Operazioni intracomunitarie ed elenchi Intrastat. - Novità

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1 Operazioni intracomunitarie ed elenchi Intrastat. - Novità Incontro di formazione ed aggiornamento In collaborazione tra AGENZIA DELLE DOGANE DIREZIONE REGIONALE PER LA LIGURIA e CONFINDUSTRIA DI GENOVA Genova 15 marzo 2010 a cura di Mario Bogliolo

2 RIFERIMENTI NORMATIVI Direttiva 28 novembre 2006, n. 2006/112/CE (sistema comune di imposta sul valore aggiunto); Direttiva 12 febbraio 2008, n. 2008/8/CE (luogo delle prestazioni di servizi - modifica la direttiva 2006/112/CE); Direttiva 12 febbraio 2008, n. 2008/9/CE (rimborso dell Iva ai soggetti passivi non stabiliti nello Stato membro di rimborso); 2

3 RIFERIMENTI NORMATIVI Direttiva 16 dicembre 2008, n. 2008/117/CE (contrasto alle frodi fiscali connesse alle operazioni intracomunitarie - modifica la direttiva 2006/112/CE) Legge 7 luglio 2009 n 88 (recepimento delle direttive comunitarie) c.d. legge comunitaria

4 RIFERIMENTI NORMATIVI Decreto Legislativo 11 febbraio 2010, n.18. attuazione delle direttive 2008/8/CE e 2008/117/CE che modificano la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda il luogo delle prestazioni di servizi, il rimborso dell imposta sul valore aggiunto ai soggetti passivi stabiliti in altro Stato membro, nonché il sistema comune dell IVA per combattere la frode fiscale connessa alle operazioni intracomunitarie (G.U. n 41 del ). 4

5 RIFERIMENTI NORMATIVI Determinazione prot. n 22778/RU del Determinazione del Direttore dell Agenzia delle Dogane, di concerto con il Direttore dell Agenzia delle Entrate e di intesa con l ISTAT, in cui sono approvati i modelli e le relative istruzioni per la trasmissione telematica e gli adempimenti da porre in essere ai fini statistici (introduzione dell obbligo di presentazione telematica degli elenchi Intra) 5

6 RIFERIMENTI NORMATIVI Decreto Ministero dell Economia e delle Finanze. Normativa nazionale per l introduzione dell obbligo di presentazione degli elenchi Intra anche in relazione alle prestazioni di servizi intracomunitari - in cui sono stabilite le modalità ed i termini per la presentazione degli elenchi riepilogativi degli scambi di beni e delle prestazioni di servizi intracomunitari (G.U. n 53 del ). 6

7 RIFERIMENTI NORMATIVI - PRASSI Circolare Agenzia Entrate n 58/E Disciplina IVA del luogo di prestazione dei servizi Direttiva n.2008/8/ce del Consiglio del 12 febbraio Circolare Agenzia Entrate n 5/E Elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie Direttive 2008/8/CE e 2008/117/CE. 7

8 RIFERIMENTI NORMATIVI - PRASSI Nota Agenzia Dogane prot. n 24265/RU del Attuazione delle Direttive CE 2008/8 e 2008/117, relative al sistema comune d imposta sul valore aggiunto per combattere la frode fiscale connessa alle operazioni intracomunitarie Elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni e dei servizi resi e ricevuti MODELLI INTRA Circolare Agenzia Entrate n 12/E Profili interpretativi emersi nel corso degli incontri con la stampa specializzata (Punto 3 Quesiti in materia di Iva pag 20) 8

9 RIFERIMENTI NORMATIVI La normativa completa è disponibile sul sito settore Intrastat/riferimenti normativi Pacchetto Iva

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11 LE NOVITA Con effetto dal 1 gennaio 2010: Contenuti o Territorialità dei servizi o Nuove procedure di rimborso IVA per i soggetti UE non residenti o Collaborazione e scambio di informazioni tra gli Stati membri 11

12 LE NOVITA Obiettivi o Armonizzazione o Modernizzazione o Semplificazione del sistema comune dell IVA o Contrasto alle frodi in materia di IVA 12

13 LE NOVITA Territorialità delle prestazioni di servizio Soggetti passivi o soggetti esercenti attività di impresa arti e professioni (persone fisiche solo quando agiscono nell esercizio di tale attività) o o enti non commerciali e non agricoli, anche quando agiscono al di fuori delle attività commerciali o agricole enti non soggetti passivi (enti associazioni e altre organizzazioni) identificati ai fini dell IVA. 13

