EXCELSIOR INFORMA I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE RILEVATI DA UNIONCAMERE

Transcript

1 EXCELSIOR INFORMA I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE RILEVATI DA UNIONCAMERE 3 trimestre 2012 Sommario Sintesi dei risultati Il mercato del lavoro regionale La domanda di lavoro 3 I settori che assumono e i contratti L'esperienza e i problemi di reperimento Le assunzioni programmate nelle province I profili richiesti dalle imprese I giovani Le assunzioni "al femminile" I lavoratori immigrati I livelli di istruzione richiesti 10 La regione nella graduatoria nazionale 10 Le altre opportunità di lavoro 10 Nota metodologica 11 Sistema Informativo Excelsior Sintesi dei risultati Le assunzioni previste in Italia nel terzo trimestre 2012 dalle imprese dell industria e dei servizi dovrebbero attestarsi a circa unità, in diminuzione rispetto alle programmate nella seconda frazione dell anno e inferiori anche alle unità previste nel terzo trimestre dello scorso anno. A livello nazionale, questa variazione delle assunzioni rispetto al corrispondente trimestre del 2011 è stata determinata da una flessione sostenuta delle assunzioni non stagionali, maggiormente correlate all andamento del ciclo economico, solo parzialmente compensata da un incremento delle assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale. Nello specifico della, sono state programmate nel 3 trimestre assunzioni, circa il 37% in più rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente grazie alla forte crescita della componente stagionale. Questi sono i principali risultati della rilevazione Excelsior per il 3 trimestre 2012 in : le assunzioni previste corrispondono a un tasso di entrata pari a circa 31 assunzioni ogni dipendenti; l'89% delle assunzioni sarà concentrato nel settore dei servizi e l'80% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; nel 60% dei casi le imprese richiederanno un'esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore; le difficoltà di reperimento riguarderanno il 12% delle assunzioni totali; quelle più marcate vengono segnalate nella metalmeccanica (23%) e tra le imprese con 50 o più dipendenti (16%); fino a 8 assunzioni su 100 potranno essere destinate a personale immigrato; per il 55% delle assunzioni non stagionali sarà richiesta una laurea o un diploma. Le figure più richieste nella regione e le difficoltà di reperimento Cuochi, camerieri e professioni simili 15, , , , ,5402 Commessi e altro personale qualificato nelle attività commerciali 3, , , , ,11526 Addetti all accoglienza, all informazione e all assistenza della clientela 8, , , , ,52713 Conduttori di mezzi di trasporto e di macchinari mobili 22,314 22,314 22,314 22,314 22,314 Personale di segreteria e servizi generali Quote di assunzioni che le imprese considerano difficili da reperire, per classi: 0-9,9% 10-19,9% 20-29,9% 30-39,9% 40% e + Si segnala che la composizione dei "gruppi professionali Excelsior" è stata adeguata alla classificazione ISTAT Per questo motivo i dati sulle professioni non sono del tutto confrontabili con quelli pubblicati nei bollettini precedenti. Ove non diversamente specificato, la fonte dei dati è: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior.

2 Mag 2010 Lul 2010 Set 2010 Nov 2010 Gen 2011 Mar 2011 Mag 2011 Lul 2011 Set 2011 Nov 2011 Gen 2012 Mar 2012 Mag trimestre 2012 Pagina 2 Il mercato del lavoro regionale Secondo l indagine Istat sulle forze di lavoro, nel 1 trimestre del 2012 il mercato del lavoro regionale ha presentato, rispetto allo stesso periodo del 2011, un incremento delle forze di lavoro di 22 mila persone, anche per l aumento del tasso di attività di oltre due punti percentuali; nello stesso tempo gli occupati sono rimasti esattamente sugli stessi livelli assoluti dell anno prima: l intero incremento dell offerta di lavoro si è quindi tradotto in aumento delle persone in cerca di un lavoro (+16 mila uomini e +6 mila donne), il cui stock è arrivato a 116 mila unità. E aumentato anche il corrispondente tasso di disoccupazione, salito dal 13,5 al 16,2% (dall 8,6 al 10,9% in Italia), interessando