BENZENE
26 INDICI DI STABILITA ATMOSFERICA PER IL PARTICOLATO PM 1 ROME PM 1 URBAN ROMA - BACKGROUND Villa Ada STATION SPERIMENTALE MEASURED INDEX PREVISTO 6 µg / m GENNAIO, NOVEMBRE, DICEMBRE 24
27 IDENTIFICAZIONE DEGLI EVENTI NATURALI: PM 1 ROME URBAN BACKGROUND STATION Nel caso di eventi naturali (es. trasporto di sabbie dal Sahara) MEASURED INDEX l indice si discosta dal valore del PM, che è molto maggiore. L analisi chimica del PM mostra che la differenza è dovuta all incremento della componente crostale È quindi possibile stimare la concentrazione di PM che sarebbe stata misurata in assenza dell evento evento
28 QUALI SONO LE CONDIZIONI TIPICHE CHE PORTANO AD UN RAPIDO INCREMENTO DELLA CONCENTRAZIONE DI PM?: Stabilità notturna che si ripete per parecchi giorni successivi (stagione estiva) Scarso rimescolamento sia notturno che diurno (stagione invernale) NATURAL RADIOACTIVITY NATURAL RADIOACTIVITY OTTOBRE DICEMBRE 24 e le intrusioni di sabbie dal Nord-Africa
29 9 VILLA ADA - PM 1 9 VILLA ADA - PM 1 5 VILLA ADA - PM 1 5 VILLA ADA - PM 1 µg/m GENNAIO VILLA ADA - PM FEBBRAIO VILLA ADA - PM S U P E R A M E N T I LUGLIO VILLA ADA - PM 1 µg/m AGOSTO VILLA ADA - PM 1 µg/m MARZO VILLA ADA - PM APRILE VILLA ADA - PM 1 N E L L A N N O SETTEMBRE VILLA ADA - PM 1 µg/m OTTOBRE VILLA ADA - PM µg/m MAGGIO GIUGNO NOVEMBRE DICEMBRE STABILITA INVERNALE (notturna e diurna) STABILITA ESTIVA (solo notturna) SABBIA NORD-AFRICANA (rilevata dal modello DREAM)
30 CONCENTRAZIONE (µg/m 3 ) La dimensione e la composizione chimica PM1 - ROME TRAFFIC STATION PRIM. ANTHR. COMP. SECONDARY COMP. SEA-SALT CRUSTAL MATTER Gli effetti sulla salute Metodi di source apportionment. I sali di ammonio e gli organici volatili La ricerca delle sorgenti Le difficoltà nel prelievo Gli effetti sul clima e sull ecosistema La componente terrigena, locale, trasportata e risollevata PM Il rispetto della legislazione La certificazione degli eventi naturali L individuazione dei contributi terrigeni locali Il bio-aerosol La componente organica L aerosol secondario Le mappe spaziali La quantificazione dei diversi contributi biologici La combustione delle biomasse
31
Cinzia Perrino. CONSIGLIO NAZIONALE delle RICERCHE. ISTITUTO sull INQUINAMENTO ATMOSFERICO. Area della Ricerca RM1 Montelibretti (Roma)
Cinzia Perrino CONSIGLIO NAZIONALE delle RICERCHE ISTITUTO sull INQUINAMENTO ATMOSFERICO Area della Ricerca RM1 Montelibretti (Roma) I nuovi limiti per il materiale particellare sospeso: problematiche
DettagliCinzia Perrino. Composizione chimica del particolato atmosferico in aree industriali
Cinzia Perrino Composizione chimica del particolato atmosferico in aree industriali CONSIGLIO NAZIONALE delle RICERCHE ISTITUTO sull INQUINAMENTO ATMOSFERICO Area della Ricerca RM1 Montelibretti (Roma)
DettagliIl Progetto UPUPA Caratterizzazione chimica del particolato ultrafine