14 LE NOVITA Territorialità delle prestazioni di servizio Soggetti passivi stabiliti o domiciliati nel territorio dello Stato o ivi residenti; o stabile organizzazione nel territorio dello Stato di soggetto domiciliato o residente all estero. 14

15 LE NOVITA Territorialità delle prestazioni di servizio Luogo di effettuazione dell operazione. Regola Generale: si considerano effettuate nel territorio dello Stato quando sono rese: o a soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato; o a committenti non soggetti passivi da soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato. 15

16 LE NOVITA Territorialità delle prestazioni di servizio Luogo di effettuazione dell operazione. quindi: onei rapporti tra soggetti passivi di imposta il luogo ove è stabilito il committente (B2B); onei rapporti tra società e privati il luogo ove è stabilito il prestatore (B2C). 16

17 LE NOVITA Territorialità delle prestazioni di servizio Luogo di effettuazione dell operazione. Deroghe applicabili a particolari prestazioni di servizi (art. 7- quater): o Beni immobili o Trasporto passeggeri o Ristorazione e catering o Noleggio a breve termine di mezzi di trasporto 17

18 LE NOVITA Territorialità delle prestazioni di servizio Luogo di effettuazione dell operazione. Deroghe relative a talune prestazioni di servizi (art. 7- quinquies): o Servizi culturali, artistici, sportivi, educativi, ricreativi e simili 18

19 LE NOVITA Territorialità delle prestazioni di servizio Luogo di effettuazione dell operazione. Deroghe applicabili ai rapporti tra soggetti passivi e privati (B2C): o Intermediazioni; o Trasporto di beni e servizi accessori; o Servizi su beni mobili; o Noleggio a lungo termine di mezzi di trasporto; o Servizi resi tramite mezzi elettronici; o Telecomunicazioni, radio, televisione. 19

20 LE NOVITA Territorialità delle prestazioni di servizio Luogo di effettuazione dell operazione. Deroghe applicabili ai rapporti tra soggetti passivi e privati (B2C): Precedenti servizi vecchio art. 7, c. 4, lett. d) DPR 633/1972 a soggetti passivi extraue: o cessione e simili di diritti d autore, licenze ecc; o prestazioni pubblicitarie; o prestazioni di consulenza tecnica e legale; o ecc. 20

21 LE NOVITA Territorialità delle prestazioni di servizio Debitore dell imposta. Gli obblighi connessi alle cessioni e prestazioni effettuate nel territorio dello stato da soggetti non residenti a soggetti passivi stabiliti sono svolti dal cessionario/committente nazionale in reverse charge. 21

22 LE NOVITA Territorialità delle prestazioni di servizio Fatturazione. o Autofatturazione di operazioni passive territorialmente rilevanti (art. 17 c.2.). o Fatturazione di operazioni attive escluse. o Obbligo di indicare il numero di identificazione IVA dallo Stato membro di stabilimento se soggetto passivo UE. 22

23 LE NOVITA Territorialità delle prestazioni di servizio Effetti delle operazioni attive escluse o non costituiscono Volume d affari del prestatore; o non rilevano ai fini della costituzione del Plafond IVA. 23

24 LE NOVITA Effetti delle operazioni attive escluse Non esistono più i servizi intracomunitari (abrogati p.ti da 4-bis a 9 art. 40 DL331/1993). Quindi: Le lavorazioni ed i trasporti intracomunitari, I servizi accessori connessi e le intermediazioni relative non contribuiscono più ad attribuire lo status di esportatore abituale e pertanto non consentono di creare plafond. 24

25 LE NOVITA Prestazioni di servizio Effettuazione dell operazioni ed esigibilità dell imposta Le prestazioni continuative, rese da un soggetto passivo stabilito in uno stato membro della UE a soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato, di durata superiore all anno (senza versamenti di acconti o pagamenti parziali) si considerano effettuate al termine di ciascun anno solare fino alla conclusione della prestazione. Il valore imponibile è dato dalle spese sostenute dal prestatore per l esecuzione dei servizi. 25

26 LE NOVITA Rimborso ai non residenti. L istanza di rimborso è presentata, in via esclusivamente telematica presso l amministrazione fiscale dello Stato membro del soggetto non residente. Il rimborso compete sulla base della percentuale di detrazione spettante nello Stato del soggetto richiedente. 26

27 LE NOVITA Rimborso ai non residenti. Il rimborso è erogato entro 4 mesi (più 10 giorni) dall istanza. Nel caso di richiesta di informazioni aggiuntive od ulteriori, da parte dell amministrazione competente, è erogato in 6/8 mesi (più 10 giorni) dall istanza. 27

