EXCELSIOR INFORMA I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE RILEVATI DA UNIONCAMERE

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1 EXCELSIOR INFORMA I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE RILEVATI DA UNIONCAMERE Provincia di Ravenna 3 trimestre 2012 Sintesi dei risultati Sommario La domanda di lavoro nel contesto attuale 2 I settori che assumono e i contratti 3 L'esperienza e le difficoltà di reperimento 4 I profili professionali richiesti dalle imprese 5 Le assunzioni di giovani e di donne 6 Le assunzioni di personale immigrato 6 I livelli di istruzione richiesti 7 La provincia nella graduatoria nazionale 7 Le altre opportunità di lavoro 7 Nota metodologica 8 Le assunzioni previste in Italia nel terzo trimestre 2012 dalle imprese dell industria e dei servizi dovrebbero attestarsi a circa unità, in diminuzione rispetto alle programmate nel trimestre scorso e inferiori anche alle unità previste nel terzo trimestre del A livelllo nazionale, la flessione delle assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2011 è stata determinata da una considerevole riduzione delle assunzioni non stagionali, maggiormente correlate all andamento del ciclo economico, solo parzialmente compensata da un incremento delle assunzioni a tempo determinato a carattere stagionale. Nello specifico della provincia di Ravenna, sono state programmate nel 3 trimestre assunzioni, circa il 2% in più rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, grazie al fatto che l'aumento delle assunzioni stagionali ha controbilanciato la riduzione delle "non stagionali". Questi sono i principali risultati della rilevazione Excelsior per il 3 trimestre 2012 in provincia di Ravenna: le assunzioni previste corrispondono a un tasso di entrata pari a circa 20 assunzioni ogni dipendenti; l'83% delle assunzioni sarà concentrato nel settore dei servizi e il 50% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; Sistema Informativo Excelsior nel 55% dei casi le imprese richiederanno un'esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore; le difficoltà di reperimento riguarderanno il 10% delle assunzioni totali; quelle più marcate vengono segnalate nell'industria metalmeccanica-elettronica (33%); fino a 17 assunzioni su 100 potranno essere destinate a personale immigrato; per il 52% delle assunzioni non stagionali sarà richiesta una laurea o un diploma. Le figure professionali più richieste in provincia e le difficoltà di reperimento Cuochi, camerieri e professioni simili 15, , , , ,3005 Addetti all accoglienza, all informazione e all assistenza della clientela 0, , , , ,50251 Insegnanti e altri tecnici dei servizi alle persone 19, , , , ,1781 Operai specializzati e conduttori di impianti nell'industria alimentare 6, , , , ,77966 Professioni operative dei servizi alle persone e di sicurezza 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 Quote di assunzioni che le imprese considerano difficili da reperire, per classi: 0-9,9% 10-19,9% 20-29,9% 30-39,9% 40% e + Si segnala che la composizione dei "gruppi professionali Excelsior" è stata adeguata alla classificazione ISTAT Per questo motivo i dati sulle professioni non sono del tutto confrontabili con quelli pubblicati nei bollettini precedenti. Ove non diversamente specificato, la fonte dei dati è: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior.

