Il sistema Intrastat 2010

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1 Il sistema Intrastat 2010 Scambi di beni e prestazioni di servizi in ambito comunitario Franca Delle Chiaie Cremona, 18 marzo 2010

2 Unione Europea 2

3 Unione Europea PAESI ADERENTI CODICE ISO NUMERO CARATTERI P.IVA AUSTRIA AT 9 BULGARIA BG 9 ovvero 10 BELGIO BE 10 CIPRO CY 9 DANIMARCA DK 8 ESTONIA EE 9 FINLANDIA FI 8 FRANCIA FR 11 GERMANIA DE 9 GRAN BRETAGNA GB GRECIA EL 9 IRLANDA IE 8 ITALIA IT 11 3

4 Unione Europea PAESI ADERENTI CODICE ISO NUMERO CARATTERI P.IVA LETTONIA LV 11 LITUANIA LT 9-12 LUSSEMBURGO LU 8 MALTA MT 8 OLANDA NL 12 POLONIA PL 10 PORTOGALLO PT 9 REPUBBLICA CECA CZ SLOVACCHIA SK 10 ROMANIA RO 2-10 SLOVENIA SI 8 SPAGNA ES 9 SVEZIA SE 12 UNGHERIA HU 8 4

5 Fattura art. 21 DPR 633/72 comma 2, lettera f-bis) la fattura deve contenere il numero di identificazione IVA attribuito dallo Stato membro di stabilimento del cessionario o committente, per le operazioni effettuate nei confronti di soggetti stabiliti nel territorio di un altro Stato membro della Comunità; comma 6: la fattura deve essere emessa anche per le prestazioni di servizi rese a committenti soggetti passivi stabiliti nel territorio di un altro Stato membro della Comunità, non soggette all imposta ai sensi dell art. 7-ter. al fine di poter compilare l Intrastat 5

6 Codice ISO Può essere verificato nei seguenti siti: eshome&selected Language=IT oppure richiedendo la verifica della partita Iva UE all Agenzia delle Entrate così come previsto dall art. art. 50,comma 2, Legge 427/93. 6

7 Unione Europea Paesi candidati TURCHIA CROAZIA EX REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA 7

8 Sistema Armonizzato TEMPISTICA Accordo fra tutti gli Stati su aliquote IVA entro il.??? 8

9 Novità 2010 Riferimenti normativi Direttiva 112/2006/CE del 28 novembre 2006 Introduce i nuovi principi relativi al sistema comune d imposta sul valore aggiunto Direttiva 2008/8/CE del 12 febbraio 2008 introduce nuovi criteri territorialità prestazione di servizi; istituisce l obbligo di indicare nei riepiloghi Intrastat le prestazioni di servizi. Direttiva 2008/117/CE del 16 dicembre 2008 introduce nuovi principi sull effettuazione dei servizi in ambito UE; stabilisce la periodicità e di presentazione dei riepiloghi Intrastat. Direttiva 2008/9/CE del 12 febbraio 2008 Introduce nuove norme per il rimborso dell IVA. 9

10 Norme nazionali Circolare Agenzia Entrate n 58 del ; Decreto Legislativo n 18 dell ; Circolare Agenzia Entrate n 5/E del ; Comunicato Agenzia Dogane del (apertura sabato 20/2 e 20/3); Nota dell Agenzia Dogane 24265/RU del ; 10

11 Norme nazionali Decreto Ministero Economia e Finanze del ; Nota dell Agenzia Dogane prot /RU del 22 febbraio 2010 di concerto con l Agenzia delle Entrate e d intesa con l Istituto Nazionale di Statistica. Circolare Agenzia Entrate 12/E del

12 Circ. 58/2009 Agenzia Entrate Le nuove regole sulla territorialità delle prestazioni di servizi stabilite dalla Direttive 2008/8/CE si applicano nello Stato a decorrere dal 1 gennaio 2010; Principali modifiche: a) modifica della regola generale del luogo di tassazione dei servizi resi a soggetti passivi, per i quali si passa dal criterio di tassazione nel Paese di stabilimento del prestatore a quello di stabilimento del cliente (operazioni B2B) b) al contrario, per le prestazioni rese a privati consumatori si conferma, come regola generale, quella della tassazione nel Paese del prestatore (B2C) 12