POLITECNICO DI MILANO Piacenza, 22 gennaio 2014 Il Progetto UPUPA Caratterizzazione chimica del particolato ultrafine Senem Ozgen DICA Sez. Ambientale - Politecnico di Milano Sito di campionamento Sito
DettagliVariazioni stagionali della distribuzione dimensionale di elementi e ioni in Pianura Padana
Variazioni stagionali della distribuzione dimensionale di elementi e ioni in Pianura Padana S. Canepari, M.L. Astolfi, D. Frasca, M. Marcoccia, E. Rantica, C. Perrino C.N.R. - ISTITUTO sull INQUINAMENTO
DettagliPARTICOLATO ATMOSFERICO INDOOR IN SCUOLE ED ABITAZIONI: COMPOSIZIONE CHIMICA E SORGENTI
PARTICOLATO ATMOSFERICO INDOOR IN SCUOLE ED ABITAZIONI: COMPOSIZIONE CHIMICA E SORGENTI L. Tofful 1, S. Canepari 2, F. Cibella 3, S. Pareti 1, C. Perrino 1 1 CNR-Istituto sull'inquinamento Atmosferico,
DettagliProgetto UPUPA: i rilevamenti nell area urbana di Piacenza
PROGETTO UPUPA: Ultrafine Particles in Urban Piacenza Area Misura dell esposizione umana alle polveri ultrafini ed al nano-particolato nell area di Piacenza Progetto UPUPA: i rilevamenti nell area urbana
DettagliCARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEL PM 10 IN AMBIENTI ACCADEMICI INDOOR
CARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEL PM IN AMBIENTI ACCADEMICI INDOOR L. Tofful 1, C. Perrino 1, S. nepari, F. Marcovecchio 1, M. Giusto 1, T. Sargolini 1 1 CNR-Istituto sull'quinamento Atmosferico, Montelibretti
DettagliContributo della combustione di biomassa alla concentrazione di PM10 in aria ambiente in centri urbani situati in valli alpine del Trentino
Contributo della combustione di biomassa alla concentrazione di PM1 in aria ambiente in centri urbani situati in valli alpine del Trentino Elisa Malloci, Gabriele Tonidandel, Paolo Lazzeri, Simone Veronesi
DettagliCARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL AREA DI LECCE
WORKSHOP REPORT SALUTE E AMBIENTE in Provincia di Lecce CARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL AREA DI LECCE Daniele Contini Istituto di Scienze dell
DettagliDipendenza del Potenziale Ossidativo dalla Composizione Chimica di Campioni di PM10 e di PM2.5
Dipendenza del Potenziale Ossidativo dalla Composizione Chimica di Campioni di PM10 e di PM2.5 Salvatore Romano 1, Maria Chiara Pietrogrande 2, Maria Rita Perrone 1, Francesco Mannarini 2, Roberto Udisti
DettagliApplicazione degli Smart Sampler al monitoraggio ad alta risoluzione spaziale del PM 10 nella conca ternana (Italia Centrale)
Applicazione degli Smart Sampler al monitoraggio ad alta risoluzione spaziale del PM 10 nella conca ternana (Italia Centrale) M. Ristorini 1*, L. Massimi 1, C. Perrino 2, S. Canepari 1 1) Dipartimento
DettagliDirettore A.R.P.A.B Ing. Raffaele Vita
POTENZA P.zza VITTORIO EMANUELE CAMPAGNA MONITORAGGIO PM10 E METALLI IN TRACCIA ANNO 2011 1 Gestione Manutenzione ed Elaborazione a cura di : Ufficio Aria Dip. Prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I.
DettagliCARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEL PM 2.5 IN AMBIENTI DOMESTICI
CARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEL PM 2.5 IN AMBIENTI DOMESTICI TOFFUL Luca 1, CANEPARI Silvia 2, SARGOLINI Tiziana 3, PERRINO Cinzia 3 1 Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Sapienza Università
DettagliInquinamento da particolatoaerodisperso nella Cittàdi Torino
Inquinamento da particolatoaerodisperso nella Cittàdi Torino sistema di monitoraggio di qualità dell aria La rete gestita dal Dipartimento di Torino di Arpa Piemonte è inserita nel Sistema Regionale di
DettagliInterconfronto di modelli a recettore: caso studio nella città di Genova
Interconfronto di modelli a recettore: caso studio nella città di Genova M.C. Bove *, D. Massabò, P. Prati, Dipartimento di Fisica, Università di Genova, e INFN, Genova, 646 Outline Descrizione campagna
DettagliLE NUOVE METODICHE PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO SULLA QUALITA DELL ARIA DELLE EMISSIONI DELLE CENTRALI A CARBONE
LE NUOVE METODICHE PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO SULLA QUALITA DELL ARIA DELLE EMISSIONI DELLE CENTRALI A CARBONE D. Contini, A. Donateo, D. Cesari, M. Conte, E. Merico, A. Dinoi Istituto di Scienze
DettagliIl ruolo delle fonti di emissione sull'inquinamento atmosferico nelle aree urbane
Giovanni Lonati DIIAR Politecnico di Milano Il ruolo delle fonti di emissione sull'inquinamento atmosferico nelle aree urbane W: www.campus-sostenibile.polimi.it E: campus-sostenibile@polimi.it Domande
DettagliFrancesca Marcovecchio, Cinzia Perrino. C.N.R. Istituto sull'inquinamento Atmosferico
Francesca Marcovecchio, Cinzia Perrino C.N.R. Istituto sull'inquinamento Atmosferico CONCENTRAZIONE (mg/m 3 ) Ad oggi è possibile determinare con accuratezza tutte le componenti inorganiche del PM ed effettuare
DettagliQualità dell aria nei pressi dell aeroporto Caravaggio di Orio al Serio (BG)
Qualità dell aria nei pressi dell aeroporto Caravaggio di Orio al Serio (BG) Anna De Martini, Laura Carroccio, Cristina Colombi, Eleonora Cuccia, Umberto Dal Santo, Vorne Gianelle Obiettivi Caratterizzazione
DettagliContributo del biomass burning al PM 10 nella città di Roma: variazioni su base stagionale, giornaliera e bioraria
Contributo del biomass burning al PM 10 nella città di Roma: variazioni su base stagionale, giornaliera e bioraria Cinzia Perrino, Luca Tofful, Stefano Dalla Torre, Tiziana Sargolini C.N.R. Istituto sull
DettagliEsempio di Monitoraggio della Qualità dell aria: Piano di Sorveglianza Ambientale dell impianto a Biomasse di (Ferrara) di San Marco Bioenergie
Esempio di Monitoraggio della Qualità dell aria: Piano di Sorveglianza Ambientale dell impianto a Biomasse di Bando D Argenta D (Ferrara) di San Marco Bioenergie Ecomondo Rimini venerdi 8 novembre 2013
DettagliImpact Assessment of metal-rich airborne particulate on air quality and Oxidative Potential: a case study in Trentino region
Impact Assessment of metal-rich airborne particulate on air quality and Oxidative Potential: a case study in Trentino region Maria Chiara Pietrogrande, Francesco Manarini, Mara Russo, Marco Visentin Dipartimento
DettagliAssessorato per la Tutela e la Valorizzazione dell Ambiente Amministrazione Provinciale di Genova
Valutazioni multidisciplinari sul Particolato Atmosferico nel territorio della Provincia di Genova, con particolare riguardo alle frazioni PM10, PM2.5 e PM1. Assessorato per la Tutela e la Valorizzazione
DettagliARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile
Parametri meteorologici e inquinanti atmosferici ARIA PULITA E ARIA INQUINATA L aria naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Azoto, ossigeno, argon e vapore
DettagliLa qualità dell aria nella Pianura Padana
La qualità dell aria nella Pianura Padana Guido Lanzani Responsabile U.O. Qualità dell Aria ARPA Lombardia e-mail: g.lanzani@arpalombardia.it www.arpalombardia.it Il caso del bacino padano Il caso del
DettagliMulti-time source apportionment Un approccio avanzato per l identificazione delle sorgenti di particolato atmosferico a Milano
Multi-time source apportionment Un approccio avanzato per l identificazione delle sorgenti di particolato atmosferico a Milano A.C. Forello, V. Bernardoni, G. Calzolai, D. Massabò, F. Lucarelli, S. Nava,
DettagliIl particolato atmosferico all interno della metropolitana di Milano