2 Mag 2010 Lul 2010 Set 2010 Nov 2010 Gen 2011 Mar 2011 Mag 2011 Lul 2011 Set 2011 Nov 2011 Gen 2012 Mar 2012 Mag 2012 Provincia di Ravenna 3 trimestre 2012 Pagina 2 La domanda di lavoro nel contesto attuale Il costante monitoraggio dei dati relativi agli interventi della Cassa Integrazione Guadagni consente di valutare come si evolve l'eccedenza di personale a carico delle imprese. Ciò si ottiene traducendo il monte-ore degli interventi di Cassa Integrazione autorizzato a favore di imprese provinciali in "occupati equivalenti a tempo pieno", tenendo conto dell'effettivo utilizzo degli stessi da parte delle imprese, ma anche degli effetti delle autorizzazioni concesse nei trimestri precedenti. In tal modo si può stimare, nel periodo marzomaggio 2012, un'eccedenza di manodopera nelle imprese che operano in provincia di Ravenna pari a circa unità equivalenti a tempo pieno. Nell'industria (costruzioni comprese) questa eccedenza sfiora, sempre nel periodo marzomaggio 2012, le unità, abbastanza stabili su base annua, cioè rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nei servizi sono invece poco più di 500 gli occupati equivalenti in eccesso, in riduzione del 6% rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. A questi valori corrisponde un tasso di eccedenza del 3,7% nell'industria e dell'1% nei servizi, per una media del 2,1% analoga a quella regionale (2,2%). Pur in presenza di una rilevante quota di occupazione in eccesso, nel 3 trimestre 2012 le imprese ravennati con dipendenti hanno previsto di effettuare assunzioni, vale a dire circa 20 assunzioni ogni dipendenti presenti nelle imprese, valore superiore di 4 punti alla media regionale e di 6 punti a quella nazionale, pari a 13,8. Tra le province emilianoromagnole, il tasso di entrata previsto a Ravenna si colloca in seconda posizione, ma con un livello ampiamente inferiore rispetto all'area con il valore più elevato (Rimini, 46), che riflette però una presenza molto maggiore di attività turistiche. Il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni, esprimendo l eccedenza occupazionale a carico delle imprese rispetto ai livelli ritenuti adeguati per lo svolgimento dell attività produttiva, rappresenta un indicatore particolarmente importante per valutare le prospettive della domanda di lavoro prevista nel breve termine OCCUPATI A TEMPO PIENO "EQUIVALENTI" ALLE ORE AUTORIZZATE DI CIG 0 Ogni barra si riferisce al mese indicato e ai due mesi precedenti. Fonte: Elaborazioni su dati INPS (media mobile di tre mesi) Assunzioni previste nel trimestre (valori assoluti) Provincia di Ravenna Emilia Romagna Nord Est Italia N.B. I valori provinciali sono arrotondati alle decine, gli altri sono arrotondati alle centinaia. ASSUNZIONI PER DIPENDENTI (tasso di entrata) Rimini Ravenna Piacenza Ferrara Forli-Cesena Parma Bologna Reggio Emilia Modena Emilia Romagna Nord Est Industria Costruzioni Servizi Italia 16,8 16,0 13,5 13,3 12,5 11,1 10,0 15,6 15,1 13,8 19,7 46,4

3 Provincia di Ravenna 3 trimestre 2012 Pagina 3 I settori che assumono e i contratti Il leggero incremento delle assunzioni programmate dalle imprese ravennati rispetto allo stesso trimestre del 2011 (dalle precedenti unità alle attuali 1.730) è stata determinata - come si riscontra a livello nazionale - da una forte flessione delle assunzioni "non stagionali" (passate da 900 a 620 unità, vale a dire -31%). A differenza che nella media del Paese, questa diminuzione è stata però più che compensata dall'incremento delle assunzioni finalizzate ad attività stagionali, che passano da circa 800 unità nel 3 trimestre 2011 alle attuali 1.110, raggiungendo una quota pari al 72% delle assunzioni a tempo determinato previste nella provincia. Considerando poi le altre richieste legate a esigenze di breve periodo, le assunzioni a tempo determinato saranno, a Ravenna, pari a unità: oltre ai stagionali, 220 unità saranno richieste per far fronte a picchi di attività, 160 per sostituire lavoratori temporaneamente assenti e unasessantina per "testare" i candidati in vista di unasuccessiva assunzione stabile. Le assunzioni a tempo indeterminato a loro volta passano da 380 a 130 (-66%), mentre quelle con altri contratti, fra cui prevale l'apprendistato, sono rimaste invariate a circa 60 unità. A tempo indeterminato 8% ASSUNZIONI SECONDO IL TIPO DI CONTRATTO A tempo determinato 89% LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO SONO FINALIZZATE A... (quote % sulle assunzioni a tempo determinato) Sostituire temporaneamente altri dipendenti Apprendistato inserimento altri contratti 3% Coprire picchi di attività Realizzare attività stagionali Periodo di prova per eventuale assunzione Al di là della modalità contrattuale, oltre l'80% delle assunzioni programmate a Ravenna nel 3 trimestre 2012 si concentreranno nei servizi, 14 punti in più rispetto al 3 trimestre 2011, mentre l'industria (costruzioni comprese) non supererà il 17% del totale. Tra i servizi, prevalgono nettamente i servizi alle persone, con 540 assunzioni previste, pari al 31% del totale, seguiti dalle attività alberghiere e della ristorazione, con 380 unità (22% del totale). Troviamo poi il commercio, con 230 assunzioni (13%), mentre risultano più contenute le assunzioni nei servizi operativi, con circa 60 unità. Nell'industria emerge soprattutto il comparto metalmeccanico e elettronico (50 unità, pari al 3% del totale), mentre l'insieme degli altri comparti si attesterà a circa 240 unità (14%). Le assunzioni a tempo determinato finalizzate ad attività stagionali a loro volta si concentreranno soprattutto nei servizi, in particolare nel turismo e nella ristorazione (350) e nei servizi alle persone (330). Oltre che nel turismo-ristorazione e nei servizi alle persone, dove raggiungeranno rispettivamente quote del 91% e del 62% sul totale delle assunzioni previste, l'incidenza dei lavoratori stagionali dovrebbe risultare abbastanza rilevante anche nel commercio e nelle "altre industrie". Servizi alle persone 31% ASSUNZIONI PER SETTORE DI ATTIVITÀ Altri servizi 13% Metalmeccanic a-elettronica 3% Altre industrie e costruzioni 14% Commercio 13% E' interessante accennare infine al fatto che la metà delle assunzioni (stagionali e non stagionali) saranno effettuate in imprese con almeno 50 dipendenti e l'altra metà in quelle di dimensioni più piccole. Servizi operativi 4% Turismo e ristorazione 22%

4 3 trimestre 2012 Provincia di Ravenna Pagina 4 L'esperienza e le difficoltà di reperimento Data anche la presenza di un'ampia fascia di persone che cercano lavoro, in provincia di Ravenna le assunzioni considerate dalle imprese di difficile reperimento risultano in netta diminuzione. La relativa quota si attesta infatti al 10% del totale, un valore inferiore di 3 punti alla media regionale e di 10 punti rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. I problemi nel trovare personale vengono imputati sia a una carenza delle figure ricercate (4%), sia soprattutto all'inadeguatezza della preparazione dei candidati (6%). Le difficoltà di reperimento sono maggiormente rilevanti nell'industria (14%) rispetto ai servizi (circa 9%). A un livello di maggiore dettaglio queste risultano più marcate nell'industria metalmeccanicaelettronica (dove 1 figura su 3 risulta difficile da reperire). I problemi di reclutamento sono invece poco frequenti nei servizi operativi e negli "altri servizi". Risulta in diminuzione rispetto al 3 trimestre dell'anno precedente (-12 punti) anche la quota di candidati a cui viene chiesta una precedente e specifica esperienza nel settore dell impresa o nella professione da svolgere, che a Ravenna raggiunge il 55%, un punto al di sopra della media regionale. Anche il requisito di una precedente esperienza è maggiormente segnalato nell'industria rispetto ai servizi (61% contro 54%). In particolare, interesserà soprattutto le assunzioni che verranno effettuate nella metalmeccanica-elettronica (9 casi su 10) - settore che segnala al tempo stesso le più elevate difficoltà di reperimento -, nel turismo-ristorazione (tre quarti) e nei servizi alle persone (due terzi). ASSUNZIONI SECONDO L'ESPERIENZA RICHIESTA ASSUNZIONI PER CUI È RICHIESTA ESPERIENZA SPECIFICA, PER SETTORE* (quote % sulle assunzioni totali) Nessuna esperienza 37% Esperienza nella professione 21% Metalmeccanica-elettronica Turismo e ristorazione Servizi alle persone Altre industrie e costruzioni Esperienza generica di lavoro 7% Esperienza nel settore 35% Commercio Servizi operativi Altri servizi * Esperienza nella professione o nel settore ASSUNZIONI SECONDO LA DIFFICOLTÀ DI REPERIMENTO ASSUNZIONI DI DIFFICILE REPERIMENTO, PER SETTORE (quote % sulle assunzioni totali) Nessuna difficoltà 90% Mancanza di candidati 4% Metalmeccanica-elettronica Preparazione inadeguata dei candidati 6% Turismo e ristorazione Servizi alle persone Altre industrie e costruzioni Commercio Servizi operativi Altri servizi