13 Circolare 5/E/2010 Agenzia Entrate Considerate le condizioni di incertezza derivanti dal vuoto normativo relativo all adempimento Intrastat si fa ricorso allo Statuto del contribuente legge 212/2000: l Amministrazione finanziaria, in sede di controllo, non applicherà sanzioni in caso di eventuali violazioni concernenti la compilazione dei suddetti elenchi, relativi ai mesi da gennaio a maggio 2010 per i mensili, nonché al 1 trimestre 2010 per gli obblighi trimestrali. purchè eventuali violazioni vengano sanate entro il 20 luglio

14 Nota dell Agenzia Dogane prot /RU del 19/02/2010 e Decreto Ministero Economia e Finanze 22.02/2010 Disposizioni relative all adempimento Intrastat in particolare riferite alle modalità di presentazione degli elenchi. 14

15 Nota dell Agenzia delle Dogane prot. n 22778/RU del Contiene: Approvazione dei nuovi modelli Istruzioni per la compilazione. 15

16 Circ. Agenzia Entrate 12/E / In particolare, in ambito comunitario, la prestazione di servizi continua ad essere documentata dal prestatore con fattura, ancorché trattasi di operazioni fuori campo IVA. Ciò stante il committente (nonostante la norma contenuta nel decreto legislativo 11 febbraio 2010, n. 18 faccia riferimento all autofattura) conserva la facoltà di integrare il documento ricevuto dal prestatore con l IVA relativa, fermo restando l obbligo di rispettare le regole generali sul momento di effettuazione dell operazione.. 16

17 Periodicità Intra Cessioni di beni e servizi resi: Trimestrali: i soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale non superiore a euro; mensili: restanti soggetti. 17

18 Periodicità elenchi Acquisti di beni e servizi ricevuti: Trimestrali: per i soggetti che hanno realizzato nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale non superiore a euro; Mensili: restanti soggetti. 18

19 Periodicità presentazione I soggetti tenuti alla presentazione alla presentazione trimestrale degli elenchi possono presentarlo con periodicità mensile per l intero anno solare 19

20 Termine di presentazione il giorno 25 del mese successivo a quello di riferimento per la presentazione telematica; da gennaio fino al 30 aprile 2010 i riepiloghi possono essere presentati anche in formato elettronico agli uffici doganali entro il giorno 20 del mese successivo al periodo di riferimento. In questo caso va presentato anche il frontespizio. 20

21 Regolarizzazione modelli presentati su carta nel 2010 Se presentati su carta o spediti per posta a mezzo raccomandata prima della pubblicazione del Decreto Legislativo n 18 dell , (fino al ), l ufficio doganale provvederà direttamente alla loro acquisizione nel sistema AIDA 21

22 Regolarizzazione modelli presentati su carta nel 2010 Dalla entrata in vigore del decreto (20 febbraio 2010) e fino al 30 aprile 2010 i modelli presentati in maniera non conforme vanno così gestiti: Se redatti su carta e spediti per posta con raccomandata l operatore deve essere invitato a inviarli per via telematica o su supporto, predisposto utilizzando intraweb, entro 10 giorni dal ricevimento dell avviso; 22

23 Regolarizzazione modelli presentati su supporto nel 2010 Se presentati su supporto e spediti per posta con raccomandata l ufficio doganale li acquisirà automaticamente. 23

24 Territorialità dell Imposta Art. 7, 1 comma, DPR 633/72 a) per Stato o territorio dello Stato si intende il territorio della Repubblica italiana, con esclusione dei comuni di Livigno, di Campione d Italia e delle acque italiane del Lago di Lugano; b) per Comunità o territorio della Comunità si intende il territorio corrispondente al campo di applicazione del Trattato istitutivo della Comunità economica europea, con le seguenti esclusioni, oltre quella indicata nella lettera a). 24

25 Territorialità dell Imposta Territori Esclusi Art. 7, 1 a) per la Repubblica ellenica, il Monte Athos; b) per la Repubblica federale di Germania, l isola di Helgoland ed il territorio di Busingen; c) per la Repubblica francese, i Dipartimenti d oltremare (Martinica, Guadalupa.); d) per il Regno di Spagna, Ceuta, Melilla e le isole Canarie; e) per la Finlandia, le Isole Aland; f) Le Isole Anglo-Normanne o Isole del Canale (Jersey, Guernesey, ecc.) Nella elencazione dei territori esclusi vanno aggiunte per Cipro le zone nord orientali della Repubblica di Cipro (zona turca).