sia gli uomini (dal 12,7 al 16,5%), sia le donne (dal 14,7 al 15,8%). La stazionarietà su base annua degli occupati è innanzitutto la risultante di opposti andamenti tra dipendenti e indipendenti: i primi aumentati di 3 mila unità, i secondi diminuiti nella stessa misura. Ciascun gruppo ha poi avuto al suo interno andamenti settoriali diversi; tra i dipendenti, in particolare, sono diminuiti di 18 mila unità gli occupati nell industria, e sono aumentati di 21 mila unità quelli nei servizi; nell industria il calo ha interessato nella stessa misura (-9 mila unità) sia gli occupati nell industria in senso stretto sia quelli nelle costruzioni; nei servizi sono aumentati sia gli occupati nel commercio, turismo e ristorazione (+4 mila unità), sia quelli negli altri comparti del terziario (+18 mila). Uomini e donne hanno avuto anch essi andamenti opposti: 13 mila in meno i primi, 13 mila in più le seconde. TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO NELLA REGIONE (*) OCCUPATI A TEMPO PIENO "EQUIVALENTI" ALLE ORE AUTORIZZATE DI CIG (valore assoluto trimestralizzato - media mobile di tre mesi) Tasso di attività Tasso di occupazione ,3 0, Tasso di disoccupazione Tasso di eccedenza (CIG) ,7 0, (*) Differenza in punti % del 1 trimestre 2012 rispetto al 1 trimestre 2011 (per la la CIG Marzo-Maggio 2012 rispetto allo stesso periodo di un anno prima) Fonte: elaborazione su dati ISTAT (Forze di lavoro) e INPS (CIG) Fonte: elaborazioni su dati INPS Industria Costruzioni Servizi Negli ultimi 3 mesi disponibili (marzo-maggio 2012) gli interventi della Cassa Integrazione Guadagni sono ammontati a oltre 9,7 milioni di ore, in aumento del 27% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno; molto più accentuato (+207%), l incremento rispetto ai 3 mesi precedenti (dicembre 2011-febbraio 2012), anche per la marcata stagionalità che caratterizza i primi mesi dell anno; il più significativo aumento tendenziale è stato trainato soprattutto dagli interventi ordinari (+28,1%) e da quelli in deroga (+38,2%) e, da un altro punto di vista, dai settori delle costruzioni (+74,4%) e dei servizi (+55,7%). Nella media degli ultimi tre mesi, gli interventi autorizzati corrispondono a quasi occupati equivalenti, ma poiché il loro utilizzo si distribuisce nel tempo, la stima complessiva degli occupati equivalenti alle ore di Cassa Integrazione utilizzate nel trimestre arriva quasi a circa unità, in aumento su base annua del 25,6%: 4 mila nell industria in senso stretto, più di nelle costruzioni, oltre nei servizi. Questi valori assoluti corrispondono al 3,3% dello stock dei dipendenti totali, quale media tra il 7% dell industria e l 1,4% nei servizi: un eccedenza che ovviamente frena le assunzioni da parte delle imprese di entrambi i settori e che arriva quasi al 6% in provincia di Nuoro, corrispondente a circa occupati equivalenti.

3 Pagina 3 La domanda di lavoro Nel 3 trimestre del 2012 le imprese regionali hanno programmato di effettuare complessivamente assunzioni, corrispondenti a un tasso di entrata di 31 assunzioni ogni dipendenti, valore largamente superiore alla media nazionale (14 per 1.000) e alla stessa media del Mezzogiorno (21 per 1.000), che colloca in questo trimestre - come nel precedente - la in seconda posizione fra le regioni italiane nella graduatoria dei tassi di ingresso. Nonostante l'elevato tasso di entrata, la non concentra più del 4% di tutte le assunzioni previste nel Paese. Questa maggiore intensità della domanda di lavoro rispetto al resto del Paese è determinata come sempre dal maggiore rilievo delle assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale. Queste raggiungono il 76% delle assunzioni totali previste nella regione, aumentando inoltre notevolmente rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Le assunzioni "non stagionali" si riducono invece del 44%, da cui deriva un incremento complessivo del 37%, a fronte di una riduzione media nazionale di circa il 2%. Secondo la classe dimensionale delle imprese, le assunzioni programmate in per il 3 trimestre 2012 si ripartiranno per circa il 20% in imprese