28 LE NOVITA Elenchi Intrastat. Obbligo di presentazione degli elenchi intrastat per le prestazioni di servizi per le quali l assolvimento dell imposta spetta al committente (con autofattura) e per i soggetti passivi che prestano servizi assoggettati ad imposta nel Paese UE del committente, diverso da quello del prestatore. 28

29 o LE NOVITA Elenchi Intrastat. Presentazione degli elenchi anche da parte dei soggetti passivi di imposta che effettuano prestazioni di servizi: interne o internazionali, per le quali l IVA è dovuta dal committente stabilito in un altro Paese UE; comunitarie, per le quali l IVA è dovuta dal committente stabilito in un altro Paese UE o 29

30 LE NOVITA Elenchi Intrastat. o Obbligo anche per gli enti non commerciali. o Non vi è obbligo quando l imposta non è dovuta nello Stato in cui i servizi sono territorialmente rilevanti. 30

31 LE NOVITA Obblighi ed elenchi Intrastat. o Presentazione esclusivamente in via telematica. Fino al 30/04/2010 su supporto informatico o utilizzando il sistema telematico delle dogane (STD); Dal 1 maggio 2010 unicamente telematico dogane (STD) - in via di definizione l utilizzo, in alternativa, del sistema telematico delle entrate (Entratel) 31

32 LE NOVITA Obblighi ed elenchi Intrastat. o Presentazione mensile o trimestrale (eliminata la periodicità annuale); o Eliminata la presentazione cartacea della dichiarazione e la possibilità di inviare i modelli per posta. 32

33 La nuova dichiarazione intrastat Modularità. Possono essere presentate più dichiarazioni per lo stesso periodo di riferimento. Vecchia-nuova dichiarazione. La dichiarazioni merci non ha subito modifiche sul suo contenuto informativo. Nuovo obbligo di indicare la cessione o l acquisto dei seguenti beni solo a livello statistico: Navi e aeromobili; Energia elettrica; Gas. Merci destinate ad aiuti in regioni sinistrate 33

34 Periodicità degli Elenchi CESSIONI DI BENI E SERVIZI RESI: - mensili: cessioni di beni e servizi resi > ,00 nel trimestre di riferimento e/o in uno dei 4 trimestri precedenti; - trimestrali: restanti soggetti. ACQUISTI DI BENI E SERVIZI RICEVUTI: - mensili: acquisti di beni e servizi ricevuti > ,00 nel trimestre di riferimento e/o in uno dei 4 trimestri precedenti; - trimestrali: restanti soggetti.! Il trimestre di riferimento è sempre inteso come trimestre dell anno solare 34

35 Periodicità degli Elenchi Cambio nel corso del trimestre Qualora nel corso del trimestre di riferimento si superi la soglia di ,00 la periodicità di presentazione diventa immediatamente mensile. In tal caso si diventa operatori mensili dal mese successivo a quello in cui è stata superata la soglia e si deve presentare un elenco per il trimestre di riferimento specificando se in esso sono contenuti i movimenti di un singolo mese o di due mesi o dell intero trimestre a seconda del mese in cui è stata superata la soglia. La periodicità di presentazione rimane mensile fino a che nel periodo di riferimento e/o in uno dei 4 trimestri precedenti viene superata la soglia di ,00. In caso contrario si può passare alla periodicità trimestrale. Es. gennaio 2010 (volume di ,00 ); febbraio 2010 (volume di ,00 ); in tal caso avendo superato la soglia di ,00 a febbraio 2010 si diventa operatori mensili da marzo 2010 e si dovrà presentare l elenco del I trimestre 2010 specificando nel frontespizio che nell elenco sono inclusi i movimenti di due mesi cioè quelli relativi a gennaio 2010 e a febbraio

36 Modalità di presentazione EDI: invio telematico delle dichiarazioni Intra attraverso internet con le modalità previste nella normativa sull EDI disponibile nel sito settore EDI - servizio telematico doganale. Si possono utilizzare propri software o il software fornito dall Agenzia delle Dogane (ultimo aggiornamento del versione ) nel rispetto dei tracciati record indicati nella Determinazione n del Merci: I tracciati record rimangono invariati. Servizi: nuovi tracciati record per le sezioni 3 e 4 nuovo record frontespizio. 36

37 Scadenza di presentazione Elenchi Mensili: entro il 25 del mese successivo a quello di riferimento (es. mensile di gennaio 2010 entro il 25 febbraio 2010) Elenchi Trimestrali: entro il 25 del mese successivo al trimestre di riferimento (es. I trimestre 2010 entro il 25 aprile 2010)! La scadenza in un giorno festivo nazionale slitta al primo giorno lavorativo successivo.! Il sabato per gli uffici doganali è considerato giorno feriale. 37