5 Provincia di Ravenna 3 trimestre 2012 Pagina 5 I profili professionali richiesti dalle imprese Un quinto delle assunzioni programmate dalle imprese ravennati nel 3 trimestre 2012 (pari a 340 unità in termini assoluti) riguarderà profili "high skill", ossia dirigenti, specialisti e tecnici. Questa quota risulta discretamente elevata e superiore di 2 punti alla media regionale, che raggiunge il 18% (mentre in Italia non si supera il 15%). Tra le altre professioni, l'insieme più numeroso è quello delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (620 unità, per una quota del 36% del totale), seguito dagli operai specializzati e conduttori di macchinari (320 unità e 18%) e dalle professioni impiegatizie (240 assunzioni, 14% del totale). Il restante 12% delle assunzioni sarà formato dai profili "generici" e non qualificati (circa 200 unità). Operai specializzati e conduttori impianti 18% ASSUNZIONI PER TIPO DI PROFILO (*) Profili generici 12% Dirigenti, specialisti e tecnici 20% Profess. commerciali e dei servizi 36% Impiegati 14% (*) Aggregazioni dei grandi gruppi della classificazione ISTAT delle professioni A un maggiore livello di dettaglio, le professioni più richieste in provincia saranno quelle dei cuochi, camerieri e professioni simili (370 unità). Per queste figure le imprese ravennati segnalano alcune difficoltà di reperimento (che riguarderanno meno di una assunzione su 5), forse anche perché richiedono in tre quarti dei casi una precedente esperienza lavorativa nel settore o nella professione. A quasi tutti i neoassunti verrà proposto un contratto a tempo determinato, che in diversi casi avrà carattere stagionale. Fra le principali professioni, la richiesta di esperienza lavorativa specifica sarà "generalizzata" per gli insegnanti e gli altri tecnici dei servizi alle persone e molto frequente anche per le professioni operative dei servizi alle persone (80%) nonchè per gli operai specializzati dell'industria alimentare (due terzi). Oltre che per i cuochi-camerieri, le maggiori difficoltà di reperimento sono segnalate anche per gli insegnanti e i tecnici dei servizi alle persone (1 caso su 5), mentre non appaiono di particolare rilievo tra le altre figure professionali più richieste. Per nessuna delle professioni più richieste, invece, la quota di assunzioni a tempo indeterminato assume valori di qualche rilievo. Queste prime cinque professioni - tra le quali si osserva una sola professione high skill - concentrano il 54% di tutte le assunzioni previste in provincia di Ravenna nel 3 trimestre dell'anno. PROFESSIONI PIU' RICHIESTE: ASSUNZIONI, ESPERIENZA E CONTRATTI Numero di assunzioni Esperienza richiesta 0% 50% 100% Tipo di contratto 0% 50% 100% Cuochi, camerieri e professioni simili 370 Addetti all accoglienza, all informazione e all assistenza della clientela 200 Insegnanti e altri tecnici dei servizi alle persone 150 Operai specializzati e conduttori di impianti nell'industria alimentare 120 Professioni operative dei servizi alle persone e di sicurezza 100 N.B. Sono escluse dal grafico le assunzioni di personale non qualificato (generico). Esperienza nella professione o nel settore Esperienza generica o nessuna esperienza A tempo indeterminato A tempo determinato e altri contratti

6 Provincia di Ravenna 3 trimestre 2012 Pagina 6 Le assunzioni di giovani e di donne In questo trimestre, la quota di assunzioni relativa ai giovani fino a 29 anni raggiunge il 36%, 15 punti in più rispetto allo stesso trimestre del Diminuisce invece al solo 10% (dal 37% della terza frazione dell'anno scorso) la quota di assunzioni "over 29", mentre aumentano anche le assunzioni per le quali l'età è ritenuta indifferente (dal 43% al 54%). Considerando le assunzioni per cui l'età non è un requisito importante, e ripartendole proporzionalmente fra le due classi di età, le opportunità per i giovani sono in realtà più ampie di quelle indicate, e si stima che potranno raggiungere tre quarti delle assunzioni totali, quota nettamente superiore a quella del 3 trimestre precedente. Le professioni per le quali emergono maggiori opportunità per i giovani sono quelle degli addetti alla reception e ai call center, dei segretari e addetti ai servizi generali e degli ingegneri