con almeno 50 dipendenti e per il restante 80% circa in aziende di dimensioni inferiori. Questa distribuzione riflette il rilevante peso delle imprese di minori dimensioni nel sistema produttivo regionale, la cui domanda di lavoro sarà quindi scarsamente orientata, come si vedrà in seguito, verso figure direttive, specialistiche e tecniche. La si posiziona infatti al 20 e ultimo posto in Italia nella graduatoria regionale secondo la quota di assunzioni di alto profilo, che nella regione non superano il 4% del totale. Da questo punto di vista si nota però un leggero peggioramento rispetto al trimestre precedente, dato che la regione "scende" di una posizione in graduatoria. Dal punto di vista territoriale, l'84% delle assunzioni programmate in si concentreranno in due sole aree (Cagliari e Sassari). Tra queste, in provincia di Cagliari il tasso di entrata si attesterà attorno al 28 per 1.000, mentre questo indicatore raggiungerà il 37 per in provincia di Sassari, riflettendo la marcata presenza di attività turistiche in quest'area, che presenta un tasso tra i più alti d'italia. Le restanti aree fanno registrare tassi di entrata pari al 31 per a Nuoro e al 20 per mille a Oristano. Assunzioni previste per provincia Valori assoluti Assunzioni per dipendenti Sassari ,0 Nuoro ,5 Cagliari ,4 Oristano , ,8 Sud e Isole ,6 Italia ,8 N.B. Valori assoluti arrotondati alle decine In termini assoluti, il numero di assunzioni previste nel 3 trimestre raggiunge le unità a Cagliari, circa a Sassari, 800 a Nuoro e non più di 300 a Oristano. Oltre tre quarti degli assunti in (77% del totale) nel 3 trimestre troveranno impiego nell'area aziendale della produzione di beni e servizi, quota superiore di 3 punti alla media nazionale. Tra le altre aree aziendali, la più rilevante è quella commerciale e delle vendite (14% del totale), seguita dall'area direzionale e dei servizi generali (3%). ASSUNZIONI PER CLASSE DIMENSIONALE DELLE IMPRESE Fino a 49 dipend. 80% 50 o più dipend. 20%

4 Pagina 4 I settori che assumono e i contratti Nel 3 trimestre 2012 le assunzioni stabili, cioè a tempo indeterminato, previste dalle imprese sarde saranno pari a circa 500 unità, pari al solo 7% del totale, quota ampiamente inferiore alla media nazionale (20%) che porta la regione al 18 posto nella relativa graduatoria. In, molto più che nel resto del paese, la maggioranza assoluta delle assunzioni continuerà quindi ad aver luogo con un contratto a tempo determinato (sia esso stagionale o di altro tipo) che sarà proposto a lavoratori, pari al 90% degli assunti totali previsti nel trimestre. Servizi avanzati e finanziari 6% Trasporti 4% Servizi operativi 7% ASSUNZIONI PER SETTORE Servizi alle persone 7% Metalmecc. Aliment. 3% Altre 3% ind. 4% Costruzioni 2% Turismo 54% Commercio 10% Nell'84% dei casi, queste assunzioni a tempo determinato saranno destinate a soddisfare esigenze produttive di carattere stagionale, mentre le restanti saranno effettuate per coprire altre esigenze di breve periodo, quali picchi di attività (10%), sostituzione di personale assente (5%) e periodi di prova in vista di nuove assunzioni (1%). La quota delle altre tipologie contrattuali (apprendistato, inserimento e altre) non supera invece il 3% del totale. Tra queste non sono però compresi il lavoro interinale e le modalità contrattuali diverse dal lavoro dipendente, alle quali si fa cenno nel paragrafo relativo alle "altre opportunità di lavoro". Sotto l'aspetto della distribuzione settoriale, le assunzioni previste in nel 3 trimestre 2012 si ripartiranno per un 11% nell industria, di cui il 2% nelle costruzioni, e per l'89% nei servizi (in valore assoluto rispettivamente 800 e unità), composizione piuttosto diversa dalla media nazionale. Tra i comparti industriali si prevedono circa 200 assunzioni nella metalmeccanica, circa altrettante nell'alimentare e oltre un centinaio nelle costruzioni. Nei servizi le assunzioni si concentreranno soprattutto nel turismo e nella ristorazione (3.700 unità, pari al 54% del totale, con una quasi esclusiva prevalenza di natura stagionale), nel commercio (700 unità, pari al 