OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE: LA COMPILAZIONE DEGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI INTRASTAT

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1 1 OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE: LA COMPILAZIONE DEGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI INTRASTAT aggiornato al decreto 3 agosto 2005 (in vigore da gennaio 2006) 8 novembre 2005

2 2 OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE CARATTERISTICHE Costituiscono cessioni/acquisti intracomunitari le operazioni in cui sono presenti: Requisito territoriale: merci comunitarie (prodotte nella comunità o ivi immesse in libera pratica) si spostano da un Paese all altro della la Comunità (per territorio della Comunità vedi art. 7 DPR 633/72 ) Requisito soggettivo: cedente e cessionario sono identificati ai fini IVA in due Paesi della Comunità Requisito oggettivo: il trasferimento della proprietà del bene è a titolo oneroso I tre requisiti devono sussistere simultaneamente.. La mancanza di uno di essi impedisce di configurare l operazione come intracomunitaria

3 3 CONTROLLO P. IVA Ufficio IVA (art. 50 c.2 331/93+DM ) Controllo on line : sito Agenzia delle Entrate ( VIES Sistema elettronico di scambio di dati sull'iva (

4 4 UE: PAESI MEMBRI Codice ISO Stato Membro N.ro caratteri codice IVA AT AUSTRIA 9 BE BELGIO 9 CY CIPRO 9 DK DANIMARCA 8 EE ESTONIA 9 DE GERMANIA 9 EL GRECIA 9 FI FINLANDIA 8 FR FRANCIA 11 GB GRAN BRETAGNA 5 ovvero 9 ovvero 12 IE IRLANDA 8 IT ITALIA 11 LV LETTONIA 9 ovvero 11 LT LITUANIA 9 ovvero 12 LU LUSSEMBURGO 8 MT MALTA 8 NL OLANDA 12 PL POLONIA 10 PT PORTOGALLO 9 CZ REP. CECA 8 ovvero 9 ovvero 10 SK REP. SLOVACCA 9 ovvero 10 SI SLOVENIA 8 ES SPAGNA 9 SE SVEZIA 2 HU UNGHERIA 8

5 5 UE: PAESI MEMBRI TERRITORI ESCLUSI in base a specifiche disposizioni del Trattato istitutivo della Comunità ovvero della VI Direttiva 17 maggio 1977, n. 388: Stato Territorio ITALIA Livigno,, Campione d Italia e le acque nazionali del Lago di Lugano GRECIA Monte Athos FRANCIA Dipartimenti d oltremare GERMANIA Isola di Helgoland e territorio di Büsingen SPAGNA Ceuta, Melilla e isole Canarie FINLANDIA Isole Åland REGNO UNITO Isole Anglonormanne o Isole del Canale CIPRO Zone nord orientali della Repubblica di Cipro (cosiddetta zona turca) sulle quali il governo della Repubblica non esercita un effettivo controllo

6 6 UE: PAESI MEMBRI TERRITORI RIENTRANTI NELL AMBITO FISCALE (territori che, pur non facendo parte del territorio di applicazione ione del Trattato, sono considerati comunque fiscalmente rilevanti) Stato FRANCIA REGNO UNITO CIPRO Territorio Principato di Monaco Isola di Man Akrotiri e Dhekelia (zone di sovranità del Regno Unito)* * le operazioni per le quali la provenienza o la destinazione sia a da individuarsi nelle predette zone di Akrotiri e Dhekelia sono considerate, ai fini IVA, come provenienti o destinate alla Repubblica di Cipro

7 7 OPERAZIONI OGGETTO DI DICHIARAZIONE Negli elenchi devono essere riepilogate le seguenti tipologie di operazioni acquisti/cessioni intracomunitarie di beni cessioni verso S. Marino (compilazione solo fiscale e solo per chi c è tenut alla presentazione dell elenco delle cessioni INTRA 1) movimento di merci in ambito comunitario a titolo diverso d acquisto/vendita (es. lavorazioni : compilazione ai soli effetti statistici e ne solo caso di elenchi mensili) cessioni/acquisti di stampi se addebitati autonomamente in fattur (compilazione solo fiscale) abbonamenti a giornali ed altre pubblicazioni cessione/acquisto software standard salvo che sia oggetto di trasmission telematica