26 Territorialità dell imposta Territori inclusi Isola di Man Principato di Monaco Akrotiri e Dhekelia Gran Bretagna Francia Cipro 26

27 Riepiloghi Intrastat Soggetti obbligati alla presentazione I soggetti passivi d imposta nazionali che effettuano nei confronti di soggetti passivi d imposta comunitari le seguenti operazioni: cessioni a partner comunitari (anche S. Marino) acquisti da partner comunitari (no acquisto da S. Marino) movimenti di merce senza trasferimento di proprietà (es. lavorazioni) prestazioni di servizi in ambito comunitario 27

28 CESSIONI INTRACOMUNITARIE ARTICOLO 41 COMMA 1 lt a) L. 427/93 Costituiscono cessioni non imponibili: a) le cessioni a titolo oneroso di beni, trasportati o spediti nel territorio di altro Stato membro, dal cedente o dall'acquirente, o da terzi per loro conto, nei confronti di cessionari soggetti di imposta o di enti, associazioni ed altre organizzazioni indicate nell'articolo 4, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, non soggetti passivi d'imposta; i beni possono essere sottoposti per conto del cessionario, ad opera del cedente stesso o di terzi, a lavorazione, trasformazione, assiemaggio o adattamento ad altri beni. La disposizione non si applica per le cessioni di beni, diversi dai prodotti soggetti ad accisa, nei confronti dei soggetti indicati nell'articolo 38, comma 5, lettera c), del presente decreto, i quali, esonerati dall'applicazione dell'imposta sugli acquisti intracomunitari effettuati nel proprio Stato membro, non abbiano optato per l'applicazione della stessa; le cessioni dei prodotti soggetti ad accisa sono non imponibili se il trasporto o spedizione degli stessi sono eseguiti in conformità degli articoli 6 e 8 del presente decreto 28

29 Requisiti cessioni intracomunitarie OGGETTIVO SOGGETTIVO TERRITORIALE 29

30 Requisito Oggettivo Atti che determinano la cessione a titolo derivativo del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento su un bene. 30

31 Requisito Soggettivo Status di operatore economico del cedente nazionale e del cessionario comunitario 31

32 Requisito Territoriale Effettiva movimentazione del bene, con partenza dall Italia ed arrivo in altro Stato membro. 32

33 Mancanza requisiti cessioni UE La mancanza di uno solo dei presupposti indicati esclude l operazione dalle cessioni Intraue 33

34 RISOLUZIONE 345/E DEL 28/11/2007 AGENZIA ENTRATE IN MATERIA DI PROVA DELLE CESSIONI INRTRACOMUNITARIE CONSERVAZIONE DELLA FATTURA EMESSA EX ART.41 DL 331/93 COMPILAZIONE E PRESENTAZIONEDEL MODELLO INTRA DOCUMENTO DI TRASPORTO (CMR) DA CUI RISULTA USCITA DAL TERRITORIO DELLO STATO FIRMATO DAL TRASPORTATORE PER LA PRESEA IN CARICO DELLA MERCE E DAL CLIENTE DESTINATARIO PER RICEVUTA LA DOUMENTAZIONE BANCARIA DAL QUALE RISULTI TRACCIA DELLE SOMME RISCOSSE IN RELAZIONE ALLA CESSIONE OGNI ALTRO DOCUMENTO (LETTERE, TELEGRAMMI, ORDINI RICEVUTI) DA CUI EMERGANO LE CONDIZIONI DELL AFFARE E LA BUONA FEDE DEL CEDENTE 34

35 RISOLUZIONE 477/E DEL 15/12/2008 AGENZIA ENTRATE NEL CASO DI TRASPORTO EFFETTUATO O CURATO DA CESSIONARIO UE CONSERVAZIONE DELLA FATTURA EMESSA EX ART.41 DL 331/93 COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE DEL MODELLO INTRA NON È DA CONSIDERARE DECISIVO IL DOCUMENTO DI TRASPORTO (CMR) FIRMATO DAL TRASPORTATORE PER LA PRESA IN CARICO DELLA MERCE E DAL CLIENTE DESTINATARIO PER RICEVUTA DOCUMENTO DI TRASPORTO ALTERNATIVO LA DOUMENTAZIONE BANCARIA DAL QUALE RISULTI TRACCIA DELLE SOMME RISCOSSE IN RELAZIONE ALLA CESSIONE OGNI ALTRO DOCUMENTO (LETTERE, TELEGRAMMI, ORDINI RICEVUTI) DA CUI EMERGANO LE CONDIZIONI DELL AFFARE E LA BUONA FEDE DEL CEDENTE 35