10% del totale), nei servizi alle persone e nei servizi operativi (500 unità e 7% in entrambi i settori). Dato il periodo dell'anno al quale si riferiscono le assunzioni, la quota di personale stagionale sarà di un certo rilievo anche nell'industria alimentare (84% del totale) e nelle "altre industrie" (71%) e nel commercio (due terzi). ASSUNZIONI SECONDO IL TIPO DI CONTRATTO LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO SONO FINALIZZATE A... (quote % sulle assunzioni con contratto a tempo determinato) A tempo indeterminato 7% A tempo determinato 90% Sostituire temporaneamente altri dipendenti Coprire picchi di attività Apprendistato inserimento altri contratti 3% Realizzare attività stagionali Periodo di prova per eventuale assunzione

5 Pagina 5 L'esperienza e i problemi di reperimento ASSUNZIONI SECONDO L'ESPERIENZA RICHIESTA Nessuna esperienza 22% Esperienza nella professione 19% ASSUNZIONI PER CUI È RICHIESTA ESPERIENZA SPECIFICA, PER SETTORE* Costruzioni Esperienza generica di lavoro 18% Esperienza nel settore 41% Trasporti Turismo Servizi avanzati e finanziari Alimentare Servizi alle persone Metalmeccanica Servizi operativi Commercio Altre industrie TOTALE * Esperienza nella professione o nel settore Le assunzioni considerate dalle imprese di difficile reperimento risultano piuttosto contenute in questo trimestre, data la presenza di un'ampia disponibilità sul versante dell'offerta (cioè di coloro che cercano lavoro, anche temporaneamente). In, la relativa quota si attesta al 12% del totale, un valore inferiore di 2 punti alla media nazionale e dimezzato rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. I problemi nel trovare personale vengono soprattutto dall'inadeguatezza della preparazione dei candidati (9%) e in misura minore a una carenza delle figure ricercate (3%). Le difficoltà di reperimento sono egualmente segnalate nell'industria e nei servizi. A un livello di maggiore dettaglio queste risultano più marcate nell'industria metalmeccanica (1 figura su 4), nell'alimentare e nei trasporti (1 su 5). Queste difficoltà sono invece molto limitate nei servizi operativi e nelle costruzioni. Decresce rispetto al 3 trimestre 2011 anche la quota di candidati a cui viene chiesta una precedente e specifica esperienza nel settore dell impresa o nella professione da svolgere, che in raggiunge il 60%, 3 punti al di sopra della media nazionale. A differenza della difficoltà di reperimento, questa caratteristica è maggiormente segnalata nei servizi rispetto all'industria (62% contro 44%). In particolare, questo requisito interessa soprattutto le assunzioni che verranno effettuate nelle costruzioni e nei trasporti (90% circa del totale), mentre le "altre industrie" sono ampiamente interessate a candidati senza esperienza. ASSUNZIONI SECONDO LA DIFFICOLTÀ DI REPERIMENTO ASSUNZIONI DI DIFFICILE REPERIMENTO PER SETTORE Mancanza di candidati 3% Metalmeccanica Alimentare Nessuna difficoltà 88% Preparazione inadeguata dei candidati 9% Trasporti Turismo Servizi alle persone Servizi avanzati e finanziari Commercio Altre industrie Costruzioni Servizi operativi TOTALE

6 Pagina 6 Le assunzioni programmate nelle province Si è visto in precedenza la distribuzione delle assunzioni previste in regione per tipo di contratto e due delle principali caratteristiche delle stesse, cioè la difficoltà di reperimento e la richiesta di esperienza. Vediamo ora come si declinano questi aspetti all'interno della regione. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, si evidenzia che tutte le province sarde mostrano nel trimestre in esame quote di assunzioni "stabili" (cioè a tempo indeterminato) molto contenute, che vanno da un minimo del 6% a Sassari al massimo dell'11% a Oristano (dove peraltro non si superano le 300 unità di assunzioni complessive). Viceversa, in tutte le province, con la sola eccezione di Oristano, la quota di assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale raggiunge livelli molto elevati (72% a Cagliari, 80% circa a Sassari e Nuoro). A Oristano prevalgono invece i contratti a tempo determinato con finalità diverse da quelle stagionali, che raggiungono il 40% del totale. Risulta invece piuttosto marginale in tutte le province sarde la quota delle "altre" tipologie contrattuali (apprendistato, inserimento e altre minori), che va dall'1% di Nuoro al 4% di Cagliari. ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO Sassari Nuoro Cagliari Oristano Sud e Isole Italia Si osserva poi un quadro altrettanto differenziato per quanto riguarda la richiesta di una precedente e specifica esperienza lavorativa, nel settore in cui opera l impresa o per lo svolgimento della professione per la quale avviene l'assunzione. In questo caso risaltano due situazioni diverse tra loro. Da una parte, si trovano infatti Sassari e Cagliari, dove la richiesta di esperienza riguarderà rispettivamente il 60% e il 62% dei candidati, quote molto simili alla media regionale. Dall'altra parte, si trovano le altre due province, con quote molto inferiori e pari al 48% (Oristano) e al 54% (Nuoro). Oltre a esprimere una significativa richiesta di personale con esperienza, Sassari si caratterizza per un andamento stabile rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente e in controtendenza rispetto alle altre province, che vedono invece diminuire l'incidenza di questa caratteristica. Pur comprese in un ampio range che va dal solo 2% di Nuoro e Oristano al 19% di Cagliari, le assunzioni considerate di difficile reperimento restano generalmente molto modeste in, pur con la rilevante eccezione della provincia del capoluogo regionale. Rispetto allo stesso trimestre del 2011 si nota un decremento in tutte le aree, ma con una riduzione particolarmente marcata a Sassari e a Nuoro. ASSUNZIONI SECONDO L'ESPERIENZA RICHIESTA Sassari Nuoro Cagliari Oristano ASSUNZIONI SECONDO LA DIFFICOLTÀ DI REPERIMENTO Sassari Nuoro Cagliari Oristano Sud e Isole Italia Esperienza nella professione o nel settore Esperienza generica o nessuna esperienza Sud e Isole Italia Difficoltà per mancanza di candidati Difficoltà dovuta a preparazione inadeguata dei candidati

7 Pagina 7 I profili richiesti dalle imprese Come si è accennato, solo il 4% delle assunzioni programmate dalle imprese sarde nel 3 trimestre 2012 (oltre 200 unità in termini assoluti) riguarderà profili "high skill", ossia dirigenti, specialisti e tecnici. Questa quota risulta inferiore di ben 11 punti alla media nazionale (pari al 15%). Tra le altre professioni, il grande gruppo più numeroso è quello delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (4.300 unità, pari al 63% del totale), seguito dagli operai specializzati e conduttori di macchinari (800 unità e 12%) e dalle professioni impiegatizie (500 assunzioni, 7% del totale). Il restante 14% delle assunzioni riguarderà infine i profili "generici" e non qualificati (un migliaio di unità). Sotto questo aspetto, non è possibile fare confronti con i periodi precedenti in conseguenza dell'adozione, a partire da questo trimestre, della nuova Classificazione delle Professioni Istat Operai specializzati e conduttori macchinari 12% ASSUNZIONI PER TIPO DI PROFILO (*) Profili generici 14% Dirigenti, specialisti e tecnici 4% Impiegati 7% Profess. commerciali e dei servizi 63% (*) Aggregazioni dei grandi gruppi della classificazione ISTAT delle professioni A un maggiore livello di dettaglio, le figure professionali più richieste in regione saranno quelle dei cuochi, camerieri e professioni simili, con circa assunzioni programmate, praticamente tutte con un contratto a tempo determinato, in gran parte a carattere stagionale. A oltre il 70% di questi profili verrà richiesta una precedente esperienza lavorativa nel settore o nella professione, quota superiore di alcuni punti alla media regionale. Fra le principali professioni, la richiesta di esperienza lavorativa specifica sarà molto frequente (interessando oltre l'80% dei neoassunti) anche per gli addetti all'accoglienza, all'informazione e all'assistenza della clientela e per i conduttori di mezzi di trasporto e di macchinari mobili. Gli addetti all'accoglienza e all'assistenza della clientela assieme al personale di segreteria e dei servizi