e specialisti scientifici. Allo stesso modo, per quanto riguarda il genere, tenendo conto delle assunzioni per cui le imprese considerano uomini e donne ugualmente adatti a esercitare la professione e ripartendole in proporzione a quanto espressamente dichiarato, le "opportunità" per le donne in provincia di Ravenna risultano pari a oltre il 60% del totale, facendo registrare un aumento di quasi 20 punti rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Le caratteristiche delle assunzioni del trimestre in esame, pertanto, sembrano favorire i giovani e le donne più di quanto accadesse lo scorso anno, probabilmente per la maggiore quota di assunzioni nei servizi e con contratto stagionale rispetto ad allora. (l quote si LE PROFESSIONI PIÙ "GIOVANI" (quote % di giovani con meno di 30 anni sulle assunzioni totali) Addetti reception e call center Segretari e add. ai serv. generali Ingegneri e specialisti scientif. Operai industria alimentare Commessi e personale di vendita Add. servizi pers. e di sicurezza LE PROFESSIONI POTENZIALMENTE* FEMMINILI (quote % di donne sulle assunzioni totali) Operatori assistenza sociale Addetti reception e call center Segretari e add. e serv. generali Operai industria alimentare Specialisti e tecnici sanità Add. servizi pers. e di sicurezza Cuochi, camerieri e simili Personale generico Commessi e personale di vendita Ingegneri e specialisti scientif * E' compresa una quota di assunzioni per cui il genere è ritenuto ininfluente, calcolata in proporzione alle preferenze indicate in modo esplicito. Le assunzioni di personale immigrato ASSUNZIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI (quote % massime sulle assunzioni totali) Nel corso dell'ultimo anno è rimasta praticamente invariata la propensione delle imprese ravennati all'inserimento di personale immigrato. Nel 3 trimestre 2011 era stato previsto che questi potessero raggiungere una quota del 18% del totale. Tale quota si riduce ora di un punto, restando superiore di un punto alla media regionale. In termini assoluti, le assunzioni di personale immigrato potranno arrivare, nel periodo in esame, fino a circa 300 unità. Questi si concentreranno quasi tutti nei servizi, con un'incidenza che potrà essere rilevante nel turismo-ristorazione. Turismo e ristorazione Servizi operativi Commercio Altre industrie e costruzioni Servizi alle persone

7 Provincia di Ravenna 3 trimestre 2012 Pagina 7 I livelli di istruzione richiesti ASSUNZIONI NON STAGIONALI PER LIVELLO DI ISTRUZIONE Escludendo le molte assunzioni destinate ad attività e lavorazioni stagionali, le restanti assunzioni programmate a Ravenna (il 36% delle assunzioni totali) saranno pari a 620 unità. Esse riguarderanno 160 laureati, altrettanti diplomati e un numero molto simile di qualificati e di figure senza una preparazione scolastica specifica. Rispetto al 3 trimestre 2011, laureati e diplomati aumentano la propria quota, passando congiuntamente dal 40% al 52% del totale (quota, quest'ultima, inferiore di 1 punto alla media regionale). Per quanto riguarda in particolare i laureati, la preferenza delle imprese va alla laurea specialistica in 4 casi su 10, mentre la laurea triennale è stata indicata per solo il 6% delle assunzioni; per oltre metà delle lauree le imprese non hanno espresso indicazioni puntuali. Laurea 26% Nessuna formaz. specifica 25% Qualifica profess. 23% Diploma 26% La provincia nella graduatoria nazionale Provincia di Ravenna Italia Posizione in graduatoria*** Dall'analisi delle graduatorie provinciali, Ravenna risulta in posizione medio-alta per la quota di assunzioni di figure di alto profilo ("high skill") sul totale delle assunzioni previste, e si posiziona a un livello intermedio per la quota di assunzioni di laureati e diplomati. Per entrambe le variabili la provincia migliora notevolmente la sua posizione rispetto al trimestre scorso (quando era a un livello basso). Ravenna si colloca poi in posizione intermedia per la quota di assunzioni di giovani "under 30" e ai primi posti per il livello del tasso di entrata. Solo con riferimento alla quota di assunzioni a tempo indeterminato la provincia figura nella parte bassa della graduatoria. Tasso di entrata (per dipendenti) Assunzioni a tempo indeterminato (quota % sulle assunzioni totali) Assunzioni di giovani con meno di 30 anni (% sulle assunzioni totali)* Richiesta di figure professionali di alto profilo (% sulle assunzioni totali) Assunzioni di laureati e diplomati (% sulle assunzioni totali) ** *Sono escluse le assunzioni per cui l'età non è considerata rilevante. 