36 INCOTERMS 36

37 ACQUISTI INTRACOMUNITARI ARTICOLO 38 COMMA 2 L. 427/93 Costituiscono acquisti intracomunitari le acquisizioni, derivanti da atti a titolo oneroso, della proprietà di beni o di altro diritto reale di godimento sugli stessi, spediti o trasportati nel territorio dello Stato da altro Stato membro dal cedente, nella qualità di soggetto passivo d'imposta, ovvero dall'acquirente o da terzi per loro conto 37

38 Art. 7-TER Dpr 633/72 Le prestazioni di servizi si considerano effettuate nel territorio dello Stato: a) Quando sono rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato; a) Quando sono rese a committenti non soggetti passivi da soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato. 38

39 I Riepiloghi Intrastat Sono stati introdotti due nuovi modelli: Quater e Quinquies ove riepilogare le prestazioni di servizi e le relative rettifiche. Frontespizio Unico Beni e Servizi Intra1 (Cessioni di Beni e Servizi Resi) Intra2 (Acquisti di Beni e Servizi Ricevuti) Sezione 1 e Sezione 2 Beni Intra1Bis (Cessioni di Beni nel periodo di riferimento) Intra2Bis (Acquisti di Beni nel periodo di riferimento) Intra1Ter (Rettifiche a Cessioni di Beni di periodi precedenti) Intra2Ter (Rettifiche ad Acquisti di Beni di periodi precedenti) Sezione 3 e Sezione 4 Servizi Intra1Quater (Servizi resi nel periodo di riferimento) Intra2Quater (Servizi ricevuti nel periodo di riferimento) Intra1Quinquies (Rettifiche a Servizi resi in periodi precedenti) Intra2Quinquies (Rettifiche a Servizi ricevuti in periodi precedenti) 39

40 Intra1 Cessioni di Beni e Servizi Resi 40

41 41

42 42

43 Intra 1 Bis Cessioni di Beni 43

44 Intra1Ter Rettifiche Cessioni di Beni 44

45 Intra1Quater Servizi Resi 45

46 Intra Servizi Le informazioni richieste negli elenchi Intra-Servizi hanno valenza esclusivamente fiscale 46

47 Servizi: Intra 1-quater 1. Numero progressivo riga 2. Codice ISO dello Stato membro dell acquirente 3. Codice identificativo dell acquirente 4. Ammontare in euro del servizio reso 5. Numero fattura 7. Data fattura 8. Codice servizio 9. Modalità di erogazione 10. Modalità di incasso 11. Paese di pagamento 47

48 Compilazione Intra Servizi Codice servizio (colonna 8): va riportato il codice a 6 cifre che identifica la tipologia del servizio secondo la classificazione CPA (classificazione dei prodotti associati alle attività). Il codice CPA è articolato in sei livelli: 21 sezioni identificate da una lettera (dalla A alla U); 88 divisioni identificate da un codice numerico di due cifre; 261 gruppi identificati da tre cifre; 575 classi identificate da quattro cifre; 1342 categorie identificate da cinque cifre; 3142 sottocategorie identificate da sei cifre. 48

49 CPA - esempio 49

50 Compilazione Intra Servizi Modalità di erogazione: va indicata la modalità con cui viene erogato il servizio: I Istantanea R A più riprese Modalità di incasso: A Accredito B Bonifico X Altro va indicata la modalità di pagamento: Paese pagamento: va indicato il codice ISO del paese dove viene effettuato il pagamento. 50

51 Intra2 Acquisti di Beni e Servizi Ricevuti 51

52 Intra2Bis Acquisti di Beni 52

53 Intra2Ter Acquisti di Beni 53

54 Intra2Quater Servizi Ricevuti 54

55 Servizi: Intra 2-quater 1. Numero progressivo riga 2. Codice ISO dello Stato membro del fornitore 3. Codice identificativo del fornitore 4. Ammontare in euro del servizio 5. Ammontare del servizio ricevuto nella valuta del fornitore (solo se il fornitore è di un paese non aderente all Euro) 6. Numero fattura 7. Data fattura 8. Codice servizio 9. Modalità di erogazione 10.Modalità di incasso 11.Paese pagamento. 55