Il particolato atmosferico all interno della metropolitana di Milano Cristina Colombi, Vorne Gianelle, Matteo Lazzarini, Silvana Angius ARPA Lombardia Dipartimento di Milano, via Juvara, 22 Milano, 20129
DettagliCONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE
CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE Il monossido di carbonio è un inquinante da traffico caratteristico delle aree urbane a circolazione congestionata. CLASSIFICAZIONE TEMA SOTTOTEMA
DettagliINQUINAMENTO ATMOSFERICO URBANO E TRAFFICO VEICOLARE Problematiche attuali e prospettive future S. CERNUSCHI
INQUINAMENTO ATMOSFERICO URBANO E TRAFFICO VEICOLARE Problematiche attuali e prospettive future S. CERNUSCHI INQUINANTI ATMOSFERICI Primari emessi come tali dalle sorgenti CO 2, CH 4, N 2 O SO 2 CO COV
DettagliCNR-IBIMET/LaMMA Regione Toscana Progetto Regionale PATOS
CNR- Regione Toscana Progetto Regionale PATOS Firenze 18 Aprile 28 Il ruolo del Lamma nel progetto PATOS Monitoraggio meteo:il LaMMA ha svolto una attività di supporto allo scopo di effettuare una caratterizzazione
DettagliLa qualità dell aria a Bergamo: composizione del PM10 e sue sorgenti
La qualità dell aria a Bergamo: composizione del PM10 e sue sorgenti Matteo Lazzarini, Cristina Colombi, Guido Lanzani U.O. Centro Regionale Monitoraggio della Qualità dell Aria (C.R.M.Q.A.) U.O. Qualità
DettagliLa qualità dell aria nella città di Aosta
La qualità dell aria nella città di Aosta Principali fonti di inquinamento della città Riscaldamento domestico Traffico veicolare Industria Le misure della rete di monitoraggio ad Aosta Particolato Ossidi
DettagliL inquinamento atmosferico. Dr.ssa Francesca Predicatori Dipartimento ARPAV di Verona
L inquinamento atmosferico Dr.ssa Francesca Predicatori Dipartimento ARPAV di Verona LA TROPOSFERA Componenti minoritari acqua H 2 O 0-4 % Biossido di carbonio CO 2 325 ppm neon Ne 18 ppm helium He 5 ppm
DettagliIL PROGETTO PART AERA
IL PROGETTO PART AERA Angelo ROBOTTO Arpa Piemonte Direttore Generale Torino, 12 marzo 2015 Turin, 12 Mars 2015 il progetto PART AERA segue il progetto AERA sulle problematiche connesse alla qualità dell
DettagliQualità dell aria in Lombardia: analisi e prospettive
Qualità dell aria in Lombardia: analisi e prospettive Guido Lanzani Responsabile U.O. Qualità dell Aria Settore Monitoraggi Ambientali g.lanzani@arpalombardia.it Varese, 16 gennaio 2019 Da cosa dipende
DettagliInquinamento delle Acque Sotterranee da Cromo Esavalente. Aggiornamento attività svolta
Inquinamento delle Acque Sotterranee da Cromo Esavalente Aggiornamento attività svolta F. Capuano Direttore Arpa Sezione Provinciale di Reggio Emilia CAMPIONAMENTI ACQUE AREA BOSCHI Dal 25/01 al 14/02
DettagliSource apportionment nell area urbana di Bologna: primi risultati del progetto Supersito
Source apportionment nell area urbana di Bologna: primi risultati del progetto Supersito Fabiana SCOTTO 1, Dimitri BACCO 2, Alessandro VAGHEGGINI 3, Isabella RICCIARDELLI 1, Arianna TRENTINI 1, Vanes POLUZZI
DettagliUfficio Aria Dipartimento Provinciale
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO E METALLI P.zza VITTORIO EMANUELE - POTENZA - ANNO 15 1 Gestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco Marino
DettagliGestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco Marino P.I. Giuseppe Barbarito
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO PM10 E METALLI P.zza VITTORIO EMANUELE - POTENZA - ANNO 2016 Gestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco
DettagliLa qualità dell aria nell agglomerato di Milano ed in Lombardia Guido Lanzani
La qualità dell aria nell agglomerato di Milano ed in Lombardia Guido Lanzani Responsabile U.O. Qualità dell Aria Settore Monitoraggi Ambientali g.lanzani@arpalombardia.it Milano, 29 novembre 2018 Il PM10
Dettagli4.2 Sintesi delle emissioni
PROVINCIA DI 4.2 Sintesi delle emissioni Nelle figure che seguono sono riportate alcune elaborazioni di sintesi ricavate dall inventario delle emissioni in atmosfera costruito per la provincia di Ferrara
DettagliARPAB, via della Fisica, 18C/D Potenza-P. I. C.F Centralino Fax
CAMPAGNA MONITORAGGIO E METALLI IN TRACCIA POTENZA P.zza VITTORIO EMANUELE ANNO 12 1 Gestione Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco
DettagliValutazione del contributo di una centrale a carbone alle concentrazioni di PM 10 utilizzando i modelli a recettore PMF e CMB
alutazione del contributo di una centrale a carbone alle concentrazioni di PM 1 utilizzando i modelli a recettore PMF e CMB D. Contini 1, D. Cesari 1, C. Tortorella 2, S. Iacobellis 2, G. Potenza 2, M.