19,7 13,8 Alta 7,4 19,8 Bassa 36,2 32,7 Intermedia 19,8 14,9 Medio-alta 51,8 54,5 Intermedia **Dati riferiti esclusivamente alle assunzioni non stagionali. *** Le posizioni in graduatoria sono raggruppate in 5 classi, determinate dagli scostamenti rispetto alla media misurati in termini di Deviazione Standard. Le classi sono così calcolate: intermedia, entro la media +/- 50% DS; medio-alta e medio-bassa, entro la media +/- 100% DS; alta e bassa, oltre media +/- 100% DS. Le altre opportunità di lavoro MODALITÀ DEI NUOVI CONTRATTI PREVISTI Oltre ai lavoratori assunti come dipendenti, sia a tempo indeterminato che determinato, le imprese si avvarranno di lavoratori coinvolti con altre modalità, ma comunque con attività prevalente nell'impresa: contratti di lavoro interinale (anch'essi, comunque, dipendenti a tutti gli effetti), collaborazioni a progetto e forme di lavoro non dipendente (liberi professionisti con partita IVA e lavoratori occasionali). In provincia di Ravenna, considerando le diverse modalità, nel 3 trimestre 2012 saranno attivati oltre contratti. Fra questi, le assunzioni di dipendenti incideranno per l'86% del totale. A questi si aggiungeranno 110 contratti di collaborazione a progetto (6%), 150 lavoratori interinali (7%) e una trentina di "altri" contratti di lavoro non dipendente (1%). Dipendenti (non interinali) 86% Altri non dipend. 1% Interinali 7% Collaboratori a progetto 6%

8 Pagina 8 Nota metodologica I dati qui presentati derivano dalla quarta edizione dell indagine Excelsior a cadenza trimestrale realizzata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e rivolta ad un campione di circa imprese, rappresentative dell universo delle imprese private dell'industria e dei servizi con almeno un dipendente in media nel Tale universo è desunto dal Registro Imprese, integrato con i dati di altre fonti (in particolare INPS e ISTAT). Non sono oggetto di rilevazione imprese che hanno iniziato ad avere dipendenti successivamente, salvo nel caso di un limitato numero di imprese di significativa dimensione che è stato possibile inserire nelle liste di indagine. Per le imprese appartenenti alla classe dimensionale 1-49 dipendenti la frazione sondata è risultata pari al 3,9%, mentre per le imprese con almeno 50 dipendenti tale valore è risultato pari al 28,4% delle relative unità locali provinciali e al 33% dei dipendenti. Le interviste da cui sono tratte le previsioni per il 3 trimestre 2012 sono state realizzate nel periodo compreso tra marzo e la prima decade di maggio, utilizzando tecnica CATI per le imprese sino a 250 addetti e compilazione diretta, assistita da parte delle locali Camere di commercio e in parte con modalità CAWI, per quelle di dimensione maggiore. Il riporto all universo è effettuato considerando quale unità di riporto l impresa - o la singola unità provinciale nel caso di imprese localizzate in più province - ciascuna di esse ponderata con il rispettivo numero di dipendenti. I risultati dell indagine sono disponibili a livello provinciale e regionale secondo un numero variabile di settori economici, ottenuti quale accorpamento di codici di attività economica della classificazione ATECO2007, determinati in funzione dell ottenimento dei livelli di significatività predefiniti. Si precisa che per le imprese plurilocalizzate la classe dimensionale è sempre riferita all impresa nel suo complesso. La ripartizione delle assunzioni previste per gruppo professionale fa riferimento ad opportune aggregazioni dei codici della classificazione ISTAT Excelsior Informa è realizzato nell ambito del Sistema Informativo Excelsior, promosso da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro. La redazione è a cura di un gruppo di ricerca congiunto del Centro Studi Unioncamere e di Gruppo CLAS coordinato da Domenico Mauriello e Pietro Aimetti. Per approfondimenti si consulti il sito: nel quale sono disponibili dati e analisi riferiti a tutte le regioni e a tutte le province. La riproduzione e/o diffusione parziale o totale delle tavole contenute nella presente pubblicazione è consentita esclusivamente con la citazione completa della fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2012