generali sono le sole due professioni, tra quelle più richieste, per le quali la quota di assunzioni a tempo indeterminato assume una certa rilevanza (30-40% del totale). Le maggiori difficoltà di reperimento sono segnalate invece per i conduttori di mezzi di trasporto e di macchinari mobili (1 caso su 5) e per i cuochi, camerieri e professioni simili (1 su 6), mentre non appaiono di particolare rilievo tra le altre figure professionali più richieste. Queste prime cinque professioni - tra le quali si contano due professioni impiegatizie, due professioni tipiche dei servizi e un solo profilo operaio - concentrano il 70% di tutte le assunzioni previste in nel 3 trimestre dell'anno. PROFESSIONI PIU' RICHIESTE: ASSUNZIONI, ESPERIENZA E CONTRATTI Numero di assunzioni Esperienza richiesta 0% 50% 100% Tipo di contratto 0% 50% 100% Cuochi, camerieri e professioni simili Commessi e altro personale qualificato nelle attività commerciali 640 Addetti all accoglienza, all informazione e all assistenza della clientela 260 Conduttori di mezzi di trasporto e di macchinari mobili 240 Personale di segreteria e servizi generali 220 N.B. Sono escluse dal grafico le assunzioni di personale non qualificato (generico). Esperienza nella professione o nel settore Esperienza generica o nessuna esperienza A tempo indeterminato A tempo determinato e altri contratti

8 Pagina 8 I giovani Nell'indagine relativa al 3 trimestre 2012 le imprese sarde hanno dichiarato di "riservare" ai giovani "under 30" il 35% delle assunzioni programmate. Per un ulteriore 21% ritengono invece preferibile personale in età superiore e per il restante 44% non considerano importante l'età dei candidati. Rispetto al corrispondente trimestre del 2011, quest'ultima quota si riduce di 2 punti, quella dei giovani si riduce di circa un punto, mentre la quota delle persone con almeno 30 anni cresce di 3 punti. La quota massima di assunzioni che potrebbe essere destinata ai giovani - ottenuta ripartendo la quota di assunzioni per cui l'età non è rilevante secondo le proporzioni esplicitamente indicate per giovani e meno giovani - raggiunge, in questa occasione, circa due terzi del totale, inferiore di pochi punti a quella del 3 trimestre dell'anno scorso. Nel trimestre in esame, il settore maggiormente disponibile all'inserimento di personale "under 30" è quello dei trasporti, seguito dai servizi avanzati e finanziari, mentre la loro quota sarà molto limitata nei servizi operativi e nelle costruzioni. Dal punto di vista delle professioni, quelle a maggiore richiesta di giovani sono gli operai metalmeccanici e elettronici, gli addetti alla reception e ai call center e i tecnici informatici e industriali. ASSUNZIONI DI GIOVANI "UNDER 30" PER SETTORE LE PROFESSIONI PIÙ "GIOVANI" (quote % di giovani "under 30" sulle assunzioni totali) Operai metalmecc. ed elettronici Addetti reception e call center Tecnici informatici e industr. Conduttori mezzi di trasporto Specialisti e tecnici sanità Operai industria alimentare Cuochi, camerieri e simili Commessi e personale di vendita Operatori assistenza sociale Segretari e add. e serv. generali Personale generico TOTALE Le assunzioni "al femminile" Dal punto di vista delle preferenze di genere, la quota delle assunzioni di personale femminile esplicitamente o implicitamente espressa dalle imprese (riproporzionata cioè tenendo conto anche delle assunzioni per le quali il genere è ritenuto indifferente) in questo trimestre è pari a circa il 60% del totale, diversi punti in più del 3 trimestre dell'anno scorso. Le modifiche delle caratteristiche della domanda di lavoro hanno quindi inciso in una certa misura sulla ripartizione per età e genere delle assunzioni. I settori più orientati all'inserimento di personale femminile sono i servizi alle persone, dove queste potrebbero rappresentare la larga maggioranza delle assunzioni LE ASSUNZIONI POTENZIALMENTE* FEMMINILI PER SETTORE (quote % di donne sulle assunzioni totali) * E' compresa una quota di assunzioni per cui il genere è ritenuto ininfluente, calcolata in proporzione alle preferenze indicate in modo esplicito.