56 Intra1Quinquies Servizi Resi 56

57 Intra2Quinquies Servizi Ricevuti 57

58 Servizi variazioni Inserimenti di movimenti non dichiarati in precedenza: vanno registrati nei modelli Intra1Quater o Intra2Quater (sezioni 3) compilando un apposita dichiarazione. Modifiche di movimenti dichiarati in precedenza: vanno registrate nei modelli Intra1Quinquies o Intra2Quinquies (sezioni 4) indicare nelle colonne da 2 a 5 gli estremi che identificano la riga dettaglio da modificare dichiarata in precedenza; indicare nelle colonne da 6-14 tutti i dati comprensivi delle modifiche (Intra 1Quinquies) (Intra2Quinquies da colonna 6 a 15) 58

59 Servizi variazioni Cancellazioni di movimenti dichiarati in precedenza: vanno registrate nei modelli Intra1Quinquies o Intra2Quinquies (sezioni 4) specificando gli estremi dell elenco da modificare (colonne 2-5) lasciando vuote le successive informazioni (colonne Intra-1Quinquies) (colonne 6-16 Intra-2 Quinquies) 59

60 Cambio di periodicità degli elenchi trimestrali Qualora nel corso del trimestre di riferimento si superi la soglia di ,00 euro la periodicità di presentazione diventa immediatamente mensile. In tal caso si diventa operatori mensili dal mese successivo a quello in cui è stata superata la soglia e si deve presentare un elenco per il trimestre di riferimento specificando se in esso sono contenuti i movimenti di un singolo mese o di due mesi o dell intero trimestre a seconda del mese in cui è stata superata la soglia. 60

61 Cambio di periodicità degli elenchi trimestrali esempio: Gennaio 2010 (volume di ,00 euro); febbraio 2010 (volume di ,00 euro); in tal caso avendo superato la soglia di ,00 euro a febbraio 2010 si diventa operatori mensili da marzo 2010 e si dovrà presentare l elenco del I trimestre 2010 specificando nel frontespizio che nell elenco sono inclusi i movimenti di due mesi cioè quelli relativi a gennaio 2010 e a febbraio

62 Modalità di presentazione 62

63 Delega I soggetti obbligati alla presentazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie possono delegare, mediante apposita procura, terzi soggetti alla sottoscrizione degli elenchi medesimi, ferma restando la loro responsabilità in materia. La delega può essere conferita dal soggetto obbligato in forma scritta, con autenticazione della sottoscrizione effettuata con le modalità di cui all articolo 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e deve essere esibita a richiesta degli organi di controllo. 63

64 Modalità di compilazione: BENI Elenchi Mensili: sono tenuti alla compilazione dei dati fiscali e statistici. Per particolari operazioni commerciali possono essere tenuti alla compilazione dei soli dati fiscali o dei soli dati statistici. Elenchi Trimestrali: Sono tenuti alla compilazione dei soli dati fiscali. 64

65 Intra 1-bis e Intra-2 bis soglie statistiche Sono tenuti ad indicare il valore statistico, le condizioni di consegna e il modo di trasporto i soggetti mensili che hanno superato nell anno precedente o che presumono di realizzare nell anno in corso: CESSIONI per un valore annuo delle spedizioni UE > ,00 ACQUISTI per un valore annuo degli arrivi UE > ,00 NB: L indicazione del valore statistico rimane comunque obbligatoria nel caso di operazioni riepilogate solo ai fini statistici. 65

66 Merci escluse dalla rilevazione statistica nelle sezioni relative ai beni le operazioni commerciali aventi come oggetto le seguenti merci: a. Oro detto monetario; b. Strumenti di pagamento aventi corso legale e valori, compresi pagamenti per servizi quali l affrancatura, le imposte o i canoni; c) Merci destinate a un uso temporaneo o restituite dopo tlae uso ( ade esempio locazioni, mutui, leasing operativi), purché siano rispettate le seguenti condizioni: non e' prevista ne' effettuata alcuna lavorazione, la durata prevista dell'uso temporaneo non e' stata o non sarà superiore a 24 mesi.. La cessione o l acquisto non sono da dichiarare come una cessione o un acquisto ai fini dell IVA. d) Merci che circolano da: uno Stato membro e le sue zone franche territoriali in altri Stati membri, e lo Stato membro di accoglienza e le zone franche territoriali di altri Stati membri o di organizzazioni internazionali. Le zone franche territoriali comprendono le ambasciate e le forze armate nazionali stazionate al di fuori del territorio del paese d origine; e) Beni che veicolano informazioni personalizzate, software compreso; f) Software scaricato da Internet; 66