38 Disposizioni transitorie Proroga obbligo invio telematico al 30 aprile Possono essere presentati presso gli Uffici doganali entro il 20 del mese successivo al mese/trimestre di riferimento con floppy disk, pen drive, CD. Invio telematico entro il 25 del mese successivo al mese/trimestre di riferimento. NO: PRESENTAZIONE SU CARTA NO: INVIO PER POSTA 38

39 Elenco date scadenza di presentazione Le date di scadenza per la presentazione degli elenchi Intrastat sono riportate nel sito nella sezione Calendario del Contribuente. 39

40 Disposizioni transitorie Circolare 5 E del 17 febbraio 2010 Ag. Entrate In applicazione dell art. 10, comma 3, della Legge 27 luglio 2000 n. 212 (statuto diritti del contribuente), l Amministrazione finanziaria, in sede di controllo, non applicherà sanzioni in caso di eventuali violazioni concernenti la compilazione degli elenchi Intrastat relativi ai mesi da gennaio a maggio 2010, per gli obbligati mensili, nonché al primo trimestre 2010, per gli obbligati trimestrali. La disposizione sarà applicata a condizione che i contribuenti provvedano a sanare eventuali violazioni, inviando, entro il 20 luglio 2010, elenchi riepilogativi integrativi. 40

41 Disposizioni transitorie nota del 19 febbraio 2010 Ag Dogane Elenchi riepilogativi presentati in formato cartaceo o spediti per posta a mezzo raccomandata (ai fini della data farà fede il timbro postale) prima della pubblicazione del Decreto Legislativo di recepimento delle Direttive comunitarie (Decreto Legislativo 11 febbraio 2010, n.18), non vigendo ancora l obbligo di presentazione dei Modelli INTRA in via telematica o in formato elettronico, l Ufficio doganale ricevente provvederà direttamente alla loro acquisizione nel sistema AIDA. 41

42 Disposizioni transitorie nota del 19 febbraio 2010 Ag Dogane Dalla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia e fino al 30 aprile 2010, i Modelli INTRA eventualmente presentati agli Uffici doganali secondo modalità non conformi alle previsioni di legge, dovranno essere gestiti come segue: per i modelli redatti in forma cartacea e spediti per posta (con raccomandata), il soggetto obbligato deve essere invitato (a mezzo raccomandata) ad inviarli per via telematica o in formato elettronico, predisposto utilizzando intra web, entro il termine di 10 giorni dal ricevimento dell avviso, precisando che non sarà più accettato per il futuro l invio dell elenco riepilogativo a mezzo posta; per i modelli presentati su supporto magnetico e spediti per posta (con raccomandata), l Ufficio doganale ricevente provvederà direttamente alla loro acquisizione nel sistema AIDA, comunicando al soggetto obbligato che non sarà più accettato per il futuro l invio dell elenco riepilogativo a mezzo posta. 42

43 I Nuovi Modelli Beni e Servizi Frontespizio Unico Beni e Servizi Intra1 (Cessioni di Beni e Servizi Resi) Intra2 (Acquisti di Beni e Servizi Ricevuti) Sezione 1 e Sezione 2 Beni Intra1Bis (Cessioni di Beni nel periodo di riferimento) Intra2Bis (Acquisti di Beni nel periodo di riferimento) Intra1Ter (Rettifiche a Cessioni di Beni di periodi precedenti) Intra2Ter (Rettifiche ad Acquisti di Beni di periodi precedenti) Sezione 3 e Sezione 4 Servizi Intra1Quater (Servizi resi nel periodo di riferimento) Intra2Quater (Servizi ricevuti nel periodo di riferimento) Intra1Quinqiues (Rettifiche a Servizi resi di periodi precedenti) Intra2Quinqiues (Rettifiche a Servizi ricevuti di periodi precedenti) 43

44 Intra1 Cessioni di Beni e Servizi Resi 44

45 Intra1Bis Cessioni di Beni 45

46 Intra1Ter Cessioni di Beni 46

47 Intra1Quater Servizi Resi 47

48 Intra1Quinqiues Servizi Resi 48

49 Intra2 Acquisti di Beni e Servizi Ricevuti 49

50 Intra2Bis Acquisti di Beni 50

51 Intra2Ter Acquisti di Beni 51

52 Intra2Quater Servizi Ricevuti 52

53 Intra2Quinqiues Servizi Ricevuti 53

54 Delega o I soggetti obbligati alla presentazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie possono delegare, mediante apposita procura, terzi soggetti alla sottoscrizione degli elenchi medesimi, ferma restando la loro responsabilità in materia. o La delega può essere conferita dal soggetto obbligato in forma scritta, con autenticazione della sottoscrizione effettuata con le modalità di cui all articolo 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e deve essere esibita a richiesta degli organi di controllo. 54