9 Pagina 9 LE PROFESSIONI POTENZIALMENTE* FEMMINILI (quote % di donne sulle assunzioni totali) Operatori assistenza sociale Segretari e add. e serv. generali Insegnanti ed esperti formazione Commessi e personale di vendita Specialisti e tecnici sanità Quasi indipendentemente dai risultati delle singole indagini, vi sono settori e professioni che per le loro caratteristiche strutturali sono particolarmente orientati all'impiego di personale femminile. Per quanto riguarda le professioni, nel trimestre in esame, come si può vedere dal grafico a fianco, sono cinque quelle che si caratterizzano per quote particolarmente elevate (almeno quattro quinti) di assunzioni di personale femminile. Cuochi, camerieri e simili Add. servizi pers. e di sicurezza TOTALE * E' compresa una quota di assunzioni per cui il genere è ritenuto ininfluente, calcolata in proporzione alle preferenze indicate in modo esplicito. Tra queste sono presenti due professioni high skill (gli insegnanti e gli specialisti e tecnici della sanità), mentre i cuochi e camerieri, la professione di gran lunga più richiesta dalle imprese locali, presentano una quota "rosa" appena inferiore a tale soglia. I lavoratori immigrati Nel corso dell'ultimo anno si è attenuata la propensione delle imprese regionali all'inserimento di personale immigrato. Nel 3 trimestre 2011 era stato previsto che questi potessero raggiungere una quota del 12% del totale, valore confermato anche nel 2 trimestre di quest'anno. Tale quota si è poi ridotta al solo 8% nel trimestre attuale, valore inferiore sia alla quota del Mezzogiorno (11%) che alla media nazionale (14%). La provincia di Oristano, con una quota del 14%, è l'area che mostra le maggiori opportunità per questa componente, seguita da Sassari con il 13%, mentre nelle altre due province la loro quota sarà nell'ordine del 4%. I valori provinciali presentano tuttavia ampie oscillazioni da un trimestre all'altro, cosicchè risulta difficile cogliere le tendenze di fondo. ASSUNZIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI PER SETTORE Servizi operativi Servizi avanzati 4% e finanziari 6% Turismo 85% Ind. e costruz. 2% Comm. e altri serv. 3% ASSUNZIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI PER PROVINCIA Una quota molto rilevante delle assunzioni di lavoratori immigrati (85%) è previsto in imprese del settore turistico e della ristorazione; quote non trascurabili dovrebbero concentrarsi anche nei servizi operativi e in quelli avanzati (4-6%). Le professioni in cui si concentrano la larga maggioranza delle assunzioni di immigrati sono quelle tipiche delle attività commerciali e dei servizi (circa 400 assunzioni, per una quota del 71%). Un altro centinaio di unità dovrebbe svolgere mansioni generiche e non qualificate. Sassari Nuoro Cagliari Oristano Sud e Isole Italia

10 Pagina 10 I livelli di istruzione richiesti ASSUNZIONI NON STAGIONALI PER LIVELLO DI ISTRUZIONE Escludendo le molte assunzioni destinate ad attività e lavorazioni stagionali, le restanti assunzioni programmate in (pari a non più del 24% delle assunzioni totali) saranno pari a unità. Esse riguarderanno un centinaio di laureati, 800 diplomati, 200 qualificati e circa 600 figure senza una preparazione scolastica specifica. Rispetto al 3 trimestre 2011, laureati e diplomati aumentano leggermente la propria quota, passando congiuntamente dal 53% al 55% del totale (quota, quest'ultima, analoga alla media nazionale). Per quanto riguarda in particolare i laureati, la preferenza delle imprese sarde va soprattutto alla laurea specialistica (5 casi su 10), mentre la laurea triennale è stata indicata per circa il 20% delle assunzioni; per il segmento rimanente le imprese non hanno espresso indicazioni puntuali. Laurea 7% Nessuna formazione specifica 33% Diploma 48% Qualifica profess. 12% La regione nella graduatoria nazionale Italia Posizione in graduatoria Considerando le graduatorie regionali relative a cinque importanti indicatori, in questo trimestre la si colloca in 2a posizione in Italia riguardo al livello del tasso di entrata (come nel secondo trimestre). La regione risulta invece in 20a e ultima posizione con riferimento alla quota di assunzioni di alto profilo (per le quali si posizionava al 19 posto nel trimestre precedente) e si attesta al 7 posto per quanto riguarda le assunzioni di laureati e diplomati (dove era 14a). La si pone poi al 7 posto anche per la quota di assunzioni di giovani "under 30" (era 16a lo scorso trimestre), mentre si colloca in 18a posizione (dal precedente 19 posto) per la quota di assunzioni a tempo indeterminato. Tasso di entrata (per dipendenti) Assunzioni a tempo indeterminato (quota % sulle assunzioni totali) Assunzioni di giovani con meno di 30 anni (% sulle assunzioni totali)* Richiesta di figure professionali di alto profilo (% sulle assunzioni totali) Assunzioni di laureati e diplomati (% sulle assunzioni totali) ** *Sono escluse le assunzioni per cui l'età non è considerata rilevante. **Dati riferiti esclusivamente alle assunzioni non stagionali. 