DettagliCampagna di Monitoraggio PM10 e Metalli Piazza Vittorio Emanuele - POTENZA - anno 2017
Campagna di Monitoraggio PM10 e Metalli Piazza Vittorio Emanuele - POTENZA - anno 2017 Introduzione Campagna di misura in aria ambiente del particolato PM10 e di alcuni metalli e metalloidi; piombo (Pb),
DettagliINFLUENZA DEL TRAFFICO NAVALE SULL INQUINAMENTO DI CITTA PORTUALI
INFLUENZA DEL TRAFFICO NAVALE SULL INQUINAMENTO DI CITTA PORTUALI D. Contini Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima ISAC-CNR, UOS di Lecce Str. Prv. Lecce-Monteroni km 1.2, 731 Lecce, Italy Il
DettagliI dati relativi alla qualità dell aria nella pianura bresciana
I dati relativi alla qualità dell aria nella pianura bresciana Dott. Vorne Gianelle Centro Regionale di Monitoraggio della Qualità dell Aria di ARPA Lombardia Chiari, 28 ottobre 2016 1 Qualità dell aria
DettagliComposizione chimica della polvere stradale
Composizione chimica della polvere stradale Alessandra Pantaleo Giuseppe Fossati ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali Modellistica qualità dell'aria e inventari inemar@arpalombardia.it Risospensione
DettagliIL PROGETTO UPUPA Ultrafine Particles in Urban Piacenza Area
POLITECNICO DI MILANO Roma, 29 febbraio 2012 IL PROGETTO UPUPA Ultrafine Particles in Urban Piacenza Area Michele Giugliano DIIAR Sez. Ambientale - Politecnico di Milano Le dimensioni dell'ultrafine Batterio
DettagliRISULTATI PRELIMINARI DEL PROGETTO SUPERSITO DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA
RISULTATI PRELIMINARI DEL PROGETTO SUPERSITO DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA PM2012 Perugia 16-18 maggio 2012 I. Ricciardelli 1,S. Ferrari 1, C. Maccone 1, A. Trentini 1, F.Scotto 1, C. Sartini 1, D. Bacco
DettagliUfficio Aria Dipartimento Provinciale
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO E METALLI P.ZZA VITTORIO EMANUELE - POTENZA - ANNO 2014 Ufficio Aria Dipartimento Provinciale 1 Dirigente dott. Donato Mario Cuccarese Telefono 0835225407 donato.cuccarese@arpab.it
DettagliCHIMICA ANALITICA AMBIENTALE (4 CFU, 32 ore frontali) Dott.ssa Mara Mirasoli - Dipartimento di Chimica G. Ciamician
Chimica analitica ambientale Quarto anno, II ciclo 4 CFU (32 ore frontali) Mara Mirasoli Dipartimento di Chimica G. Ciamician mara.mirasoli@unibo.it Composti organici in generale Pesticidi, composti aromatici,
DettagliCampagna di monitoraggio della qualità dell aria Antey-Saint-André
Perché Campagna di monitoraggio della qualità dell aria Antey-Saint-André - 2017 Dove La campagna è stata effettuata per valutare l impatto delle sorgenti emissive in una località di medie dimensioni posta
DettagliLe attività tecnico-scientifiche di ARPA PIEMONTE a supporto del Piano Regionale della Qualità dell Aria. 17 gennaio 2019
Le attività tecnico-scientifiche di ARPA PIEMONTE a supporto del Piano Regionale della Qualità dell Aria GLI STRUMENTI Rete di monitoraggio IL SISTEMA INTEGRATO DI QUALITA DELL ARIA Sistema modellistico
DettagliL INQUINAMENTO ATMOSFERICO IN LOMBARDIA. Michele Giugliano Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Politecnico di Milano
L INQUINAMENTO ATMOSFERICO IN LOMBARDIA Michele Giugliano Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Politecnico di Milano Il contesto padano 2 Medie mensili di SO 2 e polveri totali sospese (PTS)
DettagliL IMPATTO DELLE EMISSIONI NEL PROCESSO DI TERMODISTRUZIONE DEGLI RSU Prof. Michele Giugliano
TERMOVALORIZZAZIONE DEGLI RSU: LE RAGIONI DEL SI LE RAGIONI DEL NO ENNA, 13 GIUGNO 2009 L IMPATTO DELLE EMISSIONI NEL PROCESSO DI TERMODISTRUZIONE DEGLI RSU Prof. DIIAR Sezione Ambientale del Politecnico
DettagliReport mensile sulla qualita` dell aria
Report mensile sulla qualita` dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/01/2019 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 Flaminia 3 4 5 3 2 5 1 4 zone Appennino Pianura Est Figura
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/11/2018 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 Flaminia 3 4 5 3 2 5 1 4 zone Appennino Pianura Est Figura 1:
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/05/2018 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 3 Flaminia 4 5 2 3 5 1 4 zone Appennino Pianura Est Figura 1:
DettagliParticolato atmosferico: modelli per l'identificazione delle sorgenti
Page 1 of 5 n. 084 - Martedì 22 Aprile 2014 Particolato atmosferico: modelli per l'identificazione delle sorgenti Le caratteristiche fisiche e chimiche del PM determinano l impatto che esso ha sull ambiente
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Sezione provinciale di Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/01/2017 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 3 Flaminia 4 5 2 3 5 1 4 zone Appennino
DettagliGestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Rocco Marino P.I. Giuseppe Barbarito
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DI E METALLI POTENZA - PIAZZA VITTORIO EMANUELE - ANNO 2013 1 Gestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Rocco Marino P.I. Giuseppe
DettagliANALISI DEI METALLI: uno strumento per discriminare il contributo di masse d aria provenienti da lontano
6 e 7 Dicembre 24 Dipartimento di Chimica, Università di Bari ANALISI DEI METALLI: uno strumento per discriminare il contributo di masse d aria provenienti da lontano A. Buccolieri, G. Buccolieri, A. Dell
DettagliMarker molecolari e stima delle sorgenti di PM2.5 in 3 siti del nord Italia mediante modello recettore CMB
Marker molecolari e stima delle sorgenti di PM.5 in 3 siti del nord Italia mediante modello recettore CMB M.G. Perrone, B. Larsen, L. Ferrero, G. Sangiorgi, G. De Gennaro, R. Udisti, R. Zangrando, A. Gambaro,
DettagliReport mensile sulla qualità dell aria
Report mensile sulla qualità dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/12/2017 - pag.1 di 10 Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 Marecchia 3 Flaminia 4 5 Verucchio 2 3 5 1 4 zone
DettagliReport mensile sulla qualità dell aria
Report mensile sulla qualità dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/10/2017 - pag.1 di 10 Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 Marecchia 3 Flaminia 4 5 Verucchio 2 3 5 1 4 zone
DettagliReport mensile sulla qualità dell aria
Report mensile sulla qualità dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/05/2019 - pag.1 di 10 Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 Flaminia 3 Marecchia 4 5 Verucchio 3 2 5 1 4 zone
Dettagli1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004
1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004 Le condizioni meteorologiche condizionano fortemente la qualità dell aria di un territorio: infatti occorre ricordare che la concentrazione
DettagliUniversità degli studi di Genova Facoltà di Ingegneria, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali in collaborazione con PERFORM Master
Università degli studi di Genova Facoltà di Ingegneria, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali in collaborazione con PERFORM Master Universitario di II livello in Master Universitario di II
DettagliRapporto qualità dell'aria nella provincia di MB anno 2016
Rapporto qualità dell'aria nella provincia di MB anno 216 http://www.arpalombardia.it/sites/qaria/_layouts/15/qaria/imodelli.aspx Nella provincia di Monza e Brianza gli inquinanti normati risultati critici
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/09/2018 - Stazioni di monitoraggio 7 stazioni di monitoraggio 1 San Lazzaro 2 De Amicis 3 4 5 6 7 Via Chiarini 3 6 4 1 2 zone
DettagliPROCHEM. Certificato di analisi (Certificato valido ai sensi del R.D. 842/28)
Numero Certificato: 058/13 Campione: Acqua piezometro n. 1 Temperatura C 17,3 - APAT 2100/2003 ph U. ph 7,48 - APAT 2060/2003 Conducibilità elettrica us/cm a 20 C 3136 - APAT 2030/2003 Ossidabilità mg/l
DettagliDalla gestione della rete di monitoraggio al Protocollo Antismog. Mauro M. Grosa Dipartimento tematico Sistemi Previsionali Arpa Piemonte