55 Modalità di compilazione - Beni o Elenchi mensili: Sono tenuti alla compilazione dei dati fiscali e statistici. Per particolari operazioni commerciali possono essere tenuti alla compilazione dei soli dati fiscali o dei soli dati statistici. o Elenchi Trimestrali: Sono tenuti alla compilazione dei dati fiscali. 55

56 Compilazione Beni Dati fiscali Intra 1-bis colonne: 1. Numero progressivo riga; 2. Codice ISO dello Stato membro dell acquirente; 3. Codice identificativo dell acquirente; 4. Ammontare in euro della cessione; 5. Natura della transazione letterale (solo nel caso di operazioni triangolari). Intra 2-bis colonne: 1. Numero progressivo riga; 2. Codice ISO dello Stato membro del fornitore; 3. Codice identificativo del fornitore; 4. Ammontare in euro dell acquisto; 5. Ammontare dell acquisto nella valuta del fornitore (solo se il fornitore è di un paese non aderente all euro). 6. Natura della transazione letterale (solo nel caso di operazioni triangolari). 56

57 Compilazione Beni Dati statistici Intra 1-bis colonne: Intra 2-bis colonne: 1. Numero progressivo riga; 5. Natura della transazione; 6. Codice NC della merce; 7. Peso in Kg al netto degli imballaggi se non richiesta l unità supplementare; 8. Quantità nell unità di misura supplementare (es. paia); 9. Valore statistico in euro; 10. Condizioni di consegna; 11. Modalità di trasporto; 12. Codice ISO Paese di destinazione; 13. Provincia di origine o di spedizione. 1. Numero progressivo riga; 6. Natura della transazione; 7. Codice NC della merce; 8. Peso in Kg al netto degli imballaggi se non richiesta l unità supplementare; 9. Quantità nell unità di misura supplementare (es. litri); 10. Valore statistico in euro; 11. Condizioni di consegna; 12. Modalità di trasporto; 13. Codice ISO del Paese di provenienza; 14. Codice ISO del Paese di origine; 15. Provincia di destinazione. 57

58 Compilazione Beni Soglie statistiche - Sono tenuti alla menzione del valore statistico, delle condizioni di consegna e del modo di trasporto i soggetti mensili che: CESSIONI: valore annuo delle spedizioni UE > ,00 ; ACQUISTI: valore annuo degli arrivi UE > ,00. NB: L indicazione del valore statistico rimane comunque obbligatoria nel caso di operazioni riepilogate solo ai fini statistici. 58

59 Merci escluse dalla rilevazione statistica a. Strumenti di pagamento aventi corso legale e valori; b. Oro detto monetario; c. Soccorso d'urgenza in regioni sinistrate; d. Merci che beneficiano dell'immunità diplomatica, consolare o simile; e. Merci destinate a un uso temporaneo, purché siano rispettate le seguenti condizioni: non e' prevista ne' effettuata alcuna lavorazione, da durata prevista dell'uso temporaneo non e' superiore a 24 mesi. la spedizione o l'arrivo non sono stati dichiarati come consegna o acquisizione ai fini dell'iva. f. Beni che veicolano informazioni, quali dischetti, nastri informatici, pellicole, disegni, cassette audio e video, CD- ROM con programmi informatici, se sono concepiti su richiesta di un cliente particolare o non sono oggetto di transazioni commerciali, nonché beni forniti a complemento di una precedente fornitura, per esempio ai fini di aggiornamento, che non sono oggetto di fatturazione per il destinatario; g. Purché non siano oggetto di una transazione commerciale: materiale pubblicitario; campioni commerciali. h. Beni destinati ad essere riparati e in seguito alla riparazione, nonché i pezzi di ricambio associati. La riparazione di un bene consiste nel ripristino della sua funzione o condizione originaria. L'obiettivo dell'operazione e' semplicemente mantenere i beni in condizioni di funzionamento e può comportare lavori di ricostruzione o di miglioria, ma non modifica in alcun modo la natura dei beni; i. Merci spedite alle forze armate nazionali stanziate al di fuori del territorio statistico e merci provenienti da un altro Stato membro che hanno accompagnato le forze armate nazionali al di fuori del territorio statistico, nonché merci acquistate o cedute nel territorio statistico di uno Stato membro dalle forze armate di un altro Stato membro che vi stazionano; j. Mezzi di lancio di veicoli spaziali, alla spedizione e all'arrivo, in vista del lancio nello spazio e durante il lancio; k. Vendita di nuovi mezzi di trasporto da parte di persone fisiche o giuridiche soggette all'iva a cittadini privati di altri Stati membri. 59