67 Merci escluse dalla rilevazione statistica nelle sezioni relative ai beni le operazioni commerciali aventi come oggetto le seguenti merci: g) Beni forniti a titolo gratuito che non siano oggetto di transazioni commerciali, purchè siano movimentati unicamente al fine di predisporre o favorire una transazione commerciale successiva, illustrando le caratteristiche di beni o servizi, ad esempio:. materiale pubblicitario;. campioni commerciali. h) Beni destinati ad essere riparati e restituiti in seguito alla riparazione, nonché i pezzi di ricambio associati e i pezzi difettosi sostituiti. La riparazione di un bene consiste nel ripristino della sua funzione o condizione originaria. L obiettivo dell operazione è semplicemente mantenere i beni in condizioni di funzionamento e può comportare lavori di ricostruzione o di miglioria, ma non modifica in alcun modo la natura dei beni; i) Mezzi di trasporto che si spostano durante il loro funzionamento, compresi i mezzi di lancio di veicoli spaziali al momento del lancio. 67

68 Beni in conto lavorazione Per le merci che si muovono in conto/lavorazione i soggetti mensili dovranno registrare l operazione ai fini statistici nelle sezioni Beni e ai fini fiscali nelle sezioni Servizi 68

69 Beni da indicare ai fini statistici I soggetti che effettuano scambi intracomunitari di navi e aeromobili, di energia elettrica, di gas, di merci acquisite o cedute come soccorsi d urgenza in regioni sinistrate nonché vendite di mezzi di trasporto nuovi a cittadini privati comunitari presentano i riepiloghi sezioni 1 e 2 con periodicità mensile ai soli fini statistici. 69

70 Nomenclatura combinata Puo essere verificata nel sito Ultimo aggiornamento in vigore dal 1 gennaio 2010: Regolamento CE 948/2009 del 30 settembre Nel sito dell Agenzia Dogane si trovano le tabelle di trasposizione: /Software+Intrastat/Software+Intrastat+anno+2010/ 70

71 Il Servizio Telematico Doganale L Agenzia delle Dogane agisce in qualità di Certification Authority e fornisce il software e la documentazione necessari per la generazione e l utilizzo della firma digitale; Gli operatori economici possono fare la richiesta di adesione al servizio telematico compilando on line l apposito modulo su settore EDI Servizio telematico doganale/istanza di adesione; Gli operatori economici possono utilizzare anche la firma digitale rilasciata dall Agenzia delle Entrate (ENTRATEL) e dagli enti certificatori riconosciuti CNIPA Tutte le informazioni inerenti il servizio telematico sono disponibili su settore EDI Servizio telematico doganale 71

72 Adesione al Servizio Telematico Si aderisce al servizio telematico compilando l apposito modulo di richiesta su settore EDI-servizio telematico doganale/istanza di adesione o settore Intrastat/Istanza di adesione; al termine si stampa la documentazione da produrre in dogana Dopo l adesione on line è possibile ritirare in dogana l autorizzazione presentando la documentazione precedentemente stampata. (Leggere attentamente quanto previsto in caso di ritiro da parte di un soggetto diverso dal titolare dell autorizzazione) 72

73 Adesione al Servizio Telematico La firma digitale dell Agenzia delle Dogane ha validità di tre anni dalla generazione, una volta scaduta va poi rinnovata con le stesse modalità con le quali è stata generata la prima volta Dal 2010 la firma digitale può essere rilasciata solo a persone fisiche (va indicato almeno un sottoscrittore nella domanda di adesione) 73

74 Software OnLine per utenti con poche righe dettaglio OffLine per utenti con molte righe dettaglio 74

75 Software On Line/Off Line OffLine: distribuita in internet settore Intrastat/Software OnLine: accesso tramite Internet Ambiente reale: Ambiente di addestramento: 75

76 Software On Line/Off Line 76

77 Sanzioni Gli organi competenti ad effettuare i controlli relativamente agli adempimenti fiscali e doganali sono gli Uffici dell Agenzia delle Entrate, dell Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza L applicazione dei provvedimenti relativi alla tardiva presentazione degli elenchi Intra beni e servizi è di competenza dell Agenzia delle Entrate. 77

78 Il quadro normativo La normativa completa è disponibile sul sito nel settore Intrastat/riferimenti normativi 78 78

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