8 8 NOVITA DAL GENNAIO 2006 DM 3 agosto 2005 in applicazione Reg. 1982/04 Soppressione dell'obbligo di compilazione a fini statistici per arrivi o pedizioni di merci in conto riparazione. al gennaio 2006 tali movimentazioni dovranno essere rilevate unicamente egli appositi registri ex art 50 DL. 331/93 Intra 1bis/2bis: soglia di 10 milioni di euro per obbligo compilazione dei ampi: valore statistico condizioni di consegna modo di trasporto

9 9 OPERAZIONI ESCLUSE DALLA DICHIARAZIONE - REG. 1982/05 (1) a) Strumenti di pagamento aventi corso legale e valori. b) Oro detto monetario. c) Soccorso d'urgenza in regioni sinistrate. d) Merci che beneficiano dell'immunita immunita' ' diplomatica, consolare o simile. e) Merci destinate a un uso temporaneo, purche' siano rispettate le seguenti condizioni: 1) non e' prevista ne' effettuata alcuna lavorazione, 2) la durata prevista dell'uso temporaneo non e' superiore a 24 mesi. 3) la spedizione o l'arrivo non sono stati dichiarati come consegna o acquisizione ai fini dell'iva.

10 OPERAZIONI ESCLUSE DALLA DICHIARAZIONE - REG. 1982/05 (2) f) Beni che veicolano informazioni, quali dischetti, nastri informatici, pellicole, disegni, cassette audio e video, CD-ROM con programmi informatici, se sono concepiti su richiesta di un cliente particolare o non sono oggetto di transazioni commerciali, nonché beni forniti a complemento di una precedente fornitura, per esempio ai fini di aggiornamento, che non sono oggetto di fatturazione per il destinatario. g) Purché non siano oggetto di una transazione commerciale: 1) materiale pubblicitario. 2) campioni commerciali. h) Beni destinati ad essere riparati e in seguito alla riparazione, nonché i pezzi di ricambio associati. La riparazione di un bene consiste nel ripristino della sua funzione o condizione originaria. L'obiettivo dell'operazione é semplicemente mantenere i beni in condizioni di d funzionamento e può comportare lavori di ricostruzione o di miglioria, ioria, ma non modifica in alcun modo la natura dei beni. 10

11 11 OPERAZIONI ESCLUSE DALLA DICHIARAZIONE REG. 1982/05 (3) i) Merci spedite alle forze armate nazionali stanziate al di fuori del territorio statistico e merci provenienti da un altro Stato membro che hanno o accompagnato le forze armate nazionali al di fuori del territorio statistico, nonché merci acquistate o cedute nel territorio statistico di uno Stato membro dalle forze armate di un altro stato membro che vi stazionano j) Mezzi di lancio di veicoli spaziali, alla spedizione e all'arrivo, in vista del lancio nello spazio e durante il lancio. k) Vendita di nuovi mezzi di trasporto da parte di persone fisiche o giuridiche soggette all'iva a cittadini privati di altri Stati membri Casi previsti circ. Min.. Fin. 13/1994: campioni omaggio e beni ceduti gratuitamente sostituzione di beni in garanzia provviste e dotazioni di bordo destinate a navi/aerei comunitari

12 12 PERIODICITÀ Determinata in base al fatturato e calcolata separatamente per acquisti a e cessioni mensile trimestrale annuale - cessioni/acquisti - solo cessioni - cessioni/acquisti Attenzione la periodicità degli elenchi riepilogativi resta invariata nell arco di ciascun anno

13 13 PERIODICITA CESSIONI sono tenuti alla presentazione di elenchi mensili i soggetti che hanno realizzato nell anno precedente un valore annuo di cessioni superiore a ,00 euro sono tenuti alla presentazione di elenchi trimestrali i soggetti che hanno realizzato nell anno precedente un valore annuo di cessioni superiore a ,00 euro sono tenuti alla presentazione di elenchi annuali i restanti soggetti in caso di inizio attività di scambio intracomunitario l ammontare delle operazioni si presume

14 14 PERIODICITA ACQUISTI sono tenuti alla presentazione di elenchi mensili i soggetti che hanno realizzato nell anno precedente un valore annuo di acquisti superiore a ,00 euro sono tenuti alla presentazione di elenchi annuali i restanti soggetti (per i quali resta sempre l opzione per la presentazione trimestrale)(presentazione trimestrale base facoltativa in caso di inizio attività di scambio intracomunitario l ammontare delle operazioni si presume