60 Variazioni a periodi precedenti - Beni - Vanno effettuate compilando i modelli Intra1Ter o Intra2Ter (sezioni 2): o o le variazioni negli importi intervenuti successivamente alla presentazione degli elenchi; gli errori e le omissioni sostanziali. Vanno effettuate con una comunicazione scritta alla dogana: o o le correzioni di errori formali (utilizzo di codici non validi dal punto di vista formale) in elenchi presentati su carta o mediante floppy disk; le variazioni dei dati statistici non inclusi nel modello ter. 60

61 Modalità di compilazione - Servizi - o Le informazioni richieste negli elenchi Intra- Servizi hanno valenza fiscale. o Le informazioni richieste negli elenchi Intra- Servizi prescindono dalla cadenza di presentazione. 61

62 Compilazione Servizi Intra 1-quater colonne: 1. Numero progressivo riga; 2. Codice ISO dello Stato membro dell acquirente; 3. Codice identificativo dell acquirente; 4. Ammontare in euro del servizio reso; Numero fattura; 7. Data fattura; 8. Codice servizio; 9. Modalità di erogazione; 10. Modalità di incasso; 11. Paese pagamento. Intra 2-quater colonne: 1. Numero progressivo riga; 2. Codice ISO dello Stato membro del fornitore; 3. Codice identificativo del fornitore; 4. Ammontare in euro del servizio ricevuto; 5. Ammontare del servizio ricevuto nella valuta del fornitore (solo se il fornitore è di un paese non aderente all euro). 6. Numero fattura; 7. Data fattura; 8. Codice servizio; 9. Modalità di erogazione; 10. Modalità di incasso; 11. Paese pagamento. 62

63 Compilazione Servizi - 1 Codice servizio (colonna 8): va riportato il codice a 6 cifre che identifica la tipologia del servizio secondo la classificazione CPA (classificazione dei prodotti associati alle attività). Il codice CPA è articolato in sei livelli: 21 sezioni identificate da una lettera (dalla A alla U); 88 divisioni identificate da un codice numerico di due cifre; 261 gruppi identificati da tre cifre; 575 classi identificate da quattro cifre; 1342 categorie identificate da cinque cifre; 3142 sottocategorie identificate da sei cifre. Esempio: 63

64 Compilazione Servizi - 2 Modalità di erogazione (colonna 9): va indicata la modalità con cui viene erogato il servizio: I = Istantanea R = A più riprese Modalità di incasso (colonna 10): va indicata la modalità di pagamento: A = Accredito B = Bonifico X = Altro Paese pagamento (colonna 11): va indicato il codice ISO del paese dove viene effettuato il pagamento. Per la Grecia va utilizzato il codice GR. 64

65 Variazioni a periodi precedenti - Servizi - inserimenti di movimenti non dichiarati in precedenza: vanno registrati nei modelli Intra1Quater o Intra2Quater (sezioni 3) specificando nel frontespizio relativo il periodo nel quale il servizio è stato reso/ricevuto modifiche di movimenti dichiarati in precedenza: vanno registrate nei modelli Intra1Quinquies o Intra2Quinquies (sezioni 4) specificando gli estremi dell elenco da modificare (colonne 1-5) e i nuovi dati che sostituiscono quelli precedentemente dichiarati (colonne 6-15)) cancellazioni di movimenti dichiarati in precedenza: vanno registrate nei modelli Intra1Quinquies o Intra2Quinquies (sezioni 4) specificando gli estremi dell elenco da modificare (colonne 1-5) lasciando vuote le successive informazioni (colonne 6-15)) 65

66 Inoltre dal 2010 Negli elenchi riepilogativi vanno riepilogate ai soli fini statistici nelle sezioni 1 e 2 le operazioni commerciali relative allo scambio di energia elettrica e di gas. Per le lavorazioni i soggetti mensili dovranno registrare l operazione ai fini statistici nelle sezioni Beni e ai fini fiscali nelle sezioni Servizi. La tardiva presentazione degli elenchi Intra Beni e Servizi viene gestita direttamente dall Agenzia delle Entrate. 66