30,8 13,8 2a 7,2 19,8 18a 35,1 32,7 7a 3,6 14,9 20a 54,6 54,5 7a Le altre opportunità di lavoro MODALITÀ DEI NUOVI CONTRATTI PREVISTI Oltre ai lavoratori assunti come dipendenti, sia a tempo indeterminato che determinato, le imprese si avvarranno di lavoratori coinvolti con altre modalità, ma comunque con attività prevalente nell'impresa: contratti di lavoro interinale (anch'essi, comunque, dipendenti a tutti gli effetti), collaborazioni a progetto e forme di lavoro non dipendente (liberi professionisti con partita IVA e lavoratori occasionali). In, considerando tutte le modalità contrattuali, nel 3 trimestre 2012 il fabbisogno complessivo di lavoratori nelle imprese arriverà a unità. Fra queste, le assunzioni di dipendenti incidono per l'85% del totale. A queste si aggiungeranno 200 interinali (3%), circa 500 indipendenti (7%) e 400 collaboratori a progetto (5%). Dipendenti (non interinali) 85% Altri non dipend. 7% Interinali 3% Collaboratori a progetto 5%

11 Pagina 11 Nota metodologica I dati qui presentati derivano dalla quarta edizione dell indagine Excelsior a cadenza trimestrale realizzata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e rivolta ad un campione di circa imprese, rappresentative dell universo delle imprese private dell'industria e dei servizi con almeno un dipendente in media nel Tale universo è desunto dal Registro Imprese, integrato con i dati di altre fonti (in particolare INPS e ISTAT). Non sono oggetto di rilevazione imprese che hanno iniziato ad avere dipendenti successivamente, salvo nel caso di un limitato numero di imprese di significativa dimensione che è stato possibile inserire nelle liste di indagine. Per le imprese appartenenti alla classe dimensionale 1-49 dipendenti la frazione sondata è risultata pari al 3,9%, mentre per le imprese con almeno 50 dipendenti tale valore è risultato pari al 28,4% delle relative unità locali provinciali e al 33% dei dipendenti. Le interviste da cui sono tratte le previsioni per il 3 trimestre 2012 sono state realizzate nel periodo compreso tra marzo e la prima decade di maggio, utilizzando tecnica CATI per le imprese sino a 250 addetti e compilazione diretta, assistita da parte delle locali Camere di commercio e in parte con modalità CAWI, per quelle di dimensione maggiore. Il riporto all universo è effettuato considerando quale unità di riporto l impresa - o la singola unità provinciale nel caso di imprese localizzate in più province - ciascuna di esse ponderata con il rispettivo numero di dipendenti. I risultati dell indagine sono disponibili a livello provinciale e regionale secondo un numero variabile di settori economici, ottenuti quale accorpamento di codici di attività economica della classificazione ATECO2007, determinati in funzione dell ottenimento dei livelli di significatività predefiniti. Si precisa che per le imprese plurilocalizzate la classe dimensionale è sempre riferita all impresa nel suo complesso. La ripartizione delle assunzioni previste per gruppo professionale fa riferimento ad opportune aggregazioni dei codici della classificazione ISTAT 2011.

12 Excelsior Informa è realizzato nell ambito del Sistema Informativo Excelsior, promosso da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro. La redazione del presente bollettino regionale Excelsior Informa è a cura di un gruppo di ricerca congiunto del Centro Studi Unioncamere e di Gruppo CLAS, coordinato da Domenico Mauriello e Pietro Aimetti. Al gruppo di lavoro hanno partecipato: Unioncamere: Francesco Caputo, Sabrina Catalano, Ilaria Cingottini, Fabio Di Sebastiano, Francesca Luccerini, Alberto Mancini, Paolo Perciballi, Marco Pini, Lamberto Ravagli, Jenny Sanchini, Stefano Scaccabarozzi. Gruppo CLAS: Bruno Paccagnella, Marco Bertoletti, Elisa Bianchi, Franco Bitetti, Andrea Gianni, Gianni Menicatti, Dario Musolino, Enrico Quaini, Monica Redaelli, Paola Zito; Mariuccia Azzali, Luigi Benigni, Davide Biffi, Cecilia Corrado, Gisella Leuzzi, Davide Pedesini, Marcello Spreafico. Per approfondimenti si consulti il sito: nel quale sono disponibili dati e analisi riferiti a tutte le regioni e a tutte le province. La riproduzione e/o diffusione parziale o totale delle tavole contenute nella presente pubblicazione è consentita esclusivamente con la citazione completa della fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2012