15 15 PRESENTAZIONE MENSILE: acquisti/vendite compilazione di tutte le colonne e menzione dei seguenti dati numero progressivo di riga codice ISO dello Stato Membro dell acquirente/fornitore partita IVA dell acquirente/fornitore ammontare delle cessioni/acquisti ammontare degli acquisti nella valuta dello Stato Membro del fornitore natura della transazione codice delle merci (NC8) massa netta unità supplementare (se richiesta) valore statistico della merce * condizioni di consegna* modo di trasporto* paese di provenienza/destinazione paese di origine provincia di origine/destinazione * solo gli operatori che nel corso dell anno precedente hanno realizzato un valore annuo delle spedizioni superiore a euro 10 milioni (cessioni) e di arrivi superiore a euro 10 milioni (acquisti)

16 16 PRESENTAZIONE MENSILE operazioni di perfezionamento: compilazione solo statistica numero progressivo di riga natura della transazione codice delle merci (NC8) massa netta unità supplementare (se richiesta) valore statistico della merce (sempre obbligatorio) condizioni di consegna* modo di trasporto* paese di provenienza/destinazione paese di origine provincia di origine/destinazione * solo gli operatori che nel corso dell anno precedente hanno realizzato un valore annuo delle spedizioni superiore a euro 10 milioni (cessioni) e di arrivi superiore a euro 10 milioni (acquisti)

17 PRESENTAZIONE TRIMESTRALE E ANNUALE compilazione solo fiscale e per operazioni di acquisto/vendita compilazione delle colonne da 1 a 4/5 e menzione dei seguenti dati numero progressivo di riga codice ISO dello Stato membro dell acquirente/fornitore partita IVA dell acquirente/fornitore ammontare delle cessioni/acquisti ammontare degli acquisti nella valuta dello Stato Membro del fornitore (solo per acquisti da Paesi che non hanno adottato l euro) Attenzione In base al decreto 12 dicembre 2002, negli elenchi riepilogativi trimestrali ed annuali non è richiesta la nomenclatura combinata e la natura della transazione. Quest ultima è tuttavia obbligatoria in caso di operazione triangolare (codice alfabetico) 17

18 18 SOGLIE SPECIFICHE DI ESENZIONE sono tenuti alla menzione del valore statistico, delle condizioni di consegna e del modo di trasporto INTRA INTRA 1bis/cessioni: i soggetti che nell anno precedente hanno realizzato un valore annuo di spedizioni superiore a 10 milioni euro INTRA 2bis/acquisti: i soggetti che nell anno precedente hanno realizzato un valore annuo di arrivi superiore a 10 milioni euro in caso di inizio attività di scambio intracomunitario l ammontare delle operazioni realizzate si presume

19 19 VALORE DELLE MERCI Ammontare delle operazioni in Euro Gli importi espressi in Euro devono essere sempre arrotondati all unità l unità di euro, per difetto se la frazione è inferiore a 0,5 e per eccesso so se è uguale o superiore (es. euro 7,49 si arrotonda per difetto a 7 ma euro 7,50 si arrotonda per eccesso a 8) Ammontare operazioni in valuta La colonna non va compilata se lo Stato membro del fornitore rientra tra quelli che hanno adottato l euro. Al contrario, deve essere compilata nel caso in cui il fornitore appartenga ad uno Stato che non ha adottato l euro e l importo deve essere espresso nella valuta dello Stato membro del fornitore. Non rileva la valuta di fatturazione

20 20 VALORE DELLE MERCI ammontare delle operazioni valore determinato ai fini fiscali che esprime l ammontare delle cessioni/acquisti imponibile ai fini IVA valore statistico della merce: valore franco confine italiano valore determinato: - in base all ammontare delle operazioni imponibile IVA - comprese le spese accessorie relative al percorso effettuato soltanto fino al luogo di uscita (cessioni)/entrata della merce (acquisti)

21 21 VALORE STATISTICO DELLE MERCI in caso di cessione è: il valore della merce inclusi i costi accessori di trasporto e di d assicurazione dal luogo (nazionale) di produzione o di commercializzazione fino alla frontiera nazionale del venditore. in caso di acquisto è: il valore della merce inclusi i costi accessori di trasporto e di d assicurazione dal luogo (estero) di produzione o di commercializzazione fino alla frontiera nazionale dell acquirente.