67 Infine, dal 2010 per effetto delle modifiche apportate dalla direttiva n. 2008/117//CE alla direttiva n. 2006/112/CE, si ricorda che: - il valore totale delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate dal soggetto passivo deve essere indicato negli elenchi relativi al trimestre in cui l imposta è diventata esigibile; - l importo delle rettifiche, per variazione dell imponibile, deve essere indicato negli elenchi relativi al trimestre in cui la rettifica è stata notificata all acquirente. 67

68 Le modifiche introdotte dalla direttiva NON riguardano gli elenchi con periodo di riferimento 2009 e cioè: o elenchi annuali 2009 (scadenza 31 gennaio 2010 per presentazione cartacea/floppy e febbraio 2010 per presentazione telematica); o elenchi trimestrali 4 trimestre 2009 (scadenza 31 gennaio 2010 per presentazione cartacea/floppy e 5 febbraio 2010 per presentazione telematica); o elenchi mensili dicembre 2009 (scadenza 20 gennaio 2010 per presentazione cartacea/floppy e 25 gennaio 2010 per presentazione telematica). 68

69 I Paesi dell Unione Europea * San Marino non è un paese UE nonostante ciò esistono accordi per quanto riguarda gli scambi di merci con l Italia ed in particolare vanno dichiarate le cessioni di beni dall Italia verso San Marino. 69

70 Controllo partite iva comunitarie E possibile controllare la validità di una partita iva comunitaria verificando che il codice è formalmente valido ed attribuito ad un soggetto passivo d imposta. Si può accedere al servizio fornito dall Agenzia delle Entrate direttamente all indirizzo internet: Si può accedere al servizio fornito dall Unione Europea direttamente all indirizzo internet: hpage=vieshome&selectedlanguage=it 70

71 I Servizi offerti dall Agenzia delle Dogane 71

72 Il Servizio Telematico Doganale L Agenzia delle Dogane agisce in qualità di Certification Authority e fornisce il software e la documentazione necessari per la generazione e l utilizzo della firma digitale Gli operatori economici possono fare la richiesta di adesione al servizio telematico compilando on line l apposito modulo su settore EDI - Servizio telematico doganale/istanza di adesione Gli operatori economici possono utilizzare anche la firma digitale rilasciata dall Agenzia delle Entrate (ENTRATEL) e dagli enti certificatori riconosciuti CNIPA Tutte le informazioni inerenti il servizio telematico sono disponibili su settore EDI Servizio telematico doganale 72

73 Enti certificatori riconosciuti CNIPA Actalis SpA Aruba Posta Elettronica Certificata S.p.A. Banca d Italia Banca Monte dei Paschi di Siena SpA Cedacri SpA CNDCEC Comando C4 Difesa Stato Maggiore della Difesa Consiglio Nazionale Forense Consiglio Nazionale del Notariato I.T. Telecom Srl In.Te.S.A. SpA Infocert Intesa San Paolo SpA Lombardia Integrata SpA Postecom SpA SOGEI SpA NB: Si ricorda che per la firma digitale delle dichiarazioni Intra si deve utilizzare il software fornito dall ente certificatore. 73

74 Adesione al Servizio Telematico Si aderisce al servizio telematico compilando l apposito modulo di richiesta su settore EDI-servizio telematico doganale/istanza di adesione o settore Intrastat/Istanza di adesione; al termine si stampa la documentazione da produrre in dogana Dopo l adesione on line è possibile ritirare in dogana l autorizzazione presentando la documentazione precedentemente stampata. (Leggere attentamente quanto previsto in caso di ritiro da parte di un soggetto diverso dal titolare dell autorizzazione) Si deve effettuare il primo accesso al sistema accedendo all ambiente di addestramento ( telematico.dogane.finanze.it) tramite il menu Operazioni di servizio/primo accesso. Con tale funzione il sistema fornisce le credenziali per l utilizzo del servizio telematico (password e PIN code). 74

75 Firma digitale dell Agenzia Dogane Se è stata richiesta la firma digitale dell Agenzia delle Dogane allora con la documentazione ricevuta e utilizzando l applicazione Web Genera Ambiente (link disponibile nel sito del servizio telematico di addestramento settore Software) si genera la firma digitale su floppy disk o altro dispositivo. La firma digitale dell Agenzia delle Dogane ha validità di tre anni dalla generazione, una volta scaduta va poi rinnovata con le stesse modalità con le quali è stata generata la prima volta. 75

76 FIRMA DIGITALE In considerazione dell imminenza della prima scadenza per l obbligatorietà della trasmissione telematica (elenchi mensili relativi a gennaio 2010), qualora non siate già utenti del servizio telematico doganale e non siete in possesso di una firma digitale riconosciuta, vi consigliamo di consultare le pagine del nostro sito disponibili al seguente indirizzo: ervizio+telematico+doganale+-+e.d.i./ per trovare le informazioni necessarie per aderirvi. N.B. : nella domanda di adesione deve essere indicato almeno un sottoscrittore. 76