Dalla gestione della rete di monitoraggio al Protocollo Antismog Mauro M. Grosa Dipartimento tematico Sistemi Previsionali Arpa Piemonte LA QUALITA DELL ARIA COME SISTEMA COMPLESSO Integrazione fra le
DettagliIl PM 10 in Toscana. Inquadramento generale e analisi della problematica
Pistoia, 30 Maggio 2012 Il PM 10 in Toscana Inquadramento generale e analisi della problematica Ing. Aldo Ianniello Regione Toscana Settore energia, tutela della qualità dell aria e dall inquinamento elettromagnetico
DettagliValutazione delle immissioni di particolato atmosferico da sorgenti industriali
www.ijoehy.it - from: 30 Congresso Nazionale AIDII - 2013 Sessione 3 - RICADUTE SULLA POPOLAZIONE DELL INQUINAMENTO DA ATTIVITA PRODUTTIVE Evaluation of industrial sources contribution to atmospheric particulate
DettagliStudio e caratterizzazione del particolato atmosferico in Val d Agri
Studio e caratterizzazione del particolato atmosferico in Val d Agri Serena Trippetta REGIONE BASILICATA Marsico Nuovo (PZ), 4 luglio 213 1 Outline Analisi di misure giornaliere di particolato atmosferico
DettagliLa campagna di misure IMAA: tecniche integrate per lo studio dell aerosol in prossimità dell impianto di pre-trattamento del petrolio in Val d Agri
La campagna di misure IMAA: tecniche integrate per lo studio dell aerosol in prossimità dell impianto di pre-trattamento del petrolio in Val d Agri Mariarosaria Calvello 1, Rosa Caggiano 1, Francesco Esposito
DettagliPaolo Prati Università di Genova Dipartimento di Fisica & INFN
Paolo Prati Università di Genova Dipartimento di Fisica & INFN 28 febbraio 2017 Dal controllo della qualità dell aria alle politiche di mitigazione Decreto Legislativo del 13 agosto 2010, n.155 Attuazione
DettagliValutazione dell impatto sull atmosfera ed ottimizzazione delle attività di controllo di inceneritori con l ausilio di modelli numerici
Valutazione dell impatto sull atmosfera ed ottimizzazione delle attività di controllo di inceneritori con l ausilio di modelli numerici WORKSHOP I controlli di Arpa agli impianti di incenerimento dei rifiuti
DettagliQuesti indicatori sono stati elaborati in relazione al territorio della Provincia di Ravenna.
3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della qualità dell
DettagliLa fertilità chimica
La fertilità chimica La fertilità chimica di un suolo è la capacità continuata nel tempo di fornire gli elementi della nutrizione minerale delle piante in forma disponibile ed in quantità bilanciate Indicatori
DettagliReport mensile sulla qualità dell aria
Report mensile sulla qualità dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/02/2016 - Stazioni di monitoraggio nome Comune tipo tipo zona Franchini-Angeloni Cesena Fondo Urbana Parco Resistenza Forli
DettagliCITTA DI CASTROVILLARI AGGIORNAMENTO DATI DI QUALITA DELL ARIA ANNO 2015
ARIA CITTA DI CASTROVILLARI AGGIORNAMENTO DATI DI QUALITA DELL ARIA ANNO 2015 Redatto dalla dr.ssa Maria Anna Caravita con la supervisione della dr.ssa Claudia Tuoto ARPACAL - Agenzia Regionale per la
DettagliLo stato dell inquinamento della Conca Ternana
Lo stato dell inquinamento della Conca Ternana A cura di Dott. Marco Pompei Luca Proietti Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell Umbria La Normativa Il D.Lgs 155/2010 Attuazione della direttiva
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/12/2017 - Stazioni di monitoraggio 3 7 6 stazioni di monitoraggio 1 San Lazzaro 2 De Amicis 3 4 5 6 7 Via Chiarini 4 1 2 5 zone
DettagliMonitoraggio sperimentale effettuato con campionatore ad alto volume. Attività svolta nel 2008
Monitoraggio sperimentale effettuato con campionatore ad alto volume Attività svolta nel 2008 Obiettivo attività: L attività oggetto della seguente presentazione è stata svolta da questa Agenzia su incarico
DettagliIL MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELL AREA PORTUALE DI LIVORNO