22 22 NOMENCLATURA COMBINATA classificazione della merce ciascuna merce è identificata da un codice ad otto cifre corrispondente alla suddivisione della nomenclatura combinata (NC8) pubblicata annualmente risponde a requisiti della tariffa doganale comune e delle statistiche del commercio estero della Comunità

23 23 NOMENCLATURA COMBINATA Variazioni dal 1 gennaio 2006 Reg. CE 1719/2005 del 27 ottobre 2005 Pubblicato su GUCE serie L 286 del 28 ottobre 2005 In vigore dal 1 gennaio 2006 Da utilizzare per le operazioni realizzate nel Per gli INTRASTAT che si presentano entro gennaio 2006 ma riferiti ad operazioni 2005 si usano i codici attualmente in vigore (2005)

24 24 QUANTITÀ DELLE MERCI massa massa netta esprime il peso effettivo della merce in chilogrammi esclusi tutti gli imballaggi. L indicazione è facoltativa per le sottovoci della nomenclatura combinata elencate nell allegato II del Reg. (CE) n. 1982/04 unità supplementare esprime la quantità della merce espressa nell unità di misura (diversa dal chilogrammo) prevista dalla nomenclatura combinata della tariffa doganale (es. litro, metro, m 2, m 3, numero di carati, pezzi, paia, grammo, ecc.). Il campo va compilato SOLO se richiesto dalla nomenclatura combinata

25 25 RETTIFICHE Partita IVA o Nomenclatura combinata Se il codice indicato è formalmente errato (nel senso che è una combinazione di numeri che non esiste) si rettifica con una richiesta all ufficio doganale, su carta intestata del soggetto obbligato, specificando il tipo di elenco, il periodo e il rigo nel quale è stato dichiarato il codice da correggere ed il codice esatto Se il codice indicato è formalmente corretto ma cessato oppure appartenente ad altro partner comunitario si rettifica con il modello Intra TER dichiarando in negativo la riga con il codice IVA sostanzialmente errato ed in positivo la riga con il codice IVA esatto

26 26 MODALITA DI PRESENTAZIONE DEGLI ELENCHI Gli elenchi possono essere presentati: utilizzando i modelli previsto dal decreto su carta bianca non specificatamente predisposta purché il contenuto nuto degli elenchi sia sostanzialmente identico a quanto previsto nei modelli approvati dal Ministero su supporto magnetico: in questo caso va presentato anche il frontespizio. Per le caratteristiche tecniche e le modalità di registrazione r dei supporti magnetici: vedi all. VIII Decreto Min. Fin. 27 ottobre 2000 per via telematica (INTRAWEB. Vedi sito

27 27 PRESENTAZIONE DEGLI ELENCHI Dove Presso i centri di raccolta della circoscrizione doganale territorialmente competente in relazione alla sede del soggetto obbligato o del terzo t delegato. In presenza di obiettive esigenze o vincoli derivanti dall organizzazione contabile è ammessa la possibilità di presentare gli elenchi separatamente per p ciascuna sede operativa o amministrativa del soggetto obbligato, fermo restando o il rispetto della periodicità. (circ. 39D/1993). Quando entro il giorno 20 del mese successivo a quello di riferimento nel n caso di elenchi mensili entro la fine del mese successivo al periodo di riferimento nel caso di elenchi trimestrali ed annuali La presentazione degli elenchi può essere effettuata anche a mezzo zo raccomandata semplice: in questo caso fa fede il timbro postale N.B Il sabato è considerato giorno lavorativo

28 28 PRESENTAZIONE DEGLI ELENCHI DELEGA I soggetti obbligati possono delegare, mediante apposita procura,, terzi soggetti alla sottoscrizione degli elenchi, ferma restando la loro responsabilità in materia. Il conferimento della delega va comunicato dal soggetto obbligato o ai competenti uffici doganali in forma scritta. La comunicazione non n è richiesta se la delega è conferita a: spedizionieri doganali iscritti all albo professionale centri autorizzati di assistenza doganale centri autorizzati di assistenza fiscale In alternativa, il conferimento della delega può essere notificato to all ufficio doganale dallo stesso soggetto obbligato mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà

29 29 Regolarizzazione per tardiva presentazione degli elenchi riepilogativi (Ris. 20E/2005) Ravvedimento operoso con sanzione ridotta a 1/5 se effettuato entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale relativa all anno nel corso del quale è stata commessa la violazione. Sanzione ridotta (1/5) 103 euro Codice tributo 8911