77 FIRMA DIGITALE In applicazione di quanto previsto dal Decreto legislativo 07 marzo 2005 (Codice dell Amministrazione Digitale - CAD) a partire da 01/01/2010 saranno revocati i certificati di firma rilasciati alle persone giuridiche (codici fiscali di aziende). Se avete già aderito al Servizio Telematico Doganale e siete titolari di certificati di firma digitale assegnati a persone giuridiche potete inserire il sottoscrittore tramite l apposita applicazione presente all indirizzo -> Servizio Telematico Doganale - E.D.I. -> Modifiche alle autorizzazioni al servizio telematico doganale. 77

78 Istanza di Adesione 78

79 Istanza di Adesione 79

80 Istanza di Adesione 80

81 Istanza di Adesione 81

82 Istanza di Adesione 82

83 Invio telematico dichiarazioni Intra Si deve fare almeno un invio di una dichiarazione Intra in ambiente di addestramento con esito positivo Si deve chiedere l abilitazione all ambiente reale entrando nel sito del servizio telematico di addestramento ( telematico.dogane.finanze.it) e utilizzando la funzione Operazioni di servizio/abilita ambiente reale Da questo momento in poi si possono inviare le dichiarazioni Intra in ambiente reale Sono considerate valide le dichiarazioni Intra inviate in ambiente reale con esito positivo. Tutte le dichiarazioni Intra inviate che presentano errori formali o sostanziali non vengono prese in considerazione cioè è come non fossero state inviate 83

84 Invio telematico dichiarazioni Intra - 2 Per verificare l esito delle dichiarazione inviate si deve entrare nel sito del servizio telematico di addestramento/reale e selezionare il menu operazioni su file/interrogazione. Successivamente si deve selezionare l identificativo dell invio effettuato; poi in basso a sinistra su dettagli ed infine sull esito positivo/negativo. Se l esito è positivo nell ultima videata viene riportato il numero di protocollo assegnato all elenco inviato da conservare. Se l esito è negativo nell ultima videata viene riportata la lista degli errori che devono essere corretti E possibile anche scaricare dal sito del servizio telematico di addestramento/reale il certificato di protocollazione dell elenco inviato in formato PDF accedendo dalla home page in alto a destra nella sezione Dichiarazioni Online Dichiarazioni Intrastat Continua e selezionando Consultazione elenchi Intra presentati. 84

85 Software ultima versione disponibile del OnLine (operativa da giugno 2004) (per utenti con poche righe dettaglio) OffLine (operativa da gennaio 2003) (per utenti con molte righe dettaglio) è stato sviluppo con il contributo di Eurostat (progetto EDICOM) 85

86 Software On Line Si compone di 3 moduli: Modulo data entry; Modulo per il controllo formale; Modulo per la firma elettronica (riconosce solo le firme digitali rilasciate dall Agenzia delle Dogane e dall Agenzia delle Entrate) Tecnologia: Java 2 Platform, Standard Edition (J2SE) 86

87 Software Off Line Si compone di 4 moduli: Modulo data entry con diverse funzionalità; Modulo per l invio telematico dei dati; Modulo per il controllo formale dei dati; Modulo che contiene la nomenclatura combinata. Versioni: Stand Alone se utilizzata solo su un personal computer; Client/Server se utilizzata su più personal computer. Tecnologia: Java 2 Platform, Standard Edition (J2SE) 87

88 Software On Line/Off Line OffLine: distribuita attraverso Internet su settore Intrastat/Software OnLine: accesso tramite Internet Ambiente reale: Ambiente di addestramento: finanze.it Assistenza Intra via Assistenza utenti Servizio Telematico Doganale via Call center: Mailing List su settore Intrastat/Mailing List Assistenza on line su settore Intrastat 88

89 Aggiornamenti ed informazioni INTERNET: Agenzia delle Dogane; ed/servizi/intrastat/ - intrastat; ed/servizi/servizio+telematico+doganale+- +E.D.I./ - adesione al servizio telematico; lintrastat/ - mailing list intrastat. 89

90 Aggiornamenti ed informazioni. Area Assistenza ed Informazione agli Utenti degli Uffici delle Dogane i cui indirizzi sono reperibili tramite il link: ed/agenzia/uffici/indirizzi+e+organigramma+pe riferico/uffici+dogane/ 90

91 Grazie per l attenzione 91

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