IL MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELL AREA PORTUALE DI LIVORNO Bianca Patrizia Andreini Settore Centro regionale per la tutela della qualità dell aria (ARPAT) AREA RESIDENZIALE E INDUSTRIALE AREA
DettagliARIA CITTA DI CASTROVILLARI AGGIORNAMENTO DATI DI QUALITA DELL ARIA ANNO Redatto dalla dr.ssa Claudia Tuoto e dalla dr.ssa Maria Anna Caravita
CITTA DI CASTROVILLARI AGGIORNAMENTO DATI DI QUALITA DELL ARIA ANNO 2013 ARIA Redatto dalla dr.ssa Claudia Tuoto e dalla dr.ssa Maria Anna Caravita ARPACAL - Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente
DettagliARIA CITTA DI CASTROVILLARI AGGIORNAMENTO DATI DI QUALITA DELL ARIA ANNO Redatto dalla dr.ssa Claudia Tuoto e dalla dr.ssa Maria Anna Caravita
Redatto dalla dr.ssa Claudia Tuoto e dalla dr.ssa Maria Anna Caravita ARPACAL - Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria Dipartimento Provinciale di Cosenza Servizio Tematico ARIA
DettagliC AMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA Report Preliminare COMUNE DI TRADATE 7 aprile 16 11 maggio 16 19 novembre 15 19 dicembre 16 ARPA Lombardia CRMQA Area Ovest Nel comune di Tradate (MI) è
DettagliCHIMICA ANALITICA AMBIENTALE (4 CFU, 32 ore frontali) Prof.ssa Mara Mirasoli - Dipartimento di Chimica Giacomo Ciamician
Chimica analitica ambientale Quarto anno, II ciclo 4 CFU (32 ore frontali) Mara Mirasoli Dipartimento di Chimica Giacomo Ciamician mara.mirasoli@unibo.it Composti organici in generale Pesticidi, composti
DettagliEnhance Health Project
Enhance Health Project ARPA Emilia Romagna Analisi dei dati ambientali dell area di Coriano Forlì 23-24 Novembre 2006 Forlì area industriale di Coriano Studio dell area di Coriano: 1 a fase (1999-2001)
Dettagli(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC)
Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 21 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA
DettagliElaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto S.S.A. Sistema Complesso Qualità dell Aria, Rumore, CEM Pag.
2 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di Michele Stortini e Marco Deserti ARPA - S M R) 2.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio
DettagliREPORT MENSILE RETE LOCALE TERMOVALORIZZATORE DI PARMA
REPORT MENSILE RETE LOCALE TERMOVALORIZZATORE DI PARMA Marzo 17 Stazioni locali e Laboratorio Mobile posizionato nel Comune di Sorbolo, via XI settembre. Relazione tecnica a cura di: Sezione di - Servizio
DettagliAgenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente. Lo stato della qualità dell aria nella città di Aosta
Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Lo stato della qualità dell aria nella città di Aosta Osservatorio qualità dell aria Aosta, 4 agosto 28 A.R.P.A. - Agenzia Regionale per la Protezione
DettagliL impatto del macrosettore riscaldamento sulla qualità dell aria in Lombardia
L impatto del macrosettore riscaldamento sulla qualità dell aria in Lombardia Guido Lanzani Responsabile U.O. Qualità dell Aria Settore Monitoraggi Ambientali g.lanzani@arpalombardia.it Milano 23 ottobre
DettagliReport mensile sulla qualità dell aria
Report mensile sulla qualità dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/07/2018 - Le elevate temperature che hanno caratterizzato il mese di luglio hanno portato alla formazione di ozono, principale
DettagliInquinanti in atmosfera
Inquinanti in atmosfera Giovanni Bonafè ARPA SIM Emilia Romagna scale spazio-temporali qual è l intruso? a guardare il grafico, il CO dovrebbe avere una dinamica a scale spaziali di diverse decine di km,
Dettaglie che effetti ha sull ambiente
Festival della Scienza Genova, 4 Novembre 2006 Il particolato atmosferico: cos è e che effetti ha sull ambiente Roberta Vecchi Istituto di Fisica Generale Applicata Università degli Studi di Milano & INFN
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Agenzia Provinciale per la Protezione dell'ambiente Settore tecnico U.O. tutela dell'aria e agenti fisici Rete provinciale di controllo della qualità dell'aria Settore Laboratorio
Dettagli